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Levoluzione

dei roof top


Speciale
I condizionatori autonomi condensati ad aria e ad acqua,
prerogativa dellimpiantistica semplicata degli anni 50 - 70
del Novecento, si sono evoluti ed hanno raggiunto, attualmen-
te, gradi di precisione nel controllo delle condizioni termoigro-
metriche ambientali tali da renderli sempre pi efcacemente
applicabili nei contesti commerciali ed industriali di piccola e
grande volumetria. Lincremento della richiesta di potenza
frigorifera unitaria, e la necessit di ridurre limpatto acustico
allinterno degli ambienti, hanno determinato levoluzione
dai condizionatori ad armadio, spesso installati negli stessi
ambienti da climatizzare, alle unit roof top, cio macchine
sviluppate appositamente per essere installate allesterno
degli edici e, in particolare, sulla loro copertura.
Con questo Speciale offriamo ai lettori un riepilogo sulle
caratteristiche principali delle unit roof top, unitamente alla
presentazione dei modelli pi noti sul mercato.
a cura di Massimo Vizzotto
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LE COPERTURE DEGLI EDIFICI NELLE GRANDI METROPOLI SONO UTILIZZATE PER INSTALLARE
NUMEROSE COMPONENTI TECNOLOGICHE, TRA LE QUALI SERBATOI DELLACQUA, TORRI DI
RAFFREDDAMENTO EVAPORATIVE E NUMEROSI ALTRI.
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I condizionatori
roof top
Queste macchine realizzano la concentrazione dellimpianto HVAC
in un unico involucro e nascono quindi con livelli di qualit, prestazioni
e livelli sonori garantiti dal costruttore. Soprattutto negli edici
commerciali, industriali e eristici costituiscono la soluzione
di gran lunga preferita
LE COPERTURE DEGLI EDIFICI NELLE GRANDI METROPOLI SONO UTILIZZATE PER INSTALLARE
NUMEROSE COMPONENTI TECNOLOGICHE, TRA LE QUALI SERBATOI DELLACQUA, TORRI DI
RAFFREDDAMENTO EVAPORATIVE E NUMEROSI ALTRI.
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particolari troviamo compressori azionati da inverter, onde ottenere
una pi ne regolazione della temperatura e, contemporaneamente,
un ulteriore risparmio energetico. Meno frequentemente, troviamo
compressori a vite con parzializzazione continua da 100% a 25% per
ciascun compressore, compressori semiermetici alternativi e centrifu-
ghi a levitazione magnetica. Oltre ai compressori, sono applicate tutte
le componenti classiche dei circuiti frigoriferi, le batterie di conden-
sazione o evaporazione del refrigerante, i ltri disidratatori, le spie
del liquido, le valvole solenoidi e le unit ventilanti, pi spesso dotate
di ventilatori di tipo assiale a velocit variabile per ottenere un basso
impatto acustico e un contenuto consumo di energia elettrica.
Tutta la componentistica delle unit rooftop, proprio per la caratteri-
stica di essere applicata sulla sommit degli edici e alle intemperie,
racchiusa in un involucro di lamiera ad alta resistenza allossida-
zione e tenuta allacqua. Pi spesso la struttura portante realizzata
con proli di acciaio, e le pannellature di chiusura possono essere di
doppia lamiera di acciaio con interposto isolamento termoacustico di
lana minerale, molto simili a quelle impiegate per realizzare le unit
di trattamento dellaria.
Alcune tipologie di roof top sono ben pi complesse di quelle di tipo
base appena descritte e sono composte da altre numerose compo-
nenti di trattamento dellaria. Si pensi allapplicazione di dispositivi
economizzatori di tipo freecooling, alle sezioni ventilanti di ricircolo
ed espulsione dellaria, ai recuperatori di calore rotativi, a ussi incro-
ciati e a doppia batteria, alle lampade UVGI ultraviolette, al trattamen-
to dellaria con bruciatori a gas modulanti ecc.
In relazione alla portata daria trattata, i condizionatori rooftop copro-
no un campo compreso tra 1.000 m
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/h e 70.000 m
3
/h sia nella versio-
ne per il solo condizionamento estivo, sia nella versione a pompa di
calore reversibile. Il campo di capacit termica pu variare da circa 5
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1. ALCUNI CONDIZIONATORI ROOF TOP APPLICATI SULLA COPERTURA DEL COMPLESSO CINECITY
DI LIMENA, PADOVA (CLIVET).
2. UNIT DI CONDIZIONAMENTO ROOF-TOP NELLA FORMA PI SEMPLIFICATA. IN PRIMO PIANO VISIBILE
LA SEZIONE MOTO CONDENSANTE CON TRE COMPRESSORI SCROLL, LE BATTERIE DI CONDENSAZIONE /
EVAPORAZIONE E I TRE VENTILATORI ELICOIDALI CON MANDATA VERSO LALTO. LA SEZIONE POSTERIORE,
DEDICATA AL VERO E PROPRIO TRATTAMENTO DELLARIA, COMPLETAMENTE COPERTA DA UN
INVOLUCRO DI LAMIERA ATTRAVERSO IL QUALE SPORGONO ESCLUSIVAMENTE LE APERTURE DI PRESA
DELLARIA ESTERNA E QUELLE DI ESPULSIONE. (MCQUAY).
SPECIALE ROOF TOP
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e aree disponibili sulla sommit degli edifici sono sempre
pi ambite e preziose. In passato esse erano principalmente
occupate da apparecchiature tecnologiche che, con difcolt,
sarebbero state posizionate in siti diversi; si pensi, oltre ai serbatoi per
lacqua, ai dry coolers, alle torri di raffreddamento evaporative, ecc.
Ma, la disposizione sul tetto per eccellenza lhanno le speciali unit
di condizionamento, alle quali stato associato, proprio per questa
ragione, lappellativo di roof top.
La loro prerogativa, infatti, quella di avere riprese e mandate dellaria
gi orientate verso il basso in modo da poter indirizzare laria tratta-
ta direttamente nelle canalizzazioni sottostanti il solaio di copertura.
Cos, i rooftop, proprio per la loro caratteristica di poter distribuire e
riprendere laria condizionata localmente, si prestano ad essere posi-
zionati sui solai direttamente sovrastanti agli ambienti da climatizzare.
Ne sono esempi tradizionali i grandi centri commerciali, i supermer-
cati, gli edici industriali di grande volumetria, le sale cinematogra-
che, le piscine, gli autogrill, cio tutti quegli ambienti di media e
grande supercie, ma distribuiti su un solo piano di utilizzo.
Infatti, la prerogativa delle unit roof top quella di poter essere facil-
mente sollevate no al luogo di installazione e posate su appositi telai
predisposti in anticipo con lo scopo di agevolarne il posizionamento.
In questo modo, immediato il raccordo delle macchine alle cana-
lizzazioni di ripresa e di mandata precedentemente realizzate no al
loro innesto.
CARATTERISTICHE DEI ROOF TOP
I roof top, nella loro versione pi semplicata, si compongono essen-
zialmente di una sezione di trattamento dellaria e di una sezione
moto-condensante/evaporante del refrigerante.
Nella prima sezione sono localizzati: le serrande di ricircolo e dellaria
esterna, i dispositivi ltranti, la batteria di raffreddamento/riscalda-
mento dellaria ad espansione o condensazione di refrigerante e inne
lunit ventilante, generalmente costituita da un ventilatore plug-fan
azionato mediante inverter.
Nella seconda sezione sono localizzati i compressori frigoriferi, pi
frequentemente di tipo scroll on-off ed in un numero tale da consen-
tire una pi rigorosa parzializzazione del carico frigorifero. In casi
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kW no ad un massimo di 500 kW per unit standardizzate; nessun
limite per quelle realizzate su misura. Il funzionamento estivo per
lo pi previsto in un ambito di temperature dellaria esterna comprese
tra +52 C e -10 C; quello in regime invernale tra +45 C e -20 C.
In talune varianti costruttive, la sezione motocondensante anche di
tipo evaporativo mediante spruzzamento controllato di acqua trat-
tata sulle alette delle batterie. In questo modo il rooftop fornisce la
medesima capacit di progetto, ma con un consumo inferiore del
25% - 50%.
TIPOLOGIE DI ROOF TOP
In genere, le unit di condizionamento roof top sono realizzate con
circuiti frigoriferi reversibili a pompa di calore aria-aria, in grado di
consentire il raffreddamento degli ambienti durante la stagione esti-
va e di riscaldarli durante quella invernale. Solo raramente queste
macchine sono realizzate per soddisfare unicamente la condizione
di raffreddamento e, nei casi in cui il riscaldamento a pompa di calo-
re ad aria non riuscisse a soddisfare il carico richiesto dalledicio,
3. TIPICI ALLESTIMENTI DIVERSIFICATI DI UNIT ROOF TOP (BLUE BOX).
A) ALLESTIMENTO ADATTO AD APPLICAZIONI CHE PREVEDONO LINTEGRAZIONE DELLARIA DI
RIPRESA CON UNA PERCENTUALE DI ARIA ESTERNA. E UTILIZZATA UNA CAMERA DI MISCELA
A DUE SERRANDE. B)ALLESTIMENTO PER APPLICAZIONI CHE PREVEDONO LESPULSIONE DI
UNA CERTA QUANTIT DI ARIA ESAUSTA PRIMA DI INTEGRARE IL FLUSSO CON UNA PORTATA
DARIA DI RINNOVO. LA GESTIONE DEI FLUSSI DARIA AVVIENE CON UNA CAMERA DI MISCELA
A TRE SERRANDE. C)ALLESTIMENTO CON LAGGIUNTA DI UNO O PI GENERATORI DI CALORE
A CONDENSAZIONE (A SCAMBIO DIRETTO), ALIMENTATI A GAS. D)ALLESTIMENTO CON
LINSTALLAZIONE DI UNO O PI GENERATORI DI CALORE A CONDENSAZIONE (A SCAMBIO
DIRETTO), ALIMENTATI A GAS. E)ALLESTIMENTO COME IL PRECEDENTE MA CON LAGGIUNTA
DI UN RECUPERATORE DI CALORE STATICO A FLUSSI INCROCIATI AD ELEVATA EFFICIENZA. CI
PERMETTE IL RECUPERO DELLENERGIA TERMICA CONTENUTA NEL FLUSSO DARIA ESPULSO, IN
REGIME SIA ESTIVO SIA INVERNALE. LALLESTIMENTO SI COMPONE INOLTRE DI UNA SERRANDA DI
BY-PASS DEL RECUPERATORE, CHE CONSENTE DI OPERARE IN FREE COOLING O IN FREE HEATING, A
SECONDA DELLA STAGIONE. F)ALLESTIMENTO COME IL PRECEDENTE CON LAGGIUNTA DI UNO O
PI GENERATORI DI CALORE A CONDENSAZIONE (A SCAMBIO DIRETTO), ALIMENTATI A GAS.
soprattutto in presenza di temperature dellaria esterna estremamen-
te rigide, si pu afdarne parte, o lintero carico di riscaldamento,
ad appositi dispositivi muniti di bruciatori a gas modulanti. Oppu-
re, ancora, afdare il riscaldamento a batterie alimentate con acqua
calda prodotta da piccole caldaiette a gas inserite nel contesto stesso
dellunit roof top.
I ROOF TOP AD ACQUA
Oggi sempre pi frequente trovare impianti con unit di condiziona-
mento roof top a pompa di calore che utilizzano lacqua quale pozzo
termico: si tratta di applicazioni in impianti ad anello dacqua, sia esso
di tipo aperto, oppure chiuso. Nel primo caso la temperatura dellac-
qua nellanello garantita dallo scambio termico offerto dal collega-
mento diretto o indiretto alla falda acquifera. Nel secondo, neces-
saria lapplicazione sullanello chiuso di un geoscambiatore interrato
oppure di un generatore a gas o gasolio per supplire alle carenze
termiche invernali e di una torre di raffreddamento evaporativa per
supplire a quelle estive.
I sistemi di condizionamento applicati allanello dacqua consentono
di ottenere una gestione energeticamente pi conveniente. Si pensi,
soprattutto al funzionamento invernale durante il quale un rooftop
ad aria costretto ad operare con temperature esterne inferiori a 0
C unendo anche la necessit di effettuare cicli di sbrinamento delle
batterie evaporanti, mentre la stessa macchina che utilizzi quale
pozzo termico lacqua, pu funzionare con temperature di evapo-
razione ben pi vantaggiose, considerando che la temperatura del
uido circolante nellanello oscilla tra una temperatura minima di 10
C e massima di 30 C.
I SISTEMI DI CONTROLLO DEI ROOF TOP
Il controllo funzionale delle unit roof top , talvolta, estremamente
complesso. Allo scopo, la societ Carel ha messo a punto il program-
ma standard rooftop pCO che gestisce ununit di condizionamento
composta da due compressori, una serranda esterna e una valvola.
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La regolazione dellaria di ricircolo pu essere effettuata, sia in base
ai valori di temperatura, sia di umidit; sono previste alcune funzioni
per il risparmio energetico: freecooling estivo, freecooling e freehea-
ting invernali. Queste funzioni agiscono sulle serrande, controllando
il usso di aria esterna immessa in ambiente quando le condizioni di
temperatura o entalpia esterne sono favorevoli. Per la produzione di
caldo sono previste due resistenze ausiliarie controllabili con para-
metri utente. Con la versione di hardware interfaccia pCO a 8 ingressi
analogici possibile collegare una sonda per il controllo della tempe-
ratura di mandata. Il controllo consiste in un limite di minima che
chiude la serranda esterna e spegne i compressori.
Il dispositivo pCO gestisce i principali allarmi dellunit roof top
come: antigelo, interblocco generico, ltri sporchi, relais termico
compressore, pressostato di bassa e alta pressione.
Altro tipo di controllore specico per unit roof top stato messo a
punto da Honeywell con il modello Excel5000 System W7750A,B che
controlla il sistema sullunit rooftop per singole zone. Esso utiliz-
za il protocollo di comunicazione della rete Echelon, LonWorks
(E-Bus); rete di comunicazione ad alta velocit (78 kbit). Il control-
lore conforme alle norme di interoperativit HVAC Echelon
LonMark HVAC per unit roof-top. La tecnologia di rete FTT (Free
Topology Transceiver) insensibile alla polarit tanto da semplicar-
ne linstallazione. Il dispositivo offre la possibilit di funzionamento
stand-alone nonch in modalit avanzata in caso di comunicazione
in rete EBus, inoltre, studiato, sia per la regolazione di riscaldamen-
to/raffreddamento a stadi, sia per la regolazione di riscaldamento/
raffreddamento modulante. Supporta due tipi di controlli di risparmio
energetico: quello di modulazione e quello di attivazione/ disattiva-
zione. Fornisce un controllo della temperatura PID (Proporzionale,
Integrale, Derivativo). Utilizza un algoritmo adattivo che, alloccor-
renza, regola in continuazione il setpoint dellaria di mandata.
Integral la soluzione Siemens per lautomazione HVAC degli
ambienti e per le applicazioni elettriche in impianti di piccole e medie
dimensioni o nella gestione remota. Funzioni mature e facilmente
comprensibili forniscono supporto ottimale alloperatore di impianto
per le operazioni quotidiane. Il cuore del sistema, il modulo program-
mabile RS, disponibile nella versione RSC liberamente programma-
bile, compatto ed adatto per applicazioni sulle unit roof-top.
SPECIALE ROOF TOP
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4. OPERAZIONI DI POSIZIONAMENTO DI UNUNIT ROOFTOP SU APPOSITO BASAMENTO
PRECEDENTEMENTE PREDISPOSTO (LENNOX).
La certicazione EUROVENT
In tema di efficienza, dall1 giugno 2008 Eurovent ha avviato il
programma di certicazione delle unit di condizionamento rooftop.
La certicazione si applica alle apparecchiature funzionanti in raffred-
damento e riscaldamento a pompa di calore; per il momento, no alla
capacit massima di 100 kW. Le unit che fruiscono di sistemi di riscal-
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Condizioni interne Condizioni esterne
Aria entrante C Aria entrante C Acqua C
Bulbo
secco
Bulbo
umido
Bulbo
secco
Bulbo
umido
Ingresso Uscita
Raffreddamento 27 19 35 24 30 35
Riscaldamento 20 15 max 7 5 20*
Tabella 1. Condizioni di riferimento per la rilevazione
delle prestazioni dei roof top ad aria e ad acqua
*Deve essere impiegata la stessa portata dellacqua che stata utilizzata durante il test di
raffreddamento.
damento elettrici, ad acqua calda o a gas, sono certicate esclusiva-
mente per la parte fredda.
Le prestazioni delle apparecchiature sono misurate a precise ed
uniformi condizioni di temperatura e di umidit come quelle ripor-
tate nella tabella 1.
I parametri misurati e certicati da Eurovent sulle apparecchiature
rooftop sono i seguenti:
PorIaIa d'aria homihale
Pressiohe sIaIica dispohibile
CapaciI di ra!!reddamehIo
PoIehza assorbiIa ih ra!!reddamehIo
LLR
CapaciI di riscaldamehIo
PoIehza assorbiIa ih riscaldamehIo
COP
PerdiIa di carico acqua cohdehsaIore (per le uhiI ad acqua)
Pressiohe sohora esIerha all'uhiI
Pressiohe sohora hella cahalizzaziohe
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XENTA 104-A un regolatore studiato da Service Clima specico per
unit roof-top. Il regolatore mantiene costante un valore di tempe-
ratura ambiente tramite il controllo in sequenza di riscaldamento,
raffreddamento e serranda dellaria esterna e di ripresa dellambiente.
Utilizzando un sensore di temperatura per il rilevamento dellaria in
mandata, sia la temperatura di immissione che quella dellambien-
te possono essere controllate in sequenza. Il controllo in sequenza
permette anche limpostazione di limiti di minima e massima tempe-
ratura dellaria di immissione.
Laccensione e lo spegnimento del ventilatore sono controllati dal
contatto di un rel a 24 volt isolato. Il modo di funzionamento del
ventilatore pu essere selezionato per laccensione continua in moda-
lit occupied o ciclica in funzione delleventuale richiesta di caldo
o freddo dellambiente. Il regolatore unapparecchiatura certicata
LonMark, che pu comunicare allinterno di un network LonWor-
ks attraverso un doppino twistato. Essa in grado di operare, sia
come unit Stand alone, sia come parte di un sistema esteso. Tutte le
variabili del regolatore possono essere controllate e congurate utiliz-
zando un terminale operatore XENTA OP.
LEFFICIENZA DEI ROOF TOP
Le unit di condizionamento roof top risultano talvolta energetica-
mente pi vantaggiose di equivalenti sistemi idronici costituiti da
gruppi frigoriferi e unit di trattamento dellaria. Ad esempio, nei
sistemi autonomi roof top non richiesta la pompa di circolazione
dellacqua che, normalmente, negli impianti idronici funziona costan-
temente ed indipendentemente dal carico frigorifero richiesto. Inol-
tre, lo scambio tra espansione o condensazione del gas refrigerante e
laria che attraversa le batterie, elimina il trasferimento attraverso un
uido vettore intermedio come lacqua.
I coefcienti di prestazione dei roof top durante il funzionamento a
pieno carico sono generalmente superiori a EER 3 in fase di raffred-
damento con aria esterna a 35 C BS e 24 C BU, mentre sono supe-
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5. UNA RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DI UN PICCOLO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE RISOLTO
CON UN CONDIZIONATORE ROOF TOP INSTALLATO SULLA COPERTURA DELLEDIFICIO (CLIVET).
Il mercato dei roof top
Nonostante la difficile situazione economica, il mercato del
condizionamento in genere ha raggiunto poco pi di 70 miliardi
di dollari nel 2008, ossia un aumento del 2,5% rispetto al 2007 ed
ormai condivisa una leggera diminuzione per il 2009.
LItalia ha il maggior mercato di sistemi roof-top in volume grazie
alla recente costruzione di centri commerciali e grandi outlet in
molte regioni. La Spagna , invece, il maggior mercato di unit
monoblocco per installazione interna, con vendite pari a 24.000
unit nel 2008.
In Italia vi sono molti costruttori di condizionatori autonomi e
roof-top che, nel 2008, hanno prodotto quasi 2.500 macchine per
un fatturato complessivo di circa 40 milioni di euro. Il mercato
italiano servito per quasi il 30% da unit rooftop di importazio-
ne, ma si tratta prevalentemente di unit di piccola capacit.
riori a COP 3,5 in fase di riscaldamento con aria esterna a 7 C BS e
6,1 C BU.
Durante il funzionamento a pompa di calore i cicli di sbrinamento
devono essere gestiti con una particolare logica di tipo predittivo che
ne riducano, sia la frequenza, sia la durata. Cos gli sbrinamenti devo-
no essere regolati in durata attraverso il controllo della temperatura
dellaria esterna e, contemporaneamente, del gradiente di pressio-
ne di evaporazione. Inoltre, ladozione generalizzata di almeno due
compressori frigoriferi su due circuiti refrigeranti separati, permet-
te di mantenerne uno sempre attivo in riscaldamento mentre laltro
completa lo sbrinamento. In tal modo si evita di avere temperature
dellaria di mandata in ambiente troppo basse, garantendo sempre il
massimo comfort.
Quando si parla di efcienza di unit roof top, non sufciente accet-
tare i valori dichiarati durante il loro funzionamento a pieno carico.
Infatti, per la maggior parte del tempo, sia in estate, sia in inverno,
le macchine funzioneranno in condizioni di carico inferiori rispetto
a quelle per le quali sono state progettate. Lesigenza di adattare la
potenza erogata al carico richiesto diventa condizione imprescindibile
per il contenimento dei consumi energetici. Anche per questa ragio-
ne, la maggior parte delle unit rooftop sono equipaggiate con pi
compressori frigoriferi di tipo on-off e, quando la capacit comples-
siva della macchina lo consente, anche con pi compressori che insi-
stono su singoli circuiti frigoriferi.
Il controllo elettronico applicato ai gruppi roof-top consente di parzia-
lizzare il funzionamento dei compressori di ciascun circuito secondo
il loro numero. Ad esempio, da una macchina equipaggiata con sei
compressori scroll a coppie di taglia differente sar possibile ottenere
una sequenza di funzionamento 1/3, 2/3, 3/3 tale da ottenere la limi-
tazione del pendolamento della temperatura dellaria ed il perfetto
adattamento al carico parziale con un notevole risparmio energetico.
In questo caso si potrebbero ottenere coefcienti di prestazione, in
estate variabili da pi di EER 3 con tutti i compressori attivi, no ad
ottenere valori superiori a EER 7 con un solo compressore attivo di
taglia inferiore.
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Le tipologie
dei roof top
Sono numerosi i costruttori e le tipologie di prodotti presenti sul
mercato, che si estendono in un campo di potenze da 5 a circa 500 kW.
Ne riportiamo i modelli pi rappresentativi per offrire unindicazione
delle principali soluzioni e tecnologie
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I condizionatori rooftop di Ferroli coprono capacit frigorifere da 35
a 110 kW, sono equipaggiati con due compressori scroll, ciascuno a
servizio un circuito frigorifero indipendente, per mantenere il rappor-
to costante tra potenza totale e sensibile anche ai carichi parziali, con
maggiore afdabilit,
Anche Carrier offre due serie di roof top di media potenza con capa-
cit frigorifera da 43 kW a 116 kW e a pompa calore, con capacit di
riscaldamento da 45 kW a 146 kW. I ventilatori assiali Flying Bird,
dotati di anello convogliatore, sono realizzati in materiale plastico
composito per un funzionamento silenzioso.
Una linea di roof top efcienti e semplici da installare pure offerta
da Daikin, disponibile in 10 taglie, con capacit frigorifera da 17 kW
a 110 kW.
La gamma di unit con il marchio ET (Expansion Technology) dalla
collaborazione tra Sital Klima e ATR Group Air Conditioning copre
una fascia di portate dellaria da 4.000 a 60.000 m
3
/h, disponibile
in versione solo freddo, pompa di calore, con riscaldamento a gas
mediante bruciatori a scambio diretto e con caldaie montate a bordo
per lalimentazione delle batterie ad acqua calda potendo coprire le
richieste di qualsiasi tipo di installazione. I rooftop ET sono svilup-
pati, sia con condensazione ad aria, sia ad acqua per installazioni in
impianti ad anello chiuso o aperto.
Unaltra serie di macchine in grado di adeguarsi ad ampie tipologie di
applicazione la serie Maverik I, di McQuay, con capacit da 10 kW
1
1. UNA TRIPICA UNIT DI CONDIZIONAMENTO ROOF TOP DI MEDIA CAPACIT
PRODOTTA DA CARRIER.
2
2. IL MODELLO MAVERIK I DI MCQUAY CON CAPACIT DA 10 KW A 150 KW,
FUNZIONANATE A R-410A.
I
condizionatori roof top, come stato dimostrato nellarti-
colo precedente, rappresentano dei prodotti che, sebbe-
ne uniformati per certi aspetti, offrono svariate e apprez-
zabili diversificazioni che li rendono adatti a
rispondere ad esigenze di impiego anche molto
diversicate.
Nel seguito sono focalizzate delle
soluzioni ben rappresentative
della realt produttiva di queste
macchine presenti sul merca-
to italiano e, pi in generale, su
quello internazionale. Lo spazio,
sfortunatamente, non consente di
esporre con la completezza che
meriterebbe questa rassegna, ma
il risultato riteniamo sia comunque
sufcientemente signicativo.
LE SCELTE PER IL LIGHT
COMMERCIAL
Nella fascia delle piccole poten-
ze, Aermec produce unit rooftop per
il solo raffreddamento e a pompa di calore
da 8,4 kW a 47,7 kW, disponibili in nove grandez-
ze, realizzate per funzionare con R-407C, con compressore
scroll, ventilatori centrifughi a veloct variabile nellunit di trat-
tamento e assiali in quelle di condensazione. Tra le altre dotazioni, le
unit possono essere dotate di batterie di riscaldamento elettriche a
2 o 3 stadi o di batterie di riscaldamento ad acqua 2 o 3 ranghi con
valvola a tre vie modulante gi installata.
Sempre nella fascia delle potenze medio/piccole si segnalano le unit
per solo raffreddamento e a pompa di calore STX in undici modelli
da 10 kW a 80 kW di Tecno Confort. Le macchine utilizzano anchesse
compressori scroll funzionanti con refrigerante R-407C.
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SPECIALE ROOF TOP
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3. UNIT ROOFTOP DI GRANDE CAPACIT CON GENERATORI TERMICI A GAS
(ACM KALTE KLIMA).
a 150 kW, funzionanate a R-410A con compressori scroll che utilizza
sistemi di recupero di calore interconnettendo i ussi daria ambiente
con quelli del lato condensatori.
I MODELLI PER APPLICAZIONI MEDIO GRANDI
Spostandosi verso le potenze maggiori si segnalano numerosi costrut-
tori e una maggiore ampiezza di diversicazioni costruttive rispetto
alla classe precedente, nella quale detengono un ruolo a s le unit
condensate ad acqua per impianti
ad anello chiuso. Una gamma di
rooftop da 40 a 200 kW prodot-
ta da ACM Kalte Klima. Si tratta di
unit versatili che uniscono alla
versione base sezioni di miscelazio-
ne dellaria, riprese con economiz-
zatori di raffreddamento, generatori
termici daria calda con bruciatori
modulanti, dispositivi di umidica-
zione adiabatica e a vapore.
A propria volta, la serie RT di Apen
Group consiste in unit di trattamen-
to daria monoblocco rooftop caratte-
rizzate nella parte riscaldamento dal
modulo scambiatore PCH a conden-
sazione. Il bruciatore realizzato a totale premiscelazione aria-gas.
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4. UN MODELLO DI ROOF TOP CON GENERATORE DI CALORE A FIAMMA DIRETTA (BLUE BOX).
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I roof top di Blue Box sono di due tipologie: la serie Gamma con
ventilatori assiali e la serie Lambda Echos con ventilatori centrifughi.
I primi presentano una capacit frigorifera da 5 kW a 66 kW.
La serie Lambda Echos, funzionante con refrigerante R-410A, offre
diverse soluzioni tecnologiche volte a massimizzare i valori di ef-
cienza energetica, pertanto possibile: recuperare il calore contenu-
to nellaria espulsa dallambiente per il rinnovo; operare in modalit
free cooling e free heating, condizione che nelle stagioni intermedie
permette di raffreddare o riscaldare gli ambienti utilizzando laria
esterna, escludendo anche totalmente il circuito frigorifero. Lo sbrina-
mento dei due circuiti avviene separatamente, mai contemporanea-
mente: lesclusivo sistema NoFrost, grazie al controllo incrociato dei
parametri di temperatura e pressione, riduce al minimo la durata del
processo sul totale tempo di funzionamento dellunit e garantisce
limmissione di aria ad una temperatura moderata.
A propria volta Ciat presenta due tipologie di roof top: la serie New
Space PF e la New Space Gaz, tutte con capacit di raffreddamento da
20 kW no a 286 kW e capacit termica da 19 kW no a 277 kW. Le
portate daria coprono un campo da 4.000 m
3
/h no a 46.000 m
3
/h.
Una gamma molto ampia di roof top offerta da Climaveneta: le
linee di prodotto sono principalmente due, una con condensazione
ad aria e la linea Wet idonea ad installazione su impianti ad anello
dacqua. La prima copre capacit
termiche da 37 kW fino a 425
kW, la seconda da 7 kW no a
468 kW.
Nei roof top Compact serie AMC
di CMT Clima il riscaldamen-
to dellaria realizzato da un
innovativo generatore di calore
a scambio diretto, corredato di
bruciatore a gas premix e di un
sistema di gestione e controllo a
microprocessore per la modu-
lazione continua della potenza
termica erogata, conferendo
alle unit Compact essibilit ed
elevate rese termiche alle varie
condizioni di funzionamento. Il
raffreddamento dellaria realiz-
zato mediante uno o due circuiti
frigoriferi ad espansione diretta equipag-
giati con compressori scroll.
I roof top di Lennox sono applicati soprattutto nel
settore retail, negli aeroporti, nei ristoranti, nei cinema, nei
teatri, nei centri congressi, negli edici industriali e in quelli logisti-
ci. Le soluzioni con condensazione ad acqua li rendono idonei alle
applicazioni in anelli dacqua a portata variabile (Water Source Heat
Pumps).
La gamma dei rooftop Lennox comprende le unit Thermodynamic
Cooling & Heating con capacit di raffreddamento e riscaldamento
da 20 a 230 kW.
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5. UN ROOF TOP MODELLO CSNX-XHE PRODOTTO DA CLIVET.
6. UN IMPIANTO CON UNIT DI CONDIZIONAMENTO ROOF TOP ALLINEATE SULLA COPERTURA DI UN
CENTRO COMMERCIALE (LENNOX).
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SPECIALE ROOF TOP
Le portate daria coprono campi da 2.900 a 43.000 m
3
/h con venti-
latori centrifughi ad inverter oppure plug-fan a velocit variabile. Le
macchine possono disporre di dispositivi di free cooling ed econo-
mizzatori, controllo e recupero di calore, sistemi di sbrinamento dina-
mico ed alternato, ecc.
Le unit condensate ad aria serie DX di RC Group coprono capacit
frigorifere da 53 kW a 226 kW. I compressori scroll funzionano con
refrigerante R-407C. Tra le componenti principali di queste unit si
segnalano la linea seriale, il riscaldamento elettrico, ad acqua o con
bruciatore a gas, il sistema a 5 serrande con controllo CO
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integrato
per utilizzo in ambienti ad elevato affollamento.
Cinque sono le serie di rooftop prodotte da Johnson Controls (York)
con potenze frigorifere da 10 kW no a 450 kW, tutte funzionanti con
refrigerante R-410A.
La serie di roof top RT di UTA realizzata con potenze frigorifere da
10 kW a 350 kW e portate daria no a 44.000 m
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/h, ed in versioni da
assemblare per potenze e portate superiori funzionamenti con refri-
geranti R-407C, R-134a, R-404A, anche in versione a pompa di calore
o con generatori termici modulari con potenza da 20 kW a 400 KW.
LE TIPOLOGIE SPECIALI
Le tipologie di roof top che possono denirsi speciali presentano
caratteristiche che le distaccano per gran parte da quelle delle tipo-
logie precedenti, mirate al soddisfacimento di requisiti al di fuori di
quelli per il normale benessere.
La serie Clivetpack, di Clivet, una soluzione composta da condizio-
natori autonomi roof top che lavorano a tutta aria esterna operan-
done la ltrazione, il riscaldamento/raffreddamento e la deumidi-
cazione prima dellimmissione nellambiente servito. Nelle cucine
commerciali ed industriali queste unit sono in grado di compensare
il notevole usso daria estratto dalle cappe. Nelle altre applicazioni,
qualora il usso daria non sia aggressivo o richieda ulteriori tratta-
menti di puricazione per motivi igienici, essi stessi sono in grado
di effettuare autonomamente lestrazione e lespulsione allesterno.
Queste pompe di calore aria-aria hanno peculiarit interessanti, tra le
quali: innovative sezioni ventilanti a controllo elettronico; coppie di
compressori scroll di taglia diversa sullo stesso circuito frigorifero per
massimizzare lefcienza ai carichi parziali; estrema compattezza per
una facile installazione; disponibilit di ltri elettronici in grado di
eliminare il 99% di virus e batteri e ridurre i costi di esercizio rispetto
ad una soluzione tradizionale.
Janitrol-blow, di Janitrol, una nuova unit monoblocco rooftop
progettata appositamente per il trattamento dellaria in ambienti
soggetti ad elevati carichi di umidit e calore latente, quali piscine
e palestre. Essa rappresenta unimportante innovazione nel settore
del trattamento aria delle piscine, attraverso lutilizzo di nuove tecno-
logie. Pure rivolte al settore delle piscine sono le unit prodotte da
Menerga e da Desert Aire (ampiamente descritte su questo stesso
numero nellarticolo dedicato alle piscine).
La serie Applied di McQuay comprende le unit RoofPak con capa-
cit termofrigorifere da 15 kW a 500 kW. Si tratta di unit complesse,
ad altissima efcienza globale, complete anche di sistemi di recupero
di calore opzionali di tipo rotativo entalpico, generatori termici a gas,
ecc. Ma un altro elemento che ne contraddistingue la tecnologia
lapplicazione del sistema evaporativo sulle batterie di condensazione
che consente di ottenere una consistente riduzione dei consumi di
energia elettrica di compressione. La linea RPS e RDT da 100 kW a
250 kW con refrigerante R-410A, adotta il sistema a portata variabile
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7. IL MODELLO VOYAGER FA PARTE DI UNESTESA SERIE DI ROOF TOP PRODOTTI DA TRANE.
Febbraio 2010 n. 73
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di serie ed equipaggiata con batterie di condensazione a microca-
nali di alluminio ad altissima efcienza.
Phon, di Nemesis, un climatizzatore rooftop per grandi superci.
La sua sezione di trattamento dispone di un dispositivo di riscal-
damento con generatore daria calda alimentato a gas metano o
GPL con potenze che vanno da 20 kW no a 197 kW. La
versione con caldaie fornisce il riscaldamento dellaria
di mandata tramite linstallazione di caldaie che asser-
vono la batteria ad acqua calda e a richiesta la produ-
zione di acqua calda sanitaria. Ogni caldaia alimenta un
circuito indipendente in modo da costituire uno scam-
biatore modulare con funzionamento a gradini.
La produzione di Trane copre un campo di capacit
molto ampio attraverso diverse serire di prodotti: da
10,5 kW no a 35 kW no a 569 kW.
Le unit Voyager hanno caratteristiche di versatilit
eccellenti. Infatti, sono disponibili nelle versioni con:
solo freddo, gas, pompa di calore, dual fuel, recupera-
tore a ussi incrociati, recuperatore rotativo, resistenza elettri-
ca, economizzatore, etc.
Il corretto funzionamento delle apparecchiature pu essere controllato
e governato attraverso Mobilit con controllore Varitrac facilmente
gestito con sistemi BMS come il Tracker o il Tracer SummitTM, oltre a
supportare i protocolli aperti standard LonTalk
Una grande versatilit costruttiva offerta da Zoppellaro con appa-
recchiature realizzate su misura e per specici utilizzi di trattamento
dellaria. I condizionatori roof top SO-X-RT sono studiati per clima-
tizzare sale chirurgiche o camere bianche;, in grado di mantenere un
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9. LE UNIT DI CONDIZIONAMENTO
ROOF TOP, CONDENSATE AD ACQUA,
SONO POSITIVAMENTE APPLICATE
ANCHE SULLE IMBARCAZIONI
(ZOPPELLARO).
8. UN MODELLO DI ROOF TOP
PRODOTTO DA JOHNSON CONTROLS
CON CAPACIT FRIGORIFERA DA 80
KW A 140 KW.
ambiente in pressione o in depressione semplicemente variando i para-
metri macchina e di arrivare a classe di ltrazione U16 alla mandata.
Il raffreddamento e il riscaldamento vengono modulati anche attra-
verso tiristori sulle batterie elettriche, oppure con sistemi di riscal-
damento a gas a scambio diretto modulanti a condensazione.
Ladattabilit del roof top alle esigenze dei singoli impianti passa
anche attraverso le modulazioni della quantit daria immessa
nellambiente: inverter sui motori asincroni trifase dei ventilatori
di mandata e di ripresa; nuovi ventilatori con motori direttamen-
te accoppiati di piccola taglia a magneti permanenti con inverter;
trasduttori per il controllo dello sporcamento e delle perdi-
te di carico dei ltri. Grazie a questo sistema si riesce a
mantenere costante la portata dellaria in mandata.
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