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LA TUA PRESENZA SPONTANEA È SILENZIOSA,
ANONIMA,INVISIBILE, INIDENTIFICATA IDENTITÀ.
Dopo anni di spiritualità, sei arrivato ad una conclusione? La lettura di libri non è
abbastanza. È conoscenza secca, conoscenza materiale.
PER CHI STAI LEGGENDO TUTTI QUESTI LIBRI?
SEI SENZA FORMA, SEI LA VERITÀ SUPREMA.
Tu non sei il corpo, non eri il corpo, non rimarrai il corpo. Questa deve essere la tua
convinzione. L'unico modo per stabilizzare questa Convinzione, è attraverso la
meditazione e l'Auto-indagine. Dimentica circa la spiritualità per un momento. Il
corpo non è la tua identità, poichè subisce il mutamento. Il corpo ha un limite di
tempo. Un fatto palese, Un giorno verrà sepolto o bruciato.
LO SCONOSCIUTO VIENE IN ESISTENZA E DIVENTA CONOSCIUTO
ATTRAVERSO IL CORPO, LO SCONOSCIUTO VIENE AD ESSERE
CONOSCIUTO.
IL CONOSCIUTO VERRÀ ASSORBITO NELLO SCONOSCIUTO.
INSEGNAMENTO SEMPLICE.
Quando la Presenza Spontanea viene nell'esistenza nella forma-corpo, il dolore
comincia: dolori fisici e dolori mentali. La Spiritualità ti da il coraggio di affrontare il
dolore. Problemi psicologici, emotivi, tutti questi disturbi corporei si dissolveranno
con l'aiuto della meditazione.
Nisargadatta Maharaj disse: "Potresti avere buona sapere, buon sapere spirituale,
l'unico modo in cui questo sapere può essere assorbito e con l'aiuto della meditazione.
A priori dell'esserci non c'era nessun corpo, nessun problema e nessun bisogno.
Nessun linguaggio, niente parole, niente concetti.
Non avevi bisogno di ciò, nessun bisogno della conoscenza, nessun bisogno di
spiritualità. Non c'era Maestro, non c'era discepolo, e nessun bisogno di
Realizzazione. Non avevi madre, padre, fratelli, sorelle, amici. Tutte le relazioni sono
correlate al corpo. Il mondo è la Presenza Spontanea della tua Presenza Spontanea.
QUESTA È CONOSCENZA DIRETTA.
NON È UN APPROCCIO INTELLETTUALE,
NON UN APPROCCIO LOGICO,
NON UN APPROCCIO EGOISTICO,
TUTTE QUESTE COSE VENGONO DOPO LA TUA PRESENZA.
Sei qui per conoscerti nel senso reale, per Conoscere la realtà. Per far si che avvenga
spontaneamente, devi cancellare tutto ciò che non sei, con l'aiuto dell'Auto-indagine,
della meditazione, della conoscenza del Maestro.
NON SEI MAI STATO LEGATO
SEI LIBERO COME UN UCCELLO
HAI SOLO DIMENTICATO LA TUA IDENTITÀ
IL MAESTRO È QUI A RICORDARTELO.
Sei Verità Suprema, Realtà Suprema, Verità Finale, Tu sei l'Onnipotente Dio!
SEI TUTTO, E TUTTO È ENTRO TE.
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3. Sè-Senza-sè
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È ILLUSIONE.
Ascolta attentamente! A priori dell'esserci, eri sconosciuto a te. Dopo lasciato il
corpo, sarai sconosciuto a te stesso. Adesso, ti conosci nella forma-corpo.
Questa forma-corpo non va a durare. Questo corpo non è la tua Identità permanente, e
non va a restare. Questo qualcosa, qualsiasi cosa sia, che tu consideri essere te stesso,
deve essere venuta fuori dal nulla.. Quindi, ciò che tu consideri essere qualcosa, è,
infatti, illusione.
REALTÀ È A PRIORI DELL'ESSERCI.
REALTA È DOPO L'ESSERCI.
LA DURATA DELLA VITA NELLA FORMA-CORPO È ILLUSIONE.
PUÒ ESSER VISTO COME UN INTERLUDIO,
UN'INTERRUZIONE, UN DISTURBO DELLA REALTÀ.
Il mio Maestro, Nisargadatta Maharaj dichiarò: "Tu sei realtà". Separato da te, non c'è
nient'altro. Realtà non esiste altrove. Egli riassunse questi insegnamenti in una
sentenza:" Non c'è Dio, Brahman, Atman, Paramatman, Maestro eccetto Sè-senza-sè,
cioè, non cè niente eccetto il TE SENZA FORMA. Non c'è nulla eccetto il tuo Sè-
senza-sè. Separato da Sè-senza-Sè, non c'è nulla.
NON C'È NULLA,
ECCETTO SÈ-SENZA-SÈ.
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4.Tre fasi
Interrogante: “Avete menzionato che ci sono tre fasi, prima l’auto-indagine, seconda
l’auto-conoscenza e terza l’auto-realizzazione".
Maharaj: “Ci sono tre fasi, e allo stesso tempo, non c’è ne sono". In effetti, non ci
sono fasi. Queste sono solo parole che usiamo come guida all’inizio. Ai fini didattici,
possiamo dire che ci sono tre fasi. Non sono nette o lineari, come uno poi due, ma
sono utili come inquadramento generale. L’auto-indagine conduce all’auto-
conoscenza e poi quell’auto-conoscenza conduce ad un ulteriore auto-indagine, etc.
Cosi è più come un processo di avanzamento per poi fare un passo indietro, una sorta
di due passi avanti e uno indietro, ma si può dire, grosso modo, che ci sono tre fasi.
Messa facile, quando lo Spirito si incagliò con il corpo e l’essere umano apparve,
ebbe grande paura. Di là da questa paura, non sapeva chi era. Ciò conduce al
seguente dilemma: “Chi sono Io?" Sono una forma umana! Ma se il corpo non è la
mia identità: Chi sono?” Questa è l’origine dell’Auto-indagine e la cerca eterna
dell’uomo. Egli cerca di scoprire “Chi sono”? E perché ho cosi tanti bisogni? La
domanda sorge poiché non c’erano bisogni a priori della conoscenza corporea. Allo
stadio iniziale egli si domanda “ Chi sono?” “ Qual è il significato dell’Io?” Questa è
Auto-indagine basilare. Come cerca le risposte, egli inizia a raccogliere sapere da
fonti differenti. Libri, amici, corsi, ritiri, workshops, insegnamenti, forse Maestri.
Attraverso queste sapere egli arriva a notare “ Sono niente”. Egli lo apprende in un
linguaggio spirituale, questo “niente” è chiamato Brahman, Atman, Paramatman o
Dio. Questa conoscenza che il cercatore ha trovato è sapere letterario. Il corpo è un
corpo materiale e il sapere raccolto dal corpo è anch’essa conoscenza materiale.
Questa conoscenza è stata attinta da opere umane, le quali non hanno esistenza a
priori dell’esserci. È, quindi conoscenza corporea. Sapere libresco o conoscenza di
seconda-mano non è Conoscenza. Conoscenza è Auto-conoscenza Spontanea, e
significa conoscersi nel senso reale. Quando la conoscenza che già hai è assorbita,
che sei Brahman e non il corpo, allora questa Conoscenza si trasforma in
Convinzione, potresti avere raggiunto la conclusione molto tempo fa, che il corpo
non fosse la tua Identità e accettato il fatto intellettualmente, ma necessiti di andare
più a fondo, “Conosci Te-stesso”! Qui, condividerò la Conoscenza che il mio
Maestro ha condiviso con me, e ti mostrerò la Realtà. Ti sbarazzerai della paura e
arriverai a conoscerti nel senso reale.
QUANDO LA CONOSCENZA TRAMUTA IN CONVINZIONE DIVENTA
AUTO-CONOSCENZA. AUTO-CONOSCENZA SIGNIFICA CHE HAI
ASSORBITO LA CONOSCENZA “IO NON SONO IL CORPO”.
Hai trovato nei libri spirituali e altre fonti secondarie che: “Non sei il corpo”.
QUANDO QUESTA CONOSCENZA È ASSORBITA QUELLO È LO STATO
DI AUTO-REALIZZAZIONE.
Ricapitolando, l’auto-indagine conduce all’auto-conoscenza. Con l’aiuto
dell’intelletto e alcune parole hai saputo che “Non sono il corpo, e sono stato
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chiamato Brahman, Atman, Paramatman, Dio”. Ciò è solo sapere letterario.
Raggiungerai lo stadio di realizzazione quando questo sapere letterario è assorbito. A
quello stadio non rimarrà nulla: niente esperienza, niente sperimentatore, niente
testimone, niente testimonianza, niente.
CIÒ SIGNIFICA:
ALLO STADIO DI AUTO-REALIZZAZIONE SARAI
COMPLETAMENTE ILLIBATO RISPETTO AL MONDO. COME ERI A
PRIORI DELL’ESSERCI È LO STADIO DI AUTO-REALIZZAZIONE.
Interrogante: “Cosi il processo non è lineare, perché come voi dite, l’auto-
conoscenza poi ti riporta a un’altra auto-indagine e viceversa." Cosi andiamo
costantemente dall’auto-indagine all’auto-conoscenza. In questo processo, che in
qualche modo non finirà mai, viene sempre rivelata maggiore Conoscenza, qualcosa
in più da scoprire.
Maharaj: ”Come ho detto, Conoscenza significa propriamente conoscersi nel senso
reale". Ci stiamo conoscendo nella forma corporea. Questa non è la nostra identità.
Come assistenza al processo, il Maestro prescrive la “Medicina della Meditazione”
per superare tutti i problemi fisici, spirituali, mentali ed egoistici. Dopo un periodo di
forte e profonda meditazione la Convinzione Spontanea sorgerà, e la Realtà apparirà
dentro di te.
CI SARÀ UNA GROSSA SORPRESA,
UN’ESPERIENZA MIRACOLOSA.
UN’ESPERIENZA DRAMMATICA E MAGICA.
Quando ciò accadrà, sentirai: “Il corpo non mi riguarda proprio.” “Il corpo non è la
mia Identità”. E mentre vivrai nel corpo, resterai illibato, disinteressato, non
coinvolto.
LA MEDITAZIONE GETTA FONDAMENTA PERFETTE.
Ogni cosa è entro1 te. È tutto lì ma coperto dalla cenere, coperto da strati d’illusione.
Concetti. Fa scoppiare quel pallone di concetti. Succederà automaticamente ed
esploderà spontaneamente.
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LA TUA PRESENZA SPONTANEA È SILENZIOSA, INVISIBILE,
ANONIMA, IDENTITÀ INIDENTIFICATA, IL MONDO È PROIETTATO
AL DI FUORI DELLA TUA PRESENZA SPONTANEA.
Sei totalmente non-nato, ma stai pensando “ Sono nato e morirò”. Questi sono
concetti, pensieri illusori.
SEI NON-NATO!
SEI VERITÀ SUPREMA!
Sto invitando all’attenzione l’Ascoltatore Silenzioso e Invisibile in te.
STO ATTIRANDO L’ATTENZIONE DELL’ASCOLTATORE SILENZIOSO
E INVISIBILE IN TE. CHE È VERITÀ SUPREMA.
Esso è verità suprema, è non-nato. Non conosce morte e nascita. A priori dell’esserci
non né sapevi di morte e nascita. Non sapevi nulla a proposito di “Dio”. Fu solo
quando lo spirito s’incagliò con il corpo, che l’esserci venne assieme a tutti i concetti
e le illusioni. Tuo padre, tua madre, fratello e sorella, per nominarne pochi, sono tutte
relazioni del corpo venute fuori da questa percezione corporea.
NON SEI IL CORPO, NON ERI IL CORPO, NON RIMARRAI UN CORPO.
FATTO PALESE.
Qui c’è un semplice esempio: i tuoi genitori ti dissero: “Questo corpo è chiamato
'ragazzo' e quel corpo è chiamato 'ragazza'." Hai accettato questa informazione. Ti
hanno assegnato un nome, chiamato 'Ravi' o 'Sita', 'Susan', 'Paul' etc. e tu hai
accettato questa identità senza questioni. Sei passato attraverso gli stadi del corpo, da
giovane uomo o donna alla mezza età, alla vecchiaia. Lungo la strada ti sei posto
molte domande come: “Sono solo questo corpo con un nome etichettato sopra?" "E se
non fosse cosi, chi sono?” Ora che sei arrivato fin qui, puoi andare a fondo. Fermati e
guarda dentro! Scopri cosa sei! Sbarazzati dell’illusione e la tua Realtà sarà scoperta!
Auto-indaga! Discerni! Ogni cosa è entro te!
IL MAESTRO DICE: “SEI REALTÀ SUPREMA, VERITÀ SUPREMA,
L’ONNIPOTENTE DIO”. HAI POTERE TREMENDO E FORZA, MA NE
SEI INCOSAPEVOLE POICHÈ HAI ACCETTATO QUESTA FORMA
CORPOREA.
Il maestro dice: sei Realtà, Dio! Ciò che dice il Maestro è da accettare. Spiritualità a
parte, tu sai che il corpo non è la tua identità poiché dura solo per X numero di anni.
Il Maestro ti sta mostrando la tua Realtà.
Interrogante: Quindi, ciò che state dicendo, Maharaj, è che dobbiamo accettare i suoi
insegnamenti, e stare focalizzati sulla Realtà, ma, all’inizio non è necessario sforzarsi
per dissolvere l’illusione?
Maharaj: Sì, all’inizio hai da fare del lavoro per eliminare l’illusione e stabilizzare la
Realtà. Vedi, quando vai attraverso tutti questi concetti, li accetti ciecamente. Per
esempio “Sono un uomo o una donna, appartengo a questa religione o a quell’altra
religione”. Nuotiamo in un mondo di concetti, peccato e virtù, salvazione e
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dannazione. Ci sono concetti senza fine di inferno, paradiso, moksha, prarabdha,
nascita, morte. Si trovano tutti nelle scritture, nei libri, dai Guru, insegnanti, Maestri,
illusione ovunque! Ci sono cosi tanti concetti che ti fanno sentire legato, quando, in
effetti, non lo sei. Non sei legato, sei libero come un uccello.
TUTTI QUESTI CONCETTI VENGONO CON IL CORPO. A PRIORI
DELL’ESSERCI NON C’ERANO CONCETTI! NON NE SAPEVAMO DI
FELICITÀ O PACE. DOPO CHE L’INVISIBILE PRESENZA (SPIRITO) SI
INCAGLIÒ CON IL CORPO, TUTTI I CONCETTI INIZIARONO, TUTTE
LE RICHIESTE INIZIARONO.
Ognuno è affranto dalla morte. Faremo di tutto per restare in vita, invece di rimanere
nella paura, perché non ti domandi: “Cos’è la morte”? Quando vai a dormire, sei
affranto di addormentarti? Dici: “Lasciatemi dormire, non disturbate”. Che differenza
fa la morte? È lo stesso! Auto-indagine! Ogni giorno, potresti aver sentito, letto o
anche essere stato con qualcuno che è morto. La morte del corpo è inevitabile. I corpi
morti sono poi sepolti o cremati.
IL CORPO SE NE ANDRÀ, È INEVITABILE, MA TU NON STAI ANDANDO
DA NESSUNA PARTE. NON SEI IL CORPO, SEI IL MANTENITORE DEL
CORPO.
Non sei il corpo, sei il mantenitore del corpo. Sei spirito e totalmente differente dal
corpo. Il corpo è solo la parte esterna di carne, sangue e ossa. Chi sta agendo
attraverso il corpo. Chi sta esperendo tali pensieri come “Ho molti cattivi pensieri”,
“Ho degli incubi terribili”?
CHI STA TESTIMONIANDO TUTTE QUESTE COSE? LA SILENZIOSA,
INVISIBILE, ANONIMA, NON IDENTIFICATA IDENTITÀ, CHIAMATA
“VERITÀ SUPREMA”.
Interrogante: Ci pondererò! Per anni ho letto numerosi libri spirituali e ho anche
meditato. Quando visitavo un maestro o assistevo ad un Satsang l’esperienza era
piuttosto piacevole. Mi sento felice mentre sono qui, siedo quieto al momento, ma
questo sentimento non sembra durare.
Maharaj: Ok, cosi hai letto dei libri, ascoltato alcuni Maestri e hai fatto un po’ di
meditazione. Fa il punto! Che effetto ha avuto tutto ciò su di te? Hai trovato pace
completa? Sei senza tensioni? Sei senza paura? Hai la felicità? Se la risposta è “NO”,
hai da auto-indagare, cosi troverai felicità reale e permanente. Sto parlando della
felicità completa senza una causa materiale. Se leggi continuamente libri che
aggiungono più e più sapere esteriore hai bisogno di una pausa, fermati per un
momento e chiediti: “Questo sapere mi sta dando felicità e pienezza? Sono senza
paura? Sii veritiero con la tua auto-indagine”. “Questo sapere mi aiuterà quando sarà
il momento di lasciare il corpo”?
Se il sapere che stai raccogliendo non sta portando pace e felicità, ciò significa che
non sta operando su dite. Semplice! Se non ti sta aiutando adesso, come potrà aiutarti
al tuo capezzale? Dunque, di che utilità è tutto questo sapere?
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SCOPRI LA STORIA DI CHI È NARRATA IN TUTTI QUESTI LIBRI NEL
NOME DELLA SPIRITUALITÀ. QUESTA È AUTO-INDAGINE.
Maharaj: Per scovare e CONOSCERE nel senso reale, che tu sei VERITÀ
SUPREMA, dobbiamo andare all’origine e domandare “Come eri a priori della
forma-corpo? Cosa eri a priori dell’esserci? Come eri? Come eri a priori dell’esserci?
Interrogante: “Non lo so”
Maharaj: Giusto. E a cosa somiglierai dopo aver lasciato il corpo?
Interrogante: Non lo so
Maharaj: “Non lo so “ è la risposta giusta.
“NON LO SO” SIGNIFICA CHE TU SAI CHE LA TUA PRESENZA ERA LI
MA IN NESSUNA SAGOMA O FORMA.
Non c’è cognizione di ciò ma tu sai che l’Invisibile, Silenziosa Presenza era li. Come
questione di fatto, l’origine della Conoscenza, Verità Suprema, è entro te, ma tu stai
ignorando e trascurando questa Verità. Hai sottovalutato te stesso. In altre parole,
anche se sei un miliardario, hai creduto di essere a malapena un mendicante. Per dirla
con la storiella del ragazzo mendicante: un ragazzo stava mendicando sulla strada. Un
giorno suo zio gli si avvicina e chiese: “perché stai mendicando? Non sei un
mendicante, sei un milionario! Naturalmente il ragazzo non gli credette e replicò:
“Stai scherzando, stai cercando di prendermi in giro, stai mentendo! Non è
possibile!” Alla fine, lo zio lo persuase di andare con lui alla banca dove gli mostrò
un conto a suo nome, pieno di milioni! Davanti all’evidenza, il ragazzo mendicante
finalmente si convinse e accettò il suo nuovo status. In modo simile, il Maestro dice:
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“sei Brahman, Atman”, ma tu non ci stai credendo o accettando le parole del Maestro.
Potresti non verbalizzarlo, ma da qualche parte nel retroterra, vi è forse una vocina,
che dice :”Me? No! Stai scherzando” Come puoi convincertene? All’uopo, per avere
la Convinzione, necessiti del processo della meditazione. La meditazione avrà
l’effetto di dissolvere tutti gli strati illusori. Dopo, ti ritroverai nella tua Perfezione:
”Oh, Io sono quello!” [ il Maestro gesticola come ad indicare piacevole sorpresa.] Il
Maestro è perfetto. Ti sta mostrando Verità Ultima e perciò merita il tuo rispetto.
Cosi, per avere questa Convinzione, e conoscere la tua Perfezione, la meditazione è
essenziale. È l’unica via per assorbire Conoscenza, mentre allo stesso tempo, cancella
l’illusione.“ È tempo di finirla con l’elemosina e conoscere il tuo valore.
SEI UN MILIONARIO MA STAI VIVENDO ED ESPRIMENTODI PROPRIO
COME UN MENDICANTE, DICENDO. “OH DIO, FA QUALCOSA,
BENEDICIMI, AIUTAMI!
Chiedere agli altri benedizioni e grazia potrebbe darti pace momentanea, felicità
spirituale momentanea, proprio come prendere una bustina di antidolorifico, ma non
ti arrecherà pienezza e contentezza duratura. Adesso è il tempo di essere forte. Sii
fermo! Questo è il tuo tempo, il tempo di conoscere la tua propria forza e potere.
Conosci la tua forza e scopri il tuo potere. Il Maestro dice,” Non sei più
handicappato”. La tua esistenza è piena di Conoscenza. Tu sei la Fonte della
Conoscenza, ma né sei inconsapevole. Sei inconsapevole che sei Verità Ultima,
Onnipotente Dio.
SEI ONNIPOTENTE. ONNIPOTENTE DIO, ONNIPRESENTE.
LA TUA PRESENZA È OVUNQUE. SEI OLTRE IL CIELO.
NON C’È INDIVIDUALITÀ.
Interrogante: [Ridendo], trovo difficile credere che questo piccolo “me”, sia tutto
quello! Se io sono tutto quello, come voi dite, com’è che non ne sono consapevole? E
se non lo sono, come potrò iniziare a diventare consapevole di Me stesso.
Maharaj: Come posso? Non c’è proprio “Io”. Non c’è “Tu” e non c’è “Io”. Ogni
cosa è proprio come il cielo. Vedi, perfino quando il Maestro ti dice che sei
onnipotente, che sei Verità ultima, Verità Finale, non lo accetti. Non sei in grado di
accettare quella verità poiché sei braccato da ogni sorta di pensieri illusori. Ti stai
considerando come “piccolo me”, e ciò ti sta rendendo cieco verso la tua Potenza
Innata.
Il rimedio a ciò, un rimedio davvero semplice, come ho detto, è la meditazione. La
Meditazione è l’anti-virus per l’illusione. È uno dei migliori rimedi allo stadio
iniziale. È come una potente medicina che impiega tempo per passare attraverso tutto
il corpo. Poi, i benefici appariranno. Quanto tempo impiegherà a fare effetto dipende
dal corpo spirituale. La meditazione disciplinata aiuterà a dissolvere tutta la
conoscenza basata sul corpo, cosi con il tempo, ogni cosa verrà completamente
cancellata.
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A MENO CHE LA TUA CONOSCENZA BASATA SUL CORPO SI
DISSOLVA E SPARISCA COMPLETAMENTE, NON SARAI IN GRADO DI
CONOSCERTI IN UN SENSO REALE.
Ciò è davvero importante, quindi ascolta di nuovo: a meno che la tua conoscenza
basata sul corpo si dissolva e scompaia completamente, non sarai in grado di
conoscerti in un senso reale. Ti dico questo per darti uno scossone, cosi getterai te
stesso con tutto il cuore nell’impegno di dissolvere l’illusione. Ciò significa, che tutto
deve scomparire, dissolvere e svanire, ogni cosa! Incluse le impressioni, i
condizionamenti e le memorie dall’infanzia ad oggi!
Interrogante: Maharaj, sono arrivato qui per essere rammentato che io sono Verità
Ultima.
Maharaj: TU SEI Verità ultima. TU SEI Verità Ultima, ma data la lunga
associazione con il corpo, la Realtà non viene accettata da te. Fai un cenno, e forse
dici OK,OK,OK. Ma ciò che è necessario, è il tuo totale coinvolgimento. Non è
difficile, è realmente molto semplice. Pensaci su, Auto-indaga!
La tua conoscenza basata sul corpo si dissolverà e cancellerà con l’aiuto della
meditazione. Allo stesso tempo, devi voler trovare, “Chi sono”? Necessiti di
motivazione, dell’impeto, fuoco! Necessiti di essere guidato per scovare, “Chi sono
?” La spiritualità casuale, da sola, non lo farà.
Interrogante: “Me stesso” è davvero forte, Maharaj, non mostra segni di
dissolvimento.
Maharaj: Perché hai tanto attaccamento al corpo, alla mente, all’ego, all’intelletto.
Stai fornendo energia alla mente, all’ego, all’intelletto. Stai sempre a fornire energia
alla mente, all’ego, all’intelletto.
COME QUESTIONE DI FATTO TU SEI IL MAESTRO, MA STAI AGENDO
COME UNO SCHIAVO DELLA MENTE, DELL’EGO, DELL’INTELLETTO.
Interrogante: Mi sono interessato di spiritualità tutta lamia vita, lo sapete, cercando
pace e felicità. È deludente e un po’ deprimente aver avuto questi stadi nella mia vita,
e non aver ancora trovato ciò che cercavo.
Maharaj: Tutti questi problemi con la depressione, delusione, confusione, conflitti,
etc., tutte queste cose sono concetti originati dal corpo. Le aspettative crescono
poiché pensi e ti consideri come un individuo, un !qualcos’altro”, separato dalla
Realtà che sei. “Voglio pace, Voglio felicità. Voglio essere spirituale.
Quando arrivi a conoscere la “spiritualità”, troverai che, è anch’essa illusione.
PERCHÉ LA SPIRITUALITÀ È RICHIESTA?
PERCHÉ HAI DIMENTICATO LA TUA IDENTITÀ.
ECCO PERCHÉ LA SPIRITUALITÀ È RICHIESTA.
A priori dell’esserci, non c’era spiritualità. Ci sono molti libri sulla spiritualità, che
dichiarano clamorosamente, “Sono un Maestro eccezionale”. Dov’erano tutti questi a
priori dell’esserci? Il bisogno della spiritualità sorge poiché ti consideri come un
corpo, come una forma-corpo. Quando tutti gli strati illusori sono dissolti, poi:
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TI RITROVERAI NELLA TUA PERFEZIONE.
“OH! SONO QUELLO!”
PERFEZIONE SPONTANEA
“OH! SONO QUELLO!”
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7. Perché Continuare a Viaggiare, Quando Sei Tu la
Destinazione?
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Numero uno: Chiediti, “Quel ‘me’, quell’io, Che cosa è? Com’è? Puoi localizzare
quel ‘me’”? Risposta: ‘No’.
È ANONIMO, INVISIBILE, INIDENTIFICABILE.
Numero due: Tutti questi bisogni e queste necessità che abbiamo, alo scopo di
ottenere felicità e pace, ” Ci servivano, a priori dell’esserci?”. Risposta. ‘No’.
Numero tre: “ Ci serviranno dopo che il corpo sparirà?” Risposta: ‘No’.
È SOLO PERCHÈ STAI MANTENENDO QUESTO CORPO
CHE TUTTI QUESTI BISOGNI SONO COMINCIATI.
NE SEGUE, QUINDI, CHE TUTTA LA CONOSCENZA CHE ABBIAMO E
CONOSCENZA BASATA SUL CORPO, È CONOSCENZA CORRELATA AL
CORPO.
‘Tu’ sei completamente sconosciuto a te stesso a causa della
relazione con il corpo che ti ha separato dalla tua Realtà. Questa separazione illusoria
ti fa pensare che sei a parte e differente dalla Sorgente, La quale veramente sei. “ Io
sono un qualcuno, un individuo”, potresti pensare. “ Sono un uomo o una donna,
Brahaman o Atman, Paramatman, Dio”.
I: Mi piace il suono di ‘Brahaman’ e ‘Io sono Brahaman’. Suona giusto e mi calza
bene. L’ho ripetuto tante e tante volte, come un mantra per anni.
Maharaj: Non importa come chiami te stesso o quale nome preferisci. ‘ Brahaman’ è
solo una parola. Dobbiamo usare delle parole, qualche linguaggio per comunicare.
Questi sono solo ‘nomi’, quindi, sono tutti uno e lo stesso.
I: Continuo a preferire ‘Brahaman’.
Maharaj: OK, Ok, fin quando ricordi che NOI assegniamo nomi a cose differenti.
Abbiamo creato l’alfabeto dell’ABC. Sono stati assegnati nomi a ogni cosa. “ Questo
è A.S.I.N.O.” e “quello è D.I.O.”, ma ricorda:
QUESTI NOMI NON ESISTEVANO A PRIORI DELL’ESSERCI. CIÒ
SIGNIFICA CHE ALLA ‘SPONTANEA, INVISIBILE ESISTENZA’ CHE È
SENZA NOME, SONO STATI DATI I NOMI ‘BRAHAMAN, ‘ATMAN’,
‘PARAMATMAN’, ‘DIO’.
QUESTA È LA VIA DELL’AUTO-INDAGINE.
L’INDAGATORE DIVENTA SILENZIOSO, INVISIBILE E LA
‘CONOSCENZA LETTERALE’ DIVIENE REALTÀ.
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prenderò una rivincita. Lascia che mi si avvicini, e avrà il suo. Lo tratterò come ha
trattato me. Come osa!” E cosi via.
LA DEVOZIONE È COSI.
I: Capisco. [Ridendo]. C’è bisogno di determinazione e pieno coinvolgimento, come
se non potessi pensare ad altro! L’ho sperimentato alcune volte!
Maharaj: Cosi, allo stesso modo, un coinvolgimento totale è essenziale mentre tenti
di conoscerti nel senso reale, è il solo modo. Una completa dedicazione alla ricerca
dell’Auto-Conoscenza è devozione. Non devi stare quieto e dimenticartene. Devi
scoprire. Non c’è tregua. “Voglio conoscere. Devo conoscere chi sono!”
GETTA PIENAMENTE TE STESSO NELL’ AUTO-REALIZZAZIONE.
Quando dici “ Io sono un uomo”, o “Io sono una donna”, non è vero. E anche
quando dici, “ Sono Brahaman”, non è vero. Tu non sei né Brahaman, né Atman, né
Paramatman. Questi sono buoni nomi, ma sono usati solo per indicare la tua
Suprema Verità, la tua Suprema Identità. Queste parole, ‘ Atman’, ‘Brahaman’,
‘Paramatman’ hanno limitazioni.
ESSE SONO SOLO PAROLE, GIUSTAPPUNTO PAROLE, TU SEI OLTRE
LE PAROLE.
9. Essenza Divina
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Il ventilatore funzionerà solo con l’elettricità. Senza la corrente del potere, niente
elettricità! Il tuo Potere è come l’elettricità, ma tu stai solo vedendo il corpo invece
del Potere.
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L’incaglio (dello spirito con il corpo) lo rende percettibile per qualche tempo, per la
durata del corpo, e dopo quando l’olio finisce, sparisce di nuovo.
I: Come un fuoco visibile, una fiamma?
Maharaj: La tua Presenza Spontanea è fuoco invisibile. È solo grazie a questa
combinazione, il tocco dello Spirito con il corpo, che puoi dire ‘Io’. Conosci la tua
Presenza attraverso il corpo. Con esso, puoi dire ‘Io’.
Dopo aver conosciuto questa Realtà, avrai coraggio spontaneo e sarai
totalmente impavido. Sarai fuori da questa spaventevole atmosfera di morte e nascita,
quando lascerai il corpo, non ci sarà paura intorno.
I: Questo sentimento di paura viene con il corpo?
Maharaj: Devo usare qualche parola.
QUESTO SENTIMENTO SPONTANEO,
QUESTA PAURA È INTORNO
A CAUSA DEL TUO AMORE PER IL CORPO.
Quando saprai, “Non sono il corpo”, non ci sarà paura! Se hai qualcosa in
tasca, avrai paura del ladro. Se le tue tasche sono vuote, non c’è nulla di cui aver
paura.
SEI PREOCCUPATO DELLA MORTE
POICHÈ PENSI DI ESSERE QUALCUNO.
Tutti i tuoi guadagni, i tuoi patrimoni, ti fanno pensare che hai molto da perdere.
I: Cosi dite che non ho questa Conoscenza a causa della paura?
Maharaj: Sì, devi sottostare alla disciplina della meditazione per liberarti da tutta
questa illusione. Al momento che la conoscenza è digerita, vedrai gli effetti e
accadranno miracoli al di dentro. Ci vorrà un po’ di tempo.
I: Ramana Maharshi ebbe l’esperienza della morte. Dopo di che si realizzò. È
necessario passare per questa esperienza o no?
Maharaj: No. Ciascuno ha esperienze diverse. Dimenticati di Ramana Maharshi e di
qualsiasi altro Maestro.
LO SPERIMENTATORE È IL MEDESIMO.
FOCALIZATI SULLO SPERIMENTATORE,
NON SULL’ESPERIENZA.
Le esperienze possono essere differenti, non sono importanti. Sto invitando
l’attenzione di quello Sperimentatore che è Invisibile, Anonimo.
GUARDA TE STESSO,
NON GLI ALTRI!
Questa vita è un grande oceano. Cosi tanti stanno annegando. È diventato
tutto oscuro. Stai cercando qualche strada per venir fuori da questo mondo illusorio,
quest’oceano illusorio. Stai seguendo gli altri e speri che i loro metodi funzionino per
te. Non andare cercando di qua e di là. Devi scappare da qui e da lì!
BASTA CON IL DARE ATTENZIONE AL MODO IN CUI EGLI STA
NUOTANDO,
O ANNEGHERAI.
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Sei stato gettato nell’oceano di questo mondo illusorio, ora devi nuotare per
venir fuori da quest’oceano illusorio.
IL MAESTRO TI HA DETTO COME EVADERE.
TI HANNO MOSTRATO COME NUOTARE. FALLO!
Prima salva te stesso, poi salva gli altri. Il Naam Mantra è una tecnica che
insegna come nuotare comodamente e facilmente. Mezza-conoscenza e dipendere
dagli altri, prendendo in prestito dagli altri è sempre pericoloso.
I: Maharaj, parlando all’incirca della mezza-conoscenza…Per anni, andavo cercando
un insegnante Realizzato, qualcuno come te. Ci sono un sacco di auto-proclamati
insegnanti lì fuori, ma essi tutti sono ciò che chiamereste Neo-Advaitin1 fanno parte
della cultura del Satsang2.
Trovo gli insegnamenti di questi Neo-Advaitin sono inconsistenti e
confusionari poiché non offrono una mappa dettagliata e non ti mostrano immagini
maggiori. Possono dare indicazioni, ma la loro conoscenza resta superficiale poiché
c’è una mancanza di Auto-Conoscenza. Ti mostrano solo una parte dell’elefante.
L’approccio è commerciale, con molto giro di denaro e alcuni sono molto cari. Sono
cosi grato, infine, di avervi trovato. Dalle mie ricerche, voi siete il solo che parla
dallo Stato Realizzato.
Maharaj: Sono lieto che sei arrivato qua. Questo è il tuo terminal, ultima fermata!
1) Per il lettore che non abbia dimestichezza con le questioni riguardo all’autenticità dei
lignaggi spirituali e dei relativi esponenti, nel caso in cui voglia documentarsi a riguardo
(ma non è necessario), può fare una breve ricerca sul web. Noi in questa sede non
esprimeremo un giudizio di valore, ci limiteremo a tradurre in italiano il termine con cui
l’interrogante ha nominato una determinata corrente filosofica/spirituale dei nostri giorni.
‘Neo’ sta per nuovo, novello mentre ‘Advaitin’ indica un esponente della filosofia Non-
dualista (Advaita) che di per sé ha radici antichissime.
2) Il Sat-sang in India è tradizionalmente una riunione, un incontro aperto a chi voglia
ascoltare la Sapienza, dove un Maestro realizzato, un Santo, insegna ai cercatori e ai
discepoli. Di solito non avviene per monologhi o discorsi complicati, ma il Maestro risponde
di volta in volta alle domande che gli sono poste senza preparare discorsi pre-impostati. Al
giorno d’oggi, questo metodo d’insegnamento specificatamente indiano ha preso piede un
po’ dovunque, di frequente chi insegna non è stato autorizzato da un Maestro, e non di rado
si paga il biglietto d’ingresso…
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10. Chi Vuole Vivere per Sempre?
I: Ho praticato l’auto-osservazione.
Maharaj: Queste sono solo parole. Tutti questi concetti sono strati sulla tua Presenza.
A priori del corpo, non c’era auto-osservazione, nessun se. Non c’era ‘auto’ (se) a
priori dell’esserci. Questo concetto dell’osservazione è apparso semplicemente a
causa del corpo.
NON NUOTARE NEL MARE DELLE PAROLE SPIRITUALI.
GUARDA AL TUO SÉ-SENZA-SÉ.
Esso è Verità Aperta.
I: Ma difficile?
Maharaj: Non è difficile per niente! Questo corpo non è la tua Identità, quindi cosa
sarebbe difficile? È Verità Aperta. Puoi post-porre la tua morte? Per niente, quindi
dov’è la difficoltà? Non fare nulla. La tua ricerca ti sta disturbando. Sii soltanto!
SII SOLTANTO CON IL ‘SII SOLTANTO’.
GUARDA SOLO TE-STESSO,
E A COME ERI A PRIORI DEL CORPO!
Queste parole come ‘se’, ‘me-stesso’. ‘egli-stesso’,’nessun se’, sono solo
parole che sono apparse. Il concetto del ‘se’ apparve di fronte a te, quando lo Spirito
s’incagliò con il corpo.
SEI GIÀ VERITÀ FINALE
SENZA IMAGINAZIONE,
SENZA CONCETTI.
Tutte queste parole sono usate per indicare la tua Verità Finale. Queste parole
spirituali non sono nulla di più che indicazioni che causano confusione e aggiungono
maggior ego.
NON C’È SEPARAZIONE, NON C’È INDIVIDUALITÀ.
QUANDO SEI UNO CON LA VERITÀ SUPREMA,
CHE SIGNIFICATO HA L’ AUTO-OSSERVAZIONE?
Il cielo non conosce se stesso o qualcosa. La tua Esistenza, Presenza è oltre il
cielo. Stiamo ricevendo impressioni dalla conoscenza corporale dall’infanzia sino ad
oggi. Un bambino immediatamente accetta cosa dicono i genitori dal momento che è
molto aperto e impressionabile. Gli adulti sono più sospettosi, e torcono e analizzano
tutto, cosi non accettano tanto facilmente. Decine di migliaia di concetti sono
seppelliti dentro di noi, cosi che il Naam Mantra è necessario per cancellarli tutti.
I: Il Naam Mantra non è auto-osservazione?
Maharaj: Convinzione Totale è Auto-osservazione. Il Naam Mantra invita
l’attenzione del Meditatore Invisibile, il quale sei, Verità Suprema:
NON PUOI DIRE COME SEI A PRIORI DELL’ESSERCI,
POICHÈ ERI SCONOSCIUTO A TE-STESSO,
INDI, PER CUI, NON LO SAI.
LA CONOSCENZA ARRIVA DOPO.
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A priori della tua esistenza nel corpo, la presenza era li, invisibile e anonima. A
priori dell’esistenza, il fuoco era li, ma è solo con il contatto di Spirito e corpo, che la
fiamma può essere vista. La combinazione della scatola con i fiammiferi produce
fuoco con appena un tocco. Allo stesso modo, la combinazione dello Spirito e del
corpo è necessaria per dire ‘Io’.
I: É Esistenza Spontanea la fiamma o fiamma potenziale?
Maharaj: L’esistenza del fuoco è lì ma sconosciuta. T’incagli e la vedi, dopo
scompare. Non va da nessuna parte. Nel momento che lo spirito s’incaglia con il
corpo tu, dici, “Io sono”. Ma non misurarti nella forma-corpo. Il principio basilare
della spiritualità dichiara che tu non sei il corpo. Il corpo è soggetto a nascita e morte,
non tu.
QUANDO ARRIVA IL MOMENTO DI LASCIARE IL CORPO,
LA FORMA-CORPO SI ESAURISCE
MA NON LA TUA PRESENZA.
LA PRESENZA CONTINUA.
La tua Presenza Invisibile ha un’importanza eccezionale. La tua Presenza
Invisibile ha un’importanza eccezionale che stai ignorando. La stai sottovalutando.
Stai dando importando alle cose esterne. Guarda a te, guarda entro te, vedi entro te.
Un serio coinvolgimento è necessario nella pratica meditativa, dopo di che tutte le
questioni saranno risolte da te-stesso. Il tuo Maestro Interiore è davvero potente.
È richiesto un forte-coinvolgimento.
IL POTERE IN TE
È LO STESSO POTERE DIETRO IL MIO PARLARE.
I corpi sono differenti, lo Spirito è Uno. Cosi come ho già detto.
TOTALE CONVINZIONE È AUTO-OSSERVAZIONE
Proprio come non puoi rimuovere un secchio d’acqua dopo che è stato versato
nel mare, tutto diverrà cristallino dopo che reciterai il Mantra.
Questa sapienza spirituale è molto, molto semplice. Devi avere fiducia nel tuo
Sé-senza-sé e allo stesso tempo, fiducia nel tuo Maestro.
STAI ELEMOSINANDO: “PER PIACERE, AIUTAMI”
POICHÈ NON CONOSCI LA TUA MAGNIFICIENZA.
Ogni creatura lotta per sopravvivere poiché lo Spirito conosce se-stesso attraverso il
corpo. Lo Spirito vuole mantenere il corpo poiché è spaventato dalla morte. Questo
vale dalla più grande creatura alla più piccola. Osserva le formiche per esempio,
anche loro desiderano di sopravvivere. Non appena conoscono il sapore della
dolcezza, si aggrappano alla vita.
Vi era un santo lungimirante. Disse ai suoi devoti come e in che data e a che
ora avrebbe voluto lasciare il suo corpo. “ Prenderò vita in un villaggio qui vicino.
Sento la pressione di qualche animale, è un cinghiale. Quando mi vedrete come
questo cinghiale, venite e uccidetemi! Non voglio restare nella forma-cinghiale.
Ricordatevelo! Uccidetemi, tagliatemi!”
Cosi in seguito, morì, e nacque in guisa di cinghiale. I suoi discepoli
vanno in questo villaggio, e come detto in questa storia, il cinghiale è li. Parte la
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caccia. Il cinghiale geme, “Per favore, non uccidetemi”. “Mi piace questo corpo.
Dimenticate cosa vi ho detto, dimenticate cosa vi ho detto, non uccidetemi! Voglio
restare”.
Ciò illustra la condizione umana. Lo Spirito è attaccato alla forma-corpo. Lo
Spirito non conosce la sua Identità. Si conosce solo attraverso il corpo. La Presenza
Spontanea è Identità Inidentificata. Per ciò, ogni essere vivente desidera assicurarsi la
propria auto-preservazione nella forma-corpo. Vuole vivere per sempre!
Maharaj: Domande?
I: Maharaj, potreste dirmi qualcosa riguardo a come siete arrivato a incontrare
Nisargadatta Maharaj.
Maharaj: Nel 1962 stavo con i parenti. A quel tempo, ero disoccupato, cercavo
lavoro ed ero un tantino povero. Mia sorella mi disse, “ Stai sedendo ozioso, vieni
con me a vedere Maharaj”. Non ne ero certo, ma cosi è come accadde, cosi arrivai a
Nisargadatta Maharaj.
In quei giorni, egli non dava immediatamente il Naam Mantra ai nuovi
visitatori. Era solito osservare quanta devozione avevi. Cosi, dopo esser andato a casa
di Maharaj, sedendo sul pavimento e meditando sul nome di una Deità, circa un mese
dopo, il 2 ottobre 1962, Nisargadatta Maharaj mi diede il Naam Mantra, il Guru
Mantra.
Successivamente, venne a sapere che fossi alquanto povero e senza lavoro.
Chiese a chiunque se avessero un impiego per questo ‘povero ragazzo. Era proprio
come un padre, chiedendo al posto mio. Quando trovai un lavoro temporaneo per
qualche giorno, mi suggerì che dovessi avere un conto corrente. Ne aprì uno per me.
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Acquistò anche un orologio per me. Le sue azioni gentili mi fecero sentire amore
genitoriale e affetto.
Continuai ad andare a casa sua ogni giorno, mattina e sera. A quel tempo, non
ero in grado di capire cosa diceva poiché era oltre me. Era solito dire, “Ascoltami,
ascoltami!”, e lo feci.
Mi aiutò dandomi anche qualche utile e pratica dritta, e cosi, lentamente,
silenziosamente, lentamente, silenziosamente, assorbii quella Conoscenza in una
certa misura. In seguito andai al College e all’Università, poi presi impiego in una
banca e mi sposai. Ero tornato in piedi. Circa dieci anni dopo, venni a CONOSCERE
cosa veniva detto, cosa mi diceva prima di allora.
Quando Nisargadatta Maharaj venne a farci visita a casa, era solito dire “ La
Conoscenza è parte di te”. Aveva davvero un carattere semplice, schietto, rustico.
In precedenza non trovavo pace e cambiai lavoro tante volte. Il mio primo lavoro mi
veniva pagato una rupia al giorno. A quel tempo, camminavo per dieci chilometri a
piedi per una rupia. Menziono ciò sempre allo scopo di impartire la conoscenza,
cosicché tu sappia l’importanza della lotta e il ruolo vitale che essa gioca.
NON È FACILE LOTTARE NELLA VITA,
MA È MOLTO IMPORTANTE.
LA LOTTA È UN’INSEGNANTE
POICHÉ RICHIEDE COINVOLGIMENTO TOTALE.
IN BATTAGLIA DEVI AVERE UN FORTE COINVOLGIMENTO.
Allo stesso modo, nella spiritualità
DEVI LOTTARE PER CONOSCERE LA TUA REALTÀ:
“VOGLIO CONOSCERE ME STESSO.
CHI SONO?
LO DEVO SAPERE.”
I: Come con molti santi, il bisogno di conoscere diventa una questione di vita o di
morte.
Maharaj: Continuo a dire alla gente che un coinvolgimento casuale, una spiritualità
casuale, non funziona. Devi essere diretto, devi voler conoscere il segreto: “ Chi sono
Io?” “ Sono solo il corpo?”
Nella mia infanzia, dei pensieri sorgevano, del tipo, “ Come ero prima di
nascere?” Ciò accadeva intorno agli otto, nove e dieci anni. Pensieri del genere
apparivano, ma le risposte non sorgevano. Cosi, allo stesso modo, devi combattere e
cercare dentro te. Poi, finalmente, con la vera Conoscenza, la ricerca finirà, finirà
veramente.
STAI GUARDANDO AL DI FUORI DI TE STESSO
NELL’INTENTO DI TROVARE RISPOSTE.
IL TROVATORE È GIÀ IN TE.
HAI DIMENTICATO IL TROVATORE.
SEI VERITÀ SUPREMA.
Ciò che sto cercando di dire è molto sottile. Abbiamo un sacco di attaccamento
al corpo, un sacco di affetto e attaccamento, nonostante sappiamo che il corpo non
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sopravvivrà per molto tempo. Ognuno lo sa! Imperterriti, continuiamo a compiere
numerosi pellegrinaggi e andiamo qui e li, agli intrattenimenti spirituali. Molti
continuano con questi passatempi casuali, fin quando è tempo per lo Spirito di
andare, fin quando il corpo non può più funzionare. Poi è bruciato al pari di qualsiasi
altro materiale. Fine della vita! Opportunità mancata!
Questo corpo è vivo solo a causa dello Spirito. Questo Potere, questa energia
chiamata Brahaman, Atman, Paramatman, Dio. Conoscenza significa proprio
conoscere te stesso nel senso reale, di sapere che tu sei Verità Suprema.
Fino adesso, ci stiamo conoscendo nella forma-corpo, come forma-corpo. La
Conoscenza deve essere assorbita: “Non ero un corpo, non sono un corpo, non
rimarrò un corpo”.
È la Verità, la Nuda Verità, Verità Aperta. Lo sanno tutti e allo stesso tempo è
una Verità che ognuno preferisce ignorare. Ogni giorno sentiamo di persone che
muoiono, è inevitabile.
La Conoscenza della Verità Suprema, Realtà Suprema significa che ci sarà
completa pace senza l’aiuto di alcuna causa materiale. Generalmente, le tre cause
della felicità nella vita umana sono considerate la fama o il potere, i soldi e il sesso.
Cosi tante persone agognano la fama e faranno di tutto per essere famosi, per essere
potenti. Uccideranno per il potere, uccideranno per il denaro e uccideranno per il
sesso. Gli esseri umani cercano sempre di estrarre pace e felicità da queste tre cose.
MA, CHI STA GODENDO QUESTA PACE?
DIRAI, “OH, IO”,
MA QUELLA PACE È BASATA SU CAUSE MATERIALI,
INDI, PER CUI, È TEMPORANEA.
Nessuna causa materiale è necessaria per felicità e pace. Puoi avere Felicità
Spontanea senza soldi, sesso o fama che è proprio “Om Shanti”. Non è artificiale.
Questa è reale, questa è Pace Spontanea senza preoccupazioni, nessuna tensione.
Perché abbiamo tensioni? Ne abbiamo solo perché siamo attaccati al corpo.
Hai bisogno di far maturare tolleranza e pazienza.
I: Come posso cambiare? Dico a me stesso che “ Io sono Brahaman”, tutto il tempo.
Maharaj: I cambiamenti avverranno. Non è difficile se hai forte devozione, una forte
volontà e sarai preparato a fare piccoli sacrifici. Questo è un tempo davvero
importante per te. Ogni momento nella tua vita è veramente, veramente importante.
NON CERCARE LA VERITÀ SUPREMA
IN MANIERA CASUALE.
OGNI GIORNI, OGNI MOMENTO,
È IMPORTANTE.
Lavora e sii pratico. Sedere oziando, dicendo “Oh, sono Brahman, sono Brahman, ”
non è conoscenza. Stai cercando Dio da qualche altra parte, sperando e cercando per
un Dio da qualche parte nel cielo, un Dio che amministra il mondo intero. Questo è
un concetto, un’illusione.
DIO NON STA GOVERNANDO L’INTERO MONDO DAL CIELO,
PUNENDO CHI COMPIE MISFATTI
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E BENEDICENDO QUELLI CHE FANNO BENE.
QUESTO È UN CONCETTO,
UN’ILLUSIONE.
Nessuna religione è intrinsecamente cattiva, ma il modo in cui è implementata
dai cosiddetti Maestri di Religione non è buono, giacché lo fanno per scopi egoistici.
Sii pratico! Questo è il tempo appropriato. È il tempo giusto per te. Lo spettro della
paura ti sta circondando.
SPEZZA IL CIRCOLO VIZIOSO DI QUESTO SPETTRO DELLA PAURA,
E ACCETTA CHE
“NON STO MORENDO, NON SONO NATO”
NASCITA E MORTE SONO RELATIVI SOLAMENTE AL CORPO,
SOLAMENTE AL CORPO-CIBO.
QUELLA CONVINZIONE È SOMMAMENTE IMPORTANTE.
Avrai bisogno di sottoporti a un processo che ti renderà facile accettare la
Convinzione e farla scorrere in profondità. Questo processo includerà recitare il
Naam Mantra, meditazione, bhajans. Questa è un’opportunità dorata per te, non
sciuparla!
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13. La storia dell’Ascoltatore
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Maharaj: Prendila come vuoi, ma tieni a mente che tu sei Verità Suprema. Sei Verità
Finale. È la tua storia, la tua Realtà, non cosa hai letto nei libri.
STO NARRANDO LA TUA STORIA, LA TUA REALTÀ,
NON QUELLE CHE HAI LETTO NEI LIBRI.
È la storia dell’Ascoltatore, la storia dell’Ascoltatore Invisibile in te
QUANDO LEGGI LIBRI SPIRITUALI,
STANNO NARANDO LA STORIA DELL’ASCOLTATORE INVISIBILE IN
TE.
DEVI LEGGERLI,
COME SE STESSI LEGGENDO QUALCOSA SU DI TE.
È LA TUA STORIA, LA STORIA DEL LETTORE.
Quando ti parlo, non ti sto parlando come ad un corpo, sto parlando con
l’Ascoltatore Invisibile dentro te. La gente compie l’errore di leggere libri spirituali
come se il libro stesse raccontando la storia di ‘Brahaman’ e ‘Atman’, una storia circa
qualcun’ altro, qualcosa di separato dal lettore.
I: Penso che una delle cose principali che avete fatto Maharaj, è mantenere a distanza
un sacco di sapere letterario, enfatizzando certe pratiche corporee e letture. Ciò
traspare in maniera davvero netta, ed è un genere d’enfasi davvero importante. C’è
una grande differenza, un’esperienza differente rispetto a ciò cui eravamo abituati.
Reca anche una nuova prospettiva e più fede nel processo. Confidare nel
processo non è cosa semplice. Tutte le parole che vengono fuori da tutti i Maestri
sono filtrate quando le leggi. Ma voi mettete enfatizzate l'oltre (delle parole), il che è
molto chiaro e d’aiuto.
Maharaj: è Verità Aperta, Verità Finale.
I: Meraviglioso!
I: Ho avuto un’esperienza molto profonda l’anno scorso, e sento che devo essere
all’ultimo stadio.
Maharaj. Non c’è un ultimo stadio. Lo stadio di chi? Chi sta misurando? Non c’è
stadio, per niente. Questo è l’impatto di tutte le tue letture. Ciò che leggi si riflette.
I: Se questo mondo è solo un’illusione, quanto importanti sono le esperienze? Come
ho detto, questa esperienza era davvero profonda. Ho perso molti amici, e l’interesse
per il mondo è diminuito a causa di essa. Dovrei forzare me stesso ad avere interesse
per il mondo come prima di avere questa esperienza? Ero abituato a essere attivo
nelle cause sociali e lavori caritatevoli.
Maharaj: Chi sta agendo attraverso il corpo? La tua identità è coperta dal corpo. Ciò
che fai è fatto attraverso la conoscenza corporea. Nella spiritualità, noi diciamo: “
Non sei il corpo, non ti avvii a restare un corpo. Quindi, chi sta agendo attraverso il
corpo? Tu dici che parli, che vedi, che fai.
TU DICI, “STO FACENDO QUALCOSA”.
CHI LO STA DICENDO?
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L’Osservatore, il Parlante, il Parlante invisibile è la tua identità che è chiamata
Brahaman, Atman, Dio, Maestro o qualsiasi altro nome. Ma fino a che ti credi una
forma-corpo non sarai in grado ti conoscerti nel senso reale. Tutte le tue domande
sono domande relative al corpo.
Il tuo lavoro sociale, i tuoi amici, i tuoi parenti riguardano il corpo. A priori
dell’esserci, che tipo d’impegno sociale avevi? Nessuno! Dopo che il corpo sarà
dissolto che genere di lavoro socialmente utile avrai? Nessuno! Falli i lavori sociali
ma non correlarli all’ego. L’ego sottile è un gran problema. Falli se li desideri, fa
cose normali, ma allo stesso tempo, prova a conoscerti nel senso reale.
SEI SENZA FORMA.
NON SEI PER NIENTE UNA FORMA-CORPO.
DOV’ERA IL CORPO A PRIORI DELL’ESSERCI?
Continua a fare Auto-indagine: Chi sta agendo attraverso il corpo?
Chi sta ascoltando? Chi sta leggendo? Chi mi sta guardando? L’intero mondo è
proiettato al di fuori della tua Presenza, Presenza Spontanea. Quello è il principio di
tutta quella spiritualità.
SPIRITUALITÀ SIGNIFICA PROPRIO
CONOSCERSI NEL SENSO REALE.
I: Sono combattuto tra il prendermi cura del corpo e l’essere negligente.
Maharaj: Non essere negligente. Prenditi cura del corpo. Il corpo è un medium.
Prova a comprendere che a priori di tutta la conoscenza corporea, a priori
dell’esistenza del corpo, la tua Presenza era li. Era Invisibile, Anonima. Sto parlando
di quella Presenza a priori dell’esserci. La cosa di cui parli è correlata solo al corpo.
SEI TOTALMENTE SEPARATO DAL CORPO.
TI DEVI CONVINCERE DI QUESTA REALTÀ.
È VERITÀ APERTA.
Allora, qualsiasi conoscenza tu abbia, qualsiasi conoscenza, qualsiasi cosa tu
faccia, sono azioni riguardanti il corpo.
TU NON PUOI FARE NIENTE.
A PRIORI DELL’ESSERCI, NON C’ERA ‘IO’.
SENZA LA TUA PRESENZA, NON PUOI DIRE ‘IO’.
Sto parlando della Presenza Invisibile, quell’Anonima Presenza, che
chiamiamo Brahaman, Atman, Paramatman, Dio. Non c’è limite. È oltre il cielo.
Non è circoscritta o confinata. È senza limitazioni.
I: Con la meditazione, dovrei concentrarmi su “Sono Brahman “? È tutto quello che
dovrei fare?
Maharaj: Puoi farlo. Sii chiaro, la meditazione ti sta portando sempre più vicino al
Sé-senza-Sé. La meditazione è un dovere. È un medium.
I: Sono abbastanza sicuro che la meditazione che stavo facendo fosse sbagliata. Ho
fatto una meditazione Buddista dove tu osservi il flusso dei pensieri. È come guardare
i pensieri. Tu non fai niente, solamente i pensieri vanno avanti da soli. Come la
meditazione Zen, disciplinando il corpo e lasciando i pensieri scorrere. Questo è tutto.
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Non mi ha portato nessun beneficio. Molto noioso. Cosi noioso che mi
addormentavo.
Maharaj: La meditazione dovrebbe arrecare felicità. Lo scopo della meditazione è
dimenticare il mondo intero. La stai misurando, dicendo che è noiosa. Fin quando ti
misurerai nella forma-corpo o come un individuo, la sentirai come noiosa.
Non c’è ‘noioso’. Chi è annoiato? Concentrati su “Chi si sta annoiando” Ti
devi concentrare sul meditatore. Concentrati sul meditatore quando mediti e infine il
meditatore sparirà.
CONCENTRATI SUL MEDITATORE,
E INFINE
IL MEDITATORE SPARIRÀ.
I: Non credo nella felicità o tristezza, nelle emozioni o altro.
Maharaj: Felicità, tristezza, emozione, pace, tensione, depressione, queste parole non
esistevano prima dell’esserci. Non c’era felicità, pace, noia o depressione.
I: Non sto cercando di diventare felice o altro. Sto cercando di comprendere chi o
cosa sono, quest’è. Non mi curo della pace o di qualcosa del genere. Può la mente
essere mai ferma? È impossibile fermare la mente?
Maharaj: Hai dato tu nascita alla mente. Non c’è mente, non c’è intelletto. Sto
invitando l’attenzione a come eri a priori della conoscenza-corporea, com’eri prima
del senso d’essere. Che è la tua Identità. È perché siamo passati attraverso la
conoscenza-corporea, che tutti questi problemi sono iniziati. Mente, ego, intelletto,
felicità, infelicità, depressione, tensione, noia, tutte queste parole sono apparse.
Abbiamo dato significato a queste parole. Cosa intendi per noioso? Cosa intendi per
depressione? Chi è annoiato? Cosa intendi per pace?
CHI VUOLE PACE?
I: Il corpo-mente vuole pace.
Maharaj: La mente significa solo il flusso dei pensieri. La mente non ha identità
propria. Tu hai dato nascita alla mente, il flusso dei pensieri. Lo sai che stai
osservando. A tutto questo, mente, ego, intelletto. Quando hai letto la prima volta di
queste parole?
I: Probabilmente da libri senza utilità.
Maharaj: Passi attraverso le parole quando passi attraverso il corpo. A priori
dell’esserci, non sapevi, “Chi sono?”, la Tua presenza era li, ma non eri sconosciuto a
quella Presenza. Tutto queste parlare della mia mente, il mio ego, è tutta conoscenza-
corporea. Sto cercando di guidarti fuori dalla conoscenza basata sul corpo.
I: Cosi devo solo lasciar andare tutto, lasciar andare tutto ciò completamente.
Maharaj: Non fare nessun esercizio fisico, non fare nessun esercizio mentale. Prova
a conoscerti nel senso reale.
I: Vi ascolterò al cento per cento, ora vedo come mi sono impantanato.
Maharaj: Non stressare il cervello. Sii normale.
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16. Scappare dalla conoscenza-corporea.
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Sei proprio come il cielo o lo spazio. La parola ‘amore’ arrivò quando la tua
Presenza fu limitata dalla forma-corpo. ‘ Amore’ e ‘affetto’ sono termini correlati al
corpo.
NON SEI NELLA FORMA-CORPO,
PERTANTO NON C’È NESSUNO LI
A PARLARE DI AMORE E AFFETTO.
I: C’è una citazione amorevole di Nisargadatta Maharaj che parla di saggezza e
amore.
Maharaj: Dimentica cosa dicono gli altri!
CIÒ CHE DICI TU È IMPORTANTISSIMO.
QUESTA È L’UNICA COSA CHE CONTA.
Te l’ho detto,
NESSUNO È PIÙ GRANDE DI TE.
Se sei fermo e hai forte fede e coinvolgimento, sarai in grado di affrontare le
difficoltà che arriveranno.
La spiritualità non è sbattere le mani e piazzare ghirlande qui e li, è una cornice
per la vita quotidiana. Guarda l’ego, crea sempre problemi, come “sono un uomo
spirituale”. Non c’è motivo di lottare, di essere gelosi, poiché la tu Presenza è
ovunque. Sii calmo e quieto e indifferente al mondo.
QUANDO SEI UNO CON LA TUA DEVOZIONE,
SEI UNO CON IL TUO SÉ-SENZA-SÉ.
Ciò significa che la tua forza sta venendo fuori, una sorta di intossicazione
spirituale. Ma tu non devi alimentare l’ego con ciò, o misurare il tuo potere.
VEDRAI I PROGRESSI.
CI SARÀ TOTALE E COMPLETO SILENZIO INTERIORE.
SEI OLTRE IL MONDO.
A volte può cadere vittima di circostanze esterne come i soldi, il potere o il
sesso. Solo ricorda che quando il corpo spirerà, non porteremo niente con noi da
questo mondo. Grande potere verrà dalla tua devozione. Cosa dici, accadrà. Sii
sincero, vero con te stesso, e sincero con il tuo Maestro.
NON MI ASPETTO NULLA DA TE.
STO CHIEDENDO DA DARE COMPLETA DEVOZIONE A TE STSSO.
La mia felicità arriva dal tuo progresso spirituale.
BRILLA!
SII BRILLANTE,
E FA BRILLARE GLI ALTRI!
Sii felice e rendi gli altri felici. E non sprecare questa Conoscenza Eccezionale. Dopo
aver ricevuto la Verità Ultima, sarai felice e vorrai condividere quella felicità con gli
altri. Non essere egoista. Condividila. Non sprecare il cibo delizioso. Dopo aver
consumato il cibo, se qualcosa rimane, lo devi distribuire a tutte queste persone che
ne hanno bisogno. Allo stesso tempo, usa attenzione. Sta attento alle persone che
alimentano il tuo ego: dicendo, per esempio, “Sei un grande uomo!”
NON DEVI ASPETTARTI O ACCETTARE
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NESSUNA CONCETTO RELATIVO AL CORPO PERCHÈ È TUTTO IN TE.
NON C’È NIENTE ECETTO IL SÉ-SENZA-SÉ.
NESSUNO PIÙ GRANDE DI TE.
L’INTERO UNIVERSO È ENTRO TE.
VERITÀ APERTA!
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per il corpo, con il risultato che hai un sacco d’amore per il corpo e affetto per la
forma-corpo. Ti è diventato molto caro.
SOLO PENSACI.
PRIMA DEL CORPO,
NON C’ERA NULLA,
NON C’ERA NOME, NESSUNA BISOGNO,
NESSUNA RICHIESTA.
NON NE SAPEVAMO DI FELICITÀ O INFELICITÀ O PACE NON C’ERA
PROPRIO NIENTE.
I: Voi dite che la mente significa soltanto il flusso dei pensieri. Il mio problema è che
ho tanti pensieri che vanno in giro per la mia mente. Non sembrano fermarsi.
Sembrano portami con loro, mi trascinano altrove. Che cosa posso fare?
Maharaj: É naturale. Non dargli troppa importanza. I pensieri continuano a scorrere,
ma non dargli cognizione. È semplice:
A PRIORI DELL’ESSERCI,
NON C’ERANO PENSIERI.
NEL MOMENTO CHE VIENI ATTRAVERSI IL CORPO,
I PENSIERI COMNCIANO A SCORRERE.
Ora, lo sai bene! Sai che il corpo non è la tua identità. Quindi, usa i pensieri
che ti sembrano utili, e rifiuta quelli che non sono utili. È semplice!
I: Lo so meglio. Ora sto iniziando a cambiare il mio punto di vista, ma penso che ci
vorrà tempo. Anche se sto iniziando a cambiare, continuo a essere depresso e sentirmi
ansioso.
Maharaj: Ciò avviene al corpo perché poiché è affetto dall’atmosfera esterna e
dall’atmosfera interna.
MA TU SEI TOTALMENTE A PARTE DA TUTTO CIÒ.
SEI INTERAMENTE DIFFERENTE DA TUTTO QUESTO.
I sentimenti di oggi o l’umore potrebbero non essere quelli di domani.
Felicità e infelicità sono veli sulla tua Presenza. Sin quando manterrai il corpo, sei
costretto a essere affetto dall’atmosfera. Cosi questo tipo di esperienza, questi
sentimenti, o strati di umore succedono, ma non restano costanti.
OGGI, TI SENTI DEPRESSO,
DOMANI, SENTIRAI FELICITÀ.
MA IL TESTIMONE È LO STESSO.
QUELLA PRESENZA CHE TESTIMONIA FELICITÀ O INFELICITÀ È
SEMPRE LA STESSA.
Messa semplice, ‘felicità’ è il nome dato ai buoni sentimenti che provengono
da cose che trovi tollerabili. Di converso, ciò che non puoi tollerare, e che producono
emozioni negative in t, le chiamiamo ‘infelicità’. Per esempio, quando soffri di mal di
testa, pensi, “ non sto bene”. Ma se prendi una pastiglia, un antidolorifico, poi, ti
riprendi: “Oh! Sto bene”. Pensieri e sentimenti sono illusioni momentanee e
immeritevoli della tua attenzione.
COSI, ALO STESSO MODO,
42
DEVI PRENDERE UNA PASTIGLIA SPIRITUALE
PER RICORDARTI LA TUA IDENTITÀ.
Quando senti dolore, immediatamente prenderai una pastiglia che ti darà sollievo
istantaneo. Allo steso modo, se senti depressione o apatia o infelicità, prendi la
medicina spirituale, prontamente. In questo modo, sentirai, “Non sono coinvolto con
questi sentimenti e depressione, ansia o apatia”.
LE NUVOLE NERE ARRIVANO,
LE NUVOLE NERE VANNO.
IL SOLE È, COSI COM’È.
I: E quale la pastiglia spirituale?
Maharaj: La pastiglia spirituale consiste nel ruotare la tua attenzione al fatto che:
NON HO NULLA A CHE FARE CON LA FORMA-CORPO.
NON SONO IL CORPO,
NON ERO IL CORPO,
NON RIMMARRÒ UN CORPO.
QUALSIASI COSA ACCADA AL CORPO NON È CERTA.
NON È REALE.
I: Stiamo spostando la nostra attenzione dall’osservato all’Osservatore. Restiamo con
il permanente, non con l’impermalente?
Maharaj: Si! Siamo chiari circa la spiritualità, e comprendiamo perché facciamo quel
che facciamo. Stiamo leggendo, stiamo ascoltando, stiamo studiando, meditando,
cantando bhajans. Perché?
DOBBIAMO CANCELLARE TUTTE LE MEMORIE.
DA QUANDO LO SPIRITO DI INCASTRÒ NEL CORPO,
FINO AD OGGI.
Devi sottoporti al processo della meditazione, bhajan e conoscenza, cosi che tu
possa assorbire la Verità Aperta. Queste attività sono anch’esse illusione, ma sono la
base e quindi sono necessarie all’inizio. Bhausaheb Maharaj rimarcò l’importanza
della devozione innocente, senza concetti, ego, intelletto, mente.
QUESTE PRATICHE SONO COME SCALE, PIOLI, CHE TI SOLLEVANO.
UNA VOLTA ARRIVATO,
PUOI GETTARE LA SCALA.
Con varie parole, in modi differenti e da angoli differenti, il Maestro sta
provando a convincerti della tua Realtà.
SEI REALTÀ ULTIMA.
VERITÀ ULTIMA.
SEI REALTÀ FINALE.
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Al di là del Punto Zero
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Al di là del Punto Zero
verità, e invece tutto quello che dite è falso! Che fare? E’ nella
natura della mente di non vedere e di non dire altro che il falso.
Così si può dire che la purezza della mente non è nient’altro
che dimenticare la mente, perché non esiste, non è che un
concetto. E’ dimenticando la mente che siete la realtà. Mente
vuol dire pensiero; quando scompare, voi siete.
voi, cioè per la vostra vera natura, non c’è niente che dovete
fare, perché voi siete lì, sempre e dappertutto. Tutto può essere
perduto, ma voi, voi non siete mai perduti. Così il mio maestro,
Siddharameshvar Maharaj diceva: “Dichiarate alla polizia di
aver perso qualcosa: il vostro denaro vostra moglie o vostro
figlio ecc., ma finora nessuno ha mai dichiarato di aver perso
se stesso!”.
Anche nell’ignoranza non lo dite mai, perché se lo dite,
il poliziotto vi risponderà: “ma voi siete lì davanti a me! Come
potete esservi perso?” Così voi non siete mai perduto, allora
perché fare qualunque cosa per ritrovarvi? E’ sempre per
qualcosa che non esiste che dovete agire, per quello che è
sempre lì, non dovete fare niente. La filosofia è questa; è molto
facile e molto difficile al tempo stesso, perché non riuscite ad
accettarlo. Agendo siete nella schiavitù; non facendo niente
siete liberi. Anche agendo, non agisco. E’ questo il vero
Samadhi. Samadhi vuol dire “così come sono” e dhi significa
“prima”. Voi siete quello, ma continuate a dire “faccio”! Questa
ignoranza non può essere soppressa che “non facendo
niente”;dimenticate tutto, perché niente è. Così tutto scompare,
niente persiste, esattamente come risvegliandovi dal sogno dite:
“non ho fatto niente”.
Quello che vedete e percepite non è che un sogno. Se
nello stato di veglia comprendete che, benché facciate, non fate
nulla, allora siete la realtà. E’ questo il trucco dello yoga. Se
credete di essere chi agisce, siete perduti, perché considerate
vera l’illusione.
vero. Anche parlare è illusione, posso dirvi che tutto ciò che
dico non è che una menzogna, ma ciò di cui parlo, cioè la
realtà, quello è vero. Le parole sono il falso, perché esse non
possono toccare la realtà, però è attraverso loro che voi potete
comprendere. E’ come l’indirizzo scritto sulle lettere: non ha
nessuna realtà, solo il posto che indica è vero, e, quando lo
raggiungete, l’indirizzo non è più utile. Le parole scompaiono,
solo il senso persiste. I gradini della scala non ci sono più al
momento in cui entrate nella stanza; così le parole sono dette
per comprendere la realtà, ma sono false in se stesse. Dal
momento in cui vedete la persona che cercate, l’indirizzo non
ha più senso. Essendo tutto illusione, anch’io sono illusione,
non faccio eccezione a questo. Chi parla come ascolta sono
illusioni, ma la realtà è, voi ed io non esistiamo.
E’ una ottima domanda; capite che le parole possono
darvi una certa comprensione della realtà, ma che in seguito
voi stesso dovete sperimentare. Il maestro vi insegna fino a un
certo punto, al di là dovete capire da soli, perché là non c’è più
dualità, non c’è che unità, dunque chi può comprendere chi?
Chi può sperimentare chi? Potete avere l’esperienza di voi?
Così il maestro e l’allievo sono tutt’e due illusione, come gli
eroi di un film, sono illusione, solo lo schermo è. Se l’eroina
volesse sapere chi è, sparirebbe e resterebbe solo lo schermo.
Se ciò che dico e ciò che sentite sono illusione, cosa resta? C’è
solo la realtà finale. Se la comprensione della realtà penetra in
voi, questa è la Verità, ma nella realtà non c’è né verità né
ignoranza, non c’è niente, la realtà è sempre realtà. E’ la magia
o il miracolo del mondo: benché tutto sembri essere, niente è.
E’ esattamente come un colpo di magia in un gioco di carte: ciò
che vedete non esiste, ma per sopprimere ciò che non esiste, è
necessario il trucco della comprensione. Come può essere vero
ciò che non è niente? Tutto questo si è impresso nella vostra
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Ranjit Maharaj
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Ranjit Maharaj
IO NON ESISTO
di Rajit Mahraj
2 agosto 2010
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che non esiste ha per origine lo zero e per fine lo zero, allora
come ricordarsi di ciò che non c’è? Quanto tempo vi occorre
per dimenticare ciò che non c’è? Ditemelo! Accettate a parole
che il mondo è illusione, ma in fondo, lo rifiutate. Se l’accettate
realmente, siete fuori dall’illusione. Per ignoranza pensate che
ciò è vero; dimenticate e siete la Realtà. Siete malato e
consultate un dottore che vi dia il rimedio, ma voi lo rifiutate;
se non lo prendete, di chi è la colpa? La malattia dell’illusione
è tale che non scomparirà mai, a meno che il maestro non vi dia
la comprensione. Allora sarà soppressa per la semplice ragione
che non esiste. Il problema è che la mente non vuole
comprendere, da cui tutte queste domande che si agitano in voi.
Certe persone non hanno nessun desiderio di
comprendere, ma vogliono solo polemizzare. Voi dite “si”,
diranno”no”, se dite “ho la febbre, diranno: “no, non avete la
febbre”. Cosa si può dire allora? Cosa si può dire a proposito di
ciò che non c’è? E cosa si può dimenticare quando non c’è?
Quello che non è, non è e non sarà mai, è evidente! Infatti è
facile dimenticare: avete dimenticato oggi ciò che è accaduto
ieri e dimenticherete domani ciò che è successo oggi.
Per un semplice cambiamento mentale scompare tutto;
se accade questo cambiamento, diventate la realtà, se no restate
una piccola creatura nel mondo. Che valore ha questo piccolo
corpo in questo mondo immenso? Può scomparire in una
frazione di secondo se si produce la deconnessione; ma voi
siete così fieri di questa cosa che può scomparire ogni
momento! Vi credete importanti, credete di fare grandi cose
con questo corpo. L’ego non esiste che su del vento, cioè nella
respirazione.
Quando essa cessa, dov’è l’ego? Finché respirate, dite
che l’illusione è vera, ma quando cessa, tutto diventa zero.
Capite allora che non è vera anche quando respirate, quando
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