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A.A. 2007/2008 Seminario (Dr.

Riccardo Cicilloni)

Le Statue-Menhir della Sardegna: origini, evoluzione, tipologia

PREISTORIA DELLA SARDEGNA: TABELLA CRONOLOGICO-CULTURALE

MANIFESTAZIONI ARTISTICHE

Inferiore

500.000 a. C. 100.000 a. C. 35.000 a. C. 10.000 a. C.

Ritrovamenti dellAnglona (SS)

Paleolitico

Medio Superiore

P R E N U R A G I C O

Grotta Corbeddu/S. Maria Is Acquas

Mesolitico
Antico

Grotta Corbeddu (Oliena) Cultura Ceramica Cardiale Cultura di Bonu Ighinu Cultura di Ozieri Cultura di Sub Ozieri, Filigosa Cultura di Abealzu Cultura di Monte Claro Cultura Vaso Campaniforme Cultura di Bonnannaro

6.000 a. C. 4.000 a. C. 3.400 a. C. 2.800 a. C. 2.600 a. C. 2.400 a. C. 2.100 a. C. 1.800 a. C. 1.600 a. C. 1.300 a. C. 1.150 a. C. 900 a. C.

Neolitico

Medio Recente Iniziale

Eneolitico (Calcolitico )

Medio Recente Finale Antico

N U R A G I C O

Et del Bronzo

Medio Recente Finale

Civilt Nuragica

Et del Ferro

Geometrico Orientalizzante Arcaico

510 a. C.

Arte paleolitica (?) in Sardegna

Statuina femminile di SAdde - Macomer

Arte mobiliare: le Dee Madri

4.000 a. C.

Neolitico

Medio
3.400 a. C.

Cultura di Bonu Ighinu

Dee Madri di cultura Bonu Ighinu

3.400 a. C.

Neolitico

Recente/Finale
2.800 a. C.

Cultura di Ozieri

Dee Madri di cultura Ozieri

ENEOLITICO O ETA DEL RAME (2.800-1.800 a.C.)

Dea Madre di cultura Filigosa-Abealzu

Dal menhir aniconico alle statue-menhir

I Fase: il menhir aniconico

Valle di Terrazzu - Villaperuccio

I Fase: il menhir aniconico

Rimessa in opera di un menhir Valle di Terrazzu, Villaperuccio

Rimessa in opera di un menhir Valle di Terrazzu, Villaperuccio

Valle di Terrazzu - Villaperuccio

I Fase: il menhir aniconico

Valle di Terrazzu - Villaperuccio

I Fase: il menhir aniconico

Necropoli a domus de janas di Montessu - Villaperuccio

I Fase: il menhir aniconico

Menhir di Su Para Sa Mongia S.Antioco (CA)

I Fase: il menhir aniconico

Menhir di Prabanta - Morgongiori

Il menhir di forma quadrangolare, assottigliato in alto in forma quasi conica, e misura m 3,60 di altezza. Sulla faccia principale, rivolta ad E, sono scolpite 12 piccole coppelle, o incavi, lungo una linea verticale longitudinale impostata alla mezzeria della pietra, ma dall'andamento discontinuo, quasi a zig-zag, in cui si susseguono quattro segmenti spezzati costituiti ciascuno da tre coppelle. Gli incavi, circolari, hanno diametri che variano da 2 a 3 cm, e sono profondi circa cm 1,5.

I Fase: il menhir aniconico

Menhir di S. Salvatore - Tortol

I Fase: il menhir aniconico

Menhir di Is Cirquittus - Laconi

I Fase: il menhir aniconico

Lo scavo in corso della struttura B di Cirquittus

Menhir protoantropomorfo cosparso di coppelline sulla superficie frontale Lareale archeologico di Cirquittus: A) Il circolo megalitico; B) La struttura cerimoniale cultuale; C-D-E) Affioramenti di monumenti funerari; 1-6) Menhir

II Fase: il menhir protoantropomorfo

Pranu Mutteddu (Goni, Cagliari)

Pranu Mutteddu (Goni, Cagliari)

Pranu Mutteddu (Goni, Cagliari)


Per quanto riguarda i menhir, Pranu Mutteddu restituisce, con i suoi 50 esemplari, il maggiore raggruppamento della Sardegna. Distribuiti variamente, in coppia, in allineamenti, in piccoli gruppi, talora sulle stesse architetture tombali, sono realizzati con l'arenaria locale. Sono del tipo "protoantropomorfo", a forma ogivale o subogivale e superficie anteriore piana.

II Fase: il menhir protoantropomorfo

Pranu Mutteddu (Goni, Cagliari)

II Fase: il menhir protoantropomorfo

Pranu Mutteddu (Goni, Cagliari)

II Fase: il menhir protoantropomorfo

Pranu Mutteddu (Goni, Cagliari)

II Fase: il menhir protoantropomorfo

Pranu Mutteddu (Goni, Cagliari)

II Fase: il menhir protoantropomorfo

Menhir di San Michele - Fonni

II Fase: il menhir protoantropomorfo

Menhir antropomorfo di Perda Iddocca VII - Laconi

III Fase: il menhir antropomorfo

IV Fase: la Statua-Menhir

Le statue-menhir, o statue-stele, si differenziano dagli altri monumenti simili sia per la forma del monolite, solitamente di sagoma ogivale e sezione trasversa pianoconvessa, con fronte appiattita e dorso accuratamente lavorato a martellina sia, soprattutto, per la presenza, sulla faccia frontale piana, di elementi decorativosimbolici scolpiti, che rimandano alla figura umana, con particolari che ben differenziano la tipologia sessuale e forse danno informazioni sul rango sociale. Ugualmente, non si voluto inserire nel corpus delle statue-menhir alcuni monumenti che, seppur e mostrino contatti a livello formale con le statue-menhir, non appartengono per strettamente alla categoria delineata sopra: il caso della stele di Boeli a Mamoiada, una grande roccia-stele in granito istoriata con coppelle e motivi incisi a circoli concentrici di varia forma e grandezza

Statue stele istoriata di Boele - Mamoiada (NU)

Stele istoriata di Monte dAccodi - Sassari

Le Statue-Menhir

Statue menhir varie localit

Le origini figurative

Sa Mandara - Samassi

Le origini figurative

Idolo litico dalla Necropoli di Locci Santus - S.Giovanni Suergiu

Le origini figurative

Stele plurimammellata dalla necropoli di Serra Is ArausSan Vero Milis

CARTA DI DISTRIBUZIONE DELLA STATUE-MENHIR DELLA SARDEGNA

Tipologia delle Statue-Menhir (107 esemplari)


Sembra di cogliere, tra le diverse manifestazioni tipologiche, un gusto comune, unesigenza sociale condivisa, che ha portato allerezione di statue-menhir appartenenti in qualche maniera ad ununica famiglia monumentale, in una koin religiosa e culturale testimoniata, oltre che dalla forma del monolite, soprattutto dalla presenza pressoch costante, in tutti i tipi, della rappresentazione dello schema facciale. Si possono per riconoscere almeno 11 categorie:
M1 M2 M3 M4 M5 F1 F2 I1 I2 I3 I4 Ind Statua-menhir maschile con presenza di capovolto e doppio pugnale Statua-menhir maschile frammentata con presenza di solo capovolto o didoppio pugnale (presumibilmente = M1) Statua-menhir maschile con presenza di solo pugnale o doppio pugnale Statua-menhir maschile con presenza di capovolto e motivoa scudetto Statua-menhir indefinita con motivo a paletta Statua-menhir femminile con presenza di seni Statua-menhir femminile con presenza di seni e motivo a rincasso Statua-menhir indefinita con motivo ad U rovesciata che attornia motivo geometrico Statua-menhir indefinita con motivo ad U rovesciata Statua-menhir indefinita con solo motivo geometrico mediano Statua-menhir indefinita senza motivi decorativi Statua-menhir di tipologia non determinabile (a causa di fratture o dierosione delle superfici)

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1


Si tratta di 29 statue-menhir di tipo maschile. Costituiscono, insieme al gruppo M2 (assimilabili al tipo M1), la categoria pi numerosa (56 % del totale). Si caratterizzano per la presenza nella faccia piana ventrale, oltre che dello schema facciale (per lo pi nello schema a T), di altri due elementi simbolici-decorativi che si presentano sempre associati: il motivo del capovolto e quello del doppio pugnale.

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2


Si riunisce in questo gruppo 16 esemplari di statue maschili che, a causa della loro frammentariet, presentano od il solo capovolto o il solo doppio pugnale. Sono presumibilmente statue che in origine potevano presentare anche altri elementi figurativi, ora scomparsi. Poich i motivi individuati in tali statue sono assolutamente simili, per forma e per stile, con quelli dei monoliti del tipo M1, si ritiene, con ogni probabilit che i frammenti M2 siano parti di esemplari assimilabili tipologicamente proprio alla categoria M1.

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2

II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

da MURRU 2001

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

da MURRU 2001

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

da MURRU 2001

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

Oniferi, Sas Concas

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

Dorgali Grotta del Bue Marino

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

Cheremule Tomba Branca

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

Cheremule Tomba Branca

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

Cheremule Tomba Branca

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

Pugnale in selce a lama larga triangolare convessa di tipo remedelliano da Pranu Mutteddu-Goni

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche

da MURRU 2001

Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche


Tipologie pugnali. Ulteriori tre tipi:
Tipo E: si pu considerare una variante del tipo B, ed costituita da pugnale a doppia lama contrapposta con, allinterno della lama destra, un rinforzo filiforme longitudinale della lama stessa ottenuto con labbassamento del piano di fondo circostante

Tipo F: si tratta di un motivo a singolo pugnale, racchiuso in una forma subogivale con punta sulle destra: si individua sulla sinistra il pomolo con base arrotondata su cui si innesta, con breve immanicatura rettangolare, una lama triangolare a lati convessi e con base rientrante ad alette

Tipo G: rappresentato da un motivo a singolo pugnale, posto orizzontalmente, con pomolo a base arrotondata sul lato sinistro, lunga immanicatura rettangolare e lama ogivale sul lato destro

III. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M3


Appartengono a questa tipologia solo 2 esemplari, anchessi maschili, che mostrano, sulla faccia ventrale, solo il motivo del pugnale o del doppio pugnale, senza la rappresentazione del capovolto. Si tratta delle statue di Biru e Concas II - Sorgono e Poloidoni I - Isili

III. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M3

III. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M3

IV. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M4


Anche a questa tipologia si riferiscono solo 2 esemplari, presumibilmente maschili, Aiodda III ed Aiodda IV. Le statue mostrano, sulla faccia ventrale, una particolare associazione tra due elementi figurativi: il motivo del capovolto e quello, rarissimo, a scudetto, costituito cio da un motivo geometrico a V orizzontale ribassato, con punta arrotondata rivolta verso il basso. Potrebbe essere legato alla presenza del motivo a scudetto lassenza, in entrambe le statue, dello schema facciale.

IV. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M4

IV. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M4

V. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M5


Quattro statue-menhir fanno parte di questa tipologia. Sono caratterizzate dalla presenza di un motivo, inciso nel terzo inferiore del monumento, a paletta orizzontale (o a mazza di guerra), costituito cio da un cerchio (sulla sinistra) alla cui circonferenza collegato, sulla destra, una sorta di manico di forma rettangolare allungata. Alcuni interpretano il misterioso motivo di Pedras Doladas, su analisi effettuate su analoghe figurazioni presenti in statue-menhir francesi, come un simbolo di potere, una sorta di scettro o mazza, che si individua, in territorio francese, solo in statue di tipo maschile. Lilliu concorda con linterpretazione del motivo a paletta come simbolo di prestigio e potere, riconoscendovi per una vera e propria arma, una mazza di guerra costituita da un manico di legno e da un pomo sferoide in pietra dura. Linterpretazione come arma permette di attribuire queste statue-menhir ad un tipo maschile.

V. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M5

V. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M5

VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1


Si tratta di 7 statue che presentano chiaramente una caratterizzazione femminile (9 % del totale). Sulla fronte, infatti, oltre alla consueta schematizzazione facciale, ubicato in posizionale sommitale, si registra la presenza, sul terzo superiore del monolite, al di sotto del viso, due inequivocabili seni, costituiti solitamente da bozze mammillari simmetriche, solitamente a bottone piatto circolare, a volte appena percettibili.

VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1

VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1

VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1

VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1

VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1

VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1

VII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F2


Un solo esemplare di tipo femminile sembra appartenere a tale categoria: la statua-stele laconese di Piscina e Sali III. Il monolite presenta, oltre che due bozze mammillari a pastiglia rotonda, incorniciate dalle ampie sopracciglia dello schema facciale a T che piegano verso il basso lungo il bordo ogivale, un particolare un rincasso subtrapezoidale, che si imposta al di sotto dei seni e sopra unincisione orizzontale allaltezza della vita, forse da interpretare come una cintura. Tale rincasso, che stato accostato al motivo a falsa porta individuato in numerose domus de janas (Atzeni 1998), ci sembra richiami prepotentemente un ventre materno, dispensatore di vita e simbolo di generazione e fecondit.

VII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F2

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1


La categoria tipologica comprende almeno 10 statue di sesso indefinito (13% del totale), che non presentano cio chiara caratterizzazione sessuale. Il tipo I1 rappresentato da statue-stele che presentano sulla faccia ventrale, nella zona mediana, un motivo ad U rovesciata che incornicia un motivo geometrico di varie forme e dimensioni. Il motivo geometrico solitamente costituito da una forma ellittica, disposta in orizzontale, allinterno del quale inciso un motivo a spina di pesce o a germoglio

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1


Non sembrano comparire in questo tipo figurazioni sicuramente legate ad una morfologia sessuale, ma unattenta analisi comparativa, soprattutto per il sottotipo con motivi ellittici ed incisioni a spina di pesce, pu forse fornirci elementi utili per tentare uninterpretazione. Innanzitutto ci sembra evidente lanalogia tra il motivo ad U rovesciata ed il rincasso presente sulla faccia ventrale dellunica statue-stele riferibile al tipo F2, cio lesemplare di Piscina e SaliIII; se tale corrispondenza fosse confermata, ci troveremmo davanti, come nelmonolite di Piscina e Sali, ad un simbolico ventre di donna, per cui, anche in questo caso, potremmo trovarci di fronte ad una statua-menhir di tipo femminile.

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1


Lipotesi sembra trarre conferma anche dalle diverse ipotesi interpretative proponibili per la forma ellittica con allinterno il motivo a spina di pesce od a germoglio. Per prima cosa si fa notare come la posizione della forma ellittica, incorniciata dal motivo a U rovesciata, sembra richiamare e rifarsi allubicazione del motivo a doppio pugnale delle statue-menhir maschili (tipi M1-M2-M3), in una ideale contrapposizione con il simbolo del potere e del rango maschile. Si potrebbe quindi vedere, in tale motivo, o una rappresentazione schematica della vulva femminile, o, pi probabilmente, il simbolo della nascita, il feto rappresentato come un germoglio che sta per spuntare.

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1


Lassociazione tra figure femminili e motivi a germoglio o a spina di pesce spesso presente nellarte preistorica, ad esempio ad esempio in una Veneretta balcanica in terracotta del Vinca Iniziale ed in una statuetta in osso neolitica dellItalia settentrionale, proveniente dal Riparo Gaban. Osta, per linterpretazione come vulva del motivo ellittico inciso, la posizione orizzontale, quando ci saremmo aspettati, invece, una posizione verticale, ma la contrapposizione a cui si sopra accennato con il doppio pugnale maschile potrebbe aver portato ad un esito stilizzato non realistico, ma attento e rispettoso del preponderante clich figurativo delle statue-menhir maschili. Un ostacolo per lattribuzione anche del tipo I1 al genere femminile costituito per dalla mancanza dei seni, in questo caso abbastanza inspiegabile. Si resta perci in attesa di ulteriori dati e scoperte per proporre linterpretazione come figura femminile del tipo I1.

VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1

IX. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I2


Si tratta di cinque esemplari, in cui compare sulla faccia ventrale solo il motivo ad U rovesciata, senza alcuna altra figurazione. In realt, solo due esemplari appartengono sicuramente a questa tipologia, mentre per gli altri tre lattribuzione solo ipotetica, in quanto le fratture presenti non permettono una corretta interpretazione; queste ultime tre statue potrebbero quindi appartenere anche al tipo I1. Per linterpretazione del motivo ad U vale quanto si scritto a proposito della categoria I1: se pure la U rovesciata pu essere accostata al motivo a rincasso di Piscina e Sali III, la mancanza di seni non permette di attribuire la tipologia ad un tipo sessuale ben definito

IX. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I2

IX. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I2

IX. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I2

X. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I3


Alla categoria tipologica sembra riferirsi ununica statua-menhir, lesemplare di Arasseda III. Il monolite presenta, sulla faccia ventrale, solamente una forma geometrica quadrangolare, allinterno della quale sono incisi due corti segmenti perpendicolari che si incrociano, formando cos una sorta di croce. Il motivo di difficile interpretazione, anche sembra ricollegarsi con il rettangolo inciso di Arasseda IX, questultimo per incorniciato, probabilmente da una U rovesciata, e quindi appartenente al tipo I1.

X. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I3

XI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I4


Sono state raggruppate in questa categoria 2 statue-menhir il cui tratto in comune lassenza, sulla faccia ventrale, di qualsiasi tipo di figurazione, se si eccettuano i tratti stilizzati del volto: si tratta degli esemplari di Biru e Concas I e di Aisara I. In Biru e Concas I, si individua solamente, sulla sommit, un viso con occhi costituiti da due piccoli incavi circolari, che sormontano un naso a piastrino in falso rilievo. Il monolite di Asara I presenta invece, sulla sommit, un piccolo nasino a corto listello verticale ottenuto con labbassamento del piano di fondo circostante, che disegna anche due brevi arcate sopraccigliari

XI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I4

XI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I4

XII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo Ind.


Di almeno 28 reperti riferibili a statue-menhir non possibile fornire un inquadramento tipologico, a causa delle cattive condizioni degli stessi. Di queste, 17 presentano almeno la raffigurazione dello schema facciale, mentre le altre 11 sono illeggibili o le attuali condizioni di giacitura (ad esempio in riutilizzo allinterno di una struttura muraria), non ne permettono lanalisi.

XII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo Ind.

Distribuzione geografica
La diversificazione dei tipi sembra legata alla distribuzione dei vari monoliti nelle diverse aree geografiche, e quindi a stili e linguaggi riferibili a gruppi umani differenti. I tipi M1 ed M2, ad esempio, sono presenti quasi esclusivamente nel Sarcidano, nei territori comunali di Laconi, Nurallao e Isili (un unico esemplare M2 presente anche nella regione di Usellus); ugualmente esclusivi del Sarcidano sono i tipi femminili F1 ed F2, mentre il tipo M3 attestato, oltre che nel Sarcidano, anche nel Mandrolisai. Sempre nel territorio Sarcidanese attestata la tipologia M4, con due esemplari provenienti entrambi dalla tomba di Aiodda (per cui si pu pensare ad una variante prettamente locale). Il tipo M5 invece documentato in due zone abbastanza distanti luna dallaltra, cio il Marghine e la Barbagia di Belv, il che lascia supporre che possano esistere, nelle due regioni storiche ma anche nelle zone intermedie, esemplari di questa tipologia ancora da individuare. La tipologia delle statue I1 ed I2 si trova nel Barigadu e nel Mandrolisai (ma anche nella regione di Usellus), dove non appaiono i classici tipi maschili e femminili. Un solo monolite sarcidanese, Arassedda III, appartiene alla categoria I3, mentre due sono le statue del tipo I4, una nel Mandrolisai e laltra ancora nel Sarcidano. La distribuzione geografici dei vari tipi conferma dunque il ruolo centrale della regione sarcidanese, e in particolare del territorio di Laconi, che conta, da solo, il 40 % di tutti gli esemplari catalogati. Una seconda zona, con caratteristiche peculiari, in parte differenti da quelle sarcidanesi, invece quella del Barigadu e del Mandrolisai (comuni di Allai e Samugheo). Un terzo focolare, pi settentrionale, sembra essere costituito dal Marghine e la Barbagia di Belv, mentre la regione di Usellus, pare assumere iconnotati di zona di confine, con caratteri legato sia ai tipi sarcidanesi che a quelli del Mandrolisai-Barigadu.

CARTA DI DISTRIBUZIONE DELLA STATUE-MENHIR DELLA SARDEGNA

CONCLUSIONI
Linterpretazione delle statue-menhir come rappresentazioni di divinit, o pi probabilmente, vista la connessione con la figura antropomorfa rovesciata dal mondo dellaldil, di eroi o antenati divinizzati, pare plausibile, oltre che per le complesse simbologie evocate, anche per la capillare diffusione nel territorio esaminato, in quanto le statue si configurerebbero come espressione religiosa collettiva delle genti che abitarono questo territorio prima dellavvento del Nuraghe. Da notare che i monoliti, oggetti di culto da parti di genti eneolitiche ormai gerarchizzate in classi sociali ben definite, rappresentano non solo la casta dei guerrieri, senza dubbio il gruppo sociale emergente e di maggior prestigio, ma anche il mondo femminile, che, seppur per ora con soli otto esemplari (ma, se verr accertato il genere femminile per i tipi I1 e I2, si arriver almeno a ventitre esempi), testimonia probabilmente il perdurare del culto della divinit femminile (legato a credenze fertilistiche) che durante il precedente periodo neolitico conosce la sua massima diffusione. Resta da spiegare perch le statue-menhir sembrano comparire solo nelle regioni sopra nominate della Sardegna centrale: o il fenomeno proprio di questa particolare zona, da sempre piuttosto chiusa in se stessa, con proprie peculiarit culturali, oppure, come ci sembra pi probabile, si tratta di una carenza delle ricerca, che, si spera, andr presto colmata con nuove ricerche ed acquisizioni scientifiche.

Riutilizzo di menhir e statue-menhir in epoca nuragica

Nur. S. Salvatore - Tortol

I betili

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