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CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA DEL 28 FEBBRAIO 2012, N. 7662 Nell'ambito di una pi vasta inchiesta di truffe in danno dell'Unione Europea, a seguito di una serie di verifiche fiscali compiute dalla Guardia di Finanza di ....... nei confronti di societ riconducibili al gruppo (X) si accertava che la (Y) srl amministrata dal 5 settembre 2001 al 30/10/2003 da (..), dal 30/10/2003 all'1/3/2004 da (..) e, successivamente, da (..), nelle dichiarazioni e nei modelli F 24 relativi agli anni 2003 2004 ed ai primi due trimestri del 2005 aveva indicato crediti IVA ritenuti insussistenti ai fini della compensazione delle imposte e delle ritenute di acconto. Nei confronti di (..) era stato pertanto ipotizzato il reato di cui agli articoli 110, 81 capoverso 640 comma 2 n. 1) del codice penale, perch con pi azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, ed in concorso con le altre persone in precedenza citate, in qualit di amministratore di fatto della (Y) Srl, ponevano in essere artifizi raggiri, inducendo in errore l'agenzia delle entrate di ........, con danno per l'agenzia di euro 999.513,14. In particolare, secondo la contestazione, veniva indicata nei modelli F24 relativi al pagamento delle imposte dei contributi per le annualit 2003, 2004 ed i primi due trimestri del 2005, a fronte di imposte dovute complessivamente per euro 999.513,14, la medesima somma a credito di imposta sul valore aggiunto portandola cos in compensazione dell'intero importo dovuto; somma a credito che era stata creata al solo fine di azzerare il debito verso l'erario senza alcun riferimento al credito indicato nelle dichiarazioni IVA. ...