MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2009

LA GAZZETTA DELLO SPORT R

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fIl Consiglio federale ha confermato i pareri

LEGA PRO della Covisoc, ma si impone una riflessione

Otto bocciati, si deve cambiare

Out la Pistoiese (che fa ricorso), soffrono in troppi: è il momento di ridurre i club professionistici
BINDA-BONDINI

dTutto come previsto. Il Con-

pone il solito dilemma: non sa-
rebbe il caso di chiudere il rubi-
netto dei ripescaggi e di ridur- y MERCATO

siglio federale ha registrato la

rinuncia alla Seconda divisio-
ne di Biellese (neopromossa) e
Ivrea. Altre cinque non hanno
presentato ricorso dopo la boc-
ciatura della Covisoc: Avelli-
no, Pisa, Treviso (scese dalla
B) e Venezia (Prima) e Samb
(Seconda). Quello della Pisto-
iese (Seconda) è stato respin-
to, quindi è l’ottava società boc-
ciata (ma farà ricorso al Coni).
Ricapitolando: 3 erano in serie
B, 4 in Lega Pro, 1 in serie D.
Macalli Soddisfatto il presiden-
te di Lega Pro, che precisa:
«Col nostro rigore in serie B ne
sarebbe state messe fuori in
15». E a proposito della B, il
presidente Federale e commis-
sario di Lega, Giancarlo Abete,
fa notare che «non bisogna ve-
dere solo i debiti, ma anche i
crediti, come per qualsiasi
azienda». Ma, a proposito di
Abete e Macalli
stavolta sembrano
d’accordo: «Ma
occorre una volontà
politica di tutti»
verifiche, da qualche anno i
presidenti delle Leghe non
hanno più rapporti con la Covi-
soc e non hanno in diretta il
polso dei problemi. «È vero —
conferma Abete — ma da que-
st’anno la Covisoc si riunirà
una volta al mese coi capi dele
Leghe per fornire il quadro».
Ripescaggi A parte spieghiamo
la complessa procedura per i ri-
pescaggi. Ma visto l’elevato nu-
mero di società saltate, si ripro-
IL CASO-ARBITRI
re l’elefantiaca area del profes-
sionismo (132 società)? Abete
si dichiara d’accordo, ma a suo
tempo venne stoppato proprio
da Macalli e dall’Aic di Campa-
na: «Non basta la volontà poli-
tica, serve la maggioranza».
Una maggioranza che potreb-
be esserci dopo che Macalli ha
detto «sono d’accordo su due
gironi di B e tre di Lega Pro»?
Rimedi Per non essere qui, tra
12 mesi, a piangere altri cada-
veri, si potrebbero trovare dei
rimedi. Per esempio, mettere
un paracadute per chi scende
dalla B, magari trovando il mo-
do per rivedere i contratti dei
giocatori. Detto del maggior
confronto con la Covisoc, an-
che il tema delle fideiussioni
torna caldo: quando erano ob-
bligatorie per garantire i con-
tratti, i club erano più attenti e
i giocatori più tutelati. Va an-
che detto che la crisi economi-
ca nazionale non può non ave-
re ripercussioni nel calcio.
Procura Nel consiglio Figc non
s’è discusso solo d’iscrizioni,
Abete ha spiegato l’istituzione
di due commissioni d’inchie-
sta della Procura Federale: «La
prima sulla "tutela minorile",
rispetto soprattutto ai giovani
extracomunitari, e la seconda
sulla "frode sulle scommes-
se"». Intanto venerdì il procura-
tore Figc, Stefano Palazzi, farà
il bilancio stagionale.
Gironi Intanto Macalli e il suo
consiglio hanno ripreso in con-
siderazione l’ipotesi di fare gi-
roni misti Nord-Sud, almeno
in Prima, anche per evitare ga-
re a rischio (su indicazione del
Ministero dell’Interno). E’ una
bella idea.
Mario Macalli, 72 anni, e a destra Giancarlo Abete, 58, presidente della Federcalcio ANSA
RIPESCAGGI
Fino al 30 non si sapranno le candidate
Bisogna anche mettere una fideiussione
Otto escluse, otto ripescate: il 30 si
saprà. La Figc è al lavoro per stilare le
graduatorie con i soliti criteri matematici
(piazzamento, tradizione e spettatori),
ma non avranno diritto squadre che già
ne hanno avuti negli ultimi 5 anni nella
stessa categoria (Pro Sesto e Juve
Stabia), che hanno avuto condanne per
illecito sportivo negli ultimi 2 (nessuna) e
che si sono viste assegnare il titolo
sportivo con il lodo Petrucci (Gela e
Catanzaro) o dopo un fallimento negli
ultimi 3. Sarà però anche necessario
presentare una fideiussione: chi non la
presenta, non viene ripescato.
LE OTTO Idea Cosenza:
SOCIETA’
ESCLUSE c’è Spinesi?
Bis Lanciano
Ecco le otto
squadre escluse
dalla Lega Pro.
Riva al Como
BIANCHIN-LEONE
Prima
Avellino dSentite che voce da Cosen-
Retrocesso za: si parla di un interesse dei
dalla B, ha fatto calabresi per Spinesi, in uscita
10 stagioni in A da Catania, ma la società smen-
e 14 in B. tisce. I colpi del giorno, invece,
sono alla voce portieri: Ujkani
Pisa (Palermo) al Novara, Caglio-
Retrocesso ni (reduce dalla squalifica per
dalla B, ha fatto cocaina) alla Pro Patria. A pro-
7 stagioni in A e posito di portieri, il Monza par-
31 in B; è già la con Franzese, svincolato
stato escluso dal Verona e già promesso alla
nel 1994. Nocerina, e pensa all’attacco:
Treviso obiettivi gli ex Paolo Rossi (Cit-
Retrocesso tadella) e Torri (AlbinoLeffe),
dalla B, ha fatto ma è stato chiesto anche Vero-
1 stagione in A nese (Cesena).
e 16 in B.
Affari fatti Il Lanciano prende
Venezia
S’è salvato ai
Anania (Gubbio) e Vastola
(Gallipoli) e ora vuole Martini
playout in (Frosinone, ex Reggiana). Un
Prima, ha fatto giovane al Como: è Riva (Va-
PRIMA Servono quattro squadre. Tra le
13 stagioni in A lenzana). Il Taranto ha preso
retrocesse avrebbero diritto Legnano e
e 33 in B; è già Iraci (ex Paganese) dal Bari e
Potenza; tra quelle di Seconda
stato escluso Viviani dal Pisa, insiste con la
sembrano in corsa Alessandria, Prato,
nel 2005. Lazio per Correa (ex Pro Pa-
Viareggio, Olbia e Andria su tutte.
tria) e con il Frosinone per No-
centini e pensa a Boisfer, fran-
Fideiussione richiesta: un milione. Seconda cese della Pro Sesto.
SECONDA Servono otto squadre, in
alternanza tra le retrocesse e quelle dei Biellese
playoff di serie D. Tra le retrocesse Promossa dalla Verona e... La prima opzione
D, ha rinunciato; per il centrocampo, Carrus
avrebbero diritto Valenzana, Poggibonsi,
fa fatto 3 (Bologna), ha detto no al trien-
Cuoiocappiano e Isola Liri; tra quelle di D
stagioni in B. nale offerto dal Verona (an-
ecco Nocerina, Vico Equense, poi Sapri
drà al Padova): ora si cerca
e Renate, quindi Spezia, Fano, Viterbese Ivrea uno tra D’Aversa (ex Treviso)
(bisogna vedere chi fa domanda). Ha rinunciato e Beati (Arezzo). La Reggiana
Fideiussione richiesta: 500mila euro. dopo i primi sei aggrega in ritiro Robert An-
anni di derson (si libera dal Venezia)
professionismo e Russo (ex Crotone). Il Foli-
della sua storia. gno invece per la difesa ha in
Pistoiese testa Giovanni Rossi (Cese-
Retrocessa na), il Lumezzane tratta Flore-

Macalli e Tavecchio attaccano Nicchi
GIANNI BONDINI
ROMAd Il presidente degli arbi-
tri Marcello Nicchi è finito sulla
graticola, ieri in Consiglio Fede-
rale, per le nomine fatte «in pie-
na autonomia» una settimana
fa. Ad accendere i falò delle cri-
tiche il vicepresidente federa-
le e presidente dei Dilettanti,
Carlo Tavecchio, e il presi-
dente della Lega Pro, Ma-
rio Macalli. Nel Gran Con-
siglio Nicchi è rimasto
isolato con quella sua
«autonomia» che sta per
decadere.
Marcello Nicchi, Si cambia Martedì 21 è convoca-
56 anni to il gruppo di lavoro destina-
to ad occuparsi della «rifor-
ma dello Statuto», che un’ap-
posita Assemblea approverà
entro la fine dell’anno. In
quella sede, Tavecchio e Ma-
calli, con la benedizione di
Abete, porteranno avan-
ti la modifica che ripor-
terà la situazione anti
calcio scandalo del
2006. «Le nomine di
competenza dell’Aia
verranno fatte dal Presi-
dente Federale, sentito il
presidente Aia e i presi-
denti delle Leghe». Co-
sì sarà riscritto lo Statuto per
l’investitura dei dirigenti arbi-
trali. Si cambia con la stagione
2010-2011.
Etica I motivi di tanta agitazio-
ne e dissenso vanno ricercati
nelle recenti nomine targate
Nicchi. Il primo a usare i termi-
ni di «violazione etica» è stato il
vicario della Figc Tavecchio,
che è partito da lontano, ricor-
dando lo scandalone del 1997
quando la gara dei dilettanti
Rieti-Pomezia, valida per il To-
togol, venne data conclusa ma
doveva essere sospesa. Due tes-
serati Aia squalificati all’epoca
quali responsabili del pasticcio
(D’Elia e Ramicone) sono stati
recuperati come commissari da
Nicchi. Ma c’è dell’altro. Perché
Tavecchio si è risentito pure
per non aver ricevuto «neanche
una telefonata», quando Nicchi
con un blitz gli ha sostituito
ben 14 presidenti regionali Aia
su 19. Sulla questione etica è
saltato su anche Macalli, che si
è ritrovato come designatore
della Can Pro l’ex dirigente del
Siena, Stefano Braschi, arbitro
stimato ma senza alcuna espe-
rienza in materia. Un’autono-
mia esagerata, quella di Nicchi.
Destinata a durare poco.
dalla Prima, ha an (altro svincolato, dal Trevi-
fatto 1 stagione so) e il Perugia per la fascia si-
in A e 19 in B. nistra ha contatti con Cherubi-
ni (Portosummaga) e Bonomi
Samb (Bari). Il Benevento ha chie-
Retrocessa sto Giubilato al Frosinone. Per
dalla Prima, ha i tifosi dell’Arezzo, infine, c’è
fatto 21 stagioni una brutta notizia: l’affare Pau-
in B; è già stata linho (Livorno) sta saltando.
esclusa nel
1994. Seconda divisione Dentro e fuo-
ri dal Bassano: l’affare del gior-
no è l’acquisto dalla Cremone-
se di Gabriele Graziani, men-
tre è stato ceduto Ghosheh, de-
stinazione Alessandria. Facce
nuove anche per Andria (pre-
so Braca dal Cosenza) e San-
giovannese (dal Padova arri-
va Zane). Due colpi anche per
il Siracusa: i centrocampisti
Carrozza (ex Hinterreggio) e
Perini (ex Biellese).