8 NAPOLI METROPOLI
CASAVATORE CONGEGNI NASCOSTI DIETRO I VIDEOGAMES. IL LOCALE ERA SPROVVISTO DELLE AUTORIZZAZIONI SANITARIE. GESTORE DENUNCIATO PER GIOCO D’AZZARDO
Videopoker illegali attivati con un telecomando, chiude il circolo “Hooligans Cafè”
CASAVATORE. Chiuso tramite ordinanza sindacale firmata ieri mat-
tina il circolo “Hooligans Cafè” (nella foto) situato in via San Pietro, al
centro storico di Casavatore. Il circolo non solo era sprovvisto di auto-
rizzazioni inerenti alle norme igieniche, ma possedeva carambole, cal-
cio balilla e videogames: proprio questi ultimi, all’occorrenza veniva-
no tramutati in videopoker, ovviamente illegali. Come? Tramite un ap-
posito telecomando a distanza. Un sistema per eludere i controlli delle
forze dell’ordine: gli apparecchi elettronici, infatti, all’apparenza erano
normali giochi, ma all’occorrenza, quando il solito giro di clienti incre-
mentavo, con un telecomando a distanza la schermata veniva cam-
biata. Ed ecco che le apparecchiature elettroniche venivano tramuta-
te in videopoker. I controlli effettuati dai carabinieri in forza alla locale
stazione, agli ordini del luogotenente Rosario Tardocchi, hanno quindi
portato al sequestro di ben tre videopoker illegali. Il gestore del locale
ACERRA STRUTTURA ANCORA CHIUSA PERCHÉ MANCA IL PARERE DEL COMUNE. LE ACCUSE DELLA DIRIGENZA DELLA SQUADRA DI CALCIO LOCALE
Stadio, il fascicolo scomparso
di Annalisa Aiardo
ACERRA. È giallo sulla mancata riapertura dello stadio comunale di via
Manzoni. Ad insinuare il dubbio di possibili “errori” o “dimenticanze”
da parte dell’ufficio tecnico comunale, è la dirigenza dell’Acerrana
che, per il secondo anno consecutivo, si è vista negare la possibilità
di giocare in casa. E la richiesta di un S.o.s. partita da Facebook, si
trasforma in vero e proprio appello all’istituzioni locali.
«L’anno scorso il campo è stato chiuso per lavori terminati di fatto il 30
aprile – racconta Andrea Terracciano, dirigente della squadra –. Per
l’agibilità (permesso di accedere agli spalti e quindi di giocare) era
necessario un quadro di insieme (pareri preventivo e finale) che le tre
ditte che hanno completato i lavori (riguardanti tre parti diverse del-
lo stadio) avrebbero dovuto consegnare all’ufficio tecnico del Comu-
ne».
«Questo quadro di insieme - continua - è si è “misteriosamente” per-
so, quindi i vigili del fuoco non hanno potuto fare il sopralluogo per
decretarne l’agibilità. Per ottenerne uno nuovo, il Comune ha pensa-
to di far fare altri lavori supplementari - direi superflui -, che termine-
ranno a maggio 2010: a campionato già finito».
Insomma, una situazione grottesca: lo stadio c’è, è ben attrezzato, ma
rimane off limits perché manca la documentazione per l’agibilità. Di
conseguenza, l’Acerrana ogni domenica è costretta a chiedere ospi-
talità ad una città diversa per le gare interne. I granata possono alle-
narsi, ma non giocare a porte chiuse.
«Chiediamo un sostegno da parte del Comune, affinchè ci aiuti ad in-
dividuare una struttura alternativa o a concordare con gli altri comu-
ni la possibilità di stilare un calendario che ci assicuri di non rimane-
re scoperti – prosegue Terracciano –. Il rammarico più grande è per i
giocatori, senza tifoseria a supporto, e per gli stessi tifosi, impossibi-
litati a seguirci come trottole per sostenere la squadra. A questo si ag-
giungono anche i danni economici. Per ogni partita perdiamo dai 500
ai 600 euro, perché dall’incasso bisogna sottrarre l’affitto per lo stadio
e i biglietti invenduti».
Le persone - conclude Terracciano - preferiscono seguirci in trasfer-
ta. Non abbiamo gli sponsor, perché è necessaria la cartellonistica per
la visibilità – che è pari a zero – ed è già il secondo anno che non ab-
biamo la campagna degli abbonamenti. Prima riuscivamo a racco-
gliere 100 tessere, 50 euro l’una, ma ora più niente».
L’Acerrana domenica prossima affronterà il Zupo di Teano, tuttavia
ancora non si sa se la partita sarà disputata a Casandrino o a Volla. In
entrambi i casi, su quattro partite interne, sarà il terzo campo che i
granata saranno costretti a cambiare.
CASORIA QUINDICI I VOTI A FAVORE DELLA MAGGIORANZA
Ok al riequilibrio di bilancio “Un fiore per Cirillo”,
Approvazione in Consiglio celebrazioni in piazza
CASORIA. Approvato a maggioranza il riequilibrio di bilancio con 15
voti favorevoli. Ha votato a favore la maggioranza di centrodestra. Si
sono astenuti Sergio D’Anna, Mauro Ferrara e Fortunato Polizio, che
avevano presentato un emendamento che proponeva la dichiarazione
dello stato di dissesto finanziario. L’opposizione ha abbandonato l’aula
al momento del voto, ad eccezione di Laudiero, che ha votato contro.
Erano assenti i consiglieri dell’Udc Andrea Capano e Gennaro Casolaro.
È stato un lungo dibattito, durato oltre 7 ore. Il sindaco Stefano Ferrara
ha ringraziato la cittadinanza per l’appoggio dato all’Amministrazione
per la risoluzione del difficile momento economico e tutta la Giunta ed
il Consiglio Comunale per l’apporto fornito. Nella sua relazione
l’assessore al bilancio Massimo Iodice ha evidenziato come lo stato
economico dell’Ente comunale goda di ottima salute e solo il
coinvolgimento nella vicenda Cpr3, non dovuto a colpe o errori dell’
amministrazione Ferrara, aveva fatto correre il rischio del dissesto
finanziario. Iodice ha anche messo in chiara evidenza la caparbia e
ferma azione politica del sindaco Ferrara, che ha convinto la Presidenza
del Consiglio ad un forte e decisivo intervento accollandosi quasi
totalmente un debito che il Cpr3 voleva scaricare interamente sul
Comune di Casoria. Francesco Saverio Troiano ha riconosciuto gli errori
delle passate giunte di centrosinistra, di cui ha fatto parte come
assessore ai lavori pubblici. Ripetuti rilievi critici sono stati mossi dai
consiglieri di opposizione per presunte irregolarità formali compiute
dall’Amministrazione comunale. Da alcuni consiglieri della
maggioranza sono state mosse critiche ai legali che inizialmente hanno
difeso l’Ente comunale nella vicenda Cpr3 e avanzate richieste di azioni
di responsabilità contro chi, con comportamenti commissivi o omissivi,
ha messo in difficoltà l’economia dell’Ente comunale. «Ora - ha concluso
il sindaco Stefano Ferrara - possiamo finalmente passare ad una nuova
fase politica, che sarà caratterizzata dal rilancio economico e sociale
della città, con l’attuazione di quei programmi ingiustamente bloccati
dal pignoramento che pendeva sulle casse comunali». Otello Salice
- D.M., trentaseienne di Casavatore - è stato così denunciato a piede
libero per gioco d’azzardo.
Una vera e propria truffa allo Stato, quindi, considerato il fatto che i tre
videopoker sequestrati non erano ovviamente collegati con il gestore
nazionale. Oltre al sequestro di videopoker, sono state fatte poi ulte-
riori indagini: ebbene, è stato scoperto che il circolo era sprovvisto di
requisiti oggettivi e sanitari. È stata fatta così proposta di chiusura del
locale: chiusura, a tempo indeterminato, che è avvenuta ieri mattina
con ordinanza sindacale. In poco più di un anno, quella di ieri è già la
terza chiusura del circolo. Le altre chiusure precedenti sono avvenute
sempre per mancanza di autorizzazioni sanitarie (il circolo funge an-
che da bar).
L’operazione svolta, tuttavia, non è conclusa qui. Ulteriori indagini so-
no in corso anche perchè via San Pietro, soprattutto in prossimità del-
Acerra. Stadio comunale
SAVIANO TAGLIO DEL NASTRO
Ecco il percorso patriottico
SAVIANO. È stato inaugurato dal
sindaco Rosa Buglione (nella foto
il taglio del nastro) il percorso pa-
triottico realizzato dal Comune di
Saviano, con la collaborazione del-
la sezione di Saviano dell’associa-
zione Reduci e Combattenti, in
onore dei Caduti per la pace e la
libertà all’interno del cimitero ca-
poluogo. Nel piazzale Caduti per
la Pace e la Libertà insiste il sa-
crario militare dove sono allocati i resti di alcuni soldati caduti du-
rante il secondo conflitto mondiale, traslati dal sacrario militare di Ba-
ri. Nello stesso spiazzo è stato messo a dimora un albero di ulivo sim-
bolo di pace. Alla cerimonia sono intervenute autorità religiose, civi-
li e militari.
GRUMO NEVANO MANIFESTAZIONE ALLA TERZA EDIZIONE
GRUMO NEVANO. La città ha ricordato il suo eroe. Duecentodieci anni fa
saliva sul patibolo, in piazza Mercato, Domenico Cirillo, medico grumese.
Con lui venivano uccisi Mario Pagano, Ignazio Ciaia e Vincenzo Russo.
Altri eroi della breve stagione della Repubblica Partenopea del 1799 ven-
nero ucciso nello stesso periodo. Grumo ha ricordato questo eroico figlio,
con la piazza principale della città dominata da un bronzo del medico-bio-
logo, il corso, una scuola. Un ricordo
affievolito dal tempo. Che nel 2007,
un movimento che faceva capo al si-
to www.grumonevano.net, decise di
rinverdire. “Un fiore per Domenico
Cirillo” così partì questa iniziativa.
Quasi una provocazione. Invece il
successo fu sorprendente. «L'idea è
quella di deporre davanti alla statua
in piazza un fiore in segno di rina-
scita. Un omaggio al nostro concit-
tadino e un gesto personale per di-
mostrare che nel nostro paese c'è vo-
glia di vivere. Invitiamo la cittadi-
nanza a deporre liberamente un fiore accompagnato, se si desidera, an-
che da un messaggio che sarà poi conservato per ricordare l'evento» diceva
Angelo De Pompeis autore di un video di 20 minuti da titolo “Uno di noi”,
di cui ha curato il montaggio e la realizzazione. I testi invece sono dello
storico Bruno D’Errico. Per il terzo anno consecutivo l’evento è stato ripe-
tuto. Questa volta sotto l’egida del Comune e con l’adesione delle istitu-
zioni scolastiche. Gli alunni delle scuole cittadine hanno deposto un fiore
davanti alla statua del martire per la libertà nella piazza a lui dedicata (nel-
la foto). Poi ha seguito la cerimonia, nella Biblioteca comunale di via San
Domenico dove è stato proiettato e commentato il video “Uno di noi” che
illustra la vita e le opere dell’ illustre personaggio. Benny Maiello
martedì 3 novembre 2009
la nuova villetta,
è frequentata da
volti già cono-
sciuti alle forze
dell’ordine. Sta
di fatto che ora,
e per tempo in-
determinato, il
circolo resterà
chiuso. E resta
la denuncia a
piede libero nei confronti del gestore del circolo per gioco d’azzardo.
La speranza, ovviamente, è che quest’ultima operazione sia da segna-
le, da sprono per tutti. Guido Caiazzo
IN BREVE
MELITO
Condanna per droga, ai domiciliari
MELITO. I carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato Salvatore
Stavola, 32 anni, del posto e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo deve
scontare la pena un anno, 5 mesi e 29 giorni di reclusione per reati ine-
renti gli stupefacenti. Condanna che sconterà in detenzione domicilia-
re su ordine emesso il 21 ottobre dal Tribunale di Napoli.
GIUGLIANO
Aggredisce la moglie, preso 54enne
GIUGLIANO. All’ennesima aggressione non ce l’ha fatta più ed esa-
sperata dalle continue violenze ha deciso di denunciare il marito arrestato
poco dopo dai carabinieri. A Giugliano, i militari della locale aliquota ra-
diomobile hanno arrestato in flagranza di reato il marito violento, un
54enne del luogo, incensurato. L’uomo, che in precedenti occasioni ave-
va usato violenza psicologica e fisica nei confronti della moglie convi-
vente, una 50enne del luogo, ha aggredito la donna che, dopo essere sta-
ta colpita con calci e pugni. La vittima, visitata all'ospedale “San Giuliano”
è stata giudicata guaribile in 4 giorni per ecchimosi ed escoriazioni. Il
54enne è stato condotto al carcere di Poggioreale.
CASAVATORE
4 Novembre, cerimonia in Piazza
CASAVATORE. L’amministrazione comunale celebrerà domani, con una
cerimonia pubblica in piazza Gaspare Di Nocera, il 91esimo anniversa-
rio dell’unità d’Italia e delle Forze armate. Alla manifestazione, che ini-
zierà con lo schieramento dei partecipanti e con una breve rievocazio-
ne dell’evento storico, interverranno l’assessore alla Cultura, Gennaro
D’Angelo, il presidente del Centro sociale polivalente anziani di Casa-
vatore, Tommaso Altrui, e il sindaco Pasquale Sollo. Una rappresentan-
za delle Forze dell’ordine farà da cornice all’alzabandiera e alla deposi-
zione di una corona di alloro presso il monumento ai Caduti posto in
piazza. Le autorità depositeranno corone di alloro anche presso le lapi-
di e i monumenti ai Caduti siti presso la chiesa di San Giovanni Batti-
sta, la villa comunale di piazza XXX Luglio, l’edificio di via San Pietro,
per ricordare l’ufficiale dei Carabinieri, Giovanni Esposito, il verde at-
trezzato di via Meucci, in memoria del caporal maggiore dell’Esercito
italiano, Pietro Petrucci, 19esimo caduto di Nassirya, presso il Centro
sociale anziani di corso Italia, dove la cerimonia si concluderà.
CARDITO
Incidenti, installati dissuasori di velocità
CARDITO. Intensificati i controlli da parte della polizia municipale, im-
pegnata durante i giorni di Ognissanti e dei defunti. I vigili urbani di
Cardito agli ordini del tenente Luigi Palumbo hanno diretto il traffico
nelle vie che portano al cimitero ed hanno effettuato controlli alle auto-
mobili ed ai ciclomotori. Alla santa messa, celebrata nella cappella ci-
miteriale, l’amministrazione comunale è stata rappresentata dal vice-
sindaco Luigi Iorio.
Intanto una nuova iniziativa per la sicurezza stradale è stata messa a
punto dall’amministrazione comunale. Installato un dissuasore di velo-
cità nell’incrocio tra via Turati e via Matteotti. La decisione è stata pre-
sa in seguito ai tre incidenti avvenuti nel giro di due giorni.
BACOLI
Rubano in un’abitazione, prese due nomadi
BACOLI. Bloccate mentre rubano in un appartamento. I carabinieri del-
la locale stazione hanno arrestato Natasa Djordjevic, 20enne e Gabriela
Rodosavic, 18enne, entrambe residenti nel campo nomadi di napoli-se-
condigliano. Le due donne sono state fermate subito dopo aver forzato
una porta-finestra di legno ed essersi introdotte nell’abitazione di un
35enne dalla quale avevano rubato oggetti preziosi e 4 orologi di varie
marche, del valore complessivo di 2.500 euro. Giravano ancora nel cen-
tro cittadino e stavano per salire su un autobus di linea per allontanarsi
dalla zona. la refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario. Le
donne arrestate e condotto al carcere femminile di Pozzuoli in attesa di
nuove disposizioni.