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Regalo dei ritmici di ighina, il libro di alberto tavanti con foto extra aggiunte dai ritmici

PENSIERI

PREFAZIONE Dopo la pubblicazione del volume Pier Luigi Ighina, Profeta Sconosciuto ho deciso di far stampare alcuni opuscoli che in un certo senso completano quanto ho cercato di comunicare in precedenza. Ighina era un uomo straordinario, che aveva la capacit di comunicare col Mondo dello Spirito, da dove traeva le Verit che poi cercava di diffondere nel mondo. Il suo modo di esprimersi era molto particolare e non era assolutamente facile capire ci che intendeva rivelare. Poich credo di essere riuscito ad assimilare il suo insegnamento, mi sono deciso a scrivere un altro libro, senza per fare continui riferimenti a colui che mi stato Maestro, perch ritengo che un discepolo che vuole onorare il proprio insegnante, deve saper dimostrare di aver fatto veramente suo ci che ha imparato. Cos mi sono impegnato a fondo e ho portato a termine unopera di struttura complessa, che nonostante i miei sforzi per renderla facilmente comprensibile, risultata alquanto difficile, al punto

da scoraggiare gli amici a cui lavevo sottoposta per un giudizio preventivo. Rendendomi conto delle difficolt che avrebbero incontrato anche lettori di alto livello intellettivo, nellaffrontare un libro che capovolge completamente tutto ci che si creduto finora in campo scientifico e soprattutto cosmologico, ho pensato bene di smembrarlo in singoli fascicoli. Nel far questo, si sono create inevitabilmente delle lacune che potranno essere colmate solo leggendo ci che verr pubblicato in seguito
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Questo opuscolo stato tratto dalla parte finale dellopera, per aver modo di valutare, attraverso le reazioni suscitate, lopportunit o meno di far stampare anche le parti che precedono. Questo non per snobismo, ma soltanto perch le premesse sono pi sconvolgenti delle conclusioni. Infatti lintero libro, pur essendo attraversato da un filo logico che dovrebbe rassicurare gli eventuali lettori circa le condizioni di equilibrio mentale di chi scrive, rivela tramite continui riferimenti analogici delle Verit talmente paradossali, da risultare assai ostiche per delle mentalit abituate a ragionare solo negli angusti limiti delle esperienze sensoriali. Se chi affronta questi Pensieri riuscir al termine della lettura, ad accogliere in s almeno il dubbio che ci che normalmente viene considerato come Realt, non altro che la percezione dei soli momenti emanativi della Pulsante Manifestazione Creativa, allora vi sar spazio per la possibilit di pubblicare lintera storia che ha condotto a questa eccezionale scoperta, portata nel mondo da Ighina, che rivela il Modo in cui Dio partecipa allevolversi della Sua Creazione. Qualunque tipo di critica a quanto contenuto in questo opuscolo, gradita al seguente recapito: alberto_36@virgilio.it.

PENSIERI
Fino a qualche tempo fa ero estremamente critico nei confronti delle Forme e ancor pi verso i formalismi. Ultimamente mi sono ricreduto nel senso che, fermo restando il giudizio sulla illusorieta' delle Forme, tuttavia esse rappresentano la Linea di Equilibrio fra lo Spirito Esterno, (lEnergia Creatrice e Formatrice) e lo Spirito Interno (lEnergia Vitale) ed su tale Linea che nasce la Pulsazione della Conoscenza che poi si evolve nellanima in Coscienza, che in un certo senso perpendicolare alla Pulsazione dell' Esistenza. LA COSCIENZA SI INCROCIA CON L'ESISTENZA. NEL VUOTO ALTERNATIVAMENTE CHIUSO ED APERTO AL CENTRO DELLA CROCE, VIENE ASSORBITA L'ESISTENZA MANIFESTA ED EMANATA LA COSCIENZA DI ESISTERE. Rileggendo a distanza di tempo questo pensiero, mi sono reso conto che mi capita abbastanza spesso di scrivere delle frasi che

sento vere anche se apparentemente prive di logica e che pertanto debbono essere tradotte in termini razionali per poter essere comprese. Ecco dunque il tentativo di spiegazione di quanto sopra. La pulsazione vitale di un essere vivente avviene nel cuore, come conseguenza al ritmo nascosto che intercorre lungo la spina dorsale fra le sue polarit contrapposte, rappresentate a livello fisico dal cervello e dal sesso. Il cuore diffonde la sua pulsazione tramite il sangue in tutto
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lorganismo, in maniera tendenzialmente perpendicolare al ritmo nascosto che lo sostiene, e nello stesso tempo alimenta le terminazioni nervose delle cellule responsabili della sensibilit, che confluiscono energeticamente nel midollo spinale. Quindi la Sensibilit la diretta conseguenza dellemanazione della Vitalit, che si irradia dal cuore verso tutti gli organi fino allepidermide che li contiene e dalla quale viene riflessa nuovamente verso il punto di origine; tuttavia a monte di tale emanazione, vi un ritmo spinale di natura tensiva che la causa efficiente della Pulsazione cardiaca. Possiamo quindi dire che il ritmo della Vitalit e cio la Pulsazione dellEsistenza manifestata dal cuore, perpendicolare a quello della Sensibilit, cio la Pulsazione nascosta della potenziale o reale Coscienza. Quello che lepidermide rappresenta per il corpo fisico, cio la Superficie di Equilibrio fra lInterno e lEsterno, lo pure la Mente che la Superficie dellAnima, che come un Campo Magnetico avvolge l Energia Vitale interiore, contrapposta a quella ambientale esteriore. Ma oltre a queste due Forme, cio Epidermide e Mente, ve ne una terza riservata agli esseri umani e cio lIo, che si identifica, o meglio dovrebbe identificarsi con la Superficie del Nucleo dellAnima (di cui il Cuore il corrispondente fisico), in cui tutto ci che viene emanato come Energia Vitale Sensibile viene pure riassorbito come Spirito. Riassumendo, col termine Forma si intende una Linea o una Superficie di Equilibrio fra Forze contrapposte interiori ed esteriori ad essa. Vitalit, Sensibilit e Coscienza sono diversi Livelli di equilibrio che separano lo Spirito Interiore dallo Spirito Esteriore.
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Pertanto nel Centro o Cuore o Io di un Essere Vivente, situato

l dove gli Elementi, le Forze, gli Spiriti contrapposti si incrociano, CHE VIENE ASSORBITA LESISTENZA MANIFESTA ED EMANATA LA COSCIENZA DI ESISTERE. Un mio vecchio carissimo amico giace nel letto sofferente. E' molto anziano e ci sono poche speranze per lui. Svegliatomi nella notte il mio pensiero corre al suo capezzale. Vorrei aiutarlo e mi rivolgo a Ges e alla Madonna pregandoli di intervenire. Mi accorgo che la mia preghiera mentale e quindi immaginativa. Infatti mi figuro una specie di fluido energetico spirituale, che partendo da Ges e Sua Madre localizzati in un luogo imprecisato oscillante fra la mia mente ed una zona adiacente alla parte destra del mio corpo, si dirige verso 1' amico malato visualizzato nella sua camera. All' improvviso dico a me stesso: " Questa energia che chiedo al Signore e che mi immagino venga inviata in aiuto del mio amico, uno Spirito Esteriore invocato al mio esterno (anche la mente un luogo esterno in relazione al cuore ) e inviato al malato distante diversi chilometri da me. Ma il mio amico anche nel mio cuore, incluso nel mio universo interiore che parte integrante del Regno di Dio, dal momento che anch'io sono parte di Lui. " A questo punto ho sentito come una voce che diceva: " Perch chiedi a Noi ci che puoi fare tu stesso? Nell' interiorit non puoi, non devi distinguerti da Noi ! " Ubbidendo a questa mozione, ho ordinato o meglio ho inviato,
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no, non esatto: ho trasferito da me ad un' altra parte della mia interiorit in maniera immediata, lo Spirito di cui disponeva il mio desiderio. Nel far ci ho intuito un mondo di infinite possibilit che in parte avevo gi scoperto in teoria, ma di cui ignoravo 1' aspetto pratico possibile. Infatti rivolgendo la mia attenzione verso 1' interiorit, in via teorica ho la possibilit di giungere al Centro di essa in cui risiede Dio, anche se in maniera pulsante ed alterna. E' evidente che il mio Io non risiede nel mio Centro Interiore, altrimenti esperimenterei la mia identit con Lui.

Tuttavia, 1' Attenzione una Proiezione dell' Io, una Luce guidata dalla Volont che prolunga, che estende la sensibilit dell' Io fin l dove giunge. Penso che non sia errato considerare lo Spazio Interiore analogo allo Spazio che circonda il Sole e cio formato da Livelli eterici concentrici sempre pi piccoli e aderenti uno all' altro, man mano che ci si avvicina ad Esso, per cui la Luce della Attenzione che si interiorizza, si muove verso il Centro animico ad una velocit direttamente proporzionale alla contrazione dello Spazio e del Tempo che consegue a tale accentramento. Ma questi sono dettagli secondari; ci che veramente importante, la progressiva Identificazione dell' Io in Dio man mano che si inabissa, che si lascia assorbire dal Centro da cui ha avuto origine. Nel breve tentativo compiuto questa notte, ho compreso che Dio delega volentieri i Poteri dello Spirito Interiore ad ogni Figliol Prodigo, cio ogni Io umano che convertendosi, volge la sua attenzione verso la Casa Paterna, distogliendola dall' arida

superficialit del Paese straniero, cio la nostra Mente cos condizionata dai sensi verso lesteriorit.
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Una cosa certa : quando preghiamo il Signore, la nostra preghiera quasi sempre esteriore, essa si rivolge al Dio trascendente perch ci invii in soccorso lo Spirito Esteriore. Infatti, normalmente la preghiera si esprime anche con atteggiamenti esterni che ne rivelano la natura, come alzare le mani e gli occhi al cielo, guardare immagini sacre, ecc. Tutt' altra cosa il colloquio interiore, in cui ci si rivolge al Dio Presente ma nascosto nel Centro del nostro essere. Penso che si possa favorire il colloquio interiore, cercando di sintonizzarsi con le contrazioni sistoliche del cuore o con le inspirazioni del processo respiratorio o anche rivolgendo l'attenzione su ci che mangiamo o beviamo "rendendo grazie", cio rendendo per cos dire coscienti ed "eucaristici" i nostri pasti. Credo che non si possa portare il nostro Io nel Centro Interiore con continuit, ma in modo alterno e progressivo. Ma poi vi mezzo per interiorizzarsi che supera per rapidit ed efficacia tutti gli altri e cio il Dolore, la Sofferenza. ACCETTARE IL DOLORE, QUANDO SI PRESENTA NELLA NOSTRA VITA, SIGNIFICA ENTRARE NEL NOSTRO INTIMO CON FACILITA VERSO IL PARADISO INTERIORE NASCOSTO, CHE CI ATTENDE AL DI LA DELLA PROVA RESISTERGLI, RIFIUTARLO SEGUENDO LIMPULSO NATURALE, CI CONDANNA ALL'INFERNO ESTERIORE DI UNA LOTTA SOFFERTA E STERILE PROLUNGATA

NEL TEMPO.

Mi venuto uno strano pensiero e cio che la contrapposizione fra i due Spiriti che determina la nascita e il mantenimento, anche se progressivamente variabile, delle Forme, non sia come ritenevo, paragonabile alle cariche elettriche che premono sulle facce di un condensatore, ma piuttosto come il rapporto amoroso fra due Esseri Viventi alternativamente maschio e femmina, nel ritmico penetrare ed essere penetrati a seconda del prevalere di uno sull' altro. Per esempio la nostra vista pulsante, in quanto assorbe ed emana Luce o meglio assorbe Luce ed emana Calore, pertanto alternativamente femmina e maschio. Comunque essendo la quantit di Luce assorbita energeticamente superiore al Calore emanato ( solo un' ipotesi ), potremmo considerare la capacit visiva come femminile. Invece tenendo conto della forma prominente del bulbo oculare, si potrebbe giungere ad una conclusione opposta. C' comunque da dire che non facile equiparare il Calore alla Luce e ancor meno rapportare una Forma definita con uno

scambio ritmico. Quindi queste ipotesi vanno considerate pi come descrizioni estemporanee, che come un tentativo di classificazione vero e proprio. Premesso ci, potremmo dire che l'udito, se si tiene conto della forma ricettiva delle orecchie, dovrebbe essere tipicamente femminile, senza con ci escludere una irradiazione " calorica " di fondo che si esteriorizza in modo maschile verso lesterno, formando un alone di percettivit sensibile ai suoni. Anche la bocca in un certo senso, androgina, femminile nella forma e nelle sue funzioni di " porta del cibo " e sede del gusto, maschile nell' attivit del parlare e modulare suoni concentrata soprattutto nella lingua.
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Il naso maschile come forma, femminile nella sua capacit di captare gli odori. Dove voglio arrivare con tutti questi discorsi sulla variabilit sessuale degli organi, in relazione alle loro diverse forme e funzioni? Da nessuna parte: sono semplici constatazioni. Una cosa per certa: la nostra Terra e tutti i Pianeti sono decisamente femmine, mentre il Sole maschio. Prima di esaminare i rapporti sponsali fra il Sole e i Pianeti, opportuno ricapitolare il processo che ha portato alla Formazione della Famiglia Spaziale composta dal Padre Sole, dalle sue Spose Madri, cio i Pianeti e dai loro Figli, i Satelliti. La Manifestazione Creativa prende origine da un Sole Padre, cio da un Varco o Punto Vuoto Pulsante, situato sul Limite esterno di uno Spazio Creatore adiacente, che si apre e si chiude alternativamente, emanando Luce. All' inizio, il Punto o Sole Padre Luminoso, emette Energia o Spirito dallo Spazio Creatore dove Esso sovvrabbonda, nel Nulla dove assente. L' Energia emessa ritmicamente nel Nulla, si manifesta come Alone Omogeneo Luminoso che si espande fino a quando viene alimentato attraverso la Porta o Punto Vuoto o Sole Padre. Quando la Porta si chiude, 1'Alone cessa di espandersi e l dove 1' espansione cessa, quello il Limite Potenziale di un Nuovo Spazio Creato. Per mantenere 1'Omogeneit, l'Energia emanata ma non pi alimentata, costretta a Concentrarsi, cio la parte pi esterna tende a contrarsi sulla parte pi interna che continua ad espandersi.

Il risultato una Fascia Energetica di Forma Anulare, il cui grado di Condensazione pari alla Forza con cui la Parte
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Esterna che si contrae e la Parte Interna che si dilata, si addensano sulla Linea Mediana dell' Alone stesso. Quando la Porta del Padre si riapre per far uscire nuova Energia Omogenea, quest' Ultima si trova dinanzi non pi il Nulla, ma uno Spazio Vuoto delimitato da un Alone Anulare, formatosi e condensatosi ad una distanza intermedia fra il Primo Limite Potenziale raggiunto e il Punto di fuoriuscita della Luce Creativa. .Lo Spazio Vuoto formatosi dopo la Prima Pulsazione, rappresenta anche il Tempo intercorso fra 1apertura e la chiusura del Punto e cio il Primo Giorno. All' inizio del Secondo Giorno, cio della Seconda Pulsazione, il Nuovo Alone emanato con una Forza espansiva pari a quella del Primo Alone, costretto a riflettersi con la sua parte pi esterna sulla Fascia Anulare, (che una specie di Calotta Siderea Primordiale bidimensionale), al pari di un onda che si rifrange

sulla riva. Nel Tempo che intercorre fra la Seconda Apertura e la Seconda Chiusura del Punto Paterno Creativo, il Nuovo Spazio Vuoto si riempie di Aloni Anulari aventi tendenza sia all' Espansione che alla Contrazione Riflessa, intermezzati ed intercalati uno all' altro. Alla Terza Apertura del Punto, 1' Energia che fuoriesce

costretta ad irradiarsi in maniera diversa. Infatti ormai lo Spazio Creato formato da Tensioni Anulari Contrapposte che lo riempiono. La Nuova Irradiazione si trova ad agire con una Pressione Perpendicolare alle Tensioni Esistenti, determinate dalle due Polarit di Tendenza, in quanto ogni Alone costituito da un Anello di Energia che tende a contrarsi o ad espandersi ed essendo intercalati, si equilibrano fra loro. Quindi la Terza Irradiazione non si muove come Calore o Luce, ma trasmette
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perpendicolarmente ed istantaneamente 1' Impulso Espansivo attraverso le Linee di Equilibrio Anulari, fino alla Calotta di Contenimento (o Primo Alone) dove si riflette. Il Risultato un accumulo di tensioni contrapposte, determinato dall' affrontarsi della Parte di Irradiazione trasmessa e riflessa con Quella solo trasmessa, al Centro dello Spazio Creato, in corrispondenza con una Linea Mediana di Equilibrio. La Terza Irradiazione Energetica, essendo Simultanea sia nella Riflessione che nella Contrapposizione e nell' Accumulo, genera in se stessa una Esplosione (che anche Implosione), al Centro dello Spazio Creato, che corrisponde al Centro della precedente Linea Mediana di Equilibrio, Sintonizzata e Sincronizzata con le susseguenti aperture ritmiche del Punto, Porta, o Sole Padre, situato sul Confine dello Spazio Precedente Creatore e tale Esplosione Ritmica Centrale, il Figlio Sole nell' ambito di un Nuovo Spazio Creato. Questo spiega perch il Sole Padre e il Sole Madre di un Sole Figlio visibile sono invisibili, in quanto lo Stesso Sole Figlio a rivelare in S la loro implicita Esistenza. Come 1' Esplosione Nucleare Ritmica nel Sole Figlio rivela la trasmissione perpendicolare diretta dell' Energia Sostanziale del Sole Padre riflessa dal Sole Madre o Fascia Anulare o Cupola di Contenimento, cos i Moti Spiraliformi Luminosi sono il modo con cui il Sole Padre trasmette, dal Punto da cui si manifesta attraverso le Linee di Equilibrio che intercorrono fra una Strato e l'altro degli Aloni Anulari contrapposti, l Aspetto Formale della Sua Energia alla Cupola Madre, che li riflette come Spire di Calore aventi Moto di senso contrario. Dunque, la differenza fra laspetto sostanziale e quello formale della Luce, data solo dal tipo di Irradiazione Paterna nei confronti della Riflessione Materna.
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Quando LIrradiazione perpendicolare alla Cupola, essa consiste in una Tensione invisibile; quando non perpendicolare, assume laspetto di un Moto Spiraliforme luminoso visibile I Moti Formali Spiraliformi sortiscono un effetto essenziale avente un duplice aspetto, cio danno origine al Campo

Magnetico del Sole Figlio e nel contempo trasformano lo Spazio Creato da Bidimensionale a Tridimensionale. Infatti 1' Alone Anulare estremo o Protocupola, prima di trasformarsi in Sole Madre, corrispondeva all' incirca all' attuale Via Lattea ed in un Punto di Essa che si cela il Sole Padre che riflette la Sua Luce Diretta ( invisibile perch espressa come tensione e sostanziale perch perpendicolare), sulla parte Materna della Cupola ad Esso contrapposta, mentre la Parte Formale di tale Luce, formata dall' insieme delle Linee di Forza Tensive non perpendicolari al Fuoco Parabolico della Cupola Madre e quindi non parallele al Piano o Eclittica in cui si sviluppa lo Spazio Creato, viene deviata causa il maggior angolo d'incidenza nellattraversamento degli Aloni interni. Tale deviazione, oltre a determinare un Moto visibile della Luce e con Esso il Tempo, che coincide con la forma parabolica luminosa corrispondente alla Velocit di tale Moto, genera anche il Frazionamento e con esso la Materializzazione in Particelle delle Linee tensive interessate, provocato dalla loro incidenza sugli Aloni Anulari pi interni, che essendo in Equilibrio a due a due fra loro, essendo ciascuno formato da due Anelli aventi opposta polarit o tendenza, danno origine a dei Moti Avvolgenti Spiraliformi, che una volta riflessi, creano nel loro insieme il Campo Magnetico del Sole.

Infatti, ovunque un Flusso Energetico Unipolare perch Unidirezionale , motorio o tensivo che sia, viene interrotto da ostacoli bipolari e quindi neutri, si determina il suo
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Frazionamento ( che si manifesta con intervalli o pause nel suo Moto o Tensione), proporzionale all' angolo d' Incidenza e allo Spessore dell' Anello di polarit opposta alla sua direzione che esso attraversa.

Tali intervalli sono anche il Tempo di tale moto, che si manifesta come Curva tanto pi accentuata quanto pi vasta 1a interruzione. Data 1' importanza dell' argomento, ripeto il concetto. L' inserimento del Tempo come Pausa o Interruzione Spaziale in un Moto o in una Tensione Energetica Unidirezionale ed Omogenea, la Incurva in maniera tanto pi ampia quanto maggiore o vasta l Interruzione subita. Nella Forma a Spirale racchiuso il Segreto dei Rapporti fra Forza, Moto, Tempo e Spazio. Potrei tentare di spiegare in dettaglio questi Rapporti e lo far se me lo chiederete, ma non voglio togliervi in anticipo la gioia di

scoprirli da soli e farli vostri. Ma torniamo al Sole Figlio che pulsa al Centro dello Spazio Creato. Le sue Esplosioni Ritmiche consistenti in Irradiazioni di Luce Diretta, vengono intercettate dal Duplice Moto Avvolgente che compone il Campo Magnetico Solare, che le trasforma in Particelle diversamente polarizzate che si attraggono fra loro, dando origine alle Cellule Eteriche. La Diversa Polarizzazione delle Particelle solari consiste in un diverso Moto di Rotazione su se stesse, destrorso o sinistrorso a seconda che si siano scontrate con un moto spiraliforme discendente o ascendente, cio Paterno o Materno. Ad ogni nuova effusione di particelle solari, consegue l aumento del numero delle Cellule Eteriche che un po' alla volta saturano lo Spazio tridimensionale, addossandosi fino al limite Estremo
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del Campo Magnetico Solare che coincide con la duplice Cupola contrapposta che esse consolidano con la loro Presenza. Quindi a partire dall' Alone Anulare su cui si svilupper in seguito la Via Lattea , si formano le due Cupole Eteriche che delimitano il Campo Magnetico Solare.

La presenza delle Cellule Eteriche trasforma sia i Moti particellari diretti che scaturiscono dal Sole Figlio, che i Moti

Spiraliformi originati dal Sole Padre e dal Sole-Cupola Madre, in trasmissioni energetiche. E' estremamente importante aver sempre presente questa ambivalenza del Moto e della Forma, in quanto non solo si possono trasformare uno nell' altra, ma anche sostituirsi uno all' altra. E' questo un concetto un po' difficile da assimilare, finch non ci si liberati dai condizionamenti della logica comune. Il Consolidamento delle Cupole permette la riflessione delle trasmissioni energetiche del Sole Figlio sia sotto 1' aspetto sostanziale che formale. Tali Riflessioni scontrandosi con le Irradiazioni dirette che ad esse conseguono, danno origine in posizioni intermedie fra il Sole Figlio e le Cupole ormai Tridimensionali, alla nascita di piccoli Soli Pulsanti che rappresentano il Cuore dei futuri Pianeti. E qui, prima di procedere, penso sia opportuno operare uno stacco per non sovraccaricare la mente col peso eccessivo di questi concetti che sono nuovi non solo per voi, ma in un certo senso anche per me. Infatti io li vado discoprendo man mano che si affacciano alla mia mente degli interrogativi ancor privi di risposta. Pur tenendo sempre presenti le Rivelazioni di Ighina, che sono la base, il fondamento di ogni mia ulteriore indagine speculativa, possiedo ormai la possibilit di dischiudere la Porta, di sollevare
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il Velo che normalmente si frappone fra l Apparenza e la Realt, dove trovo conferme a ci che avevo appreso dal mio Maestro. Gli sguardi furtivi che getto al di l del Velo, non mi permettono una visione completa e dettagliata, ma solo parziale e un po' confusa. Non per nulla sono un uomo peccatore e la mia anima o se preferite il mio campo magnetico, non ha sufficiente trasparenza per ricevere e trasmettere la Luce della Verit nel suo pieno Fulgore. Tuttavia avendo una capacit deduttiva abbastanza sviluppata, supplisco con essa alle lacune della visione. Ma accennavo prima all' opportunit di fare uno stacco, cos mi prendo la libert di inserire in questo contesto scientifico, una nuova versione del Padre Nostro che ho elaborato, non per sostituire quella originale, ( ci mancherebbe altro! ), che e sempre rimarr la Preghiera comunitaria per eccellenza, che mi sembra pi adatta per dialogare con Dio nella propria interiorit. Eccola: "Padre Mio che Sei nel mio Cuore, sia Purificato 1' Amore che

ho ricevuto nel Tuo Nome; si riveli in me il Tuo Spirito, estendilo dal Cielo dell' Anima alla Terra del Corpo. Alimenta ogni attimo della mia vita quotidiana con la Gioia della Tua presenza; perdona tutti i miei atti e pensieri contrari al Tuo Amore, cos come io perdono tutti quelli che hanno offeso il mio Amore. Non mi indurre nella tentazione di sentirmi separato da Te, ma liberami dalle passioni e dalle illusioni. Amen." Ma torniamo a questo benedetto Universo la cui formazione mi ostino caparbiamente a voler spiegare, mentre sarebbe cos semplice e facile dirvi: "Guardate che le cose stanno cos: la Realt immobile e tutto ci che sembra muoversi illusorio. Se non ci credete, tanto peggio per voi." E detto ci dedicarmi al giardinaggio.
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A volte mi chiedo: "Ma chi me lo fa fare?!" e mi immagino che Qualcuno risponda: "L' Amore alla Verit." E allora continuiamo. Si parlava in precedenza della nascita dei Pianeti e cio come essi vadano progressivamente formandosi attorno al loro Cuore, che un piccolo Sole originato dal ritmico scambio energetico esplosivo fra il Sole Figlio, diventato Padre dei Pianeti e i Punti pi prossimi posti sulle Cupole, cio quei Punti che riflettono in maniera perpendicolare attraverso il Piano dellEclittica, 1a Energia Sostanziale irradiata dal Nuovo Sole Padre. ( Ricordiamo che la differenza fra l'Energia Sostanziale e quella Formale dipende solo dal differente angolo di emanazione e di riflessione sulla Cupola ). L' Asse perpendicolare che congiunge il Nuovo Sole Padre con le varie Madri poste sui vari settori della Cupola, rappresenta anche 1' Asse Polare dei Pianeti. Dunque ogni Pianeta riceve dal Padre e dalla Madre, il Sole e un corrispondente Settore della Cupola siderea, due tipi di Irradiazione: una duplice Formale e Spiraliforme che li avvolge dall' esterno come due enormi mani che plasmano in Forma sferica sia il Corpo Fisico che il Corpo Animico o Campo Magnetico Planetario; l'altra interiore Sostanziale e quindi perpendicolare, parallela al loro Asse con cui si identifica, che penetrando dai Poli si scontra con se stessa, col proprio riflesso tensivo nel Vuoto Centrale dei Pianeti, generando in esso, nel loro Cuore, una serie ininterrotta di ritmiche esplosioni o Pulsazioni che sono la Fonte Vitale dei Pianeti stessi. Le Pulsazioni dei Cuori Planetari generano a loro volta delle Irradiazioni di Luce e Calore, che in buona parte vengono

materializzate dal duplice moto spiraliforme esteriore del loro Campo Magnetico e in parte ritrasmesse al Sole Padre e ai vari
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Sole Madre in forma Tensiva, dove si trasformano da Luce Diretta composta da potenziali particelle che si trasmettono in Linea retta all'interno del Canale che circonda lAsse Polare che collega, attraverso il Pianeta il Padre con la Madre, in Luce Riflessa dotata di un Moto Spiraliforme. Chiss se sono riuscito a farmi capire. Provo a ripetere: tutte le Luci dirette si propagano con un Moto ( apparente ) Sostanziale o Perpendicolare all' interno, Formale o Spiraliforme all' esterno. Riflettendosi, le due componenti la Luce diretta invertono Polarit e Natura, cio si trasformano 1' una nell' altra. La Trasformazione avviene o nel Campo Magnetico Planetario o nel Campo Magnetico Solare che coincide con le Cupole che lo delimitano. Infatti i duplici movimenti avvolgenti dei Campi Magnetici captando o meglio intercettando la maggior parte della Irradiazione Particellare luminosa o Tensiva invisibile, danno inizio fra l'altro ad un processo di materializzazione, cio la costringono, a seconda dell' angolo di incidenza, o a riflettersi nuovamente verso il Centro da cui sono scaturite comportandosi come Cupole Riflettenti in miniatura, o a trasformare il Moto rettilineo in un Moto Curvilineo aperto o chiuso in se stesso. A questo punto si prospetta uno scenario in cui gli attori ( le particelle riflesse), danno inizio ad un Dramma Creativo aperto

ad innumerevoli sviluppi. Infatti le particelle costrette ad un movimento chiuso, cio a ruotare su se stesse, lo faranno in modo destrorso o sinistrorso a seconda che siano state riflesse dal Moto Spiraliforme Avvolgente di origine Paterna o Materna. Le particelle riflesse con movimento aperto, si attireranno o si
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respingeranno o si scontreranno con quelle originate dalle Pulsazioni successive, dando vita in questultimo caso, a dei piccolissimi Soli, che esplodendo a loro volta in modo ritmico, produrranno particelle sempre pi piccole. Questi piccolissimi Soli nascondono in s il Segreto della Vita, che pu durare un brevissimo istante o anche un tempo pi lungo, se essi vengono a trovarsi sulla perpendicolare di uno scambio ritmico tensivo pi consistente. E qui, se volessi, potrei scendere nei particolari e narrarvi come avviene per Attrazione, per Repulsione, per Fusione, per Scissione e per Agglomeramento, la formazione dei Proto Elementi che hanno dato non solo consistenza, ma anche Vita al Corpo Materiale e al Campo Magnetico dei Pianeti, ma sinceramente non mi sento di farlo. Penso infatti che sia molto pi sensato procedere per gradi. Ma torniamo al Cuore Pulsante dei Pianeti. Abbiamo detto che la maggior parte delle Particelle emanate vengono captate dal

duplice moto spiraliforme avvolgente, cio dal Campo Magnetico che per ha un vuoto al suo interno, cio il Canale che circonda 1' Asse Polare di ogni Pianeta, entro il quale si scontrano le due irradiazioni sostanziali Paterna e Materna. Quando si verifica 1' esplosione nel Cuore Planetario, le particelle sostanziali di Luce Diretta prodotte, si trasmettono anche attraverso il Canale verso il loro punto d' origine, dove suscitano reazioni "nucleari" come quelle che si osservano sul Sole. A questo punto mi accorgo di una lacuna non piccola nel quadro d'insieme che cerco di dipingere, che era sfuggita a me ma probabilmente non a voi. Questi Soli Madre com' che non si vedono?

Se sono sede di reazioni nucleari paragonabili a quelle che avvengono nel Sole, non dovrebbero certo passare inosservati. Mentre sto per riempire la lacuna, sorrido
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interiormente pensando alle vostre scandalizzate reazioni. Ma certo che si vedono i Soli Madre! Sono l di fronte ai nostri occhi ogni notte e brillano come Soli! Sono le Stelle! Guardate quel Settore di cielo dove brilla la Stella Polare: 1'insieme di tutte quelle stelle il Sole Madre della nostra Terra. I vari settori del Firmamento corrispondenti allincirca a quelli dello Zodiaco, sono ciascuno il Sole Madre di un Pianeta, per cui la Totalit delle Stelle che rivestono, che punteggiano la duplice Cupola del Firmamento, corrisponde al nostro Padre Sole Unitario, fermo al Centro del nostro Universo. .LA MOLTEPLICIT ESTERIORE CORRISPONDE ALLA UNITA' INTERIORE. E qui debbo riassumere ancora una volta prima di

procedere. Forse sarebbe necessario un disegno schematico, ma non mi sento di eseguirlo con 1a precisione che 1' argomento merita; per cui procedo con le descrizioni verbali che mi sono pi congeniali. Dunque immaginate per prima cosa un Piano quasi circolare o meglio ovoidale ( 1' Eclittica), suddiviso in tante fasce anulari concentriche degradanti dalla circonferenza estrema al Centro occupato dal nostro Sole. Attorno e all'interno di questo Piano, si sviluppa un duplice Moto, espressione di una Tensione sferica, composto dai diversi Moti avvolgenti di senso contrario uno all' altro, che intersecano le Linee di Equilibrio, che nel contempo uniscono e separano i vari Anelli che compongono gli Aloni, che costituiscono nel loro complesso il Campo Magnetico del Sole.

Ora nell' ambito di questi Moti Avvolgenti, che come detto in precedenza si svolgono in uno Spazio saturo di Cellule Eteriche, immaginate tutti i ritmi sia tensivi che particellari che vanno dal
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Sole Padre al Sole Madre attraverso il Sole Figlio; poi dal Sole Figlio si irradiano verso la Cupola Estrema, venendo comunque

intercettati anche dai Moti Avvolgenti interiori che si potrebbero considerare anche come Cupole Interne Intermedie, ciascuna delle quali rappresenta un Livello del Campo Magnetico Solare. Ora cercate di vedere come all' interno di alcuni di questi Livelli o Fasce Anulari, si sia sviluppato in conseguenza allo scontro fra una parte dellIrradiazione Solare e la sua Riflessione, un piccolo Sole che rappresenta il Cuore dei futuri Pianeti. Questi Cuori, irradiando a loro volta, subiscono 1a azione avvolgente dell' Energia Formale irradiata dal Sole Figlio Visibile, diventato loro Padre e riflessa sulla Cupola Siderea e in buona parte anche dagli Strati Eterici che costituiscono gli Aloni interni. Questo nuovo e duplice Moto avvolgente che si realizza allinterno del Campo Magnetico Solare, rappresenta il Campo Magnetico dei Pianeti, che ruota (anche se solo apparentemente) attorno ad essi favorendo la loro progressiva materializzazione. E qui bisognerebbe assegnare al buon Tolomeo una Nota di Merito per aver intuito e anche calcolato con la sua teoria degli Epicicli e dei Deferenti, una corrispondenza precisa con la reale struttura dello Spazio. Infatti 1' Epiciclo corrisponde al Livello Mediano del Campo Magnetico dei Pianeti, che " ruota " in senso perpendicolare al Deferente che corrisponde alla Linea di Equilibrio di una Fascia Anulare interna all' Eclittica, che laspetto bidimensionale del Campo Magnetico Solare complessivamente tridimensionale.

L' Unico suo errore stato quello di attribuire ai Corpi Planetari e al Sole dei movimenti apparenti che sono propri dei loro Campi Magnetici. E qui affrontiamo un argomento molto importante, cio come 1'

apparente rotazione dei Campi Magnetici pu svelare 1' inganno a cui sono sottoposti i nostri sensi fin dalla pi remota antichit.
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Durante la notte osservando il cielo, noi vediamo ruotare attorno alla Terra la Cupola del Firmamento e al suo interno i Moti particolari dei Pianeti e dei Satelliti, ma in realt la Notte, cio la parte oscura del nostro campo magnetico che ruota intorno a noi. Cos pure quando vediamo ruotare il Sole attorno alla Terra, il Giorno che ruota intorno a noi. Ma che cos' questo Giorno e questa Notte? E' il nostro Campo Magnetico composto da due Campi Elettrici che possiamo chiamare il Giorno e la Notte, che ruotano attorno alla Terra immobile. In realt neppure i Campi Elettrici si muovono, ma trasmettono uno all' altro le cariche elettriche positive e negative che accendono progressivamente le piccolissime lampade di cui sono composti e cio le Cellule Eteriche, ad un tempo statiche e pulsanti, che saturano con la loro presenza lintero Spazio. Voi avrete senz' altro notato a Natale le luci intermittenti con cui si addobbano le Piazze e le strade delle citt, oltre ai negozi, agli alberi, ecc.. Molte volte le accensioni e gli spegnimenti sono combinati in modo da dare la netta sensazione del movimento. Se noi costruiamo una ghirlanda circolare di lampade poste attorno ad un mappamondo ad una certa distanza e le facciamo accendere e spegnere in modo sincrono con una rapida successione una dopo 1' altra, i nostri occhi saranno convinti di vedere una sola lampada che ruota velocemente compiendo un moto orbitale attorno ad esso. Se poi invece di accendere e spegnere una lampada alla volta, si parte con 1a accensione contemporanea di un gruppo di lampade tra loro vicine nella ghirlanda, poi si procede con 1' accendere le prime lampade spente successive, mentre si spegne nello stesso momento 1e ultime accese alla estremit opposta, noi vedremo come un Sole che ruota con continuit attorno al Mappamondo e in tal modo avremo un' idea precisa di come la Notte e il Giorno si muovono attorno alla Terra.

A questo punto voi chiederete:


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" Chi rifornisce di corrente le innumerevoli piccole lampade eteriche che sono il substrato del nostro campo magnetico?" La risposta non difficile, ma perch venga accettata, bene che venga preceduta da una breve spiegazione di carattere generale. Il Campo Magnetico del Sole che pu essere considerato anche come il suo Campo Gravitazionale, corrisponde all' intero Spazio del nostro Universo, che, come abbiamo gi precisato, rinchiuso entro la duplice Cupola Siderea incernierata all' incirca sulla Via Lattea. Se vi ricordate noi abbiamo affermato in precedenza che tutto ci che si avvicina al Centro di un Campo Magnetico ( che sempre un Sole qualunque siano le sue dimensioni ), tende a spiritualizzarsi se in Forma materiale, mentre ci che si allontana da tale Centro-Sole se spirituale, ovvero in uno stato o forma energetica, tende a materializzarsi. Ma non solo: infatti anche il Tempo e lo Spazio nascono come irradiazione dal Sole ed acquistano durata ed estensione sempre maggiore man mano che si allontanano da Esso con una velocit che decresce proporzionalmente. Ora evidente che il Sole Figlio al Centro dell' Universo che esplodendo ritmicamente manifesta il Ritmo Paterno e Materno che lo alimenta, e trasforma lo Spazio Bidimensionale o Protospazio e il Tempo Statico o Prototempo correlato alle Pause di apertura e di chiusura del Sole Padre, in Spazio Tridimensionale e in Tempo Progressivo a partire dal Suo Centro o Cuore. Quindi dal Centro del Sole Figlio che il Padre Visibile del nostro Universo, si genera lo Spazio, perch dalle sue irradiazioni Spiraliformi che si riflettono e si intersecano in se stesse, venendo nel contempo

alimentate dalle sue Tensioni Sostanziali, si formano le Cellule Eteriche che lo costituiscono e si genera anche il Tempo che misura il Moto Apparente dei vari Strati Eterici del suo Campo Magnetico, che "ruotano" attorno alla statica immobilit degli
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Aloni Primordiali che costituiscono la Sostanza Bidimensionale del Piano della Eclittica. Sforzatevi di seguirmi ancora per un poco. E' evidente che ogni Pianeta avendo un piccolo Sole al suo interno, si comporta come il grande Sole Padre, per cui si pu dire che il Campo Magnetico di un Pianeta, in un certo senso anche il suo Campo Gravitazionale, in quanto sembra attirare ( nel senso di accelerare, ) la caduta di tutto ci che si avvicina al suo Centro-Sole e decelerare il moto di tutto ci che tende ad allontanarsi da esso. In realt un Campo Gravitazionale in se stesso Neutro, cio non attira o respinge alcunch, dal momento che spazialmente formato da cellule eteriche neutre e statiche in se stesse e nei vari strati che compongono il loro complesso, pur pulsando e trasmettendo energia come Luce, Calore e Forze Tensive, che possono apparire a livello materiale come

movimento. Al che voi obbietterete: " E la Forza di Gravita, allora? Come la spieghi? ". In un modo molto semplice e soprattutto razionale . Infatti se le cose stessero come pensava Newton e gli scienziati dopo di lui, non potrebbe esistere alcuna materia o corpo celeste separato dal Sole, perch tutto verrebbe attirato gravitazionalmente in esso. La supposta Rivoluzione dei Pianeti attorno al Sole sarebbe terminata da tempo, dal momento che non sviluppa in s alcuna Forza Centrifuga. Ora, la Luce

Solare esteriore, che penetrando ed alimentando le Cellule Eteriche che compongono il Campo Magnetico terrestre, esercita una Pressione Globale verso il Centro della Terra, dove un piccolo Sole Interno reagisce con rapide esplosioni nucleari, al Ritmo Tensivo Sostanziale che intercorre, attraverso i Poli, fra il Sole Padre e il Sole Madre. Dal Sole Planetario si irradiano dei Moti Spiraliformi di senso contrario a quelli ricevuti dallesterno, che esercitano una Contro Pressione, che in parte neutralizza la Forza di Gravit. Oltre a ci dal Sole interno si irraggiano delle
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Radiazioni Sostanziali o Perpendicolari, che scontrandosi in parte con quelle Materne e Paterne,danno origine a particelle materiali della pi svariata natura. Il Nucleo Solare terrestre una grande Fucina, un enorme Laboratorio in perenne funzione, in cui si realizzano innumerevoli alchimie, che trasformano la Materia in Energia e lEnergia in Materia. Ritornando alle attuali teorie scientifiche che riguardano i Moti astrali, perch un Corpo Planetario dovrebbe ruotare su se stesso o attorno ad un altro, se non si conosce la causa che lo mantiene in moto? Il vuoto che si ipotizza nello Spazio, anche supponendo che non sviluppi attrito n tanto meno accelerazioni, non pu assolutamente spiegare il mantenimento delle rotazioni e delle rivoluzioni su orbite praticamente costanti. Anche supponendo reale il Big-Bang che avrebbe dato un moto iniziale unidirezionale ai vari corpi materiali prodotti, per quale motivo tale moto che nel " Vuoto Assoluto " avrebbe dovuto mantenersi costante come velocit e direzione, ad un certo punto avrebbe trasformato in orbita ellittica la sua traiettoria? Dicono inoltre gli scienziati che la caduta nel Vuoto di corpi di massa, dimensioni e natura diverse, avviene alla medesima velocit; ma in questo caso la Luna, tanto per fare un esempio, per ruotare attorno alla Terra dovrebbe aver una velocit maggior della Terra stessa, perch mentre la Terra compie la sua supposta rivoluzione attorno al Sole, la Luna compie anche diverse rivoluzioni attorno al nostro Pianeta, per cui essa si muoverebbe nel Vuoto Sidereo ad una velocit pari alla somma delle diverse rivoluzioni. Ma chi le fornisce questo surplus di velocit, dal momento che si sostiene che nel Vuoto le velocit sono costanti indipendentemente dalla massa? Se la Terra e la Luna si attraessero fra di loro con una Forza inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza, dovrebbero rallentare a vicenda il loro moto di rotazione e di
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rivoluzione, giammai accelerarlo. E allora chi d alla Luna la sua

maggior velocit? Rendetevi conto che il cosiddetto Vuoto nello Spazio ripieno dell' ignoranza di intere generazioni di scienziati, che spacciano per conoscenza scientifica delle ipotesi talmente prive di fondamento, che crollano miseramente di fronte alle obiezioni dettate dal pi comune buon senso. Si tratta di castronerie enormi che non spiegano un bel niente e nascondono dietro un paravento di formule algebriche, la completa ignoranza sulla vera natura e struttura dell' Universo. Basti pensare alla terrificante assurdit di affermazioni come questa: " L' Universo si espande nel Vuoto Infinito ." Ma un Vuoto, per definizione, non pu essere Infinito, in quanto implica 1' assenza di qualcosa di percepibile entro uno Spazio delimitato. Si potr dire di un Vuoto che piccolo, che grande, che enorme, giammai che infinito. Anche la parola Spazio non pu sopportare 1' aggettivo "infinito", perch la sua etimologia implica una estensione e quindi una misura, cio da qui fin l. Tutto ci che esteso, sostanziale e definito, perch manifesto in quanto percepibile. Solo ci che immanifesto potenzialmente infinito, in quanto Libero di esprimersi nei vari modi delle possibili manifestazioni, che potranno essere ripetitive o variabili, ma comunque sempre definite, anche se in maniera non rigida.

TUTTO CIO' CHE ESISTE, MANIFESTO O IMMANIFESTO CHE SIA, E', PER DEFINZIONE, FINITO. La qualifica di Infinito solo attribuibile al Nulla perch non c', non esiste. Ci che Esiste pu estendersi nel Nulla senza trovare ostacoli, anche se implicita per Esso, la necessit di crearsi dei Limiti, che una volta stabiliti e definiti, possono essere riempiti e poi superati. La Infinit solo una Potenzialit dell' Essere che si
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manifesta per gradi e modi finiti, non una Sua Intrinseca Qualit. E' un errore madornale confondere lo Spazio col Nulla. Lo Spazio non altro che una Parte Definita del Nulla conquistata dall' Essere. Se guardiamo il Cielo notturno sia ad occhio nudo che col pi potente dei telescopi, noi abbiamo la visione di uno Spazio che si estende fin l dove sono percepibili le ultime stelle. (Mi sono capitate fra le mani delle foto del Firmamento riprese con un telescopio a grande ingrandimento. In una si vedeva un settore di cielo ripieno di minutissime stelle e subito il mio pensiero andato a ci che vedo ogni notte, quando destatomi, fisso il mio sguardo nel buio, cio gli innumerevoli punti di Luce e di Tenebre che costituiscono lEtere. " Toh - mi sono detto - questo cielo uguale a quello della mia stanza. Anche altri devono averlo sperimentato, se hanno pure scritto una canzone con questo titolo.") A questo punto possiamo immaginare che al di l di esse ce ne siano altre ancora pi lontane che sfuggono alla nostra percezione. Allora possiamo dire che forse 1' Universo pi esteso di quanto possiamo sperimentare, ma non possiamo dire che Infinito, perch neppure la nostra mente capace di immaginare un simile concetto. Noi abbiamo la possibilit mentale di aggiungere nuovi limiti pi estesi a dei limiti pi ristretti gi sperimentati, cos come facciamo con i numeri. Infatti a qualunque serie ripetitiva o meno di numeri, cio di grandezze definite, noi possiamo sempre aggiungerne di nuovi, possiamo ampliarle ripetutamente a nostro piacere, ottenendo per sempre risultati limitati, che possono essere ancora dilatati dal nostro volere e anche immaginati dalla nostra fantasia, ma con ci non possiamo dire che una serie di numeri infinita, perch siamo noi ad estenderne di volta in volta i Limiti. Infatti qualsiasi genere di immagine o di forma, deve avere dei limiti per essere concepita nella mente
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Quando qualcuno afferma orgogliosamente: "L' Universo, lo Spazio intorno a noi Infinito", lascia intendere che sa che tale, mentre non affatto vero, perch 1' Infinito non essendo n reale n possibile per se stesso, non non neppure immaginabile, n tanto meno sperimentabile. Al nostro orgoglio conoscitivo scoccia enormemente il dover riconoscere che vi sono dei Limiti che non conosciamo, perch non siamo riusciti a raggiungerli. Allora cosa facciamo? Eliminiamo i Limiti, cos nessuno ci accuser di non averli saputi scorgere. E' tipico della Scienza dichiarare inesistente ci che non riesce a spiegare secondo le sue parziali e ristrette vedute. Vi chiederete perch mi ostino a portare avanti un discorso che sembra puramente teorico. In fin dei conti si potrebbe raggiungere un compromesso, dicendo che con la parola Infinito non si intende " senza limiti ", ma solo " con limiti che al momento non sono verificabili ". Questa sarebbe una soluzione ragionevole, ma provate a proporla agli scienziati, che sull' Infinito hanno costruito le loro pi astruse teorie. Vedete, come per il concetto di Libert: non esiste una Libert senza Limiti, perch la Libert stessa a crearseli per potersi considerare tale. La Libert che si identifica con lEssere Creatore, pu estendere i suoi Limiti quando diventata padrona dello Spazio delimitato che si era creato in precedenza; allora pu travalicarlo ed estenderlo, avendo 1' appoggio dello Spazio saturato dalla Sua Presenza, perch gi vissuto e sperimentato. Dire: " Io sono libero di fare ci che voglio, perch non riconosco alcun Limite al mio desiderio di Libert ", un discorso che si sente sovente sulla bocca di giovani inesperti che non sopportano i limiti della famiglia, delle leggi morali e sociali. Al che inutile tentare di convincerli che non esiste, n pu esistere il tipo di Libert che loro pretendono di avere, senza averne prima delimitato e sperimentato lo Spazio di azione.
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Allora bisogna rispondere a questi poveri ingenui: "Bene, figlio mio, vai pure; sar la vita ad insegnarti con drastica severit ci che io volevo trasmetterti con graduale dolcezza". "Ma io non ho soldi". "Vedi, questo gi il primo Limite alla tua sete di Libert. Ti posso dare qualcosa, ma non posso essere io a mantenerti libero, perch altrimenti dovresti per lo meno economicamente dipendere da me e tu questo non lo vuoi... o si?" "Solo per i primi tempi finch non mi sono trovato un lavoro." "Ah, quindi dovrai dipendere da qualcuno e fare ci che lui vuole." "Beh, cosa c' entra? Nel mio tempo libero per sar libero di fare ci che voglio." "Tu credi? Ti accorgerai che non cos. La libert una faticosa e sofferta conquista di un piccolo Spazio delimitato da innumerevoli necessit, oltre che da leggi, regolamenti, divieti. E' quello che si chiama "Spazio Vitale", cio uno Spazio tuo, almeno una camera in cui vivere, un lavoro anche modesto che ti permetta di sopravvivere. Riuscire ad avere e a mantenere questo gi una grande conquista, anche se estremamente piccola in rapporto ai tuoi sogni libertari. Ottenuto questo, potrai pensare di trovare un lavoro pi remunerativo, un piccolo appartamento, un comodo mezzo di trasporto, ecc." "Ma non ci penso nemmeno! Questa una vita da schiavo!" "Ah, capisco! Tu vuoi tutto subito e senza fatica! Allora sarai costretto a rubare, a rapinare, a spacciare droga col rischio di essere arrestato e di perdere quella Libert che pretendi di avere senza sacrifici. Oppure visto che sei un bel ragazzo (o una bella ragazza), vorrai tentare di entrare nel mondo della moda o dello spettacolo, ma per riuscirci dovrai prostituirti in qualche modo; ma non credo che sia questo il tipo di Libert che tu cerchi." "Voi vecchi credete di sapere tutto e invece non capite niente. Siete capaci solo di ostacolare e di scoraggiare i giovani. Io non ho bisogno n di te n dei tuoi consigli!" e uscir di casa sbattendo
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la porta.

Ma state tranquilli, rincaser all' ora di cena. Vedete un po' dove ci ha portato il discorso sull' Infinito, dallo Spazio sidereo alla Libert, a dimostrazione che tutto corrisponde, tutto collegato. Ma riprendiamo il discorso interrotto. Il Sole circondato dai vari Livelli di Cellule Eteriche che compongono il suo Campo Magnetico, come una cipolla dagli strati delle sue bucce. In tali Livelli in s statici, ruotano ( sempre per modo di dire ) in senso contrario una all' altra, le trasmissioni formali spiraliformi che partono dal Sole Padre e si riflettono nel Sole Madre, per cui ogni Livello o Strato ha in s un moto discendente o ascendente di origine paterna o materna. Quindi ognuno di essi " ruota " in senso contrario a quello che lo precede, ricreando cos in modo dinamico e tridimensionale quell' equilibrio che era tipico, in senso statico, degli Aloni che componevano il Piano dell' Eclittica bidimensionale. Anche i Pianeti sono circondati dal loro Campo

Magnetico che a Strati come quello Solare. Pertanto la rotazione apparente dei Campi Magnetici Planetari come stimolata dalla duplice rotazione una in senso contrario all' altra, dei vari Strati contrapposti del Campo Magnetico Solare. Ci garantisce 1'effettiva immobilit del Campo Magnetico e dei Corpi Planetari stessi e ancor pi il mantenimento del loro Asse Polare sulla perpendicolare ritmico - energetica che alimenta il piccolo Sole che si trova nel loro Centro interiore. Mi sembra di udire i vostri commenti:" Ma costui pazzo, completamente fuori di testa! Dei moti che non sono movimenti che mantengono immobile un campo magnetico trasmettendogli dei moti...

Perdiamo il nostro tempo a leggere simili sciocchezze!" Miei cari amici, non colpa mia se la Realt paradossale. Io cerco di descriverla meglio che posso e voi non
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siete certo obbligati a credermi. Da parte mia trovo meraviglioso che tutto nell' Universo tenda all' Equilibrio, perch appunto in

esso che si manifesta la Volont di Dio. Trovo straordinario che Forze Cosmiche immani fra loro contrastanti, si equilibrino, permettendo cos a Dio di influenzarle in maniera determinante con un semplice pensiero o desiderio, cio con un minimo sforzo. Ma dicevamo che il Campo Magnetico dei Pianeti si trova come delimitato entro i Limiti di due o pi Strati del Campo Magnetico Solare. La rotazione apparente dei vari Strati di Cellule Eteriche che compongono il Campo Magnetico Solare e i Campi Magnetici Planetari in esso contenuti, dovuta alle Irradiazioni nucleari del Sole, che si esprimono in tensioni pi o meno perpendicolari agli Strati stessi. Mentre le Irradiazioni perpendicolari agli Strati interiori si trasmettono e si riflettono istantaneamente su se stesse dalle Cupole, venendo convogliate nel vuoto che circonda gli Assi Polari Planetari per poi Esplodere ritmicamente al Centro dei loro Cuori o Soli, quelle non perpendicolari alimentano la rotazione tensiva dei vari Livelli del Campo Magnetico Solare, che a loro volta trasmettono per induzione il movimento ai Campi Magnetici Planetari. La domanda che ci eravamo posti prima di farci prendere la mano da argomenti collaterali, era : " Chi rifornisce di corrente, di energia, le innumerevoli piccolissime lampade eteriche, che accendendosi e spegnendosi una dopo 1' altra danno origine al Giorno e alla Notte, che ruotano attorno alla Terra e agli altri Pianeti? ". La risposta ora facile: il Sole che trasmette la sua Luce agli Strati del suo campo magnetico, i quali a loro volta la trasferiscono sui campi magnetici planetari.

A questo punto

sarebbe bene che mi fermassi, anche perch non per niente facile descrivere con delle parole ci che io vedo nella mia immaginazione. Potrei tentare con dei disegni, ma non me la
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sento di farlo. D' altra parte ho ancora tante cose da dire che non posso fermarmi troppo su di un singolo argomento. Se il Signore mi dar ancora sufficiente tempo da vivere, riprender ed approfondir ogni singolo argomento, anche per rispondere alle inevitabili domande di chiarimento che penso mi verranno rivolte. Credo di avere offerto al mondo con la pubblicazione di questo opuscolo, gli elementi fondamentali per la Progettazione e 1a Edificazione di una Cosmologia rivoluzionaria estremamente valida sotto tutti i punti di vista, che io ho ereditato da Ighina ed ho cercato di rendere comprensibile anche da un punto di vista razionale. Lunico difetto che si potr imputarle, la frammentazione e la dispersione con cui tali elementi sono stati elargiti, in quanto espressi in modi e contesti diversi. Ci dovuto al fatto che dopo aver terminato di esprimermi su di un

determinato argomento, ne affronto uno diverso anche se correlato col precedente, dimenticando i particolari di ci che ho scritto prima. Questo avviene, sia perch sono piuttosto smemorato e inoltre perch sento una specie di repulsione a rileggere quanto ho gi espresso, per cui spesso sono costretto a ripetermi e a volte anche a contraddirmi. Mi rendo conto che dovrei essere io a rivedere 1' insieme delle mie rivelazioni e sistemarle in maniera organica, ma almeno al momento non me la sento proprio. Spero che fra coloro che avranno avuto la pazienza di seguirmi fino in fondo, ci sia qualcuno capace di fare

quanto a me non riesce.

Dicevamo in precedenza, che nella Famiglia Solare del nostro Sistema - Universo, i Pianeti non sono solo le Figlie del Padre Sole e della Madre Cupola, ma anche le sue Spose, che a suo
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tempo gli partoriscono come Figli i loro Satelliti. Se mi impegnassi a fondo, potrei tentare di raccontarvi in dettaglio come avviene la loro fecondazione, gestazione e parto,

ma credetemi, stressante scendere troppo nei particolari e anche per voi non sarebbe facile seguirmi. Cos ho deciso che d'ora in avanti adotter un modo di esprimermi pi sintetico, pi facile da scrivere e meno difficile da leggere. Secondo voi, la nostra Luna la Madre o la Figlia della Terra? Io propendo per giudicarla Madre della Terra, una Madre ormai invecchiata e sterile che si sacrificata per permettere alla Figlia Terra di crescere all' ombra protettiva della sua non facile posizione, che 1' espone alla eccessiva irradiazione solare, che sotto un altro punto di vista, pu essere anche considerata come Pressione Gravitazionale. E qui qualcuno obbietter: " Ma ci assurdo! La Forza di Gravit sulla Luna un sesto di quella che preme sulla Terra! ". A parte il fatto che questa misura ancora tutta da verificare, costoro non si rendono conto che la forza di Gravit non una costante legata alla Massa, ma bens alla densit del Campo Magnetico che emana da tale Massa. Noi vediamo dalla Terra che un Giorno Lunare corrisponde circa a trenta giorni terrestri. Questo cosa significa? Significa che il Campo Magnetico Lunare " ruota " attorno alla Luna con una velocit apparente che un trentesimo di quella del Campo Magnetico Terrestre; cio dall' Equatore Lunare esce un trentesimo del Calore che esce dall' Equatore Terrestre. Qualcuno logicamente obietter: " Ma non avevi affermato in precedenza che la Forza di Gravit risulta dalla differenza fra la Pressione della Luce solare e la contro pressione del Calore interno, planetario o satellitare che sia? ".

Si vero, avete ragione, ma se ricordate avevo anche affermato che come basta innalzarsi qualche centinaio di chilometri dalla
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superficie terrestre per trovarsi in uno stato di assenza di gravit, cos pure sufficiente spostarsi da un Livello Eterico ad un altro per passare da uno stato di Gravit ad uno di Levit. Dovete rendervi conto che attorno al Sole, fermo non solo al Centro del nostro Sistema solare, ma anche del nostro Universo, che la Grande Cellula Cosmica delimitata dalla Membrana del Firmamento che lo contiene, lo Spazio composto da Aloni concentrici di Livelli Eterici sempre pi ampi, ognuno dei quali ha, per cos dire, una Polarit opposta a quello che lo precede, per cui quello che si suole definire come Campo Gravitazionale, coincide col Campo Magnetico apparentemente rotante che si avviluppa e sviluppa attorno ad un Pianeta o ad un Satellite, e in parte coincide anche con un Livello Eterico del Campo Magnetico Solare. Infatti, ogni Pianeta del Sistema Solare si trova circa al centro di un Livello Eterico concentrico al Sole, che corrisponde all' orbita della rivoluzione apparente del Pianeta stesso.

In realt ogni Pianeta come bloccato in un punto intermedio di tale Livello Eterico Solare e la Densit del suo Campo Magnetico determinato dalla distanza dal Sole oltre che dalla conformazione della sua propria Massa. Cos com' possibile valutare la distanza che intercorre fra due Corpi Celesti, calcolando il diametro dell' apparente moto orbitale di uno o dell' altro, cos possibile ottenere con sufficiente approssimazione il medesimo risultato, valutando il rapporto esistente fra la diversa velocit del Moto apparente dei loro Campi Magnetici. Inoltre evidente che tanto pi lenta la rotazione di un Campo Magnetico, tanto minore la sua Densit rapportata alla Massa.

Mi rendo conto di quanto pu essere difficile per chi abituato a credere ciecamente nelle cosiddette " certezze scientifiche ",

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prendere in considerazione dei parametri completamente diversi che non hanno nemmeno il supporto di calcoli matematici o algebrici.

Purtroppo, o meglio per fortuna, io sono del tutto negato per le astrazioni evidenziate da calcoli che per se stessi non dimostrano proprio un bel niente, se non hanno la convalida dell' esperienza. Non possibile ingabbiare un Universo Vivente e Pulsante, in schemi fissi che non tengono conto delle continue trasmutazioni che vi avvengono, se si passa da un Livello Eterico all' altro. Se gli scienziati che si occupano di astrofisica e di viaggi spaziali avessero un minimo di coscienza morale e di onest intellettuale, dovrebbero confessare che quasi sempre debbono correggere le traiettorie che avevano previsto e calcolato, perch non corrispondono alla realt, per cui al pari degli antichi navigatori privi di bussola, procedono pi a " vista " regolandosi sulle stelle che su di una rotta prefissata. Naturalmente sono troppo orgogliosi per riconoscere il loro empirismo in fatto di missioni spaziali. Si pavoneggiano dicendo: " Siamo arrivati sulla Luna, abbiamo inviato Sonde su Marte e su altri Pianeti", ma non vi dicono quante volte hanno dovuto cambiare rotta, perch i loro calcoli li stavano portando completamente fuori strada. Infatti la struttura dell' Universo non rientra minimamente entro parametri astratti che non tengono conto della sua vitalit. L'attuale concetto di numero cos inesatto, incompleto, limitato e privo di vita, da non poter assolutamente rappresentare n calcolare i rapporti che intercorrono fra gli organi pulsanti di una Realt vivente. Che io sappia non c' stato ancora nessuno a prospettare la necessit di Numeri Vivi, di Numeri Spirituali che si incarnano in aspetti materiali, che si trasformano come Polarit e come
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Valore a seconda del Livello Eterico in cui vengono applicati, che si allungano o si accorciano in relazione alla direzione di moto e al grado di perpendicolarit assunto nei confronti delle curvature spazio-temporali, Numeri capaci di Identificarsi con il Mezzo Spaziale che devono guidare fino alla meta. Al pari della Vita che si adatta all' Ambiente, altrettanto necessario prospettare nella creazione di Numeri Vivi. I numeri attuali sono numeri morti che servono solo a misurare spazi vuoti e morti al pari delle menti di coloro che se ne

servono. Ma basta cos: non infatti difficile immaginare che coloro che stanno leggendo, dovendo scegliere fra la rinuncia ad un mondo di illusioni, di menzogne, di falsi valori in cui tuttavia sono abituati a credere e che trae proprio dalla loro Fede la sua solidit, e una concezione dell' Universo veramente nuova, vitale, rivoluzionaria, diranno di me: " Costui un folle, un visionario! E' un pericoloso sovvertitore dell' ordine mentale costituito, che vuole contagiare anche noi, vuole ubriacarci col vino inebriante delle sue farneticazioni, ma non ci faremo sedurre! ". Dal vostro punto di vista avete senz'altro ragione. Da parte mia non so nemmeno se riuscir a trovare un editore disposto a pubblicare quanto scrivo; ma se lo trover, sar senza dubbio una persona capace di rinnovarsi nella mente, perch si lascer guidare dalla Sapienza del Cuore. Nel mio intimo ho come la sensazione che il Signore mi incoraggi dicendo: " Non temere coloro che cercheranno di demolirti, di impedire il

tuo coraggioso tentativo di rinnovare e vitalizzare la mentalit corrente. Non sar facile, ma ti accorgerai con sorpresa quanto numerose saranno le persone che accoglieranno la buona
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semente delle tue parole, perch il campo della loro anima gi stato arato e concimato da quanti ti hanno preceduto. Tu, come al solito, sei in ritardo, arrivi per ultimo, ma resterai ancora abbastanza tempo sulla Terra non per mietere, ma per vedere germogliare innumerevoli steli di grano. " Riprendo a parlare con voi dopo un periodo abbastanza lungo, in cui mi capitato saltuariamente di scrivere, senza preoccuparmi minimamente di far entrare gli argomenti trattati in un discorso logico, cio coerente e conseguente a quanto avevo gi espresso in precedenza. Vedete, ci che mi costa pi fatica appunto il cercare di essere logico e coerente. Non che finora lo sia stato, ma per lo meno mi sono sforzato di esserlo. Da questo momento vi chiedo di essere ancor pi comprensivi, perch vi esporr ci che ho scritto cos com' uscito dalle mie mani, in modo che coloro che hanno gi maturato una opinione negativa nei miei confronti ( e credo siano i pi numerosi ), possano giovarsene per consolidarla, mentre i pochi che al di l di tutti i miei difetti espressivi sono orientati a tenermi in considerazione, possono aumentare la loro fede sottoponendola a questa ultima prova. L' UMILTA CI AVVICINA AL NOSTRO CENTRO INTERIORE DOVE VIVE DIO; LORGOGLIO CI

ALLONTANA DA ESSO.

Nella Struttura eterica di un singolo Atomo, che funzionalmente corrisponde a quella dell' intero Universo, vi un Nucleo o piccolo Sole che pulsa irradiando Luce ed assorbendo.
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Calore, cio Luce riflessa. La Luce irradiata ad un tempo come Spire formali e Raggi sostanziali, attraversa i vari Aloni Concentrici che circondano lAtomo, in maniera analoga a ci che rivela 1' esame spettrografico di una sorgente luminosa. Tali Aloni sono laspetto intermedio e quindi equilibrato, delle Emanazioni di Luce e dei Riassorbimenti di Calore o Luce Riflessa, operati dallAtomo, che in tal modo interferisce con le proprie manifestazioni. Gli Aloni atomici possono essere anche considerati come Condensazioni Anulari intermedie, di Spire di Luce alternate a Spire di Calore. Non facile per delle mentalit condizionate dalla Logica, comprendere la Coesistenza apparente ed equilibrata, di una Irradiazione Luminosa e del Suo

Riassorbimento Calorico, in forma di Aloni o Condensazioni Anulari manifeste, che per vengono di continuo riassorbite nella Causa che le ha generate. QUESTO E IL FONDAMENTALE PARADOSSO CHE SOTTOSTA ALLINTERA CREAZIONE: UNA CAUSA SPIRITUALE CHE AGISCE ED INTERAGISCE COL SUO EFFETTO, CREANDO TEMPO, SPAZIO E MATERIA, CHE POI VENGONO RIASSORBITI E TRASFORMATI NUOVAMENTE IN SPIRITO PRIMA DI ESSERE RIEMANATI Questi Incroci di Calore e Luce, questi Ritmi di Emanazione e di Riflessione, provocano all' interno dell' Atomo, un Assorbimento della Energia nella Dimensione Spirituale, a cui subito consegue una Emanazione esplosiva nella Dimensione Eterica, con la generazione di Particelle, che come piccoli Pianeti appaiono per il Tempo corrispondente alla Potenza energetica assorbita da ogni Raggio che interseca un singolo Alone, in maniera pi o
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meno perpendicolare. Vediamo di spiegarci meglio. Il Cuore o Sole dell' Atomo pulsa e ogni pulsazione equivale ad una piccola esplosione che irradia sul Piano dell' Eclittica dell' Atomo, che perpendicolare al Ritmo Tensivo che alimenta il suo Cuore, dei Raggi, che se sono perpendicolari alle Cellule Eteriche che compongono gli Aloni, possono considerarsi Tensioni Energetiche che vengono assorbite dal Centro delle Cellule stesse, per poi essere emanate dal loro Contorno, come abbiamo spiegato a suo tempo parlando della Struttura dello Spazio. QUESTO ASSORBIMENTO ENERGETICO E LA CHIAVE CHE PERMETTE ALLE NOSTRE LIMITATE CAPACITA CONOSCITIVE, DI ACCEDERE ALLA CONTEMPLAZIONE ESTERIORE DEL MISTERO DEL CREATO, PRELUDIO INDISPENSABILE ALL'AVVENTO DI UNA UMILE RINUNCIA, CHE FACENDOCI ASSORBIRE DAL CREATORE, POTRA PERMETTERCI DI IDENTIFICARCI INTERIORMENTE CON LUI E DI ESPERIMENTARE LA REALTA. Un grande ostacolo che si frappone alla conoscenza della Vera Struttura dellUniverso, rappresentato dal PARADOSSO DELLE DIMENSIONI, RACCHIUSO NEL MISTERO DELLA

PULSAZIONE.

Vi una tale differenza di grandezza fra un Atomo, un qualunque Essere vivente, un Pianeta, un intero Universo, che si ritiene a priori impossibile un qualunque tipo di Identificazione fra loro. INVECE LA REALTA E CHE TUTTO CORRISPONDE, DAL MOMENTO CHE CIO CHE E PICCOLO NON E
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ALTRO CHE LA CONTRAZIONE IN UN LIVELLO ETERICO PIU INTERNO DI CIO CHE E GRANDE, E CIO CHE E GRANDE E LA DILATAZIONE IN UN LIVELLO ETERICO PIU ESTERNO, DI CIO CHE E PICCOLO. INOLTRE, LAPPARENTE CONTINUITA E PERSISTENZA DELLE FORME CREATE NEI DIVERSI LIVELLI DI MANIFESTAZIONE, PUO ESSERE SOSTITUITA DA UN MAGGIOR NUMERO DI FORME PIU PICCOLE EQUIVALENTI, O IN UN MINOR NUMERO DI FORME PIU GRANDI PIU O MENO UGUALI, IN QUANTO TUTTO CIO CHE ESISTE PUO MOLTIPLICARSI PER SUDDIVISIONE ESPLOSIVA O RIDURSI PER FUSIONE IDENTIFICATIVA. NELLAMBITO DELLA PULSAZIONE RITMICA CHE VA DALLEMANAZIONE AL RIASSORBIMENTO, VI E UN CONTINUO PASSAGGIO DAL GRANDE AL PICCOLO E VICEVERSA. CIO SI PUO BEN NOTARE NEL PARADOSSO DELLA VITA, CHE APPARE IN FORMA MINIMA, CRESCE, SI RIPRODUCE, POI CALA E INFINE SCOMPARE. LA PARABOLA DELLA VITA E UNA FRASE BEN NOTA, CHE PERO NON E STATA MAI BEN COMPRESA NEL SUO REALE SIGNIFICATO. NOI UOMINI FISSIAMO LO SGUARDO SUI SINGOLI

MOMENTI EMANATIVI DI UN PROCESSO SPAZIO TEMPORALE CHE E IN SE RITMICO, PULSANTE, ED ATTRIBUIAMO UNA APPARENTE PERSISTENZA E CONTINUITA A CIO CHE IN REALTA COMPARE E SCOMPARE DI CONTINUO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO REALE DEL PROCESSO CREATIVO. SOLO UNA MENTALITA CHE ESPRIME LA COSCIENZA
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DI UN ESSERE CHE PALPITA IN SINTONIA CON LA PULSAZIONE DELLA VITA UNIVERSALE, PUO CONOSCERE LA VERITA DELLA REALTA, SUPERANDO OGNI CONTRADDIZIONE E PARADOSSO. Ma spendiamo ancora qualche parola sull Assorbimento eterico che pu spiegare non solo la natura e il comportamento degli Atomi, ma pure quello degli uomini e di tutte le creature viventi nellambito del Sistema Solare, cio il nostro Universo. In Natura noi vediamo quasi tutto muoversi attorno a noi; si potrebbe dire che il Movimento la manifestazione stessa della Vita. Si muovono le nuvole, cade la pioggia, soffia il vento, scorre 1' acqua, ruotano il Cielo, il Sole, la Luna, i Pianeti, crescono le piante, volano gli uccelli, corrono gli animali, nuotano i pesci, senza poi parlare di tutti i movimenti naturali e artificiali eseguiti dagli uomini non solo sulla Terra, ma anche nello Spazio. E' pi che logico che osservando tutti questi movimenti, se ne deduca che tutto si muova, anche la Terra che pur ci sembra ferma. Quando mi fu rivelato per la prima volta da Ighina, che tutto ci che appare in movimento, sopra tutto il Cielo, il Sole, e la Luna, in realt erano fermi, un sorriso ironico affior sulle mie labbra. Non credetti, perch tutto ci era contrario non solo alla mia cultura, ma anche alla evidenza sensoriale. Ma poich amavo la Verit, un poco per volta le tenebre dei pregiudizi e delle illusioni sensibili cominciarono a diradarsi. Pian piano cominciai a trovare delle spiegazioni razionali che permettevano di prendere sempre pi in considerazione 1' alternativa radicale che mi era stata proposta. Non fu un processo breve: ci vollero anni prima di riuscire a convertirmi completamente. Mi fu di aiuto soprattutto conoscere a fondo il meccanismo delle proiezioni cinematografiche, cio
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come delle immagini statiche in se stesse, riuscissero a riprodurre cos bene il movimento grazie alla loro persistenza nella retina degli occhi. Mi dissi allora, che forse tutto ci che nel mondo appare in movimento, appare e scompare di continuo perch

viene assorbito, diciamo, in un'altra dimensione, prima di essere riemanato e che quindi ci che noi chiamiamo Realt, solo la percezione dei momenti apparenti, perch i nostri sensi cos come non afferrano il ciclico passaggio dell' otturatore di fronte all' obbiettivo di un proiettore cinematografico, altrettanto fanno nei confronti dei momenti di riassorbimento di ogni concreta manifestazione. Tuttavia questo non spiegava perch un corpo in movimento apparente, per esempio il Sole o la Luna, dovessero essere fermi. Ancora una volta il cinematografo mi fu d'aiuto. Infatti fin da bambino avevo notato, soprattutto assistendo a dei film western, che le razze delle ruote delle diligenze in corsa, apparivano ferme o si muovevano lentamente in avanti o all' indietro. Si trattava del cosiddetto effetto stroboscopico. Facendo un paragone fra lassorbimento dimensionale e le otturazioni proiettive, giunsi alla conclusione che come potevano apparire fermi degli oggetti in movimento, cosi era possibile far apparire in movimento degli oggetti fermi e che tutto dipendeva dal tipo di luce che li illuminava. Quindi il segreto di tutto era rinchiuso nella luce. La Luce: che affascinante Mistero! Gli scienziati non riuscivano a mettersi d' accordo. Chi diceva che per spiegare i fenomeni ottici doveva essere necessariamente un insieme di onde elettromagnetiche, altri per spiegare gli effetti fotoelettrici sostenevano che fosse composta di corpuscoli. Alla fine, per risolvere 1' intricata questione, salt fuori qualcuno che disse: La Luce entrambe le cose e a seconda delle occasioni o delle necessit, si comporta in un modo o nell' altro."

Un bambino che passava di l, os chiedere: " Perch? " Ma fu


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subito zittito da una risposta molto autorevole, anche se poco scientifica: " E' cos perch cos! ". Ad un certo punto salt fuori uno scienziato molto onesto, un certo Heisenberg, che disse ai suoi colleghi che investigavano la natura degli atomi: Guardate che per vedere necessaria la Luce e la Luce altera la natura di ci che si osserva. " Era uno scienziato molto autorevole e non era facile smentirlo, anche perch si sapeva che diceva la Verit. La sua Legge di Indeterminazione equivaleva ad una sentenza di morte che poneva un limite invalicabile a tutte le ricerche sull' infinitamente piccolo. Ma si poteva forse rinunciare a delle investigazioni tanto interessanti, che per di pi ricevevano sostanziosi finanziamenti da parte dei governi? Certamente no. Per cui gli altri scienziati dissero: " Beh, che ci importa? Noi faremo a meno della Luce. Costruiremo degli enormi campi magnetici per accelerare la velocit degli atomi, poi li sbatteremo contro un muro per frantumarli e SENZA USARE LA LUCE CHE ALTERA LA NATURA DEGLI ATOMI, vedremo le tracce del passaggio dei loro frammenti in camere piene di fumo o di nebbia e li fotograferemo. " Col flash? " " No, senza flash. Useremo pellicole molto sensibili. Alla Luce? " "Si, alla Luce emanata dai frammenti stessi."

Passava di l sempre il solito bambino, che chiese: " Ma allora i corpuscoli sono fatti di luce? " " Si, ma hanno anche una Massa. Dal tipo di luce rilevata dalla traiettoria della traccia, noi risaliamo alla Massa e al tipo di carica elettrica posseduta. " Ma allora anche la Massa viaggia alla velocit della Luce? " Senti, bambino, non rompere. Sono concetti troppo ardui che tu non puoi capire. Su, da bravo, vai a casa, vai a giocare e lasciaci lavorare. " II bambino se ne and un po' confuso e contristato, chiedendosi: " Ma se la Luce altera la posizione e il
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comportamento degli atomi, accelerare la velocit e sbatterli contro un ostacolo, non ne altera ancor di pi la natura e la reale struttura? " Sar che fin da piccolo anch'io sono sempre stato curioso e ossessionavo tutti con interminabili sfilze di perch. Fatto sta che mi piace dare risposte sensate ai bambini e soprattutto difenderli quando la loro innocenza mette a disagio i grandi, i " sapienti " di questo mondo. " Ascoltate, bambini, vi dir io come stanno le cose. Tutto ci che esiste formato di Luce. Voi sapete che se vi guardate allo specchio, vedete la vostra immagine riflessa e questo non perch vi luce nella stanza, ma perch il vostro corpo emana Luce, una luce che quella presente nell' ambiente vi permette di percepire. Se un corpo non emanasse Luce, sarebbe invisibile e non basterebbe tutta la luce del mondo a metterlo in evidenza. LA LUCE ESTERIORE PERMETTE ALLA LUCE INTERIORE DI MANIFESTARSI, DI ESSERE PERCEPITA. Avrei quasi voglia di rivelarvi la DIVINA SAPIENZA contenuta in questa frase, ma non voglio precorrere i tempi. Dunque TUTTO E' LUCE. Ma da dove viene questa Luce? Viene da Dio. Perch Dio non si vede? Ma Dio si vede di continuo, perch si manifesta nel Creato e in tutte le Sue Creature che sono tutte piene di Luce. E' forse un Albero, Dio? Il Sole? Il Fuoco? Il Vento? E' forse un Uomo? SI, DIO E UN UOMO, LUOMO COSMICO, IL GRANDE UOMO UNIVERSO. Una Cellula di pelle, un pezzetto di unghia, un capello, una
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goccia di sudore, sono particelle di un essere umano, fanno parte di lui, ma non sono lui; cos al pari dell' uomo, Dio la totalit dei suoi componenti. Mi chiedete se Dio solo 1' Universo che si vede? No, molto di pi. Se voi guardate un uomo che dorme, non dovete pensare che sia tutto l sotto al vostro sguardo. Come quando desto, parla, pensa, lavora, viaggia, costruisce

una casa o anche una citt, cos nel sonno sogna di creare un Sole nel Cielo del Suo Desiderio, e poi dei Pianeti, dei Satelliti, un Firmamento pieno di innumerevoli Stelle. Destatosi dal sonno, si rende conto di essere Dio e realizza nello Spazio e nel Tempo con la Luce del Suo sguardo, ci che il Suo Desiderio gli aveva fatto sognare. Mentre Dio sognava, attorno all' Uomo vi erano le Tenebre, perch Dio aveva assorbito in S la Luce. Destandosi dice: " Sia la Luce! " e la Luce fu, e la Luce realizza all' esterno il Suo Desiderio. Ma poi Dio si stanca perch faticoso e anche doloroso creare, trasformare un sogno in Realt e di nuovo la Luce viene assorbita all' interno del Divino Sognatore. Capite bambini? Ad ogni frazione infinitesima di attimo, Dio si addormenta e poi si sveglia e la Luce di continuo scompare e riappare, ma sempre in maniera un pochino diversa. Quindi la Luce che noi conosciamo cos superficialmente, in Se stessa ritmica, bipolare, va e viene e noi non potremo mai conoscerne la Vera Natura, finch non ci identificheremo con Essa. NON POTREMO MAI CONOSCERE LA LUCE, FINCHE' NON SAREMO NOI STESSI LUCE, UNA LUCE CONSAPEVOLE DI ESSERE TALE. Quella che gli scienziati chiamano Massa, non altro che 1' aspetto dormiente della Luce, cos come 1' Uomo Universo
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1' aspetto esteriore di Dio che riposa. Tu che hai alzato la mano, dimmi: cosa vuoi sapere? Se le varie parti dell' Universo sono uguali o diverse fra loro, dal momento che sono tutte composte di Luce? Complimenti, una bella domanda. Vedi, poich Dio Uno, nell' Unit del Suo Assorbimento, del Suo Riposo, Tutto si unifica e s' identifica, mentre nella Trinit e nella Molteplicit del Suo Risveglio, Tutto si diversifica. Tuttavia, anche nella Molteplicit della Manifestazione, tutto ci che appare diverso in realt Corrisponde, perch costruito su modelli Trinitari del tutto simili fra loro. La struttura di un Atomo corrisponde non solo a quella dell' intero Universo, ma anche a quella delle pi diverse Cellule o Molecole che costituiscono gli organismi viventi o cosiddetti non viventi, dal momento che sono composte di atomi e la Struttura atomica sempre uguale a se stessa e si replica nelle Molecole, negli Organi e negli Organismi. E tu, cosa dici? Vuoi sapere perch gli scienziati ritengono che gli atomi dei diversi elementi sono differenti fra loro? E' molto semplice, perch confondono la Struttura interna con 1' Apparenza esterna. Ti faccio un esempio elementare: la Luna in apparenza molto diversa dalla Terra; non ha nuvole, n acqua e la sua superficie

non ha nulla in comune con quella terrestre. Eppure io ti dico che un tempo la Luna era identica alla Terra. Come un vecchio novantenne una volta era un bambino come te, cos col tempo anche tu invecchierai e diventerai come lui. La stessa cosa per ci che riguarda i rapporti fra la Luna e la Terra: una vecchia, 1' altra giovane e la vecchia anche la Madre della giovane. Come un vecchio e un bambino formalmente sono diversi, pur essendo due esseri umani strutturalmente identici, cos pure per gli Atomi. Infatti non solo gli esseri viventi e i Pianeti invecchiano, ma anche gli Atomi. Gli Atomi nuovi, giovani, nati nell' ambito di un medesimo Livello Eterico, sono tutti molto
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semplici ed uguali fra di loro; ma poi man mano che invecchiano al Ritmo Temporale di Base che consegue ai continui assorbimenti e riemanazioni dimensionali che sfociano in Livelli spaziali secondari mai uguali ai precedenti, ma progressivamente pi ampi o pi ristretti nei confronti del Sole Maggiore ad essi pi vicino dal quale dipende la loro alimentazione, diventano sempre pi saturi e la loro saturazione prelude al blocco del loro Ritmo vitale che ne precede la disintegrazione. Quello che chiamiamo un Atomo giovane o ancora bambino, quella quantit o Quanto di Luce che scaturisce dal Centro o Cuore o Sole di una Cellula Eterica, e si manifesta come il getto di acqua di una fontana, che compie una Parabola pi o meno alta a seconda della Pressione che lo anima, ( proporzionale alla sua giovent ), prima di ricadere nella vasca circostante dove viene riassorbito per poi essere di nuovo riemanato. Invece un Atomo vecchio ha appena la forza di emanare 1' Acqua dall' Ugello senza getto alcuno, o, quando molto vecchio, si trasforma in acqua stagnante non pi rinnovata dalla Divina Sorgente. Le caratteristiche materiali degli Atomi dipendono dalla loro et e pi sono vecchi e pi trasformano la loro Energia in Materia. Quelle particelle che gli scienziati chiamano Elettroni, Positroni, Neutroni, ecc.., non sono altro che gli stati o anche gli strati raggiunti dall' Energia dell' Atomo nei diversi momenti della sua emanazione. Ritornando al paragone con la fontana d' acqua, possiamo chiamare Positrone quella sezione del getto che va dalla bocca dell' Ugello al punto pi alto o apice della sua Parabola, Neutrone il breve intervallo che precede la sua ricaduta ed Elettrone la parte discendente della Parabola stessa. Quella che invece viene chiamata Massa, non altro che 1' insieme di Positrone, Neutrone ed Elettrone, cio 1' intera Parabola energetica considerata nel suo complesso, quindi la

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" portata " della fontana. Il Peso dell' Atomo, poi, non altro che il Tempo della sua Manifestazione, cio il tempo o anche la lunghezza o ampiezza della sua Parabola ( i due fattori coincidono ), che intercorre fra la esternazione e il riassorbimento della sua Energia, in quanto una Manifestazione atomica man mano che invecchia, perde la " coincidenza ", cio pu saltare uno o pi riassorbimenti, rimanendo quindi per un tempo maggiore esposta alla manifestazione. Ma ritorneremo pi avanti su questo interessante argomento. Dicevamo che vi sono infiniti Soli ( nel senso di innumerevoli ) nell' ambito della Manifestazione creativa, dal momento che ogni singola Cellula Eterica di per s un piccolissimo Sole. Ogni Sole eterico ha come Punto di riferimento, per ci che riguarda la sua Alimentazione esteriore correlata ai suoi ritmici assorbimenti, quelle Irradiazioni in forma pi o meno materiale, che vengono trasmesse al suo Campo Magnetico o Forma esteriore, da ogni Sole Maggiore ad esso pi vicino. Per Sole Maggiore si intende un Sole Eterico o Atomo pi vecchio di et o anche strutturalmente pi grande, perch organizzato con altri Atomi in un complesso molecolare. Tutto ci che fuoriesce come energia da un Centro o Sole eterico, semplice o composto che sia, tende a materializzarsi, cio a trasformarsi in particelle. Pur essendo tutto ci che esiste essenzialmente composto da Cellule Eteriche, vi nell Universo la continua formazione di Aggregati materiali sempre pi complessi, perch le Cellule Eteriche si manifestano come Strutture Atomiche che tendono a raggrupparsi in Aggregati Molecolari o Cellulari, che poi formano tessuti ed organi sempre pi complessi, fino a giungere alla costruzione di Pianeti e di Satelliti. Nella Fase Esternante della Manifestazione Creativa, vi come una Gerarchia in cui i gradi pi alti sono occupati dagli Aggregati materiali pi grandi e
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complessi, Gerarchia che si inverte nella Fase Assorbente o Interiorizzante. Dice il Vangelo: I pi piccoli sono i pi grandi nel Regno di Dio. Cerco di chiarire. Un Atomo vecchio, sia solo che organizzato in molecola con altri Atomi, una fonte di Alimentazione esteriore per le Cellule Eteriche che sono anche Atomi giovani, mentre questi ultimi contribuiscono a mantenere pi a lungo la vitalit di quelli vecchi, fornendo al loro interno per corrispondenza, un contributo di pressione vitale, che per fuori uscendo, tende a materializzarsi. Che bell' esempio di collaborazione e di reciproco aiuto ci rivela la Natura!

I vecchi che nutrono i giovani e i giovani che curano e sorreggono i vecchi, perch tutti si riconoscono fratelli fra loro. I vecchi poi, quando muoiono esplodendo o disgregandosi pian piano, generano gli elementi fondamentali che daranno vita, unendosi fra loro, a nuove cellule eteriche. C' veramente da rimanere affascinati di fronte alle relazioni che intercorrono fra le diverse manifestazioni naturali, che rivelano le Meraviglie della Sapienza Divina. Riuscite ancora a seguirmi, bambini? Credetemi, 1' Universo sembra avere un organizzazione ed una composizione molto complessa e difficile da comprendere fin quando lo si osserva dall' esterno, cio in modo esteriore e formale, ma quando si penetra nella sua struttura interiore con un atteggiamento mentale aperto alle illuminazioni analogiche, si rivela estremamente semplice e ripetitivo. Voi mi chiederete: "Ma le Cellule o Soli Eterici, sono gli ultimi arrivati sulla scena della Manifestazione creativa, visto che sembrano dipendere per 1a loro alimentazione da quelli pi grandi e complessi?". Questa un ottima domanda che merita una esauriente risposta. Vedete, la nostra mentalit comune condizionata dal Tempo, nel senso che per comprendere una qualsiasi esperienza, necessita di conoscere il prima e il dopo, la causa e 1'effetto.
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Noi chiamiamo logico o razionale questo atteggiamento, che rivela solo gli aspetti parziali e motorii e quindi temporali, di processi quasi sempre ciclici che si manifestano ai nostri sensi. Solo una mente condizionata pu relazionare con fenomeni illusori e credere di averne capito la natura, quando riesce a prevedere gli effetti sensibili conseguenti. Ma la Verit della Realt ben diversa dall' Illusione. Se anche finora vi ho parlato con un linguaggio abbastanza razionale di fenomeni in s paradossali, perch cerco di tradurre, come da una lingua sconosciuta, una Realt che si pu soltanto VIVERE, che si pu solo esperimentare per IDENTIFICAZIONE, rinunciando ad un atteggiamento di comprensione distaccata ed esteriore, che sarebbe incompatibile con la Natura stessa della Realt. Perci mi sforzo di spiegarvi che se volete veramente comprendere, dovete rinunciare alle spiegazioni, per assumere un atteggiamento di UMILT' PROFONDA E DI FEDE, che inevitabilmente attirer in voi la Rivelazione della Verit stessa. E, come potete constatare, anche quest' ultima dichiarazione del tutto paradossale. Io vi propongo una Visione dell' Universo alternativa a quella che avete creduto finora, perch in coscienza credo che essa sia quanto di pi Vero sia mai stato detto, con

tutte le inevitabili limitazioni determinate dalla mia umana natura; ma il mio vero scopo non quello di fare di voi i seguaci di una Nuova Cosmologia, ma bens quello di aiutarvi a diventare Persone Libere dai condizionamenti illusori che sempre si interpongono fra 1' Apparenza e la Realt. In un certo senso mi sentirei tradito, se in futuro si parlasse di me come di uno che conosceva la Verit e avendola fissata in Leggi e Schemi, 1' avesse lasciata in eredit alle future generazioni. Ci sarebbe menzognero, perch
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NON SI PU CONOSCERE LA VERIT SE NON DIVENTANDO LA VERIT. UNA VERIT DEFINITA E' GI UNA MENZOGNA, PERCHE' PRIVATA DELLA LIBERT DI MODIFICARSI A SUO PIACERE. LA VERIT E' L' ASPETTO CHE ASSUME L' ESSERE QUANDO SI MANIFESTA NELLA POTENZA DEL SUO VOLERE E CHI PU IMPORRE UNA FORMA PREDETERMINATA ALL' ESSERE CREATORE ? . DEFINIRE DALL' ESTERNO LA VERIT, EQUIVALE A TOGLIERE ALL' ESSERE LA LIBERT DI ESPRIMERSI. QUESTO E' UN PUNTO DI ESTREMA IMPORTANZA: TUTTO CAMBIA E SI TRASMUTA IN RELAZIONE AL MODO CON CUI LO SI CONSIDERA. IO NON SONO NE' MAI VORR ESSERE, IL TEORICO DI UN UNIVERSO FERMO ANCHE SE PULSANTE, MENTRE MI SENTIRO' ONORATO SE SI VORR CONSIDERARMI COME UNA PERSONA CHE HA CONTRIBUITO ALLA DISTRUZIONE DI DOGMI PREGIUDIZIALI ILLUSORI E MENZOGNERI, CHE IMPEDIVANO LA CONVERSIONE ALL' AVVENTO DELLA VERIT. Purtroppo so gi che non sar come desidero e che in futuro rappresenter pi una specie di nuovo Tolomeo riveduto, corretto ed aggiornato, che un Cristiano che ha saputo tradurre la sua Fede in un atteggiamento mentale ad Essa coerente. Ma ritorniamo all' argomento lasciato in sospeso. Noi pensiamo erroneamente che nell' Universo ci sia un Prima e un Dopo e ci sbizzarriamo in fantasmagorici conteggi, MA IN REALTA' TUTTO E' CONTEMPORANEO. Questo un concetto terribile per la nostra usuale mentalit, praticamente impossibile da accettare, perch scardina dalle fondamenta tutti i valori empirici
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e culturali su cui poggia la nostra intelligenza. Proporvi una simile affermazione, equivale a dirvi: " Voi che siete vivi, in

Realt siete morti e non ancora nati! ". Alla faccia dei Paradossi! Questo li batte tutti! Ma non scoraggiatevi: consideratela solo come una ipotesi, che per mi permette di rispondere in maniera sensata alle vostre domande ed obiezioni. Ricordate quando molte pagine addietro, vi parlavo degli Aloni come di Proto Cellule Eteriche? SOTTO QUESTO PUNTO DI VISTA, LE CELLULE ETERICHE SONO LE PRIME MANIFESTAZIONI EQUILIBRATE DELL' ESSERE, ESPRESSE ATTRAVERSO I RAPPORTI CHE INTERCORRONO FRA IL SOLE PADRE O PROTOSOLE, E IL PRIMO ALONE MATERNO O PROTOCUPOLA, SU CUI SI RIFLETTE LA SUA LUCE. IN SEGUITO, LE ULTERIORI MANIFESTAZIONI HANNO TRASFORMATO GLI ALONI IN UN TESSUTO SPAZIALE COMPOSTO DI INNUMEREVOLI CELLULE ETERICHE DI DIMENSIONI VARIABILI, DISPOSTE IN CERCHI O LIVELLI CONCENTRICI ATTORNO AD UN CENTRO, IN CUI POI SI E' RIVELATO IL SOLE FIGLIO, CHE ESPLODENDO RITMICAMENTE IN IRRADIAZIONI AD UN TEMPO TENSIVE E PARTICELLARI, HA TRASFORMATO QUELLO CHE PRIMA ERA UN UNIVERSO DI TENSIONI CONTRAPPOSTE, IN UN UNIVERSO DI SOLI O STELLE CONTRAPPOSTE, IN CUI IL NUMERO E LA POSIZIONE DEI SOLI-STELLE PI O MENO PICCOLE O LONTANE, EQUIPARAVA O EQUILIBRAVA IL GRANDE SOLE - STELLA CENTRALE. DAGLI ALONI AGLI ANELLI, DA QUESTI ULTIMI AI
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SOLI, DAI SOLI AI PIANETI E ALLE REALTIVE AGGREGAZIONI ETERICHE, ATOMICHE E MATERIALI, NELL' UNIVERSO E' UN SUSSEGUIRSI DI DIVERSE MANIFESTAZIONI CHE PERO' NON POSSONO ESSERE VERAMENTE DISTINTE FRA LORO, IN QUANTO SI ALTERNANO, SI SOVRAPPONGONO, SI TRASFORMANO DI CONTINUO LE UNE NELLE ALTRE, SIA NELLA FASE DI RIASSORBIMENTO CHE DI ESTERNAZIONE. INFATTI LA PULSAZIONE DELLE CELLULE ETERICHE, FONDAMENTALE MANIFESTAZIONE EQUILIBRATA DEL RITMO CREATIVO, ATTRAVERSO LA QUALE NASCE E SI RIASSORBE LUNIVERSO, NON E CONTEMPORANEA PER TUTTE, MA ALTERNA, CIOE MENTRE UNA PARTE DELLE CELLULE SI CONTRAE NEL RIASSORBIMENTO, LALTRA SI ESPANDE NELLA

EMANAZIONE. TUTTAVIA, POICHE ALLA ALTERNA PULSAZIONE ETERICA DELLE FORME, CORRISPONDE UN RITMICO RIASSORBIMENTO ED EMANAZIONE DELLE SOSTANZE (TENSIONI INTERNE), SI PUO AFFERMARE CHE NELL' UNIVERSO REGNA LA CONTEMPORANEIT, PERCHE' VI SI COMPIE UNA CONTINUA E RINNOVATA RICAPITOLAZIONE, UN CONTINUO E RIPETUTO PASSAGGIO DALLA UNITA IN SE UNIFORME, ALLA DIVERSIT MOLTEPLICE. NELLA MANIFESTAZIONE CREATIVA, LA COSA PI IMPORTANTE CHE PUO REALIZZARSI FRA STATI DIMENSIONALI CONTRAPPOSTI, E' IL DINAMICO EQUILIBRIO FRA LA PERIFERIA E IL CENTRO, TRA LA FORMA ESTERIORE E LA SOSTANZA, PERCHE' E' TRAMITE L' EQUILIBRIO, SIA ESSO RAPPRESENTATO DA PUNTI, DA LINEE O DA FORME DEFINITE
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PERCEPIBILI O DA TENSIONI INVISIBILI, CHE DIO SI MANIFESTA E SI RIASSORBE IN PIENA LIBERT. TUTTO CIO' CHE SI RIVELA NELLA MOLTEPLICIT DIFFERENZIATA, SI RIASSORBE PER CORRISPONDENZA NELL UNIT OMOGENEIZZATA. VI E' DUNQUE UNA GERARCHIA NELL' UNIVERSO, CHE AGISCE DAL GRANDE AL PICCOLO NELLA FASE DI EMANAZIONE E PROGRESSIVA MATERIALIZZAZIONE E DAL PICCOLO AL GRANDE NELLA FASE DI INTERIORIZZAZIONE, DI SPIRITUALIZZAZIONE. LE DUE FASI, ESSENDO UNA ALL' ALTRA SUCCESSIVE, DETERMINANO LA PULSAZIONE DELL' UNIVERSO, L' UNICO TEMPO REALE CHE E ANCHE IN UN CERTO SENSO ETERNO, PERCH AVANZANDO PER MANIFESTARSI E RETROCEDENDO PER RIASSORBIRSI, ESSO RIMANE NEL COMPLESSO IMMOBILE. NELL' AMBITO DI CIASCUNA FASE, VI E' UNA SOSTANZIALE SIMULTANEIT OGGETTIVA DI FONDO, A CUI FA RISCNTRO UNA APPARENTE E SOGGETTIVA TEMPORALIT, DOVUTA ALLA DIVERSA SPAZIALITA' O PARZIALIT IN CUI NORMALMENTE SI IDENTIFICANO GLI ESSERI CREATI, CHE PERCEPISCONO LAMBIENTE ESTERNO SOTTO LA INFLUENZA FUORVIANTE DELLEFFETTO STROBOSCOPICO. LIDENTIFICAZIONE CON UNA PARTE APPARENTE E FORMALE, DETERMINA LA SEPARAZIONE DALLA

GLOBALITA, CHE INVECE E UNITA IN SE STESSA NELLA SOSTANZIALITA DEI RAPPORTI INTERIORI E SUSCITA LA PERCEZIONE ILLUSORIA DEL MOTO APPARENTE DI CIO' CHE RIMANE ESTERNO ED ESTRANEO AD ESSA. PERTANTO L' ASSORBIMENTO
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E LA CONSEGUENTE EMANAZIONE DI CIO CHE SI TROVA NELLAMBIENTE ESTERNO AD UNA CERTA DISTANZA, FANNO SI CHE APPAIA IN MOTO DI ROTAZIONE O DI RIVOLUZIONE, CIO CHE INVECE E IMMOBILE. Cari bambini, a giudicare dalla lunga barba che vedo ornare il vostro viso, direi che ormai siete adulti o estremamente annoiati, per cui interrompo il mio colloquio con voi, scusandomi se come al solito, sono stato prolisso e poco chiaro. Ho ancora qualcosa da dire prima di porre la parola FINE a questa impegnativa esposizione, ma per il momento direi che basta cos. " Dice la Genesi a proposito del Diluvio: " Irruppero le Fonti del Grande Abisso, " ed ci che hanno manifestato i Poli, riversando allesterno le acque che saturavano l interno della Terra, sommergendone la superficie ed ci che faccio pure io che non riesco pi a frenare 1'Acqua che scaturisce dal mio intimo, che in un certo senso, mi costringe ad esprimermi, a scrivere. Non fatevi ingannare dalla coltre di ghiaccio che ricopre i Poli della Terra: di l entra l equivalente energetico dell' Idrogeno e dell' Ossigeno, cio la Luce Diretta Paterna e quella Riflessa Materna e ne esce Acqua. E tale Acqua che a suo tempo ha ricoperto la superficie terrestre, formando gli Oceani. In questo momento ho come la visione della Origine di tutti gli elementi, di come le Irradiazioni energetiche si trasformano in Atomi materiali e una volta affiorati dagli strati pi o meno
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interni della Terra, si combinano nei modi pi svariati. Avete presente quando, sempre nella Genesi, Dio ordina alla Terra non solo di produrre germogli di erbe e piante, ma anche animali delle pi diverse specie? Favolette per bambini, dicono gli scienziati, ma io vi dico che VERITA. L' unica differenza che c' fra la formazione di un Atomo di Idrogeno e uno di Ossigeno che poi si combinano per formare una Molecola di Acqua e la presenza di piante, pesci, uccelli ed

animali sulla superficie della Terra, solo una questione di tempo, che un elemento irrilevante nei Piani di Dio, in cui tutto Presente. Dal Sole Paterno e dalla Calotta Materna, scaturiscono il Calore e la Luce che hanno gi in s la predisposizione per formare non solo il Sole Figlio, ma anche lo Spazio e il Tempo. Infatti sar il Sole Figlio, (il Verbo), che dar una Forma concreta sia ai Pianeti che a tutti gli Esseri che vi abitano. ... Sono combattuto, cio indeciso. Da un lato vorrei dire qualcosa di pi preciso e attendibile almeno sulla formazione degli elementi chimici semplici e composti, per completare il quadro d' insieme della Formazione dell' Universo visibile. Dall' altro, temo di oltrepassare i limiti della missione affidatami nel Tempo. Dire poco, pu provocare insoddisfazione, ma anche attesa e curiosit; dire troppo impedisce la possibilit di avere un rapporto di scambio con la propria generazione. Per chi scrivo, per i posteri? No, per 1' umanit che mi circonda. Allora? Potrei chiedere consiglio al Signore, ma non lo faccio perch conosco gi la Sua risposta. Voi direte: " Se conosci 1' opinione del Signore, perch non ti adegui? Vuoi forse ribellarti a Lui? "
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Ribellarmi al Signore... praticamente ci che ho fatto tante volte nel corso di tutta la mia vita, anche nel corso di stesura di questa opera. Sapete? Non vi nascondo che abbastanza spesso mi comporto da ipocrita. Sapendo che il Signore mi ama e che quindi mi perdona sempre, ne approfitto per prendermi delle libert che non corrispondono alla Sua Volont e mi giustifico dicendo a me stesso, che in ogni caso Lui sa come trasformare il mio male in bene. Ci non toglie che rimango un Figlio ribelle, di cui il Padre e la Madre sanno di non potersi fidare completamente. Un fatto certo: quando vedo certi figli di Dio, specialmente Sacerdoti, cos ubbidienti e timorosi di offenderlo, ci stimola in me non 1' invidia per non essere come loro, ma quasi 1'orgoglio di sentirmi diverso. Io voglio ubbidire per Amore, non per Timore. Avete presente quel Figlio della Parabola evangelica, a cui il Padre chiede di andare a lavorare nella vigna e che risponde subito di no, ma poi, pentitosi, compie ci che 1' altro Figlio apparentemente ubbidiente non ha fatto?

Bene, la mia fotografia, in lui mi riconosco pienamente. Adesso ve ne dico un' altra che suoner ai vostri orecchi quasi una bestemmia. Avete presente il comportamento di Ges alle Nozze di Cana? Prima rifiuta di accondiscendere alla richiesta della Madre, ma poi subito dopo ubbidisce, PERCHE' LA FEDE AMOROSA DELLA MADONNA E' PI FORTE DELLA SUA VOLONT. Quante volte Dio accondiscende che si realizzi ci che i suoi Figli chiedono con Fede di essere esauditi, anche se ci sembra non rientrare nei Suoi Piani, perch DOVE C' FEDE CERTA, LI' CE' DIO, CE TUTTA LA SUA PIU VERA VOLONTA.
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"Allora, Ges, anche tu sei stato un Figlio Ribelle ?" "Non essere indiscreto e non approfittarti troppo del Mio Amore accondiscendente." "Hai ragione, scusami. Ma sai, Ti voglio tanto bene che vorrei farti amare da tutti liberamente, senza quel timore riverenziale che crea tanti ostacoli alla nostra Identificazione con Te. E per dimostrartelo, ubbidisco con gioia al Tuo Desiderio e rinuncio a soddisfare il mio orgoglio conoscitivo." Dicendo queste parole, mi immagino di vedere il Signore abbozzare un sorriso e strisciare il Suo pugno sulla mia testa, come per dire: "Guarda, testone, che il piacere lo fai a te stesso pi che a Me. Comunque accetto il tuo sacrificio. Ma ora basta! Poni fine a quest' opera; concludi o non vedr mai la luce!" "Ubbidisco, Signore.. Ancora una cosa: avevo scritto gi da tempo questi appunti sul Vuoto e il Nulla. Ti dispiace se li inserisco come pensiero finale?" "Sei proprio incorreggibile! Inseriscili e facciamola finita!" "Grazie Ges. Circa il Vuoto e il Nulla. In natura il Vuoto sempre pieno di Etere, per cui esclude il Nulla. Tuttavia noi abbiamo dichiarato in precedenza, che la variabilit e la transitoriet delle Forme dovuta alla presenza in esse di Frammenti di Nulla. (Questo argomento stato trattato nellopuscolo Sintesi.) La contraddizione innegabile; vediamo in che modo pu essere superata. Pi volte abbiamo detto che dovunque si forma un Punto, un Centro, una Linea di Equilibrio, l nasce un Vuoto Pulsante che appare e scompare, emanando ed assorbendo la Manifestazione
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circostante. Anche le Cellule Eteriche appaiono e scompaiono di continuo, non tutte contemporaneamente, ma in maniera alterna. Pertanto, nellintervallo infinitesimale che intercorre tra la scomparsa e la ricomparsa di una Cellula Eterica, il Nulla fa la sua comparsa nello Spazio Eterico della Manifestazione. Per un tempo infinitesimale nel Vuoto conseguente al riassorbimento eterico, vi il Nulla, diretto responsabile della precariet. Vi rendete conto di quanto paradossale non solo 1' Universo, ma anche il Linguaggio che usiamo per descriverlo? Usare il Verbo Essere per indicare il Nulla, alquanto improprio, ma inevitabile. Sembra quasi che il Nulla, trasformato in Spazio vuoto dalla Espansione dello Spirito in esso e in seguito riempito di Etere, trovi il modo di rivendicare i suoi diritti dopo aver subito il sopruso della conquista e della colonizzazione. ( E qui resisto alla tentazione di lasciarmi attrarre dalle analogie che mi porterebbero lontano dall' argomento principale ). Quindi chiaro che dovunque c' un Vuoto, c' un Limite attorno che lo delimita, e nel suo interno vi sono alternativamente sia 1e Cellule Eteriche, Prima Emanazione concreta dellEssere e quanto altro da esse emanato nella Manifestazione conseguente, che il Nulla nella Fase del loro riassorbimento. Quindi il Nulla che potremmo chiamare anche il Negativo, il Non Essere, 1'Anti Essere, non solo presente attorno all' Essere, in Se Stesso completamente Pieno ed Omogeneo, ma anche nella Manifestazione Creativa, contribuendo con la sua PresenzaAssenza, ad obbligare lo Spirito a rimanifestarsi. Dunque nell' Universo creato vi questo Aspetto di Vuoto-Nulla, in un certo senso contemporaneo alla Presenza del Vuoto-Pieno.
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Se si crede ed accetta questa ritmica Presenza-Assenza, si possono trovare delle risposte, sensate e paradossali ad un tempo, ai molti interrogativi che 1' Uomo si pone fin dalla notte dei tempi. L' Universo un' Illusione o una Realt? Con la Morte tutto sparisce o continua? Che cosa Vero e che cosa Falso? Che cosa Bene e che cosa Male? E' la Vita stessa che ci pone di continuo queste domande, che ci costringono ad esaminarci ad ogni istante e noi non possiamo esimerci dal dare delle risposte.

La maggior parte delle persone se la cava con un monosillabo: "Boh!". Altre si sintonizzano sui momenti positivi emanati nella Manifestazione e dicono: " Certo che Reale! Ed Male tutto ci che m' impedisce di star Bene. " Altre invece rispondono : " II mondo, la vita, tutto una illusione, una solenne fregatura. Se avessi abbastanza coraggio mi sparerei e cos la farei finita " . Ma per fortuna vi sono alcuni che hanno la Fede e pur vivendo nel Tempo e nello Spazio, comunicano nel loro cuore con la Pienezza dell' Essere, che trasfonde in essi la capacit di manifestarLo tramite 1' Amore al Creato e alle Creature. Costoro dicono: " Coraggio, fratelli! Si, vero, tutto passa, tutto un' illusione, se 1' osservate con mente fredda e distaccata. Ma se voi AMATE, se diffondete AMORE attorno a voi, tutto diventa Reale, tutto acquista Vita, Durata, Consistenza. Niente di quanto Amato, muore o va perduto, ma solo trasferito nella Pienezza della Vita Eterna. QUESTA E' LA VITA ETERNA: CREDERE ALL' AMORE.
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Accettate la Contraddizione: E' NECESSARIA! Non contrastate il Male: E' TRANSITORIO! Sopportate il Dolore: E' MERITORIO! Combattete la Menzogna: E' OBBLIGATORIO! Ogni Attimo vissuto nella Verit dell' Amore, dona al Mondo intero la Speranza del Rinnovamento, della Rinascita, della Resurrezione. Chi Ama, trasforma in Certezza la Speranza che gli ha donato Colui che lo ha Amato! OH DIVINA FEDE CHE PER GRAZIA SEI NATA DENTRO AI CUORI, TU CHE FIN D' ORA CI FAI GUSTARE NELL' ESILIO TERRESTRE QUELLA GIOIA CHE SARA' PERENNE NELLA CASA PATERNA, EFFONDITI PER NASCITA INTERIORE IN TUTTI I CUORI DEPRESSI, SOFFERENTI, DELUSI, AMAREGGIATI. RIVELATI, O SPIRITO D' AMORE! AVVENGA IL NATALE IN OGNI CUORE !

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