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AGE.AGEDC001.

REGISTRO
COMUNICAZIONI.8031772.25-06-2022.U
Divisione Servizi - Direzione Centrale Servizi Fiscali
Settore Gestione tributi - Ufficio Controllo dichiarazioni

Comunicazione n. 0040969519201
Progressivo n. 00
Codice atto n. 64263061919

MALACARNE MIRKO
INT 10 MESTRE
VIA FELICE CAVALLOTTI 108
30171 VENEZIA VE

Gentile Contribuente,
dai dati a nostra disposizione risulta che nel corso del 2018 Lei ha ricevuto delle somme a titolo di TFR, indennità
equipollenti o altro (ad esempio, prestazioni pensionistiche erogate in forma di capitale). Queste particolari tipologie di reddito sono
soggette, nel nostro sistema fiscale, a un trattamento agevolato detto Tassazione separata. In sostanza, gli importi percepiti non si
sommano con gli altri redditi prodotti nell'anno, come avviene normalmente, a meno che il cumulo non risulti più conveniente per il
contribuente. Il TFR, ad esempio, in base alla tassazione separata viene tassato determinando l'aliquota media dei cinque anni
precedenti a quello di cessazione del rapporto di lavoro.
Da un punto di vista pratico, al momento dell'erogazione, il reddito è soggetto a una prima tassazione provvisoria, effettuata
dal datore di lavoro, cui segue il conteggio conclusivo da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Dal nostro calcolo definitivo risulta che Lei deve ancora versare 1.513,91 euro (come da prospetto allegato). Ovviamente,
abbiamo tenuto conto delle ritenute già effettuate dal datore di lavoro.
Il pagamento delle somme dovute deve essere eseguito entro 30 giorni dal ricevimento di questa comunicazione. In base alle
Sue esigenze, può scegliere di versare l'importo in un'unica soluzione, utilizzando il modello di pagamento F24 allegato, oppure di
pagare a rate. In quest'ultimo caso, trova tutte le istruzioni nel foglio Avvertenze, alla voce Modalità e termini di versamento.
Se ritiene, invece, che il calcolo non sia corretto, sempre entro 30 giorni, può chiederne la rettifica a un qualsiasi ufficio
territoriale dell'Agenzia delle Entrate, previo appuntamento, avendo cura di esibire gli eventuali documenti giustificativi che
dovessero risultare necessari (es. prospetti di liquidazione del TFR, certificati appositamente rilasciati dai soggetti che hanno operato
le ritenute) o, in alternativa, utilizzare il canale di assistenza online Civis oppure contattare le Sezioni di assistenza multicanale. Nel
foglio Avvertenze, alla voce Come far correggere eventuali errori, trova le indicazioni per accedere ai diversi servizi.
La preghiamo di attenersi a queste indicazioni perché non sono previste ulteriori forme di assistenza.
Distinti saluti

IL DIRETTORE CENTRALE
FEDERICO MONACO

Comunicazione elaborata il 22-06-2022

Contribuente: MLCMRK75H15D548A - MALACARNE MIRKO

Verifica di corrispondenza con il documento originale disponibile fino al 22/12/2022 sul sito internet dell'Agenzia
delle Entrate alla URL https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerGlifo/IVerificaGlifo.jsp
Codice di verifica:c3fe29a3bf - ID documento: 09004e20cefc3cc1
COS'E' QUESTA COMUNICAZIONE
Questa comunicazione informa il contribuente sul conteggio finale delle somme dovute a titolo di Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata
(art. 17 del d.P.R. n. 917/1986) percepiti nel 2018.
Si tratta di un atto non impugnabile, per cui non è possibile presentare ricorso (art. 19 del D.Lgs. n. 546 del 1992).
COME FAR CORREGGERE EVENTUALI ERRORI
Se si ritiene che il risultato del controllo non sia corretto, è possibile chiederne il riesame fornendo i chiarimenti necessari.
A tal fine, è possibile utilizzare il canale di assistenza online CIVIS (cliccando sulla voce Assistenza Fiscale - CIVIS del sito
www.agenziaentrate.gov.it) oppure contattarci telefonicamente ai numeri 800.909696 (da telefono fisso, numero verde gratuito) oppure
06.96668907 (da telefono cellulare, costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore). Il servizio call-center è attivo dal lunedì al
venerdì, dalle 9 alle 17.
Se si preferisce venire in ufficio, è necessario prenotare un appuntamento chiamando gli stessi numeri e selezionando l'opzione 3 “Per fissare un
appuntamento” oppure prenotandolo tramite il sito www.agenziaentrate.gov.it, dove potrà consultare anche la guida ai servizi “agili” delle Entrate
contenente indicazioni utili per comunicare con l'Agenzia.
MODALITÀ E TERMINI DI VERSAMENTO
Pagamento in unica soluzione
Le somme dovute devono essere versate entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. Il versamento può essere effettuato presentando
l'allegato modello di pagamento F24 a un qualsiasi sportello bancario, postale o di un agente della riscossione, nonché tramite modalità telematiche,
utilizzando i servizi per la predisposizione del modello F24.
Pagamento rateale
In alternativa al versamento in unica soluzione, le somme dovute possono essere pagate in rate trimestrali di pari importo. In particolare, se
l'importo è inferiore o uguale a 5.000,00 euro, è possibile pagare in un numero massimo di 8 rate trimestrali; se l'importo è superiore a 5.000,00
euro, è possibile pagare in un numero massimo di 20 rate trimestrali (art. 3-bis del D.Lgs. n. 462 del 1997).
Per usufruire del pagamento rateale è sempre necessario effettuare il versamento della prima rata entro 30 giorni dal ricevimento della
comunicazione. Le rate diverse dalla prima devono essere versate entro l'ultimo giorno di ciascun trimestre successivo. Su tali rate sono dovuti gli
interessi al tasso del 3,5% annuo, calcolati dal primo giorno del secondo mese successivo a quello in cui è stata elaborata la comunicazione e fino al
giorno di pagamento della rata.
Sul sito www.agenziaentrate.gov.it è disponibile un servizio, accessibile senza necessità di autenticarsi, che permette di calcolare il piano di
rateizzazione e stampare i modelli F24. Il percorso da seguire è Tutti i servizi - Pagamenti - Comunicazioni controllo automatico e formale-
calcolo delle rate.
Rettifica della comunicazione
Se l'ufficio riscontra degli errori ed elabora una nuova comunicazione tenendo conto delle correzioni, occorre versare l'intero importo residuo o la
prima rata entro 30 giorni dal ricevimento della nuova comunicazione.
Sospensione dei termini
Il computo del termine di 30 giorni entro cui effettuare il pagamento dell'intero importo o della prima rata è sospeso nel periodo compreso tra il 1°
agosto e il 4 settembre (art. 7-quater, comma 17, del D.L. n. 193 del 2016).
OMESSO, CARENTE O TARDIVO VERSAMENTO DELLE SOMME DOVUTE
Pagamento in unica soluzione
In caso di lieve carenza del versamento delle somme dovute, per una frazione non superiore al 3% e, in ogni caso, a 10.000 euro, si procede
all'iscrizione a ruolo della frazione non pagata, dei relativi interessi e della sanzione di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 471 del 1997, commisurati
all'importo non versato (art. 15-ter del D.P.R. n. 602 del 1973).
In caso di lieve tardività del versamento delle somme dovute, non superiore a 7 giorni dalla scadenza, si procede all'iscrizione a ruolo degli interessi
e della sanzione di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 471 del 1997, commisurati all'importo versato in ritardo (art. 15-ter del D.P.R. n. 602 del 1973).
E' possibile evitare l'iscrizione a ruolo versando, a titolo di ravvedimento (art. 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997), entro 90 giorni dalla scadenza, la
frazione non pagata, gli interessi legali e la sanzione in misura ridotta nei casi di lieve carenza, ovvero gli interessi legali e la sanzione in misura
ridotta nei casi di lieve tardività. Per il versamento della sanzione ridotta e degli interessi legali si utilizzano rispettivamente i codici tributo 8931 e
1981.
Al di fuori delle ipotesi di lieve carenza e lieve tardività, il mancato pagamento nei termini delle somme dovute comporta l'iscrizione a ruolo degli
importi residui a titolo di imposta, interessi e sanzioni calcolate in misura piena (art. 2 del D.Lgs. n. 462 del 1997).
Pagamento rateale
In caso di lieve carenza del versamento di una rata, per una frazione non superiore al 3% e, in ogni caso, a 10.000 euro, si procede all'iscrizione a
ruolo della frazione non pagata, dei relativi interessi e della sanzione di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 471 del 1997, commisurati all'importo non
versato (art. 15-ter del D.P.R. n. 602 del 1973).
In caso di lieve tardività del versamento della prima rata, non superiore a 7 giorni dalla scadenza, ovvero di una rata diversa dalla prima entro il
termine di pagamento della rata successiva, si procede all'iscrizione a ruolo degli interessi e della sanzione di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 471 del
1997, commisurati all'importo versato in ritardo (art. 15-ter del D.P.R. n. 602 del 1973).
E' possibile evitare l'iscrizione a ruolo versando, a titolo di ravvedimento (art. 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997), entro la scadenza della rata
successiva, o entro 90 giorni in caso di ultima rata, la frazione non pagata, gli interessi legali e la sanzione in misura ridotta nei casi di lieve
carenza, ovvero gli interessi legali e la sanzione in misura ridotta nei casi di lieve tardività. Per il versamento della sanzione ridotta e degli interessi
legali si utilizzano rispettivamente i codici tributo 8931 e 1981.
Al di fuori delle ipotesi di lieve carenza e lieve tardività, il mancato pagamento nei termini delle somme dovute comporta la decadenza dal
beneficio della rateazione e l'iscrizione a ruolo degli importi residui a titolo di imposta, interessi e sanzioni calcolate in misura piena (art. 15-ter del
D.P.R. n. 602 del 1973).
PROSPETTO DEI REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA - SOMME DOVUTE PER L'ANNO D'IMPOSTA 2018
MLCMRK75H15D548A - MALACARNE MIRKO
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO ED ALTRE INDENNITA'

DATI GENERALI
Codice fiscale del sostituto 00513990010 Modello Certificazione Unica
Data di inizio rapporto di lavoro 01-11-2005 Data di cessazione rapporto di lavoro 28-09-2018
TFR E ALTRE INDENNITA' MATURATE AL 31/12/2000
Periodo di commisurazione al 31/12/2000 Anni 0 Mesi 0
Periodo convenzionale al 31/12/2000 Anni 0 Mesi 0
Tempo parziale al 31/12/2000 Anni 0 Mesi 0 Percentuale 0,00
TFR maturato al 31/12/2000 0,00
TFR maturato al 31/12/2000 - erogato nel 2018 (a) 0,00
TFR maturato al 31/12/2000 - erogato in anni precedenti (b) 0,00
TFR destinato al fondo pensione riferito al maturato al 31/12/2000 0,00
Altre indennità al 31/12/2000 - erogato nel 2018 (c) 0,00
Altre indennità al 31/12/2000 - erogato in anni precedenti (d) 0,00
CALCOLO IMPOSTA TASSAZIONE SEPARATA AL 31/12/2000
Riduzioni (g) 0,00
Totale imponibile al 31/12/2000 (a + b – g + c + d) 0,00
Reddito di riferimento al 31/12/2000 0,00
Aliquota tassazione separata al 31/12/2000 0,00
Imposta tassazione separata al 31/12/2000 (h) 0,00
TFR E ALTRE INDENNITA' MATURATE DAL 1/1/2001
Tempo determinato NO
Periodo di commisurazione dal 1/1/2001 Anni 12 Mesi 11
Periodo convenzionale dal 1/1/2001 Anni 0 Mesi 0
Tempo parziale dal 1/1/2001 Anni 0 Mesi 0 Percentuale 0,00
EROGAZIONE DEL DATORE DI LAVORO
TFR maturato dal 1/1/2001 - erogato nel 2018 (i) 32.627,32
TFR maturato dal 1/1/2001 - erogato in anni precedenti (l) 0,00
TFR destinato al fondo pensione riferito al maturato dal 1/1/2001 0,00
Altre indennità dal 1/1/2001 - erogato nel 2018 (m) 0,00
Altre indennità dal 1/1/2001 - erogato in anni precedenti (n) 0,00
EROGAZIONE DEL FONDO DI TESORERIA DELL'INPS
TFR maturato dal 1/1/2001 - erogato nel 2018 (o) 0,00
TFR maturato dal 1/1/2001 - erogato in anni precedenti (p) 0,00
Altre indennità dal 1/1/2001 - erogato nel 2018 (q) 0,00
Altre indennità dal 1/1/2001 - erogato in anni precedenti (r) 0,00
CALCOLO IMPOSTA TASSAZIONE SEPARATA DAL 1/1/2001
Totale imponibile dal 1/1/2001 (i + l + m + n + o + p + q + r) 32.627,32
Redditi complessivi netti del quinquennio precedente:
Anno 2017 41.993,00
Anno 2016 44.156,00
Anno 2015 41.572,00
Anno 2014 39.595,00
Anno 2013 38.449,00
Aliquota media del quinquennio precedente 29,06
Imposta lorda tassazione separata dal 1/1/2001 9.481,50
Detrazioni (art. 11, comma 5, d.lgs. 47/2000 e/o art. 19, comma 1-ter, TUIR) 0,00
Imposta netta tassazione separata dal 1/1/2001 (s) 9.481,50
CALCOLO DELL'IMPOSTA DOVUTA
Detrazione di cui al DM 20/03/2008 (t) 0,00
Imposta a tassazione separata (h + s - t) 9.481,50
Imposta a tassazione ordinaria 13.086,79
Tassazione applicata SEPARATA
TOTALE IMPOSTA NETTA (u) 9.481,50
Ritenute operate in anni precedenti dal datore di lavoro (v) 0,00
Ritenute operate in anni precedenti dal Fondo di tesoreria dell’Inps (v) 0,00
Ritenute operate nel 2018 dal datore di lavoro (v) 7.967,59
Ritenute operate nel 2018 dal Fondo di tesoreria dell’Inps (v) 0,00
Art. 2122 codice civile - Codice fiscale del deceduto ------
Art. 2122 codice civile - Quota spettante (w) ------
Imposta liquidata in anni precedenti (y) 0,00
IMPOSTA DOVUTA [ (u - v) * w - y) ] 1.513,91
Pagina bianca per esigenze di impaginazione
M L C M R K 7 5 H 1 5 D 5 4 8 A

MALACARNE MIRKO

0 0 0 0 0 6 4 2 6 3 0 6 1 9 1 9 7 4 1.513 91

9526 2018 1.51391 64263061919

M L C M R K 7 5 H 1 5 D 5 4 8 A

MALACARNE MIRKO

0 0 0 0 0 6 4 2 6 3 0 6 1 9 1 9 7 4 1.513 91

9526 2018 1.51391 64263061919

< 0 0 0 0 0 6 4 26 30 6 19 19 7 4> 0 0 0 0 15 13 +9 1>

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