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18+ Solo per adulti.

Soft Secrets viene pubblicato sei volte allanno dalla Discover Publisher BV, Paesi Bassi
GRATIS
Numero 3 - 2013
Continua a pagina 3
AMST E RDAM
Atomical Haze

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In questa edizione:
Speciale variet 2013
19
Depenalizziamola!
Legalizzare la cannabis via refer-
endum non possibile. una tris-
te realt ma dobbiamo prenderne
atto. Ci sono leggi e convenzioni
internazionali ad impedirlo e, non-
ostante i recenti progressi nella
ricezione positiva dell'opinione
pubblica, una strenua resistenza
ideologica e politica continua ad
impedire che la cannabis smetta
di essere una pianta proibita. Ma
non tutto perduto. Se la legaliz-
zazione un miraggio, la depenal-
izzazione della marijuana e della
sua coltivazione un traguardo
che potrebbe essere raggiunto in
un futuro non cos lontano.
di Giovanna Dark
Il meccanismo del referendum abrogativo,
previsto dall'articolo 75 della Costituzione,
permette infatti ai cittadini (partendo da
un minimo di 500.000 elettori) di proporre
all'elettorato l'abrogazione, totale o parzia-
le, di una legge o di un atto avente valore di
legge e la Fini-Giovanardi potrebbe quindi
essere modificata in modo da far cadere la
rilevanza penale delle detenzioni oltre la
modica quantit e della coltivazione in regi-
me di autoproduzione. Allo stesso modo,
la costituzione prevede che siano i cittadini
stessi a proporre le leggi da discutere in par-
lamento e, sempre tramite la raccolta firme
(50.000 in questo caso) possibile depo-
sitare leggi di iniziativa popolare affinch
vengano discusse dal Parlamento.
Lo scorso 10 aprile, su iniziativa dei Radicali
italiani, sono stati depositati in Cassazione
sei quesiti referendari. Questi riguardano
temi in gran parte cancellati dallagenda
della politica e vanno in due direzioni: una
riforma dello Stato che metta al centro
la persona anzich i partiti e gli apparati
di ogni sorta; e il superamento di quelle
leggi proibizioniste e criminogene che,
stigmatizzando fenomeni sociali come
Corso di
cannabicoltura per
principianti III 15
3
Dutch Passion ha fatto una piacevole sorpresa alla comunit
della coltivazione outdoor annunciando che la AutoFrisian
Dew ora disponibile. La Frisian Dew originale stata una
delle variet outdoor di maggior successo negli ultimi anni,
quindi la versione auto sar molto popolare fra i coltivatori
outdoor e in serra di tutti i tipi.
LAutoFrisian Dew utilizza la genetica provata di Dutch
Passion per ottenere una variet forte e resistente alla
muffa che impiega 10-11 settimane dalla semina al
raccolto. Di solito le piante diventano alte circa 1 metro,
con una fioritura principale e molta cannabis di ottima
qualit. LAutoFrisian Dew viene descritta come una variet
forte e resistente, unauto selezionata specificamente
per i coltivatori outdoor. NellEuropa Meridionale stata
coltivata in outdoor in aprile. I coltivatori pi settentrionali,
di Regno Unito e Scandinavia, dovrebbero aspettare fino a
maggio prima di metterla al sole in outdoor o in una serra.
Dutch Passion descrive lAutoFrisian Dew come la variet
auto prediletta per i coltivatori outdoor, lauto pi solida e
resistente fino a questo momento.
Ci sono voluti 2 anni per creare lAutoFrisian Dew, con
tutto il lavoro di selezione che stato condotto in Olanda.
E stata una delle variet che la comunit dei coltivatori
outdoor ci chiedeva di creare da anni. Abbiamo ricevuto
numerose richieste di produrre e lanciare lAutoFrisian Dew.
Siamo quindi soddisfatti del risultato. LAutoFrisian ha una
produzione affidabile allinizio della stagione in outdoor,
spiega Dutch Passion.
I semi di AutoFrisian Dew sono disponibili solo in versione
femminizzata.
www.dutch-passion.nl
A
u
t
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F
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n

D
e
w
Continua dalla prima pagina
limmigrazione e il consumo di stupefa-
centi, soffocano il sistema giustizia, fanno
esplodere le carceri, violano diritti umani
e costano allo Stato e soprattutto ai suoi
contribuenti miliardi di euro.
Certo, direte giustamente voi, i Radicali
dagli anni '70 che provano a far legalizzare
la ganja e non che abbiano combinato
chiss che, se non nel referendum del 1993
quando il 77% degli italiani vot a favore
della depenalizzazione del consumo perso-
nale. Che poi l'opinione dei cittadini venis-
se accantonata bellamente grazie ad una
legge che ne ha ribaltato completamente
il senso, un altro paio di maniche. Forse
anche perch disgustati dai meccanismi
della politica istituzionale, negli ultimi tempi
sono stati i cittadini stessi ad organizzarsi
autonomamente, costituendosi in comitati
o associazioni, e di concerto hanno elabora-
to proposte e dato il via ad una serie di ini-
ziative per raccogliere le firme necessarie ad
un nuovo referendum o alla presentazione
di leggi di iniziativa popolare.
Il 9 aprile 2013, ad esempio, nelle piaz-
ze dei Tribunali di tutta Italia i promotori
della campagna Tre leggi per la giustizia
e i diritti. Tortura, carceri, droghe hanno
raccolto le firme per tre proposte di legge
di iniziativa popolare depositate lo scorso
gennaio in Cassazione da un nutrito grup-
po di associazioni civili (A Buon diritto, Acat
Italia, A Roma, insieme - Leda Colombini,
ADU, Antigone, Arci, Associazione Federico
Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi
democratici, Associazione Saman, Bin Italia,
Cgil, Cgil Fp, Conferenza nazionale volon-
tariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei
Garanti dei diritti dei detenuti, Fondazione
Giovanni Michelucci, Forum droghe, Forum
per il diritto alla salute in carcere, Giustizia
per i Diritti di Cittadinanzattiva Onlus,
Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il
detenuto ignoto, Il Naga, Itaca, Libert e
Giustizia, Medici contro la tortura, Progetto
Diritti, Ristretti Orizzonti, Societ della
Ragione, Societ italiana di Psicologia peni-
tenziaria, Unione Camere penali italiane,
Vic Volontari in carcere).
Se le prime due proposte di legge riguar-
dano propriamente il sistema carcerario,
con l'introduzione del reato di tortura
tutt'ora scandalosamente assente dal
nostro codice penale e con la riduzio-
ne dellaffollamento penitenziario raf-
forzando il concetto di misura cautela-
re intra-muraria come extrema ratio la
terza proposta di legge vuole superare il
paradigma punitivo della Fini-Giovanardi,
depenalizzando i consumi, diversificando
il destino dei consumatori di droghe leg-
gere da quello di sostanze pesanti, dimi-
nuendo le pene e restituendo centralit ai
servizi pubblici per le tossicodipendenze.
La raccolta firme tutt'ora in corso e sul
sito www.3leggi.it possibile scaricare il
calendario con i prossimi eventi nelle piaz-
ze italiane e la mappa degli uffici comunali
in cui i residenti possono andare a firmare.
Non aspettiamo che la politica faccia qual-
cosa per noi, cominciamo a partecipare
attivamente al processo democratico e
depenalizziamola!
4
MEDICAL CANNABIS
Nemesi medica e canapa
terapeutica di Carlos Rafael Esposito
La nemesi medica, secondo Illich,
l'inevitabile ritorno negativo causato
dall'istituzionalizzazione della salute, il
prezzo che dobbiamo pagare per aver
delegato la nostra cura a dei tecnici
specializzati, i medici, che da una parte
ci hanno affrancato dal dover convivere
con il dolore e la paura dell'ignoto (le
malattie), ma al contempo ci hanno
privato della libert di scegliere per
noi stessi e per il nostro corpo. Come
Illich spiega: La societ ha trasferito
ai medici il diritto esclusivo di stabilire
che cosa una malattia, chi o pu
diventare malato e cosa occorre fargli.
La nemesi medica rappresenta gli effet-
ti collaterali che sono connaturati al
percorso che la medicina ha compiuto
nei secoli: da quando l'uomo si cura-
va da solo, grazie al sapere trasmesso
e diffuso nella comunit di apparte-
nenza a quando all'uomo non stato
pi permesso mettere becco sui rimedi
papabili per ottenere la guarigione. Ma
torniamo un momento indietro.
Per chi non lo sapesse, in Italia esi-
ste una decreto ministeriale del 2007
a firma Livia Turco che permette al
paziente di importare canapa attra-
verso il canale istituzionale: nella
maggior parte dei casi viene acqui-
stata dai Paesi Bassi attraverso una
ditta, la Bedrocan, che collabora con il
Ministero della Salute olandese. Allora
diremo, tutto bene?
Be, certamente meglio che niente. Il
problema dell'approvvigionamento si
sfaccetta in due direzioni: da un lato i
tempi di attesa burocratica sono lunghi
e spesso i pazienti rischiano di rimane-
re senza farmaco, con un conseguen-
te aggravamento del quadro clinico,
dall'altro, l'importazione dall'estero e
relative spese di spedizioni sono molto
care e quindi molte persone non pos-
sono sostenerle. Soluzione? C' chi si
rivolge al mercato nero per un prodot-
to poco affidabile e spesso di scarsa
qualit e chi invece decide di autocol-
tivare la propria medicina, con costi
contenuti e, dopo anni di esperienza
con risultati soddisfacenti.
In entrambi i casi per, se scoperti, si
rischiano gravi conseguenze penali.
In Italia la semplice detenzione di un
quantitativo oltre gli 0,5 grammi rica-
de pregiudizievolemente e per assur-
do nella fattispecie di detenzione a fini
di spaccio, e fra i due casi, strano ma
vero, la situazione processuale diven-
ta pi intricata per chi coltiva, senza
foraggiare il narcotraffico, rispetto a
chi lo finanzia. Ma quale morale sot-
tosta a tale prassi legislativa? Come
mai possibile che chi finanzia il narco-
traffico abbia conseguenze relativa-
mente pi lievi di chi coltiva in proprio
per consumo personale (ludico o tera-
peutico che sia)?
Nel caso italiano ragionare sul perch
sia cos difficoltoso e penalizzante acce-
dere a questa terapia alternativa, signi-
fica riconoscere un'eccessiva intrusione
istituzionale nel settore intimo della
salute e del nostro benessere quando
esso ha a che fare con l'accesso alla
canapa. Tra l'altro questa stessa intru-
sione giustificata con il fine ultimo del
nostro benessere, cio si afferma che
nessun altro al di fuori dei tecnici della
salute ha il diritto di curarci.
Per come stanno le cose rispetto all'ac-
cesso che lo Stato garantisce attual-
mente alla canapa medica, per il bene
dei pazienti capita spesso che si venga
lasciati senza continuit terapeutica
(tempi burocratici e costi) o, se ven-
gono trovati nel tentativo di produrre,
coltivando, la loro medicina, sempre
per il loro bene li schiaffano in galera.
La situazione italiana quella di centi-
naia di pazienti, considerando sempre
che se la canapa fosse liberalizzata
sarebbero probabilmente migliaia,
che isolati e dispersi (quando non rag-
gruppati in combattive associazioni) su
tutto il territorio nazionale gi ne fanno
uso, ne beneficiano e vorrebbero che si
trovasse una soluzione alla qualit del
farmaco e al suo costo.
Se la canapa illegale, di per se com-
plesso poterne studiare le potenzialit
terapeutiche.
Ed qui che ritorna in gioco il libro
di Ivan Illich, l'autore ci spiega infatti
come lo sviluppo del settore sanita-
rio-ospedaliero abbia raggiunto nelle
nostre societ un'ampiezza tale da
non prevedere alcuna forma di terapia
esterna allo spettro di quelle proposte
e condivise dalla comunit medica.
Il problema quindi l'orizzonte entro il
quale abbiamo diritto di scegliere. Ma
non solo, anche se la comunit medica
internazionale ha gi percorso passi
importanti nel riconoscere il valore tau-
maturgico della canapa, qui da noi l'im-
portante che non venga accordato al
singolo paziente il diritto di produrre
da s la propria medicina. Deve esse-
re il sistema industriale farmaceutico
ad erogare questo genere di servizi e
siccome una pianta ed i suoi principi
attivi naturali non sono brevettabili
e sfruttabili commercialmente, nessu-
no ha il diritto di arrogarsi la pote-
st di cercare individualmente e senza
controllo istituzionale una soluzione
al proprio malessere. Illich conclude:
Viene rapidamente maturando il pro-
blema politico di stabilire un limite
alla cura professionale della salute.[...]
la crisi della medicina pu permettere
al profano [NDR. il cittadino-paziente]
di rivendicare efficacemente il proprio
controllo sulla percezione, classificazio-
ne e decisione sanitaria. [...] La nemesi
medica resiste ai rimedi medici. Pu
essere rovesciata solo con un recupe-
ro, da parte dei profani, della volont
di farsi carico di se stessi e attraverso
il riconoscimento giuridico, politico e
istituzionale di questo diritto si salva-
guardarsi, che stabilisce dei confini al
monopolio professionale dei medici.
Non voglio dire ovviamente che i medi-
ci siano una casta satanica, tutt'altro. I
medici senza dubbio contribuiscono
nella maggior parte dei casi a rendere
la nostra vita pi semplice. Quello che
per i pazienti chiedono con maggiore
insistenza e con il coraggio di rischiare
la galera per curarsi e garantirsi una
vita il pi degna possibile che l'isti-
tuzione medica non faccia guscio, non
sia resta a sperimentare le esperienze
sviluppate dai profani: la loro cono-
scenza applicata venga valorizzata e
non osteggiata, vengano condivisi tra-
mite i canali istituzionali le loro sco-
perte, si mettano a loro disposizione
consulenti botanici, esperti di coltiva-
zione e medici sensibili all'argomento
per poter far rete e prendere il pesce
grosso che poi non altro che il riap-
propriarsi della volont di decidere
per se stessi e per la propria salute.
Leggendo il libro di Ivan Illich, Nemesi medica. L'espropriazione
della salute ho pensato a quanto la tesi dell'autore avesse a che
vedere con il contesto culturale ed i limiti pratici davanti ai quali
le persone che in Italia utilizzano canapa, per motivi medici, sono
costretti a confrontarsi .
CRITICAL+ 2.0
AUTOFLOWERING
MOBY DICK
AUTOFLOWERING
KUSHNCHEESE
CRITICAL CHEESE
AUTOFLOWERING
ORIGINAL AMNESIA
AUTOFLOWERING
DEEP CHEESE
BLUE CHEESE
AUTOFLOWERING
HAZE 2.0
AUTOFLOWERING
BLUE CHEESE
WHITE WIDOW
AUTOFLOWERING
CRIRICAL+
AUTOFLOWERING
BLUE THAI
CHEESE
AUTOFLOWERING
DINACHEM
ORIGINAL
STRAWBERRY
COUGH
WHITE CHEESE
AUTOFLOWERING
DINAMEX
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NEW NEW NEW
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Ciao cari amici di Soft Secret,
Sono "Little Frog", una studentessa universitaria Siciliana che, cerca di combattere lo stress quotidiano improvvisandosi grower
squattrinata e che prova a non dare i suoi pochi risparmi alle mafie. Questo il mio 2 ciclo (il primo stato catastrofico con un
mare di errori e attrezzatura inesistente). Ho comprato tutto su internet tra il 1 e il 2 ciclo, sia per risparmiare sia perch qui
dove studio non ci sono growshop e io ad ogni modo non ho la macchina per spostarmi.
Ho preso 3 semi di Critical Kali (1defunta e con la punta della pi grande ho provato a fare una talea), 3 di Big Bud (2 defunte)
e 1 trovatella di Tangerine (forse). Adesso le 4 superstite sono dentro la growbox con le ventole accese per fare almeno 15gg di
essiccazione. Speriamo bene! Grazie per i consigli che ci date e complimenti per il giornale! e ve lo dice una ragazza che si fa pi
di 100km per averne una copia! Baci!
LITTLE FROG
Cara L. F. grazie per averci scritto! La foto che ci hai mandato bellissima. Hai capito bene cosa interessa a chi legge queste pagine. Sulle
piccole probabilmente non hai tenuto conto della temperatura o ancora pi probabilmente non hai controllato il pH e cos si verificato
uno sfaso nutrizionale. Aspettiamo le foto del tuo prossimo ciclo. Un abbraccio dalla redazione alla nostra rana intraprendente!
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LETTERE DAI LETTORI
Attenzione lettori
italiani!
Volete vincere semi FEMMINIZZATI di
DINAFEM? Mandateci una fotografia della
vostra stanza di coltura o della vostra
miglior pianta di cannabis, dove si veda
chiaramente una copia di Soft Secrets.
DINAFEM vi mander una confezione da
3 semi femminizzati. Se nella fotografia
dovessero figurare anche la vostra bel-
lissima moglie o ragazza che indossano
un micro bikini sexy o dellintimo molto
allettante, riceverete una confezione 2 x
3 di semi femminizzati. La fotografia del
mese ricever una confezione 3 x 3 di semi
femminizzati di prima qualit! Il tutto un
omaggio di Soft Secrets Europa e DINAFEM!
Mandate le vostre fotografie via e-mail a
italy@softsecrets.nl o mandatele alla nostra
PoBox. Fate attenzione: il materiale verr
gestito con la massima discrezione. Non
pubblichiamo foto sfocate e non ci piaccio-
no le fotografie di piante in fase vegetativa.
Vogliamo vedere grosse cime e belle donne!
Buona fortuna!
E-mail: italy@softsecrets.nl
Lettere dai lettori
Un grandissimo saluto a tutti gli amici di Soft Secrets. Complimenti alla redazione!
Vi mostro le mie bimbe di The Ultimate fatte in outdoor. Fantastiche, ottimo odore,
aspetto affascinante coinvolgente, il gusto? Lascio all'immaginazione... Ancora
tanti complimenti! Siete fantastici!
DIEGO
Ciao! Grazie mille per la tua foto bellissima. Sono delle piante in fioritura decisamente
ben sviluppate. Un solo dubbio rimane com che coltivi outdoor ma le fotografi
con un telo riflettente da indoor? Ottima immaginazione vero? Buona fumata!
Ciao cari amici di Soft Secrets,
vi allego una buona foto.
MAUROSKA
Ciao Mauroska, ci invii una foto bel-
lissima, che colori! Dalla foto sembra
una luce di tipo CFL che non scaldano
troppo. Complimenti per il risultato,
la prossima volta dacci uno o due det-
tagli in pi!
7
Cari amici,
molto volentieri che vi mandiamo questa coltura indoor, da seme, di pure AK e
C99 sotto 600W. Il profumo invitante era talmente dolce che ne abbiamo approfit-
tato, come vedete. L'inverno stato talmente lungo, qualche problema in vegetati-
va, ma alla fine l'abbiamo superato alla grande. Adoro la coltivazione in terra, meno
da seme, ma il fatto di variare con nuove genetiche fa sempre ottenere ottimi cloni.
VOSTRI AFFEZIONATI ENYENY
Bellissime piante, avete scelto due classici che vi avranno di sicuro soddisfatti Magari con-
siderate una stufetta o una resistenza per riscaldare le piccole durante linverno! Un saluto!
Un saluto a tutta la comunit
Soft.
Novellino in quest'arte sono
riuscito finalmente e godere
delle mie prime autoproduzioni.
Amore e attenzioni hanno fatto
il resto! spero di rivedermi nei
prossimi numeri e chiss magari
di avere qualche bel seme.
MATTEO
Matteo che bel regalo ci hai
fatto! Sono bellissime e ben svi-
luppate. Apprezziamo sempre le
micro coltivazioni di autofiorenti
in spazi ristretti. La prossima
volta scegli variet che siano
molto produttive a discapito di
quelle pi basse, che forse non
sono le pi adatte nel tuo spazio!
Complimenti alla signora inol-
tre Continua cos!
Dopo tanto tempo final-
mente vi mando le foto
delle Critical Kush, ahim,
in idro e le mia signora
con delle piccole talee di
Chronic, fortunatamente,
in terra. Grazie per le vostre
pubblicazioni.
ROB.GROW
Caro Rob, come ti capiamo
in redazione... Non ci piac-
ciono le cose artificiali fuori-
suolo difatti speriamo con
te nella buona riuscita delle
Chronic in terra.
La prossima volta mandaci
qualche descrizione in pi
sul tuo set-up. Auguri con la
pulizia della giungla, con-
tinuate cos, buoni fiori dalla
redazione!
Ciao amici di Soft Secrets, vi seguo da un paio di anni ma coltivo indoor da uno
solo. Sono al mio quarto ciclo e ho deciso di presentarvi le mie Piccoline, tutte
autofiorenti. Le 2 davanti sono Sweet Tooth Special e le 3 dietro sono tutte di
Grassomatic. Precisamente accosciate da sinistra verso destra: una Maxigom, una
Sugargom e l'ultima nell'angolo una Automass. Quella invece con i frutti a punta
l' la mia manza Mugellana :) Saluti da Firenze!
MARCO
Ciao ragazzi, che fortuna avere un mugello cos ben fornito! Ci piace molto in redazi-
one. Soprattutto per come si presentano le cime belle piene! Hai un ottimo set-up
comunque considera di integrare con un estrattore pi potente se dovesse salire la
temperatura per via dellestate.
8
FLASH PRODOTTI / SHOP REVIEW
SEEDBOX DELLA PLAGRON
Confezione completa per una sana germinazione dei semi
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Il Seedbox costituito da
un contenitore con un
coperchio trasparente, 12
cubetti per la germinazio-
ne e un una bottiglietta
con il Seedbooster unico
della Plagron. Segui le
chiare istruzioni riportate
nel manuale di istruzioni
nella tua propria lingua e i
tuoi semi germineranno e
cresceranno fino a diven-
tare delle piante perfette.
Il segreto di questo kit
il Seedbooster. Questo
stimolatore contiene un
enzima protettivo anti marciume che penetra delicatamente attraverso la membrana dei
semi anche quelli pi difficili. In questo modo il seme viene stimolato a germinare. Persino
i semi pi vecchi germogliano velocemente e facilmente. Il risultato sar visibile dopo un
paio di giorni. I noltre il Seedbooster assicura una crescita omogenea delle piante.
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svilupparsi.
12 cubetti per la germinazione.
Questi cubetti assicurano il corretto valore di pH, EC e bilanciamento aria/acqua.
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dell'apparato radicale.
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DUTCH PASSION AUMENTA LA PRO-
DUZIONE DI CBD SKUNKHAZE
Nel 2012 Dutch Passion ha annunciato la collaborazione con CBD
per offrire la CBD SkunkHaze. Si tratta di un nuovo progetto di sele-
zione che consente a la presenza di CBD agli stessi livelli del THC,
il che porta a un effetto estremamente soddisfacente che si sta
dimostrando popolare sia per uso ricreazionale sia per uno medico.
Il rapporto CBD:THC di circa 1:1 e il prodotto offre unesperienza
estremamente gradevole che sembra essere particolarmente utile
per uso medico. Leffetto gradevole anche se non intenso. Si tratta
decisamente di un ottimo effetto, leggermente diverso da ci cui
era abituata la maggior parte delle persone, con un elemento cere-
brale piuttosto diverso.
Ciononostante, i volumi iniziali di semi CBD prodotti sono stati
sufficienti solo per coprire le vendite di Dutch Passion dal sito.
Tuttavia, andato a buon fine un aumento sostanziale recente nella
produzione di semi CBD e la CBD SkunkHaze ora disponibile sin
dora per tutti i rivenditori/distributori Dutch Passion.
Dutch Passion ha anche fato capire di avere in serbo altre novit
per i prossimi mesi, riguardo una potenziale nuova variet CBD. Vi
terremo aggiornati quando ne sapremo di pi.
www.dutch-passion.nl
Square Trading, Francia
Forti di dieci anni di esperienza consegui-
ta nelle principali aziende di Idroponica,
Guillaume Combe e Victor Fouquet hanno
dato vita a una collaborazione che si basa su
una semplice idea: garantire un'offerta super
vincente, conciliando prodotti di qualit e
tariffe competitive.
Per portare avanti questa sfida hanno
deciso di sviluppare autonomamente una
nuova gamma di prodotti, la Advanced-Star.
Commercializzati da Square Trading, i prodot-
ti Advanced-Star sono attualmente distribuiti
da diversi partner commerciali in Europa.
Quali sono i prodotti pi affermati di
Square Trading?
Le lampade CFL ECO-STAR, che offro-
no un rapporto PAR/Watt (PAR: fotosin-
tesi assorbibile dalle piante) che supera
del 25% i prodotti concorrenti. Questo
risultato stato messo in evidenza da
una serie di testi comparativi effettuati
su diverse lampade della stessa cate-
goria. Grazie alle ruote in alluminio
rinforzato e al design innovativo, i rail
Starlight V4.7, dotati di sistema light-
mover, vantano il miglior rapporto qua-
lit-prezzo sul mercato. Pi resistenti, i
rail garantiscono inoltre una maggiore
durata nel tempo.
Allo stesso modo, il ventilatore a pinza
clipfan 15cm 5W Eco-Fan apprezzato
per le innovazioni che porta: un motore
magnetico con rotore prende il posto
del motore a bagno d'olio, il che impedi-
sce l'evaporazione in un ambiente caldo
e umido. Dotato di un motore 5W dc5V,
questo prodotto poco energivoro e
offre, come il precedente, una longevit
superiore. Infine il termometro/igrome-
tro, dotato di sonda remota (distanza:
1,50m) temperatura e umidit.
Potreste fornirci alcune informazioni sui
vostri prodotti e sulla catena produttiva?
I nostri prodotti sono ideati in Francia e
fabbricati in Asia. A ogni tappa della pro-
duzione, i nostri team effettuano diversi
controlli qualit per assicurare che tutti i
requisiti siano rispettati, e tale precauzione
ci permette di offrire la garanzia di un anno
su tutta la gamma di prodotti.
Perch i prodotti Square Trading sono con-
siderati cos affidabili?
Il nostro processo di selezione dei partner
sul mercato si basa su numerosi standard di
qualit e risponde alle norme del mercato
europeo e americano. Riusciamo a mante-
nere le nostre tariffe grazie alla nostra pre-
senza costante, indispensabile per le nego-
ziazioni e per il mantenimento dell'ottimo
rapporto qualit-prezzo.
Advanced-Star Ltd a brand of Square
Trading SARL
www.advanced-star.com
contact@advanced-star.com
11 11
STRAIN REPORT
Uno dei nuovi ceppi femminizzati di Paradise Seeds si chiama Allkush.
quindi Kush a tutto tondo? Se la consideriamo dal punto di vista
genetico, letteralmente, no, nel senso che va al di l di una Kush. Allkush
un ceppo a predominanza indica con un quarto di sativa, selezionato
da unindica di Afghani e da un ceppo a predominanza sativa dell'Asia
Sudorientale. Allkush il ceppo precedente Sheherazade di Paradise
Seeds, un classico di lunga data lanciato allinizio della storia di Paradise.
Testo e immagini: - G.B.I.
Un vero e proprio massaggio
corporeo!
Sheherazade la bellissima eroi-
na della leggenda araba Mille e Una
Notte. Allkush, il ceppo precedente
Sheherazade, ha comunque bisogno di
molto meno di 1001 giorni e notti per
maturare. Bastano infatti 56-60 giorni
di fioritura, con un potenziale di raccol-
to indoor che arriva a 450 grammi per
metro quadrato. Le piante di Allkush
crescono compatte, cespugliose e basse,
con poca ramificazione laterale e molte
cime superiori, ben rotonde, il che le
rende perfette per la coltivazione Sea
Of Green. Dopo linizio della fioritura, le
piante non diventano molto pi lunghe.
Il ceppo Allkush in outdoor raggiunge
la maturazione attorno a met ottobre,
raggiungendo unaltezza che arriva a 400
grammi per pianta. Grosse quantit di
resina e un contenuto medio di THC
del 15-18% influenzano il forte effet-
to, caratterizzato naturalmente soprat-
tutto dallampio potere dellindica, ma
che garantisce una sensazione di rilas-
samento profondo a livello del corpo,
che sembra quasi quello di una carezza,
come si sente quando si fa un massaggio
corporeo. Luc di Paradise Seeds descrive
questo aspetto sensuale di Allkush come
segue: Leffetto inizia nei polmoni e negli
organi sessuali e poi pervade le altre
parti del corpo rapidamente, finch non
ci si sente completamente bene e non
si pu fare a meno di sorridere!. Questo
sorriso derivante dallinfluenza sativa
rimane acceso e non diventa una smorfia
quasi congelata sul volto. Linfluenza al
25% della sativa regala freschezza men-
tale, oltre al forte effetto fisico. Secondo
Paradise Seeds, Allkush anche un otti-
mo ceppo officinale. Ha un aroma che
pervade la bocca, con toni profondi
muschiato-dolci di Kush si a livello di
gusto che di olfatto: una vera prelibatez-
za per i fan della Kush. Il ricco contenuto
di resina lo rende un ottimo ceppo per la
produzione di hashish. una reginetta
della produzione di hashish, come la
definisce Luc.
The Doc, un accanito fan della Kush,
non sopportando questo ceppo di
Kush dal profilo cos seducente, ha
germinato tre semi Allkush femminiz-
zati di una confezione di cinque semi.
Come sempre, ha coltivato anche altri
ceppi oltre la Allkush e ha dovuto
quindi limitare il numero di semi semi-
nati. Una settimana dopo che i tre
semi erano germogliati, The Doc com-
menta: Sono tutti della stessa gran-
dezza e sono alti circa 3 cm e una
settimana dopo: Si pu riconoscere
facilmente la natura a predominanza
indica, con foglie grandi. Sono alte
circa 5 cm adesso, con tre internodi
emersi nel frattempo.
Dopo due settimane di crescita sotto
due fonti TLC 150, le tre piante di
Allkush sono state trapiantate in vasi
da 11 litri e, con gli altri ceppi, sono
state messe nella sala di coltura equi-
paggiata con due fonti HPS Plantastar
da 600 watt. The Doc: Il volume delle
piante raddoppiato e anche i rami
laterali hanno cominciato a svilup-
parsi. Una delle piante ha foglie leg-
germente piegate, ma credo che si
risolver col tempo (come accaduto,
in effetti). Le piante hanno ora cinque
internodi, stanno crescendo molto
solide, compatte e forti. Il gambo prin-
cipale si sta gi lignificando. La cresci-
ta sembrava
Meno male che il mio sistema
di ricircolo daria funziona cos
bene
lenta allinizio, ma questa impressio-
ne era sbagliata,
perch si basava
sulla convinzio-
ne di un pattern
di crescita molto
solido. La cresci-
ta ha comunque
subito unaccele-
razione adesso.
Quattro settima-
ne e mezzo dopo
la germinazione,
a distanza di 31
giorni, The Doc
ha indotto la fio-
ritura riducendo
il fotoperiodo di
luce da 18 a 12
ore. Le tre pian-
te di Allkush in
quel momento
avevano rag-
giunto unaltez-
za di circa 30 cm,
con un numero
incredibile di 15
internodi che
hanno portato a
piante estrema-
mente compatte
e cespugliose,
cariche di rami
densi. La fioritu-
ra ha avuto rapi-
damente la meglio e molto presto. I
primi fiori precoci femmina sono com-
parsi e poco dopo sono diventati veri e
propri fiori. Due settimane dopo aver
indotto la fioritura, The Doc ha comin-
ciato a vedere piccole rose sulla punta
dei rami che sono diventate sempre pi
grandi nelle settimane seguenti, sem-
pre pi rivestite di ghiandole di resina.
La crescita sostenuta continuata per
le prime cinque settimane di fioritura,
ma con ritmo diverso. Le tre piante,
dopo cinque settimane di fioritura,
misuravano circa 55, 65 e 75 cm, ma
erano ancora estremamente compat-
Allkush Pi di una semplice Kush
12
te e cespugliose, con numerose cime
rotonde e spesse sul gambo principale
e sui rami. The Doc era davvero con-
tento dellottimo sviluppo di ghiandole
di resina, che sarebbe stato al di sopra
della media e spettacolare alla fine.
Lodore delle piante era gi dolce e
speziato, molto forte, quindi The Doc si
detto: Meno male che il mio sistema
di ricircolo daria funziona cos bene.
Dopo 42 giorni di fioritura, commenta:
E una pianta che produce cime dense
e solide con tonnellate di resina. Si pu
sentire immediatamente dallodore che
la predominanza del ceppo Kush.
Penso che nelle prossime due setti-
mane di fioritura, succederanno molte
cose a queste cime gi bellissime. Dato
che le foglie superiori, molto grandi,
toglievano troppa luce, creando ombra
sulle foglie e sulle cime inferiori, ne ho
tolta una parte, in modo che i rami e
le cime superiori ricevano abbastanza
luce per formare cime spesse. Una
settimana dopo, The Doc ha continuato
a elogiare la Allkush: Le cime diven-
tano sempre pi dure, ricoperte di un
abbondante strato di resina. Laroma
dolce e muschiato, di Kush, una vera
delizia. Gli stigmi dei fiori nella maggior
parte dei casi sono diventati marroni,
quindi penso che manchi ancora una
settimana al raccolto.
Dopo 56 giorni di fioritura, The Doc
scrive: La fine della fioritura si sta asso-
lutamente avvicinando. Fra uno o due
giorni raccoglier la prima e le altre
due o tre giorni dopo. E poi, il 60
giorno di fioritura, tutte e tre le piante
di Allkush sono state raccolte. A propo-
sito, non cerano fiori maschio sulle tre
piante Allkush femminizzate. The Doc:
Il raccolto stato abbastanza appicci-
coso, in quanto abbiamo dovuto pota-
re e rifinire un elevato numero di cime
super-resinose. Hanno un odore molto
forte, assolutamente di Kush.
Il martello di Indica ha attac-
cato The Doc al divano
Alla fine, le tre piante hanno raggiun-
to unaltezza di circa 65, 75 e 85 cm,
mantenendo il pattern di crescita di
indica pura spesse, grosse e compat-
te fino alla fine. Dopo che The Doc
ha essiccato lentamente le cime dure
e grosse, con un po di fermentazione
durante il processo di essiccatura, le ha
pesate ed rimasto sorpreso dellorgo-
glioso risultato di 330 grammi che lo
ha lasciato estremamente soddisfatto.
E parlando delleffetto della Allkush:
Wow, incredibile!, per citare The Doc,
in una parola. Le cime di Allkush hanno
prodotto un vero e proprio martello
di primo livello con un effetto fisico
incredibile che durato a lungo. Il Doc,
completamente inebriato, dapprima si
attaccato al divano, ma dopo un po,
leffetto crescente della sativa a livello
cerebrale, come lo descrive Luc, ha
avuto la meglio e ha fatto in modo
che The Doc non si addormentasse,
dandogli la possibilit di raggiungere
il bicchier dacqua sul tavolo e di berlo!
Ciononostante, ritiene che la Allkush
sia consigliabile di sera e non (potreb-
be servire anche per leffetto sopori-
fico, dice) di giorno. Probabilmente
durante il giorno sarebbe troppa seda-
tiva, quanto meno nel caso in cui chi la
fuma debba svolgere un lavoro fisico
pesante o mentalmente stancante.
The Doc ha quindi dato il suo ok pi com-
pleto al ceppo di Allkush. rimasto asso-
lutamente sorpreso da questo ceppo di
Kush che ha anche garantito molto mate-
riale resinoso per produrre hashish.
G.B.I.
Dati di coltura per la Allkush
di Paradise Seeds
Genetica Allkush (75% indica,
25% sativa)
Crescita
vegetativa
qui: 31 giorni dopo la
germinazione
Fioritura qui: 60 giorni, in generale
56-60 giorni
Medium Mix Plagron Standard con il
5% di argilla espansa e
trucioli, vasi da 11 litri
pH 6.06.5
EC Stadio vegetativo:
1.21.6 mS
Fioritura: 1.6-2.0 mS
Luce Prime due settimane di
crescita: 2x TLC 150
Prime due settimane di
crescita: 2x Osram Plantastar
600 W HPS
Fioritura: 2x GIB Lighting
600 W HPS + 1x 400 W
Osram Son T plus
Temperatura 24-30C (giorno)
20-22C (notte)
Umidit
dellaria
Stadio vegetativo: 4060%
Fioritura: max. 50%
Irrigazione A mano
Fertilizzazione HeSi Blhkomplex, HeSi
Phosphor Plus dalla quarta
settimana di fioritura
Additivi/
stimolanti
Nitrozyme, HeSi SuperVit e
Wurzelkomplex, Enzyme
Altezza 65, 75 e 85 cm
Resa 330 g
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win free seeds! win free seeds!
THE NEUTRALIZER
14
Eppur si muove!
STORICA SENTENZA A FERRARA SULLA COLTIVAZIONE DOMESTICA
Bisogna ammetterlo, la scienza tempistica non mai stata il forte
dell'Italia e degli italiani. Eccezion fatta per il periodo d'oro della
Roma degli imperatori e del Rinascimento dell'homo faber fortu-
nae suae, quando la nostra penisola era l'egida sotto cui venivano
partorite le pi grandi ed innovative imprese, nel corso della storia
l'Italia sempre rimasta indietro rispetto al resto del mondo civiliz-
zato. Basti guardare alla storia contemporanea: voto alle donne nel
1946, possibilit di divorziare legalmente nel 1974 e di abortire nel
1978. Soprattutto per quanto riguarda i diritti civili, il nostro Paese
ha sempre rappresentato il fanalino di coda in quell'Unione Europea
che ha contribuito cos volitivamente a costruire, in quanto membro
fondatore, gi dal 1951. di Giovanna Dark
Eppure qualcosa si sta muovendo. Anche
in Italia il dibattito sulle libert indivi-
duali si sta sviluppando positivamente
almeno per quanto riguarda l'opinione
pubblica e sta allargando il suo orizzon-
te discorsivo all'uso di droghe leggere,
in particolare nell'ottica della loro totale
e incondizionata depenalizzazione. Ne
abbiamo dato conto nell'apertura dello
scorso numero e continuiamo a farlo in
questa sede con la notizia che lo scorzo
20 marzo a Ferrara, per la prima volta nella
storia della giurisprudenza sulla cannabis,
si stabilito che la coltivazione domestica
ad uso personale non costituisce reato.
Una sentenza non certo rivoluzionaria
ricorderete tutti il caso dell'ammissibilit
della piantina sul balcone e altre sen-
tenze positivamente interpretate sulla
detenzione ma che sicuramente rap-
presenta un importante passo nella dire-
zione dell'ammissibilit di una condotta
che, se portata avanti in un regime di
autarchia (produzione e consumo perso-
nale o comunque di una cerchia limitata),
pu avere effetti esclusivamente positivi.
A cominciare da quelli sulla giustizia stes-
sa, una macchina che diventa di giorno in
giorno pi farraginosa a causa dei tribu-
nali intasati e delle carceri sovraffollate
in cui il cosiddetto sistema rieducativo
non pu certo essere efficace. E final-
mente anche i giudici sembrano comin-
ciare a capirlo e ad agire di conseguenza.
Ma torniamo a Ferrara. Il caso specifico
vedeva imputati due giovani arrestati
(e immediatamente rilasciati) dai carabi-
nieri due settimane prima del processo.
Durante una perquisizione domiciliare gli
agenti avevano repertato quattro pianti-
ne di cannabis e otto grammi di stupe-
facente. Un bottino decisamente magro
per imbastire un'istruttoria, ma sappia-
mo tutti che a Ferrara le forze dell'ordine
hanno un altissimo senso del dovere e
sono particolarmente solerti nell'esecu-
zione delle proprie funzioni... Durante il
rito abbreviato, in sede di arringa difen-
siva, lavvocato difensore il celeberrimo
Carlo Alberto Zaina del foro di Rimini
ha sollevato una questione di legittimit
per quanto concerne larticolo 73 della
normativa in materia di stupefacenti, lar-
cinota Fini-Giovanardi, sulla liceit della
coltivazione di stupefacenti. Premesso
che per quanto riguarda i due imputati,
gi in sede di indagini era stata esclusa
la detenzione finalizzata alla cessione a
terzi. Insomma era chiaro fin da subito
che la produzione di marijuana era desti-
nata esclusivamente alluso personale.
Stando alle argomentazioni dellavvocato
Zaina, la Fini-Giovanardi incostituzionale
nella misura in cui equipara senza alcun
criterio i derivati della cannabis agli oppia-
cei e alla cocaina. Esiste infatti una nor-
mativa del Consiglio dEuropa che dice in
astratto come non si possono equiparare
droghe pesanti e droghe leggere e quin-
di non possibile unire arbitrariamente,
sulla base di convinzioni assolutamente
non scientifiche, sostanze che per effetti e
composizione hanno ben poco in comu-
ne. A dimostrazione che la scia seguita
dall'avvocato e quella caldeggiata per
anni su queste pagine quella giusta, la
notizia che la stessa identica questione di
legittimit costituzionale gi stata solle-
vata dalla Corte dAppello di Roma e sar
presto al vaglio della Corte Costituzionale.
A sostegno della propria tesi difensi-
va, poi, il legale ha portato allatten-
zione del tribunale una decisione del
Consiglio dEuropa, la numero 757 del
2004, il testo sacro a livello comunita-
rio in materia di stupefacenti. All'interno
della direttiva comunitaria, si pu legge-
re come siano s punite tutte le condotte
che hanno a che fare con le sostanze
stupefacenti, ma solo nella misura in cui
queste sono finalizzate ad un profitto. Si
specifica infatti che se la detenzione
finalizzata all'uso esclusivamente perso-
nale, laddove lo Stato ne ammetta luso
personale, come lItalia appunto, questa
non pu essere penalmente perseguibi-
le. Tra queste condotte c anche ovvia-
mente la coltivazione della cannabis. E,
nel caso di Ferrara, stato provato luso
personale e gli 8 grammi ritrovati in casa
degli imputati non possono che derivare
da questa produzione fai da te.
Se teniamo presente che in base alla
normativa italiana non viene punito chi
acquista da uno spacciatore una dose
per uso personale argomenta l'avvo-
cato Zaina , ecco che abbiamo anche
un risvolto civico in aiuto di questa
interpretazione: la ragion d'essere della
normativa evitare luso e il commer-
cio di stupefacenti, in questo caso c
una conformit allo spirito della legge,
visto che si evita di alimentare le mafie.
Quindi se la coltivazione a uso perso-
nale non vedo perch punirla.
Queste le motivazioni che hanno spinto
il giudice Franco Attin a entrare diret-
tamente nel merito. Se chi lo aveva pre-
ceduto ha infatti sospeso il giudizio di
legittimit, rinviando la questione alla
Corte Costituzionale, Attin ha assolto
direttamente gli imputati perch il fatto
non previsto dalla legge come reato,
creando cos uno straordinario prece-
dente nella letteratura giuridica italiana.
Il giudice della Corte di Ferrara, come
altri suoi colleghi chiamati a decidere in
materia di stupefacenti, pare aver pro-
peso per clemenza proprio sulla base
dell'inammissibilit costituzionale della
Fini-Giovanardi stessa.
Purtroppo questa rimane la legge in
vigore ma, grazie anche al dibattito
pubblico e giuridico innescato dalla
nuova apertura mondiale alla canna-
bis, nei giudizi il buon senso si sta pian
piano affermando sull'assurdit della
normativa. Nonostante i giudici non
facciano propriamente giurispruden-
za, inutile negare che determinate
sentenze vanno tuttora a coprire un
vuoto normativo importante in materia
di produzione, detenzione e consumo di
sostanze stupefacenti. Quella di Ferrara
una di queste e non possiamo che
rallegrarcene.
LA FINI-GIOVANARDI INCOSTITUZIONALE NELLA MISURA IN CUI EQUIPARA SENZA
ALCUN CRITERIO I DERIVATI DELLA CANNABIS AGLI OPPIACEI E ALLA COCAINA
15 15
OUTDOOR FOR DUMMIES
Corso di cannabicoltura per principianti III
La fioritura
Una volta germinate le piante e trascorsa la fase di crescita, arriva il
momento della fioritura, fase in cui vedremo le gemme formarsi, crescere
e coprirsi di resina. Nel caso vi foste persi i numeri precedenti, sono consul-
tabili sul sito www.softsecrets.nl.
Dopo che si formata la struttura sulla
quale si svilupperanno le gemme, le pian-
te danno inizio al processo di fioritura; il
tempo del raccolto si avvicina sempre di
pi ed il momento di prestare la massima
attenzione alle nostre piante se vogliamo
ottenere una produzione generosa.
Fasi della fioritura
La fioritura pu essere suddivisa in varie
fasi. L'inizio della fioritura segnato dalla
comparsa dei prefiori, nella congiunzione
di fusto, ramo e foglia principale; i prefiori
ci permettono di identificare il sesso ed
eliminare le piante maschio. Una volta
fatto ci, conviene comunque continuare
a tenere d'occhio le femmine alla ricerca
di ermafroditi; c' sempre il rischio che
qualche ramo delle piante dichiarate fem-
mina diventi maschio. In questo caso, la
cosa migliore sradicare la pianta intera,
a meno che non si tratti di fiori isolati, altri-
menti s'impolliner tutta la piantagione,
oltre al rischio di trasmissione della ten-
denza ermafrodita alla discendenza, che
renderebbe inutile la canapa in questione.
Per riconoscere il sesso di piante Sativa
molto tardive oppure accelerare il proces-
so, basta prelevare talee a tutte quante,
classificarle e farle radicare con 12 ore di
luce e 12 di buio; in questo modo si potr
determinare il sesso nel momento in cui si
radicano e, essendo uguali alle piante da
cui sono state prese, serviranno a identifi-
care le piante femmina.
I primi grappoli di fiori cominceranno a
svilupparsi presto; in questo stadio iniziale
della fioritura, quando si sviluppano grup-
petti di stigmi bianchi, la pianta continua
a crescere mentre fiorisce, e alcune varie-
t possono raddoppiare in dimensioni. Il
livello di THC contenuto nei fiori ancora
molto basso per, quindi effettuare il rac-
colto in questa fase un grave errore.
Nel secondo stadio, aumenta la quantit di
fiori e i gruppetti di stigmi si uniscono per
formare le gemme; inoltre la resina inizia a
coprire i grappoli di fiori, quindi aumenta
la presenza di THC, sebbene la pianta non
abbia ancora raggiunto il potenziale mas-
simo. Nel terzo stadio, questi grappoli flo-
reali si infittiscono e si ricoprono di resina;
non aumentano molto in grandezza, ma
la produzione di THC va a gonfie vele. Alla
fine di questa fase, le gemme sono ormai
cariche di resina e pronte per il raccolto. Le
piante non legate sono una preda facile
per le raffiche di vento. Bisogna assicurarsi
che riescano a sostenere il generoso peso
delle gemme; in caso contrario rischia-
mo un giorno di trovarle ripiegate a terra
o, peggio ancora, con il fusto spezzato.
Comunque, anche nel caso di una disgra-
zia simile non bisogna scoraggiarsi, ma
sollevare la pianta e cercare di salvarla; nel
caso di un fusto spezzato, steccatelo con
due paletti e una corda a mo' di fasciatura
la maggior parte delle volte cos la pianta
recuperabile. In ogni caso, per evitare
questa situazione spiacevole, la soluzione
migliore preparare un traliccio con palo;
un altro sistema formare un quadrato
con varie fasciature che leghino la pianta
su tutti i lati. Si possono anche usare fili di
ferro oppure degli appositi ganci di sup-
porto, chiamati yoyo.
L'accorciarsi dei giorni e il numero sempre
minore di ore di luce inducono la fioritu-
ra, che quindi non dovuta all'et degli
esemplari individuali. Per questo motivo
assolutamente indispensabile proteg-
gere le piante dall'inquinamento lumino-
so la luce dalla strada o il lampione di
una terrazza possono ritardare e rallentare
la fioritura, risultando in raccolti finali di
gemme flaccide e poco dense. Dovete
tenere sempre presente questo fatto, eli-
minando le fonti di luce; una possibilit
piegare le piante per allontanarle il pi
possibile dall'incidenza luminosa. Potete
anche coprirle oppure, se si trovano in
vasi, collocarle ogni giorno in una stanza
buia in casa. Potete impiegare questa tec-
nica anche per anticipare la fioritura ed
effettuare prima il raccolto. Per ottenere
un effetto che sia il pi naturale possibile,
bisogna essere attenti e precisi quando si
gioca con il fotoperiodo. Le piante hanno
bisogno di 12 ore quotidiane di buio per
entrare in fioritura. Questa tecnica pu
essere applicata alle Sativa pure caratteriz-
zate da una fioritura molto tardiva.
Durante la fioritura, sconsigliabile effet-
tuare grandi potature, perch le piante
hanno poi bisogno di troppo tempo per
riprendersi, e non conviene fermarle.
Se una pianta diventa troppo grande, si
ottengono risultati migliori a legarla, fis-
sandola con un filo a una pietra e lascian-
do il fusto inclinato; in questo modo, e
spontaneamente, le gemme si orientano
di nuovo verso il sole. Consigliamo un
filo plastificato e un nodo largo che non
danneggi la corteccia del fusto, n impe-
disca il passaggio dei fluidi. Sconsigliamo
anche di eliminare le foglie nel tentativo
di dare pi luce alle gemme, perch la
luce del sole arriva dall'alto e togliere le
foglie significa privare la pianta dei suoi
pannelli fotosintetici; inoltre, potando
le foglie durante la fioritura si rischiano
risultati terribili le gemme smettono di
crescere e finiscono per maturare con una
densit molto minore di quella desidera-
ta. Potete proseguire con la potatura dei
rami e il diradamento dei germogli interni,
perch questi rametti producono comun-
que poco e in questo modo si restituisce
energia ai fiori principali, ovvero quelli con
un maggiore contenuto di THC. Questa
potatura leggera consigliabile soprat-
tutto per le zone umide, perch facilita la
circolazione dell'aria e riduce la probabilit
che si formino la muffa.
Fertilizzazione liquida
Un nutrimento corretto essenziale per
ottenere un raccolto abbondante. Bisogna
comunque tener presente che le piante
richiedono molta acqua e crescono tanto
negli anni caldi, quindi un'abbondanza
di fertilizzante importante per favorire
questo sviluppo. Se invece l'anno umido,
freddo e con poca luce, le piante cresco-
no meno e quindi va diminuita anche
l'alimentazione, per evitare un eccesso
di fertilizzazione. Bisogna tener presente
anche che, negli anni pi caldi, quando le
piante vanno irrigate due volte al giorno,
i fertilizzanti vanno diluiti pi del solito,
perch altrimenti irrigando frequente-
mente e abbondando con il fertilizzante si
rischiano eccessi di fertilizzazione oppure
accumulazioni di sali.
I fertilizzanti per la crescita sono ricchi di
azoto, mentre quelli per la fioritura hanno
contenuti maggiori di fosforo e potassio. I
diversi fabbisogni della pianta a seconda
della fase della fioritura implicano che
la dieta non sar sempre la stessa. Nella
prima fase, continuando a crescere, la
pianta ha ancora bisogno di azoto insie-
me a fosforo e potassio per alimentare
i fiori nascenti, quindi non commettete
lo sbaglio di smettere con il fertilizzante
per la crescita; continuate ad aggiungerlo
in quantit abbondanti mentre iniziate a
somministrare il fertilizzante per la fioritura
per stimolare lo sviluppo delle gemme.
Nella fase in cui si uniscono i grappoli flo-
reali, la pianta necessita meno azoto e pi
fosforo e potassio; dovete dunque ridurre
gli apporti di fertilizzante per la crescita,
senza per smettere del tutto. Bisogna
invece smettere quando la fioritura rag-
giunge il suo picco, perch il fabbisogno
principale in questo momento riguarda
fosforo e potassio. Dovete quindi limitarvi
a somministrare il fertilizzante per la cresci-
ta, in modo che la pianta assorba gli ecces-
si di fertilizzante che potrebbero essersi
formati e si ripulisca da sola. Negli ulti-
mi dieci giorni, aspettando che la pianta
giunga al punto di maturit, di solito non
vanno aggiunti concimi; in questo modo
si migliora il sapore del raccolto al ripulirsi
dagli eccessi della pianta. Alcune marche
vendono prodotti per la fertilizzazione in
questi ultimi momenti del raccolto.
Tutte le marche offrono fertilizzanti speci-
fici per la crescita e per la fioritura; i primi
hanno un contenuto di azoto maggiore,
mentre i secondi apportano una quantit
maggiore di fosforo e potassio.
Oltre ai fertilizzanti biologici, tra i coltiva-
tori molto comune l'uso del PK 13-14, un
complemento che fornisce alla pianta dosi
generose di fosforo e potassio, dimostran-
dosi dunque l'ideale per chi mira a una
produzione abbondante di gemme dure e
ricoperte di resina. Dovete tenere ben pre-
sente che non esiste, non esister mai, nes-
sun fertilizzante biologico al 100% con un
contenuto di PK 13-14; tutti i fertilizzanti di
questo tipo sono minerali o biominerali,
qualunque cosa dica la pubblicit. Questo
perch non esiste alcuna fonte naturale
che permetta di produrre un fertilizzante
biologico PK 13-14. L'uso di questo fertiliz-
zante richiede molta prudenza, altrimenti
All'inizio della fioritura, punte bianche formano il princi-
pio delle gemme
Una struttura di legno per coprire le piante in caso di
temporale
I rami inferiori di questa pianta sono stati potati e siste-
mati con una struttura di traliccio esterno
16
si rischia di bruciare le piante. Il sistema pi
sicuro cominciare la fertilizzazione con
13-14 ma in dosi molto basse quando
compaiono i primi fiori, cos che la pian-
ta riesca ad abituarsi. Poi, con l'avanzare
della fioritura, si aumenta la quantit di PK
13-14 e, se la pianta resiste bene, si pu
continuare ad aumentare la fertilizzazione
fino a raggiungere la dose massima con-
sigliata. Un altro sistema per applicare il
13-14 utilizzare un concime biologico
normale durante il periodo della fioritura
poi, al momento culmine in cui le gemme,
gi formate, iniziano a gonfiarsi, si som-
ministra il PK 13-14 (in dosi medio-alte)
due volte nell'arco di dieci giorni, in modo
che il fosforo e potassio extra arrivino nel
momento pi opportuno. Dopo bisogna
proseguire con il concime biologico nor-
male. Il vantaggio di questo sistema che
si ha un aumento di produzione mentre il
raccolto resta simile a un raccolto biologi-
co per odore e sapore; solo un vero sibarita
esperto in cannabis potrebbe percepire
che la pianta ha ricevuto un contributo
minerale. Il problema semmai che biso-
gna avere molto occhio e conoscere bene
le variet di piante per sapere oltre quale
livello di PK 13-14 rischiamo di bruciarle;
in altre parole, questo sistema di fertilizza-
zione consigliabile pi per l'esperto che
il principiante.
Un ottimo fertilizzante da usare durante la
fioritura l'emulsione di pesce che, oltre a
fornire una dose generosa di azoto, con-
tiene pi fosforo e potassio rispetto alla
maggior parte dei fertilizzanti per la cresci-
ta, contribuendo quindi anche alla forma-
zione dei fiori. In questa fase, si ottengono
risultati eccellenti anche con fertilizzanti a
base di alghe, che forniscono diversi micro
e macroelementi che risolvono molte delle
carenze possibili. Diffusissimi sono inoltre
gli stimolatori di fioritura; vale sicuramente
la pena comprarli, perch contribuiscono
alla produzione di una fioritura rigogliosa.
Attenzione per: gli stimolatori non sono
fertilizzanti per la fioritura, dunque non
vanno mai usati da soli ma in combina-
zione con un fertilizzante ricco di fosforo
e potassio; stimolare l'appetito della pian-
ta senza poi darle da mangiare significa
provocare delle carenze anzich aiutarla.
I complessi enzimatici rappresentano un
altro complemento consigliabile; norma-
le che la dieta sostanziosa di fertilizzante
richiesta dalla marijuana provochi accu-
muli di sale nel substrato una situazione
fatale dal momento che impedisce la cor-
retta assimilazione dei fertilizzanti, oltre a
rendere difficile l'assorbimento dell'acqua,
quindi la pianta potrebbe finire per morire
disidratata anche se irrigata abbondan-
temente (inoltre, gli accumuli di sali nelle
radici provocano raccolti dal sapore chi-
mico e poco piacevole). Gli enzimi aiutano
la pianta a dissolvere gli accumuli di sale,
oltre a eliminare le radici morte del sub-
strato; per questo ne consigliamo l'uso
durante la fase della fioritura.
Guano di pipistrello e humus di
lombrico
Oltre a tutti i fertilizzanti liquidi per la
fioritura, caratterizzati da un'assimilazione
rapida, si possono usare anche dei fertiliz-
zanti solidi, la cui assimilazione pi lenta.
Il guano di pipistrello il contributo orga-
nico di fosforo e potassio maggiormente
usato per sostituire il PK 13-14. Si trova in
granelli a liberazione lenta che si mesco-
lano con il substrato, ma si pu anche
acquistare il crushed (granelli schiacciati)
a liberazione media; il guano di pipistrello
disponibile anche in polvere. Questi for-
mati si possono cospargere sul substrato
in uno strato leggero in modo da incorpo-
rarsi quando avviene l'irrigazione. Tanto le
piante in vaso come le piante in balcone
riceveranno uno stimolo fenomenale se si
cosparge uno strato leggero di humus di
lombrico e guano di pipistrello in polvere
sulla superficie del substrato.
Potete somministrare sia l'humus di lom-
brico sia il guano di pipistrello sotto forma
di infusioni o il cosiddetto t di guano.
Esistono vari metodi per preparare queste
infusioni; un metodo classico compor-
re un t vero e proprio si introduce il
guano di pipistrello che si vuole applicare
in una calza da donna che va appesa a un
barile d'acqua. Lo stesso vale per il ver-
micompost (humus di lombrico) o altri
fertilizzanti organici. Un altro sistema, pi
raffinato, sciogliere il guano in due litri di
acqua calda e sciogliere successivamente
questo concentrato in 50 litri di acqua di
irrigazione. La maggior parte dei coltivatori
di cannabis omettono i preliminari e sciol-
gono direttamente dai 10 ai 40 grammi di
guano in 10 litri di acqua di irrigazione; si
inizia applicando 10 g per pianta tutte le
settimane quando sono giovani, poi con
lo sviluppo sopportano quantit sempre
maggiori. Sul mercato disponibile anche
un complemento di fioritura a base di
guano liquido, da utilizzare insieme ai con-
sueti fertilizzanti per la fioritura. Le infusioni
di guano di pipistrello e vermicompost
sono molto convenienti, visto che non solo
alimentano la pianta ma sono anche atti-
vatori fenomenali della vita del suolo e
fornitori di microrganismi. Inoltre, il vermi-
compost somministra acidi umici e fulvici
che la marijuana apprezza tantissimo.
L'irrigazione
L'irrigazione fondamentale durante la
fioritura, dato che la disidratazione dan-
nosissima per le piante e riduce il futuro
raccolto. Continuate ad applicare i consi-
gli su irrigazione e qualit dell'acqua che
abbiamo visto nel numero scorso di Soft
Secrets. L'irrigazione migliore per le piante
si rivela quella effettuata verso il tramonto,
perch hanno il tempo di assimilare l'ac-
qua con calma, senza perderla subito con
la traspirazione. L'ora peggiore per annaf-
fiare invece mezzogiorno. chiaro che, in
casi di caldo estremo, non bisogna esitare
ad annaffiare le piante due volte al giorno
se lo richiedono. Rastrellare con delicatez-
za la superficie del terreno prima dell'irri-
gazione rompe la capillarit, permette una
penetrazione migliore dell'acqua e, inoltre,
provvede a ossigenare il substrato.
Se progettate una vacanza, sappiate che
un suicidio lasciare le piante alla merc
della pioggia, perch probabile che non
sopravvivano. Al vostro ritorno le trovere-
te nella migliore delle ipotesi deboli,
malate e infestate da parassiti dopo la
fatica di aver resistito alla merc degli
elementi in tua assenza. La cosa migliore
da fare in questi casi installare un siste-
ma di irrigazione automatica; montatelo
prima della partenza e verificate che fun-
zioni per minimo una settimana, perch
c' sempre il rischio di qualche imprevisto.
Assicuratevi che le pile sano nuove (se il
programmatore a pile); importante
anche mantenere puliti i tubi e assicurarsi
che la calce non blocchi le pompette.
Un sistema di irrigazione semplice che non
richiede n un programmatore n elettrici-
t e che d ottimi risultati costituito dai
coni d'argilla; sfruttando la porosit dell'ar-
gilla, quando il substrato secco, l'acqua
attraversa i coni e inumidisce il terreno.
Basta mettere un riduttore di pressione al
rubinetto e collegarlo al tubo principale,
cos si alimenta dai coni d'argilla. Un siste-
ma pi rudimentale si basa sul disporre
il barile di irrigazione sopra le piante, in
modo che la legge di gravit si occupi di
tutto. Un'altra opzione avvicinare un
bidone con un piccolo foro alla base ad
ogni pianta, in modo che il liquido esca
poco a poco; fate delle prove per calcolare
la velocit di svuotamento e saprete per
quanto tempo potete stare senza irrigare.
Combattere il calore
Il sole un grande alleato delle piante, che
sfruttano la sua energia con la fotosintesi,
ma pu anche rivelarsi un nemico fero-
cissimo. Nei giorni pi torridi dell'estate, il
rischio non solo che si brucino le piante,
ma anche che le radici riportino danni
gravi, soprattutto nelle terrazze dove il sole
picchia forte per tutto il giorno. La prima
regola, che per fortuna anche la pi
conosciuta, evitare i contenitori neri, per-
ch questo colore assorbe pi luce solare
(e quindi pi calore), mentre il bianco lo
riflette. Si possono inoltre rivestire i vasi
con polistirene espanso (porexpan) bianco
o con qualunque altro materiale che pro-
tegga le radici dal calore. Un altro trucco
sistemare tutti i vasi all'interno di vasi pi
grandi, lasciando uno strato d'aria tra i due.
Un altra barriera contro il sole sono le reti
ombreggianti, che si possono usare per
coprire le piante in modo che siano all'om-
bra ma anche camuffate; in questi casi biso-
gna evitare reti troppo spesse, perch le
piante hanno bisogno della luce. In alterna-
tiva, si possono coprire anche solo i vasi con
le reti, tendendole all'altezza dei contenitori
e praticando un'incisione a forma di croce
per permettere ai fusti di fuoriuscire. In que-
sto caso va bene anche una rete pi spessa.
Se lasciate le piante sul suolo nei perio-
di di calore estremo, rischiano di finire
letteralmente per ardere; conviene siste-
marle, per esempio, su dei mattoncini,
oppure (utilissimi) su dei paletti di legno.
In generale va bene qualunque tipo di
struttura che permette uno scorrimento
dell'aria al di sotto del vaso.
Un trucco irrigare il terreno, lasciando-
lo praticamente allagato, in modo che
Le piante si coprono con una tettoia in caso di pioggia Giardino in piena fioritura Queste gemme sono state alimentate a base di guano
Gemme legate da filo di ferro
18
l'acqua, evaporando, rinfreschi le piante,
che apprezzeranno. Per far s che l'acqua
evapori pi lentamente, potete disporre
le piante su dei vecchi tappeti o stuoie,
che vanno annaffiati abbondantemente.
Per quanto riguarda le piante piantate
direttamente nel terreno, per loro sar di
grande aiuto un'imbottitura che copra il
substrato, mantenendo l'umidit insieme
alle radici: paglia, concime, pietre, carta
straccia... i materiali adatti a fare da imbot-
titura sono molteplici e differenti.
Proteggere contro la pioggia
La pioggia persistente e l'alta umidit sono
la condizione di coltivazione ideale per la
comparsa di un'infezione fungina. Sembra
che durante il raccolto del 2012 il maltem-
po potrebbe abbattersi sulle zone setten-
trionali della penisola, visto che l'estate
minaccia di essere piovosa.
Una tenda pieghevole nei paraggi della
coltivazione una risorsa utilissima
quando piove; comunque consigliabile
tenere sempre d'occhio il cielo e le previ-
sioni atmosferiche. Potete anche tenere
a disposizione una struttura apposita in
modo che, quando inizia a piovere, risulti
facile coprire le piante con un telo di
plastica. fondamentale coprire le pian-
te prima che inizi a piovere perch, se il
suolo bagnato, quando poi ritorna il
sole l'acqua evapora e si condensa nella
copertura, quindi gocciola nuovamente
verso il basso e cos il rimedio finisce per
essere peggiore del male.
Il fungo che solitamente provoca pi
danni la Botrytis o muffa grigia; se le
foglioline dei fiori iniziano ad appassire,
un indizio chiaro della sua presenza.
Aprendo la gemma, troverete l'infezione
al suo interno; eliminate le parti infette,
tagliando tutto il fiore. Ci sono diversi
metodi di prevenzione, come l'equiseto
(coda cavallina), il propoli o il sapone di
potassio che ha un delicato effetto fungi-
cida, sebbene l'unica soluzione possibile
nel caso di un'invasione vera e propria
sia anticipare il raccolto, se si pensa che
il maltempo debba continuare. Un altro
fungo che si fatto notare abbastanza
l'anno scorso nei raccolti iberici l'Oidio
(muffa polverosa), che facilmente rico-
noscibile perch crea una cappa di polve-
re bianca nella parte superiore della foglia.
Si pu combattere con il Bacillus Subtilis o
una miscela di bicarbonato e acqua.
Il ragnetto rosso
I parassiti durante il periodo di fioritura
sono un problema grave, ma nebuliz-
zare le gemme non conviene, visto che
cos si eliminano molte delle misure
antiparassitarie a cui si pu ricorrere. Per
questo la prevenzione, a base di tratta-
menti nebulizzanti settimanali, fonda-
mentale per tutto il periodo di crescita e
agli inizi della fioritura. La prevenzione
migliore consiste in un attacco combi-
nato; gli invasori che sopravvivranno
a un trattamento dovranno affrontare
quello successivo e cos via. Un buon
esempio: nebulizzare a settimane alter-
ne con sapone di potassio ed estratto
di neem puro entrambi sono preven-
zioni naturali e innocue per gli uomini.
Controllare attentamente che non si
insedi alcun parassita resta comunque il
metodo di prevenzione migliore.
Uno dei parassiti pi temuti il ragnetto
rosso. Si presenta nei luoghi molto caldi
e attacca subito le piante irrigate male, le
quali mostrano un'umidit relativa all'in-
terno della foglia minore rispetto alle
altre; un'irrigazione abbondante assicu-
ra alla pianta una traspirazione miglio-
re, riducendo quindi le probabilit che
venga attaccata. Non bisogna dimen-
ticare che il ragnetto rosso vive sulla
superficie della foglia; questo significa
che, minore l'umidit relativa all'interno
della foglia, pi facile sar per il parassita
deporre le uova. I ragnetti rossi si rico-
noscono per i segni che lasciano sulle
foglie nel succhiare la linfa; sembrano
puntini fatti con un ago, e se guardate la
parte inferiore delle foglie con una lente
d'ingrandimento, li vedrete scorrazzare
ovunque. In condizioni di temperature
elevate, possono facilmente centuplicare
in una settimana. La prima cosa da fare
intensificare le irrigazioni per aumen-
tare l'umidit dell'ambiente. Se riuscite a
localizzare l'invasione parassitaria duran-
te la fase di crescita o prefioritura della
pianta, necessaria una nebulizzazione
per cercare di arrestarla prima della fio-
ritura avanzata. Continuate il trattamen-
to nebulizzante ogni 3-4 giorni anche
se apparentemente l'invasione si ferma,
visto che se sfuggono anche solo poche
uova, il problema pu facilmente ripro-
porsi nella fase finale della fioritura. Oltre
all'estratto di neem o il sapone di potas-
sio, nel caso di un'invasione aggressiva si
pu optare per combatterla con piretrine
naturali oppure un'alternanza di com-
binazioni diverse. Aggiungete qualche
sostanza umidificante per aumentare
l'efficacia della nebulizzazione. I ragnet-
ti rossi non apprezzano di certo questi
trattamenti; che li fa scivolare dalle foglie
(ovviamente cascano anche le uova). La
nebulizzazione sconsigliabile per in
caso di fioritura gi avanzata. Una solu-
zione possibile utilizzare qualcuno dei
predatori naturali del ragnetto rosso;
il pi utile l' Amblyseius Californicus,
che si pu anche combinare con il
Phytosiulus Persimilis per una maggiore
efficacia. Nel caso manchi pi di un mese
alla fioritura, pu essere necessaria ripe-
tere quest'operazione.
Il bruco
Il bruco uno dei parassiti pi temuti dai
coltivatori di cannabis alla fine di un raccol-
to; solitamente si tratta di larve della farfal-
la chiamata Spodoptera Exigua, anche se
pu trattarsi di altri lepidotteri. Questi bru-
chi scavano tunnel nelle gemme e mor-
dono i fusti per succhiare la linfa e, oltre
ai danni che provocano, il problema che
spianano la strada anche all'attacco delle
muffe, dato che gli escrementi e gli strappi
che lasciano sulla foglia rappresentano le
condizioni ideali per un'infezione fungosa.
Bisogna tenere d'occhio foglioline arro-
tolate o piegate su se stesse, qui che di
solito vengono costruiti i nidi; se notate
degli escrementi sulle foglie, cercate il
bruco nella gemma subito sopra dove-
te aprire le gemme con attenzione e
controllare all'interno. In ogni caso, l'e-
liminazione manuale di solito si rivela
piuttosto complicata, visto che i bruchi
tendono a essere numerosi, sono pi
agili di quanto si pensa nello sfuggirci e
se nascondono bene. Inoltre, tastare le
gemme danneggia la qualit della resi-
na. La soluzione pi comune nebuliz-
zare con il Bacillus Thurigiensis. Questo
batterio attacca l'intestino dei bruchi, in
modo che smettano di alimentarsi e fini-
scono per morire di fame e danni interni;
si mostrano molto pi intontiti e cadono
a terra se scuotete la pianta. Questo
molto pi efficace con i bruchi giovani
rispetto agli adulti, quindi dovete inizia-
re non appena avvertite i primi segni di
un'infestazione. L'ideale combinare il
BT con trappole a feromoni, dove come
esca si mette un feromone con l'odore
della femmina; i maschi vengono attirati
dalla speranza di accoppiarsi e restano
intrappolati. Per capire come funziona-
no queste trappole va segnalato un fat-
tore importante; i maschi del bruco non
fecondano le femmine ma le uova da
loro precedentemente deposte. Questo
significa che, anche nel caso arrivassero
altre femmine con le loro uova, queste
uova non saranno fertili se non vengo-
no fecondate da un maschio. Un altro
vantaggio delle trappole a feromoni
che avvisano dell'arrivo delle farfalle
ovvero il momento di nebulizzare con il
BT, perch c' sempre qualche maschio
che non si lascia intrappolare e riesce a
fecondare le uova. Con il trattamento
invece le larve si intossicano appena
iniziano ad alimentarsi. In questo modo
si evitano danni consistenti.
Le gemme si addensano nella fase finale della fioritura Una gemma molto resinosa, ma non ancora matura Trappola per bruchi
La muffa un acerrimo nemico del coltivatore di cannabis Vorace invasione del bruco
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SPECIALE VARIET 2013
Autofiorenti
Magnum - Buddha Seeds
Critical+ 2.0 Auto - Dinafem
Red Poison Auto - Sweet Seeds
Super Auto Skunk - Makka Seeds
Auto Biodiesel Mass - Advanced Seeds
Maxi Gom - Grass O Matic
Auto Jack - Paradise Seeds
Northern Lights Automatic - Royal Queen Seeds
XL Kush - Seed Bank Low Cost
Membrana - VIP Seeds
La Perra - GreenHand Genetics
Calipso - Automaris
12 Autofiorenti Ganja Selecta
Magnum di Buddha Seeds. Autofiorente
con molta influenza Sativa, in grado di
produrre piante immense, in outdoor e
con un buon sole pu raggiungere pro-
duzioni record. Aroma speziato ed effetto
cerebrale e psicoattivo.
Critical+ 2.0 Auto di Dinafem. Arriva una
nuova versione della Critical+ Auto, gran-
de lavoro di selezione, in cui si riesce
a incrementare i risultati della Critical+
raggiungendo livelli estremi. Molta resina,
odore intenso e sapore molto dolce.
Red Poison Auto di Sweet Seeds.
Versione viola e autofiorente di Green
Poison. Vigorosa, rapida e dai germogli
molto resinosi. Il sapore fruttato e il colore
che richiama lattenzione sono due delle
caratteristiche principale. Coltura sempli-
ce con risultati eccellenti.
Super Auto Skunk di Makka Seeds.
Incrocio di SuperSkunk e SuperAuto
Stitch0.1. pronta in 95 giorni, dalla germi-
nazione al raccolto. Crescita estremamente
rapida, forte e potente, piante di dimensio-
ni enormi. Facile da coltivare, molto resi-
stente agli insetti infestanti e alla muffa.
Auto Biodiesel Mass di Advanced Seeds.
Incrocio di una linea di Critical Auto con
unaltra di Diesel Auto. Variet molto pro-
duttiva e resinosa, con un effetto pungen-
te e un aroma e sapore a tutto tondo.
Maxi Gom di Grass O Matic. Sintesi delle
migliori linee di Grass O Matic: Auto Mass
e Auto Ak. Crescita molto rapida con cime
pesanti ricoperte di resina. Sapore squisito
con predominanza fruttata.
Auto Jack di Paradise Seeds. Una Jack in ver-
sione automatica che conserva la tendenza
a creare piante grandi, sebbene un tocco di
White Widow fa s che librido offra un sapore
dolce. Variet stabile e produttiva. Cime gran-
di ricoperte abbondantemente di tricomi.
Northern Lights Automatic di Royal
Queen Seeds. Versione auto della Northern
Lights che offre uneccellente produzione,
con piante di dimensioni medie. Effetto
rilassante e coltura semplice.
XL Kush di Seed Bank Low Cost.
Autofiorente lavorata per tre generazioni
per ottenere uno spirito afgano e una
buona produzione. XL Kush la migliore e
pi produttiva del catalogo di Seed Bank
Low Cost. I suoi selezionatori assicurano
che se non ti convincono le autofiorenti,
il motivo che non le hai ancora provate.
Membrana di VIP Seeds. Autofiorente
testata nelle condizioni pi rigide della
Russia, per cui considerata adatta alla
coltura in qualsiasi clima. Raggiunge
buone dimensioni, con cime resinose
e odorose.
La Perra. Autofiorente di GreenHand
Genetics. Vale la pena provarla e sfruttare
in tempo record la buona copertura di
resina e il sapore intenso.
Calipso di Automaris. Skunk autofioren-
te dagli ottimi risultati. Piante di gran-
di dimensioni e unelevata produzione
di cime fruttate. Resistente agli insetti
infestanti e con resina intensa. Ottimo
lavoro di Automaris, banca artigianale,
focalizzata nella produzione di variet
officinali e femminizzate.
XL Kush di Seed Bank Low Cost
Membrana di VIP Seeds
Magnum di Buddha Seeds
Auto Biodiesel Mass di Advanced Seeds
Red Poison Auto di Sweet Seeds Super Auto Skunk di Makka Seeds
Critical+ 2.0 Auto di Dinafem
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REGGAE PARTY ON THE BEACH dalle 22:30 in poi
21
SPECIALE VARIET 2013
Indica
Critical+ - Dinafem
Kritikal Bilbo - Genehtik
Criminal+ - Ripper Seeds
Critical47 - Positronics Seeds
Critical Horrendus - Jah Seeds
Cream Caramel - Sweet Seeds
TNT Kush - Eva Seeds
Allkush - Paradise Seeds
White Russian - Serious Seeds
Shark Widow - Advanced Seeds
Ice - Royal Queen Seeds
Jawar - Biohazard Seeds
12 indiche inebrianti
Ganja Selecta
La Critical gi diventata il punto di
riferimento in Spagna, per la grande
diffusione delle varie versioni. Apriamo
questa sezione con una serie di variet
Critical molto interessanti.
Cominciamo dalla Critical+ di Dinafem,
una versione in cui si mette in evidenza il
carattere indico per ottenere una pianta
con gambo pi solido e foglie pi larghe,
sapore molto dolce e abbondante coper-
tura di resina.
Kritikal Bilbo di Genehtik, mostra il suo
lato pi Skunk, con moltissimo vigore ed
elevata potenza.
Criminal+ di Ripper Seeds unaltra
versione che tende allindico, dato che
riceve un contributo afgano che le d
una struttura pi a colonna e maggior
durezza delle cime, oltre ad accorciare
ulteriormente la fioritura.
Con Critical47, Positronics Seeds propo-
ne un incrocio con unaltra Skunk classi-
ca, la Ak47. Piante forti e vigorose, con
cime dense e molto effetto.
Critical Horrendus di Jah Seeds miscela
la Critical con una selezione di geneti-
che progettate per loutdoor olandese, il
risultato di una pianta con molto vigore
e semplice da coltivare. Effetto intenso, in
cui si nota un tocco extra di CBD.
Un altro classico delle indiche la Cream
Caramel di Sweet Seeds, premio signori-
na del 2011.
Una combinazione di indiche esplo-
sive, offre piante con cime compatte.
Ricoperta di molta resina e potente. Da
notare la facilit di coltura, cresce con
molto vigore e si radica con facilit.
Le Kush stanno diventando sempre pi
forti fra le Indiche preferite. La TNT Kush
di Eva Seeds presenta il sapore pieno della
Kush con un effetto potente e rilassante,
un sapore di frutta matura e noci, un effet-
to rilassante, ideale per lutilizzo notturno.
Allkush di Paradise Seeds unisce il
meglio delle essenze Kush, a fioritura
rapida, con cime dense e ricoperte
di spesse ghiandole di resina, fumo
estremamente potente, che rilassa
tutto il corpo.
Unaltra gamma che ormai un classico
quella della White, nota per gli abbon-
danti strati di tricomi che lasciano le
cime quasi bianche. La White Russian
di Serious Seeds un classico per i
coltivatori esperti che cercano potenza
molto elevata e un effetto duraturo.
Cime dure come sassi.
Shark Widow di Advanced Seeds rag-
giunge facilmente i 2 metri in outdoor,
sebbene in caso di necessit sia facile
contenerne lo sviluppo, se si vuole che
passi inosservata. Dolce e fruttata,
eccellente a livello di sapore e potenza.
Ice di Royal Queen Seeds una pianta
dalla fioritura rapida e dalle dimensioni
medie. Una potatura apicale consi-
gliata per promuovere la ramificazione
e togliere i rami inferiori. In questo
modo produce buone cime, estrema-
mente ricoperte di resina, per cui
eccellente per produrre hashish in casa.
Effetto fisico.
Jawar di Biohazard Seeds una pianta
compatta, ramificata e facile da coltiva-
re. Molta resina che d un effetto poten-
te e rilassante. Nellaroma si miscelano i
tocchi fruttato e di legno nobile.
AllKush di Paradise Seeds, foto: GBI
Jawar di Biohazard Seeds Critical Horrendus di Jah Seeds
Cream Caramel di Sweet Seeds
TNT Kush di Eva Seeds White Russian di Serious Seeds
Criminal+ di Ripper Seeds Shark Widow di Advanced Seeds
22 22
IL CANAPAIO
Leterozigotismo
della cannabis
La coltivazione della cannabis in regime di proibizionismo ha portato
come conseguenza il fatto che i coltivatori, non potendo sperimentare
e trovare liberamente le variet di cannabis pi adatte per le proprie
esigenze, si siano sempre pi affidati a ditte produttrici di sementi,
per avere piante affidabili, con tempi di crescita/maturazione, quan-
tit di raccolto e altre caratteristiche il pi possibile uniformi. La colti-
vazione su scala hobbistica non lascia spazio alla sperimentazione,
e da ogni raccolto bisogna trarre il massimo profitto possibile perch
questo ci che il mercato insegna. di Franco Casalone
Questo, per le case produttrici di sementi
ha portato ad una situazione in cui, per
facilitare il lavoro del coltivatore alle prime
armi, si offrono semi femminizzati: semi
che, se piantati, daranno vita ad indivi-
dui esclusivamente di sesso femminile.
Un vantaggio apparente per il coltivatore,
che sar sicuro del sesso delle sue piante,
ma uno svantaggio per la pianta stessa,
perch privata di met del suo possibile
patrimonio genetico. Per avere semi fem-
minizzati si fanno produrre fiori maschili
ad una pianta che una femmina, e si
impollinano poi vere femmine con questo
polline. In natura questo processo a volte
avviene quando una femmina vigorosa e
non impollinata, al termine della sua fio-
ritura ha ancora energie e si accorge che,
sebbene in una situazione favorevole, non
pu lasciare cadere i suoi semi. Allora, in
uno sforzo finale, produce un poco di fiori
maschili e si autoimpollina, per produrre
semi e lasciar cadere la sua progenie dove
avr buone probabilit di successo. Se
diventata maschio prima, in seguito a
stress, lo ha fatto per rilasciare il suo pol-
line al vento, sperando possa arrivare in
ambienti migliori.
Questi semi produrranno quasi tutti piante
di genere femminile, ma saranno pochi e
non sempre le loro madri avranno il tempo
di maturarli a dovere.
Per avere tanti semi femminizzati da far
fronte alle esigenze di mercato, le ditte
utilizzano metodi drastici per far produr-
re alle femmine molti fiori maschili, nel
pieno della fioritura. In genere argento
tiosolfato, gibberelline o altri composti
chimici che provocano uno stress cos
grande alle piante, che queste cambiano
sesso. Ecco, su questo sono profonda-
mente contrario: fare stare male le piante
destinate alla riproduzione. Se vogliamo
delle piante che ci facciano star bene,
dobbiamo fare in modo che loro stiano al
meglio. una questione di rispetto verso
un essere vivente. Rispetto e amore, non
dominio, per poter essere ricambiati.
Il processo di femminizzazione inoltre si fa
quasi sempre fra talee della stessa pianta,
con alcune lasciate femmine e altre a cui
stato fatto cambiare il sesso. In questo
modo si dimezza il patrimonio genetico
delle piante risultanti, figlie della stessa,
madre e padre contemporaneamente. La
cannabis in natura infatti eterozigote.
Stando alla definizione di Wikipedia, in
genetica, si definisce eterozigosi, in con-
trapposizione all'omozigosi, la condizione
genetica di una cellula o di un organismo
costituita dalla presenza di una coppia
di alleli diversi per un dato gene; gli alleli
occupano gli stessi loci sui cromosomi
omologhi corrispondenti. In generale gli
alleli possono essere dominanti, indicati
solitamente da lettere maiuscole; o reces-
sivi, indicati da lettere minuscole. Pertanto
l'individuo diploide eterozigote sar del
tipo Aa. Il fenotipo dell'individuo eterozi-
gote determinato dall'allele dominan-
te, esso quindi fenotipicamente uguale
all'omozigote dominante.
Essendo ciascun individuo composto da
cellule contenenti tutte lo stesso patrimo-
nio genetico, l'eterozigosi si riferisce sia
all'individuo nel complesso sia alle cellule
che lo compongono. Gregor Mendel indi-
cava gli individui eterozigoti con il termine
ibrido. Ci significa che su ogni gene del
suo DNA ci sono una coppia di alleli diver-
si. Significa che in ogni diversa condizione
la pianta potr scegliere la migliore espres-
sione di un suo particolare carattere. Per
migliore qui la pianta intende quella pi
funzionale alla sua sopravvivenza e ripro-
duzione. Se noi limitiamo questa capacit,
la risposta potr essere solo univoca.
Le ditte produttrici offrono (devono offrire)
semi che daranno piante il pi possibile
omozigote, che potranno garantire uni-
formit di individui. Ma al variare delle
condizioni ambientali le risposte di queste
piante non potranno modificarsi, e le rese
saranno ottimali soltanto con condizio-
ni di crescita identiche alle madri. Tutti,
o perlomeno la grande maggioranza dei
produttori di semi, producono nuovi strain
selezionando una madre e un padre per la
produzione di semi, facendo impollinare
cloni della stessa madre. Cos i caratteri
desiderati saranno mantenuti pi facil-
mente, ma ci sar una limitazione genetica
notevole ed una perdita di vigore anche
in un seme nato da un clone rispetto
ad uno prodotto da una pianta nata da
seme. In pi, difficilmente librido ottenu-
to sar stabile. Per creare variet stabili,
bisognerebbe lavorare con il pi grande
numero possibile di individui e selezionare
i migliori (quelli che presentano i caratteri
desiderati e contemporaneamente i pi
forti) per la riproduzione. un lavoro pi
lungo, pi difficile, che permette s la scelta
dei tratti genetici desiderati in molti indi-
vidui simili, ma con altri caratteri diversi
tra loro, la cui riproduzione permetter la
migliore espressione in ambienti e micro-
climi differenti.

Alla femmina di cannabis piace essere
fecondata da pi maschi diversi, per poter
esprimere tutto il suo potenziale, ricombi-
nando i suoi geni in modi diversi per far s
che per ogni ambiente possa uscire una
combinazione ottimale per la sua soprav-
vivenza. Poi, proprio perch sopravvi-
veranno gli individui con i caratteri pi
adatti a quel particolare microclima, si
potr creare una nuova variet (cultivar),
con piante che mostrano caratteri simili,
ma comunque diverse fra loro individual-
mente. I caratteri mostrati saranno quel-
li generalmente dominanti nella prima
generazione, e si evidenzieranno quelli
recessivi nelle generazioni seguenti per
la pressione ambientale. Dopo poche
generazioni (circa 5-6) le piante, se lascia-
te libere di riprodursi, mostreranno una
notevole uniformit di caratteri, funzio-
nali al loro ambiente. Queste piante, se
esposte a condizioni diverse, saranno
ancora eterozigote, e riusciranno a cam-
biare alcune delle loro espressioni per
adattarsi al cambiamento. Se omozigote
le loro risposte non potranno cambiare,
e spesso avranno notevoli problemi di
adattamento. La biodiversit la chiave
per la sopravvivenza. Se la limitiamo avre-
mo risultati nellimmediato, ma che alla
lunga si tramuteranno in una riduzione
della capacit delle piante, e dovremo lot-
tare sempre pi per portarle a rendimenti
ottimali (vedi le colture industriali).
La canapa quindi una coltura alloga-
ma: si feconda volentieri con individui
che possiedono tratti genetici diversi. Le
colture allogame mostrano di solito una
maggiore debolezza (e la fuoriuscita di
caratteri recessivi e non desiderati) quan-
do le piante vengono incrociate con s
stesse e/o con consanguinee rispetto alle
colture autogame (che si autofecondano,
o che vengono fecondate da individui con
tratti genetici uguali, in natura). Questa
debolezza, chiamata depressione da sele-
zione, si manifesta negli individui di can-
nabis autofecondata e/o femminizzata gi
dopo la prima riproduzione, se si fanno
produrre semi a queste piante.
Voglio poi rispondere qui a quelli che
hanno espresso dubbi per il fatto che, nel
filmato Strain Hunters India Expedition,
si vedono semi di piante femminizzate
portate in Himalaya. I dubbi si riferiscono
al fatto che queste piante potrebbero con-
taminare il patrimonio genetico di quelle
esistenti. A parte il fatto che sono pochi
individui di fronte a milioni, la progenie
di questi individui sopravviver solo se
in grado di essere vincente sullambiente
circostante. E credetemi, ho visto vera-
mente poche piante abituate ad altri climi
adattarsi subito in climi estremi (3000 mt.).
LA BIODIVERSIT LA CHIAVE PER LA SOPRAVVIVENZA. SE LA LIMITIAMO AVREMO
RISULTATI NELLIMMEDIATO, MA CHE ALLA LUNGA SI TRAMUTERANNO IN UNA RIDUZIONE
DELLA CAPACIT DELLE PIANTE
23
E sar vincente soltanto se sapr mostrare
gli stessi caratteri delle piante presenti.
Ho visto portare quintali di semi di piante
diverse, cresciute in ambienti pi miti, e
dopo 2-3 anni le progenie di queste pian-
te sono irriconoscibili dalle locali, perch
si riprodurranno solo quelle che riusciran-
no a competere con successo con lam-
biente. Le piante locali sono tutte diverse
luna dallaltra, da nane a giganti, di tutti i
colori e le combinazioni di colori possibili,
da piene di resina a quasi spoglie, alte
di THC o alte di CBD, o di entrambi, ma
sempre riconoscibili come quelle piante,
diverse da quelle di unaltra zona, come
i sardi sono diversi e riconoscibili dagli
altoatesini, ma diversi fra loro.
La contaminazione in un ambiente pu
avvenire se si introduce una specie viven-
te, vegetale o animale, non presente prima
in quellambiente stesso. Se la nuova spe-
cie non ha nemici naturali, si pu propaga-
re senza controllo e diventare un pericolo
per lequilibrio dellecosistema. Ma se sono
individui di unaltra razza appartenenti a
una specie gi presente e perfettamente
ambientata, i danni saranno praticamente
inesistenti, e, se ci pu essere qualche con-
taminazione, questa sar locale e limitata
alle prime generazioni. Dalla terza genera-
zione in poi, se qualcosa sar sopravvissu-
to, saranno ormai dominanti i geni locali e
al massimo qualche individuo potr avere
qualche gene nuovo.
Il rafforzamento genetico necessario
per la conservazione di ogni specie, e la
canapa lo realizza proprio volendo esse-
re eterozigote. Non esistono, in natura,
popolazioni di cannabis con tutti i caratteri
omozigoti. Non esistono in natura piante
di cannabis IBL. E non giusto forzare
la canapa ad esserlo, se non per ricerca.
Capisco che il mercato richieda la mag-
giore uniformit possibile per una presen-
tazione commerciale o per una prepara-
zione erboristica (non lasciamo unerba
medicinale in mano alle multinazionali
farmaceutiche, per favore!), ma il piacere
diverso che pu regalarci ogni singolo
individuo, anche dello stesso strain, sicu-
ramente pi vario e ampio rispetto ad un
raccolto tutto uguale ed uniforme.
Qualcuno mi dir che sono pazzo a par-
lare di intelligenza per una pianta, ma
qui mi sembra proprio si possa definire
intelligenza genetica il modo di ripro-
duzione della canapa, che affida il polline
di individui diversi e in tempi diversi da
individuo a individuo, anche della stessa
variet, al vento, sperando che una femmi-
na in un luogo fertile lo possa accogliere, e
possa accoglierne diversi in tempi diversi.
Significa che la canapa una pianta che
vuole continuamente ibridarsi e continua-
mente rinnovare il suo corredo genetico. E
questo le serve per poter avere tante pos-
sibilit di adattamento in tante condizioni
diverse. Infatti troviamo piante di cannabis
dalla Siberia allEquatore, e da qui alla
Terra del Fuoco. Solo sapendo cambia-
re le proprie risposte allambiente, quindi
solo potendo scegliere fra possibilit di
espressione diversa la canapa si riuscita
a adattare a tutti i climi.
E vediamo bene le differenze: nelle terre
dove la stagione di crescita e fioritura
corta, e fa freddo presto, la cannabis rima-
ne nana, comincia a fiorire dopo pochi
giorni dalla nascita e sfrutta le lunghe
giornate di sole per accumulare energia
per maturare il seme (per lei la cosa pi
importante potersi riprodurre), e non le
importa della lunghezza del giorno. Nei
climi temperati, con inverni freddi ed estati
calde, la risposta delle piante progres-
sivamente diversa e dipende sempre pi
non tanto dalla temperatura, quasi sempre
sufficiente alla crescita e riproduzione per
un periodo discretamente lungo, ma dalla
differente lunghezza del giorno e della
notte: in questi climi laumento del perio-
do di luce corrisponde ad un aumento
della temperatura, e viceversa. In questi
climi, negli stessi periodi, si ha prima la
crescita, poi la fioritura della cannabis, che
spesso raggiunge anche dimensioni rag-
guardevoli, fino a diversi metri di altezza.
Nei climi tropicali/equatoriali, dove la tem-
peratura e le ore di luce sono abbastanza
costanti lentrata in fioritura delle piante
regolata pi dalle condizioni stagionali di
secco/pioggie, in cui la stagione piovosa
coincide con la crescita e quella pi secca
con la fioritura. In queste regioni, dove le
piante possono anche arrivare quasi ad un
anno di vita, e a volte superarlo, si possono
trovare veri alberi.
Anche la produzione di cannabinoidi cam-
bia, da quasi nulla e praticamente solo
CBD (cito solo i principali 2) nelle piante di
ruderalis (le landraces dei climi freddi) ad
una progressivo aumento prima del CBD,
poi del THC man mano che la stagione
(della possibile vita delle piante) si allun-
ga ed il clima si riscalda; fino ad una alta
produzione di solo THC nei climi dove
possibile una stagione molto lunga
Hanno cominciato a mappare il genoma
della cannabis. Ci saranno da decodificare
miliardi di informazioni diverse e di sicuro
ci saranno scoperte importanti. Intanto
cerchiamo di voler bene a e di far capire
che non da odiare una pianta che cerca
di darci tutto il bene possibile.
LA CANAPA UNA PIANTA CHE VUOLE CONTINUAMENTE IBRIDARSI E RINNOVARE
IL SUO CORREDO GENETICO. E QUESTO LE SERVE PER POTER AVERE TANTE POSSIBILIT DI
ADATTAMENTO IN CONDIZIONI DIVERSE
2
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Il suo obbiettivo principale fornire af-
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ha conseguito successo sul piano inter-
regionale, fornendo una vasta gamma
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crescita/foritura, sistemi per idroponica e aeroponica, oggettistica e tanto altro.
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7
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26
REPORT
COSA NON SI DISPOSTI A FARE PER LA CANNABIS MEDICINALE
Il Bike Medical Tour 2013
Se si pensa che gi per dei ciclisti professionisti un tour pu essere una prova
di forza non indifferente, allora non si pu far altro che ammirare quello che
sono stati capaci di fare quindici ciclisti a livello amatoriale nella gara a tappe
di tre giorni che si tenuta attraverso il paesaggio montuoso e selvatico della
Spagna, il Medical Bike Tour 2013. Con una grandissima forza di volont
hanno superato se stessi e sono riusciti a racimolare 50.000 euro che ver-
ranno devoluti alla ricerca della cannabis medicinale. Di Jan Sennema
Abbiamo davvero fortuna. La Spagna
si sente sollevata quando arriviamo a
Madrid il 14 aprile. Anche in Spagna il
lungo inverno ha padroneggiato, ma il
giorno del nostro arrivo splende un bellis-
simo sole e le temperature salgono velo-
cemente toccando e superando i 25 C.
Dopo aver trascorso la notte a Madrid, ci
vengono a prendere con un bus navetta
della Paradise Seeds davanti al nostro hotel
per compiere un tratto breve di strada che
ci porter al nostro punto di partenza che
si trova nella frazione del borgo, Budia che
conta 150 abitanti. Le biciclette vengono
messe in bella mostra, e come norma tra i
fanatici del ciclismo, le bici vengono ampia-
mente ammirate. Se ne vedono di tutti i tipi:
dalle mountain bikes robuste, alle classiche
vintage in acciaio fino ad arrivare alle bici
in fibra di alluminio e lega di carbonio. Per
non parlare poi dellabbigliamento. C pro-
prio da divertirsi. Siamo realmente impres-
sionati dallabbigliamento dei ciclisti che
viene sponsorizzato da nomi importanti nel
mondo della cannabis. Edavvero incredibile!
La squadra composta da un gruppo varie-
gato di quindici ciclisti. Il team cosi com-
posto: un austriaco, luomo dacciaio Harry,
del growshop Bushdoctor, quattro sloveni
indistruttibili, e due ragazze olandesi, che
soprattutto nelle salite, daranno del filo da
torcere a molti uomini. Il ciclista pi giovane,
una rivelazione nelle salite, Zanur, di soli 17
anni e figlio di Luc di Paradise Seeds. Peter
ha sessantanove anni ed il pi anziano del
gruppo, ma senzaltro non il pi debole, al
contrario. Le cure sono affidate a due bri-
tannici, con molta empatia e pieni di talento
che compiono degli studi sugli effetti posi-
tivi esercitati dalluso della cannabis nelle
pratiche sportive. Le automobili inseguitrici
sono guidate dal sempre allegro e sorri-
dente Alex, dellAia, detto Happy Smile e
dalla sua Roos, e non possiamo dimenticarci
dellincredibile Patrick, AKA Ali Bab.
Lungo il percorso
Dopo la nostra partenza da Budia per la
prima tappa del giro di 125 km. ben presto si
formano gi alleanze tra i ciclisti che hanno
pi o meno la stessa forma e composizione,
o che hanno una naturale preferenza o per
la salita o per la discesa. E se durante le fasi
iniziali della gara durante le salite sembra
che i ciclisti debbano usare la bombola dos-
sigeno per riuscire ad avanzare, gi dalla
seconda gara si nota che i ciclisti fanno
molta meno fatica in salita. Con regolarit
il team si spezzetta, una volta perch la
salita troppo ripida, unaltra volta perch
le discese si fanno talmente vertiginose che
nemmeno le auto inseguitrici riescono a
tener loro testa. Ma fortunatamente ogni
volta riusciamo a ricongiungerci. Se qualcu-
no resta in panne con la bici, per una ruota
bucata o per la catena che scende, c sem-
pre qualcun altro che si ferma ed disposto
ad aiutare, anche se, a volte, la tentazione di
continuare linseguimento della testa della
corsa grande, per non perdere tempo.
Fortunatamente trascorriamo le notti in
appartamenti molto confortevoli, proprio
come dei veri ciclisti, in due per stanza. Per
fortuna i letti sono comodi e le docce calde.
Il ritmo di vita spagnolo, al quale non siamo
molto abituati, gi dai primi giorni, ci mette
un po in subbuglio. Visto che alle cinque del
pomeriggio stiamo ancora correndo e solo
verso le dieci e mezza di sera siamo ancora
a tavola, non resta altro che andare a letto
con la pancia piena e questo comporta
un deficit del sonno, per cui non riusciamo
a riposare a sufficienza, se si pensa al fatto
che Patrick ci sveglia alle 7 del mattino
col suo megafono. Purtroppo la seconda
tappa della Biketour MC si presenta non
senza incidenti. Su un tratto di strada ster-
rata infatti tre corridori cadono in curva.
Miracolosamente il danno e minimo. Solo
qualche abrasione. Anche se lo sfortunato
Jaka verr controllato in ospedale per vede-
re se ha riportato fratture. Fortunatamente
anche lui non ha nulla di grave.
Doping
E risaputo che, per esempio, chi fa jogging
regolarmente pu provare uno stato di eufo-
ria. Ma del fatto che correndo in bicicletta si
Presentazione del Team prima della
partenza da Budia
I ciclisti gareggianti fanno festa con una
bella spaghettata. Da sinistra a destra
Daisy, Harry, Peter e Kees
I paesaggi meravigliosi lungo la strada
compensano alla lunga il fatto di
uneventuale rinuncia
Andare fino in fondo: Dizzy Ducks Daan
ne pu parlare, pu dire la sua a riguardo
27
possa entrare in uno stato euforico, di questo
non ne parla mai nessuno. Correndo giorno
dopo giorno ci si accorge che la soglia del
dolore aumenta sempre di pi, e questa
una cosa veramente fenomenale. E risapu-
to che durante il Biketour MC si faccia uso
di sostanze dopanti, anche se limitato alla
cannabis. Jan, per esempio, un ragazzo slo-
veno molto gentile, cos chiamato luomo
rasta, che viene chiamato il magro dai suoi
compagni di corsa, lo considero un pocome
la mascotte del gruppo. Non usa nemmeno
il casco di sicurezza. Ha una collezione di
cappellini giamaicani e dice che quelli gli
bastano. Durante uno dei pochi percorsi
piani della corsa mi racconta che lui fa molto
sport e che anche quando fa sport fuma
sempre. Mi racconta che gioca a pallone con
un gruppetto di amici e che prima di inizia-
re una partita si fumano sempre insieme
uno spinello e che durante la partita sono
veramente invincibili. Dice che addirittura
si sentono telepatici e che entrano davvero
in sintonia tra di loro. Addirittura in salita,
sulla sua bicicletta con le ruote spessissime
lo si vede con uno spinello in bocca. Anche
i tre partecipanti dellAia che rappresentano
e difendono il titolo di Dizzy Duck, si vedo-
no regolarmente accendere uno spinello.
Anche se sinceramente vedo che gradual-
mente i partecipanti usano sempre di meno.
Pelle d'oca e lacrime
Il giorno della partenza veniamo salutati
da una folla di studenti molto entusiasti.
Questa cosa ci ha fatto venire davvero la
pelle doca! Unesperienza davvero unica!
L'unica partecipante spagnola Barbara, che
solo il penultimo giorno ha deciso di prende-
re parte alla corsa per gli ultimi 30 kilometri,
non riesce a tener testa al tempo e deve
adattarsi al proprio ritmo di corsa. Barbara
seguir il resto della corsa secondo il proprio
ritmo, anche se, stranamente, arriver prima
allarrivo a Valencia.
Mi rendo conto della commozione di
alcuni compagni di gara che non riesco-
no a trattenere lemozione nel momen-
to in cui raggiungiamo come formazio-
ne chiusa i quartieri periferici di Valencia.
Personalmente anche io no riesco quasi
a contenere le lacrime e lemozione. Ho la
sensazione che siamo tutti dei guerrieri
mitologici che dopo una dura battaglia sul
campo tornano vittoriosi e orgogliosi nelle
loro fortezze. Non proprio da tutti quello
che siamo riusciti a raggiungere negli ulti-
mi tre giorni. Ma non ci lasciamo vincere
dalle emozioni. Gli uomini pi audaci, quel-
li pi forti del gruppo vogliono mostrare
agli altri che le loro forze non si sono anco-
ra esaurite e riprendono la corsa in modo
molto audace. Nonostante un fortissimo
vento contrario corrono a pi di 40 km orari
in direzione del Mar Mediterraneo. Io faccio
del mio meglio ma non riesco a colmare il
vuoto formatosi e non riesco a raggiunger-
li. Solo poco prima del centro cittadino ci
rincontriamo. Arriviamo intorno alle cin-
que nei pressi della fiera e siamo accolti
in modo molto entusiasta dal comitato di
accoglienza. Missione compiuta!
Per tutti i partecipanti, i ciclisti e gli aiu-
tanti, il Biketour MC stata sicuramente
unavventura calorosa ed indimentica-
bile. Porgiamo i nostri pi sentiti rin-
graziamenti ai numerosi sponsor con i
quali i capigruppo hanno potuto conse-
gnare al professore spagnolo Guillermo
Valesco un assegno di ben 50.000 euro.
Non per niente abbiamo fatto tutta que-
sta fatica e questa la ciliegina sulla
torta, di unesperienza davvero indimen-
ticabile. Speriamo che alla terza edizio-
ne della corsa ci sia ancora pi animo e
che sempre pi partecipanti si vogliano
iscrivere alla gara!
I nostri ringraziamenti vanno a:
Sweet Seeds, Royal Queen Seeds,
Advanced Nutrients per gli sponsor di
base, gli sponsor Club 100 e un grazie
anche a tutti gli sponsor anonimi.
LENTUSIASMO CHE SI OTTIENE ATTRAVERSO LAUMENTO DELLA SOGLIA DEL DOLORE CHE
DOVUTO AL FATTO DI GAREGGIARE GIORNO DOPO GIORNO FENOMENALE
Gli eccessi nel tour MC Bike: RastaJan e il
patriarca sessantanovenne Peter
La regina dellascesa Roos in testa al
gruppo fin dallinizio della seconda tappa
Il gruppo si addentra per lennesima volta
in una vallata
Il passaggio di consegna simbolico del
mega assegno di 50.000 euro
28
SPECIALE VARIET 2013
12 variet per la coltura outdoorGanja Selecta
Outdoor
Cream Caramel Fast Version - Sweet Seeds
Serious6 - Serious Seeds
Malawi GoldLandrace-StrainHuntersSeedBank
Passion #1 - Dutch Passion
Early Skunk - Sensi Seeds
Jack Plant - Advanced Seeds
Critical+ - Dinafem
Caramelice - Positronics Seeds
Sweet Purple - Paradise Seeds
Super Haze - Venus Seeds
Black Valley - Ripper Seeds
Alquimista - Samsara Seeds
Una delle grandi novit di questa stagione
sono le variet Fast di Sweet Seeds, con un
tocco di autofiorente che accorcia il perio-
do di fioritura, senza togliere la fotodipen-
denza. La Cream Caramel Fast Version,
versione rapida di Cream Caramel, accla-
mata signorina del 2011. Pianta estrema-
mente Indica, precoce e resinosa.
Attenzione a Serious6 di Serious Seeds,
sesta variet di Serious Seeds, adatta
soprattutto alla coltura in outdoor. Da
anni sappiamo che Simon, selezionatore
di Serious Seeds, lavora su una Sativa
rapida, dal raccolto precoce e con molta
resistenza alla muffa. Cime abbondante-
mente ricoperte di resina e aroma perso-
nale. Correte nel vostro centro di giardi-
naggio prima che finiscano!
Malawi Gold Landrace di Strain Hunters
Seed Bank. La leggendaria Malawi Gold,
standard per tutti i coltivatori, landrace
a rischio di estinzione conservata, ideale
per chi cerca una novit o per chi voglia
fare incroci.
In contrasto, unautentica variet della
vecchia scuola, la Passion#1 di Dutch
Passion. Unisce tutta la saggezza della
selezione olandese delle piante outdoor.
Ideale per chi deve lottare con un clima
umido. Omogenea e facile da coltivare,
pu produrre piante molto grandi, con
cime lunghe, compatte e molto resinose.
Un altro classico, la Early Skunk di Sensi
Seeds, bisnonna delle Fast. Skunk vigoro-
sa, progettata per un raccolto rapido di
cime molto odorose e ricoperte di resina.
Risultati eccellenti in climi complicati.
Jack Plant di Advanced Seeds. Ideale per
outdoor soleggiati e con molto spazio. In
buone condizioni crea piante mostruose,
con grandi cime. Resistente alle muffe.
Sapore dincenso e squisito, effetto estre-
mamente psicoattivo.
Un altro classico delloutdoor iberico
la Critical, come la tanto acclamata
Critical+ di Dinafem. Versione vigoro-
sa e dal sapore dolce molto intenso,
raccolto rapido ed effetto pungente.
Il successo di innumerevoli coltivatori
outdoor la miglior approvazione di
questa variet.
Caramelice di Positronics Seeds. Skunk
dolce, vigorosa e produttiva, si pu dire
che sia una formula ideale per la coltura
outdoor, poich unisce una coltivazione
semplice e la resistenza alla muffa, con
un sapore agrumato eccellente.
Sweet Purple di Paradise Seeds.
Unaltra classica che riunisce le campio-
nesse olandesi per la coltura outdoor in
Europa. Resistente, apprezzata e vigoro-
sa. Alcune piante diventano color por-
pora. Aroma a erbe e mentolato. Effetto
fisico e piacevole.
Super Haze di Venus Seeds. Raccolto
pi rapido di altre Sative, in outdoor
mostra tutto il suo potenziale. Resiste a
muffa e insetti infestanti. Cime dense e
facili da curare. Effetto potente e sapo-
re squisito.
Black Valley di Ripper Seeds. Eccellente
per un outdoor a essenza indica, poi-
ch si tratta di un incrocio di Afgana e
Kush. Raccolto rapida, effetto gradevole
e rilassante. Ideale per produrre hashish
e fare estrazioni.
LAlquimista di Samsara Seeds. Incrocio
di due campionesse, la Ak47 e Northern
Lights. Piante dalle dimensioni compat-
te e dalle cime dense. Resiste bene agli
insetti infestanti ed facile da coltivare.
Sapore molto dolce ed effetto rilassante,
ma con un tocco creativo.
Black Valley di Ripper Seeds
Early Skunk di Sensi Seeds
Jack Plant di Advanced Seeds
Caramelice di Positronics Seeds
Malawi Gold Landrace di Strain Hunters
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Critical+ di Dinafem
Serious6 di Serious Seeds Super Haze di Venus Seeds
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SPECIALE VARIET 2013
12 sative per stimolare
Ganja Selecta
Questanno iniziamo con una veterana
delle top che sempre pi apprezzata,
stagione dopo stagione, nonostante sia
gi un classico. Si tratta della Sweet Tai di
Sweet Seeds, una Sativa dalleffetto grade-
vole, ma senza eccessi, in cui la parte Thai
viene domata con un tocco di Skunk molto
importante. Facile da coltivare, vigorosa,
produttiva e con eccellenti risultati.
Original Amnesia di Dinafem continua a
diffondersi fra i coltivatori, con un biglietto
da visita come leccellente produzione, il
sapore forte e lo spesso strato di tricomi
che la ricopre. Effetto molto potente per chi
cerca un elevato contenuto di cannabinoidi.
La leggenda a portata di tutti i coltivatori.
Super Lemon Haze di Green House Seed
Company gi un classico, dopo il suo
trionfo nella Cannabis Cup del 2008 e del
2009. Incrocio di Super Lemon Haze e
Lemon Skunk che offre la possibilit di col-
tivare una Sativa in 9 settimane di fioritura,
con unelevata produzione e un autentico
sapore di limone.
Kali Mist di Serious Seeds un classico delle
Sative. Molto vigorosa e di ampie dimensio-
ni. Cresce come una vera e propria bestia,
con cime sottili, ma ricoperte di cristalli.
Effetto a elevata potenza ed estremamen-
te psichedelico, attiva la mente e il corpo.
Consigliata per fumatori esperti.
Pulsar una delle variet non autofiorenti di
Buddha Seeds. Si tratta di un ibrido di Sative
olandesi e centroamericane, con una crescita
notevole e vigorosa. Garantisce un raccolto
semplice. Effetto energetico e stimolante,
ideale per farsi quattro risate con gli amici.
High Level di Eva Seeds unaltra Sativa
rapida, con una fioritura di solo 8 settimane,
conserva una grande potenza per il breve
periodo di fioritura, con un sapore dolce
molto particolare. Pianta con elevata poten-
za ed effetto cerebrale.
Northern Lights#5xHaze, uno degli ibridi
classici che precedono gli incroci attuali
di Haze. Ha bisogno di molta luce e di un
periodo di maturazione di oltre 70 giorni.
Si sempre distinta per limmensa produ-
zione e il grande carattere, sia per leffetto
cerebrale e intenso, che per il sapore di
legno e con toni agrumati.
Domina Haze la variet pi Sativa di
Kannabia Seeds, sebbene sia stata incrocia-
ta con un tocco indico per ridurre la durata
della fioritura. Al palato si nota lapporto
della Super Silver Haze. In outdoor crea
piante grandi, molto cespugliose e dalla
produzione generosa.
Mandahaze di Sakan Seeds un incro-
cio di Sative sudamericane con California
indica. Pianta dalle dimensioni generose,
cime grandi e molto resinose, con un
aroma che ricorda il mandarino. Effetto
cerebrale e intenso.
Orange Bud di Dutch Passion, uneccellente
selezione di Skunk che tende al lato sativo
di questa variet. una variet leggendaria
di oltre 40 anni fa, con un sapore agrumato
e un effetto cerebrale. Produce un raccolto
abbondante, con cime solide e appiccicose.
Shark Haze di Pure Seeds riduce il lungo
periodo di fioritura delle Haze con un
apporto estremamente indico di White
Shark che equilibra librido finale, aumen-
tando la produzione e accorciando il
periodo di fioritura, sebbene mantenga un
sapore agrumato con note di pino. Con il
suo effetto estremamente psicoattivo, Pure
Seeds la definisce afrodisiaca.
Power Haze di Amaranta Seeds una
variet erede delle grandi Haze olandesi,
la Super Silver Haze e la Amnesia Haze.
Sapore intenso e molta potenza.
Sativa
Sweet Tai - Sweet Seeds
Original Amnesia - Dinafem
SuperLemonHaze-GreenHouseSeedCompany
Kali Mist - Serious Seeds
Pulsar - Buddha Seeds
High Level - Eva Seeds
Northern Lights#5xHaze - Sensi Seeds
Domina Haze - Kannabia Seeds
Mandahaze - Sakan Seeds
Orange Bud - Dutch Passion
Shark Haze - Pure Seeds
Power Haze - Amaranta Seeds
Super Lemon Haze di Green House Seed
Company
Mandahaze di Sakan Seeds
High Level di Eva Seeds
Northern Lights#5xHaze di Sensi Seeds
Sweet Tai di Sweet Seeds Pulsar di Buddha Seeds Orange Bud di Dutch Passion
Original Amnesia di Dinafem
Kali Mist di Serious Seeds
18fl0 M8l0l 0 kll 0f
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33
EUROPEAN PRODUCT AWARDS
EPA 2013: SCELTI I MIGLIORI PRODOTTI PER LA CANNABIS IN EUROPA
Neutralizer: campione
tra i campioni
Questa edizione di Growmed ha visto nuovamente gli European
Product Awards, la grande festa dell'industria cannabica dove vengo-
no premiati i prodotti migliori provenienti da Spagna, Olanda, Regno
Unito, Germania/Svizzera, Italia, Francia e Repubblica Ceca, oltre al
vincitore assoluto in Europa. Fino a questo momento gli EPA si sono
celebrati nel corso di una grande festa ad Amsterdam, insieme alla
Highlife Cup, ma a partire da quest'anno sono atterrati a Growmed
Valencia.
Una giuria di qualit ha fatto la prima
selezione dei prodotti migliori iscritti da
ciascun paese. I prodotti finalisti sono
stati votati dal pubblico alla pagina web
www.epa.nu, dove si trovano descrizioni
e foto di tutti i prodotti. Per i voti online,
stato effettuato un auditing da parte di
una societ indipendente.
Gli ultimi punti sono arrivati proprio nel
corso della fiera Growmed 2013, dove
il pubblico ha potuto votare in diretta
per i prodotti esposti, con la possibilit
inoltre di chiarire eventuali dubbi con
i produttori stessi. Ogni scheda di voto
includeva il numero di telefono utilizzato
per i campioni scelti durante l'auditing
delle votazioni.
Dopo questo lungo percorso, ecco che
arrivato il momento dei vincitori, con
la cerimonia di consegna dei premi
European Product Awards. Per la Spagna
ha vinto Cria 7puntos, un kit per il con-
trollo biologico con coccinelle e le loro
larve. Per l'Olanda ha vinto Filtip, filtri di
plastica per fumare. Per il Regno Unito
ha vinto Neutralizer, che serve a neu-
tralizzare gli odori della cannabis. Per la
Germania/Svizzera ha trionfato il sistema
aeroponico di GrowSystem. Per l'Italia
Filter It, filtri di ceramica per fumare. Per
la Francia ha vinto il substrato Sure to
Grow. Infine, per la Repubblica Ceca, ha
trionfato il vaporizzatore Discreet Vape.
Alla fine arrivato il momento di annun-
ciare il campione assoluto in Europa:
Neutralizer, un prodotto capace di elimi-
nare completamente gli odori della can-
nabis durante le fasi di fioritura, essicca-
zione e uso. L'efficacia comprovata e una
campagna di marketing caratterizzata
da entusiasmo e buona volont hanno
dato i loro frutti con il premio di migliore
prodotto europeo EPA 2013. Ricevere
questo meritatissimo premio ha rappre-
sentato una grande soddisfazione per
la squadra Neutralizer, dopo un anno
di duro lavoro per la presentazione del
prodotto. Sicuramente sentiremo molto
parlare del Neutralizer in futuro, dato
che molti coltivatori esperti l'hanno pro-
vato e assicurano che il prodotto funzio-
na davvero.
Spagna
Per la Spagna ha vinto uno dei prodotti
pi originali del concorso, Cria 7pun-
tos, un kit di coccinelle. Lo scopo la
lotta biologica contro gli afidi, con l'aiuto
appunto delle simpatiche coccinelle e le
loro larve. Oltre a essere un antiparassita-
rio efficace e naturale, questo kit anche
molto istruttivo per spiegare il cerchio
della vita ai bambini.
Un altro prodotto spagnolo che ha
riscosso notevole successo il celebre
Quick Grinder, un grinder con un siste-
ma di autosvuotamento grazie a due
bottoni laterali. tutto ben progettato
nel Quick Grinder, dallo scomparto inter-
no che permette una presa perfetta alla
disposizione interna dei denti per una
triturazione perfetta. Prodotto con mate-
riali di prima qualit.
Align: insetticida naturale di origi-
ne vegetale, prodotto dai semi di
Azadirachta Indica, efficace per interferi-
re con il ciclo di riproduzione dei parassi-
ti; inoltre, non nocivo per esseri umani
o animali domestici.
Northstart Recto: riflettore professio-
nale, prodotto con alluminio europeo di
alta qualit. progettato per non tratte-
nere il calore della lampada e ridurre il
calore sulle piante. La forma quadrata
perfetta per gli armadi di coltura.
Olanda
Filtip: come prodotto migliore dell'O-
landa stato scelto Filtip, un filtro che
trattiene il catrame, fatto con plastica
di alta qualit. Raffredda il fumo e
migliora l'esperienza del fumare. riu-
tilizzabile e il contenitore permette di
conservarlo dopo l'uso.
The Relexy: strumento che permette di
arrotolare coni perfetti con tutti i tipi di
carta e ripieno. Potrai sempre preparare
canne perfette in meno di un minuto,
anche con una mano sola. Ideale per i
pazienti che iniziano a usare la cannabis
ma non sanno ancora rotolare, ma anche
per chiunque voglia fare canne perfette
in poco tempo.
Flowkeeper un estrattore che pu
mantenere il livello ottimale di ventila-
zione anche durante un corto circuito,
grazie a un sistema d'emergenza alimen-
tato da una pila da 12 V.
Air Breaker ha lo scopo di camuffare
gli odori; consiste in un modulo che
si aggiunge all'estrattore, quindi si pu
acquistare insieme all'estrattore oppure
individualmente. Sono disponibili varie
essenze. Facilissimo da installare e da
sostituire con i ricambi.
Regno Unito
Neutralizer: acclamato come il prodotto
migliore del Regno Unito e dell'Europa
intera. Dopo anni di ricerca e sviluppo,
Neutralizer riesce a offrire un sistema di
neutralizzazione degli odori semplicissi-
mo da usare; basta collegare il vaporizza-
tore elettronico a una presa e lasciare che
la combinazione di oli essenziali faccia
effetto. Le cartucce sono facili da sostitu-
ire. Ideale per neutralizzare l'odore della
cannabis in ogni momento, dalla fioritura
agli essiccatori o ai luoghi in cui si fuma.
Crystal Growbox: armadio a forma ellit-
tica che funziona sia da riflettore, con
34
un'ottima distribuzione luminosa, sia per
l'evacuazione di calore. Ideale per la col-
tivazione in siti impossibili.
Newlite Vision: occhiali che permetto-
no un'ottima visione nelle coltivazioni
indoor; oltre a proteggere gli occhi
dalle luci al sodio, permettono di vede-
re il colore naturale delle foglie per
distinguere tempestivamente eventua-
li problemi o carenze. Include un gioco
di occhiali graduati per osservare pro-
blemi e parassiti da vicino.
Germania/Svizzera
Growsystem Aeroponic 1.2. Il vincitore
in Germania e Svizzera un sistema sem-
plice e completo che permette a chiun-
que di coltivare in aeroponia. Include
tutto il necessario per la coltivazione.
Perfetto per gli armadi da coltura.
Future Filters: i filtri di CarbonActive
sono ottimi per l'uso in un sistema di
ventilazione, visto che eliminano perfet-
tamente tutti gli odori. Filtri di carbone
pi piccoli e leggeri del normale, ma
anche pi efficienti.
Homebox. Homebox ha sviluppato la
copertura interna dei suoi armadi per
sfruttare ancora meglio il PAR, lo spettro
specifico che usano le piante per svilup-
parsi; questo li trasforma in veri e propri
armadi per la coltivazione delle piante.
Italia
Filter It. Il campione italiano un filtro
di ceramica che raffredda il fumo e
cattura la nicotina, oltre a mantenere
pi puro il sapore. I modelli disponibili
sono numerosi, quindi puoi scegliere
tra un sacco di decorazioni per il tuo
filtro. Include fodera antirottura e vari
scovolini. Filter It il nuovo progetto
di uno dei creatori di cilum pi famosi
al mondo, Kaio. Con Filter It, Kaio tra-
sferisce la sua esperienza ventennale
nell'antica arte del cilum al mondo del
fumatore moderno.
Diamond Pot: questi vasi di ultima
generazione hanno uno strato esterno
di coni a punta aperta. Sono progettati
per una potatura naturale della radi-
ce, che aumenta in maniera notevole
la massa radicolare. Ideale sia per la
coltivazione indoor, sia per la coltiva-
zione outdoor.
Francia
Sure to Grow. Il campione francese un
substrato facile da usare e senza l'effetto
tampone. sterile e non interferisce con
la soluzione nutritiva, n con il pH o l'EC.
Ottima ventilazione e ritenzione idrica.
Produce raccolti migliori senza contene-
re alcun tipo di fertilizzante. Riutilizzabile.
Aeroflo: un sistema di coltivazione aero-
ponico usato perfino nelle colture della
NASA, per non parlare dei coltivatori
appassionati. Mantiene un livello per-
fetto di ossigenazione nella soluzione di
coltura. Adattabile ad aree di coltivazio-
ne di tutte le dimensioni.
Phonic Trap. Tubo di estrazione e
copertura che riduce in gran parte il
rumore dell'estrazione. Realizzato con
materiali che rispettano tutte le nor-
mative europee.
Repubblica Ceca
Discreet Vape. Il campione della
Repubblica Ceca un vaporizzatore
discreto e facile da usare. Controllo digi-
tale della temperatura e vaporizzazione
omogenea di tutto il carico. Facile da
trasportare, ricarica tramite USB.
Thermo Mini: questo misuratore di
temperatura e umidit unisce dimen-
sioni ridotte a grandi prestazioni, visto
che incorpora una sonda con un cavo
di 1,5 m per misurare la temperatura e
l'umidit in un secondo punto. Facile
da installare e usare.
Miglior Prodotto Spagna Cria 7Puntos
Miglior Prodotto Olanda Filtip
Miglior Prodotto Regno Unito The Neutralizer
Miglior Prodotto Germania/Svizzera Sistema aeroponico
Miglior Prodotto Italia Filter It
Miglior Prodotto Francia Sure to Grow
Miglior Prodotto Repubblica Ceca Discreet Vape
Miglior Prodotto Europa The Neutralizer
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INTERVIEW
Il vero volto del narcotraffico
PRIMA PARTE: IL GIRO DI SPACCIO, LA CAMORRA E L'APPROVVIGIONAMENTO di Giovanna Dark
In questo numero invece, abbiamo voluto
rompere con la tradizione e siamo andati
a scovare un ragazzo che di gradini, sulla
piramide dello spaccio, ne ha saliti un bel
po' e li ha saliti in fretta. Con tutte le con-
seguenze che una condotta simile pu
portare in Italia. Proveremo a raccontare la
parabola del ventiseienne E. che, se certo
non finisce nel sangue come nel migliore
dei romanzi criminali, ha di certo il pregio
di essere in un certo qual modo catartica
ed illuminante nella misura in cui illustra
quali sono i reali passi della giustizia quan-
do si tratta di spaccio ad alti livelli.
Trovato in possesso di 4 kili di marijuana,
3,5 kili di hashish e 250 grammi di MDMA,
E. viene arrestato dopo 4 mesi di latitanza.
Non la prima volta che succede. Il proces-
so lo vede protagonista di 7 capi d'accusa
specifici: 75 casi documentati di cessione,
un numero imprecisato di intercettazioni
telefoniche, due testimoni contro e la recidi-
va infra-quinquennale lo fanno condannare
in prima istanza a 6 anni per detenzione,
acquisto e spaccio di sostanze stupefacen-
ti. Il carcere, la comunit e poi gli arresti
domiciliari in cui lo incontriamo. Ma gli atti
processuali dicono solo una minima parte,
la storia di E. merita certamente di essere
raccontata direttamente dal protagonista.
SSIT: Per i capi d'accusa per cui ti sei
ritrovato imputato devi ritenerti fortu-
nato. In fondo ti hanno dato il massimo
del minimo. Con quasi 10 kili di roba
la Fini-Giovanardi tra un po' ti fa dare
tentata strage!
Guarda non si sa n per come n perch mi
hanno tolto tutti quegli anni. Forse perch a
me direttamente non hanno trovato nulla.
Quei 10 kili di roba erano miei, si, ma erano
a casa di quello che ha fatto il mio nome.
A me addosso non hanno trovato nulla. Si,
avevo un po' di cocaina e del fumo che non
era neanche ma mio, ma poca roba.
SSIT: Di tutta le gente che ho intervista-
to in questi anni, sei sicuramente quello
pi in alto in quella che io chiamo la
piramide del narcotraffico. Tu su che
gradino ti metteresti?
Allora ti dico subito che io quelli che vendo-
no i deca (10 euro, per chi fosse nato dopo
gli anni '80 n.d.a.) non li sopporto. Non li ho
mai sopportati, neanche da piccolo. Ho ini-
ziato a spacciare a 13 anni ma mai robetta.
Io 10 euro di fumo te li regalo. Ho sempre
preferito le grandissime quantit. Vendere
dei deca uno sbattimento anche se in
effetti fa guadagnare di pi.
SSIT: Le leggi del mercato nero dicono
che in teoria il dettaglio frutta molto di
pi che l'ingrosso...
Non in teoria, in pratica! Io su 20 kili d'erba
ci prendevo una cosa come 60.000 euro,
per hai capito cosa c'era di investimento
dietro? Su 20 kili di movimento devi contare
che due li arrestano, due scappano e l sono
gi 12.000 euro persi. Poi ci devi mettere le
spese di quello che ti tiene la roba a casa
perch non lo fanno mica gratis , le spese
del tipo che te la suddivide. Ci devi mettere
le spese del viaggio che devi fare dall'Olan-
CONDANNATO IN PRIMA ISTANZA A 6 ANNI PER DETENZIONE, ACQUISTO E SPACCIO DI
SOSTANZE STUPEFACENTI. IL CARCERE, LA COMUNIT E POI GLI ARRESTI DOMICILIARI IN
CUI LO INCONTRIAMO
Nelle interviste pubblicate in questi anni abbiamo sempre trat-
tato una determinata dimensione dello spaccio. Una dimensione che,
nelle nostre intenzioni, voleva sottolineare l'innocuit dell'individuo
che spesso si trova ad avere a che fare con quello che viene definito
narcotraffico, solo perch si deve pagare gli studi o piuttosto per-
ch non arriva alla fine del mese. Potremmo dire che fino ad ora ci
siamo occupati solo di pesci piccoli, degli ultimi gradini della grande
piramide del narcotraffico, un po' perch non nelle nostre intenzioni
glorificare una condotta che noi riteniamo comunque sbagliata ali-
mentare il giro delle mafie non certo una cosa che supportiamo e
un po' perch davvero difficile trovare qualcuno che abbia voglia di
raccontare apertamente una storia del genere.
36
da a qua e le spese delle perdite. Perch
devi tenere conto che le buste dovrebbero
essere da mezzo kilo ma in realt non sono
mai mezzo kilo. Son sempre 470 grammi,
440, 460 se va bene. Il tipo che vuole 10 kili,
vuole 10 kili. Non ne vuole nove kili e due
perch per strada si son persi 800 grammi!
SSIT: Quando si parla di numeri cos gros-
si, i prezzi a che livello sono?
Allora intanto io non trattavo della robaccia
ma ero super-competitivo. Io movimen-
tavo roba tipo Amnesia, New York Diesel.
Roba che ad Amsterdam, dal produttore,
la paghi sui 14-15 euro. Io la facevo a 12
euro e mezzo. Sai quanta gente venuta a
bussarmi alla porta di casa e a dirmi ciccio,
cosa cazzo stai facendo?.
SSIT: Parli di minacce?
Io ero finito in mezzo a un giro che non
potevi pi uscirci. Perch il potere d'acquisto
per comprare 50 kili non ce l'hai mai di botta.
Sono 350.000 euro che non hai sull'unghia.
Tieni conto che hai 100.000 euro di crediti in
giro, soldi da recuperare da gente che te li
deve di cui la met sono amici e non gli puoi
far niente, altri che se gli fai del male davvero
ti fanno arrestare. Quando decidevo di fare
del male a qualcuno di solito era perch i
soldi non li volevo pi...
SSIT: Quindi quello che minacciava eri tu
alla fine?
Guarda io non sono una persona cattiva,
per in certi momenti ho pensato che certa
gente se lo meritasse. C' gente che ricomin-
ciato ad uscire di casa dopo due o tre mesi
che mi avevano arrestato per essere sicura
di non correre pericoli.
SSIT: Andiamo oltre, ch questi discorsi
non ci piacciono molto... Parliamo del
giro che avevi quello da cui hai detto era
impossibile uscire.
Tieni conto che a fare 'sta vita corri sempre
come un pazzo. Non c' giorno, non c'
sera. Non avevo tantissimi clienti, saranno
stati 20-25 ma sempre una menata per-
ch anche se a questi davo il minimo, tipo
2 kili, erano comunque 24.000 euro che
dovevo recuperare. Con la fame che c',
con la fame che c'era, la gente non che li
ha da darteli subito. Quindi alla fine i soldi
li devi sempre mettere avanti te, anche
perch con la gente con cui trattavo se si
diceva che il pagamento era gioved, era
gioved. Non c'erano n santi, n madonne.
Tieni conto che quando mi hanno arrestato
avevo 240.000 euro di debiti. Ed erano
debiti con la Camorra, non con Equitalia...
SSIT: Quindi la gente con cui avevi a che
fare faceva parte della Camorra. Ma,
fammi capire, oltre a fornirti i contat-
ti per approvvigionarti, ti prestavano
allo stesso tempo i soldi con cui poi
dovevi pagarli?
Si, mi facevo prestare anche 50.000 euro.
Poi glieli ridai ovviamente con gli inte-
ressi. In pratica tutto si deve esaurire in
massimo sei mesi: ogni 30 del mese gli
dai 5.000 euro finch non arrivi alla cifra
e se entro quei sei mesi non sei riuscito a
pagare tutto, poi gli devi dare altri 10.000
euro al mese. Non ti fanno niente eh, non
ti dicono mica nulla.
SSIT: Ci credo che non ti dicono nulla, ci
guadagnano un bel po' da questo pro-
crastinare...
Una volta ho chiesto un prestito di 130.000
euro e ho fatto il conto che alla fine il tasso
d'interesse sul prestito del 20%. Gli ho
dato 26.000 euro in pi ma alla fine chi
cazzo te li da 130.000 euro? Non te li da
nessuno, io poi che ero senza garanzie! A
quell'epoca avevo una Smart, due Rolex
e forse quattro etti d'oro. Che garanzie
avevo? Praticamente niente!
SSIT: Come funzionavano invece i con-
tatti per quanto riguardava l'approvvi-
gionamento?
Anni fa ero sceso a Napoli per comperare
un bel po' di pasticche da un contatto
che mi aveva dato un altro napoletano
che viveva a nord, poi dopo poco uno di
questi mi ha chiesto di tenergli in casa
due kili che stava portando gi dall'Olan-
da. Io gli ho detto che non c'era proble-
ma, che li poteva tenere dal ragazzo che
teneva la roba a me, l'importante era che
andasse a prenderla in una botta sola. Di
quell'erba mi aveva regalato 50 grammi
per lo sbattimento e, dato che era spetta-
colare c'ho fatto su quasi 1000 euro. Visto
il guadagno, quando venuto a prender-
sela gli ho chiesto se potevamo mettere
su un canale che dall'Olanda arrivasse
direttamente qui. Alla fine io quando
vado a Napoli sanno chi sono e visto che
tutte le volte che sono stato dentro non
ho mai cantato nessuno, si sono sempre
fidati di me e m'hanno aiutato un po'
con gli affari. M'hanno passato quest'al-
tro contatto che faceva la spola ogni 15
giorni e tieni conto che il terzo acquisto
dall'Olanda sono stati 40 kili d'erba...
SSIT: Quindi tu eri in grado di dare via
in tempi brevi anche quantitativi di
questo genere?
Si, dei quintali, il problema era sempre come
pagarli. La roba arrivava il marted e due gio-
ved dopo la dovevo pagare, poi dopo due
settimane ne arrivava dell'altra da smaltire e
da pagare. Poi non che trattavo con gente
del posto. C'ere gente che veniva da Mestre,
da Urbino, da Rieti, ne spedivo a Roma. Poi
quando arrivava il tipo col carico dall'Olanda
io lo facevo dormire una notte in albergo e
il giorno dopo doveva ripartire con almeno
50-60.000 euro per il carico nuovo.
SSIT: Come riuscivi a far arrivare la roba
dall'Olanda all'Italia?
Usavamo furgoni soprattutto. Abbiamo
aperto una ditta di fiori finta, fittizia. Era un
capannone da cui facevamo partire delle
primule per l'Olanda e dall'Olanda veniva-
no gi tulipani e orchidee. Sta ditta falsa
l'abbiano aperta quasi subito, con i primi
soldi, per motivare i viaggi in furgone,
fare fatture e robe cos. I fiori che giravano
per erano sempre gli stessi, poverini! Alla
fine abbiamo optato per i cactus, cos lo
sbirro era un attimo pi scoraggiato ad
andare a ravanarci dentro!
Ma abbiamo fatto delle cose da ufo, tipo
comperare dei frigoriferi, svuotarli com-
pletamente e riempirli di nuovo con la
ganja. Pesavamo il frigo imballato, poi
tiravamo via tutti i pezzi da dentro, li pesa-
vamo e li rivendevamo. Poi andavamo dal
ferramenta a comperare le lastre di piom-
bo, le mettevamo nei frigoriferi e poi li
riempivamo di ogni bene fino ad arrivare
al peso esatto. Caricavi nel furgone e via..
SSIT: Hai mai fatto la spola Italia-
Olanda tu stesso? O ti sei sempre affi-
dato a terzi?
Guarda ci sar stato due o tre volte. Una
volta, all'inizio, per vedere la qualit della
merce e un'altro paio di volte per parlare
con 'sto latitante, che poi sarebbe il mio
contatto li. Per il resto ci sono delle per-
sone che sono pagate per farlo. Sanno
dove e quando devono scaricare la roba
e la maggior parte delle volte non li vedo
neanche. Tipo: loro sanno che il tal giorno
alla tal ora devono fermarsi in un certo
autogrill. In un posto concordato, sanno
che troveranno i soldi e solo li dovranno
lasciare la roba. A quel punto, dopo un
po' arriva un terzo che si prende la roba
e la porta al deposito. Certo rischioso
perch, magari arriva uno che ha visto la
scena e si frega tutto prima che arrivi tu.
A me per fortuna non capitato, ma una
volta ho comprato roba da uno che l'ave-
va avuta cos. Sto tipo s' fatto un pacco
di soldi gratis!
Il racconto di E., per motivi di spazio,
termina qui. Nel prossimo numero, par-
leremo del suo scontro frontale con la
giustizia e della sua esperienza prima in
carcere e poi in comunit. Alla prossima
puntata e, nel frattempo, don't try this at
home. Mi raccomando!
QUANDO VADO A NAPOLI SANNO CHI SONO E VISTO CHE TUTTE LE VOLTE CHE
SONO STATO DENTRO NON HO MAI CANTATO NESSUNO, SI SONO SEMPRE FIDATI DI ME E
M'HANNO AIUTATO UN PO' CON GLI AFFARI
38
GROWMED 2013
PI DI 15.000 PERSONE HANNO PARTECIPATO ALLA SECONDA EDIZIONE DI GROWMED
Grandissimo successo di
Growmed 2013!
A Soft Secrets siamo molto orgogliosi di aver organizzato una fiera
con un tale successo come stata quella di Growmed 2013. E stato
davvero un gran successo sia dal punto di vista dellassistenza, che per
il gran numero di espositori e la buona organizzazione.
Divertimento, informazioni, buoni affari,
molto pubblico, Growmed 2013 stato
tutto questo e molto di pi. Attivit conti-
nuative dal momento dellapertura della
Feria de Valencia, in particolare si potuto
godere di un giorno da trascorrere con gli
amici in un luogo privilegiato. Per comincia-
re dobbiamo mettere in luce questambien-
te. Valencia infatti ci permette di prendere
parte alla fiera proprio nel modo migliore
in cui noi vogliamo parteciparvi, dove
presente un equilibrio tra il lato ludico e
informativo, assieme al lato professionale,
tutto ci in uno spazio molto ampio e con
servizi di qualit e da dove si pu godere di
una vista magnifica della citt di Valencia.
Alle spalle di Growmed c un gran lavoro
di preparazione. Senza dubbio tutti gli
sforzi che sono stati fatti per la prepa-
razione della fiera Growmed, sono stati
completamente ripagati, con unaffluenza
che dal primo giorno si fatta sentire, di
un gran pubblico di persone interessate,
un vero successo e con un pieno totale
il sabato e di nuovo la domenica. Questo
sostegno di pubblico cosi massiccio rende
Growmed una vera e propria realt nel
panorama fieristico di Valencia.
I media
Il 19 aprile alle 11:00 si dato il via alla con-
ferenza stampa inaugurale di Growmed. Il
portavoce era il fervente Miky Perez, capo
di Soft Secrets per la Spagna. Il dott. Javier
Pedraza, coordinatore Growmed Area
Medica, ha presentato il progetto BESFES
mentre il dottor Fernando Caudevilla ha
parlato del progetto Use Responsibly. E
intervenuto anche Hector Brotons, avvocato
della Soft Secrets e della fiera di Growmed.
Poi i ciclisti della Medical Cannabis Bike
Tour sono stati accolti, giunti alla famosa
fiera di Growmed tra i visitatori e la stam-
pa. Questa squadra ha raccolto 50.000
per la ricerca sulla cannabis medicinale e
la difesa legale di pazienti che utilizzano
la cannabis per scopi medicinali. Al dottor
Guillermo Velasco stato consegnato un
assegno che andr al sostegno della can-
nabis e della ricerca sul cancro.
della cannabis e scommettere sul succes-
so di Growmed proprio un onore.
Anche qui i gruppi finalisti di Urban o
Rama festival si sono contesi un posto.
Sono state 50 le band che hanno gareg-
giato per poter suonare il venerd a
Growmed. Dopo le semifinali, che si sono
tenute il 6 aprile nella spiaggia Ghandara,
tre sono stati i gruppi che si sono classi-
ficati per suonare il venerd 19 Aprile sul
palco all'aperto. Questi erano: Grandma R,
THM e La Caravana, tre grandi rivelazioni
di questi giovani gruppi di Valencia. Si
sono divertiti cos tanto che hanno messo
da parte la competizione e si sono divisi il
premio tra loro. E stato un piacere vedere
questi giovani talenti della musica valen-
ciana prendere parte a Growmed.
Nella fiera era presente anche una zona con
esibizioni danzanti, biciclette personalizzate,
longboards e sport urbani, e un gran mura-
les dell'artista Mike Castello.
Informazioni
Nella fiera Growmed le informazioni
riguardanti la coltivazione della canna-
bis e la cannabis medicinale occupano
un ruolo molto importante. A questo
stata dedicata unintera area informa-
tiva. Fernando ha aperto l'area medica
Caudevilla, parlando della campagna Use
responsibly e delluso responsabile, lega-
to allutilizzo della cannabis. A seguito
Pamies Josep ha parlato delluso della
Stevia e di altre piante medicinali.
Jorge Cervantes, il famoso guru della can-
nabis e collaboratore di Soft Secrets, ha
dato lezione su come coltivare la cannabis
e i suoi insegnamenti sono rivolti sia agli
utilizzatori medicinali che agli intenditori. Ha
chiuso la giornata il dottor Javier Pedraza,
presentando il progetto BESFES, che tenta
di dare un modesto giudizio ai pazienti,
spiegando quali piante siano adatte a cura-
re quale disturbi e nelluso che se ne pu
fare per il trattamento di sintomi diversi. Il
progetto BESFES solo un passo modesto
nella lunga strada da percorrere nello stu-
dio della cannabis medicinale. Quest'anno
il sintomo preso in considerazione stato
il dolore. Sono stati classificati come eccel-
Questa conferenza stampa stata il culmi-
ne di un lavoro intenso di Growmed, nel
settore della cannabis medicinale e della
societ spagnola. Molti pazienti sono venu-
ti a ringraziarci per tutte le informazioni
sulla cannabis medicinale date ai media.
Per noi aiutare queste persone lorgoglio
pi grande e il pi grande incoraggiamen-
to per proseguire e fare sempre del nostro
meglio durante le future edizioni.
Divertimento
La fiera Growmed stata soprattutto
un'esperienza da condividere con i propri
amici. Sulla terrazza esterna, godendo di
una splendida vista della citt di Valencia,
si pu fare uso della zona ristorante e
delle varie attivit musicali sponsorizzate
da Resin Seeds. Oltre a mangiare cibo
delizioso, si balla al ritmo di DJ Rototom
Festival, il pi grande festival reggae
d'Europa tenutosi nel mese di agosto,
anche a Valencia, luogo per eccellenza
della cannabis. Rototom puro spirito
39
lenti per il dolore: Ripper Black Valley Seeds,
Black Domina x Jack Herer di Spanish Seeds,
Somango x Juanitade Philosopher Seeds
e Blue Rhino Seeds Positronics. Sono stati
classificati come buoni nella cura del dolo-
re: Houchie Kouchie Kush di Makka Seeds,
Dance World di Royal Queen Seeds, Sensi
Seeds Jack Flash, Dieseltonic di Resin Seeds
Eva Seeds TNT Kush, Shark CBD CBD Crew,
Widow di Seedmakers, Bubba Mr Green
Devil Genetics, Superskunk White Label
Semi di Buddha e Deimos.
Sabato stata una giornata intensa in
campo medico. Dr. Guillermo Velasco ha ini-
ziato a parlare della sua interessante ricerca
dei cannabinoidi come agenti antitumorali.
Dr. Esther Aso ha continuato a parlare di
come i cannabinoidi possano aiutare chi
soffre del morbo di Alzheimer e altre malat-
tie neurodegenerative. David Ripper ha
tenuto un seminario sulle estrazioni medi-
cinali e il dottor Gaspar Gonzales ha parlato
di coltivazione di cannabis. Hector Brotons
e Joan Bertomeu hanno parlato di novit
legali per quanto riguarda i club, i consu-
matori di cannabis e i coltivatori. La giornata
di sabato stata coronata da una tavola
rotonda sulla cannabis medicinale, con il Dr.
Esther Aso, il dottor Javier Pedraza, il dottor
Guillermo Velasco e il dottor Jose Marrollo.
Domenica scorsa il dottor Mariano
Garcia di Palau ha descritto il sistema
endocannabinoide. Jorge Cervantes ha
spiegato di come la cannabis si coltiva
in California. Dr. Jose Marrollo ha parla-
to della situazione della cannabis medi-
cinale nelle diverse parti del mondo. Il
dottor Paul Hornby ha concluso questa
conferenza. Lui venuto dagli Stati
Uniti per spiegare la rivoluzione che
dovrebbe significare il ritorno della
cannabis medicinale.
Le aziende e gli sponsor
Growmed 2013 stato reso possibile grazie
alla fiducia di tutti gli espositori che vi hanno
partecipato. Va notato lappoggio dello
sponsor principale della fiera, il Plagron,
cos come gli altri sponsor presenti: Atami,
Greengo, Hesi, Hortitec, Canna, Dinafem,
AGROBETA, Sweet Seeds, Future Care
Worldwide, Advanced Nutrients, Grass O
Matic, Ripper Seeds, Soilless, Kera California
e Resin Seeds. Tutti sono intervenuti con
stand fantastici raggruppati in un corrido-
io centrale della fiera, donando alla fiera
Growmed un aspetto magnifico.
Inoltre ci sono stati moltissimi espositori di
ogni genere. Non possiamo nominare tutti
gli espositori ma non ne abbiamo dimen-
ticato veramente nessuno. In sintesi si pu
dire che il visitatore ha a disposizione una
vasta rappresentanza di tutte le attivit
riguardanti la coltivazione della cannabis,
perch le pi importanti case di semi, con-
cimi o utili per la coltivazione indoor sono
presenti cos come anche i negozi e gli espo-
sitori di pi modeste dimensioni.
Siamo particolarmente orgogliosi del
sostegno ricevuto da parte dell'industria di
Valencia, a partire dai produttori di semi e
dei principali grossisti, e terminiamo con il
folto gruppo di grow shop valenziani che
sono intervenuti sia come espositori che
come visitatori.
Area European Product Awards
Durante la fiera si sono tenute le premia-
zioni per gli importanti European Product
Awards, EPA, coi quali sono stati premia-
ti i migliori prodotti da cannabis europei.
Il voto del pubblico avvenuto prima in
maniera telematica per poter scegliere i
migliori prodotti di cannabis in Europa. I
prodotti sono stati esposti durante la fiera,
dove abbiamo allestito una zona relax da
cui Victor Santana, Dj ufficiale dellevento ha
creato il concetto musicale della fiera. Victor
Santana in un momento molto importan-
te della sua carriera, con il recente successo
di Vector, un disco che ha registrato con la
sua band presso gli studi della Red Bull.
Alla fine della fiera sono stati resi noti i risul-
tati di EPA, cos come una lotteria di prodotti
tra i votanti. Il miglior prodotto di Spagna
stato quello di Cria 7puntos, un allevamento
di coccinelle per la lotta contro i parassiti. Il
miglior prodotto in Olanda stato per i filtri
per fumatori Filtip, realizzati con plastica di
ottima qualit. Il miglior prodotto nel Regno
Unito stato per The Neutralizer, vaporiz-
zatore ad oli essenziali che elimina i cattivi
odori. Il miglior prodotto in Germania e in
Svizzera stato un sistema aeroponico. Il
40
miglior prodotto italiano stato Filter It,
sono filtri per fumatori realizzati in ceramica.
Il miglior prodotto francese quello del sub-
strato Sure to Grow, che facilita la crescita.
Il miglior prodotto della Repubblica Ceca
stato il Discreetvape. Infine il premio per il
miglior prodotto in Europa stato assegna-
to a The Neutralizer, prodotto che elimina gli
odori in modo semplice ed efficace e che ha
trovato il consenso di molti elettori.
Cerimonia di premiazione
Oltre alla cerimonia di premiazione dellEPA,
stata fatta anche menzione del progetto
(consegna premio per il progetto) BESFES
per la marihuana classificata come buona
per dare sollievo al dolore e marijuana eccel-
lente per poter dare sollievo al dolore.

Alla fiera sono stati consegnati anche i premi
votati dagli espositori stessi. Il premio per le
migliori informazioni mediche stato dato
a Pure Seeds, con lo stand di informazioni
mediche del Dr. Marino Garcia de Palau.
Gli stand pi divertenti sono stati quelli
di Advanced Nutrients, da una parte, per
lo show che hanno mantenuto durante
tutta la fiera e dallaltra parte lo stand
di Yervagena, esibendo nel loro stand
unauto da corsa, che ha attirato latten-
zione del pubblico. Il premio al team pi
responsabile andato a Canna, per il loro
gran lavoro con la fondazione Canna, col-
laborando per fornire la maggior quantit
di dati possibili riguardo la cannabis e le
sue applicazioni terapeutiche.
Il premio per la migliore campagna mediati-
ca stato dato ad Advanced Nutrients, che
ha fatto tutto il possibile per diffondere il
loro marchio di fabbrica.
Sono stati consegnati i trofei per gli stand
migliori della feria, senza dubbio gli espo-
sitori hanno fatto tutti del loro meglio per
esporre e creare stand di ottima qualit.
Il terzo premio toccato da un lato a
Canna con il suo stand impressionante
che comprendeva un grande spazio
per la fondazione Canna, d'altra parte
Soilless, si tratta di un nuovo distribu-
tore di Valencia, con uno stand di due
piani, in aggiunta ai loro reattori som-
mersi con allinterno una vasca piena
di pesci, senza causare alcun danno
agli impianti di illuminazione.
Il secondo premio per il miglior stand
andato ad Advanced Nutrients, con uno
stand davvero strepitoso, il pi grande di
tutta la fiera, con una superficie di 120 mq,
al secondo piano con area VIP esclusiva,
cos come tutti i tipi di attrazioni per il pub-
blico, roulette, ballerine e diversi gadget
in regalo.
Il primo premio andato a Yervagena.
Grazie al fatto che avevano esposto unauto
da corsa nello stand attirando ovviamen-
te lattenzione dei passanti ed espositori,
che volevano fare un giro sul bolide della
Yervagena Formula 1, con appiccicato la-
desivo della Soft Secrets.
Infine la rivista Soft Secrets ha conseguito
i suoi due pi importanti premi dell'anno.
Da una parte il premio Chica dellanno 2013
per la variet pi celebre di Sensi Seeds
Skunk # 1, gi toccato a questa qualit ben
affermata ma anche molto attuale. D'altra
parte il premio Cannabis uomo dellanno
(Man of the Year) che andato ai coltivatori
Luc e Matej, cos come tutta la squadra del
Biketour Medical Cannabis.
Per concludere, possiamo solo dire grazie
agli espositori, grazie ai visitatori, grazie
ai professionisti che hanno partecipato,
grazie ai gruppi musicali ed agli artisti
e grazie a tutta la squadra Growmed e
tutti coloro che hanno collaborato nella
promozione dell'evento. Naturalmente
grazie a tutti i lettori di Soft Secrets che
sostengono sempre i nostri eventi con la
massima fedelt. Moltissime grazie a tutti:
insieme abbiamo realizzato un sogno. Ci
vediamo alla fiera di Growmed nel 2014!
Miglior stand Growmed 2013: Yervagena
Secondo miglior stand Growmed 2013: Advanced Nutrients
Terzo miglior stand Growmed 2013: Canna / Soiless
Miglior campagna di comunicazione Growmed 2013: Advanced Nutrients
Squadra di lavoro pi responsabile Growmed 2013: Canna
Stand pi divertente di Growmed 2013: Advanced Nutrients / Yervagena
Migliori informazioni mediche: Pure Seeds
Chica dellanno 2013: Skunk # 1 di Sensi Seeds
Uomo cannabis dellanno: Luc, Matej e tutto il team di Medical Cannabis Bike Tour
PURE SMOKE KULTURE
ROOTS Team snc
Via Cristoforo Baioni, 5E - 24123 Bergamo
Marted - Sabato 13.30 - 19.30
roots.snc@gmail.com
+39 035 02 93 502
+39 345 66 21 823
Grow-Head
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INTERVISTA
sicktoy.blog.com
Foto come crampi, crude e spontanee ma
allo stesso tempo raffinate, vivaci e provo-
catorie. Un caotico crocevia tra sarcasmo
ironia ed erotismo dal sapore immorale
e nostalgico. Pin up affogate nello spritz,
sedute a cavalcioni su enormi spinelli o
adagiate su piatti di pastasciutta, studen-
tesse strafatte con la ridarella, reginet-
te della pista da ballo che si spogliano
al ritmo frenetico delle luci della strobo:
ritratti diretti come montanti allo stoma-
co. Personaggi sgangherati e sfacciati
lasciano trasparire un'estrema cura per i
particolari e una freschezza stilistica senza
tempo. Gli scatti di Sicktoy sono dissa-
cratori e sexy, unici ed inconfondibili
cammei che colgono con grazia e gusto
il puro divertimento.
Sicktoy e' un fotografo e direttore artisti-
co italoamericano residente a Las Vegas.
Nasce in Italia in una cittadina del nord-
est il 14 settembre del 1979 da un padre
Americano di cui non abbiamo molte
notizie e una madre Italiana che lo cresce
a polaroid: lo ritrae coperto di dollari,
numeri di playboy,vestito da femminuccia
e altre assurdit. Questo dettaglio influen-
zer per sempre il suo approccio alla foto-
grafia e al mondo, donando ai suoi scatti
uno stile smaccatamente surreale e comi-
co. Bambino prodigio scopre la formula
per la fusione a freddo a sette anni ma usa
gli appunti per fare aeroplanini di carta
e il mondo dovr aspettare per sentir
finalmente parlare di lui. Si diploma in
Arti Visive a Angier, Carolina del Nord, ma
per le strade che impara le due arti che
lo contraddistinguono: la fotografia e la
truffa. Si cimenta in entrambe le discipline
da autodidatta con risultati brillanti, a 25
anni da vita al Progetto Sickgirl che esplo-
de nel dicembre 2006 con la performance
da lui ideata della lap dance della gattina
sul metr di Milano. Un po' Robin Hood,
un po' vucumpr con la sua formazione
fuori dagli schemi l'antitesi del foto-
grafo impomatato. Lo stile sexy, fresco e
inconfondibile si sviluppa in un crescendo
esplosivo grazie ad anni di lavoro che
gli permettono di maturare una grande
esperienza e che all'oggi fanno di lui un
fotografo professionista con svariate col-
laborazioni alle spalle. Le foto di Sicktoy
sono cariche, colorate, kitsch e surreali.
Rappresentano uno spaccato brillante di
storie bizzarre e divertenti, popolate da
personaggi sfacciati e sensuali.
Sicktoy, come meglio di me sapranno gli
appassionati di marijuana e fotografia da
anni collabora con Softsecrets curando
la rubrica Kitchenbordello e realizzando
le foto dei poster. Negli ambienti under-
ground e' un fotografo molto stimato ma
allo stesso tempo molto discusso. Sono
le ore 17.30 e lo abbiamo incontrato a
Berlino durante il suo ultimo servizio foto-
grafico per Softsecrets .
Parlaci di te, dicci chi sei. Un creativo?
Un pubblicitario? Un esibizionista? Un
visionario o solamente un fotografo
che ritrae quello che vede? Di sicuro
non sono un fotografo paraculo dell'in-
dustria pubblicitaria. Siamo bombardati
da immagini spazzatura ovunque, voglio-
no farci lavorare per comprare cazzate
che non servono. Il mio e tutto un altro
mondo . Mi piace la fotografia ritrattistica
e posata. Fotografo quello che mi piace
cerco di divertirmi e soprattutto cerco di
dimenticarmi di tutto.
Quando hai iniziato a fare foto? La foto-
grafia una cosa che mi accompagna
da quando ero piccolo, mia madre mi ha
cresciuto a foto! Ma appena ho avuto
modo di prendermi una mia macchina
fotografica ho cominciato a fare foto ai
muri della citt. All'epoca facevo graffiti, si
parla della prima meta' degli anni '90. per
cui una fotografia pi documentaristica e
amatoriale, non digitale. Niente internet
e niente facebook, si viveva per le strade
e mi bastava una bomboletta spray per
essere contento. Ho cominciato a scattare
alle superiori, o meglio quando saltavo le
lezioni, quindi tra i 14 e 17 anni. Poi circa
8 anni dopo, verso i 23/24 ho ripreso a
fotografare, si cominciava a sentir parla-
re di pin up anni 50 e gli anni 80 erano
nell'aria, il mondo cominciava a cambiare
e io non ero pi "lo sfigato" che le ragazze
chiamavano " zozzo " ; avevo sempre le
mani e le scarpe sporchi di colore, proba-
bilmente a loro sembravo uscito da chi sa
dove e' strano come cambi la realt' che
ci circonda e come cambi la gente. Adesso
vendono le scarpe gi macchiate e c'e' chi
se le compra per sentirsi pi' figo!!!
Quando nasce il tuo legame tra foto-
grafia e marijuana? Beh non so, mi e'
sempre piaciuto fumare mentre fotografo,
mi rilassa molto e mi aiuta a ricreare l'at-
mosfera che cerco. Durante i primi anni del
2000 quando e' esploso il progetto Sick girl
quando avrei dovuto avere una controfi-
gura per realizzare la marea di servizi foto-
grafici la marijuana mi ha davvero aiutato; i
ritmi spesso frenetici di un fotografo vanno
compensati in qualche modo, no?
Fotografi spesso belle ragazze che
fumano marijuana: come la pensi
sostanzialmente sull'illegalit della
cannabis? Io di mio vorrei vivere in un
mondo dove niente e' proibito, purtrop-
po gli idioti sono ovunque!!! Conosco il
rischio che corro e mi sta bene. Gli
stati uniti d'America hanno un economia
basata in gran parte sullo sfruttamento
del petrolio e le guerre. Viviamo in un
mondo dove tutto fabbricato a base
di petrolio, ci vestiamo, ci muoviamo, ci
laviamo e addirittura mangiamo derivati
del petrolio. Lillegalit della marijuana
sicuramente un fatto economico pi che
morale o salutistico. E' un ottima alter-
nativa al petrolio. Il fatto assurdo e' che
43
ora che il petrolio sta finendo, l'America
sembrerebbe essere disposta a legalizzare
la marijuanacosa ci sar' sotto??!
Le tue foto sono spesso molto semplici
anche se dimpatto e colorate, spiegaci
perch hai deciso di dare questa impronta
alla tua fotografia. Cosa vuoi comunicare
con le tue foto? Posso rispondere cos:
finora ho fotografato persone da cui ho
cercato di estrapolare la ribellione, il narci-
sismo, il mio "autismo" in qualche modo,
a volte anche il lato divertente, tenendo
lontano il mondo che spesso troppo
imbarazzante e ingombrante per me.
Ultimamente per sento la necessit di
fare la stessa cosa con gente sconosciuta,
a feste, nelle strade dove tutto assume un
altra veste. Mentre le persone si liberano
di ogni peso e angoscia e si lasciano anda-
re e festeggiano la vita, che per me oggi
come oggi la pi vera e autentica forma
di ribellione. Mi piace che le mie fotografie
siano semplici da leggere ma allo stes-
so tempo cerco di marcarle molto. Non
avendo studiato fotografia ma avendo
imparato da autodidatta molte situazioni
sono poco adatte a me, insomma il fondo
bianco un ottimo punto di partenza
e anche un buon sistema per isolare i
miei soggetti dal mondo reale e catture
dei ritratti molto carichi senza impazzire.
Spero presto di poter avere i mezzi per
fare esattamente quello che voglio.
Che ne pensi della fotografia documen-
taristica? Penso che sia molto popola-
re. una fotografia capace di ricreare
situazioni di vita reale, spesso pero' falsati
dal fotografo. nella fotografia documen-
taristica tecniche e qualit dell'immagine
non sembrano essere molto importan-
ti. Riuscire a ricreare dal nulla e poter
fare tutto da se e' forse laspetto per me
pi importante della fotografia anche se
non amo molto photoshop e la fotografia
commerciale tradizionale.
Quando la fotografia ha cominciato a
pagarti le spese? Direi verso il 2004 con
Sickgirl guadagnando a stenti il neces-
sario per pagarmi le spese e comprarmi
del fumo quando mi andava bene. Poi
quando ho venduto sickgirl.it e' stato il
momento in cui ho concretizzato di pi.
Fino ad allora sono sempre stato con le
pezze al culo. Non sono figlio d'arte come
molti del mio campo, ne amico di impren-
ditori della moda e non mi ha scoperto
nessun mecenate d'arte moderna... anche
se spero sempre di trovarne una bella,
ricca e preferibilmente porca!
Qual l'ultimo lavoro che ti e' piaciu-
to? Ce ne sono tanti, sicuramente mi sono
divertito molto durante la realizzazione del
documentario sui Derozer "Fedeli alla trib"
uscito in allegato alla loro raccolta nel 2013.
Hai realizato molti scatti: racconta-
ci qualche aneddoto avvenuto nel
backstage. Me ne sono successe davve-
ro di tutti i colori: tanti spinelli, tappi degli
obbiettivi persi ovunque. Fughe dagli
sbirri, dagli alberghi, dai custodi dei cimi-
teri, dai controllori della metro. Minacce,
insulti, i guardoni che spiano a tutti i
costi. Ma anche molti episodi carini e
divertenti, di tutto un p insomma. Qua
su due piedi mi viene in mente una serata
un p fuori di testa di quando vivevo a
Milano. Ero ad un concerto di J-ax duran-
te una convention di writer organizata
dai T.D.K. a Vimodrone . Ero nel backstage
ospite assieme a Gip e altri del team,
dovevamo presentare un video con delle
candid camera e dei backstage di servizi
fotografici che avevo fatto a Venezia. Il
video andava proiettato in tarda serata,
quindi assieme a una delle ragazze con
cui ero alla festa abbiamo deciso di far
due foto mentre si pisciava ovunque alle-
gramente, lo facevamo spesso! C'erano
dei rapper ospiti nel backstage che non
conoscevo e hanno cominciato a sfottere
le ragazze dicendo loro che stavano solo
mettendosi in mostra per le telecamere
e ci sono andati gi pesanti. Una delle
ragazze aveva un bicchiere in mano e ha
sputato in faccia a uno di questi una bella
boccata di birra, lui le ha preso il bicchiere
e cercando di gettarle addosso la birra ha
colpito una delle telecamere invece, che
idiota! Non era nemmeno mia, me l'ave-
vano prestata! Purtroppo anch'io avevo
bevuto un p e il clima si acceso. Ricordo
che e' scattata una rissa stile saloon con
tanto di sedia che volava in aria, io mi
sono rotto una mano tirando un pugno in
faccia a uno di quei coglioni, poi per for-
tuna arrivata la sicurezza che ci ha diviso
e li ha cacciati dal backstage. Un delirio,
tutta la sera a guardarmi le spalle perch
sapevo che ad ogni momento avrebbero
potuto saltarmi sulla schiena; per fortuna
andato tutto abbastanza bene: l'indo-
mani sono andato all'ospedale: prognosi
30 giorni col gesso. Ora che fumo e' tutto
pi tranquillo. L'alcol e' un brutto cataliz-
zatore anche se legalissimo!
Visti i tuoi lavori pensi di poterti defi-
nire anche tu un fotografo trasgressi-
vo? Quasi tutto quello che faccio viene
svolto al limite della legalit, non mi pre-
occupo di chiedere liberatorie, conces-
sioni o permessi: fotografo quello che mi
va senza pormi troppe domande. Faccio
quello che mi va di fare e basta, poi succe-
de quello che succede, ovvio. Comunque
trasgressivo un termine giornalistico
che proprio non mi piace. Un prete che
va a prostitute o che fuma marijuana pu
essere trasgressivo, io se vado a puttane
anche se bello fumato non penso di poter
risultare trasgressivo. Infine cose' la tra-
sgressione? Non saprei cosa trasgredire.
Cosa pensi della fotografia digitale e di
internet oggi? La fotografia digitale mi
piace molto anche se non la stessa cosa
della tradizionale. Ormai i tempi richiedo-
no esclusivamente l'uso della digitale e io
mi sono adeguato; di positivo ci sono le
infinite prove che si possono fare, io ho
imparato a fotografare come si deve cos:
sbagliando a raffica! Per quanto riguarda
internet penso sia un ottima via di fuga
dal sistema del cartaceo, un mondo paral-
lelo interessante anche se le foto stampa-
te sono molto pi' belle!!! Su internet tutti
hanno una voce e possono dire quello che
vogliono, speriamo questo non cambi ...
Hai dei Fotografi preferiti? La fotografia
retr mi piace molto, il passare del tempo
rende tutto piu' interessante. I fotografi
che preferisco sono Rennie Ellis, Helmut
Newton, Irvin Penn, Terry Richardson, Nick
Knite, David Lachapelle, Erwin Olaf e ovv-
viamente Fabrizio Corona!!!
Musica preferita? Dal punk al hip-hop,
Ramones, Pennywise, Cramps, Afroman,
Snoopdog. Il reggae mi piace molto cos
come il blues, il phunk e la musica anni
'50. Un po' di tutto insomma,
Progetti in cantiere? In questo periodo sto
riorganizzando tutti gli scatti che ho fatto
negli ultimi anni. Sono sempre stato molto
disordinato e i miei hard disk sono veramen-
te un casino, adesso vorrei riordinarli e fare
un libro che raccolga i migliori scatti.
Vuoi dire qualcosa ai lettori di softse-
crets? Buona sta ganja!
Sicktoy continua ad aggiornare il suo
blog con nuovi scatti tutti da guardare .
www.sicktoy.blog.com
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MEDICAL CANNABIS
Ce l'hai la ricetta?
COME OTTENERE E DOSARE I FARMACI A BASE DI CANNABINOIDI
Le leggi italiane nascono spesso come moneta di scambio, figlie di cor-
ruzioni, piaceri a amici e contentini ai partiti, il che le rende di fatto
difficili da capire, attuare e conoscere. cos ovviamente anche per la
normativa sulla cannabis terapeutica, ma grazie anche alle indicazioni su
Facebook dallattivista dellAssociazione Cannabis Medica Stefano Balbo,
vi propongo le diverse maniere per ottenere il farmaco. Tutto ci quando
la marijuana potrebbe essere, come un tempo, un semplice farmaco da
banco, acquistabile senza ricetta. di Davide Calabria
Detto ci, nello scorso numero di Soft Secrets
avevo illustrato le varie realt sui farmaci
cannabinoidi di sintesi, spiegando come,
per la sua derivazione diretta dalla pianta di
marijuana, il Sativex, prodotto in Inghilterra
dalla GW Pharmaceuticals, non psicoattivo
dassumere come spray orale (sublinguale),
con pari dosaggi (1:1) tra i due principali
cannabinoidi della cannabis, lenergizzante
THC e il rilassante CBD fosse quello migliore
in circolazione. Alla selezione delle piante
di marijuana da cui estratto il Sativex, tra
laltro, ha partecipato anche il breeder italo-
svizzero Fabio Wifi Santacroce. Utilizzato nel
dolore neuropatico, tumorale e per gli spasmi
della sclerosi multipla, il Sativex commer-
cializzato in Spagna dal 2005 e in Inghilterra
e Canada dal 2010, dov risultato efficace
anche nella cura dellartrite reumatoide, bloc-
cando la progressione della malattia, la per-
cezione del dolore e migliorando il sonno
dei pazienti.
Oltre al Sativex, per, possibile importare
sul territorio nazione anche i fiori essiccati
di marijuana prodotte dalla Bedrocan B.V.,
incaricata direttamente dal Ministero della
Salute olandese. La marijuana Bedrocan B.V.
un prodotto standard e nei fiori sempre
presente la stessa quantit di principi atti-
vi, perch i malati possano essere sicuri nei
dosaggi.
I fiori sono quattro tipi: il Bedrocan, com-
mercializzato con il nome di Cannabis Flos
var. Bedrocan, una variet Sativa con THC
tra il 18 e il 21% e CBD minore all 1%; il
Bedrobinol, nome commerciale Cannabis
Flos var. Bedrobinol, Sativa, con THC tra l11
e il 13% e CBD minore dell1%; il Bediol,
commercialmente chiamato Cannabis Flos
variet Bediol Granuli, costituito da fiori sec-
chi triturati finemente nella dimensione mas-
sima di 5 millimetri, con la percentuale di THC
tra il 5 e il 7% e il CBD al 7,5%, quantit pari
che la rendono non psicoattiva; il Bedica, una
variet Indica, a sua volta commercializzata in
granuli triturati, ricca di mircene, un terpene
che dona un effetto molto calmante.
Questi farmaci sono distribuiti in confezioni
da 5 grammi, sterilizzati ai raggi gamma e
garantiti dallassenza di pesticidi, batteri, fun-
ghi e metalli pesanti. I fiori Bedrocan giungo-
no a 9 euro nelle farmacie olandesi, mentre
sono venduti ai pazienti italiani al prezzo
scontato di 7 euro al grammo (pi le spese
dimportazione). DallOlanda ovviamente
consigliano diniziare la terapia con il pi
leggero Bediol.
Ai sensi dellarticolo 2 del Decreto Ministeriale
11-2-1997, i farmaci cannabinoidi naturali e
sintetici possono essere prescritti al pazien-
te tramite una Richiesta dimportazione di
medicinali in commercio allestero (i moduli
precompilati possono essere scaricati dal sito
www.pazienticannabis.org). La prescrizione
pu essere compilata dal medico di famiglia,
ma si otterr difficilmente il farmaco gratis,
o dallo specialista ospedaliero della propria
ASL, con la possibilit di non pagarlo quando
consegnato in day hospital, per una quantit
massima pari a tre mesi di cura. Perch i far-
maci cannabinoidi possano essere prescritti
occorre anche la dichiarazione di responsa-
bilit da parte del medico, a fondo modulo
dimportazione, segnalante linefficacia di
tutti gli altri rimedi provati e in commercio,
e il consenso informato del paziente, con la
destinazione patologica dimpiego.
Quando la richiesta dimportazione rilascia-
ta dal medico di famiglia, il modulo va con-
segnato alla farmacia territoriale dellASL, la
quale far direttamente richiesta al Ministero
della Salute per lautorizzazione allimpor-
tazione. Il Ministero della Salute ha bisogno
di circa una/tre settimane per decidere se
dei farmaci pericolosi come quelli a base di
cannabinoidi possano navigare per le stra-
de italiche, senza creare vibrazioni in grado
di destabilizzare positivamente un sistema
governato da Vaticano e Mafia.
Giunta alla farmacia lautorizzazione dal parte
del Ministero, lASL soccuper direttamente
dellimportazione. A informazione della far-
macia territoriale dellASL, se stato prescritto
il Sativex, la farmacia dovr rivolgersi alla ditta
inglese Idispharma (www.idispharma.com).
Per la farmacie non ci sono pi scuse perch
alla Idispharma rispondono anche in italiano,
grazie alla presenza di Giulia Canova (Order
Processor/Administrator Italy-Spain, Global
Sales Department IDIS: Tel : +44 (0)1932
824123, internationalsales@idispharma.com).
La ditta informer la farmacia della restante
procedura e girer poi la richiesta alla GW
Pharmaceuticals per lerogazione del farmaco.
In termini di tempi, questa procedura pu
essere molto lunga: necessita della richie-
sta di nullaosta da parte della farmacia al
Ministero della Salute italiano (1-3 settima-
ne come citato sopra); giunto il nullaosta,
linvio della richiesta da parte della farmacia
allIdispharma; lIdispharma far poi richie-
sta al Ministero della Salute inglese, il quale
necessit delle solite 2-3 settimane per dare
lautorizzazione (a volte anche di pi); giunte
le autorizzazioni, la programmazione della
spedizione in Italia solitamente richiede 40
giorni. A seconda della praticit della farma-
cia sulla burocrazia in questione, liter dap-
provvigionamento pu quindi durare dai 20
giorni ai 2 mesi, ma anche pi. Quando il
farmaco giunto in Italia, la farmacia avvisa il
medico o il paziente per la consegna.
La farmacia territoriale dellASL, quasi sempre,
chiede al paziente di pagare il farmaco e le
relative spese dimportazione, solitamente
tra i 600 e i 2000 euro per tre mesi di terapia.
Larticolo 5 del decreto ministeriale dell11
febbraio 1997, sullonere dellacquisto dei
farmaci cannabinoidi, recita infatti: "L'onere
della spesa per l'acquisto dei medicinali di
cui all'art.1 non deve essere imputato ai fondi
attribuiti dallo Stato alle regioni e province
autonome per l'assistenza farmaceutica, tran-
ne il caso in cui l'acquisto medesimo venga
richiesto da una struttura ospedaliera per
l'impiego in ambito ospedaliero. In quest'ul-
timo caso, fatti salvi i vincoli di bilancio e
quelli eventualmente posti dalla normativa
regionale, l'azienda ospedaliera potr far gra-
vare la relativa spesa nel proprio bilancio al
pari dei farmaci in commercio in Italia e degli
altri beni necessari per lo svolgimento delle
prestazioni di assistenza sanitaria".
Quando il modulo dimportazione dei far-
maci cannabinoidi compilato da uno spe-
cialista ospedaliero e qualora lASL abbia la
disponibilit economica, con la semplice
consegna da parte del medico della richiesta
alla farmacia ospedaliera, il farmaco dovreb-
be essere consegnato gratuitamente in day
hospital, come previsto dalla legge. La far-
macia ospedaliera, come quella territoriale,
poi, non possono respingere la richiesta del
medico per il paziente e devono inoltrare la
richiesta al Ministero della Salute.

Per quanto riguarda la posologia del Sativex
e i quantitativi da ordinare, va calcolato come
ogni confezione contenga 3 flaconcini da
10 ml luno. Ogni spruzzata (puff) sotto la
lingua fa assumere 0,11 ml di medicina, con il
quantitativo di 2.7mg di delta-9 tetraidrocan-
nabinolo (THC) e 2,5 mg cannabidiolo (CBD),
per un totale di circa 90 puff a flaconcino.
Calcolando che generalmente lindicazione
medica di 8-10 puff al giorno, anche se si
pu giungere fino a 24 puff al d. Una scatola
pu quindi indicativamente durare un mese,
300 puff, mentre la terapia per un anno arriva
a 3600 puff. La legge prevede la possibilit
dimportare una scorta per 90 giorni di tera-
pia, quindi 3 scatole da tre flaconcini luna di
Sativex. Una confezione di Sativex costa 470
euro, per un costo totale annuo di 5640 euro
per la terapia, pi le varie spese di spedizione-
importazione, da applicare a ogni ordine di
tre mesi, che fanno lievitare il costo alla cifra
di circa 7.000 annui.
In caso dimportazione del Sativex, sul
modulo va indicato il nome commerciale
del farmaco, la denominazione del principio
attivo (delta 9-THC - cannabidiolo), la forma
farmaceutica (spray orale), il dosaggio (2,7
mg di THC e 2,5 mg di CBD per flacone), in
confezione da 3 flaconi da 10 ml, il numero
di confezioni richieste (12, per esempio), la
posologia (10 puff al giorno), ponendo lin-
dirizzo completo della ditta che si occupa
dellesportazione (Idispharma Global Sales
Department IDIS: Tel : +44 (0)1932 824123,
internationalsales@idispharma.com, (http://
www.idispharma.com), per conto della GW
Pharmaceutical, attraverso la dogana din-
gresso di Roma Ciampino, per esempio (que-
sto spazio pu essere vuoto in quanto sosti-
tuito dalla dicitura Operazione comunitaria
della documentazione ministeriale).
In caso si stia per importare un farmaco in fiori
Bedrocan B.V., sul modulo va invece specifica-
A SECONDA DELLA PRATICIT DELLA FARMACIA SULLA BUROCRAZIA IN QUESTIONE,
LITER DAPPROVVIGIONAMENTO PU QUINDI DURARE DAI 20 GIORNI AI 2 MESI
45
MEDICAL CANNABIS / BELPAESE
Se il proibizionismo illegale di Enrico Fletzer
INTERVISTA CON L'AVVOCATO LORENZO SIMONETTI
possibile ed agevoleimmaginare come
una condotta di coltivazione alternativa
sia destinata ad un uso esclusivamente
personale: oltre che iniqua, la legge anti-
canapa infatti ormai ritenuta illegittima
dal punto di vista costituzionale da molti
giuristi di vari Paesi europei, a cominciare
dall'Italia e dalla Germania. Anche per le
note caratteristiche no-profit che li rendo-
no difficilmente attaccabili, si sta andando
verso la legalizzazione della coltivazione
per uso personale della canapa all'inter-
no di circuiti chiusi e controllati. Queste
strutture mutualistiche, i cannabis social
club, stanno sorgendo anche in Italia lo
abbiamo visto nello scorso numero con
il report su Racale con il vantaggio di
stabilire meccanismi di difesa della salute
e della dignit dei consumatori e della
popolazione generale.
Anche a partire dalle aule giudiziarie, grazie
ad un gruppo di avvocati che ci credono
per davvero, anche perch nel corso degli
ultimi anni molte persone hanno notato
come siano spesso ardue le possibilit di
difesa qualora perseguitati per coltivazio-
ne di canapa. Lo dimostrano le migliaia
di condanne ma soprattutto le migliaia
di patteggiamenti che con la conseguen-
te ammissione di colpa non fanno che
aumentare la vergogna e lo stigma dei sog-
getti coinvolti. E degli stessi familiari spesso
costretti a sostenere anche in solido l'in-
giustizia rappresentata dal proibizionismo.
Nella prassi quotidiana si tratta di abusi
vissuti individualmente che concorrono a
rendere difficile una difesa sociale e politica
generalizzata all'impianto della legge Fini-
Giovanardi, anche a causa di meccanismi
non sempre trasparenti.
Mentre in tutta Europa partito un movi-
mento di coltivatori indipendenti che,
agendo fuori dal mercato, operano in
maniera legale uno dei tanti usi civici con-
templati dalla nostra legislazione e dei nessi
amministrativi. In Svezia lo chiamerebbero
il diritto di ogni uomo ad accendere un
fuoco, dormire in una tenda o a godersi i
frutti della terra e della pesca. In tal senso
la cannabis diventa la pietra miliare di ogni
lotta per i beni comuni come per l'acqua e
l'ambiente. Il tempo arrivato e ne parlia-
mo con l'avvocato Lorenzo Simonetti del
Foro di Roma alla vigilia di un ricorso di
legittimit costituzionale.
SSIT: Cosa succede ai soggetti trovati
in possesso di piante di canapa e cosa
to, ponendo le modifiche necessarie a secon-
da si tratti di Becrocan, Bedrobinol, Bediol o
Bedica: nome commerciale (Bedrocan, per
es.), denominazione del principio attivo (dro-
nabinolo), forma farmaceutica (infiorescenze
essiccate), dosaggio (THC 18-21%, nellesem-
pio del Bedrocan), confezioni da 5 grammi,
numero di confezioni richieste (18, scritto in
cifre e tra parentesi in lettere, al fine di coprire
3 mesi di terapia), per la posologia prescritta
di 0,5 grammi 2 volte al giorno, per esempio,
con lindirizzo completo dellufficio olandese
preposto allesportazione (Bureau voor medi-
cinale Cannabis-Postbus 16114- NL2500
BC-Den Haag Olanda). Oltre al costo dei far-
maci, come accennato, vanno calcolate le
spese dimportazione, divisibili in un gruppo
dacquisto, in caso si tratti di una spedizione
multipla per pi pazienti: 80 euro per i costi
di manifattura, 40 euro per la licenza despor-
tazione e 126 euro per il trasporto.
In realt, oltre a poter ricevere i farmaci can-
nabinoidi con il modulo dimportazione, in
caso siano prescritto un galenico (principio
attivo di ogni farmaco), i farmaci alla can-
nabis, di sintesi e naturali, possono essere
prescritti dal medico di famiglia o dallo spe-
cialista ospedaliero anche su ricetta bianca
(semplice) non ripetibile, per 30 giorni di
terapia. In questo caso il medico deve indi-
care nella ricetta, successivamente ritirata dal
farmacista, il nome del paziente, il nome
commerciale del farmaco con indicato il THC
(per es., Cannabis Flos var. 18-21% THC come
materiale vegetale essiccato in singole dosi
da 0,33 g e tali 60 dosi, in caso di Bedrocan),
la posologia (per es., 0,33 g x 3 volte al d,
oppure 0,5 g x 2 volte al d, per uso orale e/o
per inalazione) e la presenti alla farmacia.
La farmacia, successivamente, senza richiede-
re lautorizzazione al Ministero della Salute, si
rivolger con un semplice buono dacquisto
alla ditta italiana Solmag, preposta a trattare
farmaci psicotropi, che detiene delle scorte di
marijuana terapeutica importata per proprio
conto dallOlanda, caricandosi delle spese di
spedizione. Se la ricetta compilata dal medi-
co ospedaliero, da lui portata a una farmacia
dellospedale per la successiva consegna del
farmaco in day hospital, anche in questo caso
pu giungere gratis al paziente.
La ricetta bianca del medico di base pu inve-
ce essere presentata alla farmacia territoriale
dellASL o a una qualsiasi farmacia privata,
purch provvista di laboratorio galenico per
la preparazione del farmaco, ma in questi
casi loneroso costo sar a carico del paziente.
La Solmag fornir quindi la farmacia in que-
stione con confezioni di 50 grammi per volta,
al prezzo di 16 euro al grammo. In caso la
ricetta sia evasa da una farmacia commer-
ciale, questultima soccuper di dividere ler-
ba in confezioni, secondo la posologia (per
esempio, confezioni da 0,33 grammi) e vi
applicher un ricarico commerciale pi lIVA,
facendo lievitare il prezzo attorno ai 38 euro
per grammo (1900 euro se la prescrizione
mensile di 50 grammi).
In caso di ricetta semplice non sono neces-
sari ne il modulo per il consenso ne la
dichiarazione di insostituibilit del farmaco
e non sono previste spese dimportazione,
gi pagate dalla Solmag.
Con la ricetta semplice, per, purtroppo,
per maggior somiglianza con le classiche
ricette mediche, come mi ha segnalato
lattivista Alberto Sciolari dellAssociazio-
ne Pazienti Impazienti Cannabis, sono
spesso prescritti i farmaci sintetici in pil-
lole come il Marinol e Cesamet, meno
efficaci del seminaturale Sativex o dei
fiori essiccati.
A occhi chiusi si potrebbe prescrivere la
cannabis ad almeno 40.000 persone in
Italia, ma ci non avviene per burocrazia e
ignoranza da parte di medici e farmacisti,
cancellabile, se solo avessero il coraggio,
sperimentando personalmente la marijua-
na, cos come prima del proibizionismo, a
Milano facevano il farmacista Carlo Erba e i
dottori Lussana e Girolami.
I FARMACI ALLA CANNABIS POSSONO ESSERE PRESCRITTI DAL MEDICO DI FAMIGLIA
O DALLO SPECIALISTA OSPEDALIERO ANCHE SU RICETTA BIANCA NON RIPETIBILE, PER 30
GIORNI DI TERAPIA
BELPAESE / INDICE PUBBLICIT / COLOFON
46
Colofon Indice pubblicit
Nome Pagina
Agro Suisse 35
Area 51 24-25
Atami 48
Baboom 32
Buddha Seeds 2
Buddha Seeds 10
Campacavallo 41
Campo di Canapa 37
Canapajo 37
Chacruna 24-25
City Jungle 41
Dinafem Seeds 1
Dinafem Seeds 5
Dream Planet 41
Dutch Passion 9
Easy-Grow Wholesale 32
Evergreen 37
Exodus 41
Foglie D'Erba 24-25
Greentown 29
Growerline 24-25
Growing 41
Growrama 41
Growshop Reggio 37
G-Spot 45
Guerrilla Garden 41
Hempatia 30
Hempatia Milano 41
Hemp-orio 24-25
Hemporium 24-25
Hierba del Diablo 7
Indica Sativa Trade 20
Indoor Grow-, Head-, Smart Shop 37
Indoormania.it 39
Karkad 37
Legalized 24-25
Mad Growshop 37
Max Green Hemp 37
MCK Bio Gardening 1
Mycologics 32
Mysticanza 24-25
Natural Mystic 41
Natural Store 24-25
Organic Farm 24-25
Orto Biologico Shop 24-25
Panoramix 41
Paradise Seeds 1
Paradise Seeds 13
Plagron 1
Procare 32
Roots 41
Royal Queen Seeds 30
Secret Garden 41
Secret's Garden 37
Serious Seeds 29
Shayanashop.com 17
Skunkatania 24-25
Square Trading 32
Sweet Seeds 1
Sweet Seeds 47
Tatanka Smartshop 41
Soft Secrets Italia pubblicato da:
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Traduzioni: Valefizz
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Limperdibile SSIT 4/2013
esce l 12 Luglio 2013
si pu fare per evitare di peggiorare
la situazione fin dai primi momenti
critici, spesso caratterizzati da una
certa instabilit psicologica dovuta
all'effetto sorpresa?
Ai soggetti trovati in possesso di piante
di canapa (siano esse coltivate ovvero
detenute) la polizia giudiziaria, general-
mente, perquisisce labitazione e seque-
stra le piante e/o la sostanza rinvenuta.
Si consiglia al cittadino, sin da subito,
di chiedere che sia messo a verbale la
sostanza/coltivazione per uso esclusi-
vamente personale. Ci proprio al fine
di poter dimostrare in fase processuale
la destinazione della sostanza solo per
un consumo personale. Ad ogni modo,
su internet ho pubblicato il vademecum
per i reati in materia di stupefacenti. Si
tratta di un pronto soccorso legale nel
quale sono indicati i diritti del cittadino
in caso di perquisizione/arresto per un
reato che interessi gli stupefacenti.
liberamente scaricabile in PDF dal sito:
www.legalizziamolacanapa.org
SSIT: Cosa vi augurate per i vostri assi-
stiti?
Sono certo che nelle competenti sedi riu-
sciremo a dimostrare che coltivare can-
nabis per uso personale non reato e
che non si tratta di una condotta che pu
essere sanzionata con una pena. Nelle
aule giudiziarie di tutta Italia si sta presen-
tando una nuova ed importante questio-
ne di legittimit costituzionale al fine di
far comprendere ai giudici come lattuale
legge sugli stupefacenti (D.P.R. 309/90)
violi importanti principi costituzionali.
Tutto ci, chiaramente, al fine di ottenere
lassoluzione di ciascun imputato.
SSIT: Nonostante i tanti casi di torture e
maltrattamenti, solo raramente vi sono
state da parte dei partiti politici dei rife-
rimenti alla legge Fini Giovanardi che,
assieme alla legge Cirielli sulla recidiva
e alla Fini-Bossi-Napolitano, concorre
allo scandaloso sovraffollamento car-
cerario. Mi sembra paradossale come
ancora pi flebili siano state le prese di
posizione da parte della Magistratura.
Paura o omert?
Spesso la magistratura non ben solleci-
tata, intendo tecnicamente, dalla stessa
classe forense. Spero che con la nostra
difesa potr far ragionare i giudici su
temi non ancora posti correttamente allo
loro attenzione. Come diceva il grande
giurista e antifascista Piero Calamandrei,
gli avvocati e i giudici sono due vasi
comunicanti, se scende il livello delluno
si abbassa, inevitabilmente e irrimedia-
bilmente, anche quello dellaltro.
SSIT: Si va verso un movimento di col-
tivazione collettiva legato ai fenome-
ni dei Cannabis social club anche nel
nostro Paese, a partire da un gruppo
di pazienti del Salento. Una speranza
per una politica pi umana e democra-
tica in Italia?
Spero che questesperienza in Salento
possa cominciare a dare risalto ad unat-
tivit di protesta civile.
SSIT: La questione della incostituzio-
nalit della legge sulle droghe stata
posta sempre molto parzialmente in
alcuni Paesi europei nonostante le
principali religioni monoteiste siano
collegate ad usi rituali di sostanze ine-
brianti che solamente per pura con-
venzione non rientrano nel novero dei
cosiddetti stupefacenti,una definizio-
ne a sua volta piuttosto traballante.
La questione di legittimit costituziona-
le che stiamo cominciando a discutere
nelle aule dei tribunali italiani non riguar-
da la coltivazione e il correlato utilizzo
di cannabis limitatamente allo scopo
terapeutico ovvero per una ristretta cer-
chia di soggetti che utilizzano sostanze
stupefacenti per scopi religiosi ovvero
strettamente culturali. La nostra difesa
penale basata, invece, sul diritto di
autodeterminazione di ciascun cittadino
ad essere libero di coltivare per un uso
personale senza che sia sottoposto ad
una sanzione penale che pretenda di
tutelare la salute individuale, ovvero la
salute pubblica non messa in pericolo
da un uso esclusivamente personale. Ci,
quindi, sia per uso terapeutico sia per uso
strettamente personale.
Nei processi che stanno per iniziare ed
in cui avremo lonore di assumere la
difesa di piccoli coltivatori in proprio, si
affermer la libert di coltivare dellin-
dividuo e di esprimersi nella societ: il
coltivatore (e il consumatore) non dovr
pi essere giudicato come un potenziale
spacciatore.
Per ulteriori informazioni possibile con-
tattare l'avvocato Simonetti del foro di
Roma all'indirizzo
avv.LorenzoSimonetti@gmail.com .
LA LEGGE ANTI-CANAPA INFATTI ORMAI RITENUTA
ILLEGITTIMA DAL PUNTO DI VISTA COSTITUZIONALE DA MOLTI
GIURISTI DI VARI PAESI EUROPEI
Millior Banca di Seme
Expocannabis 2007
Millior Banca di Seme
Spannabis 2008

www.sweetseeds.es
Attenzione: i semi di canapa sono escIusi daIIa nozione IegaIe di Cannabis, ci signica che essi non sono da considerarsi sostanza stupefacente. L.412 deI 1974, art.1; comma 1,Iett.B, convenzione unica sugIi stepefacenti di
New York deI 1961 e tabeIIa deI decreto ministeriaIe 27/7/1992. In ItaIia Ia coItivazione di Canapa vietata (artr.28 e 73 deI dpr 309/90) se non si in possesso di apposita autorizzazione (art.17 dpr 309/90)
C/ Dr. Nicasio BenIIoch, 36-38 46015 VaIencia Espaa +34 963 890 403 Grossista: +34 963 473 730 / +34 963 404 289 Fax: +34 961 939 618
3S - 24,90
5S - 41,50
10S - 83,00
100% Autofiorente
Raccolta Indoor/Outdoor:
8 settimane dalla germinazione
Altezza: 80-130 cm
3S - 22,50
5S - 37,50
10S - 75,00
100% Autofiorente
Raccolta Indoor/Outdoor:
8 settimane dalla germinazione
Altezza: 60-120 cm
3S - 21,90
5S - 36,50
10S - 73,00
100% Autofiorente
Raccolta Indoor/Outdoor:
8 settimane dalla germinazione
Altezza: 60-110 cm
Circa l80% degli individui di questa variet aquisisce tonalit violacee, porpora o rossicce durante la fioritura, in alcuni casi anche nelle foglie. I fiori, una volta
raccolti e seccati, acquisiscono un tono violaceo molto scuro, quasi nero.
Dimensioni e produzione di una femminizzata con il tempo di fioritura di una automatica!!
Indica/Sativa: 90%-10%
Fioritura Interna: 7 settimane
Raccolta Esterna: met settembre
3S. 21,90 5S. 36,50 10S. 73,00
Indica/Sativa: 70%-30%
Fioritura Interna: 6 settimane
Raccolta Esterna: inizi di settembre
3S. 22,50 5S. 37,50 10S. 75,00
Indica/Sativa: 60%-40%
Fioritura Interna: 7 settimane
Raccolta Esterna: met settembre
3S. 23,90 5S. 39,80 10S. 79,00
Black Domina x Jack Herer
Ingredienti Segreti
Indica cocktail molotov
Jack Herer x AK 47
3S. 19,50 5S. 32,50 10S. 65,00
Indica/Sativa: 50%-50%
Fioritura Interna: 9 settimane
Raccolta Esterna: inizio ottobre
3S. 22,50 5S. 37,50 10S. 75,00
Indica/Sativa: 70%-30%
Fioritura Interna: 7 settimane
Raccolta Esterna: Met-fine
settembre
3S. 24,00 5S. 40,00 10S. 80,00
Indica/Sativa: 90%-10%
Fioritura Interna: 8-9 settimane
Raccolta Esterna: fine settembre,
inizio ottobre
3S. 33,00 5S. 55,00 10S. 110,00
Indica/Sativa: 25%-75%
Fioritura Interna: 9 settimane
Raccolta Esterna: fine ottobre
x12 x12
Disponibile: Black Jack Auto
3s-24,00 5s-40,00 10s-80,00 Disponibile: Gre n Poison Auto
3s-22,50 5s-36,90 10s-73,80 Disponibile: Cream Caramel Auto
3s-20,00 5s-33,00 10s-66,00
Disponibile: Jack 47 Auto
3s-29,90 5s-48,90 10s-98,80
Indica/Sativa: 40%-60%
Fioritura Interna: 8 settimane
Raccolta Esterna: i fine settembre
3S. 15,90 5S. 26,50 10S. 53,00
La ver ione ros a del a nos ra
Cream Caramel!!
La ver ione ros a del a nos ra
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Big Devil in ver ione ros a
la famiglia del a Big Devil cresce!! Big Devil in ver ione ros a
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Gre n Poison
in ver ione ros a!!
Gre n Poison
in ver ione ros a!!
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