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La falsa Donazione di Costantino, Discorso di Lorenzo Valla sulla Donazione di

Costantino da falsari spacciata per vera e con menzogna sostenuta per vera, a cura di
Gabriele Pepe, Ponte alle Grazie, Firenze 1992 !"# 199$
"dizione elettronica di riferimento
%&
1. Pi' e pi' libri (o io pubblicati intorno a )uasi tutte le discipline& %n essi dissento
da autori grandi e stimati per la loro vetust*+ il c(e mal sopportando alcuni, mi tacciano
di temerario e sacrilego& C(e si deve credere c(e faranno ora come strepiteranno, con
)ual bramosia e sollecitudine mi trarranno al supplizio di morte, se sar* loro concesso,
-ra c(e io non scrivo solo contro i morti, ma anc(e contro i vivi+ e non contro uno o
due ma contro moltissimi+ non contro privati ma anc(e contro magistrati& " )uali
magistrati. Proprio )uel sommo pontefice, c(e non solo a mo/ di re o signore 0 armato
di spada temporale, ma anc(e di )uella ecclesiastica+ da lui non puoi difenderti
riparando sotto lo scudo 1per cos2 dire3 di sovrano alcuno, perc(4 ti raggiunge o la
scomunica o l/anatema o l/infamia& 5e ag2 con prudenza c(i disse6 non voglio scrivere
contro coloro c(e possono proscrivere, )uanto pi' non dovrei essere prudente io
scrivendo contro c(i, senza lasciar riparo alle proscrizioni, pu7 perseguitarmi dovun)ue
con i dardi invisibili della sua potenza, 8en a ragione potrei dire6 dove andr7 lontano
dallo spirito tuo e dove fuggir7 lontano dal tuo volto, Potremmo pensare c(e il sommo
pontefice voglia sopportare )uesti miei attacc(i con pi' pazienza c(e altri non farebbe&
2. 9on lo credo punto& #nania, capo dei sacerdoti, fe colpire sul viso Paolo perc(4
avveva detto di aver vissuto con retta coscienza, al cospetto del tribuno militare c(e
sedeva come giudice& P(asur, anc(/egli sommo sacerdote, butt7 in carcere Geremia
perc(4 aveva parlato con troppa libert*& %l tribuno, prima e il preside, poi, difesero
Paolo+ il re 19abucco3 pot4 e volle difendere Geremia contro le offese del pontefice6 me
invece, )uale tribuno, )uale preside, )uale re potrebbe strappare, ammesso c(e lo
volesse, dalle mani del papa una volta c(e mi abbia preso, :a codesti due esempi del
pericolo 1c(e si corre nel parlare liberamente3 non debbono n4 turbarmi n4 distrarmi dal
mio proposito6 prima di tutto il papa non pu7 legare o sciogliere alcuno a dispetto delle
leggi umane e canonic(e+ poi, il perdere la vita nella difesa della verit* e della giustizia,
0 segno di altissima virt' e ci ottiene le pi' grandi lodi e premi& :olti affrontarono la
morte in difesa della patria terrena+ io paventer7 il risc(io di morte )uando posso
meritarmi la patria celeste, c(e appunto ottengono )uelli c(e vogliono piacere a Dio,
non agli uomini, Lontana ogni trepidazione+ la paura se ne vada+ i timori cadano& La
causa della verit*, della giustizia, di Dio si difenda da me con animo forte, con grande
fiducia, con buone speranze& 9on sarebbe, infatti, vero oratore c(i sapesse parlare bene,
se non osasse anc(e di parlare 1contro i potenti3& #ccusiamo, pertanto, c(iun)ue
commette azioni tali da essere accusate& C(i pecca a danno di tutti, sia morso dalla voce
di uno solo c(e parli, per7, in nome di tutti&
3. :a ; si potrebbe dire ; non devi rimproverare il fratello davanti a tutti, ma a
)uattro occ(i& #l contrario6 davanti a tutti, perc(4 gli altri ne traggano un salutare
timore, deve essere rimproverato c(i pecc7 pubblicamente e non volle ascoltare
consiglio nell/intimit*& C(e forse Paolo, delle cui parole or ora mi son giovato, non
disse sul viso a Pietro, davanti alla C(iesa, )uei rimproveri c(e aveva meritati, " ne
lasci7 il ricordo in iscritto per nostro ammaestramento& :a io non sono Paolo c(e posso
rimproverare Pietro ; si potrebbe obiettarmi ;6 anzi, sono Paolo )uando lo imito, a )uel
modo c(e 1e ci7 0 molto pi' importante3 divento una sola cosa in spirito con Dio
)uando ne adempio con zelo i Comandamenti& 9on c/0 carica 1per )uanto alta3 c(e
renda alcuno immune da riprensione, se essa non rese immune Pietro e molti altri papi,
come :arcello accusato di aver libato agli dei pagani+ come Celestino accusato di
partecipare all/eresia nestoriana+ come altri c(e anc(e a nostro ricordo furono
rimproverati ; per non dire condannati ; dagli inferiori6 ma, del resto, c(i non 0
inferiore al papa,
4. 9on mi accingo a scrivere per vanit* di accusare e lanciare filippic(e6 )uesta
c(e sarebbe una turpe azione, sia lontana da me+ scrivo, invece, per svellere l/errore
dalle menti, per allontanare, con moniti e rimproveri, dalle colpe e dai delitti& %o, per me,
non mi permetterei mai di augurarmi c(e altri sulla mia scia poti con le armi la vigna di
Cristo, cio0 la sede papale, troppo rigogliosa di rami inutili, e le faccia dare non
selvatici racemi senza vita, ma dei grappoli gonfi& :a, se lo facessi, c(i vorrebbe
turarmi la bocca o c(iudere i propri orecc(i o spaventarmi con la visione di supplizi e di
morte, Come dovr7 c(iamarlo io, foss/egli anc(e il papa, 8uon pastore o non piuttosto
sordo aspide, c(e non vuole ascoltare la voce dell/incantatore e vuole morderne e
avvelenarne le membra,
%%&
5. :i accorgo c(e si aspetta ormai di sapere )ual delitto io imputi ai romani
pontefici6 un delitto, per vero, grandissimo commesso o per supina ignoranza o per
sconfinata avarizia, c(e 0 una forma di soggezione a idoli, o per vano desiderio di
dominare, cui sempre si accompagna la crudelt*& "ssi, per tanti secoli, o non
compresero la falsit* della Donazione di Costantino o crearono essi stessi il falso+ altri,
seguendo le orme degli antic(i pontefici, difesero come vera )uella donazione c(e
sapevano falsa, disonorando, cos2, la maest* del papato, la memoria degli antic(i
pontefici, la religione cristiana e causando a tutto il mondo stragi, rovine, infamie&
Dicono essere loro <oma, loro il regno di 5icilia e di 9apoli, loro %talia, Francia,
5pagna, Germania, %ng(ilterra6 tutta l/"uropa occidentale, in una parola&
!ale pretesa si conterrebbe nel testo della Donazione& #(, s2. 5ono tuoi tutti )uesti
5tati, (ai intenzione, sommo pontefice, di ricuperarli tutti, spogliare tutti i sovrani
dell/-ccidente delle loro citt* o costringerli a pagarti tributi annuali, invece io penso
c(e sia pi' giusto ai sovrani spogliare te di tutto ci7 c(e possiedi& Dimostrer7, infatti,
c(e la Donazione dalla )uale i sommi pontefici vantano i loro diritti, fu sconosciuta e a
Costantino e a 5ilvestro&
6. Prima di confutare il testo della Donazione, unica difesa di costoro, difesa non
solo falsa ma stolta, occorre c(e mi rifaccia un po/ indietro&
Per prima cosa dimostrer7 c(e Costantino e 5ilvestro non erano giuridicamente tali
da poter legalmente l/uno assumere, volendolo, la figura di donante e poter )uindi
trasferire i pretesi regni donati c(e non erano in suo potere e l/altro da poter accettare
legalmente il dono 1n4 del resto lo avrebbe voluto3&
%n seconda istanza, dimostrer7 c(e anc(e se i fatti non stessero cos2 1ma sono
troppo evidenti3, n4 5ilvestro accett7 n4 Costantino effettu7 il trapasso del dono, ma
)uelle citt* e )uei regni rimasero sempre in libera disponibilit* e sotto la sovranit* degli
imperatori& %n terza istanza dimostrer7 c(e nulla diede Costantino a 5ilvestro, ma al
papa immediatamente anteriore davanti al )uale Costantino era stato battezzato+ furono
doni del resto di poco conto, beni c(e permettessero al papa di vivere& Dimostrer7
1)uarto assunto3 c(e 0 falsa la tradizione c(e il testo della Donazione o si trovi nelle
decisioni decretali della C(iesa o sia tolto dalla Vita di Silvestro6 non si trova n4 in essa
n4 in alcuna cronaca, mentre invece si contengono nella Donazione contraddizioni,
affermazioni infondate, stoltezze, espressioni, concetti barbari e ridicoli& #ggiunger7
notizie su altri falsi o su sciocc(e leggende relativamente a donazioni di altri imperatori&
!anto per abbondare aggiunger7 c(e, anc(e se 5ilvestro avesse preso possesso di ci7
c(e afferma di aver avuto, una volta c(e o lui o altro papa fosse stato deietto dal
possesso non avrebbe pi' possibilit* di rivendica, n4 a norma delle leggi civili n4 delle
ecclesiastic(e, dopo s2 lunga interruzione& #l contrario 1ultima parte della mia
discussione3 i beni tenuti dal papa non conoscono prescrizioni di sorta&
%%%&
7. Primo punto& Parliamo prima di Costantino, poi di 5ilvestro+ ma poic(4
trattiamo la causa della repubblica romana e direi )uasi imperiale, non dobbiamo
commettere l/errore di discuterla con un tono oratorio inferiore a )uello con cui
tratteremmo una causa di diritto privato& %mmagino, )uindi, di parlare davanti a un
collegio di re e signori 1e del resto cos2 0 in realt* perc(4 il mio discorso perverr* nelle
loro mani3 e di interpellarli come se fossero a me davanti, seduti sotto i miei occ(i6 mi
rivolgo a voi, o re e principi, per sapere il vostro pensiero, scrutare la vostra coscienza
1un privato )ualsiasi, )uale io mi sono, difficilmente pu7 con la sua immaginazione farsi
l/animo di re3+ c(iedo la vostra testimonianza& =ualcuno di voi se si fosse trovato al
posto di Costantino, avrebbe ritenuto opportuno donare per sola liberalit* <oma, patria
sua, capitale del mondo, regina delle citt*, la pi' potente, la pi' ricca, la trionfatrice dei
popoli, veneranda per il solo suo aspetto, e per giunta egli si sarebbe recato in una
modesta cittaduzza, )uella c(e fu poi 8isanzio, e insieme a <oma avrebbe dato in dono
l/%talia, c(e non 0 una provincia, ma la signora delle province, le tre Gallie, le due
5pagne, la Germania, la 8ritannia, tutto l/-ccidente e si sarebbe privato di uno dei due
occ(i dell/impero, 9on mi si far* mai credere c(e ci7 possa fare uno sano di mente&
8. C(e ci pu7 essere invece, da voi pi' atteso, a voi pi' gradito, pi' piacevole c(e
accrescere i vostri possessi ed estendere )uanto pi' 0 possibile la vostra dizione, #
)uesto fine, giorno e notte, 0 rivolta ogni vostra cura, ogni vostro pensiero, ogni vostra
attivit*6 o c(e io erro, %n codesti ac)uisti sono riposte le vostre principali speranze di
gloria+ per essi lasciate ogni piacere, affrontate mille pericoli, sacrificate serenamente i
pi' cari pegni d/affetto e parti del vostro stesso corpo& %nfatti (o sentito sempre dire e (o
letto c(e mai nessuno di voi 0 stato distolto dall/accrescere il suo dominio per essere
stato accecato o amputato di una mano, di una gamba o di altro membro& C(e anzi
)uesta ardente bramosia di dominare estesamente tormenta ed esagita )uanto pi' si 0
potenti& #lessandro, non contento di aver attraversato a piedi i deserti dell/#frica,
d/aver vinto l/-riente sino ai confini dell/oceano, di aver domato genti settentrionali, tra
tante ferite, tante morti, malgrado c(e i suoi soldati rifiutassero, detestandole, di
seguirlo in spedizioni lontane e difficili, pur credeva di non aver ancora fatto nulla se
non avesse sottomesso con la forza e col solo prestigio del suo nome l/-ccidente e tutti
i popoli& :a c(e dico, egli s/era proposto di attraversare l/oceano, di esplorare se vi
fosse un altro mondo e di sottometterlo a s4& #lla fine ; penso ; avrebbe tentato di
scalare il cielo&
9. !ale 0 la volont* di tutti i re, anc(e se non tutti giungono a tale audacia& !accio
)uanti delitti e tristi azioni sono state commesse per ac)uistare e ampliare i domini6
neppure i fratelli si astengono 1sacrileg(i.3 dal sangue dei fratelli, n4 i figli da )uello dei
padri o i padri da )uello dei figli& # niente altro suole tendere di pi' e con pi' cattiveria
la temerit* degli uomini+ puoi ben stupirti c(e non siano pi' lenti alla con)uista del
potere gli animi dei vecc(i c(e dei giovani, di c(i (a figli e di c(i ne 0 privo, di re c(e di
tiranni& 5e dun)ue il potere 0 ambito con s2 grandi sforzi, non ne ric(ieder* maggiori per
la conservazione, "d 0 sempre triste cosa il diminuire un impero anzic(4 non
accrescerlo, ma 0 cosa disonorevole il far passare il proprio regno ad altri anzic(4
cercare l/opposto& Leggiamo, 0 vero, c(e da )ualc(e re o popolo, alcuni sono stati messi
a capo di regni o di citt*, ma ci7 0 avvenuto non per la principale e pi' grande parte del
proprio dominio, ma per parti, direi )uasi, ultime e le pi' piccole, e sempre a condizione
c(e c(i riceve il dono debba riconoscere )uasi come padrone il donante e se stesso come
suo servo&
10. -r dun)ue, non sembra essere di animo abietto e per nulla nobile c(i ritiene
c(e Costantino abbia alienato la parte migliore dell/impero, 9on dico <oma e l/%talia e
le altre parti, ma le Gallie, dove aveva personalmente combattuto, dove era stato a lungo
solo imperatore, dove aveva messo le basi della sua gloria e del suo impero& =ual
motivo cos2 pressante e grave poteva spingere a dimenticare tutto e a fare spreco di tanta
liberalit* proprio )uesto Costantino c(e per cupidigia di impero aveva portato guerra a
vari popoli, aveva perseguitato in guerre civili alleati ed affini e li aveva spogliati
dell/impero, 9on ancora erano domati e messi in fuga i resti della fazione nemica+ egli
poi soleva combattere contro gli altri popoli non solo per la speranza della gloria e
dell/impero, ma anc(e per necessit*, provato, com/era, giorno per giorno dai barbari+
egli abbondava di figli, di congiunti, di amici, sapeva c(e il senato e il popolo romano si
sarebbero opposti alla sua donazione+ egli aveva esperienza della instabilit* dei popoli
sottomessi, pronti a ribellarsi )uasi ad ogni cambiamento di imperatore, egli ricordava
di aver con)uistato il potere non come gli altri imperatori per elezione del senato e
approvazione della plebe, ma con le armi, in guerra&
%V&
11. Possono dire c(e lo fece perc(4 era divenuto cristiano& " perci7 avrebbe
dovuto rinunziare alla parte migliore del suo impero, "ra forse delitto, colpa, empiet* il
regnare ed era inconciliabile il regno con la religione cristiana, Gli adulteri, gli usurai, i
detentori di beni altrui sogliono, dopo il battesimo, restituire la moglie altrui, il danaro
altrui, i beni altrui& 5e tu pensi cos2, devi, o Costantino, restituire la libert* ai popoli, non
cambiar loro i padroni& :a non la libert* dei popoli 0 in discussione+ tu saresti stato
indotto alla donazione solo per onorare la religione+ 0 forse religione deporre il potere o
non 0 meglio continuare ad amministrarlo in modo da difendere la religione stessa, Per
)uello c(e riguarda poi coloro c(e (anno beneficiato della Donazione, dir7 c(e essa non
0 loro n4 utile n4 onorevole& 5e proprio (ai voglia di mostrarti cristiano e di far mostra
della tua religiosit* e del tuo attaccamento non dico alla C(iesa di <oma, ma alla C(iesa
c(e 0 di Dio, intensifica la tua opera di sovrano6 combatti per coloro c(e non possono
combattere o non lo debbono, tieni sotto la tua protezione gli ecclesiastici esposti alle
insidie e alle offese& Dio volle c(e si svelasse il mistero della 5ua verit* a
9abucodonosor, a Ciro, ad #ssuero e a molti altri principi+ a nessuno di essi c(iese c(e
abbandonasse il potere, donasse porzioni del regno+ ma solo c(e restituissero la libert*
agli ebrei e li proteggessero dai vicini c(e li assalivano& 5e ci7 bast7 agli ebrei, baster*
anc(e i cristiani& 5ei divenuto cristiano, o Costantino& :a 0 indecoroso c(e tu da
cristiano sia imperatore con minor dominio di )uando eri pagano& > il regno )uasi un
dono speciale di Dio, e anc(e i re pagani possiamo credere c(e vi siano innalzati sempre
da Dio&
12. :a ; si pu7 obiettare ; era stato mondato dalla lebbra e perci7 0 verisimile c(e
abbia voluto mostrare la sua gratitudine dando pi' di )uello c(e aveva ricevuto& !o(. %l
siro 9eeman curato da "liseo volle offrire soltanto dei doni, non la met* dei suoi beni, e
Costantino avrebbe offerto la met* dell/impero, C(e fastidio confutare una fiaba cos2
sfacciata come se fosse una storia verace& !ale favola 0 modellata sul racconto di
9eeman e "liseo, come l/altra del dragone sul racconto favoloso di 8elo& :a ammessa
pure )uesta leggenda 1della guarigione3, nella storia c(e la racconta vi 0 forse menzione
di donazione, Per nulla+ ma di ci7 parleremo meglio dopo& Fu guarito della lebbra, per
)uesto miracolo si form7 uno spirito cristiano+ pieno di amore e timore di Dio, volle
onorarLo& 9on posso tuttavia persuadermi c(e volesse far s2 larg(i doni, perc(4
giammai nessun pagano per onorare i suoi dei e nessun cristiano per onorare il Dio
vivente depose il suo impero o lo don7 ai sacerdoti& 5e mai, si pu7 osservare c(e tra i re
di %sraele non c/0 l/esempio di alcuno c(e abbia permesso ai suoi sudditi di andare,
secondo l/antica tradizione, a far sacrifici al !empio di Gerusalemme, nel timore c(e
non ritornassero al re di Giuda, dal )uale avevano defezionato, sotto l/impressione dei
sacri riti e della maest* del !empio&
=uanto non 0 pi' grave ci7 c(e si attribuisce a Costantino, Potreste essere indotti a
credere c(e ci7 sia avvenuto per la guarigione della lebbra6 ma Geroboamo fu eletto re
di %sraele da Dio, c(e lo innalz7 da un/infima condizione, miracolo a mio parere pi'
notevole c(e la guarigione della lebbra+ ma non perci7 egli os7 dare il suo regno a Dio6
e tu, vuoi c(e Costantino abbia donato il suo regno a Dio, regno c(e non aveva ricevuto
da Lui e per giunta 1cosa c(e in Geroboamo non sarebbe capitato3 avrebbe offeso i figli,
abbassato gli amici, trascurato i suoi, leso la patria, addolorato tutti, sarebbe stato
dimentico di se stesso&
V&
13. 5e egli fosse stato tale o se si fosse cambiato da )uello c(e era stato+ certo non
sarebbero mancati )uelli c(e lo avrebbero ammonito+ primi fra tutti i figli, i parenti, gli
amici& "ssi avrebbero senza dubbio affrontato l/imperatore& %mmaginateli, appena (anno
saputo le intenzioni di Costantino, trepidanti, frettolosi buttarsi ai piedi del sovrano e
dirgli tra lagrime e pianti6 ?" cos2, o padre, per l/innanzi affettuosissimo, privi, diseredi,
spogli del regno i tuoi figli, 9on ci lagnamo del fatto c(e tu voglia spogliarti della parte
migliore e pi' grande dell/impero, ma ne stupiamo& Ci addolora c(e tu la passi ad altri
con danno e vergogna nostra& C(e cosa muove a privare i tuoi figli dell/attesa
succesione al regno, te, c(e regnasti un tempo insieme a tuo padre, =uale colpa
abbiamo verso di te, verso la patria, verso il nome e la maest* dell/impero romano
perc(4 ci si debba considerare degni di esser puniti da te con la privazione della parte
migliore e pi' importante del regno, ci si creda degni di essere staccati e tenuti lontani
dai patri lari, dalla vista della terra natale, dall/aria stessa c(e ci era abituale, da antic(e
abitudini, Ce ne andremo in esilio lasciando penati, templi, sepolcri per vivere Dio sa
dove, perc(4 ora dovremmo essere abbandonati da te tutti noi, tuoi parenti, amici, c(e
stemmo con te tante volte in campo a combattere, c(e vedemmo trafitti da spade
nemic(e e agonizzanti i fratelli, i genitori, i figli e non fummo atterriti dalla morte degli
altri dall/affrontare noi stessi la morte per te, 9oi c(e fummo magistrati a <oma+ c(e
governammo le citt* d/%talia, le Gallie, le 5pagne, e altre province o c(e le avremmo
governate, noi tutti saremo deposti dalle caric(e e dovremo ritornare privati cittadini,
Forse riscatterai )uesto nostro sacrifizio con benefici di altra provenienza& " come lo
potrai adeguatamente ai nostri meriti e dignit* dopo c(e avrai donato a un altro s2 gran
parte della terra, Forse tu limiterai l/impero c(e avemmo su cento popoli a )uello su un
sol popolo, Come ti 0 potuto venire in mente ci7, come ti incolse dimenticanza
improvvisa dei tuoi, s2 da non sentire compassione degli amici, dei congiunti, dei figli,
:agari ci fosse toccato morire in guerra, restando salva la tua dignit* e tu vittorioso+
anzic(4 vedere codeste cose& !u puoi, s2, fare a tuo arbitrio del tuo impero e di noi6 una
sola cosa non otterrai mai 1siamo pronti ad affrontare anc(e la morte3 cio0 c(e noi
lasciamo il culto degli dei nostri immortali6 saremo cos2 di esempio agli altri e allora
capirai il gran vantaggio c(e al Cristianesimo verr* da codesta tua larg(ezza& 5e tu non
darai l/impero a 5ilvestro, vogliamo essere cristiani con te e molti allora seguiranno il
nostro esempio& 5e invece farai la donazione, non solo non accetteremo di diventare
cristiani, ma ci diventer*, per opera tua, malvisto, detestabile, esecrando tal nome e ci
renderai tali c(e tu stesso sentirai compassione della vita e della morte nostra 1fuori
della vera religione3 e dovrai accusare te stesso di durezza, non noi@&
14. # meno c(e in Costantino non fosse&estirpata ogni umanit*, non lo avrebbe
dovuto commuovere )uesto discorso, se non si fosse commosso gi* da s4, 5e non
avesse voluto ascoltare costoro, non vi erano di )uelli c(e si sarebbero opposti alla
donazione con parole e fatti, %l senato e il popolo romano non avrebbero proprio
creduto di dover far nulla, 9on avrebbero incaricato un oratore gravis pietate ac
meritis, come dice Virgilio, di tenere il seguente discorso a Costantino,
?Cesare, se tu sei dimentico dei tuoi ed anc(e di te stesso, s2 da non voler
mantenere integra l/eredit* ai figli, ai congiunti, le caric(e agli amici, e a te stesso
l/impero, non pu7 per7 il senato e il popolo romano dimenticare i suoi diritti e il suo
onore& Come osi tanto circa l/impero romano, c(e 0 stato creato non col tuo, ma con il
nostro sangue, !aglierai tu un so. corpo in due parti, di uno farai due regni, due capi,
due volont*, offrirai per cos2 dire a due fratelli le spade per combattere intorno
all/eredit*, #lle citt*, c(e (anno ben meritato di <oma, noi diamo il diritto di
cittadinanza e tu ci strappi la met* dell/impero perc(4 non riconosca pi' <oma come la
sua madre, 9egli alveari si suole uccidere la regina scadente, se ve ne nascono due+ tu
nell/alveare dell/impero romano, dove si trova un solo ed ottimo principe, vuoi
collocarvene un altro, per giunta pessimo, s2 c(e non ape si pu7 c(iamare ma
pecc(ione, <impiangiamo la tua antica prudenza, o imperatore+ c(e avverr*, se, te vivo
o dopo la tua morte, a )uesta parte c(e alieni o all/altra c(e conservi, sar* portata guerra
dai barbari, Con )uali forze militari li affronteremo, -ra poco ci riusciamo pur
disponendo della forza di tutto l/impero+ lo potremo pi' allora, - saranno sempre
d/accordo le due parti dell/impero, 9o, non 0 possibile+ se <oma vuol dominare,
8isanzio non vuol servire& %nvece, mentre tu sarai ancor vivo, presto saranno ric(iamati
i vecc(i presidi e sostituiti con nuovi, e tu te ne starai lontano mentre )ui dominer* un
altro6 non sar* tutto cambiato, cio0 in modo diverso e ostile all/antico ordine, 5e un
regno viene diviso tra due fratelli, si dividono immediatamente gli animi dei sudditi e
danno origine a guerre interne prima c(e con nemici esterni& " non avverr* lo stesso in
)uesto nostro impero, ignori c(e )uesto fu il principale motivo per cui gli ottimati
dissero c(e essi sarebbero piuttosto morti al cospetto del popolo romano c(e permettere
c(e si approvasse )uella proposta di legge per cui, cio0, una parte dei senatori e una
parte della plebe fossero mandati a abitare Veio e vi fossero due citt* in comune al
popolo romano6 se in una sola citt* vi erano tante dissenzioni, c(e sarebbe avvenuto
)uando le citt* fossero state due,
15. Cos2 se ai giorni nostri vi sono tante discordie in un solo impero 1ne c(iamo a
testimone la tua coscienza e le tue peripezie3 c(e avverr* in due imperi, Credi forse c(e
)uando tu sarai occupato in guerre te ne verr* aiuto, Vorranno essi o sapranno dartelo,
=uelli c(e saranno messi a capo di eserciti e di citt* saranno cos2 nemici di armi e di
guerre come colui c(e li avr* nominati& 9on tenteranno le legioni e le stesse province di
spogliare un sovrano cos2 inesperto di governo ed esposto alle offese con la speranza
c(e egli non combatta contro di loro e c(e non li punisca, %o credo c(e non resteranno
neppure un mese in carica, ma subito, al primo annunzio della tua partenza, si
ribelleranno& " c(e farai, C(e decisioni prenderai, premuto da duplice se non da
molteplice guerra, # stento riusciamo a tener a freno le nazioni sottomesse+ come si
resister* )uando alle guerre con codesti popoli si aggiunger* una guerra mossa da
popoli liberi, Vedrai tu, o Cesare, )uale sar* il tuo dovere& # noi siffatta cosa per7 deve
essere a cuore non meno c(e a te& !u sei mortale+ l/impero del popolo romano deve
essere immortale e lo sar* per )uanto 0 in noi e non solo l/impero, ma anc(e il nostro
rispetto per esso&
16. Dovremo noi subire l/impero di coloro dei )uali spregiamo la religione, 9oi,
padroni del mondo, servire a codesto spregiatissimo uomo, =uando <oma fu
con)uistata dai Galli, i senatori romani non tollerarono c(e le loro barbe fossero
carezzate dai vincitori+ ed ora tanti senatori, pretori, consoli, capitani sopporteranno c(e
li dominino coloro c(e essi dileggiarono e suppliziarono come sc(iavi colpevoli,
Costoro creeranno i magistrati, reggeranno le province, faranno guerre, ci
condanneranno a morte, sotto di loro militer* la nobilt* romana, da costoro aspetter* le
caric(e, otterr* i premi, =uale ferita maggiore e pi' profonda avremmo potuto
ricevere, 9on credere, o Cesare, c(e il sangue romano sia cos2 degenerato da sopportare
ci7 con animo tran)uillo e da credere c(e non si debba evitare in )ualsiasi modo una
cosa tale c(e neppure le nostre donne sopporterebbero6 anzi, preferirebbero porsi sul
rogo di morte con i dolci figli e i sacri penati per non essere da meno delle donne
cartaginesi& 5e noi, o Cesare, ti avessimo eletto re, tu avresti, s2, ampi poteri per trattare
delle cose dell/impero, ma mai per poterne diminuire la maest*& #ltrimenti, noi c(e ti
avremmo fatto re, noi stessi con lo stesso diritto ti avremmo ordinato l/abdicazione per
impedirti di dividere il regno, alienare tante province, sottoporre la stessa capitale
dell/impero a un cos2 umile uomo, per giunta straniero& #bbiamo messo un cane a
custodia dell/ovile+ se egli vuol farla da lupo, o lo cacciamo o lo uccidiamo& -ra tu, c(e
finora sei stato cane da guardia nell/ovile dell/impero, vuoi da ultimo tramutarti in lupo
senza c(e nessuno prima te ne abbia dato l/esempio,
17. Visto c(e tu ci costringi a parlarti con una certa durezza, ti dir7, per c(iarirti
meglio le idee, c(e tu non (ai alcun diritto sul popolo romano& Giulio Cesare occup7 il
potere con la violenza, #ugusto lo imit7 in )uesta colpa e si fece signore sconfiggendo
il partito avverso& !iberio, Caligola, 9erone, Galba, -ttone, Vitellio, Vespasiano e gli
altri fecero scempio della nostra libert* con gli stessi mezzi o con mezzi simili& !u
stesso sei diventato padrone cacciando o uccidendo gli altri& Lascio andare c(e non sei
nato neppure da giuste nozze& :a per svelarti sino in fondo il nostro pensiero, o Cesare,
se non vuoi mantenere il dominio su <oma, (ai dei figli, )ualcuno dei )uali puoi, in
armonia alle leggi di natura, mettere al tuo posto col nostro permesso, anzi a nostra
ric(iesta& 5e no, sappi c(e abbiamo ferma intenzione di difendere la potenza dello 5tato
insieme alle dignit* nostre private& La tua offesa infatti non sarebbe minore di )uella c(e
subimmo )uando fu violata Lucrezia& 9eanc(e ora ci verr* a mancare un 8ruto, c(e si
ponga a capo del popolo romano nella ricon)uista della libert*& 5tringeremo nelle mani
un pugnale prima contro costoro c(e tu ci poni a capo, poi contro te stesso+ del resto, ci7
abbiamo fatto contro molti altri imperatori e per motivi molto pi' trascurabili@& !ali
parole avrebbero dovuto turbare Costantino a meno c(e non fosse pietra o legno& > da
credere c(e se il popolo proprio tali cose non dicesse apertamente, almeno le dicesse
fremente tra s4 e con le frasi c(e noi abbiamo usate&
V%&
18. #ndiamo dun)ue avanti e diciamo pure c(e Costantino abbia voluto
ringraziare 5ilvestro+ bel modo. 5ottoporlo a tanti odii, a tanti pericoli c(e, a mio parere,
5ilvestro non avrebbe potuto resistervi neppure un giorno solo& %nfatti sarebbe sembrato
possibile eliminare dall/animo dei romani ogni timore di dover subire cos2 offensiva
ingiuria solo sopprimendo 5ilvestro e poc(i altri& #mmettiamo pure c(e n4 preg(iere,
n4 minacce n4 alcun altro mezzo sia stato utile e c(e Costantino sia rimasto fermo e non
abbia voluto recedere dal proposito una volta deciso& :a c(i sarebbe rimasto insensibile
alle parole di 5ilvestro, c(e sarebbero state le seguenti,
19. ?-ttimo imperatore e figlio& 9on posso n4 amare n4 accettare la tua piet* cos2
ben disposta verso di me e prodiga+ ma non stupisco c(e tu esageri nell/offrire dono a
Dio e nello immolargli vittime, poic(4 sei ancora alle prime armi& Come un tempo non
si conveniva c(e un sacerdote sacrificasse ogni specie di animale da pascolo o volatile,
cos2 non pu7 un sacerdote accettare )ualun)ue dono& %o sono sacerdote e pontefice e
sono obbligato ad osservare c(e cosa si offra all/altare perc(4 non si portino non dico
animali immondi, ma vipere o serpenti& Perci7 ecco )uanto ti dico6 se tu avessi il potere
di dare ad altri c(e ai tuoi figli una parte dell/impero con la regina del mondo, <oma
1ci7 c(e non credo3+ se te lo permettesse l/%talia, il popolo romano, le altre province, e
accettassero di sottoporsi all/imperio di )uei sacerdoti c(e ancora odiano e di cui
spregiano la religione, attaccati, come sono, ancora ai beni di )uesta terra 1e ci7 0
impossibile3, tuttavia io, figlio carissimo, se vuoi credere alle mie parole, non potrei
essere indotto da alcun ragionamento a darti ragione a meno c(e io non volessi essere in
contradizione con me stesso, dimenticare la mia condizione e )uasi rinnegare Ges'& %
tuoi doni 1o, come tu li c(iami, le tue rimunerazioni3 insozzerebbero la gloria,
l/innocenza e la santit* mia e di tutti )uelli c(e mi succederanno, e addirittura ci
sc(ianterebbero e c(iuderebbero la via a )uelli c(e vogliono pervenire alla cognizione
della verit*&
20. "liseo non accett7 compensi dal siro 9eeman per averlo curato della lebbra+ io
li accetter7 da te, "gli rifiut7 dei doni+ permetter7 c(e tu mi dia dei regni, =uegli non
volle macc(iare la sua persona di profeta+ io potr7 insozzare la persona di Cristo c(e
porto in me, Perc(4 egli cred4 c(e la persona del profeta fosse insozzata accettando
doni, 9aturalmente perc(4 poteva sembrare c(e vendesse le cose sacre, facesse
l/usuraio con i doni di Dio, fosse in potere degli uomini innalzare o diminuire la nobilt*
delle caric(e ecclesiastic(e& Prefer2 dun)ue c(e principi e re fossero suoi beneficiari
anzic(4 essere egli loro beneficiario, e non volle neppure c(e il rapporto di beneficiari
fosse reciproco& > molto meglio, dice il 5ignore, dare c(e ricevere&
21. Pi' c(e importante 0 la causa per cui non posso accettare i tuoi doni io, cui il
5ignore (a detto6 ACurate gli infermi, risuscitate i morti, curate i lebbrosi, cacciate i
demoni+ in dono avete ricevuto, date in dono/& "d io commetter7 la colpa di non
ubbidire ai comandi di Dio, e macc(ier7 il mio buon nome, " meglio per me, come
diceva Paolo, morire anzic(4 alcuno sminuisca la mia gloria& Gloria 0 per noi tenere
onorato il nostro ufficio davanti a Dio, come lo stesso Paolo dice6 A# voi gentili io dico
c(e fin )uando sono apostolo delle genti, far7 onore al mio officio/& %o, o Cesare, dovrei
essere esempio e causa di errore agli altri, io cristiano, sacerdote di Dio, pontefice
romano, vicario di Cristo,
22. " poi, come potr* restare incolume l/innocenza dei sacerdoti tra ricc(ezze,
magistrature, nell/amministrazione dei beni terreni, <inunzieremmo ai beni di )uesto
mondo per ottenerli poi pi' abbondanti, <inunzieremmo alla privata propriet* per
usurpare poi i beni degli altri e dello 5tato, 5aranno sotto di noi, citt*, tributi, gabelle,
Come potremo continuare a c(iamarci clero se faremo ci7, La parte nostra 1in greco
parte si dice kleeros3 0 non terrena ma celeste& % leviti, c(e anc(e essi sono c(ierici, non
ottennero la spartizione con i fratelli, e tu vuoi c(e noi abbiamo anc(e le parti c(e
toccano ai fratelli, # c(e servirebbero a me potenza e ricc(ezza, a me cui la voce del
5ignore impone di non essere sollecito del domani, a me cui 0 stato detto6 A9on
tesorizzate sulla terra, non possedete oro, argento e danaro nelle vostre cinture/& "d
anc(e6 A> pi' difficile c(e un ricco entri nel regno dei cieli c(e un cammello passi per la
cruna di un ago/& Perci7 Ges' scelse come suoi ministri dei poveri o di )uelli c(e
avevano rinunziato a tutti i beni per seguirLo e fu "gli stesso esempio di povert*& %l
maneggiare ricc(ezze e danani 0 nemico dell/innocenza, senza parlare del loro possesso
e dell/impero sugli uomini& %l solo Giuda c(e aveva le cassette del tesoro e portava con
s4 )uei beni c(e venivano dati in elemosina si svi7 per amore di danaro al )uale si era
affezionato, os7 una volta rimproverare il :aestro e poi lo trad2& "d io temo, o Cesare,
c(e tu da Pietro voglia farmi Giuda& #scolta anc(e Paolo6 A9iente abbiamo portato nel
mondo+ non c/0 dubbio c(e non possiamo portarne nulla fuori+ ci basti avere alimenti e
vesti& Coloro c(e vogliono arricc(ire, cadono nelle tentazioni, nei lacci del Diavolo, e in
molte passioni inutili e dannose c(e annegano l/uomo nella morte e nella perdizione&
<adice di tutti i mali 0 l/avidit* di possedere+ per amore di essa, alcuni si allontanarono
dalla fede e si intrigarono in molti dolori& !u, uomo di Dio, fuggi ci7/& Vorresti tu, o
Cesare, c(e io accettassi )uei beni c(e debbo fuggire come veleno, #vrei pi' tempo
1pensaci tu stesso, o Cesare, data la tua prudenza3 per occuparmi delle cose divine, tutto
preso da )ueste terrene,
V%%&
23. Gli apostoli ad alcuni c(e si lagnavano perc(4 le loro vedove erano tenute in
poco conto nell/assistenza )uotidiana, risposero c(e non era giusto c(e essi lasciassero
la predicazione della parola di Dio e dovessero attendere ai pasti& 5ervire alle mense
delle vedove come 0 ben diverso dall/esigere tributi, curare l/erario, conteggiare il soldo
alle truppe e innodarsi in mille altre faccende simili& Dice Paolo6 A9essuno c(e serva il
5ignore si mescola alle cose di )uesto mondo/& Forse, c(e #ronne con gli altri leviti
curava altro c(e il tabernacolo del 5ignore, % suoi figli per aver preso nei turiboli fuoco
altrui, furono bruciati dal fulmine& " tu vorresti c(e noi ponessimo nei sacri turiboli,
cio0 tra le opere sacerdotali, il fuoco secolare e a noi vietato della ricc(ezza terrena,
"leazar, Finees, gli altri pontefici e sacerdoti o dell/#rca o del !empio amministravano
altro se non ci7 c(e toccava le cose divine, #mministravano dico+ anzi dovrei dire6
potevano amministrare, se volevano compiere il loro dovere, 5e no, ecco la
maledizione del 5ignor loro6 maledetti coloro c(e eseguono con negligenza il lavoro del
5ignore& :aledizione c(e cade su tutti, ma specialmente sui pontefici& =uanto
importante 0 il compito dei pontefici. Come grave 0 l/essere capo della C(iesa. L/essere
messo come pastore a capo di un ovile cos2 grande. Dalle mani del pastore si domanda
1c(e venga reso conto3 del sangue di ogni agnello o pecora perduta. # lui 0 stato detto6
se ami me pi' degli altri, come tu dici, pascola i miei agnelli& " di nuovo6 se ami me,
come tu dici, pascola le mie pecore& La terza volta, 5e ami me come tu dici, pascola le
mie pecore& " tu mi comandi, o Cesare, c(e io pascoli anc(e capre e maiali c(e non
possono essere custoditi dallo stesso pastore&
24. C(e dire poi del fatto c(e tu vuoi farmi re o piuttosto imperatore, cio0 capo di
tutti i re, Ges', dio e uomo, re e sacerdote, si disse re, ma senti di )ual regno6 A%l mio
regno non 0 di )uesto mondo& 5e il mio regno fosse di )uesto mondo, i miei servi di
certo lotterebbero gi* fra loro/& =uali furono le prime e pi' spesso ripetute parole della
sua predicazione, 9on forse6 fate penitenza, si approssima il regno dei cieli, " non
mostr7 c(iaramente c(e il regno di )uesto mondo non lo toccava, 9on solo non cerc7
tal regno, ma )uando Gli fu offerto non lo volle accettare& %nfatti )uando seppe, una
volta, c(e i popoli avevano deciso di rapirLo e farLo re, fugg2 tra monti solitari& " ci7 ci
diede a noi suoi vicari non solo come esempio da imitare ma come comando, dicendo6
A% re dei gentili dominano su di loro e i capi (anno podest* su di essi& 9on cos2 sar* tra
voi+ c(iun)ue tra voi vorr* essere capo, sia vostro ministro e c(i vorr* essere il primo tra
voi, sar* vostro servo& Cos2 come il Figlio dell/uomo non 0 venuto perc(4 Gli si serva
ma per servire e per dare la sua anima a riscatto di molti/& Dio un tempo pose dei giudici
sopra %sraele, sappilo, o Cesare, non dei re, e Dio stesso si adir7 col popolo c(e Gli
c(iedeva dei re con tale nome& " non diede loro un re c(e solo per la durezza del loro
cuore, per lo stesso motivo cio0 per cui permise il ripudio revocato poi dalla nuova
Legge& "d io avr7 il regno, io c(e appena appena posso essere un giudice, A%gnorate ;
dice Paolo ; c(e i santi giudic(eranno )uesto mondo, 5e in voi sar* giudicato il mondo,
siete indegni di giudicare cose di minima importanza, 9on sapete c(e giudic(eremo gli
angeli, e )uanto pi' le cose terrene, 5e avete tra voi liti su cose terrene, ponete come
giudici le persone meno stimate c(e sono nella C(iesa/& :a )uei giudici c(e
giudicavano soltanto le controversie, non esigevano anc(e i tributi& " li esiger7 io c(e so
come Ges' interrogasse Pietro da c(i i re della terra accogliessero tributi o censi, se dai
figli o dagli estranei+ avendo Pietro risposto6 dagli estranei+ da Ges' fu detto6 APerci7 i
figli sono immuni/& C(e se tutti sono figli miei, o Cesare, come certo sono, tutti saranno
liberi, nessuno di essi pag(er* nulla& Perci7 io non (o bisogno della tua donazione, dalla
)uale niente altro ritrarr7 se non travagli c(e non debbo, n4 potrei sopportare&
25. C(e dire della necessit* c(e mi verrebbe di esercitare giustizia criminale,
punire i rei, far guerra, distruggere citt*, mettere a ferro e fuoco delle regioni, 94 potrei
sperare di poter difendere diversamente )uello c(e tu mi donassi& 5e facessi tali cose,
sarei sacerdote, pontefice, vicario di Cristo, Come Lo udrei tonare contro di me6 ALa
casa mia sar* detta da tutte le genti casa della preg(iera e tu ne facesti una spelonca di
briganti/& A9on sono venuto al mondo per giudicarlo ma per liberarlo/ disse il 5ignore,
ed io, c(e Gli son succeduto, sar7 causa di morti, %o, al )uale, nella persona di Pietro, fu
detto6 A<imetti la tua spada al posto suo& !utti )uelli c(e avranno preso la spada,
periranno di spada/& # noi non 0 permesso difenderci con le armi& "ppure Pietro
avrebbe voluto difendere il suo 5ignore )uando mozz7 l/orecc(io al servo& " tu ci
vorresti comandare di usare le armi per ac)uistare o difendere le ricc(ezze, %l nostro
potere 0 )uello delle c(iavi, come disse il 5ignore6 A!i dar7 le c(iavi del regno dei cieli&
Ci7 c(e avrai legato sulla terra, sar* legato anc(e nei cieli+ tutto ci7 c(e scioglierai sulla
terra, sar* sciolto anc(e nei cieli e le porte dell/inferno non avranno ragione di esse/&
9ulla si pu7 aggiungere a )uesta podest*, nulla a )uesta dignit*, nulla a )uesto regno&
C(i non si contenta di )uesto, c(iede un )ualc(e altro regno al diavolo, c(e os7 dire
perfino al 5ignore6 A!i dar7 tutti i regni del mondo, se prostrato a terra mi adorerai/&
26. Perci7, o Cesare, sia detto con tua buona pace, non diventare per me diavolo
col comandare a Cristo, e )uindi a me, di ricevere da te i regni di )uesto mondo&
Preferisco spregiarli, anzic(4 possederli codesti beni& ", per parlare di )uelli c(e ora
sono infedeli, ma saranno, come spero, fedeli, non rendere me da angelo loro di luce,
angelo di tenebre6 io voglio indurre i loro cuori a piet*, non imporre ai loro colli un
giogo, sottoporli a me con la spada della parola di Dio, non con la spada di ferro, perc(4
non diventino peggiori, non recalcitrino, non si feriscano col corno, non bestemmino il
nome di Dio irritati dal mio errore& Voglio renderli figli miei carissimi, non sc(iavi+
adottarli, non comprarli+ generarli, non ac)uistarli+ offrire le loro anime come sacrificio
al 5ignore, non i loro corpi al Diavolo& A%mparate da me ; dice il 5ignore ; c(e sono di
cuore umile e mite& #ccettate il mio giogo e troverete pace alle vostre anime& %l giogo
mio 0 soave e il mio peso 0 leggero/& Per porre termine a )uesto argomento, ascolta il
suo parere c(e sembra )uasi dettato nella discussione tra me e te6 Arendete a Cesare ci7
c(e 0 di Cesare e a Dio ci7 c(e 0 di Dio/& 94 tu dun)ue, o Cesare, devi abbandonare le
cose tue+ n4 io debbo ricevere le cose c(e sono di Cesare6 anc(e se tu me le offrissi
mille volte, mai le accetterei@&
27. # tale discorso di 5ilvestro, degno veramente di un uomo apostolico, c(e cosa
avrebbe pi' potuto opporre Costantino, 5tando cos2 le cose, )uelli c(e affermano la
realt* della donazione, non offendono forse Costantino credendo c(e egli volesse
spogliare i suoi e distruggere l/impero romano+ non offendono e l/%talia e tutto
l/-ccidente, il senato e il popolo romano c(e avrebbe permesso mutamenti dell/impero
contro le leggi umane e divine, 9on offendono 5ilvestro, c(e avrebbe accettato una
donazione indegna di un santo uomo+ non offendono il papato, cui tengono essere lecito
impadronirsi dei regni terreni e governare l/impero romano, !utto ci7 c(e abbiamo
detto sinora mirava a mostrare come Costantino per tanti impedimenti mai avrebbe
donato a 5ilvestro la maggior parte dello 5tato romano, come affermano costoro&
V%%%&
28. Codesta donazione, della )uale presentate il testo, deve contenere anc(e
l/accettazione di 5ilvestro6 ma non c/0& Potreste dire c(e si pu7 supporre la ratifica di
5ilvestro6 io invece affermo c(e ben si pu7 supporre c(e 5ilvestro non solo la ratific7,
ma la c(iese, insist4 per averla, la strapp7 con preg(iere& Perc(4 voi supponete credibile
ci7 c(e va contro l/opinione umana, 9on basta c(e nel testo del privilegio si parli della
donazione per ritenere c(e essa sia stata accettata+ al contrario, bisogna dire c(e non vi 0
stata donazione perc(4 non vi 0 traccia dell/accettazione6 0 contro di voi il rifiuto di
5ilvestro pi' di )uanto non possa essere a vostro vantaggio la donazione di Costantino,
perc(4 un beneficio non si pu7 concedere a c(i non lo accetta& 94 dobbiamo sospettare
soltanto c(e 5ilvestro abbia rifiutato il dono, ma c(e tacitamente abbia anc(e giudicato
c(e Costantino non poteva legalmente donare n4 egli poteva legalmente ricevere& :a, o
cieca e sempre inconsulta avarizia. #mmettiamo c(e possiate presentare documenti
dell/assenso di 5ilvestro, veri, non alterati, sinceri+ sono forse sempre regolarmente
donate cose comprese in veri documenti, Dove 0 il possesso, Dove il trasferimento a
mano, Costantino si limit7 a dargli solo la carta di donazione, non volle fargli un dono
ma uno sc(erzo& > verisimile ; dite ; c(e c(i doni )ualc(e cosa ne effettui anc(e il
trapasso di possesso& 8adate a )uello c(e dite6 poic(4 consta con precisione c(e non 0
stato dato il possesso e si discute se sia stato dato il diritto& >, allora, verisimile c(e non
abbia voluto dare neppure il diritto c(i non diede il possesso&
29. 5i mette in dubbio l/inesistenza del trapasso di propriet*, :a mettere in
dubbio ci7 0 da svergognati& Forse Costantino guid7 5ilvestro al Campidoglio come un
trionfatore tra gli applausi dei )uiriti affollati s2, ma non ancora credenti, Lo fece
adagiare sulla sedia aurea alla presenza di tutto il senato, Comand7 c(e i magistrati,
ciascuno secondo la sua dignit*, lo salutassero e adorassero come re, "ra usanza c(e per
i nuovi imperatori si facessero tutte )ueste cose, non c(e si consegnasse un palazzo
)ualun)ue, come, ad esempio, il Lateranense&
Lo accompagn7 poi in giro per tutta l/%talia, #nd7 con lui nelle Gallie, nelle
5pagne, in Germania e in tutto il restante -ccidente, o, se ad ambedue dispiaceva
andare in giro per tante terre, a c(i mai delegarono cos2 importante ufficio e di fare le
veci dell/imperatore nel dare e di 5ilvestro nell/accogliere il possesso, Dovettero essere
uomini grandi e di esimia autorit*, eppure ne ignoriamo i nomi& %n )ueste due semplici
parole dare e ricevere )uanta significazione non si nasconde. # nostro ricordo, per
tacere antic(issimi esempi, se )ualcuno diventa signore di una citt*, di una regione, di
una provincia, allora soltanto si ritiene effettuato il trapasso di propriet* )uando gli
antic(i magistrati sono rimossi e sostituiti da nuovi& #nc(e se 5ilvestro non avesse
c(iesto ci7, era obbligato Costantino dalla sua stessa magnificenza a dic(iarare c(e
trasferiva il possesso non solo a parole, ma di fatto, c(e rimuoveva i suoi presidi e
comandava c(e altri fossero sostituiti da 5ilvestro& 9on c/0 passaggio di possesso
)uando esso resta presso coloro stessi c(e possedevano prima e il nuovo signore non
osa rimuoverli& :a supponiamo c(e )uesto non sia d/ostacolo 1ad ammettere la
donazione3 e c(e si possa ritenere c(e 5ilvestro abbia continuato a possedere,
ammettiamo c(e tutto sia stato amministrato contro ogni tradizione e contro natura6 ma
una volta c(e Costantino se ne and7 1da <oma3 )uali capi 5ilvestro prepose alle
province e alle citt*, )uali guerre combatt4, )uali popoli sc(iacci7 voltisi a
combatterlo, Per c(i amministr7 )ueste cose, 9on sappiamo nulla di ci7, mi
risponderete& Lo credo bene6 furono fatte codeste cose di notte e perci7 nessuno se ne
accorse&
30. 5ilvestro possed4, " c(i lo scacci7 dal possesso, %nfatti non rimase sempre in
possesso n4 lui n4 alcuno dei successori almeno fino a Gregorio :agno, c(e anc(/egli
non ebbe possesso 1dell/impero3& C(i 0 privo di possesso e non pu7 dimostrare di essere
stato scacciato, )uesti senza dubbio non 0 stato mai in possesso+ e se dice di aver
posseduto, 0 un pazzo& Comprendi come posso dimostrare c(e anc(e tu sei un pazzo, 5e
no, dimmi6 c(i cacci7 dal possesso 5ilvestro, Lo stesso Costantino o i suoi figli o
Giuliano o )ualc(e altro imperatore, D* fuori il nome di c(i lo scacci7+ danne la data+
di donde fu espulso la prima volta, la seconda e cos2 via& Per mezzo di una rivolta e
stragi o senza di esse, congiurarono insieme contro di lui tutte le nazioni e )uale fu la
prima, e come, nessuno gli venne in aiuto, 9eppure )ualcuno di )uelli c(e erano stati
preposti da 5ilvestro o da altro papa alle citt* e alle province, %n un sol giorno perdette
tutto, o perdette un po/ per volta e parte dopo parte, <esist4 il papa e resistettero i suoi
magistrati o al primo tumulto abdicarono, " c(e, i vincitori non si abbandonarono a
stragi contro )uella feccia umana, c(e giudicavano indegna dell/impero, non
l/avrebbero fatto per vendicare le subite offese, per tutelare la loro con)uista del potere,
per disprezzo contro la nostra religione 1cristiana3, per esempio ai posteri, nessuno dei
vinti riusc2 a fuggire, nessuno si nascose, nessuno ebbe paura, - evento meraviglioso.
L/impero romano nato da tante fatic(e e da tanto sangue, sarebbe stato con)uistato e
perduto cos2 tran)uillamente dai sacerdoti cristiani senza c(e ci sia stato sangue, guerra,
lagnanze& " 1cosa non meno straordinaria3 non si sa da c(i sia stato fatto ci7, in )ual
momento, in c(e modo, per )uanto tempo& Potresti credere c(e 5ilvestro abbia regnato
nelle selve e tra gli alberi, non a <oma e tra uomini e sia stato cacciato da freddi piogge
invernali, non dagli uomini& C(i, fornito di una )ualc(e cultura, non sa )uanti re, )uanti
consoli, )uanti dittatori, )uanti tribuni della plebe, )uanti edili furono creati a <oma,
non ci sfugge il nome di nessuno di essi, pur in s2 grande antic(it*, in s2 gran numero di
persone& 5appiamo anc(e )uanti capitani ateniesi, tebani, spartani ci sono stati e
sappiamo le loro battaglie per mare e per terra& 9on ignoriamo )uali furono i re persiani,
medi, caldei, ebrei e via dicendo e sappiamo come ciascuno di essi o abbia ricevuto il
regno o l/abbia perduto o l/abbia ricuperato& :a invece non si sa come nella stessa citt*
di <oma sia cominciato l/impero romano silvestrano o come sia finito, )uando, per
opera di c(i& =uali testimonianze, )uali autorit* potete addurre di ci7 c(e affermate,
9essuna, mi dovete rispondere& " non vi vergognate, bestie c(e siete, non uomini, di
dire essere verisimile c(e 5ilvestro abbia posseduto,
%B&
31. Poic(4 voi non potete dimostrare ci7 c(e affermate, io, al contrario, vi
dimostrer7 c(e Costantino continu7 a possedere sino all/ultimo giorno di sua vita e cos2
i suoi successori tutti6 vi tapper7 cos2 la bocca& :a sar* impresa assai difficile e di
grande impegno mostrarvi ci7& 5i leggano tutte le storie latine e grec(e+ si c(iamino
pure tutti gli autori c(e (anno scritto di )uei tempi6 non troverai alcuna contraddizione
tra le fonti& 8asti uno tra mille6 "utropio& "gli vide Costantino e tre figli da lui lasciati
signori del mondo, e di Giuliano, figlio del fratello di Costantino, cos2 scrive6 ?=uesto
Giuliano c(e fu suddiacono nella C(iesa romana e, fatto imperatore, apostat7 ritornando
al culto degli idoli, sal2 al potere e con grande apparato port7 guerra ai Parti+ a tale
spedizione presi parte anc(e io@& 9on avrebbe taciuto della donazione dell/impero di
-ccidente e non avrebbe detto di Gioviano, c(e successe a Giuliano6 ?Concluse una
pace necessaria, purtroppo, ma vergognosa con 5apore, ritirando i confini e cedendo
una parte dell/impero romano, cosa c(e prima non era mai accaduta dalla fondazione
dell/impero romano& C(e anzi le nostre legioni furono fatte passare sotto il giogo presso
Caudio da Ponzio !elesio e nella 5pagna a 9umanzia e in 9umidia 1pure passarono
sotto il giogo3 senza per7 c(e vi fosse stata mai cessione di territorio@&
32. # )uesto punto mi piace c(iamare in causa voi test4 morti, pontefici romani, e
te, "ugenio, c(e vivi, col permesso di Felice6 perc(4 cianciate tanto della donazione di
Costantino e minacciate i sovrani c(e vendic(erete l/usurpazione commessa a vostro
danno dall/impero, perc(4 pretendete dall/imperatore e da altri principi una confessione
di vassallaggio a voi, )uando si 0 all/incoronazione, ad esempio, dal re di 9apoli e di
5icilia, Ci7 non fece mai alcuno degli antic(i pontefici, non Damaso di fronte a
!eodosio, non 5iricio con #rcadio, non #nastasio con -norio, non Giovanni con
Giustiniano, non altri santissimi papi con altri ottimi imperatori, ma sempre riconobbero
c(e <oma, l/%talia e le province c(e (o ricordate appartenevano agli imperatori& !accio
di molti monumenti storici e dei templi di <oma+ si trovano ancora 1e molte ne
posseggo io3 monete di oro di Costantino gi* cristiano e poi di )uasi tutti i successori
con )uesta iscrizione, in lettere latine non grec(e, sotto l/immagine della croce6
Concordia orbis& 5e ne troverebbero numerose anc(e dei sommi pontefici, se mai
avessero imperato su <oma6 non si trovano invece n4 di oro n4 di argento n4 alcuno
ricorda di averle viste, mentre non poteva non battere proprie monete c(iun)ue avesse
comandato a <oma, fosse pure con l/effigie del <edentore o di Pietro&
33. - ignoranti, non capite c(e, se fosse vera la donazione di Costantino, non
sarebbe rimasto pi' nulla all/imperatore dell/-ccidente, C(e razza d/imperatore, di re
romano sar* mai uno se il suo regno 0 in potere di un altro ed egli non (a nulla pi'& 5e 0
c(iaro c(e 5ilvestro non ebbe il possesso, cio0 c(e Costantino non effettu7 il trapasso di
propriet*, non c/0 dubbio c(e non gli diede neppure il diritto di possesso, come (o gi*
detto, a meno c(e non diciate c(e fu dato il diritto, ma c(e per una )ualc(e causa non fu
dato il possesso& Gli dava ci7 c(e sapeva c(e non sarebbe stato mai del papa+ gli dava
ci7 c(e non poteva trasmettere+ gli dava ci7 c(e non poteva venire in suo possesso se
non )uando fosse stato estinto& Gli dava un dono c(e non avrebbe avuto valore prima di
cin)uecento anni o addirittura mai& Dir ci7 o pensarlo 0 da pazzi&
34. :a 0 tempo ormai, per non essere prolisso, dare il colpo di grazia alla causa
degli avversari gi* malridotta e )uasi straziata& !utte le storie, )uelle almeno c(e
meritano tal nome, dicono c(e Costantino fosse cristiano fin dalla fanciullezza insieme
al padre Costanzo, molto prima ; dun)ue ; del pontificato di 5ilvestro, come ; ad
esempio ; "usebio, scrittore di una Storia Ecclesiastica, c(e <ufino, non ultimo fra i
dotti, volse in latino aggiungendo due volumi intorno ai suoi tempi+ tanto "usebio c(e
<ufino vissero ai tempi di Costantino& #ggiungi la testimonianza anc(e del romano
pontefice, c(e non fu presente, ma fu il promotore del battesimo, ne fu non testimone
ma autore+ e narr7 non fatti di altri ma suoi& Parlo di papa :elc(iade, cui segu2
immediatamente, come papa, 5ilvestro+ egli cos2 disse6 ?# tanto 0 giunta la C(iesa c(e
accorrono alla fede di Cristo e ai suoi sacramenti non solo i popoli, ma anc(e gli
imperatori romani, c(e tenevano il governo di tutto il mondo& !ra essi per primo il
religiosissimo Costantino, seguendo la vera fede, diede il permesso a tutti i suoi sudditi
non solo di diventare cristiani, ma anc(e di fabbricare c(iese e di donare beni alle
c(iese& %nfine lo stesso ricordato imperatore diede immensi doni agli ecclesiastici e
inizi7 la costruzione della prima c(iesa dedicata a san Pietro+ lasci7 il palazzo imperiale
e lo diede in godimento a san Pietro e ai suoi successori @& :elc(iade non dice c(e da
Costantino sia stato donato altro c(e il palazzo lateranense e dei beni, dei )uali Gregorio
% fa menzione spesso nel suo Epistolario& Dove stanno coloro c(e non vorrebbero c(e
noi revocassimo in dubbio se sia valida o no la donazione di Costantino, )uando essa
avvenne prima di 5ilvestro e concerne solo beni privati, !utto ci7 sarebbe c(iaro ed
evidente, ma tuttavia 0 meglio c(e discutiamo un po/ il testo del privilegio, c(e codesti
stolti sogliono addurre a prova&
B&
35. Prima di tutto debbo accusare di disonest* )uel pseudo Graziano, c(e fece
delle interpolazioni a Graziano, e di ignoranza )uelli c(e credono trovarsi in Graziano il
testo del privilegio, cosa c(e i dotti non (anno creduto& %l testo non si trova nei pi'
antic(i manoscritti del Decretum& 5e Graziano avesse ricordato la Donazione, non
l/avrebbe collocata dove la mettono costoro, rompendo l/ordine della distribuzione della
materia, ma l/avrebbe collocata dove tratta del patto di Ludovico il Pio& Vi sono
innumerevoli passi nel Decretum in contraddizione con )uesta Donazione+ e uno 0
)uello dove si trovano le parole di :elc(iade sopra riferite& #lcuni ritengono c(e
l/autore dell/interpolazione sia Palea, detto cos2 o perc(4 tale fosse veramente il suo
nome o perc(4 le sue aggiunte si possono ritenere paglia al confronto del frumento di
Graziano& 5ia come si vuole, resta sempre c(e sarebbe sconveniente alla grandezza di
Graziano il supporre c(e egli o ignorasse la Donazione o 1se l/avesse veramente inserita
lui3 ne avesse fatto gran conto e l/avesse giudicata vera& 8ene+ basta6 (o vinto& Prima di
tutto, Graziano non la riporta come affermavano bugiardamente costoro+ anzi in molti
passi la nega e la confuta& Poi sono costretti a tirare in campo un solo autore e ignoto e
di nessuna autorit*, e per giunta cos2 sciocco da attribuire a Graziano cose c(e stanno in
contrasto con altri suoi detti& Dun)ue voi mettete avanti tale autorit*, Vi fate forti della
sola testimonianza di costui, <iferite il solo testo dato da costui a riprova di un fatto
tanto importante mentre di contro ci sono tante innumerevoli prove, " dire c(e io mi
sarei aspettato c(e mi mostraste sigilli di oro, iscrizioni lapidarie, molti storici&
36. :a ; obiettano ; Palea porta avanti autorit* degne di fede, fonti storic(e e cita
come testimone papa Gelasio con molti vescovi& Parla difatti ?della Vita di 5ilvestro c(e
in un Concilio di settanta vescovi Gelasio ricorda ai cattolici di leggere@ e aggiunge c(e
per lunga consuetudine molti imitano )uesta abitudine& %ncomincia6 In quibus legitur
Constantinus& #ltrove, trattando del canone dei libri sacri, aveva detto6 gli Atti di san
Silvestro, vescovo, sebbene ne ignoriamo l/autore, sappiamo tuttavia c(e sono letti in
<oma dai cattolici e c(e tale antico uso imitano altre adunanze di fedeli& 5traordinaria
autorit*, straordinaria testimonianza, inoppugnabile documentazione. #mmetto c(e
Gelasio nel concilio abbia detto tutto ci7+ ma disse forse c(e nella Vita di san 5ilvestro
si leggesse il testo della donazione, Dice solo c(e a <oma, la cui autorit* molte altre
c(iese seguono, si leggevano i Gesta Silvestri& " c(i lo nega, Lo ammetto senz/altro& "
sono pronto a testimoniarlo io stesso sulla fede di Gelasio& :a a c(e vi giova se non a
mostrare c(e avete scientemente mentito nello addurre le testimonianze, 5i ignora il
nome di c(i (a messo )uesto passo tra le decretali ed 0 l/unico a parlarne+ si ignora il
nome di c(i scrisse la storia, eppure 0 citato egli solo come testimone, falsamente& " voi,
persone dabbene e sagge, stimate c(e )uesto basti e sovrabbondi a testimoniare una
cosa di tanta importanza, :a considerate )uale abisso ci sia tra la mia e la vostra
capacit* critica& %o, anc(e se )uesto privilegio si fosse trovato nei Gesta di Silvestro non
lo avrei ritenuto vero, perc(4 tutta la storia c(e vi si contiene non 0 storia ma una
invenzione poetica e sfacciatissima, come in seguito dimostrer7, e nessun altro di una
)ualc(e autorit* fa menzione di )uesto privilegio& " Cacopo da Varagine, propenso al
clero come arcivescovo, tuttavia nelle sue vite di santi tace della donazione di
Costantino come favolosa e indegna di un posto nella narrazione delle opere di
5ilvestro, )uasi come se avesse pronunziata una sentenza contro coloro c(e l/avessero
riportata nei loro scritti&
37. :a io voglio portare davanti ai giudici, anc(e se non gli piace, codesto
falsario, veramente paglia non frumento& C(e puoi dire, o falsario, Come mai non
leggiamo codesto privilegio nei Gesta di 5ilvestro, Debbo ritenere c(e )uesto libro sia
raro, difficile a trovarsi e non si diffonda per le mani di tutti, ma sia segreto come i Fasti
tenuti una volta dai pontefici e i Libri 5ibillini tenuti dai decemviri& Forse 0 scritto in
lingua greca, siriaca o caldaica& :a Gelasio afferma c(e era letto da molti cattolici e
Cacopo da Varagine ne parla& %o stesso ne (o viste copie anc(e antic(e, e in ogni c(iesa
cattedrale si leggono i Gesta nel giorno festivo di san 5ilvestro6 nessuno tuttavia pu7
dire di avervi letto o di aver udito )uello c(e tu vi immagini scritto& :a forse vi 0
)ualc(e altra storia, =uale sar*, 9on ne conosco altre e non credo c(e tu voglia parlare
di altra& Certo tu intendi proprio di )uella c(e Gelasio riferisce solersi leggere in molte
c(iese& :a in )uesta non troviamo il tuo privilegio e se non vi si trova, c(e cosa (ai mai
letto tu, Come ti permetti di prenderci in giro in cose tanto serie e favorire le stolte
bramosie di gente sciocca, :a sono stolto io c(e attacco l/audacia di costoro e non
piuttosto la pazzia di c(i loro credette& 5e si dicesse c(e di )uesta donazione si conserva
il ricordo presso i greci, gli ebrei e i barbari stessi, non si c(iederebbe subito di dire
l/autorit* di c(i l/(a narrata, di mostrare il codice c(e contiene il racconto, -ra si parla
di un atto scritto nella lingua vostra, di un codice diffusissimo e voi non sottoponete a
critica un fatto cos2 incredibile e, per giunta, arrivate alla supina credulit* c(e, non
rinvenendone il testo scritto, accettiate )uello c(e vi dicono come se fosse scritto e vero&
Contenti di tal titolo di possesso mettete in so))uadro terre e mari e, come se non vi
fossero dubbi sui vostri diritti, perseguitate col terrore di guerre e con altre minacce
)uelli c(e non credono alle vostre parole& - buon Ges', )uale 0 la forza della verit* e
)uale la sua divinit*. essa si difende di per s4 senza grandi sforzi da ogni inganno e
bugia, cos2 c(e non a torto, discutendosi davanti a Dario )uale fosse la cosa pi' forte e
dicendo uno )uesto, un altro )uello, fu data la palma alla verit*& :a, poic(4 io ora
discuto con sacerdoti, non con laici, 0 meglio c(e trovi gli esempi nella storia
ecclesiastica pi' c(e nella civile&
Giuda :accabeo, )uando ottenne con l/invio di una ambasceria a <oma di
stringere alleanza col senato, fece incidere il testo del patto sul bronzo e lo fece portare
a Gerusalemme& !accio delle tavole del Decalogo date su pietra da Dio a :os0& :a
codesta magnifica e inaudita donazione di Costantino non esiste n4 scolpita in oro,
argento o bronzo e neppure riprodotta in libri, ma si trova soltanto su un pezzo di carta o
di pergamena& %obal, inventore della musica, come dice Giuseppe Flavio, scolp2 il testo
della sua dottrina su due colonne, una di laterizio contro i danni del fuoco, l/altra di
pietra contro le ac)ue, perc(4 gli era giunta la tradizione antica c(e il mondo sarebbe
stato distrutto una prima volta dall/ac)ua e una seconda volta dal fuoco& La colonna di
pietra rimase sino all/epoca di Giuseppe, come )uesti scrive& Le leggi delle dodici
tavole furono incise nel bronzo perc(4 il loro beneficio si conservasse sui popoli,
sebbene allora i romani fossero ancora rozzi e gente solo di campi, e gli studi letterari
poco coltivati+ )uando <oma fu presa e incendiata dai Galli, le !avole furono ritrovate
intatte& La previdenza con la sua circospezione vince due forze ostili agli uomini, la
lung(ezza del tempo e la violenza della fortuna& :a Costantino avrebbe scritto soltanto
su di un pezzo di papiro e con l/inc(iostro la donazione di tutto il mondo, specie )uando
l/inventore della leggenda, c(iun)ue egli fosse, immagina c(e Costantino dica di
credere c(e non manc(eranno )uelli c(e per empia avarizia vorranno rescindere la
donazione& !u temi ci7, o Costantino, e non ti cauteli a c(e )uelli c(e potranno
strappare <oma a 5ilvestro non gli strappino anc(e la carta, " 5ilvestro, non fa proprio
nulla, lascia tutto nelle mani di Costantino, > cos2 sicuro e pigro, %n una faccenda di s2
grande importanza non pensa per nulla a se stesso, alla C(iesa, ai pontefici, "cco a c(i
affidi l/amministrazione dell/impero romano6 a un uomo c(e non vigila su una cosa di
tale importanza, non vigila sul suo stesso lucro e sui suoi pericoli& 5e gli rubano il pezzo
di carta, non potr* pi' dimostrare, col passare degli anni, la donazione&
B%&
38. Lo stolto c(iama privilegio la carta della donazione&
C(iami privilegio ; voglio dirgliene )uattro come se mi fosse davanti ; la
donazione della terra e pretendi c(e essa sia scritta su un foglio di carta e c(e Costantino
abbia scritto in codesta lingua, 5e 0 assurdo il solo titolo )uale non sar* il resto,
?L/imperatore Costantino tre giorni dopo il battesimo diede un privilegio al
pontefice della C(iesa di <oma, per cui in tutto il mondo romano i sacerdoti abbiano lui
come unico capo cos2 come i giudici (anno a capo il re@&
Ci7 si legge nella storia di 5ilvestro& Gi* da ci7 fa capire il privilegio dove sia stato
redatto& :a come sogliono fare i falsificatori incomincia col dire cose vere per
conciliare credito al falso c(e segue& Come 5inone in Virgilio6 ?!utto sar* vero, o re,
ci7 c(e ti dir7 e non neg(er7 di essere greco@+ cos2 incominci7, poi fece seguire tutte
bugie& Cos2 ora il nostro 5inone comincia dal vero e continua col falso& 9el suo
privilegio si legge tra l/altro6 ?Giudicammo utile con tutti i nostri satrapi e tutto il
senato, gli ottimati e tutto il popolo romano sottoposto alla C(iesa romana c(e, come
san Pietro appare stabilito vicario di Dio sulla terra, cos2 i pontefici ottengano, concessa
da noi e dal nostro impero, il vicariato del principe degli apostoli e un potere sovrano
molto pi' ampio di )uello c(e 0 concesso alla mansuetudine della nostra imperiale
terrena serenit*@&
39. - scellerato e malvagio, la stessa storia c(e tu citi a testimonianza, narra c(e
per molto tempo nessun senatore volle accogliere la religione cristiana e c(e Costantino
sollecitasse i poveri al battesimo con dei premi& "d ora tu osi dire c(e nei primi giorni
consecutivi al battesimo il senato, gli ottimati, i satrapi, divenuti )uasi tutti cristiani
abbiano preso con l/imperatore la decisione di onorare la C(iesa di <oma& C(e
c/entrano i satrapi, o 1gente3 dura come pietre e come legno. Cos2 parlano i Cesari,
Cos2 si concepiscono i decreti romani, C(i (a sentito mai parlare di satrapi nelle
assemblee dei romani, 9on ricordo di aver letto mai di satrapi non solo a <oma, ma
neppure nelle province romane& :a costui li c(iama satrapi dell/imperatore e li
antepone al senato, mentre tutti gli onori, anc(e )uelli c(e si danno all/imperatore,
vengono stabiliti dal senato o dal popolo romano insieme al senato& Perci7 nelle pi'
antic(e epigrafi o su marmo o su bronzo o sulle monete vediamo impresse due lettere 5&
C&, cio0 senatusconsulto o )uattro 5& P& =& <& cio0 senato e popolo romano& ", come
ricorda !ertulliano, avendo Ponzio Pilato scritto dei miracoli di Cristo a !iberio non al
senato, mentre solevano i magistrati scrivere direttamente al senato, intorno ad
argomenti straordinari, il senato non sopport7 ci7 e si oppose a !iberio c(e presentava
la proposta di legge di venerare Cristo come Dio, solo per l/indignazione, )uantun)ue
non espressa apertamente, c(e fosse stata offesa la dignit* del senato& -ttenne cos2
l/autorit* del senato c(e Ges' non fosse onorato come Dio& 5appilo bene.
40. Perc(4 parli degli ottimati, o intendi dire i principali uomini dello 5tato6 e
allora perc(4 si parla di loro e si tace degli altri magistrati, o intendi )uelli c(e non sono
demagog(i ansiosi di procacciarsi il favore del popolo, ma sono i migliori cittadini,
seguaci del partito dell/ordine e suoi difensori, come Cicerone spiega in un/orazione&
Perci7 diciamo c(e Cesare prima c(e distruggesse la repubblica fu popolare
1democratico3, Catone fu invece degli ottimati6 5allustio spieg7 la loro differenza& :a
non sono scelti a deliberare codesti ottimati pi' di )uanto non lo siano i democratici o
altri uomini in vista&
:a a c(e meravigliarci c(e siano stati interrogati gli ottimati, )uando, a stare a
sentire il falsificatore, tutto il popolo deliber7 con l/imperatore, %l popolo soggetto alla
C(iesa romana6 )uale popolo mai, il romano, Perc(4 non lo si c(iama semplicemente
popolo romano anzic(4 popolo soggetto, C(e nuova specie di oltraggio 0 )uesto contro
i )uiriti dei )uali il pi' grande dei poeti espresse )uesto elogio6 ?<icordati di governare
le genti, o popolo romano@, =uesto popolo c(e governa gli altri 0 detto popolo
soggetto6 cosa inaudita& Come in molte lettere attesta Gregorio, gli imperatori romani
differiscono dagli altri re perc(4 essi soli sono a capo di un popolo libero& :a sia pure
come tu vuoi&
Forse gli altri popoli non sono sottoposti alla C(iesa, o parli anc(e degli altri,
Come pot4 avvenire in tre giorni c(e tutti i popoli sottomessi all/impero della C(iesa
romana si trovassero presenti alla promulgazione di )uel decreto, Pertanto era c(iamata
a giudicare anc(e la feccia del popolo, Costantino, prima c(e sottomettesse il popolo al
pontefice romano, come poteva c(iamarlo soggetto, " come 0 possibile c(e )uelli c(e
son detti sudditi siano partecipi alla compilazione della legge, Come 0 possibile dire
c(e essi abbiano deliberato di diventar sudditi del papa e c(e gi* )uel papa, al )uale ora
in forza del loro decreto soggiacciono, li abbia gi* come suoi sudditi, !utto ci7
dimostra c(e tu, miserabile, avresti la volont* di ingannare ma non ne (ai la capacit*&
B%%&
41. ?5cegliamo c(e il principe degli #postoli e i suoi vicari siano nostri sicuri
patroni presso Dio& " per )uanto 0 nella nostra terrena imperiale potenza, abbiamo
deciso di onorare con debita venerazione la sacrosanta c(iesa di <oma ed esaltare
gloriosamente la sede sacra di san Pietro pi' del nostro impero e del trono terreno+
perci7 al papa assegnamo ogni potere, gloria e dignit*, forza e onori imperiali@&
<ivivi per un po/, o Firmiano Lattanzio, ed opponiti a )uest/asino c(e raglia cos2
sonoramente& Gli piace tanto il rumore di parole gonfie da ripeterle e compiacersi di
ridire )uello c(e or ora (a detto& %n )uesto modo parlavano ai tuoi tempi gli scribi
imperiali, per non dire i mozzi di stalla, 5celse Costantino i papi non come patroni, ma
?c(e fossero patroni@6 il compilatore (a interposto )uel c(e fossero solo per rendere pi'
artificiosa la cadenza& 8el criterio )uello di scrivere male solo perc(4 il periodo corra
pi' armonioso, se pure in tanta scabrezza di stile vi pu7 essere )ualcosa di armonioso&
?"ligentes principem apostolorum vel eius vicarios@6 non scegli Pietro e poi i suoi
vicari, ma o l/uno, escludendo gli altri, o gli altri, escludendo lui& C(iama i papi vicari di
Pietro come se Pietro viva e gli altri papi siano di dignit* inferiore a )uella di Pietro&
42. 9on 0 barbara anc(e l/espressione6 ?a nobis nostro)ue imperio@ come se
l/impero abbia l/animo e il potere di concedere )ualcosa, 94 gli bast7 dire obtineant,
ma aggiunge anc(e ?concessum@ come se fosse altra cosa& =uanto 0 elegante ?firmos
patronos@& Li vuole firmos per paura c(e non si lascino corrompere dal danaro e cedano
per paura& " )uel ?imperialis terrena potentia @ due aggettivi senza copula e )uel
?veneranter (onorare @ e )uel ?nostrae imperialis serenitatis mansuetudo@& Puzza
troppo di elo)uenza lattanziana il dire, )uando si tratta della potenza dell/impero,
?serenitas@ e ?mansuetudo @, non ?amplitudo@ e ?maiestas@& 0 gonfio e superbioso
anc(e )uando dice6 ?gloriose eDaltare per gloriam et dignitatem et vigorem et
(onorificentiam imperialem@ passo c(e sembra tolto dall/#pocalisse ove 0 detto6
?L/agnello c(e fu ucciso 0 degno di ricevere virtutem et dignitatem et sapientiam et
fortitudinem et (onorem et benedictionem @& Fre)uentemente, come pi' avanti sar*
c(iaro, si immagina c(e Costantino si attribuisca titoli c(e sono di Dio e voglia imitare
il linguaggio della 5acra 5crittura c(e non aveva mai letta&
B%%%&
43. ?" decretiamo e stabiliamo c(e tenga il primato tanto sulle )uattro sedi di
#lessandria, #ntioc(ia, Gerusalemme, Costantinopoli, )uanto su tutte le c(iese
dell/universa terra& #nc(e il pontefice, c(e nei secoli futuri sar* a capo della sacrosanta
C(iesa romana, sia il pi' in alto e capo di tutti i sacerdoti e di tutto il mondo, e tutte le
cose c(e toccano il culto di Dio e servano a rafforzare la fede dei cristiani, siano
disposte dal papa@& 9on voglio far notare la barbarie della lingua, )uando dice
?principes sacerdotibus@ invece c(e ?principes sacerdotum @, c(e a poca distanza usi
?eDtiterit@ e ?eDsistat@+ e c(e avendo detto ?in universo orbe terrarum@ aggiunga poi
?totius mundi@, come se volesse dire due concetti diversi o volesse abbracciare anc(e il
cielo c(e 0 una parte del mondo, )uando buona parte dell/orbe terrac)ueo non era sotto
<oma+ c(e distinse, come se non potessero coesistere insieme, il procurare ?fidem vel
stabilitatem@+ e c(e confuse insieme ?sancire@ e ?decernere@+ e come se Costantino
prima non avesse deciso con gli altri, lo fa decernere e sancire 1come se stabilisse
sanzioni, pene3 e per giunta lo fa sancire insieme col popolo& =uale cristiano potrebbe
sopportare ci7 e non rimprovererebbe il papa, severamente e direi )uasi da censore, per
aver pazientemente sopportato e ascoltato volentieri )ueste cose, cio0 c(e, mentre la
sede romana (a ricevuto il suo primato da Cristo come afferm7, da testimonianza di
Graziano e di molti greci, l/ottavo concilio generale, si dice ora c(e tal primato lo abbia
ricevuto da Costantino appena cristiano, come da Cristo, #vrebbe voluto dire ci7 )uel
moderatissimo imperatore, avrebbe voluto udirlo )uel religiosissimo papa, Lontana da
ambedue tanta enorme empiet*.
44. C/0 )ualcosa ancora di pi' assurdo6 0 forse secondo natura c(e si parli di
Costantinopoli come di una delle sedi patriarcali, )uando essa non era ancora n4 sede,
n4 patriarcale, n4 citt* cristiana, n4 era cos2 c(iamata, n4 era stata fondata, n4 addirittura
si pensava alla sua fondazione, %nfatti il privilegio fu concesso tre giorni dopo c(e
Costantino fu battezzato, )uando c/era una 8isanzio, non una Costantinopoli& :entisco,
ma se 0 proprio codesto stolto a dirlo. 5crive infatti in calce al privilegio6 ?#bbiamo
considerato opportuno c(e il nostro impero e il regio potere si trasferiscano in -riente e
c(e edificassimo in un sito ottimo della provincia di 8isanzio una citt* col nostro nome,
dove porre l/amministrazione del nostro impero@&
5e egli voleva trasferire altrove l/impero, non ancora l/aveva trasferito& 5e voleva
costituire col* l/impero, non ancora l/aveva costituito& Cos2, se voleva fondare una citt*,
non ancora l/aveva fondata& Come poteva parlare di patriarcato di una delle )uattro sedi,
di cristiana, di cos detta, di fondata, di citt* da fondare, come piace alla storia addotta
in testimonianza di Palea, 9on ci pensava neppure. =uesta bestia, sia egli Palea o
)ualc(e seguace, non si accorge c(e egli 0 in contraddizione con la 5toria stessa, c(e
racconta come Costantino non di sua iniziativa, ma per un avvertimento di Dio avuto in
sogno, non a <oma, ma a 8isanzio, non dopo poc(i giorni, ma dopo alcuni anni decise
di fondare una citt* e di darle il nome c(e gli era stato indicato nel sogno& 5i pu7
dubitare ora c(e c(i compose il privilegio visse molti anni dopo Costantino, volle
abbellire il suo falso, ma dimentic7 c(e le cose c(e egli raccontava dovevano essere
avvenute a <oma tre giorni dopo il battesimo6 i bugiardi debbono avere buona memoria
come dice un vecc(io, logoro proverbio& Come pu7 parlare di una provincia bizantina,
)uando vi era solo un borgo fortificato detto 8isanzio, il cui territorio non bastava a
edificarvi una cos2 grande citt*, %nfatti Costantinopoli abbracci7 fra le sue mura la
vecc(ia 8isanzio mentre costui asserisce c(e la citt* deve essere fondata nel miglior
luogo di )uella& Come pu7 dire c(e la !racia, dove si trova 8isanzio, sia in -riente,
)uando essa volge piuttosto a settentrione, Costantino 1bisogna credere3 ignorava il
posto c(e aveva scelto per fondare la citt*, in )uale dei punti cardinali, se fosse citt* o
provincia, )uanta ne fosse l/estensione&
B%V&
45. ?#lle c(iese dei santi Pietro e Paolo abbiamo assegnato, perc(4 vi siano
continuamente accese delle lampade, dei beni immobili+ li abbiamo arricc(iti di vari
doni+ con nostra sacra imperiale disposizione abbiamo concesso c(e in -riente, in
-ccidente, in 5ettentrione, al :ezzogiorno, cio0 in Giudea, Grecia, #sia, !racia, #frica
e %talia e nelle varie isole tutti i beni siano amministrati dal sommo pontefice, padre
nostro, 5ilvestro e dai suoi successori@& - pendaglio da forca. Le c(iese, i templi di
<oma erano gi* dedicati a Pietro e Paolo, C(i li aveva costruiti, C(i avrebbe osato
costruirli, )uando i cristiani non avevano altro c(e luog(i secreti e nascosti, come narra
la storia, se anc(e a <oma vi fossero stati templi dedicati a )uegli #postoli, non erano
degni c(e vi si accendessero tante lampade, c(iesette come erano e non templi, oratori
non basilic(e, nascosti in edifici privati non aperti al pubblico& 9on poteva preoccuparsi
delle lampade del tempio, prima c(e del tempio stesso& Come mai immagini c(e
Costantino dica santi Pietro e Paolo e santissimo 5ilvestro ancora vivo e dica ?sacram
iussionem @ il suo ordine, )uando egli poc(i giorni prima era ancora pagano, " per
alimentare delle lampade c/era bisogno di fare tali donativi c(e tutta la terra ne dovesse
sentire il peso,
46. " c(e significa praedia possessionum, si suol dire praediorum possessiones,
non praedia possessionum& Gli fai donare dei fondi e non glieli fai indicare c(iaramente&
Lo arricc(isti di diversi beni senza mostrare n4 )uando n4 )uali essi fossero& Vuoi c(e
da 5ilvestro si disponga di terre ma non spieg(i )ual specie di dominio abbia su di esse&
5e )uesti doni li (ai fatti gi* precedentemente, perc(4 dici c(e solo oggi (ai cominciato
a onorare la C(iesa di <oma e per la prima volta le (ai concesso un beneficio, -ggi
concedi, -ggi arricc(isci, e, allora, perc(4 dici al perfetto ?concedemmo@ e
?arricc(immo @, C(e dici, c(e pensi, bestia, Dico al falsario, non all/ottimo imperatore
Costantino& :a come posso cercare in te prudenza o dottrina, in te c(e non (ai traccia di
ingegno e sei sfornito di ogni cultura letteraria, !e c(e dici ?luminariorum@ invece di
?luminarium@ e ?orientalibus transferri regionibus@ invece di ?ad orientales transferri
regiones@&
47. C(e sono poi codeste )uattro parti del mondo, =uali c(iami -riente, La
!racia forse, ma, come ti (o detto, 0 terra settentrionale& La Giudea, :a 0 meridionale,
vicina come 0 all/"gitto& L/%talia, :a )uesto atto si compilava in %talia e uno c(e agiva
in essa non l/avrebbe detta -ccidente, dove diciamo c(e 0 invece la 5pagna6 dell/%talia
si pu7 dire c(e per una met* 0 :ezzogiorno, per un/altra met* 5ettentrione, piuttosto
c(e -ccidente& =uale 0 poi la terra settentrionale, La !racia, ma tu ne (ai fatto -riente&
L/#sia, :a )uesta se 0 sola a formare l/-riente, (a in comune con l/"uropa il
5ettentrione& =uale 0 la terra meridionale, L/#frica, non c/0 dubbio& Perc(4 non (ai
detto )ualc(e provincia col suo proprio nome individuale, Ci avresti forse fatto sentire
c(e gli etiopi erano sudditi di <oma& 9on 0 fatto posto, nominativamente, ad #sia ed
#frica, mentre con te abbiamo diviso il mondo in )uattro parti e ne abbiamo una per una
dette le varie regioni+ e neppure se dividiamo il mondo in tre parti, #sia, #frica, "uropa,
a meno c(e tu dicendo #sia non abbia voluto alludere alla provincia asiatica e dicendo
#frica a )uella provincia c(e si trova presso i getuli& :a non veggo perc(4 debbano
essere nominate esse a preferenza di altre& Cos2 avrebbe parlato Costantino nel trattare
delle )uattro parti del mondo, avrebbe ricordate )ueste regioni e non avrebbe parlato
delle altre, avrebbe cominciato dalla Giudea, c(e 0 parte della 5iria, Giudea c(e non
abbracciava altre terre 1credo3 c(e la sola Gerusalemme, per essere stati cacciati e )uasi
tutti distrutti i giudei cos2 c(e forse non era rimasto pi' nessuno in patria, ma se ne
erano andati ad abitare altre terre, Dove era, in fine, la Giudea c(e del resto non si
c(iamava neppur pi' Giudea, tanto c(e oggi ne vediamo )uasi spento il nome, Come la
Cananea cess7 di c(iamarsi cos2 una volta sterminati i cananei 1i giudei ne cambiarono
il nome andandovi essi ad abitare3, cos2 la Giudea aveva cessato di c(iamarsi in tal
guisa per esserne stati sterminati gli ebrei e sostituiti da nuovi abitanti& Parli di Giudea,
!racia, isole+ non ritieni di dover parlare delle 5pagne, delle Gallie, delle Germanie, e
mentre parli di popoli di varie lingue come ebraica, greca, barbara, non parli di alcuna
delle province c(e parlavano latino& Capisco6 tu le (ai taciute ora per poterne parlare poi
nel testo della Donazione& 9on erano da tanto tutte le province dell/-ccidente da
provvedere alle spese per l/alimentazione delle lampade se non fosse venuto in loro
aiuto il resto del mondo& -metto c(e tu dici c(e Costantino concesse )ueste cose per sua
sola larg(ezza, non come si dice invece per la guarigione dalla lebbra& 5e no, c(i parla
di rimunerazione, )uando si deve parlare di semplice dono, 0 un insolente&
BV&
48. ?# san 5ilvestro trasferiamo immediatamente il palazzo Lateranense del nostro
impero+ poi il diadema, cio0 la corona del nostro capo e insieme il frigio e anc(e il
superumerale, cio0 )uella specie di fascia c(e suole circondare il collo dell/imperatore,
ma anc(e la clamide di porpora e la tunica scarlatta e tutti gli indumenti imperiali o
anc(e la dignit* imperialium praesidentium equitum, conferendogli anc(e gli scettri
imperiali e insieme tutte le insegne e bandiere e i diversi ornamenti imperiali e tutto ci7
c(e procede dalla altezza della potenza imperiale e dalla gloria del nostro potere&
5anciamo c(e gli uomini di diverso ordine, i reverendissimi c(ierici c(e servono alla
santa C(iesa romana, abbiano )uel vertice di singolare potenza e distinzione, della cui
gloria si adorna ora il senato, cio0 siano fatti consoli e patrizi& " abbiamo stabilito
1promulgato3 c(e essi siano adorni di tutte le altre dignit* imperiali& #bbiamo decretato
c(e il clero della santa romana C(iesa sia adorno dello stesso decoro c(e circonda la
milizia imperiale& " come la potenza imperiale si fregia di diversi ufficiali, cubicularii,
cio0, ostiarii, e di tutti i concubitores, cos2 vogliamo c(e ne sia onorata la santa C(iesa
romana& Per far risplendere pi' largamente la gloria del pontificato stabiliamo c(e i
santi c(ierici della stessa santa C(iesa cavalc(ino cavalli adorni di banderuole e coperti
di tela bianca e, come il nostro senato, di calzari con udonibus, cio0 bianc(e uose 1,3 di
tela+ di tali ornamenti sia fornita la C(iesa terrena come la celeste a lode di Dio@&
49. - Ges' santo, non risponderai tempestandolo a costui c(e scrive roba simile
con frasi scorrette, non tuonerai, non lancerai i tuoi fulmini vendicatori contro tante
bestemmie, sopporterai s2 grande vergogna nella tua famiglia, Potrai ascoltare ci7,
vederlo, lasciarlo passare con occ(i direi )uasi di connivenza, sei paziente, 0 vero, e di
grande misericordia& !emo per7 c(e codesta tua pazienza non sia piuttosto ira e
condanna come fu contro coloro, dei )uali dicesti6 ?Li (o abbandonati secondo i
1malvagi3 desideri dei loro cuori e se ne andranno secondo i loro consigli@& " altrove6
?Li (o abbandonati ai loro reprobi sentimenti, affinc(4 facciano ci7 c(e non si
conviene, perc(4 essi non (anno cercato di conoscere me@& Comandami o 5ignore di
gridare contro di essi in modo c(e forse possano convertirsi& - pontefici romani,
esempio di ogni scelleratezza agli altri vescovi, o pessimi scribi e farisei, c(e sedete
sulla cattedra di :os0 e fate opere degne di Datan e #biron. 5i converranno dun)ue al
vicario di Cristo vesti, assetto, pompa, cavalcature e infine tutta la vita di un
imperatore, C(e c/0 di comune tra il sacerdote e l/imperatore, Vest2 proprio 5ilvestro
codesti indumenti imperiali, mosse con codeste magnificenze, Visse e regn7 con tutta
codesta abbondanza di servi, 5cellerati c(e sono, non comprendono c(e 5ilvestro
doveva indossare piuttosto le vesti di #aron c(e fu sommo sacerdote, anzic(4 )uelle di
un imperatore pagano&
50. :a di )ueste cose si dovr* trattare altrove con pi' forza& -ra limitiamoci a
discutere con codesto imbroglione dei suoi barbarismi6 dalle sue c(iacc(iere appare di
per s4 il suo ignobile falso& ?!rasferiamo ; egli dice ; il palazzo Lateranense del nostro
impero@+ come se avesse inopportunamente parlato del palazzo come dono, mentre
trattava gli ornamenti, ne riparl7 dopo, )uando tratta dei doni& ?%noltre il diadema@ e,
come se non comprendano i presenti, interpreta6 ?cio0 la corona@& " )ui non aggiunge
?di oro@, ma dopo, ripetendo le stesse cose, dice ?di oro purissimo e di gemme
preziose@& 9on sapeva, uomo incolto, c(e il diadema 0 di stoffa o anc(e di seta, per cui
si suole ricordare con lode )uel saggio detto di un re c(e, )uando gli fu consegnato il
diadema, prima di metterlo in testa, lo tenne fra le mani a lungo, lo guard7 e disse6 ?-
stoffa c(e d* pi' fama c(e felicit*, se ti si conoscesse a fondo, se si sapesse di )uante
preoccupazioni, affanni, pericoli e miserie sei piena, nessuno ti vorrebbe raccogliere
neppure trovandoti per terra@& Costui forse ritiene c(e fosse di oro perc(4 ora dai re si
suole fermare con un cerc(ietto di oro gemmato& :a Costantino non era re e non
avrebbe osato dirsi re n4 adornarsi come un re& "ra imperatore romano, non re& Dove 0 il
re, ivi non 0 repubblica& :a durante la repubblica vi furono, anc(e in una sola epoca,
molti imperatores& Cicerone difatti scrive spesso6 Cicerone imperator saluta )uesto o
)uell/imperator& %n seguito, il principe romano venne c(iamato come con nome
peculiare suo imperator al di sopra per7 di tutti gli altri imperatores&
51. ?%nsieme il frigio e anc(e il superumerale, cio0 )uella specie di fascia c(e
suole circondare il collo dell/imperatore @& C(i (a sentito mai parlare in latino di frigio,
" tu parlando cos2 da barbaro vuoi farmi credere c(e sia codesto il linguaggio di
Costantino o di Lattanzio, Plauto nei !enaecmi us7 la parola pr"gius per dire
concinnator vestium& Plinio c(iama vesti frigie )uelle ricamate perc(4 ne sarebbero stati
inventori i frigi& 9on spieg(i )ui c(e signific(i codesta parola oscura ed esponi invece
ci7 c(e 0 pi' c(iaro& Dici c(e il superumerale 0 una specie di fascia 1lorum3 ma non sai
bene c(e cosa sia il lorum stesso& %l lorum 0 una cintura di cuoio e non vorrai pensare
c(e se ne potesse adornare il collo dell/imperatore mettendogliela attorno 1al collo3& Per
esser di cuoio c(iamiamo lora le redini e le fruste& " si capisce perc(4 talvolta si parli
anc(e di ?lora aurea@, cio0 di redini, c(e si sogliono porre con borc(ie di oro al collo
dei cavalli o di altri animali6 io credo c(e )uesto modo di dire ti abbia ingannato e c(e
)uando pretendi c(e un lorum si metta al collo di Costantino e di 5ilvestro, di un
imperatore e di un papa fai un cavallo o un asino&
52. ?:a anc(e la clamide di porpora e la tunica scarlatta @& Poic(4 :atteo parla di
clamide di porpora e Giovanni di tunica scarlatta, (a voluto congiungere costui le due
espressioni in una sola frase& 5e si tratta dello stesso colore, come 0 c(iaro dagli
"vangelisti, perc(4 non ti sei contentato di ricordarne uno solo come fece ciascuno dei
due "vangelisti, # meno c(e tu non creda, come ancora sogliono gli ignoranti, c(e la
porpora sia una )ualit* di stoffa di seta bianca& La porpora 0 un pesce, del cui sangue si
tinge la lana& Dalla tintura il nome 0 trasferito al panno, il cui colore si pu7 usare per
sinonimo di rosso, sebbene sia piuttosto nereggiante, vicinissimo al colore del sangue
rappreso e )uasi violaceo& Perci7 da -mero e da Virgilio il sangue 0 detto purpureo e un
marmo porp"ricum 1porfido3 perc(4 il colore 0 assai simile a )uello dell/ametista& %
greci c(iamano infatti porp"ra la porpora& Pu7 darsi c(e non ignori c(e si dice
coccineus per dire rosso, ma giurerei c(e non sai affatto perc(4, mentre noi diciamo
coccum, egli dica coccineus e c(e specie di veste sia la clamide& Per non svelarsi
bugiardo nello spingersi troppo oltre con l/enumerazione delle vesti a una a una, le
abbracci7 tutte in una sola parola, dicendo ?tutte le vesti imperiali@& #nc(e )uelle delle
)uali si suole coprire in guerra, in caccia, nei banc(etti, nei gioc(i, Ci pu7 essere nulla
di pi' stolto c(e il dire convenirsi al papa tutte le vesti dell/imperatore, :a come
facetamente aggiunge6 ?seu etiam dignitatem imperialium praesidentium e)uitum@& Esa
il seu6 volle cio0 distinguere )ueste due cose, come se abbiano molta somiglianza tra
loro e dagli abiti dell/imperatore passa all/e)uestre dignit* dicendo cose c(e proprio non
capisco& Vuol dire )ualc(e cosa di straordinario, ma teme di essere colto in flagrante
menzogna e allora d* fuori parole senza senso a gonfie gote&
53. ?Conferendogli anc(e gli scettri imperiali@& Dove 0 pi' un/organica struttura
del periodo, Dove la c(iarezza, Dove l/ordine, C(e sono codesti scettri imperiali, Eno
0 lo scettro, non molti& #mmesso c(e l/imperatore portasse lo scettro in mano, anc(e il
pontefice lo porter* in mano, Perc(4 non gli daremo spada, elmo, dardi, ?" insieme
tutte le insegne e bandiere@& C(e intendi per signa, Signa sono o le statue ;
fre)uentemente leggiamo signa et tabulae invece di statue e pitture 1gli antic(i non
dipingevano sulle pareti ma su tavole3, ; o i vessilli, onde Lucano dice6 ?5igna, pares
a)uilas@& Piccole statue e sculture son dette sigilla 1piccoli signa3 dal primo significato
di signum come statua& Costantino dava a 5ilvestro le sue statue o le sue a)uile, C(e si
pu7 pensare di pi' assurdo, 9on capisco poi c(e voglia dire con banna& Dio ti dia il
malanno, o pessimo uomo, c(e attribuisci a una et* dottissima un linguaggio da barbari&
?" diversi ornamenti imperiali@& :i sembra c(e egli avesse detto abbastanza dicendo
banna e invece concluse con una parola di senso generale& " con c(e insistenza parla di
ornamenti imperiali come se esistessero ornamenti propri dell/imperatore diversi da
)uelli del console o del dittatore o del Cesare&
54. ?"t omnem processionem imperialis culminis et gloriam potestatis nostrae@&
?Lascia da parte le espressioni sonore e i paroloni lung(i lung(i, parlando, come il re
dei re Dario e consanguineo degli dei, solo al plurale@& C(e significa codesta ?processio
imperialis@ non culminis, ma cucumeris il cui stelo si contorce tra le erbe e cresce solo
in ventre, Credi tu c(e l/imperatore ogni volta c(e usciva di casa celebrasse un trionfo,
come ora suole il papa, facendosi precedere da cavalli bianc(i, c(e dei servi conducono
a mano bardati e adorni, nulla vi 0 pi' vano di ci7, per tacere di altre incongruenze, e
pi' alieno dal papa& Di )uale gloria tu parli, En latino avrebbe c(iamato gloria, come 0
proprio della lingua ebraica, la pompa e l/eleganza di )uella messa in scena, #nc(e
l/uso dell/astratto militia per il concreto milites l/abbiamo mutuato dall/ebraico, i cui
libri n4 Costantino n4 i suoi scribi avevano mai visto&
55. :a )uanto grande 0 la tua larg(ezza, o imperatore, c(e non ti limiti ad ornare
solo il papa, ma orni anc(e tutto il clero& !u dici essere il sommo ?singularis potentiae
et praecellentiae@ l/esser fatti ?patricii consules@& C(i (a mai sentito dire c(e i senatori
o altri uomini siano fatti patrizi, 5ono eletti consoli, non patrizi, e vengono scelti o da
case nobili, c(e son dette perci7 senatorie, o dall/ordine e)uestre o dai plebei, e, in ogni
caso, 0 sempre pi' importante l/essere senatore c(e patrizio& 5enatore 0 uno scelto
consigliere dello 5tato+ patrizio c(i trae origine da una famiglia senatoria& L/essere
senatore non portava senz/altro a essere patrizio& =uanto son ridicoli i miei
contemporanei c(e c(iamano senatore il loro pretore, )uando il senato non pu7 limitarsi
a un sol uomo ed 0 necessario c(e il senatore abbia dei colleg(i mentre il cosiddetto
attuale senatore esplica semplici funzioni di pretore& :a, potresti dire, si trova in molti
libri ricordata la dignit* del patriziato6 s2, ma sempre in libri posteriori a Costantino&
Dun)ue, il privilegio 0 confezione di et* posteriore a Costantino& ", poi, possono gli
ecclesiastici diventare consoli, %l clero latino si 0 inibito il matrimonio e ammetterebbe
il consolato, 5i rec(eranno nelle province avute in sorte, con soldati arruolati, con le
legioni e gli ausiliari, 5aranno i ministri o i servi a caratterizzare i consoli o le insegne
militari, e non saranno due, come si soleva, ma venti per volta o mille, % sacerdoti della
C(iesa romana saranno anc(e essi imperatori& "d io stolto c(e mi meravigliavo c(e il
papa fosse stato fatto imperatore& % sacerdoti saranno imperatori, gli ecclesiastici minori
saranno milites& Diventeranno proprio militari o avranno soltanto gli onori militari, a
meno c(e tu non impartisca la dignit* imperiale a tutti gli ecclesiastici& 9on so, infatti,
c(e cosa vuoi dire& C(i non comprende c(e )uesta favolosa donazione 0 stata escogitata
da c(i voleva ogni licenza di vestimenti, !utto ci7 mi fa pensare c(e se i diavoli c(e
vagano nell/aria si divertono a fare del teatro, si devono divertire moltissimo con il
mettere in ridicolo il modo di vivere fastoso e dissoluto degli ecclesiastici&
BV%%
56. :a c(e dovr7 io fare6 star dietro alla stupidit* dei pensieri o a )uella delle
parole, #vete sentito la stupidit* dei pensieri+ sentite ora )uella delle parole6 dice
?senatum videri adornari@ come se in realt* il senato non avesse gi* prestigio+ aggiunge
?adornari gloria@ e d* per avvenuto ci7 c(e invece 0 ancora in effettuazione )uando
dice ?promulgavimus@ per dire ?promulgamus@& # lui sembra c(e suoni pi' dolce il
periodo se enuncia la stessa cosa ora col presente ora col perfetto6 decernimus e
decrevimus& %n tutta la Donazione si trovano a bizzeffe locuzioni come decernimus#
decoramus# imperialis# imperatoria# potentia# gloria e si trova usato e$stat invece di est,
)uando e$stare significa eccellere o superare+ adopera nempe invece di scilicet e
concubitores invece di contubernales& Concubitores sono )uelli c(e dormono insieme e
si congiungono6 sarebbe come dire meretrici& Costantino gli d* )uindi anc(e con c(i
dormire, perc(4 non si spaventi ; ritengo io ; dei fantasmi notturni+ aggiunge camerieri,
aggiunge portieri& 9on 0 per perditempo c(e tutte )ueste cose sono da lui
minuziosamente elencate6 egli erudisce il pupo o l/adolescente, non un vecc(io e gli
prepara 1padre affettuosissimo3 tutto )uello di cui pu7 aver bisogno l/et* sua ancora
tenera, come Davide fece con 5alomone&
57. Perc(4 la favola sia completa in tutte le parti, si danno agli ecclesiastici dei
cavalli, perc(4 non seggano sugli asini al modo asinario di Ges' e gli si danno non
coperti o sellati di finimenti bianc(i, ma decorati di bianco& :a di )uali finimenti, non
di tappeti, non di coperte persiane o altro simile, ma di mappula e linteamina& Le
mappae servono alle tavole da pranzo+ i linteamina ai letti+ e come se fosse dubbio di
)ual colore esse siano, aggiunge ?cio0 di candidissimo colore@& Periodare veramente di
Costantino, facondia degna di Lattanzio, in tutto ma specialmente per )uell/?e)uitent
e)uos@& " mentre tace delle vesti senatoriali, del laticlavio, della porpora, di altre cose,
gli 0 parso importante parlare di scarpe+ n4 le (a c(iamate lunulae ma udones, c(e
spiega, da )uello sciocco c(e 0, ?cio0 di stoffa bianca@, come se gli udones fossero
stoffa& 9on ricordo ora se si trovi la parola udones altrove c(e presso :arziale, il cui
distico intitolato %dones cilicei dice cos26 ?non sono stati ricavati dalla lana ma dalla
barba di un caprone+ la pianta 1del piede3 potr* affondare nel golfo ove sbocca il
Cinifio@ 1famoso per le capre3, perci7 non sono di lino, n4 bianc(i gli udones, dei )uali
codesto asino a due zampe non dice c(e si calzano i piedi dei senatori, ma c(e ne sono
illustrati& " aggiunge6 ?sicut coelestia, ita terrena ad laudem Dei decorentur@& C(e cosa
c(iami tu coelestia, )uali terreni, Come le cose celesti possono essere fregiate di
onori, Puoi comprendere da te stesso c(e bel modo di onorare Dio sia codesto& %o credo
per )uel po/ di fede c(e (o, c(e a Dio e agli uomini nulla sia pi' inviso della libert* c(e
gli ecclesiastici si prendono a danno dei laici& :a c(e mi metto a discutere punto per
punto, :i verrebbe a mancare il tempo se volessi non dico discutere ampiamente ma
solo toccare tutti i punti di discussione al riguardo&
BV%%%
58. ?# preferenza di tutti gli altri attribuiamo il pieno arbitrio a san 5ilvestro e ai
suoi successori, con nostro editto, c(e c(iun)ue egli voglia far c(ierico placatus
proprio consilio e numerarlo nel religioso novero degli ecclesiastici religiosi, nessuno
abbia l/ardire di opporsi a lui@& C(i 0 codesto :elc(isedec( c(e benedice il patriarca
#bra(am, Costantino da poco cristiano d* il potere di consacrare sacerdoti a colui, dal
)uale 0 stato battezzato e c(e c(iama santo, come se 5ilvestro non avesse fatto prima
ci7 o non l/avesse potuto fare, " con )uale minaccia viet7 di ostacolarlo nell/esercizio
di tale diritto, ?9ullus eD omnibus praesumat superbe agere@& Con )uale eleganza,
?Connumerare in numero religioso religiosorum@, ?clericare clericorum@+ indictu e
placatus, :a, ritorna al diadema&
59. ?#bbiamo decretato anc(e )uesto, c(e egli e i suoi successori debbano godere
del diadema, cio0 della corona c(e ci siamo tolta dal capo per darla a lui, fatta di oro
purissimo e di gemme preziose, in onore di san Pietro@& Di nuovo interpreta la parola
diadema ; parlava con barbari e facili a dimenticare ; e aggiunge6 ?di oro purissimo @,
perc(4 nessuno potesse credere c(e fossero miste all/oro scorie o anc(e bronzo& "
)uando parla delle gemme aggiunge ?preziose@ per lo stesso timore c(e non si sospetti
c(e abbia regalato cose di poco valore& Perc(4 non (a detto le gemme preziosissime
come dell/oro (a detto purissimo, C/0 pi' differenza infatti tra gemma e gemma c(e tra
oro e oro& " )uando avrebbe dovuto dire6 ?incastonato di gemme@ disse ?fatto di
gemme@& C(i non vede c(e la frase 0 presa da )uel luogo biblico c(e il sovrano pagano
non aveva potuto leggere6 ?Fai posto sul suo capo una corona di pietre preziose@, Cos2
avrebbe parlato l/imperatore nella vanit* di lodare una sua corona, se pure gli imperatori
venivano coronati, #vrebbe offeso se stesso )uando temeva c(e gli uomini potessero
credere, se non l/avesse esplicitamente detto, portar lui una corona non di oro purissimo
con gemme& Perc(4 parla sempre di onorare san Pietro, come se Cristo non sia la pi'
alta pietra angolare, sulla )uale fu costruito il tempio della C(iesa, ma san Pietro 1e ci7
ripete dopo3, 5e voleva riverire tanto san Pietro, perc(4 non dedic7 a lui invece c(e a
san Giovanni 8attista una basilica in <oma, :a c(e dico, )uel modo barbaro di
esprimersi non attesta c(e codesta cantilena non 0 stata fatta nell/et* di Costantino, ma
in )uella consecutiva, ?Decrevimus )uod uti debeant@ invece di dire6 ?decernimus ut
utantur@& Cos2 ora gli ignoranti del latino dicono comunemente e scrivono ?iussi )uod
deberes venire@ invece di ?iussi ut venires@& " ?decrevimus@ et ?concessimus @ come
se le cose di cui si tratta non avvengano allora )uando se ne parla, ma siano state fatte in
un altro tempo&
60. ?Lo stesso santo papa non (a voluto porre la corona imperiale sull/altra corona
della c(ierica, c(e porta a onore del santissimo Pietro@& - tua eccezionale stoltezza,
Costantino, -r ora dicevi c(e la corona sul capo del papa era a onore di san Pietro, ora
dici c(e non 0 pi' ad onore, perc(4 5ilvestro la rifiuta+ mentre approvi il gesto del
rifiuto, tuttavia gli ordini di porre la corona d/oro sul capo e vuoi c(e i suoi successori
facciano ci7 c(e ora ritieni bene c(e lui stesso non faccia& Lascio andare c(e tu abbia
c(iamato corona la c(ierica e pontefice romano il papa, c(e non ancora si cominciava a
c(iamare con tale nome peculiare&
61. ?#bbiamo messo con le nostre proprie mani sul sacro suo capo il frigio
splendido di biancore, simbolo della risurrezione del 5ignore e tenendo il freno del
cavallo in riverenza di san Pietro abbiamo fatto per lui la funzione di cavallaro,
stabilendo c(e dello stesso frigio d/%talia debbono ornarsi uno per uno tutti i suoi
successori, cos2 come si susseguiranno, ad imitazione del nostro impero @& 9on sembra
)ui c(e l/autore della favola non per sola faccia tosta ma per deliberato proposito vada
fuori strada e offra le anse per farsi riprendere, 9ello stesso passo dice c(e dal frigio 0
simboleggiata la risurrezione del 5ignore e c(e 0 un/imitazione dell/impero, cose in
forte contraddizione fra loro& C(iamo Dio a testimone c(e non trovo con )uali mezzi,
con )uali atroci parole possa io seppellire codesto buono a nulla del diavolo. !ante sono
le sciocc(ezze c(e erutta fuori. %mmagina Costantino non solo simile a :os0, c(e orn7
per comando di Dio il sommo sacerdote, ma gli fa esporre il significato recondito dei
sacri misteri, cosa difficilissima anc(e per consumati teologi& Perc(4 non (ai fatto
Costantino pontefice massimo, dato c(e molti imperatori furono pontefici massimi
affinc(4 con pi' comodit* le distinzioni di un sommo pontefice si trasferissero ad un
altro, :a tu non conoscevi la storia romana& <ingrazio %ddio anc(e per non aver fatto
concepire il nefandissimo pensiero della falsificazione se non a uno sciocco cos2 enorme
come si vede anc(e da ci7 c(e segue& <ipete infatti il racconto di :os0 c(e fa da
stalliere ad #aron seduto sul cavallo6 ci7 c(e avvenne non nella terra di %sraele, ma
attraverso i cananei e gli egiziani, cio0 in un paese pagano c(e non aveva l/impero
1come <oma3 su tutto il mondo, ma era sotto demoni e popoli idolatri&
B%B&
62. ?#ffinc(4 la sommit* del pontificato non sia avvilita ma sia onorata pi' c(e la
dignit*, gloria e potenza dell/impero terreno, ecco c(e trasferiamo e lasciamo in
possesso al beatissimo pontefice e universale papa 5ilvestro tanto il Palazzo nostro c(e
la citt* di <oma e tutte le province, luog(i, citt* d/%talia e dell/-ccidente e con
prammatica costituzione stabiliamo c(e egli e i suoi successori possano disporne e c(e
restino soggetti all/autorit* della 5anta 5ede@&
5u )uesto punto centrale (o parlato esaurientemente nei discorsi dei romani e di
5ilvestro& =ui dir7 soltanto c(e nessuno avrebbe raccolto in una sola frase tutti i popoli
del mondo e far7 notare come lo stesso scrittore c(e poco prima (a minuziosamente
parlato di redini, calzature, gualdrappe di cavalli, non dica ora uno per uno i nomi delle
diverse province, ognuna delle )uali (a i suoi re o principi pari a re& :a 0 evidente c(e
codesto falsario ignorava )uali province fossero sotto Costantino e )uali no& !utti i
popoli certo non erano sotto di lui& 5appiamo c(e alla morte di #lessandro le province
spartite tra i diadoc(i vennero enumerate una per una+ 5enofonte nomina partitamente le
terre e i principi c(e furono sotto Ciro o per spontanea dedizione o perc(4 soggiogati
dalle armi+ -mero ricorda nel Catalogo nomi, famiglie, patria, costumi, forze, bellezza
e il numero delle navi e )uasi il numero dei soldati6 ne imitarono l/esempio non solo
molti greci, ma anc(e i nostri latini come "nnio, Virgilio, Lucano, 5tazio e parecc(i
altri+ Giosu0 e :os0 nella divisione della !erra promessa descrissero perfino ogni
villaggio& " tu ti stanc(i ad elencare anc(e le sole province, Dici solo le province
occidentali& =uali sono i confini dell/-ccidente, dove cominciano, dove cessano,
Forse -ccidente e -riente, 5ettentrione e :ezzogiorno, (anno limiti cos2 precisi e
immutabili come l/#sia, l/#frica, l/"uropa, <isparmi le parole )uando sono necessarie
e abbondi poi di superfluit*6 Dici6 provincias, loca, civitates& Forse le province e le citt*
non sono anc(/esse loca, e dicendo provincias senti il bisogno di aggiungere civitates,
come se )ueste non si comprendano sotto )uelle& 9on 0 da stupire c(e colui il )uale
aliena da s4 tanta parte del mondo, trascuri di ricordare i nomi di citt* e province e
ignori, come oppresso da letargo, ci7 c(e dice& ?%talie sive occidentalium regionum@&
Esa il sive come se l/%talia escluda l/-ccidente mentre egli vuol donare l/una e le altre+
gli fai dire ?provincias regionum@, mentre sono piuttosto ?regiones provinciarum@ e usi
la forma permanendam invece di permansuram&
63. ?Perci7 abbiamo giudicato opportuno trasferire il nostro impero e la regia
podest* nelle regioni orientali e di costruire in un ottimo luogo della provincia di
8isanzio una citt* col nome nostro e di stabilirvi il nostro impero @& Lascio andare c(e
abbia detto di voler costruire una civitas )uando si edificano urbes e non civitates e
lascio andare la provincia di 8isanzio& 5e tu sei veramente Costantino, spiega perc(4 (ai
preferito )uel posto ad altri nel costruire la citt*& C(e tu ti trasferisca altrove dopo aver
ceduto <oma non 0 tanto opportuno 1come tu dici3 ma necessario+ ma non osare pi'
c(iamarti imperatore ora c(e (ai perduto <oma+ e (ai pessimamente meritato del nome
romano di cui fai scempio+ non c(iamarti neppure re perc(4 nessuno (a fatto mai ci7
prima di te a meno c(e tu non ti c(iami re una volta c(e (ai cessato di essere romano&
64& "cco c(e tu ci esponi la causa molto onorevole della traslazione6 ?dove
dall/imperatore celeste 0 stato collocato il principe dei sacerdoti e il capo della religione
cristiana, ivi non 0 giusto c(e abbia il potere l/imperatore terreno@& - stolti c(e foste voi
Davide, 5alomone, "zec(ia, %osia, e tutti gli altri re. 5tolti e poco religiosi voi c(e
sopportaste di convivere in Gerusalemme con i sommi sacerdoti e non abbandonaste ad
essi la citt* tutta. Costantino in tre giorni 0 diventato pi' saggio c(e essi non abbiano
saputo diventare in tutta la loro vita& !u parli ambiguamente6 sembra c(e c(iami
Costantino imperatore celeste, perc(4 ebbe 1da Dio3 l/impero terrestre, ma sorge il
dubbio c(e tu abbia voluto riferirti a Dio stesso, dal =uale affermeresti con evidente
bugia c(e derivi il dominio temporale dei papi su <oma e altre citt*&
BB&
65. ?-rdiniamo c(e tutte )ueste cose fermamente stabilite con )uesta imperiale
sacra scrittura e con altri divalia decreta restino intatte e immutabili sino alla
consumazione del mondo@& -r ora, Costantino, ti eri detto terreno ed ora invece ti
c(iami sacro e divino, ricadi nel paganesimo e peggio c(e nel paganesimo& !i fai Dio e
fai le tue parole sacre e i tuoi decreti immortali6 comandi al mondo c(e conservi intatti e
immutabili i tuoi editti& 9on pensi c(e tu sia ancora mal lavato come sei delle sozzure
dell/empiet* pagana& Perc(4 non aggiungesti6 passeranno il cielo e la terra prima c(e
passi un iota o un apice di )uesto privilegio, %l regno di 5aul eletto di Dio non giunse ai
figli, il regno di David fu smembrato sotto il nipote e poi fin2 del tutto& " tu invece
ordini tran)uillamente con la tua autorit* c(e resti sino alla fine del mondo )uesto regno
c(e trasferisci senza neanc(e sapere la volont* di Dio al riguardo& " c(i poi ti (a detto,
in cos2 poco tempo dalla conversione, c(e il mondo dovr* perire, 9on credo infatti c(e
in codest/epoca tu prestassi fede ai poeti c(e attestano ci7 1insieme ai Vangeli3& Perci7
debbo ritenere c(e non tu abbia detto )ueste cose, ma c(e altri le abbiano attribuite a te&
:a c(i (a finora parlato con tanta magnificenza e superbia comincia a temere, a
dubitare di se stesso e perci7 ricorre a scongiuri6 ?Perci7 davanti al Dio vivo, c(e ci fa
regnare, e davanti al suo terribile giudizio scongiuriamo tutti i nostri successori,
gl/imperatori e tutti gli ottimati, satrapi ed anc(e il potentissimo senato e tutto il popolo
in tutto il mondo c(e n4 ora n4 in avvenire sia lecito a nessuno di essi o distruggere o
abbattere )uesto privilegio@&
C(e scongiuro e)uo e pio. Come se il lupo scongiurasse per la sua innocenza e
buona fede gli altri lupi e i pastori di non tentare o strappargli o ric(iedergli le pecore
c(e lui (a rubate e c(e (a divise tra i figli e gli amici& C(e cosa temi tanto, Costantino,
5e )uesta tua azione non viene da Dio, si dissolver*+ se invece viene da Dio, non potr*
dissolversi& :a capisco bene c(e (ai voluto imitare l/#pocalisse dove dice6 ?Protesto a
c(i ascolter* le parole profetic(e di )uesto libro c(e se )ualcuno vi aggiunger* sillaba,
Dio aggiunger* su di lui le piag(e descritte in )uesto libro+ se )ualcuno toglier* )ualc(e
cosa alle parole di )uesto libro profetico, Dio gli toglier* la sua parte dell/albero della
vita e della citt* santa@& :a tu non avevi letto mai l/#pocalisse+ perci7 )ueste parole
non sono tue&
66. ?5e )ualcuno, come non crediamo, oser* tuttavia temerariamente far ci7,
soggiaccia condannato a eterne condanne e provi contrari a s4 nella presente e nella
futura vita i santi apostoli di Dio, Pietro e Paolo& " c(e finisca bruciato con il diavolo e
con tutti gli empi nell/inferno pi' profondo@& =ueste parole di terrore e )uesta minaccia
non sono di un principe secolare, ma di antic(i sacerdoti e flamini ed ora degli
ecclesiastici& Perci7 non 0 di Costantino )uesta prosa, ma di )ualc(e stoliduzzo di
ecclesiastico c(e non sapeva c(e si dicesse o in c(e modo, di )ualc(e canonico bene
ingrassato di corpo e di mente e c(e eruttava )uesti pensieri e )ueste parole nella
crapula e nel calore del vino& 5on parole c(e non colpiscono gli altri, ma ricadono solo
sul loro autore& Prima dice6 ?soggiaccia a eterne condanne@, di poi come se si possa dire
di pi', vuole aggiungere altro e alle pene eterne aggiunge )uelle della vita presente&
Cos2 dopo averci atterrito con la condanna di Dio, ci vuole atterrire, come se possa
essere maggiore, con la minaccia dell/odio di Pietro, al )uale non so perc(4 aggiunga
Paolo& Di nuovo, preso dal solito letargo, ritorna alle pene eterne, come se prima non ne
avesse parlato& 5e )ueste minacce e scongiuri fossero di Costantino, a mia volta lo
odierei come tiranno e distruttore della mia repubblica e lo minaccerei, da )uel romano
c(e sono, di farmi vendicatore della romanit*& :a c(i temer* mai le parole minacciose e
le maledizioni di un uomo avidissimo c(e a somiglianza degli istrioni simula la voce e
le parole di Costantino e vuole atterrire gli altri fingendosi l/imperatore, =uesto
significa essere ipocriti, se cerc(iamo l/esatto significato della parola greca6 il
nascondere la propria persona sotto le specie di un/altra&
BB%&
67. ?Convalidando con firma di propria nostra mano il foglio c(e contiene )uesto
nostro decreto, l/abbiamo depositato sul venerando corpo di 5an Pietro@& "ra cartaceo o
membranaceo il foglio c(e conteneva il testo della donazione, "gli dice pagina, ma noi
c(iamiamo pagina una delle due facce, come dicono, del foglio6 ad esempio un
)uinterno di libro (a dieci fogli e venti pagine& - cosa mai udita e incredibile. :i
ricordo c(e )uando ero giovanetto, interrogai una volta un tale su c(i avesse scritto mai
il libro di Giobbe+ )uello mi rispose6 Giobbe stesso+ ma io gli feci osservare c(e non
avrebbe potuto parlare della sua morte& Ci7 si potrebbe dire di molti altri libri, ma non 0
ora il caso di parlarne& Come infatti pu7 Costantino parlare di ci7 c(e non ancora (a
disposto e come pu7 parlare in codesta pagina di ci7 c(e egli stesso dice di essere stato
fatto dopo la sepoltura, per cos2 dire della carta stessa, 5arebbe come dire c(e la pagina
della donazione mor2 e fu sepolta prima di nascere, senza c(e mai sia stata risuscitata
dalla morte e dalla sepoltura+ prima c(e fosse messa per iscritto l/imperatore l/avrebbe
convalidata non con una sola ma con tutte e due le mani& " c(e significa poi codesto
roborare, come 0 avvenuta la convalida, di mano dell/imperatore o con il suo sigillo,
Gran validit*, a dire il vero, dava alla carta e molto maggiore c(e se ne avesse affidato il
testo a tavole di bronzo& :a non c/0 bisogno di una scrittura sul bronzo )uando la carta
venga riposta sul corpo di san Pietro& Perc(4 )ui taci di Paolo, c(e 0 sepolto insieme a
san Pietro, #vrebbero potuto custodire meglio in due c(e uno solo&
68. -rmai voi vedete c(iaramente le arti maliziose del pessimo 5inone& Poic(4 da
lui non pu7 essere portato alla luce il testo della Donazione, dice c(e esso non 0 su
tavole di bronzo, ma su carta e c(e 0 nascosto con il corpo del santissimo apostolo,
perc(4 o non osiamo andare a frugare in una tomba cos2 venerabile, o, se andassimo a
frugare e non lo trovassimo, possa dire c(e 0 stato mangiato dai tarli& :a dove era allora
il corpo di san Pietro, Certo non ancora era nel tempio, dove 0 ora, non in un luogo cos2
ben difeso e sicuro& Dun)ue non col* avrebbe l/imperatore posto la sua carta& - non
avrebbe affidato la carta al santissimo 5ilvestro forse perc(4 non gli sembrava
abbastanza santo, prudente, diligente, - Pietro, o 5ilvestro, o pontefici della santa
romana C(iesa, ai )uali sono affidate le pecore del 5ignore, perc(4 non custodiste la
pagina a voi affidata, Perc(4 l/avete fatta rosicc(iare dalle tarme, l/avete fatta rovinare
dall/umidit*, 9on c/0 altra spiegazione c(e )uella della vostra stessa dissoluzione&
Perci7 ag2 stoltamente Costantino& Ena volta ridotta in polvere la pagina, se ne 0 andato
in polvere ogni diritto fissato dal privilegio&
69. "ppure, come vediamo, si mostra una copia della carta& C(i la trasse,
temerario, dal grembo del santissimo apostolo, 9essuno, io credo, fece ci7& Donde 0
venuta la copia, 5i dovrebbe dimostrare 1per stabilirne l/autenticit*3 c(e la conosca
)ualcuno degli antic(i scrittori non posteriore ai tempi di Costantino& %nvece non si cita
nessuno degli antic(i+ ma forse si cita )ualcuno recente& Da c(i l/ebbe costui, C(i scrive
istoria del passato, o scrive sotto dettatura dello 5pirito 5anto o segue testimonianze di
antic(i scrittori e specialmente di coloro c(e scrissero di cose loro coeve& C(iun)ue non
segue gli antic(i, sar* sempre uno di )uelli c(e traggono alimento alla audacia delle loro
falsificazioni dall/antic(it*& 5e in )ualc(e punto si leggono cose simili, esse non
concordano con la verit* sulle cose antic(e pi' di )uanto lo stolto racconto del
glossatore #ccursio sugli ambasciatori romani mandati in Grecia a prendere le leggi non
concordi con i racconti di !ito Livio e altri eccellenti scrittori&
BB%%&
70. ?Dato a <oma GH marzo nel )uarto consolato di Costantino e nel )uarto di
Gallicano@& Fa messo la data del penultimo giorno di marzo, perc(4 sapessimo c(e tutto
ci7 era stato fatto sotto le feste pas)uali, c(e in generale cadono in )uei giorni& ?"t
Costantino )uartum consule et Gallicano )uartum consule@&En po/ strano c(e tutti e due
siano stati per tre volte consoli e nel )uarto consolato siano colleg(i& :a 0 pi'
straordinario c(e l/#ugusto malato di lebbra e elefantiasi, malattia c(e 0 rispetto alle
altre cos2 straordinaria come l/elefante tra le bestie, volesse prendere anc(e il consolato,
)uando il re #zaria, appena fu colpito dalla lebbra, si ritir7 in casa, nominando
luogotenente il figlio, %ot(am, come del resto fanno )uasi tutti i lebbrosi& Da )uesta sola
prova tutto il privilegio 0 confutato, battuto, distrutto& 5i potrebbe opporre c(e
Costantino fu prima lebbroso e poi console6 ma, secondo i medici, )uesta malattia si
sviluppa lentamente e inoltre secondo la testimonianza degli antic(i il consolato
comincia il primo gennaio e dura un anno& -ra )ueste cose si dicono fatte nel marzo
immediatamente dopo& 94 tacer7 anc(e c(e si suole scrivere la data nelle lettere, non
negli altri documenti, a meno c(e non scrivano gli ignoranti& Data viene dal fatto c(e si
dice c(e le lettere sono date a )uesto 1illi3, o a )uello 1ad illum3 al portalettere 1illi3 ad
esempio, perc(4 le recapiti e le dia in mano al destinatario+ 1ad illum3, cio0 al
destinatario perc(4 gli siano consegnate da c(i 0 incaricato di portarle& :a del
privilegio, come lo c(iamano, di Costantino, c(e non doveva essere consegnato ad
alcuno non si poteva dire dato6 dal c(e appare c(e c(i si esprimeva cos2 mentiva e non
sapeva immaginare ci7 c(e Costantino verisimilmente avrebbe eventualmente potuto
dire o fare&
71. Della sua stoltezza e pazzia si fanno complici )uelli c(e credono c(e costui
abbia detto il vero e lo difendono, sebbene non abbiano il minimo addentellato per poter
non dico difendere ma neppure scusare decentemente la loro opinione& - 0 forse una
decente scusa dell/errore, )uando vedi c(e 0 stata svelata la verit* opposta, il non voler
assentire ad essa, solo perc(4 alcuni altri grandi uomini abbiano pensato diversamente,
Grandi, intendiamoci, per le loro condizioni negli alti gradi, non per sapienza o virt'&
C(i ti induce a credere c(e coloro, c(e tu ora segui, se avessero udito ci7 c(e io ti sto
dicendo, sarebbero rimasti della stessa opinione di prima o non se ne sarebbero piuttosto
allontanati, !uttavia 0 assai indegno di un uomo voler onorare pi' un altro uomo c(e la
Verit*, cio0 Dio&
#lcuni, privi di ogni altro argomento, certamente mi rispondono6 perc(4 tanti
sommi pontefici credettero vera )uesta donazione, C(iamo voi stessi a testimoni c(e mi
invitate dove non voglio arrivare, a dire male contro il mio volere dei sommi pontefici,
dei )uali io vorrei anzi celare le malefatte& :a continuiamo a parlare liberamente
giacc(4 la causa c(e (o preso a difendere non mi permette di fare diversamente&
BB%%%&
72. Voglio ammettere c(e essi credettero alla Donazione e non per frode6 non c/0
da stupirsene se credettero in una cosa c(e li allettava con grossi guadagni, tanto pi' c(e
essi sogliono credere solo per straordinaria ignoranza molte cose c(e non recano loro
utilit*& 9ella c(iesa cos2 eccellente di #raceli in un luogo tanto augusto non vediamo
una pittura c(e rappresenta la 5ibilla 1profetessa di Ges'3 e -ttaviano 1c(e le innalza un
altare3 interpretazione c(e si d* sull/autorit* di %nnocenzo %%% c(e (a scritto
sull/argomento, Lo stesso %nnocenzo lasci7 scritto c(e al nascere di Ges', cio0 durante
il parto della Vergine, ruin7 il !empio della Pace. Cose da far perdere la fede una volta
dimostrata la falsit* pi' di )uanto non potrebbero giovare a fondarla se fossero veri
miracoli& %l vicario della Verit* osa mentire per una finzione di piet* e legare se stesso
con tale delitto coscientemente, - non mente, 9on si accorge c(e )uando fa ci7 egli 0
in contrasto con i pi' santi uomini, # tacere degli altri, Gerolamo si serve della
testimonianza di un/opera di Varrone scritta prima di #ugusto per dire c(e le 5ibille
erano dieci& Lo stesso Girolamo scrive cos2 del !empio della Pace6 ?Vespasiano e !ito,
costruito in <oma il !empio della Pace, conservarono nel suo santuario i vasi del
!empio 1di Gerusalemme3 e tutti gli eD voto, come narrano storici greci e romani@& "
)uesto ignorante vorrebbe c(e si credesse pi' al suo libello scritto per giunta da barbaro
c(e alle storie degnissime di fede scritte da antic(i uomini assai dotti&
73. Giacc(4 mi 0 capitato di parlare di Gerolamo, parler7 di un altro affronto c(e
gli viene fatto6 a <oma si mostra come reli)uia di santi 1vi sono difatti accese intorno
sempre sacre lampade3 una 8ibbia c(e dicono scritta di mano di Gerolamo6 e il papa
avalla )uesta credenza con la sua autorit*& =uale 0 la prova, l/essere, come direbbe
Virgilio, la sua sopravveste ricamata in oro& Proprio ci7 dovrebbe farci pensare c(e non
pu7 essere opera autografa di Gerolamo& L/(o osservata attentamente e mi sono accorto
c(e 0 scrittura di un ignorante c(e ricopiava per ordine di un re, forse <oberto 1di
9apoli3& 5ono decine di migliaia le falsificazioni siffatte c(e si possono vedere a <oma6
ma 0 simile alla precedente l/immagine santa di san Pietro o Paolo c(e 5ilvestro
avrebbe mostrato a Costantino ammonito a farsi cristiano nel sogno dagli stessi apostoli+
da )uesto dipinto mostrato dal papa sarebbe stata confermata la visione di Costantino&
9on dico )uesto perc(4 io non ritenga c(e )uelle siano immagini vere degli apostoli6
magari fosse cos2 vera la lettera del pseudo Lentulo sull/effigie di Ges', falso non meno
da furfanti di )uanto non lo sia il privilegio c(e abbiamo confutato& :a dico c(e )uel
dipinto non fu mostrato a Costantino da 5ilvestro& 9on riesco pi' a trattenere il mio
stupore per codesta favola di 5ilvestro sulla )uale spenderemo due parole&
74. %l nodo della )uestione 0 proprio )ui, in )uesta favola e, poic(4 io sto parlando
con i pontefici romani, sar* bene parlare a fondo di uno di essi, cos2 da uno si
conosceranno meglio gli altri& !ra le molte sciocc(ezze c(e si narrano in )uesta
leggenda, tocc(er7 solo )uella del dragone, per mostrare c(e Costantino non 0 stato mai
lebbroso& % Gesta Silvestri sono opera, come dice il traduttore, di un greco, certo
"usebio6 si sa come i greci siano sempre pronti a mentire, come satireggiava Giovenale6
a tutto ci7 c(e la Grecia mendace si permette di raccontare nelle sue storie& Donde era
venuto )uel dragone, # <oma non nascono i dragoni& Come mai era velenoso, 5olo in
#frica ; dicono ; si trovano dragoni c(e danno la morte per veleno, c(e viene loro dai
calori di )uella terra& Da c(i gli veniva poi tanto veleno da impestare una citt* cos2
grande, specie )uando se ne stava come ing(iottito in cos2 profonda spelonca c(e per
giungervi bisognava scendere centocin)uanta gradini, % serpenti, fatta eccezione, forse,
del basilisco, non uccidono col soffio ma col morso& Catone, )uando fuggiva Cesare con
le sue numerose sc(iere attraverso l/#frica deserta, non vide morto per soffio di
serpenti, n4 durante il cammino n4 durante il sonno, alcuno dei suoi compagni& 94 i
popoli dell/#frica s/accorgono c(e i serpenti rendano la loro aria pestilente& 5e
dobbiamo credere alla mitologia, perfino C(imera, %dra, e Cerbero erano visti e toccati
senza danno& :a perc(4 i romani non l/uccidevano una buona volta codesto drago, 9on
potevano, rispondi& "ppure <egolo uccise in #frica presso la riva del 8agrada un
serpente anc(e pi' grande& 5arebbe stato facile ucciderlo ostruendo l/ingresso alla
spelonca& 9on volevano, 5i vede c(e lo onoravano come Dio, come fecero del resto i
babilonesi& Perc(4 5ilvestro non lo uccise lui, come Daniele uccise )uello babilonese,
#vrebbe potuto legarlo con una corda di canapa e distruggere )uella spelonca per
sempre& :a il falsificatore non volle c(e il drago fosse ucciso perc(4 non sembrasse c(e
riferiva tale e )uale il racconto di Daniele&
75. 5e Gerolamo, dottissimo e fedelissimo traduttore, #pollinare e -rigene e
alcuni altri affermano falsificazione il racconto di 8el+ se i giudei non lo accettano nel
Canone del Vecc(io !estamento+ se i pi' dotti latini, i pi' dei greci e gli ebrei, presi
singolarmente, condannano )uel racconto come fittizio, io non dovrei rigettare
)uest/altro racconto modellato su )uello di 8el, tanto pi' c(e non si appoggia
all/autorit* di alcuno scrittore serio e c(e per imbecillit* supera molto il modello, C(i
aveva mai costruito la casa sotto terra alla belva, C(i l/aveva collocata col* e le aveva
comandato c(e non ne uscisse o ne volasse via, Dicono alcuni ed altri per7 negano c(e i
drag(i volino& C(i aveva pensato di dargli )uegli strani pasti, C(i aveva ordinato c(e
delle vergini e per giunta consacrate al 5ignore scendessero a lui per cibo e solo il primo
giorno di ogni mese, 5apeva il drago )uando cominciava ciascun mese, se ne stava
contento di cos2 parco e raro cibo, " le vergini non avevano orrore di una caverna cos2
profonda e di una belva cos2 affamata e gigantesca, Forse il drago faceva loro
complimenti come a donne, a vergini, a persone c(e gli portavano da mangiare, " forse
facevano anc(e )uattro c(iacc(iere, Perc(4 ; scusate ; non le avrebbe anc(e coperte,
5i dice, del resto, c(e #lessandro e 5cipione siano nati dal coito delle loro madri con
drag(i o serpenti& C(e dire poi del fatto c(e a un bel punto non gli si vuol dare pi' da
mangiare, 9on sarebbe uscito fuori della caverna o non sarebbe morto di fame,
5traordinaria stoltezza di gente, c(e prestano fede a )uesti deliri, a )ueste fantasie di
donnette isteric(e& Per )uanto tempo sarebbe durato tutto ci7, =uando sarebbe
cominciato, Prima della nascita del 5alvatore, o dopo, non si sa nulla di tutto ci7&
Vergognamoci una buona volta di codeste fiabe da bimbi e di una leggerezza maggiore
di )uella di artisti da farse& En cristiano, c(e si dice il figlio della Verit* e della Luce,
arrossisca nel dire cose c(e non solo non sono vere, ma neppure sono verisimili&
BB%V&
76. Potrebbero dire6 i diavoli avevano sui gentili il potere di ingannarli con tali
mostri c(e essi veneravano come dei& !acete, ignoranti+ per non dire scellerati, c(e
stendete sempre sulle vostre fiabe )uesto velo& %l Cristianesimo 0 troppo onesto, sc(ietto
per aver bisogno della difesa di falsificazioni& Con la sua propria luce e verit* si difende
per s4 )uanto basta e anc(e di pi' senza codeste fiabe da impostori c(e offendono Dio,
Ges' e lo 5pirito 5anto& Dio avrebbe cos2 abbandonato gli uomini all/arbitrio dei diavoli
da farli sedurre con miracoli cos2 manifesti e cos2 persuasivi, )uasi )uasi Lo si potrebbe
accusare d/ingiustizia perc(4 avrebbe affidato le pecore ai lupi, e, d/altra parte, gli
uomini avrebbero una grande scusa ai loro errori& 5e tanto era lecito allora ai demoni,
dovrebbe essere ancora lecito oggi ad essi presso gl/infedeli6 ma di ci7 non ci
accorgiamo& 9essuno di essi narra storielle simili& 9on parler7 di altri popoli, ma dei
romani dei )uali si tramandano poc(i miracoli c(e per giunta sono antic(issimi e incerti&
Valerio :assimo parla di )uell/apertura della terra in mezzo al foro, dove si butt7
spronando il cavallo Curzio con i suoi ornamenti+ si rinc(iuse di nuovo l/apertura e
subito ritorn7 nell/antico aspetto& <acconta anc(e c(e Giunone :oneta, interrogata per
sc(erzo da un soldato romano dopo la con)uista di Veio se volesse andarsene a <oma,
rispose c(e lo voleva& 9essuna delle due cose conosce !ito Livio, autore pi' antico e
pi' serio& "gli infatti dice c(e la voragine rimase e c(e non fu improvvisa ma era di
vecc(ia data anteriore alla fondazione di <oma+ era c(iamato lago Curzio, perc(4 il
sabino Curzio :ezio, fuggendo l/urto dei romani, era scomparso in esso lago&
Dice inoltre c(e Giunone facesse un segno di assenso non c(e parlasse e c(e fu
solo una aggiunta posteriore favolosa )uella c(e Giunone avesse parlato& > evidente c(e
anc(e il cenno di assenso fu una menzogna, perc(4 interpretarono c(e un movimento
della statua, c(e stavano togliendo dal suo posto, fosse avvenuto di sua iniziativa+ forse
anc(e 0 possibile c(e come per isc(erzo interrogarono la dea di pietra, vinta e ostile,
cos2 per isc(erzo finsero c(e rispondesse affermativamente& Livio per7 dice non c(e
essa annuisse ma c(e i soldati gridarono c(e essa avesse approvato&
77. 5crittori onesti non cercano difendere la verit* di codesti fatti, ma ne scusano
la falsit* come tradizione& Come lo stesso Livio dice, si deve perdonare agli antic(i se
cercano rendere pi' venerabili le origini delle citt* col mescolare insieme elementi
umani e divini+ e altrove dice6 ?nei racconti cos2 antic(i, se vi 0 )ualc(e verisimiglianza,
si tennero per veri@& :a basta+ non val la pena di affermare o confutare )ueste
sciocc(ezze c(e con le loro meraviglie servono meglio a soddisfare c(i si compiace di
teatralit* c(e ad accrescere la fede+ !erenzio Varrone pi' antico, pi' dotto e, come
credo, pi' serio autore di Valerio :assimo e di Livio, ci fa sapere c(e ci sono tre
diverse tradizioni sul lago Curzio trasmesse da tre autori6 )uella di Proculo, c(e dice
essere stato il lago c(iamato Curzio dal Curzio c(e vi si gett7+ )uella di Pisone c(e parla
del :ezio sabino, la terza di Cornelio, cui Varrone aggiunge anc(e Lutazio, c(e
affermerebbe essere il nome venuto dal console Curzio, del )uale fu collega :arco
Genucio&
78. 9on saprei per7 rimproverare Valerio se (a narrato codeste cose, )uando egli,
per7, aggiunge poco dopo un pensiero serio e severo6 ?9on mi sfugge come le opinioni
siano opposte )uando si parla di moti e voci di divinit* viste o ascoltate dai nostri sensi&
=uando non si dicono cose nuove, ma si ripetono )uelle trasmesse dalla tradizione, gli
autori possono ben rivendicare la loro buona fede@& L/accenno a parole degli dei si
riferisce, a )uello c(e sappiamo di Giunone :oneta, sia essa la statua della Fortuna, c(e
si immagina abbia parlato due volte dicendo6 ?- matrone, mi avete visitato come
voleva il rito e come voleva il rito avete fatto la cerimonia della consacrazione@&
79. :a i nostri novellieri ad ogni momento ti mettono in mezzo idoli c(e parlano,
ci7 c(e veramente non fanno gli stessi pagani e idolatri+ anzi negano )ueste storie con
pi' sincerit* c(e non i cristiani& Presso i pagani si (anno poc(issimi miracoli non sulla
fede degli scrittori, ma avendo in loro appoggio direi )uasi la raccomandazione di una
sacra e veneranda antic(it*& % cristiani invece narrano fatti c(e gli autori coevi non
conoscevano perc(4 sono fattura recente&
9on credo diminuire il culto c(e si deve ai santi e non mi sembra di rinnegare le
loro divine opere perc(4 io so c(e un tantinello di fede, piccolo come un c(icco di
senape, pu7 muovere i monti+ anzi io difendo e tutelo i miracoli )uando impedisco c(e
se ne faccia tutt/uno con le favole& Penso c(e gli autori di codeste leggende non
debbano essere altri c(e infedeli, c(e scrissero perc(4 ne venisse irrisione ai cristiani
)uando le loro leggende passate di mano in mano, per propaganda dolosa, giungendo
agli ignoranti fossero ritenute per vere+ oppure bisogna credere c(e dei fedeli lo abbiano
fatto per eccesso di zelo e deficienza di critica, tanto pi' c(e sappiamo c(e non si sono
arrestati non dico a falsificare le vite dei santi, ma (anno anc(e osato scrivere alcuni
pseudo evangeli della :adonna e di Cristo& % papi c(iamano tali libri apocrifi, come se
non avessero altro difetto c(e l/ignorarsene gli autori e come se fossero credibili le loro
narrazioni, come se fossero sante e utili ad accrescere la fede6 non 0 minore la colpa nel
papa c(e approva il male delle falsificazioni c(e in coloro c(e le escogitarono& 9oi
distinguiamo le monete cattive dalle buone, le mettiamo da parte, le buttiamo via e non
faremo lo stesso con le dottrine cattive, non le separeremo ma le conserveremo, le
confonderemo con le buone e le difenderemo per buone,
80. %o, per dire francamente la mia opinione, nego c(e siano apocrifi i Gesta
Silvestri, perc(4 ; come (o accennato ; se ne tramanda autore un tale "usebio+ ma dico
c(e sono false e indegne le cose c(e narra lui e altri sul drago, il toro, la lebbra6 per
dimostrare il falso della lebbra mi son dovuto rifare tanto lontano& 5e 9eeman fu
lebbroso, non perci7 diremo c(e lo fu anc(e Costantino&
Del primo parlarono molti autori+ di Costantino, capo del mondo, non scrisse
nessuno dei suoi concittadini, ma uno straniero, non so c(i fosse+ a lui non si pu7
credere pi' c(e a )uell/altro c(e parlava delle vespe c(e avevano nidificato nelle narici
di Vespasiano e della rana partorita da 9erone, da cui verrebbe il nome di Laterano, al
luogo dove 0 latente la rana nel suo sepolcro& Le vespe e le rane, se potessero parlare,
non avrebbero detto ci7& Lascio andare c(e dicono curarsi la lebbra col sangue dei
fanciulli6 la medicina lo ignora, ma essi veramente attribuiscono )uesto pensiero agli dei
capitolini, come se essi fossero soliti parlare e avessero ordinato )uesta specie di cura&
9on bisogna maravigliarsi c(e i papi non capiscano )ueste cose, )uando non sanno
neppure c(e significa il loro nome& Dicono c(e Pietro fu c(iamato Cefas, perc(4 era il
capo degli apostoli, come se la parola Cefas sia greca derivando da &epalee e non
piuttosto ebraica e anzi siriaca, c(e i greci translitterano &epas e traducono Petrus
1p'tros3 non caput& (etrus e (etra sono termini greci e scioccamente si d* l/etimologia
latina di petra come di ?consumata dal piede@ 1pede trita3& 5ono gli stessi c(e
distinguono il metropolitano dall/arcivescovo e pretendono c(e il primo sia c(iamato
cos2 dalla misura della citt), )uando in greco non si dice metropolis, ma meetropolis,
cio0 lo stato o la citt*madre+ patriarca significa )uasi padre dei padri+ papa viene
dall/interiezione papae+ fede ortodossa 0 uguale a fede di retta gloria+ leggono 52mone
1sdrucciolo3 mentre bisogna leggere con l/accento sulla penultima, come per Platone e
Catone& " lascio andare molte altre cose simili, perc(4 non si ritenga c(e per colpa di
alcuni io voglia prendermela con tutti i papi& !utto ci7 (o detto perc(4 nessuno si
maravigli c(e tanti papi non si accorgessero della falsit* della Donazione+ io per me
credo c(e ne sia stato autore uno di loro&
BBV&
81. :a ; obiettate ; perc(4 gli imperatori, a cui danno risultava la Donazione, non
negano, ma confessano, affermano, conservano la Donazione di Costantino, Grande
argomento, stupenda difesa. :a di )uale imperatore tu parli, 5e parli del greco, c(e
rimase il vero imperatore, nego c(e ammetta la Donazione+ se parli del latino, lo
ammetter7 ben volentieri& C(i ignora, infatti, c(e l/imperatore latino 0 gratuita creazione
del papa 1credo3 5tefano %%%, c(e priv7 dell/impero l/imperatore greco perc(4 non
aiutava l/%talia e cre7 il primo imperatore di -ccidente, cos2 c(e pi' vantaggio trasse
l/imperatore dal papa c(e il papa dall/imperatore, #c(ille e Patroclo si divisero tra loro,
con un patto, le ricc(ezze di !roia& # )uesto penso )uando leggo le parole
dell/imperatore Ludovico6 ?%o, Ludovico, imperatore augusto romano, stabilisco e
concedo con )uesta carta di conferma, a te san Pietro capo degli apostoli e, per te, al tuo
vicario Pas)uale, sommo pontefice e ai suoi successori in perpetuo con lo stesso pieno
dominio col )uale l/avete tenuta sinora, la citt* di <oma coi suo ducato, suburbio, tutti i
villaggi e territori suoi sui monti e presso il mare, con i porti e tutte le citt*, castelli,
fortezze e ville in !uscia ecc&@&
82. !u, o Ludovico, stringi i patti con il papa, 5e codesti beni sono tuoi, cio0
l/impero romano, perc(4 li cedi a un altro, 5e sono suoi e sono posseduti da lui, c(e ti
interessa confermarli, C(e ti resta dell/impero romano, se ne (ai perduta la capitale, Da
<oma prende nome l/imperatore romano& Le altre terre c(e ancora ti restano sono tue o
di Pas)uale, Credo c(e dirai c(e sono tue& 9on (a pi' valore dun)ue la Donazione di
Costantino se tu possiedi i beni da lui dati al pontefice, 5e (a ancora valore, con )uale
diritto Pas)uale ti (a lasciato il resto, conservando per s4 solo )uello c(e possiede, #
c(e mira )uesta tua larg(ezza verso di lui o la sua larg(ezza verso di te, Giustamente la
c(iami patto come se fosse un accordo segreto poco pulito& ?:a c(e far7, mi dici&
Cerc(er7 ripigliare con le armi ci7 c(e il papa detiene, :a lui 0 gi* pi' forte di me&
Cerc(er7 riaverle legalmente, :a il mio diritto 0 ormai )uello c(e egli vuole& 9on sono
giunto all/impero per diritto di successione, ma col patto c(e se voglio essere
imperatore, debba promettere al papa )uesto e )uello& Dir7 c(e Costantino non don7
nulla dell/impero, :a in tal modo farei le parti dell/imperatore greco e mi priverei del
tutto dell/impero& %l papa acconsente a farmi imperatore a patto c(e io sia )uasi un suo
vicario e se non prometter7, non mi far* imperatore+ se non ubbidir7 me ne priver*&
Purc(4 mi dia l/impero, confesser7 tutte le dipendenze c(e vorr*, accetter7 )ualun)ue
patto& Credimi6 se io possedessi <oma e la !uscia, mi guarderei tanto dal fare )uello c(e
faccio, e Pas)uale non si permetterebbe di cantarmi la cantilena della falsa donazione&
-ra sono costretto a riconoscergli la donazione di )uello c(e non tengo e c(e non credo
terr7 mai& 9on 0 affar mio indagare sui diritti del papa, ma tocca all/imperatore di
Costantinopoli@& Con )ueste parole gi* sei scusato di fronte a me, o Ludovico, o altro
principe c(e si trovi nelle condizioni di Ludovico&
83. C(e dobbiamo pensare dei patti degli altri imperatori con i sommi pontefici
)uando sappiamo come si regol7 5igismondo, imperatore come altri mai ottimo e
fortissimo, ma gi* meno forte per l/avanzata et*, Lo abbiamo visto circondato di poc(e
guardie del corpo vivere alla giornata in %talia e )uasi presso a morire di fame a <oma,
se non l/avesse alimentato papa "ugenio, 9on gratis, per7, perc(4 gli estorse una
donazione 11$GG3& Venuto a <oma per essere coronato imperatore non pot4 ottenere dal
papa l/incoronazione se non ratificando la Donazione di Costantino e ridonando di
nuovo ci7 c(e vi si conteneva& C(e vi pu7 essere di pi' contraddittorio c(e l/essere
incoronato imperatore romano proprio )uando rinunziava a <oma, e l/essere coronato
da )uello c(e lui stesso confessa e, per )uanto 0 in lui, fa signore dell/impero romano,
" ratificare una donazione c(e, se fosse vera, non lascerebbe parte dell/impero
all/imperatore, Credo c(e neanc(e i fanciulli avrebbero fatto ci7&
84. Perci7 non dobbiamo maravigliarci se il papa si arroga il diritto di coronare
l/imperatore, diritto c(e dovrebbe essere del popolo romano& 5e tu, papa, puoi privare
l/imperatore greco dell/%talia e delle province occidentali e creare un imperatore latino,
perc(4 scendi a patti, Perc(4 dividi i beni dell/imperatore, Perc(4 trasferisci in te
l/impero, 5appia c(e 0 un mentitore, a mio giudizio, c(iun)ue dice di essere imperatore
romano senza avere il possesso di <oma e se non cerca di ripigliare la citt* di <oma&
=uegli antic(i imperatori, a cominciare da Costantino, non erano obbligati al
giuramento, cui sono ora obbligati gli imperatori, ma solo giuravano di non diminuire,
per )uanto 0 umanamente possibile, nulla della potenza dell/impero romano e anzi
promettevano di accrescerlo con molto impegno& 9on erano detti infatti #ugusti perc(4
dovevano augere, accrescere l/impero, come credono alcuni c(e non sanno bene il
latino& Augustus significa )ualcosa come ?sacro@ e deriva da avium gustu 1?assaggio
degli uccelli@3 c(e solevano sacrificarsi per trarne gli auspici6 c/0 anc(e la
testimonianza della lingua greca, c(e traduce Augustus con Sebast*s, donde viene
5ebastia& :eglio dovrebbe il pontefice c(iamarsi #ugusto se la parola derivasse da
augere+ per7 mentre cerca di accrescere il temporale, diminuisce lo spirituale& Considera
c(e i peggiori pontefici si son dati sempre pi' da fare a difendere la donazione, come ad
esempio 8onifacio V%%%, c(e ingann7 Celestino con tubi nascosti nella parete& =uesti
scrive intorno alla Donazione di Costantino, )uesti c(e priv7 ii re di Francia e giudic7 ii
regno francese della C(iesa romana e a lei soggetto, come se volesse far valere la
Donazione di Costantino& % suoi successori, 8enedetto B% e Clemente V%%, revocarono
)uesto decreto come improbo e ingiusto& :a c(e vuol dire codesta vostra
preoccupazione, o pontefici, per cui pretendete c(e sia confermata da ogni imperatore la
Donazione di Costantino, se non c(e vi sentite poco sicuri dei vostri diritti, :a voi
pestate l/ac)ua nel mortaio, come si suol dire, perc(4 essa non 0 mai esistita e non pu7
perci7 essere confermata+ )ualun)ue cosa donino gli imperatori, lo fanno ingannati
dall/esempio di Costantino e non possono, comun)ue, donare l/impero&
BBV%&
85. #mmettiamo pure c(e Costantino abbia fatto la donazione e c(e 5ilvestro
abbia una volta posseduto, ma c(e poi o lui o altri dei successori sia stato rimosso dal
possesso& Per ora mi limito a parlare di ci7 c(e il papa non possiede+ poi parler7 di ci7
c(e ancora possiede& C(e cosa potrei supporre di pi' vantaggioso per voi c(e
l/ammettere come reale ci7 c(e non fu mai, n4 del resto, poteva essere possibile, Vi
dico soltanto c(e neppure in tal caso 1di deiezione dal possesso3 vi 0 permessa alcuna
azione per rientrare nel possesso& %l Vecc(io !estamento vietava c(e un ebreo fosse
sc(iavo di un altro ebreo pi' di sei anni+ ordinava inoltre c(e ogni cin)uant/anni l/antico
padrone rientrasse nel possesso dei suoi beni& " invece nell/era della Grazia, un
cristiano sar* tenuto oppresso da eterna sc(iavit' proprio sotto il vicario di Cristo, c(e ci
liber7 dalla sc(iavit', 5ar* revocato in sc(iavit', una volta c(e fu liberato e god4 a
lungo della libert*,
86. 9on mi soffermo a dire )ual crudele, violenta, barbara tirannide sia spesso
)uella dei sacerdoti& #nc(e se ci7 non si fosse saputo, ecco c(e si 0 imparato test4 da
)uella belva, da )uel mostro di malvagit* c(e 0 stato il cardinale e patriarca Giovanni
dei Vitellesc(i6 si pu7 dire c(e stancasse la spada con la )uale Pietro aveva staccato
l/orecc(io di :alco a versare sangue cristiano+ ma di spada fin2 col perire anc(e lui& #l
popolo di %sraele fu lecito ribellarsi ai re della casa di Davide e di 5alomone, unti tali da
profeti inviati dal 5ignore, per i gravi pesi di ogni genere loro imposti, ribellione c(e
Dio approv7+ a noi non sar* lecito ribellarci a tanta tirannide, !anto pi' c(e costoro non
sono re, n4 possono esserlo, e da pastori delle pecore, cio0 delle anime, son divenuti
ladri da strada maestra,
BBV%%&
87. Per venire al diritto positivo, c(i ignora c(e non crea legge il diritto della
guerra, 5e c/0 un diritto di guerra, esso vale solo in )uanto e per )uanto tu possiedi ci7
c(e (ai ac)uistato con la forza+ )uando cadi dal possesso, cadi anc(e dal diritto& #d
esempio6 se dei prigionieri fuggono, nessuno va a ric(iederli al magistrato+ e
ugualmente per le prede di guerra, se i legittimi padroni ne ritornano in possesso& Le api
e altre specie di uccelli 1sic3, se volano via dal mio podere e si fermano in )uello di un
altro, non possono essere ric(ieste& " tu oseresti ripetere non con il diritto della forza,
ma con )uello vero delle leggi l/uomo, non solo animale libero, ma signore di tutte le
creature, come se tu fossi uomo e gli altri bestie 9on dirmi i romani con giuste guerre
spogliarono della libert* le altre nazioni e ci7 fu giustizia 9on mettere sul tappeto
codesto problema per evitare c(e io debba parlare contro i miei romani& 9on ci fu mai
colpa cos2 grave c(e potesse far punire un popolo con l/eterna sc(iavit', tanto pi' c(e
spesso i popoli combattono solo per colpa dei loro dirigenti e, vinti, scontano con la
sc(iavit' )uelle pene c(e non si meritavano& 9e abbiamo esempi a non finire& 9on 0
certo secondo il diritto naturale c(e un popolo sottometta a s4 un altro popolo& 9oi
possiamo essere guida agli altri, ammonirli+ ma non possiamo comandare n4 far
violenza, a meno c(e, lasciato ogni senso di umanit*, pi' bestie delle bestie, non
vogliamo spiegare la sanguinaria ferocia di una tirannide sui pi' deboli come fa il leone
sui )uadrupedi, l/a)uila sugli uccelli, il delfino sui pesci& "ppure, )ueste belve non
fanno prepotenze sugli animali della stessa loro specie ma su )uelli di specie inferiore&
9on dovremmo noi essere da pi' delle belve e non dovrebbe l/uomo sentire come una
cosa sacra l/umanit* degli altri uomini, se come dice :arco Fabio non c/0 al mondo
belva cos2 feroce c(e non senta come un reverenziale rispetto per gli esseri fatti a sua
immagine,
88. Per )uattro motivi gli uomini combattono6 o per vendicare offese ricevute in se
stessi o ricevute dagli amici o per timore di future sventure se si lasciano troppo
ingrandire gli altri o per speranza di preda o per vanit* di gloria& %l primo motivo 0
piuttosto onesto, il secondo lo 0 poco, i due ultimi non lo sono mai& #nc(e i romani
furono provocati a guerra+ ma dopo le guerre difensive, cominciarono anc(/essi a portar
guerre agli altri popoli n4 vi 0 alcun popolo c(e sia venuto in loro dizione se non dopo
essere stato vinto e piegato in guerra6 se poi con giustizia e per buone cause abbiano
fatto ci7, lasciamo andare+ se la veggano essi& %o non oso pronunziarmi per una
condanna come se avessero combattuto ingiustamente, n4 per un/assoluzione come se
avessero combattuto giustamente& Dir7 soltanto c(e i romani portarono la guerra contro
gli altri con lo stesso diritto col )uale anc(e essi erano stati combattuti da popoli e re+
dico anc(e c(e, come si erano ribellati agli altri padroni, cos2 era lecito ribellarsi contro
i romani anc(e a )uelli c(e erano stati vinti e battuti 1da <oma3& # meno c(e non si
creda 1ma ritengo c(e nessuno pensi ci73 c(e tutti i domini debbano ritornare ai pi'
antic(i loro padroni, cio0 a )uelli c(e furono i primi ad usurpare l/altrui& 5e mai, per7,
spetterebbe un pi' giusto diritto sulle genti vinte in guerra al popolo romano anzic(4
agli imperatori, c(e opprimono lo 5tato romano& 5e era lecito ai popoli vinti ribellarsi a
Costantino e 1ci7 c(e 0 pi'3 al popolo romano, certo vi sar* anc(e il diritto di staccarsi
da colui c(e Costantino avr* c(iamato a succedergli nei suoi diritti& Dir7 )ualcosa di pi'
audace6 se ai romani era lecito cacciare Costantino, come fecero con !ar)uinio, o
ucciderlo come fecero con Giulio Cesare, molto pi' sar* lecito ai romani o ai provinciali
uccidere c(i 0 successo a Costantino, comun)ue sia avvenuta la successione& Ci7 0 vero,
ma siccome si va oltre la causa presa a difendere, voglio frenarmi e non concludere altro
da tutto ci7 c(e (o detto se non c(e 0 puerile mettere avanti un )ualun)ue diritto la cui
forza venga dalle parole, )uando vi 0 la forza c(e viene dalle armi& Ci7 c(e si ac)uista
con le armi, si perde solo con le armi& C/0 anc(e da considerare c(e molti popoli nuovi
1all/impero romano3, come i goti, c(e non stettero mai sotto il dominio di <oma,
occuparono l/%talia e molte altre province dopo averne scacciati gli antic(i abitanti6 0
giusto c(e )uesti popoli c(e non furono mai sc(iavi dei romani vengano revocati a
sc(iavit', e da c(i poi, dai vinti, forse+ essi c(e sono i vincitori,
89. " intanto se ci furono citt* e popoli 1e sappiamo c(e cos2 avvenne3 i )uali,
abbandonati dall/imperatore durante le invasioni barbaric(e, dovettero di necessit* darsi
dei re sotto i )uali vinsero i barbari, avrebbero dovuto poi deporre dal trono costoro, -
avrebbero dovuto ridurre a privati cittadini i loro figli anc(e se raccomandabili come re
sia per la tradizione paterna sia per la loro personale bravura, 5e ne sarebbero dovuti
ritornare sotto l/impero romano, mentre continuavano ad aver bisogno dell/aiuto dei
principi spodestati e non potevano sperarne da altri, 5e l/attuale imperatore stesso, se
Costantino, ritornato in vita, se il senato e il popolo romano c(iamassero )uesti popoli a
un comune tribunale, )uale era in Grecia l/#nfizionio, sarebbero perdenti fin dalla
prima istanza con la motivazione c(e ric(iedono soltanto ora popoli c(e una volta
avevano abbandonati, c(e vivono da lungo tempo sotto altri re, e vogliono rifare sc(iavi
uomini nati ad essere liberi, e c(e liberi si sono affermati per vigore di anima e di corpo&
5e dun)ue l/imperatore, se il popolo romano sono esclusi dal diritto di ripetere )uesti
popoli, molto pi' a ragione ne 0 escluso il papa+ e, se 0 permesso agli altri popoli, c(e
furono sotto <oma, crearsi un re o mantenersi a repubblica, tanto pi' ci7 sar* lecito al
popolo romano, specie contro la tirannide del papa c(e 0 anc(e recente&
BBV%%%&
90. Gli avversari, non potendo difendere pi' la donazione come )uella c(e non 0
mai esistita e c(e, se fosse esistita, sarebbe ormai caduta per le mutate condizioni
storic(e, si ritirano in un altro tipo di difesa, come c(i lascia la citt* e si ritira nella
rocca, c(e poi 0 costretto ad abbandonare per deficienza di vettovaglie& Dicono6 la
C(iesa romana beneficia della prescrizione per i suoi possessi& Perc(4 allora pretende la
maggior parte dei beni sui )uali essa non pu7 vantare il beneficio della prescrizione, ma
possono ben vantarlo gli altri, Ci7 c(e 0 permesso a lei contro gli altri, non 0 permesso
agli altri contro di lei& La C(iesa romana (a il beneficio della prescrizione, tu dici& "
allora, perc(4 0 cos2 premurosa a farsi confermare il suo diritto dagli imperatori, Perc(4
ciancia tanto della donazione e della conferma degli imperatori, 5e basta il diritto della
conferma, commetti un torto verso l/imperatore )uando non taci anc(e della
prescrizione& :a vuoi sapere perc(4 tu non taci della prescrizione, Perc(4 sai c(e l/altro
diritto 0 insufficiente& 8eneficia della prescrizione la C(iesa romana+ come pu7
beneficiare della prescrizione se il suo possesso non poggia su nessun legittimo titolo ed
0 solo di mala fede, #nc(e se tu neg(i la mala fede, non potrai negare la stolta fede& -
in una causa cos2 importante e cos2 c(iara deve essere scusata l/ignoranza in diritto e in
fatto, %n fatto, perc(4 Costantino non diede <oma e le province 1pu7 ignorare ci7 un
povero uomo )ualun)ue, non il sommo pontefice3+ in diritto, perc(4 )uei beni non
potevano n4 essere donati n4 essere ricevuti in dono, cosa )uesta c(e nessun cristiano
pu7 ignorare& La tua buona fede, buona ma sciocca, ti dar* il diritto a possedere )uelle
cose, c(e se fossi stato meno ignorante non sarebbero state mai tue, -ra c(e io son
riuscito a dimostrarti c(e tu (ai posseduto per ignoranza e sciocc(eria, non perderai i
tuoi diritti, ammesso c(e tu ne abbia mai avuti, La conoscenza dei fatti non ti toglier*
giustamente )uello c(e l/ignoranza ti aveva ingiustamente attribuito, " i tuoi ac)uisti
ritorneranno al legittimo padrone, forse con gli interessi& 5e dopo le mie parole pensi
ancora di continuare a possedere a giusto titolo vuol dire c(e la tua ignoranza si 0
mutata in dolo e inganno e ne sei divenuto c(iaramente possessore in mala fede&
91. La C(iesa romana beneficia della prescrizione& - ignoranti di tutto, ed anc(e
del diritto divino. 9essuno periodo di anni, )uanto si voglia grande, pu7 distruggere un
titolo legittimo& Forse, io, catturato dai barbari o creduto morto, se ritorno in patria dopo
cento anni di sc(iavit', sar7 escluso dal diritto di c(iedere l/eredit* paterna, C(e ci
sarebbe pi' inumano di ci7, Per portare )ualc(e esempio storico, forse, %efte, capo degli
israeliti, )uando i figli di #mmon ric(iedevano la terra compresa tra il territorio di
#rnon e %aboc e il Giordano, rispose6 (a beneficiato %sraele della prescrizione di
trecento anni, <ispose invece c(e non era loro la terra c(e c(iedevano ma degli amorei
e c(e la prova migliore c(e )uella terra non spettava agli ammoniti era il fatto c(e essi
non la avevano mai ric(iesta in tanti anni& 8eneficia della prescrizione la C(iesa
romana6 taci, lingua sacrilega& !u osi trasferire agli uomini la prescrizione c(e 0 delle
cose mute e irrazionali, agli uomini il cui possesso in isc(iavit' )uanto pi' dura tanto
pi' 0 esecrando, Gli uccelli e le belve non patiscono prescrizione, ma )uando piace loro
e se ne offre l/occasione fuggono via, le abbia tu possedute )uanto si voglia& #ll/uomo
posseduto da un altro uomo non sar* concesso liberarsi,
92. 5entite ora un fatto, dal )uale appare la frode e il dolo, pi' c(e l/ignoranza, dei
romani pontefici c(e c(iamano a giudice la guerra non il diritto, e c(e ci pu7 dare
un/idea di )uello c(e credo abbiano fatto i primi pontefici nell/impadronirsi di <oma e
di altre citt*& "cco6 poco prima della mia nascita ; mi appello al ricordo di )uelli c(e
furono presenti ai fatti ; <oma sub2 con un inaudito inganno, il dominio o meglio la
tirannide dei papi, mentre prima era stata libera per molto tempo& L/autore dell/inganno
fu 8onifacio %B, simile all/ottavo per frodi e per il nome, se pure si possono c(iamare
8onifaci )uelli c(e fanno il male& =uando i romani, accortisi dell/inganno,
cominciarono tra loro a sdegnarsene, il buon papa, a mo/ di !ar)uinio, abbatt4 con la
verga i pi' alti papaveri& %nnocenzo V%%, suo successore, volle imitarlo, ma fu cacciato
dalla citt*& > meglio non parlare degli altri papi, c(e tennero sempre oppressa <oma con
la forza delle armi, sebbene essa si ribellasse ogni volta c(e lo potesse+ cos2 sei anni fa
non potendo ottenere la pace da "ugenio n4 potendo d/altra parte resistere pi' ai nemici
c(e l/assediavano, i romani assediarono il papa nel suo palazzo, e non permisero c(e ne
uscisse se non avesse fatta prima la pace con i nemici o avesse trasferito
l/amministrazione della citt* ai cittadini& :a il papa prefer2 abbandonare la citt* sotto
mentite spoglie, con un sol compagno nella fuga anzic(4 accondiscendere ai desideri dei
cittadini c(e non c(iedevano se non cose giuste ed e)ue& 5e si lasciano i romani liberi di
scegliere, nessuno ignora c(e essi sceglieranno la libert* pi' c(e la sc(iavit'& Come per
<oma, si pu7 pensare c(e avverrebbe per le altre citt* c(e son mantenute in sc(iavit'
dal papa, ad opera del )uale invece dovrebbero essere liberate dalla sc(iavit'&
93. 5arebbe lungo enumerare )uante citt* prese ai nemici siano state liberate dal
popolo romano tanto c(e !ito Flaminino arriv7 a liberare tutta la Grecia c(e serviva ad
#ntioco e volle c(e fosse libera e indipendente&
5embra invece c(e il papa trami con cura insidie contro le libert* dei popoli, e
perci7 i popoli, a loro volta, ogni giorno, appena si presenta l/occasione, si ribellano+
basta pensare a )uello c(e 0 avvenuto a 8ologna& Pu7 darsi c(e )ualc(e volta, per
)ualc(e pericolo imminente, i popoli si siano per loro spontaneo consenso messi sotto il
potere papale+ ma non bisogna prendere la cosa come se essi si facessero sc(iavi, s2 da
non poter sottrarre pi' i loro colli dal giogo, e s2 c(e anc(e i loro figli non abbiano
neppure essi pieno potere di se stessi& 5arebbe troppo ingiusto&
94. ?5pontaneamente venimmo a te, o sommo pontefice, perc(4 ci governassi+
spontaneamente ora ci allontaniamo da te, perc(4 non ci governi pi' a lungo+ facciamo
un conto del dare e dell/avere per vedere se noi ti dobbiamo nulla& :a tu vuoi
continuare a governarci contro la nostra volont*, come fossimo dei pupilli, )uando noi
forse sapremmo governare te stesso con pi' saggezza di te& #ggiungi l/offese c(e
vengono recate da te e dai tuoi magistrati a )uesta citt* tanto spesso& C(iamiamo Dio a
testimone c(e le offese vostre ci costringono a ribellarci come una volta fecero ribellare
%sraele da <oboan& " )uale fu la cos2 grande offesa c(e li fece ribellare, C(e parte
1trascurabile3 dei nostri malanni 0 il pagare tributi piuttosto gravosi. C(e dovremmo
fare se tu impoverissi il nostro 5tato, "ppure, l/(ai impoverito& 5e tu spogliassi i
templi, " li (ai spogliati. 5e tu violentassi vergini e matrone, " le (ai violentate. 5e
bagnassi la citt* di sangue nostro, " l/(ai bagnata. " noi dovremmo sopportare tali
cose, - piuttosto non dimentic(eremo anc(e noi di essere tuoi figli, )uando tu (ai
dimenticato di essere padre, Come padre, o sommo pontefice, o se pi' ti piace, come
padrone ti c(iam7 )uesto popolo non come nemico e boia& :a tu non vuoi essere padre
e signore, ma nemico e boia& 9oi, perc(4 siamo cristiani, non imiteremo la tua crudelt*
ed empiet*, sebbene lo potessimo per essere stati offesi+ non stringeremo contro di te la
spada della vendetta+ ma soltanto, dic(iarandoti decaduto, adotteremo un altro padre e
signore& > permesso ai figli di fuggire dai genitori cattivi, dai )uali, pure, si 0 nati& # noi
non sar* lecito fuggire te non padre nostro vero, ma adottivo e c(e ci tratti cos2 male,
Pensa a fare il sacerdote e non porre la tua sede verso settentrione, donde tonando vibri
fulmini su )uesto e sugli altri popoli @& :a c/0 bisogno di insistere su un argomento cos2
evidente,
BB%B&
95. #ffermo con ogni forza non solo c(e Costantino non fece s2 larga donazione,
non solo c(e il romano pontefice non beneficia della prescrizione, ma anc(e c(e, se
pure l/uno don7 e l/altro beneficia della prescrizione, tuttavia i due diritti sono estinti
per i delitti dei possessori, )uando vediamo c(e da un sol fonte sono scaturite la rovina e
la distruzione di tutta l/%talia e di molte province& 5e 0 amaro il fonte, lo sar* anc(e il
fiume+ se immonda 0 la radice, anc(e i rami saranno immondi+ se le primizie non sono
sante non 0 santa la massa& Cos2, per antitesi, se il fiume 0 amaro, bisogna ostruirne il
fonte+ se i rami sono immondi, nella radice 0 l/origine del male, se la massa non 0 santa,
anc(e le sue primizie sono da rigettare& Potremmo noi ammettere come legale l/origine
della potenza papale, c(e vediamo essere causa di tanti delitti e di tanti mali di ogni
genere,
96. %o posso ben dire e gridare ad alta voce 1non (o paura degli uomini, protetto
come sono da Dio3 c(e ai miei giorni non vi 0 stato sommo pontefice c(e abbia
amministrato con fedelt* e saggezza& Furono tanto lontani dal dare il pane di Dio alla
famiglia dei loro sudditi, c(e anzi li farebbero sbranare come pezzi di pane& %l papa,
proprio lui, porta guerre a popoli tran)uilli+ semina discordie tra le citt* e i principi+ il
papa (a sete delle ricc(ezze altrui, e, al contrario, succ(ia fino in fondo le sue stesse
ricc(ezze+ egli 0 come #c(ille dice di #gamennone Demoboros basileus, cio0 ?re
divoratore dei popoli@& %l papa fa mercato non solo dello 5tato, ci7 c(e non oserebbe n4
Verre n4 Catilina, n4 alcun altro reo di peculato, ma mercanteggia perfino le cose della
C(iesa e lo stesso 5pirito 5anto. Perfino a 5imon :ago desterebbe esecrazione. "
)uando ci7 viene avvertito e anc(e rimproverato da galantuomini, non nega, ma
sfacciatamente l/ammette e se ne gloria6 afferma c(e gli 0 lecito strappare in
)ualsivoglia modo dalle mani degli occupanti il patrimonio della C(iesa donato da
Costantino, come se da )uel riac)uisto la religione cristiana sia per trarre maggiore
felicit* e non piuttosto maggior peso di peccati, di mollezza, di passioni, se pure 0
possibile c(e la C(iesa sia pi' gravata di tali mali di )uanto non lo 0 gi* e se vi 0 pi'
posto per scelleratezze&
97. Per riavere le altre parti donate, sperpera le ricc(ezze mal tolte ai buoni, paga
truppe a cavallo e a piedi, c(e fanno tanto male dappertutto, mentre Cristo muore
affamato e nudo in migliaia e migliaia di poveri& " non si rende conto 1o indegnit*.3 c(e
mentre egli si affanna a strappare ai principi secolari i loro beni, )uesti a loro volta sono
spinti a strappare agli ecclesiastici i loro beni o dal cattivo esempio o dalla necessit*
1talvolta non c/0 neppure vera necessit*3&
BBB&
98. 9on c/0 pi' religione+ nessuna cosa pi' 0 santa+ non vi 0 pi' timore di Dio6 (o
orrore a dirlo, ma tutti i malvagi scusano i loro delitti con l/esempio del papa& %n lui e
nei suoi satelliti 0 ogni esempio di delitti6 possiamo ben dire con %saia e Paolo contro il
papa e i suoi6 ?Per causa vostra 0 bestemmiato il nome di Dio tra i popoli@& Voi c(e
ammaestrate gli altri, non ammaestrate voi stessi+ voi c(e predicate non doversi rubare,
fate rapine+ voi c(e maledite gli idoli, commettete sacrilegi+ voi c(e ponete la vostra
gloria nella legge e nel pontificato, trasgredendo la Legge voi non onorate pi' Dio c(e 0
l/unico vero pontefice& 5e il popolo romano perdette per l/eccesso dei beni la sua vera
gloriosa romanit*, se 5alomone per la stessa causa, abbandonandosi ad amori carnali,
cadde nell/idolatria, non dobbiamo credere c(e avverr* lo stesso nel sommo pontefice e
negli altri sacerdoti,
99. %nsomma, possiamo noi credere c(e Dio avrebbe permesso c(e 5ilvestro
accettasse materia di peccato, 9on permetter7 c(e si faccia )uesto oltraggio alla
memoria di un santissimo uomo, non permetter7 c(e si insulti un ottimo papa, dicendo
c(e egli accettasse imperi, regni, province, alle )uali sogliono rinunziare )uelli c(e
vogliono entrare nella C(iesa& Poc(i furono i beni c(e possed4 5ilvestro+ poc(i furono
)uelli degli altri sommi pontefici, il cui aspetto era sacrosanto anc(e ai nemici come
)uel san Leone, c(e atterr2 l/animo truce del re barbaro 1#ttila3 e pieg7 c(i la forza di
<oma non aveva potuto n4 toccare n4 spezzare& :a gli ultimi papi, ricc(i e affogati nei
piaceri, sembrano non mirare ad altro c(e ad essere empi e stolti tanto )uanto santi e
saggi furono gli antic(i pontefici& =uale cristiano potrebbe sopportare ci7 con
tran)uillit*,
100. %n )uesta mia prima orazione non voglio ancora spingere i principi e i popoli
ad arrestare il papa precipitante a corsa sfrenata e a costringerlo a star buono nella sua
sfera di azione, ma solo vorrei indurli ad ammonire il papa c(e, forse, gi* ritrovata da s4
la via della verit*, attraverso essa se ne torni a casa sua lasciando l/altrui e ripari nel
porto, lontano dalle onde di dissennati pensieri e dalle tempeste furiose& :a se egli
ricusa 1di seguire la via della verit*3 mi preparer7 ad una seconda orazione molto pi'
aspra& Possa io una buona volta vedere il papa fare solo il vicario di Cristo e non anc(e
dell/imperatore6 nulla mi pesa pi' c(e l/attendere ci7, specialmente perc(4 spero c(e
avvenga per i miei scritti& C(e non ci giunga pi' l/eco di orribili voci6 fazioni
ecclesiastic(e, fazioni contrarie alla C(iesa+ la C(iesa combatte contro i perugini o
contro i bolognesi& 9on 0 la C(iesa c(e combatte contro i cristiani ma il papa+ la C(iesa
combatte gli spiriti del male nel cielo& #llora il papa sar* c(iamato e sar* realmente
padre santo, padre di tutti, padre della C(iesa+ non susciter* guerre tra i cristiani, ma con
apostolic(e censure e con la maest* del papato spegner* le guerre provocate da altri&

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