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domenica 1 novembre 2009

SPORT 19
IL PUNTO

Giocando così si va in Champions da cineteca, intuizioni geniali,


scambi veloci e millimetrici,
affondo autorevoli anche se Denis
Marek Hamsikn eppoi il
golpersonale costruito con la
collaborazione di Denis. Morale
è un Napoli d'amore, la squadra
che ha ritrovato intesa e
solidarietà e una fortuna
SEGUE DALLA PRIMA mica Capracotta e Pratoncello. ha sprecato almeno un paio della favola: con la conferma di tecnico/tattica che prima nessuno
(di Giovinco non dico: ci voleva Chissadove, stremato di rabbia e d'occasioni eccellenti sullo zero a un Lavezzi generoso e altruista, aveva intuito. Mazzarri aveva
giusto il kamikaze Contini per felicità, Pierpaolo Marino zero (e in una Fabio Cannavaro ci sempre in palla con grande bisogno da anni di potersi esibire
fargli segnare un gol). E invece ringrazia Mazzarri. Già: non ha infilato un rigorino non visto): lucidità, Maradona ha trovato a in grandi teatri, di mostrare la
sono stato punito io, punito il mio aveva sbagliato la campagna l'argentino ha meritato la Napoli l'attacco ch emanca alla competenza che il caratteraccio
difensivismo, punita la mia acquisti, come frettolosamente - e conferma e Quagliarella l'ha sua Argentina. Mi guarderò bene ha talvolta nascosto. La
scarsa fede in Mazzarri che pure con cattiveria - qualcuno aveva sostituito al momento giusto, dall'irridere alla Juve, frastornata competenza che hanno subito
sapevo capace di tutto, anche di detto. Lo dico non tanto per quando i suoi piedi buoni da un Napoli che non s'aspettava. prima Leonardo e poi Ferrara, i
clamorose rimonte dopo quel che compensare Marino dell'amara servivano a creare e contenere, Ma ricordando la definizione di Guardiola de noantri. È stato
aveva fatto vedere con il Milan. rimozione ma per confortare De ricevendo dalla superba vittoria Buffon - "Juve atomica" - cerco di Mazzarri, per primo, a credere
Mi piace confessare le mie colpe e Laurentiis: non ha buttato a mare la carica giusta per tornare ad trovare un adeguato sproposito che il Napoli fosse 'na cosa
battere le mani al Gran Cazzuto cinquanta milioni. E quando essere il campione atteso, vittima per il Napoli che l'ha incenerita grande. Parole parole parole? No:
che ha ricreato a Napoli una Mazzarri avrà registrato anche la di un mortificante avvio di cui risalendo la china di due gol e fatti. E adesso comincia la Fase
squadra che noin si vedeva da difesa, ancora vittima di non teneva colpa alcuna. Ma mettendone a segno un terzo, Due, la più delicata: confermare
anni. E non oso dire da quando: incertezze paurose, il Napoli quanto tempestiva la sotituzione decisivo, con il suo Hamsik, il quanto già s'è mostrato e crescere
fatelo voi. Oggi il Napoli è potrà tornare a sognare l'Europa di Campagnaro con Datolo, il fuoriclasse che fortunatamente ancora in saggezza e solidità. È
improvvisamente la squadra più avendo archiviato il penoso avvio. salto di qualità aggressiva che nessuno ha rapito alla passione tempo di sognare. L'ha detto la
bella del campionato, e Il gioco offensivo degli azzurri è avevamo già visto contro il Milan dei napoletani. Juve atomica? Juventus.
gliel'hanno detto Milan e Juve, stato potente e armonioso, roba e il bellissimo passaggio-gol per Torniamo coi piedi a terra: questo Italo Cucci

L’INTERVISTA MAZZARRI ENTUSIASTA COL GRUPPO PER IL TERZO SUCCESSO IN QUATTRO GARE: «ORA VIENE IL DIFFICILE»

«Il mio Napoli vuole sempre vincere»


dal nostro inviato IL TECNICO NON SI CAPACITA PER LA SCONFITTA
Raffaele Auriemma

TORINO. «Ho trovato un grande


Ferrara: «È un pugno in faccia
gruppo, hanno sposato subito le
mie idee, non è solo questione di
che ci ha fatto molto male»
carattere». Il tecnico del Napoli, TORINO. «Una partita difficile da analizzare, non sono per nulla
Walter Mazzarri è al settimo cielo contento, questa sconfitta è stata come un pugno in faccia». Commenta
dopo la vittoria contro la Juventus al così la sconfitta in casa con il Napoli di Mazzarri l’allenatore bianconero
delle Alpi. L’undici azzurro rispon- Ciro Ferrara. L’ex capitano del Napoli e della nazionale ha perso contro
de bene alle sue indicazioni mo- il ”suo” Napoli, ma ha la voglia di non arrendersi ma «guardare avanti».
strando «degli ottimi movimenti sul- «Anche nel primo tempo - spiega il mister bianconero - abbiamo
le fasce» come quelli messi in pra- sofferto e corso qualche rischio di troppo nei calci d’angolo. Di sicuro sul
tica a Torino dal duetto Maggio- due a zero per noi non c’è stata la giusta intensità, ci siamo adagiati
Hamsik. «La squadra è unita, il mio lasciando all’undici azzurro l’inerzia della partita. Abbiamo commesso
Napoli vuole sempre vincere - chia- un grave errore, se ti lasci andare i tre goal ci stanno contro una
risce il tecnico azzurro - e per ora si squadra tosta come il Napoli che non molla mai fino all’ultimo».
Lʼapplauso finale. Gli azzurri escono dal campo andando a festeggiare i tanti tifosi presenti sugli spalti (foto Mosca)
vedono i risultati. Abbiamo fatto L’allenatore della Juventus non riesce a darsi una spiegazione, la
una grande impresa ma dobbiamo sconfitta brucia di più perchè compromette la corsa allo scudetto, che
concentrarci sulla prossima sfida «Quando l’allenatore azzecca i cam- tante occasioni ed è andata bene. L’AEREO ARRIVA ALLE 8 già sembra cucito sul petto degli interisti, e poco importa se a vincere, a
con il Catania. La nostra è una bi - dice Mazzarri - è perché chi en- Ora abbiamo il Catania e sarà una Torino, è stato un Napoli in gran forma. La terza rete del Napoli è
squadra molto giovane, bisogna ca-
pire che a Catania sarà un’altra par-
tra gioca bene. Datolo sta bene, la
prima palla che ha toccato ha crea-
gara dura perché contro Milan e Ju-
ventus e facile avere le motivazioni, Serata di festa arrivata con la terza punta in campo, ma Ferrara chiarische che l’undici
juventino non era sceso in campo per pareggiarlo l’incontro. «Noi
tita. Sono convinto che il difficile
per noi arriverà nei prossimi incon-
to un ottimo assist. Oggi ha fatto
ancora meglio dell’altra volta. Sono
con le piccole è difficile dare il mas-
simo». Altro aspetto che preoccupa Oggi si torna volevamo vincerla la partita, certamente non volevamo pareggiarla in
casa - continua - poco importa se la rete è arrivata con la seconda punta,
tri. Ci esaltiamo con le grandi, ma veramente soddisfatto della nostra il tecnico azzurro è quello della di- speravamo di poter riportare grinta in campo con il brasiliano Amauri».
non dobbiamo distrarci, se sbaglia- partita. Non siamo mai andati in fesa. Il reparto più arretrato del Na- TORINO. I ”Campioni del delle Al- Anche sull’espulsione il commento è secco. «Ho visto che c’è stato un
mo l’approccio alla partita rischia- sofferenza. Ci siamo fatti male da poli ”targato” Mazzarri subisce trop- pi” hanno festeggiato la vittoria sul- contatto, anche se la nostra panchina era lontana dalla porta azzurra e
mo di soffrire. Adesso ce la gio- soli con il gol del 2-0, ma ci abbia- pi goal. Quattro nelle ultime due sfi- la Juventus prima di rientrare a Na- non ho visto con quale intensità ha ricevuto il colpo de Sanctis. Poi
chiamo contro le squadre che de- mo creduto, abbiamo lottato e sia- de contro Milan e Juventus. «Biso- poli e mescolarsi con i tifosi azzurri rivedendo le immagini sono sempre più convinto che Amauri non
vono guadagnare la pagnotta e non mo stati premiati. Anche all'inter- gna analizzare come subiamo gol. pronti ad accoglierli. Lavezzi show volesse far male l’estremo difensore azzurro. Se Amauri avesse voluto
possiamo permetterci di sbagliare vallo ho detto ai ragazzi di non pen- Avevo spiegato la marcatura di Tre- man d'eccezione, mentre ad atten- colpire con forza Morgan non ritirava di certo la gamba, avrebbe fatto
nulla». II tecnico toscano sta bene sare a niente, di continuare a gio- zeguet a Campagnaro. Gli attac- dere l’undici azzurro la grande festa un gesto diverso». Non si fermano i dubbi sull’inserimento di De Ceglie.
e si vede, lui canti juventini sono molto fisici, noi dei supporter partenopei. Quella di Un anno fa, era il 18 di ottobre, la Juventus conosceva una crisi acuta,
stesso lo ripete «Meglio di Mourinho? Il presidente esage- ci siamo distratti, sulla prima rete ieri è stata una notte di stelle e di culminata nella sconfitta di Napoli: i bianconeri venivano da due
ai microfoni nel- ra Sono contento di essere a Napoli. Que- dormivamo. Sul secondo gol abbia- campioni. Notte di pazza gioia. Il pareggi e un ko interno contro il Palermo, avevano una squadra
le interviste sta città è una grande piazza con grandi mo fatto tutto da soli. È chiaro che Napoli a sorpresa ha festeggiato il devastata dagli infortuni e Ranieri era più criticato all’interno della
post-partita. giocatori e il resto non importa, non vor- quando giochi con queste grandi trionfo a Torino fino a notte fonda. società che fuori. Quel giorno i bianconeri giocarono una partita
«Come si potreb- rei essere altrove. Gli ultimi incontri fanno qualche volta devi concedere. Sia- Per oggi, invece, è atteso l’arrivo il ri- sfortunata, passarono in vantaggio con Amauri ma vennero raggiunti
be stare male capire a tutti che non molliamo mai» mo sulla buona strada anche a li- torno. La squadra allenata da Maz- da Hamsik. Dopo il pareggio, andarono in difficoltà e Ranieri, a venti
stasera - com- vello difensivo». Il mister azzurro zarri partirà dall’aeroporto Caselle di minuti dalla fine, tolse Del Piero e mise De Ceglie per difendere il
menta - dopo una serata così? Tre care in quel modo, stavamo facen- non legge questa vittoria, l’ennesi- Torino alle 6,50 di mattina diretti a risultato e proteggere una fascia di cui il Napoli stava prendendo
vittorie ed un pareggio fanno capi- do bene. Siamo stati bravi a crede- ma conferma di quanto di buono ha Capodichino. L’arrivo previsto per le possesso, ma fu tutto inutile. La storia si ripete. Ferrara viene criticato
re a tutti che siamo una squadra re nel gioco e alla fine sono arriva- fatto a Napoli come una rivincita. 8,15 quando saranno accolti dai ti- per l’inserimento di Tiago a destra. Lui si giustifica così: «Era una delle
che non molla mai». Ancora una vol- te le vittorie». C’è ancora qualcosa, «Meglio di Mourinho? Il presidente fosi che li hanno attesi trepidanti per due soluzioni. O Tiago o De Ceglie, anche perchè Giovinco stava
ta, dopo la sfida cruciale contro il però, che il tecnico azzurro vorreb- esagera. Sono contento - conclude ore. Tra i campioni, però non c’è ”Il giocando bene dall’altra parte e quindi ho preferito in questo modo. Ha
Milan al San Paolo Mazzarri rein- be cambiare. Il Napoli è ancora trop- - di dove sono, il Napoli è una gran- Pocho”. Il fenomeno argentino non dato il suo contributo, poi visto il risultato la scelta può essere
venta una squadra perfetta lan- po impreciso. «Siamo imprecisi sot- de piazza con grandi giocatori e il rientrerà con la squadra domenica. contestata la scelta. La colpa non è sua se abbiamo perso. Il portoghese
ciando in campo l’argentino Dato- to porta - afferma Mazzarri - pure resto non mi importa, non vorrei es- Per lui, dopo l’incontro al delle Alpi, è un giocatore molto tecnico che si fa trovare largo tra le linee, non è la
lo, decisivo nel secondo tempo. contro il Milan, ma abbiamo creato sere altrove». ad attenderlo c’è la notte torinese. sua posizione naturale».

E DIEGO CHIAMA LAVEZZI PER IL 14 NOVEMBRE LA CITTÀ DURANTE LA GARA NESSUNO IN STRADA E NEI NEGOZI DEL CENTRO
Nazionali, convocato Gargano
L’Uruguay prepara lo spareggio Napoli vuota ma poi tutti a festeggiare
TORINO. Tutto pronto per lo spareggio con il Costa Rica. Il di Andrea Acampa somma anche la movida di Chiaia si
tecnico della Nazionale uruguaiana, Oscar Tabarez, ha convocato ferma. In qualche locale del lungo-
la rosa dei ventitrè giocatori per gli impegni del 14 e 18 NAPOLI.Migliaia di persone a casa mare il pienone era stato annuncia-
novembre contro il Costa Rica, decisivi per l’accesso ai Mondiali incollate alla tv, mentre la città si to fin dal primo pomeriggio, quando
del 2010. svuota. Calano le prime ombre della i telefoni per le prenotazioni aveva-
Nella lista figura anche il centrocampista del Napoli, Walter notte, si accendono le luci del calcio no cominciato a squillare senza tre-
Gargano. Tabarez si affida al cuore ed alla grinta del ”puffo” ed inizia a battere il cuore azzurro. Il gua per accaparrarsi un posto in pri-
azzurro che ha contribuito al trionfo, storico, del Napoli a Torino. Napoli scende in campo contro la Ju- ma fila. Nella braceria e ristorante
Nella lista dei 23 convocati anche il portiere della Lazio, Fernando ventus, ritorna la classica del calcio brasiliano ”Mangiafuoco” lungo via
Muslera, il difensore della Reggina, Carlos Valdez e i due italiano e con il successo partono i Partenope non mancano i tifosi, ra-
attaccanti Jeorge Martinez ed Edison Cavani rispettivamente del caroselli in strada. A Napoli alle sei di dunatisi per tifare Napoli. «La parti-
Catania e del Palermo. Anche l’allenatore dell'Argentina, Diego sera la città ha detto stop, ha con- ta è di quelle speciali - commenta
Armando Maradona, ha diramato l'elenco dei convocati per centrato i pensieri sul pallone e ha Carlo Pane, uno dei proprietari - non
Centinaia di tifosi sono scesi in strada per festeggiare la vittoria del Napoli
l'amichevole con la Spagna, in programma il prossimo 14 incollato gli occhi al video, maxi, gi- potevamo non seguirla». Anche via
novembre. gante, piccolo o medio che fosse, per dei Mille e piazza Vittoria si svuota-
Punto fermo dell’undici biancazzurro il fenomeno del Napoli, una partita decisamente entusia- sto sabato di ottobre incurante del- non è quella di tutti i sabati, i clien- no, resta solo qualche immigrato al-
Ezequiel Lavezzi. Il Pocho scenderà in campo nell’amichevole smante. A ridosso del Duomo, in Lar- le prodezze degli azzurri. Prodezze ti scarseggiano, c’è soltanto qualche le rotonde accanto alla villa comu-
contro i baschi. Da segnalare il ritorno di Esteban Cambiasso, in go Donnaregina, con il beneplacido che, invece, hanno fatto la gioia dei gruppetto di amiche che ha deciso nale e pochi lavoratori che tornano
una selecciòn che coinvolge solo giocatori impegnati in Europa. di chi vive nei ”bassi” della zona, la locali pubblici e di tutti i tifosi par- di fare una sosta prima di continua- a casa dopo la giornata di lavoro. La
Tra gli altri”italiani” convocati anche il portiere del Catania salumeria della zona ha tirato fuori tenopei. Sono molti i locali che in cit- re lo shopping. «Piazza dei Martiri è musica non cambia in via Chiata-
Andujar. Brilla per la sua assenza, invece, la mancata lo schermo delle grandi occasioni e tà si sono vestiti a festa e si sono or- più vuota del solito - precisano Atti- mone, al termine della partita parto-
convocazione del fantasista azzurro Jesus Datolo, ”micidiale” insieme ai fedelissimi della piazza è ganizzati al meglio con video e lio Coscia ed il cugino Giampaolo - i no i cortei, il traffico va in tilt e mi-
nelle ultime partite con la nazionale. Sue due ”perle”, due goal riuscita a catturare sul pallone an- schermi per sfruttare fino in fondo giovani, il popolo della notte torne- gliaia di tifosi azzurri si riversano in
che hanno contribuito alla qualificazione dei sudamericani. che qualche sguardo distratto di chi, un evento che, buon per loro, non ranno a fine partita per un drink pri- strada per festeggiare il trionfo del
Determinante anche con il Napoli, in particolare, nell’ultima sfida magari, pensava semplicemente a guarda in faccia neanche alla crisi ma di dare vita alla solita movida del Napoli sulla Juve. Una notte, quella
degli azzurri a Torino. passeggiare nell’aria fredda di que- più nera. Al ”Le goute” la clientela weekend tra baretti e disco». In- partenopea che si tinge d’azzurro.

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