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LA BALLATA DEL CUCULO SOLITARIO

Osho
Lo Zen nella sua essenza
Questo libro unesperienza di ci che lo Zen: una dimensione in cui lessenza ad apparire, a
vivere, a essere semplicemente!
Un libro shock che non pi, come tantissime altre opere di Osho, un invito al risveglio, ma che
risveglia. Lo sconvolgimento improvviso, immediato, fin dalle prime righe: Osho non indottrina,
non dibatte, non teorizza tira secchiate dacqua gelida! E lo fa con una naturalezza, una
semplicit, una pacatezza che rafforzano limpatto: allimprovviso, in un lampo, ci si trova di fronte
alla propria mente. In poche frasi Osho ne scardina la logica; ne mette a nudo la fragilit,
esponendo i limiti di stereotipi, pregiudizi e conoscenze che modellano il Reale, senza peraltro
coglierne lessenza.
"Tu non sei solo il corpo, non sei solo la mente; sei molto di pi: sei un mistero che non pu
rientrare nei imiti di alcun linguaggio. Questi aneddoti sono sforzi nati dalla compassione: lintento
permettere alla tua attenzione di soffermarsi sulla realt del tuo mondo interiore, inspiegabile e
inesprimibile. Lo Zen vi tratta come fiori di loto: dovete aprirvi al cielo, alle stelle. Nel vostro aprirvi
consiste la vostra libert, nel vostro aprirvi dimora la vostra dignit, nel vostro schiudervi si trova il
vostro splendore. La mente un servo ed diventata il padrone. In quanto computer ottima, un
miracolo della biologia, ma non affatto il padrone. Tu hai totalmente dimenticato il padrone e, in
sua assenza, il servo diventato il padrone: risvegliati al trascendente, a ci che dimora in te!"
"Esci dalla tua mente per vedere chi sei, in cosa consiste la tua dimensione, allorch la mente non
presente. E allimprovviso scoprirai come hai vissuto finora, in uno stato di assoluto ribaltamento:
il padrone praticamente assente e il servo diventato il padrone! Questo intero universo ci
appartiene e tutte le dimensioni sono nostre. Ovunque la tua natura originale ti porti, ovunque ti
conduca la tua spontaneit, quella la nostra casa. Lo Zen rende questa intera esistenza la nostra
casa"
Via via che si procede nella lettura, risulta evidente quanto noi vogliamo dare corda e potere alla
nostra mente, nutrendola di contenuti e informazioni che ne sostengono la logica, consolidando
cos il suo potere e il suo dominio. Facciamo di tutto, e la mente con noi, pur di non vedere lovvio.
"La mente cerca di evitare ci che ovvio, ne rimane il pi lontano possibile, cos che lovvio non
possa distruggerla. Penser a Dio, non c niente di pi lontano di Dio; penser allinferno e al
paradiso, ma non si fermer neanche un istante in silenzio per cercare di comprendere: 'Chi sono
io?' E questo un vero miracolo: proprio entrando nella tua essenza che entri nel mistero stesso
e nella poesia, nella musica e nella danza dellesistenza. Non una terra desolata, di un verde
rigoglioso; piena di profumi, una bellezza incomparabile, una verit che la pi alta esperienza
possibile per la consapevolezza. Ma tutto estremamente ovvio. Qui stiamo cercando in ogni
modo di liberarci dalla mente per poter vedere lovvio che la mente evita".

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