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STRUMENTI PRELIMINARI

Lordinamento giuridico il complesso di norme e di istituzioni mediante cui viene regolato e
diretto lo svolgimento della vita sociale ed i rapporti tra i singoli individui. Un ordinamento
giuridico si dice originario quando la sua organizzazione non soggetta al controllo di
unorganizzazione superiore.
Una collettivit si dice organizzata se: ci sono delle regole di condotta; queste regole non sono
transitorie ma determinano una struttura; le regole sono osservate.
Le regole servono per dare stabilit al sistema e garantire lo svolgimento ordinato e pacifico delle
varie attivit. Lordinamento di una collettivit costituisce il suo diritto.

La norma giuridica la regola che concorre a disciplinare lorganizzazione della vita della
collettivit. La giuridicit di una norma deriva dallinserimento di questa nellordinamento che
contribuisce a formare. La forza vincolante di una norma giuridica non risiede nel suo contenuto ma
nel fatto che questa inserita in un documento dotato di autorit (ordinamento).
I fatti produttivi di norme si chiamano fonti.
Le norme giuridiche contengono: leggi decreti, sentenze, regolamenti, ordinanze.
La norma giuridica ricollega un effetto giuridico al verificarsi di una fattispecie : se [fattispecie] allora
[effetto].
Metodi di classificazione delle norme:
Norma regolare (generale) Se A allora B
Norma eccezionale Se A + a allora non B (allora X)
Norma speciale Se A + a allora B + b
Le norme eccezionali e speciali sono caratterizzate da fattispecie arricchite rispetto alla norma
regolare; la norma eccezionale segna una rottura rispetto alla norma generale. art. 771: l'effetto
opposto rispetto a quello previsto dalla norma regolare. Lart. 14 delle preleggi limita l'applicazione
delle norme eccezionali ai casi espressamente contemplati; le norme speciali non sono contemplate e
quindi non risultano essere vincolate nell'utilizzo.
Il diritto positivo costituito dallinsieme delle norme.

La fattispecie una descrizione di un ipotetica realt a cui il giudice dovr ricollegare quanto si
realmente verificato. La fattispecie pu essere :
semplice , quando descrive il verificarsi di un ipotetico fatto. Se A allora C.
complessa , quando descrive il verificarsi di pi ipotetici fatti contemporaneamente. Se A1 + B
allora C.
complessa a formazione progressiva , quando descrive il verificarsi di pi ipotetici fatti che si
perfezioneranno in tempi successivi.
Da luogo ad una situazione di aspettativa. Se A1 + A2 allora C.
alternativa quando descrive il verificarsi alternativo di pi fatti [art. 800 codice civile].
Se A o B allora C.

Effetto giuridico si ha per nascita, modificazione o estinzione di una situazione giuridica soggettiva.

La legge un documento normativo (contenente norme giuridiche). In caso di inosservaza si ricorre
alla sanzione; quando una norma suscettibile di attuazione forzata la sua inosservanza produce in
capo al trasgressore un danno che viene detto sanzione. La sanzione pu operare in modo :
diretto in tale caso la sanzione stessa realizza il risultato previsto dalla legge;
indiretto quando si serve di mezzi diversi per reagire alla violazione della norma.

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Caratteri della norma giuridica :
generalit ovvero la norma non deve essere dettata per singoli consociati ma per categorie
generali di individui;
astrattezza la norma deve rifarsi a situazioni ipotetiche (fattispecie).
Lart. 3 della Costituzione esprime il principio di eguaglianza, principio a cui ogni norma deve
attenersi; tale principio pu essere visto sotto due profili :
tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali
(profilo formale); A parit di condizioni deve corrispondere un trattamento uguale.
La repubblica dovr rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto
la libert e leguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e
leffettiva partecipazione di tutti i lavoratori allorganizzazione politica, economica e sociale del
paese (profilo sostanziale).

In alcuni ma rari casi permesso il ricorso allequit: se lapplicazione di una norma comporta
conseguenze che urtano contro il senso di giustizia, ammesso al giudice il ricorso allequit, ovvero
a comportarsi come avrebbe fatto il legislatore se avesse previsto il caso.



Il diritto pubblico disciplina lorganizzazione degli enti pubblici.
Il diritto privato disciplina i rapporti interindividuali sia dei singoli che degli enti privati lasciando
anche al privato lattuazione delle singole norme.

Per quanto concerne la loro applicazione le norme si distinguono in :
derogabili o dispositive qualora la loro applicazione rimessa allarbitrio dei singoli interessati;
inderogabili o cogenti qualora la loro applicazione sia imposta dallordinamento.

Fonti delle norme giuridiche per fonti delle norme giuridiche si intende qualsiasi atto o fatto
idoneo a produrre diritto, come indicato nellarticolo 1 delle preleggi; tale articolo ordina
gerarchicamente le fonti del diritto secondo la successione :
1. le leggi;
2. i regolamenti;
3. le norme corporative;
4. gli usi.
Larticolo risale al 1942 e non tiene quindi conto della Costituzione, entrata in vigore nel 1948.
Allepoca della promanazione delle preleggi vigeva lo statuto albertino che, a differenza della
Costituzione del 48 era caratterizzato da flessibilit (poteva essere modificato tramite legge
ordinaria) e quindi veniva gerarchicamente equiparato alle leggi ordinarie. La Costituzione del 1948
assume una posizione di vertice nella gerarchia delle fonti del diritto, ed caratterizzata da rigidit,
ovvero pu essere modificata solo da leggi aventi anchesse rango costituzionale. Altra innovazione
importante della Costituzione del 48 consiste nel riconoscimento da parte dellordinamento
giuridico italiano delle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute [art. 10
Costituzione]. La gerarchia delle fonti del diritto pu essere oggi cos espressa :
1. la Costituzione ed altre leggi di rango costituzionale;
2. le leggi ordinarie (a cui vengono equiparati i decreti legge ed i decreti legislativi;
3. i regolamenti (governativi, ministeriali, parlamentari, regionali);
4. gli usi.



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Le fonti del diritto possono essere divise in :
fonti di creazione o produzione che sono propriamente gli atti ed i fatti idonei a produrre
ordinamento; e si dividono a loro volta in :
fonti formali leggi, regolamenti, norme corporative ed usi (come regolato nella Costituzione);
fonti materiali o normative intervengono nel caso in cui non vi sia una legge che disciplini la
materia;
fonti di conoscenza che sono i testi che contengono e divulgano norme giuridiche.

Per quel che riguarda le disposizioni comunitarie queste vengono rivolte agli stati membri in due
modi :
regolamenti comunitari norme direttamente applicabili allinterno dei paesi membri;
direttive comunitarie vengono recepite tramite leggi interne dei singoli stati.

Le leggi vengono raccolte nei Codici che a loro volta sono delle leggi che disciplinano interi settore:
civile, penale, della navigazione Una legge del codice pu essere sostituita o abrogata da una
legge semplice (di stesso rango). In genere per il codice si usa il metodo della novella: vendono
emanate nuove leggi che vanno a sostituire i vecchi articoli con nuovi.

Gli usi: viene detto uso o consuetudine (normativo) un comportamento a cui una generalit di
consociati si attiene in modo costante ed uniforme per un certo periodo di tempo considerandolo
giuridicamente doveroso (anche se non nasce da una norma vincolante, ma ha effetto vincolante a
livello interiore); Gli usi possono produrre effetti giuridici solo se espressamente richiamati da
qualche norma. gli usi normativi sono sempre derogabili se non stabilito diversamente dalla legge
[art. 8 preleggi].




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EFFICACIA TEMPORALE DELLE LEGGI.

Entrata in vigore di una legge dopo lapprovazione da parte delle due camere si dovr
avere :
1. la promulgazione della legge da parte del presidente della repubblica (art. 73
Costituzione);
2. la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (art. 73 Costituzione);
3. il decorso di un periodo di tempo (vacatio legis) che va dalla pubblicazione della legge
alla sua entrata in vigore e di regola di quindici giorni (art. 10 preleggi).
Lignoranza della legge scusabile solo se inevitabile.

Abrogazione di una legge (art. 15 preleggi)
Una legge viene abrogata quando un atto nuovo ne determina la cessazione
dellefficacia(solo dal momento dellabrogazione e non per gli effetti passati).
Per abrogare una disposizione e necessario un documento legislativo di pari valore
gerarchico e di data posteriore. Labrogazione di una legge pu essere :
espressa qualora la nuova disposizione dichiara esplicitamente abrogata la legge
anteriore;
tacita qualora la nuova disposizione non menzioni la legge anteriore ma sia
comunque incompatibile con questa ovvero si proponga di regolamentare la materia
regolamentata dalla legge anteriore.
Ricordiamo che labrogazione pu essere effettuata anche tramite referendum.

La deroga: si verifica quando la nuova norma si sostituisce alla precedente solo per taluni
specifici casi; la norma posteriore continua a valere per tutte le altre fattispecie.

La dichiarazione di incostituzionalit: si verifica qualora la Corte Costituzionale stabilisca
che la norma risulta incompatibile con la Costituzione. Tale dichiarazione annulla la
norma incostituzionale, come se questa non fosse mai stata emanata.

Le leggi non possono avere effetto retroattivo, cio non possono disciplinare fattispecie gi
accadute. Lunica deroga per ci che riguarda le leggi interpretative: infatti queste,
siccome vanno a spiegare lintenzione di una legge gi esistente, hanno effetto
dallemanazione di questultima.

Referendum popolare: richiede minimo cinquecentomila sottoscrizioni per essere indetto
e serve per abrogare una legge.

Antinomia tra norme: si verifica qualora nellordinamento esistano due norme che
collegano effetti diversi alla medesima fattispecie. Invece la lacuna si verifica se la
fattispecie considerata non prevista dallordinamento; ancora leccedenza si verifica
quando esistono norme antinomiche che descrivono la fattispecie considerata; in tale caso
lantinomia si risolver :

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se le norme appartengono a diversi livelli gerarchici prevarr quella di livello superiore
(criterio gerarchico); la norma di livello gerarchico inferiore verr dichiarata
incostituzionale;
se le norme appartengono allo stesso livello gerarchico preverr quella pi recente
(criterio cronologico); la norma pi antica si considerer tacitamente abrogata;
se le norme appartengono allo stesso livello gerarchico e sono coeve lantinomia viene
risolta senza abolire uno dei due termini del conflitto ma modificandoli.





LAPPLICAZIONE E LINTERPRETAZIONE DELLA LEGGE.

Per applicazione della legge si intende la concreta realizzazione di quanto ordinato dalle
regole che compongono il diritto dello Stato.
La maggior parte delle liti che sorgono possono essere risolte attraverso:
-rinuncia alla lite da parte di uno dei litiganti
-transazione, ossia accordo tramite il quale le parti si sanno reciproche concessioni
-compromesso in cui il giudizio lasciato a terzi, in genere al giudice.

Di fronte ad una iniziativa giudiziale il convenuto pu:
-non costituirsi a giudizio, ovvero rinunciare a difendersi
-costituirsi in giudizio per opporsi allaccoglimento della domanda dellattore.
In questo caso il convenuto pu promuovere eccezioni di fatto, ovvero contestare e
provare la falsit dei fatti, eccezioni di diritto ovvero contestare lapplicabilit
delle norme citate dallattore alla fattispecie in esame.

Linterpretazione della legge: il primo comma dellarticolo 12 delle preleggi fornisce gli
strumenti a cui attenersi nellattivit di interpretazione della legge (attivit rivolta ad
attribuire un certo contributo di significati ad un segno - significato letterale delle parole
costituenti la norma).

Lattivit interpretativa si caratterizza in due profili :
profilo oggettivo individuazione del significato letterale delle parole;

profilo soggettivo modo in cui le parole vengono interpretate.
Sotto questo profilo distinguiamo tre interpretazioni:
-giudiziale che quella che nasce dal lavoro dei giudici compiuta nellesercizio
della funzione giurisdizionale
-dottrinale costituita dagli apporti di studio dei cultori di materie giuridiche
-autentica che quella che si ha ogni qual volta il legislatore emana una nuova
norma con lo scopo di chiarire il significato di una legge gi in
vigore. (questo il caso in cui le leggi hanno effetto retro attivo)

La norma giuridica dipende dallattivit interpretativa; possibile interpretare una
disposizione di legge in diversi modi, tutti plausibili. Lart. 12 delle preleggi prescrive di

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non affidarsi esclusivamente il significato delle parole ma anche lintenzione del
legislatore. Si hanno quindi una serie di criteri interpretativi [art. 12 preleggi - primo
comma]
1. criterio logico; si esclude il contrario di ci che detto, si confrontano le forme simili, si
valuta se la norma a seguito di unaltra vada valutata a maggior ragione,, si elimina
lassurdo.
2. Criterio storico: si analizzano le leggi che precedentemente hanno disciplinato la
fattispecie e se ne ricava un filo logico
3. Criterio sistematico: si valuta la norma nel quadro della materia disciplinata
4. Criterio equitativo, si escludono le interpretazioni che vanno contro il senso comune di
giustizia
Qualora linterpretazione logica coincide con quella letterale si avr uninterpretazione
dichiarativa, se invece linterpretazione logica fornir elementi quantitativamente
maggiori rispetto allinterpretazione letterale si perverr ad una interpretazione estensiva,
nel caso opposto linterpretazione si dir restrittiva.

LANALOGIA:
Nella risoluzione di una lacuna il giudice pu seguire due strade :
considerare il caso non rilevante in quanto non contemplato dallordinamento
(argomento a contrario); se il legislatore regola taluni casi e non tali altri su pu dedurre
che la sua intenzione fosse quella di non regolamentarli; - teoria della norma generale
esclusiva -
ricorrere ad una fattispecie simile a quella non contemplata (argomento a similis); se il
legislatore non ha regolato la specifica fattispecie ma ne ha regolate altre simili
possibile dedurre che egli si sarebbe comportato nello stesso modo anche per questa; -
teoria della norma generale inclusiva -

Linterpretazione per analogia consiste nel risolvere una lacuna dellordinamento
ricorrendo a fattispecie simili; affinch il giudice possa ricorrere allanalogia necessario
[art. 12 preleggi] :
che non vi sia una disposizione che regoli lo specifico caso;
che esista una similitudine tra le due fattispecie e che sia proprio questo elemento
comune a permettere lestendibilit della legge al caso non disciplinato.(la similitudine
tra le fattispecie va intesa nel senso che risalendo allintenzione del legislatore si pu
dedurre che sarebbe stata sua intenzione accomunare la specifica fattispecie con laltra
simile).
Lanalogia non permessa per leggi penali.



CONFLITTI DI LEGGI NELLO SPAZIO

Nel diritto pubblico si ha predominanza degli ordinamenti con carattere territoriale
ovvero ogni persona soggetta alle leggi locali. Questa principio vale per le norme di
polizia e il diritto penale ma non per quello privato.
Ogni paese ha in genere delle norme di diritto privato internazionale che rispettano
convenzioni o accordi internazionali e si ha in genere che:
pur essendo di diritto internazionale, le norme sono sempre di diritto privato

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il dir internazionale privato comprende altri rapporti tra cui quello processuale
le norme sono strumentali ovvero si limitino a dire come debba essere disciplinato il
rapporto e non la singola fattispecie

Per lapplicazione della legge bisogna:
individuare il rapporto sottostante, ad es. un contratto, un diritto reale un dir indisponibile
trovare il momento di collegamento per associarlo ad una norma di dir internazionale
vedere se esiste un rimando ad una legge di un altro ordinamento
vedere se la norma straniera non contraria allordine pubblico costituito
eseguire il giudizio

Se una persona ha pi cittadinanze tra cui quella Italiana, questa predomina le altre.
Nel paragrafo 23 sono riportate tutte le norme per rapporti familiari di successione e altri
a livello internazionale.

LO STRANIERO
Il cittadino comunitario gode degli stessi diritti civili di quello nazionale ed inoltre di
alcuni diritti politici tra cui il diritto di voto nelle elezioni comunali.
Per lextracomunitario: innanzi tutto si garantisce il diritto di asilo a colui che vede negate
le libert democratiche contenute nella costituzione italiana nel suo paese e si garantiscono
i diritti fondamentali della persona umana. Non si ammette lestradizione per reati
politici. Ai lavoratori si applicano le norme di diritto del lavoro italiano.



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PARTE GENERALE

IL RAPPORTO GIURIDICO

Il rapporto giuridico la relazione tra due soggetti regolata dal diritto oggettivo. Si ha
rapporto giuridico nel momento in cui nasce un diritto; il diritto nasce a titolo originario
quando sorge a favore di una persona senza che venga trasmesso da altri, a titolo derivativo
quando passa da una persona ad unaltra (sono di questo genere la compravendita ma
anche la successione o la donazione)
Soggetto attivo colui che esercita un diritto, passivo colui su cui ricade il corrispettivo
dovere; nel contratto i soggetti si chiamano parti.
Nella successione, il diritto pu essere sia nel lato attivo che passivo come nel caso in cui il
successore , lerede, succede nellobbligo di pagare i debiti del defunto. Nel diritto italiano
si ha successione a titolo universale quando il successore si pone come nuovo soggetto che
subentra in tutti i diritti attivi e passivi del suo dante causa, e ci avviene nella fusione
societaria o nella costituzione di erede. Si ha invece successione a carattere particolare
nella figura del legato.

Terzo colui che in genere estraneo al rapporto ovvero per il quale il rapporto non
produce effetti.

Il diritto soggettivo il potere di agire ( se uno vuole) per il soddisfacimento del proprio
interesse, protetto dallordinamento. Lesercizio del diritto consta nellesplicazione dei
poteri che il diritto attribuisce e quindi nella realizzazione di un interesse; la realizzazione
pu essere spontanea o coattiva , quando bisogna far ricorso ai mezzi che lordinamento
mette a disposizione per la tutela dei diritto(es.: espropriazione per soddisfare un credito).


Situazioni giuridiche soggettive

Favorevoli ovvero dal lato del soggetto
attivo
Sfavorevoli ovvero dal lato del soggetto
passivo
Diritto relativo o pretesa Il diritto viene
soddisfatto non dal titolare ma dalla
condotta del titolare dell'obbligo.
Caratteristiche: relativit e mediatezza
Obbligo effetto giuridico soggettivo
svantaggioso in si obbligati verso un
soggetto attivo per un fare , non fare o dare.
Il titolare nella condizione di decidere se
adempiere o meno.

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Diritto assoluto pu essere fatto valere
nei confronti di tutti erga omnes; non esiste
un unico soggetto che pu deludere
l'interesse del titolare [art. 832]. La
realizzazione del diritto non avviene per
l'adempimento degli altri ma avviene a
prescindere dagli altri, che sono potenziali
violatori del diritto.
Caratteristiche: immediatezza ed
assolutezza. Lesempio classico il diritto
reale di propriet.
Dovere dovere di non infrangere il
diritto.
Gli altri devono astenersi dal turbare il
godimento del diritto del soggetto attivo.
Diritto potestativo possibilit di
determinare una modificazione nella sfera
giuridica altrui senza l'altrui cooperazione
[art. 1500]. I diritti potestativi sono una
categoria a parte nell'ambito dei diritti
soggettivi.
Caratteristiche: immediatezza e relativit
Soggezione situazione giuridica
svantaggiosa caratterizzata dalla passivit.


Se al diritto soggettivo legato anche un dovere (doveri-poteri) si parla di potest.
Le facolt o diritti facoltativi sono manifestazioni del diritto soggettivo che non hanno
carattere autonomo; esse si estinguono se si estingue il diritto soggettivo di cui sono
accessorie.
Laspettativa un interesse preliminare di un soggetto; preliminare in quanto se si
verificher un evento allora sorger un diritto a suo favore.
Nei casi in cui si applicano norme di diritto amministrativo e una persona ha interesse che
non si compiano atti illegittimi, si ha la figura dellinteresse legittimo, che il diritto a che
tutto si svolga con regolarit affinch non vengano lesi i propri interessi.
Si ha la figura dellonere quando ad un soggetto attribuito un potere , ma lesercizio di
tale potere condizionato ad un adempimento. Ladempimento non obbligatorio e
quindi non sanzionabile, ma senza di esso non si beneficia del potere conferito.


La violazione del diritto assoluto una responsabilit extracontrattuale, al contrario della
violazione di un diritto relativo.

Lo Status una qualit giuridica che si ricollega ad una posizione dellindividuo nella
societ, e pu essere di diritto pubblico(cittadino) o privato(figlio, coniuge)

In generale non si pu alienare (alienum facere = fare di un altro) un diritto maggiore di
quello di cui si dispone

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SOGGETTO DEL RAPPORTO GIURIDICO

La persona pu distinguersi in:
fisica [art. 1 codice civile capacit giuridica];
giuridica.


La persona fisica

Capacit giuridica speciale (dottrina) in relazione a determinati atti solo alcune persone
possono godere di determinati benefici [Art 350 codice civile]
L'idoneit alla capacit giuridica riconosciuta dal momento del concepimento, ma la
sua acquisizione subordinata alla nascita (di bambino vivo) [art. 462codice civile]. La
capacit giuridica secondo lart 3 della Cost. non pu essere limitata per sesso religione,
razza, opinioni politiche o condizioni sociali. Allo straniero permesso di godere di tutti i
diritti civili a condizione di reciprocit.
La capacit di agire ovvero di usufruire dei diritti e di assumere ed adempiere obblighi
derivanti dalla capacit giuridica si acquista con la maggiore et: 18 anni; gli atti posti in
essere da un minore sono annullabili per incapacit legale di una delle parti. Ci sono
eccezioni per il matrimonio e per i contratti di lavoro che possono essere stipulati a 15
anni.

Minore emancipato il minore di almeno sedici anni di et che abbia ottenuto dal giudice
l'autorizzazione a sposarsi; questo pu effettuare atti che non pregiudichino il suo
patrimonio (atti di ordinaria amministrazione) ed inoltre pu effettuare atti di
straordinaria amministrazione attraverso un curatore. Il curatore deve fare una
dichiarazione di volont che accompagni quella del minore.

Incapacit di agire
interdizione incapacit assoluta. Il maggiore di et ed il minore emancipato che si
trovano in stato di infermit mentale abituale possono essere interdetti su richiesta di
un parente entro il IV grado o dal curatore o dal tutore. Linterdizione giudiziale
avviene tramite sentenza dal momento della pubblicazione obbligatoria. [art. 414
codice civile]. L'interdetto viene legalmente equiparato al minore non emancipato.
Viene nominato un tutore che deve sostituire con la propria volont la volont
dell'interdetto; Linterdetto viene riabilitato con sentenza del giudice.
inabilitazione stato di infermit mentale non sufficientemente grave da giustificare
l'interdizione [art. 415 codice civile]. Viene nominato un curatore il quale integra la
dichiarazione di volont dell'inabilitato per ci che riguarda gli atti di amministrazione
straordinaria.. Il curatore affianca l'inabilitato mentre il tutore sostituisce l'interdetto.
Il codice penale prevede un altro caso per lincapacit di agire ed una pena accessoria
ad una condanna per reclusione per un periodo non inferiore ai cinque anni. Si parla di
interdizione legale che dura fino allesaurimento della pena e concerne la disponibilit
e lamministrazione dei beni dellinterdetto..

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Gli atti posti in essere da persone interdette sono annullabili, anche se al momento
dellatto avevano piena capacit di intendere e di volere.
Pu capitare che una persona non sia interdetta ma non abbia capacit di intendere e di
volere ovvero affetto da incapacit naturale; non importa se lo stato sia transitorio o
permanete, quello che conta la condizione nel momento dellatto: ebbene gli atti di
testamento, donazione e matrimonio sono direttamente impugnabili e quindi resi invalidi.
Per gli atti unilaterali (accettazione di un eredit o rinuncia di credito ) occorre che ci sia
anche un grave pregiudizio a carico dellincapace. Per i contratti serve invece la mala fede
da parte dellaltro contraente.

Il rappresentante legale viene nominato quando un soggetto legalmente incapace di
agire; per i minorenni sono i genitori che se assenti sono sostituiti da un tutore, nominato
dal giudice tutelare. Sia i genitori che il tutore non possono compiere atti di straordinaria
amministrazione senza lintervento del giudice.
Il curatore invece colui che fornisce assistenza; egli non si sostituisce allemancipato o
allinabilitato ma integra la loro volont. Il curatore nominato dal giudice tutelare.
Il legittimato colui che ha il potere di disposizione rispetto ad un particolare diritto.

Per le persone fisiche abbiamo:
domicilio: luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi interessi e
affari.
Residenza luogo in cui la persona attualmente si trova e pu essere provata con qualsiasi
mezzo.
Cittadinanza la situazione d appartenenza di un individuo ad un determinato Stato;
nessuno pu esserne privato. La cittadinanza si acquista per:
nascita, se uno dei genitori cittadino, a prescindere dal luogo
adozione
nascita nel Territorio, per genitori apolidi o per rinuncia alla cittadinanza
dei genitori
il coniuge dopo almeno sei mesi di permanenza nel territorio
al cittadino CEE dopo 4 anni a qualsiasi straniero che risieda almeno 10
anni
ammessa la doppia cittadinanza

La parentela si misura in linnee e gradi. Linee rette per discendenti, collaterali per stipite
comune ma non discendenti. Sono affini i parenti di uguale grado del coniuge. I coniugi
non sono parenti ne affini ma la relazione tra loro si chiama coniugio.

La personalit giuridica della persona fisica si estingue con la morte, dove questa
accertata per cessazione di ogni attivit celebrale. Si considera persona scomparsa il
soggetti che si allontanato dal suo domicilio o residenza, e di cui non si hanno notizie. Il
tribunale della persona scomparsa pu nominare un curatore quale rappresentante per
amministrare il patrimonio del soggetto. Lassenza si ha quando la scomparsa dura per
almeno due anni; il tribunale ordina lapertura dei testamenti e si procede con
lassegnazione delleredit ma i beni non entrano nel patrimonio disponibile dellerede.
Lassenza non scioglie il matrimonio. La morte presunta viene dichiarata dopo 10 anni di

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assenza o un termine pi breve nel caso di guerre, calamit. Gli eredi possono disporre dei
beni il coniuge pu risposarsi, tuttavia se il soggetto si ripresenta ha diritto a riavere il
prezzo dei beni alienati e il nuovo matrimonio del coniuge invalido.

I registri in cui vengono annotate le vicende delle persone giuridiche sono quattro: nascita,
cittadinanza, matrimonio e morte; sono pubblici e svolgono proprio una funzione
pubblicitaria.






LA PERSONA GIURIDICA

Le persone giuridiche si dividono in :
persone giuridiche pubbliche (stato, regioni, province, comuni ed enti pubblici), che
ricavano la loro personalit giuridica dalla legge; non sono disciplinate da una
normativa specifica ma sono distinte in numerose norme. [art. 11 codice civile]; Vi
troviamo:
enti registrati
enti a struttura associativa su base contrattuale, costituiti dallo stato o da privati
ma con fini pubblici(fondazioni)
enti con finalit d lucro o ideali
enti con scopi egoistici e non profit
le figure tipiche sono: le societ, le associazioni, le fondazioni e le organizzazioni di
volontariato.
persone giuridiche private (fondazioni, associazioni ed altre istituzioni di carattere
privato) che acquistano la personalit giuridica mediante riconoscimento con decreto
del Presidente della Repubblica; nonostante ci esistono persone giuridiche di fatto
ovvero non riconosciute ma alle qual si applica quasi tutta la disciplina delle prime. [art.
12 codice civile].
Le persone giuridiche perdurano anche dopo la morte dei membri originari.

Elemento caratteristico lautonomia patrimoniale con la quale il patrimonio dellente
viene distinto da quello sei suoi associati e dei suoi organi, i creditori dei soci non possono
rivalersi sul patrimonio associativo e viceversa. Altri elementi sono una pluralit di
persone (tranne che per le fondazioni) e uno scopo comune .
La personalit giuridica si acquista con il riconoscimento da parte dello Stato. Per le
societ, una vota effettuato latto costitutivo, basta liscrizione nel registro delle imprese.
La vita e lattivit di una persona giuridica regolata dallo statuto; poich questa non pu
agire la sua volont espressa da organi che sono persone fisiche. Lorgano decisorio
lassemblea che deve essere in numero legale in prima convocazione, in numero
qualunque in seconda e nel quale si procede per votazione a maggioranza.
La nazionalit lequivalente della cittadinanza per le persone fisiche, e viene data tramite
il riconoscimento. Allo stesso modo la residenza si chiama sede.

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Lestinzione della persona giuridica si ha per motivi previsti nello statuto (obiettivo
raggiunto, scadenza del termine .) oppure per insufficienza del patrimonio o scopo
esaurito (in questi casi lo stato pu disporre la fusione di pi fondazioni). Lestinzione si
ha per atto pubblico nel quale viene nominato un liquidatore che definisce i rapporti
giuridici pendenti; nel periodo di liquidazione possono essere posti in essere solo atti che
sono mirati alla stessa. Il patrimonio residuo viene disposto come per statuto.
La registrazione delle imprese riconosciute promossa anche attraverso sanzioni penali e
gli amministratori che la omettono rispondono in solido con limpresa; lo scopo quello di
rendere pubbliche tutte le notizie della persona giuridica.


Per le associazioni non riconosciute cio gli enti che non abbiano chiesto il
riconoscimento o a cui tale riconoscimento sia stato negato si ha che: viene riconosciuta
efficacia per quel che riguarda i rapporti interni.; i soci sono comproprietari di un fondo
comune senza la possibilit di riscatto della propria quota; tali associazioni godono di
unautonomia patrimoniale imperfetta, ovvero i creditori possono fare valere i propri
diritti sul fondo comune, e, qualora questo non fosse sufficiente, risponderanno
personalmente ed in solido coloro i quali hanno agito in nome e per conto della societ. Il
presidente o il direttore sono rappresentanti nel diritto processuale; Le associazioni non
riconosciute non possono beneficiare di donazioni o lasciti: per poterne godere devono
richiedere il riconoscimento.
Il comitato una figura particolare di persona giuridica; il suo scopo quello di
raccogliere fondi per un determinato scopo. I costituenti sono responsabili personalmente
della custodia e verso i destinatari dei fondi
Secondo larticolo 39 della Costituzione i sindacati rientrerebbero nella categoria delle
associazioni riconosciute, ma essendo il loro riconoscimento subordinato alla verifica del
loro ordinamento interno, e mancando un organo statale preposto alla verifica di tale
ordinamento, i sindacati restano associazioni non riconosciute.





OGGETTO DEL RAPPORTO GIURIDICO

Il bene viene definito come qualsiasi cosa che possa formare oggetto di diritti [art. 810
codice civile]. In senso giuridico il bene il diritto stesso suscettibile di negoziazione.

Classificazione dei beni :

Beni immobili il suolo e tutto quello che
naturalmente o artificialmente incorporato
al suolo [art. 812 codice civile].
Ne fanno parte muli bagni ed edifici
galleggianti
E richiesto latto scritto per la cessione o la
Costituzione di qualsiasi diritto reale su un
Beni mobili categoria che comprende tutti
i beni non immobili e le energie naturali[art.
812 codice civile].
Gli atti relativi alla circolazione dei beni
mobili non sono di norma soggetti a forma
vincolata.
Solo determinati beni mobili (mobili

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bene immobile [art. 1350 codice civile]. registrati) sono soggetti ad un regime di
pubblicit; gli atti riguardanti beni mobili
registrati necessitano degli stessi requisiti di
quelli riguardanti beni immobili. Sono
considerati beni immateriali poesie,
romanzi, films i beni che diventano oggetto
dinteresse.

Beni fungibili beni che possono essere
indifferentemente sostituiti con altri dello
stesso genere - interessa la quantit di beni
di tale genere.
La fungibilit di un bene dipende dalla sua
natura o dalla volont delle parti.
La separazione o specificazione consiste
nella pesatura, numerazione o misura del
bene.

Beni infungibili beni che non possono
essere sostituiti con altri dello stesso genere
- interessa il preciso bene fisicamente
individuato.
Beni consumabili beni il cui utilizzo
comporta la loro distruzione o alienazione.
I beni consumabili non possono essere
oggetto di rapporti in cui si concede ad altri
il godimento del bene con lobbligo di
restituirlo.

Beni inconsumabili strumentali
suscettibili di utilizzazione continuata.
Lusufrutto viene concesso solo su questo
tipo di beni
Beni divisibili suscettibili ad essere ridotti
in parti omogenee senza che se ne alteri la
destinazione economica.
La divisibilit di un bene pu dipendere
anche dalla volont delle parti.

Beni indivisibili tutti i beni che non sono
divisibili.
Per sciogliere la comunione su questi beni
bisogna per forza ricorrere alla vendita.
Beni presenti beni gi esistenti in natura;
sono i soli a poter formare oggetto di
propriet o di diritti reali.

Beni futuri beni tuttora non esistenti in
natura; possono formare oggetto dei soli
rapporti obbligatori quando non sia
diversamente disposto dalla legge.
Possono far parte di contratti reali ma nulla
dovuto se non vengono ad essere; possono
essere oggetto di contratti aleatori.



I frutti naturali beni provenienti in maniera diretta da latro bene, con o senza la
concorrenza dellopera delluomo [art. 820 codice civile]; affinch un bene possa essere
classificato come frutto naturale la sua produzione deve avere carattere di periodicit e
non deve incidere sulla destinazione economica della cosa madre. Fin quando non avviene
la separazione dalla cosa madre i frutti si dicono pendenti, e sono parte integrante della
cosa madre.

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I frutti civili sono redditi che conseguono da un bene come corrispettivo del suo
godimento concesso ad altri. I frutti civile debbono presentare il requisito della periodicit.
Cosa semplice quella i cui elementi non possono essere divisi senza alterare o
distruggere la fisionomia della cosa. Cosa composta invece la risultante dalla
connessione materiale e fisica di pi cose, che anche singolarmente avrebbero propria
rilevanza giuridica ed economica.

La pertinenza una cosa posta a servizio o ad ornamento di un altra cosa senza
rappresentare elemento indispensabile per la sua esistenza [art. 817 codice civile](esempi
sono pozzi, garages recinti). Le pertinenze possono essere sia mobili che immobili. il
vincolo che lega le due cose a determinare la pertinenza e questo deve essere durevole e
non occasionale, e deve inoltre essere realizzato da chi proprietario della cosa principale
ovvero da chi ha un diritto reale su questa. Le pertinenze seguono il destino della cosa
principale se non disposto diversamente [art. 818 codice civile]. Non occorre che la cosa
accessoria appartenga al medesimo proprietario della cosa principale. I terzi proprietari di
pertinenze possono rivendicarle contro i proprietari della cosa principale. Se la cosa
principale un bene mobile in caso di alienazione viene protetto lacquirente in buona
fede del bene principale contro i terzi che vantano diritti sulle pertinenze mediante
applicazione del possesso vale titolo.

Universalit di mobili sono una pluralit di cose appartenenti alla stessa persona, aventi
destinazione unitaria e distinguono dalla cosa composta in quanto non vi rapporto di
subordinazione tra le parti; a volte i beni possono essere considerati separatamente. La
regola del possesso vale titolo non si applica alle universalit di mobili.



Lazienda: art 2555: il complesso di beni organizzati dallimprenditore per lesercizio
dellimpresa. una figura sui generis; ad essa legata la figura dellavviamento che la
capacit di produrre un reddito; tale avviamento tutelato nei contratti di locazione che
vengono a cessare purch non a seguito di inadempienza o dolo. Il codice non da la
definizione di impresa, ma da quella di imprenditore: art 2082: limprenditore chi
esercita professionalmente e cio sistematicamente unattivit economica organizzata al
fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. Limpresa quindi vista
come lattivit economica svolta dallimprenditore.
Il patrimonio il complesso dei rapporti attivi e passivi suscettibili di valutazione
economica facenti capo ad una persona. una universitas.
Art 2740: Ogni soggetto ha un patrimonio ed un patrimonio sol col quale risponde dei
propri debiti. Limprenditore risponde dei debiti contratti nellesercizio dellimpresa
anche con i beni che non abbia destinato a questa attivit.
Il patrimonio autonomo quello che si crea con la costituzione di una persona giuridica.


Beni pubblici si dividono in due categorie :
beni appartenenti ad enti pubblici;
beni soggetti ad un regime diverso dalla propriet privata (beni demaniali: demanio
marittimo, militare, idrico stradale); questi sono inalienabili e non possono formare

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oggetto di possesso; sono regolati dal diritto pubblico. Ci sono poi i beni non demaniali
appartenenti ad ente pubblico che si chiamano patrimoniali; ne abbiamo di due tipi:
disponibili che non sono destinati direttamente a pubblici servizi e che sono soggetti
alle norme del codice civile , e indisponibili miniere, foreste o pubblici uffici che non
possono essere alienati.




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EFFETTI DEL TEMPO SUL RAPPORTO GIURIDICO

Nel computo del tempo non si calcola il giorno iniziale ma quello finale art 2963.
Il decorso di un determinato periodo di tempo pu produrre effetti giuridici, in
particolare: la situazione di diritto viene equiparata a quella di fatto. Ne sono esempi
lusucapione e la prescrizione.

La prescrizione estintiva produce lestinzione del diritto soggettivo per effetto
dellinerzia del titolare che non lo esercita. Art 2934. Le norme riguardanti la prescrizione
sono inderogabili dalle parti. Oggetto di prescrizione sono tutti i diritti tranne la propriet
ed i diritti indisponibili come gli status o le potest. La prescrizione inizia a decorrere dal
giorno in cui il diritto avrebbe potuto essere esercitato. La sospensione della prescrizione
determinata da particolari rapporti giuridici tra le parti o dalla condizione di incapacit
del titolare del diritto di esercitarlo (militari in tempo d guerra, minore fino al
raggiungimento della maggiore et); i semplici impedimenti di fatto non causano
sospensione. La sospensione elimina dal computo del tempo necessario alla prescrizione il
periodo in cui ha avuto luogo limpedimento, senza togliere valore al periodo antecedente
limpedimento stesso. Linterruzione della prescrizione si verifica quando il titolare del
diritto lo esercita o quando il diritto viene riconosciuto dal soggetto passivo del rapporto.
Linterruzione fa ripartire da zero il computo del tempo necessario alla prescrizione. Per
ci che concerne la durata della prescrizione: la prescrizione ordinaria ha la durata di
dieci anni, ha durata di venti anni la prescrizione per lusucapione e per lestinzione dei
diritti reali su cosa altrui. In taluni casi, espressamente elencati [art. 2947 e seguenti codice
civile], sono previste prescrizioni brevi; in particolare riguardo al risarcimento per danno e
ai rapporti commerciali..
Prescrizione presuntiva opera nel rapporto di credito; trascorso un breve periodo, la legge
presume che il debitore si sia liberato dellobbligazione( non solo pagando ma anche per
rinuncia del credito). Nel momento in cui opera la prescrizione presuntiva lonere di
provare la pendenza del credito spetta al creditore. Se questi non ha prove deve o ottenere
una confessione o richiedere un giuramento decisorio.

Decadenza produce lestinzione del diritto conseguente al non utilizzo del diritto da
parte del titolare nel limite di tempo imposto dallordinamento. La decadenza pu essere
impedita solo mediante lesercizio del diritto nel tempo previsto. La decadenza non
soggetta ad interruzione e sospensione. La decadenza pu essere stabilita anche dalle parti
ma solo nel caso si tratti di diritti disponibili.



IL NEGOZIO GIURIDICO

Negozio giuridico la dichiarazione di volont con la quale vengono enunciati gli effetti
perseguiti ed alla quale lordinamento giuridico ricollega effetti giuridici conformi al
risultato ottenuto. In questo modo viene lasciata ai privati una sfera di autonomia entro la
quale possono regolare i propri interessi. Il codice civile regola solo le figure del contratto,
del matrimonio e del testamento e non il negozio giuridico in generale; lart 1324 dispone

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che per gli atti unilaterali tra i vivi si osservano le stesse disposizioni prescritte per i
contratti.
Si ha un negozio giuridico unilaterale con la dichiarazione di una sola parte(testamento,
donazione), dove per parte si intende centro di interessi, quindi un atto pu essere
unilaterale ma collegiale( il vizio della volont di uno del collegio non vizia la volont
collegiale ma rende impugnabile la delibera assembleare); dallaltra parte corrisponde il
negozio complesso che latto che contiene la volont di pi parti le quali si fondono in
un'unica volont, ed il vizio di una le vizia tutte.
Altre classificazioni possono essere fatte in base alla causa o motivo del negozio:
Negozio mortis causa con solo il testamento
Negozio abdicativo: la rinunzia
Negozi patrimoniali: distinguiamo
Negozio a titolo oneroso dove un soggetto per lacquisto di un diritto accetta un
sacrificio, ed esiste un nesso di causalit tra vantaggio e sacrificio. Nel caso in cui in
un contratto possa essere interpretato in maniera dubbia, linterpretazione deve
essere sempre quella meno onerosa per lobbligato .
Negozio a titolo gratuito dove si consegue un vantaggio senza alcun sacrificio
corrispettivo.

Elementi del negozio giuridico :
elementi essenziali: elementi senza i quali il negozio nullo e sono [art. 1325 codice
civile] :
accordo tra le parti;
la causa;
loggetto;
la forma;
elementi accidentali : elementi che le parti possono decidere se apporre o meno.



MANIFESTAZIONE OVVERO DICHIARAZIONE DI VOLONT

Affinch si possano produrre effetti giuridici occorre una dichiarazione di volont; questa
pu essere fatta in due modi;
espressa se realizzata con qualsiasi mezzo idoneo a palesare il proprio pensiero;
tacita se il proprio comportamento incompatibile con la volont contraria.
Il silenzio considerato assenso solo dove una precisa norma affida alla parte lonere di
dichiarare la propria volont; se questi tace allora accoglie gli effetti.

La forma del negozio il linea di massima libera ma per alcuni negozi solenni
(matrimonio, testamento , donazione) il legislatore prevede la forma scritta o addirittura
latto pubblico; in questi casi si parla di forma vincolata. Talvolta si richiede un bollo per
motivi fiscali oppure la trascrizione che ha carattere pubblicitario; mancando questi
requisiti il negozio pu essere annullabile o nei casi meno gravi c una sanzione
pecuniaria per le parti.
La volont si forma:
al momento della manifestazione per i negozi unilaterali non recettizzi

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al momento della conoscenza per gli unilaterali recettizzi
al momento dellaccettazione per gli accordi bilaterali

La pubblicit serve a dare a terzi la possibilit di conoscere lesistenza di un negozio
giuridico o le vicende delle persone fisiche e giuridiche. Abbiamo:
Pubblicit notizia ce un obbligo e non un onere: la sua omissione da luogo ad una
sanzione pecuniaria e i terzi possono opporsi allatto.
Pubblicit dichiarativa che serve a rendere opponibile a terzi il negozio, il quale
vale anche senza trascrizione ma che pu essere impugnato da chiunque effettui la
trascrizione successivamente.
Pubblicit costitutiva che quella senza la quale non si ha validit del negozio: il
caso dellipoteca che nasce solo con la trascrizione o della societ che acquista la
personalit giuridica con liscrizione nel registro delle imprese.


CONTRASTO TRA DICHIARAZIONE E VOLONT.

Pu capitare che in un negozio la dichiarazione, quello che stato scritto, diverga
dallintento delle parti. Il legislatore risolve le controversie con la teoria dellaffidamento;
secondo questa teoria, se la dichiarazione diverge dallanimus, ma colui cui essa
destinata era incapace di conoscere tale divergenza, il negozio valido; invalido se il
destinatario conosceva tale divergenza.
Nel caso di negozio concluso attraverso violenza psichica, la volont manca e latto
viziato.
Si parla di errore ostativo quando si intendeva dire una cosa e invece se ne detta unaltra.

Il negozio simulato il negozio che le parti stipulano solo per poterlo invocare di fronte
ai terzi; le parti sono comunque daccordo che gli effetti del negozio non si dovranno
verificare. Il negozio quindi fittizio e inidoneo a produrre gli effetti a cui appare
preordinato; Il negozio simulato una figura in cui la volont delle parti diverge da quella
espressamente dichiarata. La simulazione pu essere assoluta quando le parti escludono
ogni rilevanza dellatto tra i rapporti interni; si ha invece simulazione relativa quando con
un negozio se ne intende effettuare un altro (vendita al posto di una donazione), e in tal
caso si parla di negozio dissimulato. Nel negozio dissimulato troviamo la figura del
prestanome ovvero della interposizione di persona fittizia, una persona alla quale
vengono attribuiti diritti solo per motivi fittizi, da non confondere con lintestazione di un
bene in nome di altri che un negozio regolare.
Il negozio assolutamente simulato non produce effetti in quanto le parti non volevano
porlo in essere. Il negozio dissimulato non ha effetto anchesso ma si considera valido il
negozio che stato celato sotto al simulato se e solo se sussistono i requisiti di forma.
Effetti della simulazione di fronte ai terzi :
I terzi estranei al contratto simulato, qualora ne risultino pregiudicati, possono far dedurre
la simulazione e quindi accertarne la nullit.[art. 1415 codice civile]. La simulazione non
pu essere opposta ai terzi che in buona fede hanno acquistato diritti dal titolare
apparente. La buona fede si presume.

Effetti della simulazione di fronte ai creditori :

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I creditori del simulato alienante possono far dedurre la simulazione ed agire sui beni
usciti dal patrimonio di questo se il credito antecedente al negozio [art. 1416 codice
civile]
Lalienante simulato pu opporre la simulazione ai creditori chirografari dellacquirente
simulato ma non a quelli dellacquirente se fallito o se muniti di ipoteca o pegno. .

Negozio indiretto: si verifica quando un determinato effetto giuridico viene realizzato
dalla combinazione di pi atti che per vie traverse conseguono lo scopo originario del
primo negozio. Non s ha simulazione in quanto gli atti posti in essere sono tutti voluti e
permettono di raggiungere un ulteriore scopo(finanziamenti attraverso accordi di
forniture). Non si esclude nessun effetto dei negozi.

Negozio fiduciario: si verifica quando un soggetto, fiduciante, trasferisce, o fa trasferire, la
titolarit di un bene con il patto che lacquirente utilizzer e disporr di questo in
conformit delle istruzioni del fiduciante in modo da disporre del bene stesso
esclusivamente nellinteresse del fiduciante. Non previsto nel codice ma previsto in
una legge per le societ fiduciarie..






I VIZI DELLA VOLONT

Nei vizi di volont non c divergenza tra volere e dichiarazione, tuttavia la volont si
formata in maniera anomala ovvero per dolo, violenza, errore.

Lerrore consiste nella falsa conoscenza della realt; affinch lerrore sia rilevante, ovvero
produca lannullabilit del negozio, occorre :
che lerrore sia essenziale, ovvero che sia stato tale da aver indotto la parte a concludere
il negozio (errore determinante), inoltre lerrore per essere essenziale [art. 1429 codice
civile] deve cadere su :
sulla natura del negozio(locazione al posto della vendita);
sulloggetto del negozio;
sulla quantit della cosa oggetto del negozio;
sullidentit e sulle qualit dellaltro contraente;
Se lerrore di diritto questo deve essere stato la ragione unica o principale del contratto
per essere essenziale.
che lerrore sia riconoscibile dallaltro contraente Lerrore si considera riconoscibile
quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto o alle qualit dei
contraenti, la controparte , usando la normale diligenza, avrebbe potuto
accorgersene.[art. 1431 codice civile].
Se lerrore comune alle parti il negozio annullato a prescindere dalla buona fede di
entrambe.
Lerrore pu essere :
di fatto se cade su di una circostanza di fatto;

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di diritto se cade sullesistenza o sullinterpretazione di una norma giuridica.
Lerrore ostativo cade sulla dichiarazione, anche se indipendente dalla volont delle parti
come nel caso di errore di trasferimento dati; equiparato allerrore vizio.

Il dolo (dolo inganno) il raggiro perpetrato ai danni del contraente. Perch un negozio
affetto da dolo sia annullabile occorre :
il raggiro ovvero azione idonea a trarre in inganno il contraente;
lerrore del raggirato, ovvero il successo del raggiro (dolo determinante); non pu
essere impugnato se io avevo capito il dolo; il riconoscimento affidato alla normale
diligenza.
la provenienza del raggiro dalla controparte; se il raggiro stato effettuato da terzi e se
laltro contraente non ne era a conoscenza il dolo non rilevante.

La figura del dolo incidente si ha allorquando il dolo non fatto determinante per la
stipula del contratto ma si limita ad incidere sulle condizioni dello stesso(comportamento
fraudolento); il contratto non annullabile ma il raggirato ha diritto allindennizzo dei
danni subito o ad un minor onere rispetto a quello contrattuale [art. 1440 codice civile].

Rilevanza del dolo
in un contratto deve provenire dallaltro contraente o da terzo, ma in questo caso i
raggiri devono essere noti al contraente che en ha tratto vantaggio;
in un negozio unilaterale non recettizio da qualsiasi terzo provenga;

La violenza psichica la minaccia di un male ingiusto rivolta ad una persona con la
finalit di indurla a concludere un contratto ovvero a porre in essere qualsiasi tipo di
negozio giuridico. La violenza pertanto assume rilievo come vizio della volont
esclusivamente quando sia diretta al ottenere dal minacciato il compimento di un atto
negoziale. Al minacciato spetta la facolt di agire per lannullamento. La violenza deve
essere [art. 1435 codice civile]:
tale da impressionare una persona media;
il male minacciato deve essere ingiusto e deve riguardare la vittima o il coniuge o
ascendenti e discendenti della vittima.
La violenza psichica ha rilevanza per lannullabilit del negozio anche se posta in essere
da un terzo allinsaputa dellaltro contraente.
Una dichiarazione emessa per timore riverenziale non annullabile eccetto per casi di
eccezionale gravit quali il matrimonio.
La violenza fisica non un caso di vizio della volont ma di assoluta mancanza di questa;
produce la nullit del negozio.
Se per effetto dello stato di pericolo una persona ha assunto obbligazioni a condizioni
inique, il negozio non annullabile ma rescindibile.




LA CAUSA DEL NEGOZIO GIURIDICO



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Causa del negozio giuridico scopo oggettivo rilevante socialmente ed economicamente
per cui il negozio stesso stato posto in essere; la causa pu essere vista come la funzione
socioeconomica del negozio giuridico, il motivo per cui viene posto in essere. La causa
un elemento essenziale del negozio giuridico la cui mancanza o la cui illiceit provoca la
nullit del negozio stesso. La causa pu esserci allinizio ma poi venire a mancare; in
questo caso si pu rescindere dai contratti e sciogliere quindi le proprie obbligazioni. Si
definisce causa illecita quando contraria a norme imperative, allordine pubblico
(illegale), al buon costume (immorale): lilliceit della causa produce la nullit del negozio
cio nessun effetto, e chi ha eseguito un pagamento ha diritto alla ripetizione.

Motivo del negozio giuridico lo scopo soggettivo in seguito al quale la parte pone in
essere il negozio; lo scopo soggettivo consiste in un vantaggio o in una soddisfazione
personale della parte. Il motivo non ha rilevanza ai fini dellannullabilit del negozio
giuridico. Fanno eccezione i casi :
se il motivo illecito, comune ad entrambe le parti ed esclusivo, produce la nullit del
contratto [art. 1418 codice civile]; (nella donazione o nel testamento il motivo illecito
rende nullo latto, mentre lerrore sul motivo (credevo una cosa che invece non era vera)
rende impugnabile latto a condizione che sia stato lunico motivo per cui stato
disposto).
se la realizzazione del motivo oggetto del patto contrattuale o di una condizione a cui
viene subordinata lefficacia dellatto stesso.

I negozi astratti producono i propri effetti astraendosi dalla causa; se la causa non esisteva
o era illecita si pu agire per la restituzione a prestazione avvenuta. I negozi astratti
richiedono sempre una forma solenne. Lesempio classico la cambiale, infatti non posso
oppormi al terzo giratario eccependo linsussistenza del primo rapporto. Un negozio che
non sia astratto si dice negozio causale.

Il negozio in frode alla legge quello che pur rispettando la legge alla lettera costituisce il
mezzo per eludere unaltra norma.

Astrazione processuale: in un negozio causale chi agisce per ottenere la prestazione non
ha lonere di dimostrare lesistenza o la liceit della causa; lonere di dimostrare lilliceit
grava sul convenuto se vuole sottrarsi alla condanna.



LA RAPPRESENTANZA


La rappresentanza listituto per cui ad un soggetto (rappresentante) viene attribuito il
potere di agire in nome e per conto di un altro soggetto (rappresentato) nel compimento di
unattivit giuridica; gli effetti degli atti posti in essere dal rappresentante andranno ad
incidere direttamente nella sfera giuridica del rappresentato. Il rappresentante, differisce
dal nuncio perch egli agisce con volont propria e non del rappresentato; egli pu aver
ricevuto delle disposizioni ma nellambito di queste decide con discrezionalit


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La rappresentanza pu essere :
diretta in cui il rappresentante agisce in nome e per conto del rappresentato; gli effetti
giuridici ricadono direttamente nella sfera di questultimo.
indiretta detta anche interposizione reale in cui il rappresentante agisce in nome
proprio ma per conto terzi, ed acquista in prima persona i diritti che poi, in virt della
rappresentanza a lui conferita, andr a trasmettere nella sfera giuridica del
rappresentato attraverso un secondo negozio..

La rappresentanza esclusa nei negozi di diritto familiare, nel testamento, ed ammessa
entro certi limiti nelle donazioni.

La rappresentanza legale ricorre quando un soggetto incapace o interdetto(dei genitori
e dal tutore), oppure quando si parla di rappresentanza organica(di organo di persona
giuridica).

La procura il negozio unilaterale non recettizio mediante il quale viene conferito al
rappresentante (procuratore) il potere di rappresentanza (rappresentanza volontaria);
questo un negozio unilaterale e riguarda i rapporti tra il rappresentato ed i terzi
interessati. (il mandato o il rapporto di lavoro subordinato o la societ sono poi contratti
che regolano il rapporto interno tra rappresentante e rappresentato; il mandato quindi pu
essere con o senza procura)
La procura, come del resto ogni manifestazione di volont, pu essere espressa o tacita.
Non sono richiesti requisiti di forma, a meno che latto da compiere non richieda la ferma
scritta: in questo caso anche la procura deve avere la medesima forma. Gli effetti della
procura si ripercuotono direttamente sul patrimonio dellinteressato. La procura pu
essere generale o speciale quando si limita a riguardare uno o pi determinati affari, e pu
contenere limiti dettati dal delegante.
Art 1393 la procura deve essere esibita al terzo che richieda al rappresentante la
giustificazione dei suoi poteri. La revoca latto mediante il quale il rappresentato fa
cessare gli effetti della procura; anche la revoca un negozio unilaterale. La revoca deve
essere portata a conoscenza dei terzi interessati, altrimenti i negozi da loro conclusi con il
rappresentante restano comunque validi e [art. 1396 codice civile]. La revoca pu essere
anche tacita qualora il rappresentato provveda ad istituire un nuovo rappresentante. Si
parla di conflitto di interessi quando il procuratore portatore di interessi propri che
vanno contro quelli del rappresentato e gli atti posti in essere sotto queste condizioni sono
viziati e annullabili a meno che il rappresentato non rilasci autorizzazione con cui
autorizza il rappresentante.

Mandato il contratto con cui una parte si assuma lobbligo di compiere uno o pi atti
giuridici per conto dellaltra parte [art. 1703 codice civile]; il mandato riguarda i rapporti
interni tra rappresentante e rappresentato. Il mandato pu essere con o senza
rappresentanza; se il mandato concesso con rappresentanza (ovvero al mandatario
concessa una procura) allora gli atti compiuti dal mandatario andranno ad incidere
direttamente nella sfera giuridica del rappresentato (rappresentanza diretta).

In un negozio concluso con un rappresentante si tiene conto degli eventuali vizi della
volont del rappresentante e non del rappresentato. I vizi della volont del rappresentante

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divengono rilevanti allorquando vanno ad incidere sulle istruzioni da lui date al
rappresentante.

Si parla di rappresentanza senza potere per gli i atti conclusi da un rappresentante privo
del potere di rappresentanza e considerati quindi inefficaci. La ratifica la dichiarazione
con cui viene tardivamente attribuito il potere di rappresentanza al rappresentante che ne
era privo; con la ratifica gli atti compiuti dal rappresentante senza potere entrano a fare
parte della sfera giuridica del rappresentato con effetto retroattivo, come se dallinizio il
rappresentante fosse stato accompagnato da procura. Il terzo pu chiedere il risarcimento
per danni di un contratto non ratificato solo se non sapeva o non poteva sapere che il
rappresentante agiva senza procura; il risarcimento si limita alle spese sostenute e non al
contratto sfumato.

Nel caso taluno senza esservi obbligato e quindi spontaneamente assume la gestione di
affari altrui , e che la gestione sia stata utilmente iniziata, linteressato deve adempiere le
obbligazioni che il gestore ha preso in nome di lui.
Nel contratto per persona da nominate colui che conclude il contratto pu riservarsi la
facolt di nominare la persona nella cui sfera giuridica il negozio deve produrre effetti. Il
contraente se non trova la persona disposta entro tre giorni risponde in proprio per le
obbligazioni assunte. Il termine pu essere stabilito dalle parti ma per intervalli superiori
a tre giorni non si ha pi il contratto suindicato bens la figura di un doppio contratto con i
relativi doppi passaggi di propriet.


Elementi accidentali del negozio giuridico
Sono gli elementi non necessari, e quindi accessori; abbiamo la condizione, il termine ed il
modo.
La condizione lavvenimento futuro ed incerto al quale le parti fanno dipendere la
produzione degli effetti del negozio, ovvero leliminazione degli effetti che il negozio ha
gi posto in essere. La condizione pu essere :
sospensiva se ad essa subordinata lefficacia del negozio; lavverarsi di questa
rende il negozio efficace;
risolutiva se ad essa subordinata leliminazione degli effetti che il negozio ha gi
posto in essere.
La risoluzione di un contratto la cancellazione degli effetti gi verificatisi.
Gli atti legittimi sono i negozi giuridici che non tollerano lapposizione di una condizione;
questi sono i negozi di diritto familiare, laccettazione delleredit, la cambiale,
laccettazione della girata della cambiale.

La condizione di fatto dipende dalla volont delle part secondo una valutazione propria
degli interessi; La condizione di diritto lelemento previsto e stabilito dalla legge;
inderogabile. La condizione illecita contraria alle norme imperative, allordine pubblico o
al buon costume; la condizione illecita si ha per non apposta nei negozi mortis causa e
rende nulli i negozi inter vivos. Stesso iter per la condizione impossibile. La
presupposizione una condizione implicita cio non dichiarata; sebbene la legge non
prevede la tutela di una cosa non scritta, se la controparte del contratto conosceva la
presupposizione data la possibilit di risoluzione del contratto.

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Momenti del negozio condizionato
Durante la pendenza della condizione lavvenimento non si ancora verificato ma pu
ancora verificarsi; questa situazione da luogo ad unaspettativa; la legge riconosce alla
parte interessata di compiere atti conservativi, chiedere il sequestro conservativo; data
anche la facolt di alienare il diritto ma questo risulta sempre sottoposto alla condizione
originaria. Nellavveramento della condizione la condizione si verificata o non pu pi
verificarsi; gli effetti del negozio retroagiscono al momento della stipula con esclusione
degli atti compiuti per la conservazione; anche i frutti rimangono a chi disponeva del
diritto prima del verificarsi della condizione.

Il termine lavvenimento futuro e certo dal quale o fino al quale debbono prodursi gli
effetti del negozio. Il termine certo per il suo verificarsi, pu essere per incerta la data in
cui questo si verificher. Alla scadenza del termine si verificano gli effetti del negozio, ma
questi non retroagiscono al momento della conclusione del negozio stesso.

Il modo la clausola accessoria che si appone ad una liberalit allo scopo di limitarla; pu
consistere in un obbligo di dare, di fare o di non fare. Il modo non sospende lefficacia del
negozio. Il modo pu essere apposto solo nei negozi a titolo gratuito. Non deve
considerarsi modo la semplice raccomandazione, il desiderio o la preghiera. Il modo
impossibile o illecito si ha per non apposto a meno che non risulti lunico motivo
determinante del negozio. Ladempimento dellobbligo giuridico nascente dal modo pu
essere chiesto da ogni interessato, e in caso di inadempimento dellobbligo pu essere
pronunciata dal giudice la risoluzione del contratto. [art. 648 codice civile].

Qualsiasi negozio giuridico pu necessitare di interpretazione rivolta appunto a
determinare il significato giuridico rilevante della dichiarazione negoziale. Possiamo avere
interpretazione soggettiva e oggettiva; linterprete deve ricercare il risultato perseguito dal
compimento dellatto e non estrarre solo il senso letterale delle parole. Si parla di
comunione delle parti quando ci si riferisce al senso che entrambe attribuivano allaccordo;
si deve tenere conto delle trattative precontrattuali. Negli atti unilaterali si tiene conto
della buona fede dellartefice del negozio. Il principio della conservazione del negozio dice
che questo deve essere interpretato in maniera che abbia un senso piuttosto che in modo
da non avere effetti. Inoltre valgono:
gli usi interpretativi, tipici del luogo dove stato stipulato il contratto
le espressioni dubbie devono essere intese nel modo pi conveniente alla nature del
contratto
le clausole dubbie si interpretano contro chi ha disposto il contratto
infine quando tutti i metodi si siano dimostrati inefficienti il contratto deve essere
interpretato nel modo meno gravoso per lobbligato.


Effetti del negozio giuridico

Rispetto alle parti il negozio giuridico ha forza di legge [art. 1372 codice civile], cio gli
effetti sono vincolanti..

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Rispetto ai terzi non pu ne danneggiare ne giovare direttamente al terzo estraneo [art.
1372 codice civile], e infatti anche i negozi che determinano giovamento a terzi sono
soggetti a ad accettazione di questi. Un negozio in nome di terzi deve essere accettato pena
il trasferimento dellobbligazione sulla parte che lo ha stipulato. Un negozio giuridico pu
comunque produrre effetti indiretti rispetto ai terzi estranei.

Il negozio giuridico ad effetti reali ha per oggetto la trasmissione o la costituzione di un
diritto reale o il trasferimento di un altro diritto.
Il negozio giuridico ad effetti obbligatori da luogo alla nascita di un rapporto
obbligatorio.






INVALIDIT ED INEFFICACIA DEL NEGOZIO GIURIDICO

Invalidit del negozio giuridico: il negozio viziato, difettoso o malato in seguito
allinosservanza dei limiti stabiliti dallordinamento. Si parla di inesistenza quando un
deficienza grave non permette il riconoscimento del negozio. Linvalidit pu assumere i
due aspetti della nullit e dellannullabilit.

La nullit: un atto si dice nullo quando invalido e non idoneo a realizzare i suoi effetti
tipici. In ogni caso la nullit deve essere fatta valere dalle parti interessate altrimenti il
negozio seppur nullo rimane efficace. Cause di nullit sono :
specifico richiamo contenuto in una norma di legge [art. 1418 codice civile];
mancanza di uno dei requisiti essenziali del negozio [art. 1350 codice civile] come ad
esempio la forma, loggetto o il contenuto;
lessere contrario a norme imperative [art. 1418 codice civile].

La nullit pu essere :
totale quando il vizio che la determina investe lintero negozio;
parziale se il vizio investe solo alcune clausole del negozio; in questo caso lintero
negozio nullo se la parte viziata doveva considerarsi essenziale [art. 1419 codice
civile]; per le clausole sostituite da norme di legge continuano a valere i contratti
originari con le clausole nuove..

Lazione di nullit azione giudiziale che mira al riconoscimento della nullit del
negozio; le caratteristiche sono :
imprescrittibilit;
il negozio nullo insanabile e non pu essere convalidato;
impossibilit di un accordo tra le parti che deroghi al principio di imprescrittibilit;
lazione di annullamento di mero accertamento; il negozio era nullo anche prima della
dichiarazione di nullit quindi la situazione giuridica non viene modificata perch
inesistente gi prima dellaccertamento;

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legittimato attivamente al riconoscimento della nullit chiunque ne abbia interesse(
nellannullabilit invece solo una parte);
la nullit di un atto pu essere rilevata di ufficio cio se il negozio viene invocato da una
parte in un giudizio se ne pu dichiarare la nullit anche in assenza di domanda..

Si ha conversione del negozio nullo quando un contratto pu produrre gli effetti di un
contratto diverso purch contenga tutti i requisiti di sostanza e di forma richiesti per
questultimo (requisito oggettivo) ed a condizione che possa ritenersi che le parti
avrebbero accattato di stipulare questaccordo in luogo dellaltro (requisito soggettivo)
[art. 1424 codice civile]. La conversione non esige una nuova manifestazione di volont
delle parti, lordinamento stesso che la pone in essere.
Per ottenere lo scopo del primo negozio interviene la rinnovazione del negozio nullo che
si verifica quando le parti si accordano per stipulare un nuovo negozio che rimedi al vizio
del negozio nullo.
IL riconoscimento di nullit per i contratti di lavoro subordinato non produce effetto.
Le societ registrate per cui si ha nullit dellatto costitutivi si considerano sciolte solo dal
momento del riconoscimento.
La nullit dellatto non opponibile ai terzi in buona fede


Lannullabilit costituisce unanomalia di gravit minore rispetto alla nullit; lazione di
annullabilit pu essere promossa per incapacit del soggetto, vizi della volont, errore,
violenza o dolo. Il negozio annullabile produce i suoi effetti ma questi vengono meno se
viene presentata ed accolta lazione di annullamento. Lazione di annullamento presenta le
seguenti caratteristiche :
lazione di annullamento unazione costitutiva (mira a modificare una situazione
preesistente cio che aveva prodotto i suoi effetti).
legittimato attivamente solo la parte nel cui interesse lannullabilit prevista dalla
legge [art 1441 codice civile](persona ingannata o minacciata);
lannullabilit di un atto non pu essere rilevata dufficio dal giudice;
lazione di annullamento soggetta a prescrizione (di regola cinque anni) [art 1442
codice civile]; la prescrizione comincia a decorrere da quando cessata la violenza o la
causa che ha dato luogo al vizio, dal giorno del compimento della maggiore et;
lannullabilit sempre sanabile o attraverso la prescrizione dellazione di
annullamento o con la convalida;
se lazione di annullamento viene accolta dal giudice lannullamento ha effetto
retroattivo cio si verifica la stessa situazione che avrebbe luogo se latto non si fosse
mai verificato; le prestazioni effettuate devono essere restituite (per lincapace solo nei
limiti in cui essa rivolta a suo vantaggio); lannullamento del primo negozio, ricade
sul secondo negozio se si tratta di vendita da parte di minore, alienazione in cui
lacquirente non in buona fede.

La convalida il negozio col quale la parte legittimata a proporre azione di annullamento
si preclude la possibilit di far valere il vizio. La convalida pu essere espressa o tacita;
espressa se contiene la menzione del negozio annullabile, del motivo di invalidit e la
dichiarazione convalidante; tacita se viene data esecuzione volontaria al negozio
annullabile.

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Inefficacia linettitudine del negozio (valido) a produrre i suoi effetti per un fatto
estraneo al negozio stesso, perch ad esempio non si verificata una condizione. Pu
essere originaria , e in tal caso sempre transitoria, oppure successiva se dipende
dallimpugnativa di una delle parti o terzi.

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TUTELA DEI DIRITTI

La tutela del diritto affidata al titolare solo in rari casi che vengono denominati
autotutela o legittima difesa; ricordiamo il diritto di ritenzione, la diffida ad adempiere, la
difesa delle cose finch vi violenza in atto. Lazione pu essere promossa dallattore nei
confronti di un convenuto presso gli organi di giustizia; del pari costituisce diritto
inviolabile la possibilit di difendersi in giudizio. Il processo di cognizione mira a
verificare la sussistenza di un diritto soggettivo, alla modifica di un rapporto tra
convenuto e attore e allemanazione di un comando di tipo obbligatorio da parte del
giudice; durante questo processo si pu richiedere il sequestro conservativo dei beni del
convenuto per tutelare un mio diritto. Il processo esecutivo ha la finalit di dettare le
disposizioni per lesecuzione di una obbligazione; il caso pi comune quello in cui si
chiede lespropriazione dei beni di un debitore inadempiente. I suoi beni vengono venduti
allasta e il ricavato diviso tra i creditori; latto con cui si espropria un bene viene chiamato
pignoramento.


LA PROVA DEI FATTI GIURIDICI


Nel processo le prove devono essere fornite dalle parti; il giudice le esamina per vederne
prima di tutto lammissibilit e la rilevanza. Il giudice valuta con sentenza la loro
concludenza.
Con lonere della prova si intende il fatto che grava sempre su una sola delle parti lonere
di provare la consistenza di un fatto anche se la versione della parte opposta non risulti
convincente art 2697. In genere lonere spetta a chi vuole fare valere un proprio diritto,
salvo alcuni casi in cui la buona fede presunta; in tali casi lonere grava su chi mette in
dubbio la buna fede.
Si considerano elementi probatori documenti, foto , testimonianze, perizie ed anche
ragionamenti logici. Il giudice deve valutare le prove secondo il suo prudente
apprezzamento tranne che per il giuramento e la confessione in cui il giudice non ha
nessuna capacit discrezionale nella loro valutazione. Latto pubblico gode di particolare
fiducia che si chiama pubblica fede.; fa piena prova cio il giudice considera vere le cose
scritte; queste possono essere negate solo con querela di falso. Latto privato fa prova solo
contro chi lo ha sottoscritto.
La testimonianza la narrazione fatta al giudice da una persona estranea alla relazione e
ai fatti controversi di cui il teste abbia conoscenza. Non ammessa per controversie su
contratti di importo superiore alle 5000 lire , ma il giudice pio derogare; ammessa solo
nel caso non sia possibile procurare una prova documentale perch indisponibili ma non
per colpa della parte art 2724. Non ammissibile qualora debba provare un contratto che
doveva essere provato per iscritto. La stessa disciplina si applica per le obbligazioni.
Quando in un atto la forma scritta richiesta ab substantiam ma ci non viene rispettato,
latto nullo. Tale atto quindi deve essere provato con una forma scritta. Nel caso che la
parte non labbia per colpa non sua la prova orale ammessa per provare lesistenza del
contratto nella forma richiesta ed eventualmente ricostruirne il contenuto.
Quando la forma scritta di un atto sia richiesta come prova, si parla di forma a
probationem tantum. La mancanza di tale forma non comporta la nullit dellatto ma

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lincompatibilit della prova testimoniale; anche per questo caso sono ammesse le
eccezioni per non colpa della perdita della prova scritta.
In ogni caso la parte che intenda provare il fatto pu chiedere linterrogatorio giudiziale
nella speranza di ottenere una confessione.
In genere nel negozio nullo le parti si scambiano una controdichiarazione in cui negano il
primo negozio, proprio per far valere la nullit di questo. La simulazione pu essere fatta
riconoscere:
dalle parti solo con prova scritta nel caso di negozio lecito, e con
testimonianza per i casi dellart 2724
dalle parti con prova scritta , presunzioni e testimonianze per atto illecito
dai terzi, proprio perch impossibilitati di avere prova scritta, con
testimonianza e presunzioni

Per presunzione si intende ogni argomento, congettura, illazione, attraverso cui, essendo
gi provata una circostanza, si giunge a provarne unaltra indirettamente. Si parla di
presunzioni legali quando la stessa legge che attribuisce valore di prova ad un fatto.

La confessione la dichiarazione che la parte fa di fatti sfavorevoli a se e favorevoli
allaltra, ed una dichiarazione di scienza. Resa in giudizio fa piena prova; pu essere
revocata solo per errore violenza.. essa pu essere resa spontaneamente o tramite
interrogatorio dallaltra parte.

Il giuramento un mezzo di prova di cui si pu chiedere lacquisizione nel corso di un
giudizio civile.
Pu essere decisorio quando viene richiesto da una delle parti per ottenere una
dichiarazione dallaltra parte su di una cosa che davvero abbia carattere decisorio; il valore
quello di prova di fatto e contro di esso non possono esser portate ulteriori prove. Lo
spergiuro pu essere dichiarato solo nel processo penale; in tal caso il reo deve
indennizzare la parte lesa nel processo civile. Non ammesso quando si tratti di diritti
indisponibili, fatti illeciti o fatti per cui sia richiesta la forma scritta ad substantiam.
invece suppletorio quando viene richiesto dal giudice ce non convinto delle prove
addotte chiede una ulteriore prova.

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DIRITTI ASSOLUTI

I DIRITTI DELLA PERSONALIT
La persona umana viene tutelata dallordinamento giuridico; prima di tutto vi sono le
garanzie costituzionali della libert, libert religiosa, libert di espressione e divulgazione
del pensiero. Vi sono poi gli impegni dello stato a favorire lo sviluppo della persona
umana e leffettiva partecipazione allorganizzazione politica, economica e sociale,
rimuovendo gli ostacoli che pregiudicano luguaglianza.

I caratteri essenziali dei diritti assoluti sono:
immediatezza ovvero non serve mediazione per il loro soddisfacimento;
assolutezza possono essere fatti valere erga omnes.

I diritti assoluti si distinguono in:
diritti della personalit;
diritti reali.


Diritti della personalit

I diritti della personalit sono diritti assoluti che si acquistano automaticamente con la
nascita e si perdono solo con la morte; questi sono indisponibili ed intrasmissibili agli
eredi. Non sono patrimoniali ma possono essere risarciti patrimonialmente. I diritti della
persona si esplicano in:
individualit o identit della persona: la tutela del diritto al nome [Art. 7 codice civile]
e del diritto allo pseudonimo [Art. 9 codice civile]; ogni persona ha diritto a non vedersi
disconosciuta la paternit delle proprie azioni e a non vedersi riconosciuta quella delle
azioni di altri; possiamo considerare tra questi anche il diritto al trattamento dei dati
personali;
inviolabilit fisica della persona: sono vietati gli atti di disposizione del proprio corpo
che causino una permanente diminuzione dell'integrit fisica [Art. 5 codice civile]; la
stessa costituzione Italiana tutela la salute come fondamentale diritto dellindividuo e
garantisce cure gratuite agli indigenti; nessuno pu essere obbligato ad una cura se non
per disposizione di legge; come conseguenza esiste il diritto di esercitare ogni legittima
difesa contro ogni aggressione e il diritto di pretendere un risarcimento danni alla
persona.
integrit morale: diritto all'onore ed alla propria immagine [Art. 10 codice civile]
protetti con sanzione per reati di ingiuria e diffamazione; diritto alla propria immagine
che non pu essere utilizzata se non con autorizzazione: sono escluse le persone note in
cerimonie pubbliche.




DIRITTI REALI


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I diritti reali sono imponibili verso qualsiasi terzo; di norma attribuiscono al titolare un
potere di utilizzo sulla cosa salvo le eccezioni dei diritti reali di garanzia (pegno ed
ipoteca) e delle servit negative.
I diritti reali cono caratterizzati dalla loro tipicit, ovvero costituiscono un numero chiuso,
non ve ne sono altri rispetto a quelli elencati dal legislatore.. I diritti reali si classificano in:
propriet: diritto di godere e disporre in qualsiasi modo del bene proprio;
diritti reali in re aliena: diritti su cosa altrui
I diritti reali in re aliena si classificano in:
diritti di godimento: usufrutto, enfiteusi, uso, abitazione, superficie, servit;
diritti di garanzia (pegno ed ipoteca).




LA PROPRIET
(categoria dei diritti reali su cosa propria.)
riconosciuta dalla costituzione, tuttavia a differenza dello statuto albertino ne permessa
lespropriazione da parte dello stato quando la cosa abbia un preminente interesse
generale.
La propriet il diritto che ha il proprietario di godere e di disporre della cosa in modo
pieno ed esclusivo entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi dettati dall'ordinamento
[Art. 832 codice civile]. Il diritto di godere consiste nella libert del titolare di utilizzare o
meno la cosa nell'ambito della sua destinazione. Il diritto di disporre il diritto del
proprietario di alienare tutta o parte della cosa. Il diritto di propriet si caratterizza per:
imprescrittibilit: il diritto imprescrittibile per il suo stesso contenuto: al proprietario
accordato il diritto di godere per sempre;
perpetuit: non esiste un termine di durata.

La propriet edilizia regolata fondamentalmente dalla Bucalossi 10/1977: tutte le
costruzioni sono soggette a licenza preventiva, rilasciata se la costruzione conforme al
piano regolatore, e che prevede un contributo per aiutare il comune nella costruzione dei
servizi essenziali. Gli abusivismi sono stati sanati con la 28/2/1985 e gli atti di
disposizione di costruzioni per le quali non sono state concesse la licenza sono nulli.

Lespropriazione: il diritto riservato alla pubblica amministrazione per la realizzazione
di opere pubbliche (socialmente vantaggiose) di trasferire coattivamente beni di propriet
privata a favore del soggetto che dovr provvedere all'opera [Art. 42 Costituzione].
L'espropriazione prevista dietro un indennizzo nella misura di serio ristoro del danno
provocato al titolare del diritto di propriet(media del valore di mercato e il reddito
domenicale diminuito del 40% se il titolare si oppone allesproprio.

Sono vietati gli atti di emulazione, atti che hanno l'esclusiva finalit di nuocere o arrecare
molestia ad altri nel godimento della propriet[Art. 833 codice civile]; affinch l'atto sia
vietato occorrono due elementi:
elemento soggettivo: intenzione di arrecare danno ad altri;
elemento oggettivo: assenza di utilit per il proprietario.

Commento [Rael1]:

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Limiti posti al diritto di propriet: si classificano in due categorie:
limiti posti nel pubblico interesse: la limitazione al diritto di propriet imposta da
interessi sociali: vantaggi per la piccola e media propriet [Art. 44 Costituzione];
Istituzione de ministero dell'ambiente [Legge 8 Luglio 1986 n.349]; Tutela del suolo
[Legge 18 Maggio 1989 n.183] distanze tra le propriet, soggezioni sul fondo per
garantire utilit alle pubbliche amministrazioni, le servit pubbliche , i vincolo geologici
ed idrologici..
Limiti posti nell'interesse privato: ovvero nell'interesse di coloro ai quali possa nuocere
la soddisfazione del diritto da parte di altri privati; si parla di rapporti di vicinato; tali
limiti riguardano:
a) le distanze minime di tre metri tra le costruzioni e nelle piantagioni; la
comunione forzosa del muro sotto il pagamento della met dellopera.[art. 873 -
899 codice civile]; il diritto di luci e vedute che permettono di costruire finestre
anche sul fondo del vicino avendo riguardo del suo diritto alla privacy. [art. 900
- 907 codice civile];
c) acque private [art. 909 - 921 codice civile]modificato con 5/1/1994; ora tutte le
acque sono pubbliche e sono considerate una risorsa che salvaguardata secondo
criteri di utilit. Sono escluse le acque raccolte dalle piogge.
d) stillicidio [art. 908 codice civile].

La propriet si estende in verticale illimitatamente ma egli non pu opporsi ad attivit di
terzi che si svolgano ad una altezza tale da escludere il suo interesse. Laccesso al fondo
libero a terzi per la caccia, per riprendere una cosa, per riparare un qualcosa. Sono vietate
le immissioni immateriali(fumo, rumore, vapori) che dalla propriet di uno vanno in
quella di un altro; ogni proprietario pu opporsi se i livelli superano la normale
tollerabilit (decide il giudice), a meno che questi non derivino da attivit produttiva ma
sempre con limiti; al limite si ricorre ad un indennizzo.




Modi di acquisto della propriet: l'acquisto della propriet pu avvenire:
a titolo originario, qualora vi sia la nascita di un diritto nuovo;
a titolo derivativo, se esiste una successione del diritto tra due soggetti.

Modi di acquisto a titolo originario sono:
l'occupazione: presa di possesso di cose mobili che non sono di propriet di alcuno; la
fauna e i beni immobili vacanti sono patrimonio indisponibile dello stato
l'invenzione: riguarda cose smarrite e consegnate al sindaco (non rivendicate per il
periodo di un anno); nel caso di ritrovamento del proprietario spetta di diritto un
premio proporzionale.
l'accessione: quando l'acquisto del diritto di propriet su di una cosa implica l'acquisto
della propriet su altre cose a questa connesse;
di mobile ad immobile: piantagioni, costruzioni, materiali e mobili sul terreno
di una persona; il proprietario dei mobili ha diritto a separarli dal suolo o di
ottenerne il valore o laumento di valore nel fondo

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immobile ad immobile: il caso che s verifica nelle alluvioni (unione di detriti
ad un fondo in maniera poco percettibile) o nelle avulsioni (distacco di una
parte di terreno per torrente: laltro proprietario avvantaggiato deve pagare) o
isola formata nel fiume (che diventa demaniale)
mobile a mobile: mescolanza che determina comunione; specificazione
(dellinventore con lobbligo di pagare le materie prime o dei proprietari con
lobbligo di pagare il lavoro dello specificante); usucapione
altri modi determinati caso per caso dalla legge

Azioni a difesa della propriet
Azione di rivendicazione: azione di colui che si afferma proprietario della cosa ma non
ne ha il possesso [Art. 948 codice civile] e ne pretende la consegna dal possessore.
Legittimato attivamente chi si sostiene proprietario ma non ha il possesso.
Legittimato passivamente alla restituzione il detentore o il possessore.
L'attore ha l'onere di dimostrare il suo diritto [Art. 2697 codice civile] e il possessore
deve restituire a sue spese. L'azione di rivendicazione non soggetta a prescrizione e
nasce solo dal possesso del titolo di proprietario; lazione di restituzione asce da
contratto ed quindi un dobbligo per il possessore della cosa.
L'azione negatoria: azione di accertamento data al proprietario per far cessare eventuali
molestie o turbative di fatto o di diritto (accertamento dell'inesistenza del diritto
vantato da terzi) sul bene.
L'azione di regolamento dei confini: azione di accertamento dell'estensione di propriet
contigue in cui viene gi riconosciuta la propriet dei vicini. Ciascuna delle parti
simultaneamente attore e convenuto.
Azione per apposizione di termini: serve per far apporre o ristabilire segni che
delimitino l'estensione di domini contigui.


I DIRITTI REALI DI GODIMENTO
Comprimono il diritto di godimento del proprietario per avvantaggiarne terzi, e sono: la
superficie, enfiteusi, lusufrutto, l'uso, labitazione e la servit prediale.

La superficie

La superficie il diritto (attribuito al superficiario) di costruire al di sopra del suolo altrui
un'opera di cui si acquista il diritto di propriet o il diritto stesso di propriet di una
costruzione sul suolo altrui [Art. 952 codice civile].
Nel caso in cui la costruzione gi esista il diritto viene configurato come propriet e non
quindi soggetto a prescrizione.
Nel caso in cui il diritto non accompagnato da una costruzione esistente questo viene
visto come un diritto reale su cosa altrui ed soggetto a prescrizione di venti anni [Art. 954
codice civile].
Il superficiario pu ricostruire sul suolo.




L'enfiteusi

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L'enfiteusi il diritto (dell'enfiteuta) di godere del fondo altrui con l'obbligo di apportarvi
migliorie e di pagare al proprietario un canone periodico. Nel diritto di godimento
dell'enfiteuta compresa la facolt di mutare la destinazione del fondo purch non lo
deteriori; sono vietate le innovazioni. All'enfiteuta spetto il dominio utile sul fondo mentre
al proprietario spetta il dominio diretto.
L'enfiteusi si estingue per non uso [Art. 970 codice civile].
L'enfiteusi pu essere perpetua (caratteristica principale) o a tempo (mai inferiore ai venti
anni).
Il diritto di enfiteusi viene costituito mediante titolo o per usucapione, e l'enfiteuta pu
disporre del suo diritto ma vi divieto di subenfiteusi.

Lestinzione dell'enfiteusi si ha per:
decorso termine (enfiteusi temporanea);
perimento del fondo [Art. 963 codice civile];
affrancazione;
devoluzione;
prescrizione estintiva [Art. 970 cod. civ] non uso del diritto dellenfiteuta per almeno 20
anni.

Potere di affrancazione: diritto potestativo dell'enfiteuta di divenire proprietario pagando
una somma corrispondente a quindici volte il canone annuo [Art. 971 codice civile].

Diritto alla devoluzione: diritto del proprietario di riacquistare la piena propriet della
cosa subordinata o alla condizione di mora dell'enfiteuta o alla sua violazione dell'obbligo
di non deteriorare il fondo o di migliorarlo [Art. 972 codice civile]. Il diritto di
affrancazione prevale di regola su quello alla devoluzione. Spettano allenfiteuta i rimborsi
per le migliorie apportate: per i miglioramenti (che danno maggiore produttivit al fondo)
c u rimborso, per le addizioni (opere fatte sul fondo come pozzi, magazzini) si ha li ius
tolendi o il diritto al rimborso. Si ha diritto di ritenzione per lenfiteuta quando questi ha
diritto a rimanere in possesso del fondo finch non abbia soddisfatto il suo credito.




L'usufrutto

L'usufrutto il diritto (dell'usufruttuario) di godere della cosa altrui con l'obbligo di
rispettarne la destinazione economica [Art. 981 codice civile]. L'usufrutto deve avere
durata temporanea o se nulla specificato per tutta la vita dellusufruttuario. Il diritto
restante al proprietario prende il nome di nuda propriet.
L'usufrutto si acquista per legge (usufrutto legale) sui beni del minore da parte dei
genitori, per effetto di negozio o per usucapione. Gli atti costituenti usufrutto su beni
immobili necessitano forma scritta e sono soggetti a trascrizione.
Oggetto dell'usufrutto qualsiasi tipo di bene.


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Diritti dell'usufruttuario
possesso della cosa [Art. 982 codice civile]; all'usufruttuario consentita un'azione detta
confessoria che mira all'accertamento del suo diritto per il conseguimento del possesso
sulla cosa; il diritto soggetto ad un inventario e ad una garanzia.
frutti naturali e civili.
alienabilit del diritto [Art. 980 codice civile]; l'usufruttuario pu anche concedere in
locazione l'oggetto del suo diritto o ipotecarlo[Art. 999 codice civile]; la durata
dell'usufrutto non pu comunque essere estesa.

Obblighi dell'usufruttuario
restituzione della cosa al termine del diritto che va tenuta con la diligenza del buon
padre di famiglia. (fare l'inventario e prestare garanzia) ;
onere delle spese di manutenzione ordinaria e di custodia e ogni altra forma di spesa
ordinaria gravante sullimmobile.

Estinzione dell'usufrutto
scadenza del termine o morte dell'usufruttuario;
prescrizione estintiva (venti anni nel caso di usufrutto concesso a persona fisica, trenta
se concesso a persona giuridica);
consolidazione (riunione dell'usufrutto e della nuda propriet nella stessa persona);
perimento della cosa;
abuso dell'usufruttuario al suo diritto, cio alienazione di beni non propri o lasciando
deteriorare i beni.
Per i miglioramenti nasce un credito a favore dellusufruttuario , mentre per le addizioni
vale lo ius tollendi

Il quasi usufrutto: ha per oggetto beni consumabili; l'usufruttuario non tenuto a
restituire gli stessi beni ricevuti ma altrettanti dello stesso genere. Il quasi usufrutto viene
regolato dalle norme sull'usufrutto.

L'uso: o usufrutto limitato il diritto di servirsi di un bene e di raccogliere i frutti
limitatamente ai propri bisogni (nel caso in cui questo sia fruttifero) [art. 1021 codice
civile].

L'abitazione: diritto di abitare una casa limitato ai propri bisogni [art. 1022 codice civile].
Sia luso che labitazione sono diritti indisponibili [art. 1024 codice civile].



Le servit prediali

La servit prediale consiste nel peso imposto sopra un fondo (fondo servente) per l'utilit
di un altro fondo (fondo dominante), appartenente ad un diverso proprietario [Art. 1027
codice civile].
Le servit prediali, appartenendo alla categoria dei diritti reali, costituiscono un numero
chiuso; non sono quindi ammesse servit irregolari.
Caratteri delle servit prediali:

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imposizione al proprietario del fondo servente di un dovere negativo e mai di un
dovere positivo (di fare) perci le opere necessarie al fondo servente sono a carico del
richiedente;
appartenenza dei due fondi a proprietari diversi;
utilit del fondo servente nei confronti del dominante;
la vicinanza dei fondi.

Nascita della servit:
per imposizione legale (servit coattiva); il proprietario del fondo servente ha diritto ad
un'indennit [Art. 1032 codice civile];
mediante un accordo tra le parti (contratto che necessita di forma scritta ed soggetto a
trascrizione), si parla perci di servit volontaria.
Forme pi frequenti:
acquedotto od elettrodotto coattivo, per garantire il passaggio di corsi dacqua o linee
elettriche, a condizione che non vi siano altri modi di far passare tali linee.
Passaggio coattivo, per laccesso alla pubblica via anche quando questo gi esiste ma
provoca troppo disagio o troppo piccolo per il passaggio di mezzi meccanici, o
insufficiente per lattivit svolta.
Il sacrificio posto allaltra parte deve essere il pi limitato possibile.
La servit volontaria pu essere costituita per testamento o per contratto o per
destinazione del padre di famiglia ed soggetta a trascrizione; la servit pu essere
costituita per usucapione. Luso regolato dalla convezione o dal titolo che lha costituita;
in mancanza attraverso le norme di legge che regolano la fattispecie. Il diritto di servit
comprende tutto ci che necessario per usarne. Se nel titolo di servit apparente
stabilito un modo (a piedi, con automezzo), questo lunico che si pu disporre mentre
se questo non era precisato lusucapione del modo ammissibile.
Se la servit non apparente non si pu usucapire ne modo ne servit. Le spese per la
conservazione della servit sono a carico del proprietario del fondo dominante.

Classificazione delle servit (in base al modo di acquisto):

apparenti, se al loro esercizio sono destinate opere visibili e permanenti;
non apparenti costituibili quando non si hanno opere visibili permanenti per il loro
uso; si possono creare solo per contratto o testamento

positive, se conferiscono il potere di fare al proprietario del fondo dominante;
prescrizione in venti anni per non uso
continue quando non necessaria lopera delluomo come negli acquedotti
discontinue quando goduta per atti singoli



negative, se gravano il proprietario del fondo servente dell'obbligo di non fare. , la
prescrizione decorre dal momento in cui il proprietario viola la servit dopo venti anni.

Case, giardini e cortili non possono essere oggetto di servit.

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Azione confessoria: azione concessa al titolare della servit nei confronti di chi la ostacola
o la contesta. L'azione di accertamento.

Estinzione delle servit:
rinuncia del titolare;
confusione, quando il titolare del fondo dominante diviene titolare del fondo servente;
prescrizione estintiva di venti anni.




La comunione

Regime giuridico che si realizza quando pi persone (comunisti) sono contitolari del
medesimo diritto reale. Se il diritto reale di propriet i partecipanti si dicono condomini.
La comunione pu essere:
pro diviso, quando ad ognuno assegnata una parte fisica della cosa;
pro indiviso, quando il diritto di tutti i contitolari investe l'intera cosa ed in tal caso si
parla di quote

volontaria, se scaturisce dall'accordo delle parti;
involontaria, se si realizza per legge (comunione forzosa del muro).

La comunione regolata dal titolo, art 1100, in sua mancanza si applicano i seguenti
principi generali:
ogni contitolare pu servirsi della cosa senza alterarne la destinazione e senza impedire
agli altri di servirsene;
ogni contitolare pu disporre della sua quota;
ogni contitolare deve contribuire alle spese necessarie in proporzione alla sua quota; le
scelte sullamministrazione sono prese a maggioranza

Deliberazioni relative alla cosa:
gli atti di ordinaria amministrazione sono approvati da maggioranza semplice (met del
valore della cosa), quindi per maggioranza di quote;
pu esistere un regolamento interno sulla comunione il quale pu stabilire un
amministratore, anche esterno , della cosa
le innovazioni (cambiamenti nella destinazione della cosa) vengono approvati da
maggioranza qualificata (due terzi del valore della cosa);
gli atti di straordinaria amministrazione necessitano il consenso di una maggioranza
qualificata;
l'alienazione della cosa subordinata all'unanimit dei comunisti.

Il condominio negli edifici: ogni partecipante proprietario esclusivo del proprio
appartamento ed condomino di alcune parti dell'edificio. Le parti in questione non sono
divisibili e quindi la comunione forzosa. In genere le quote sono indicate in millesimi;
sono previsti un assemblea deliberativa e un amministratore esecutivo. Le regole per

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lassemblea sono quelle classiche: invito, maggioranza, possibilit dimpugnazione della
delibera.

Multipropriet: diritto di utilizzazione di un bene, conferito dal proprietario, limitato ad
un determinato periodo durante l'anno, valido perpetuamente o per molti anni, sono
dettate molte norme sulla trasparenza con obblighi per il titolare di fornire documenti
informativi. riconosciuto un diritto di recesso di 10 giorni, e il contratto deve essere
scritto




Il possesso

Potere sulla cosa che si manifesta attraverso un'attivit corrispondente all'esercizio di fatto
del diritto di propriet o di altro diritto reale [Art. 1140 codice civile]. Non sempre il fatto
di possedere scaturisce dal diritto di possedere, basta pensare a chi possiede un bene
rubato. Oggetto del possesso possono essere tutti i beni tranne quelli demaniali.

Situazioni possessorie:
detenzione: disponibilit della cosa (corpus) accompagnata dalla consapevolezza di
non averne il titolo di possesso (conduttore, comodatario);
possesso pieno (corpore et animo): avere la disponibilit della cosa non riconoscendo
alcun diritto altrui su di essa;
possesso mediato (solo animo): non avere la disponibilit della cosa ed essere
riconosciuti dal detentore come titolari.

Il proprio diritto di propriet non pu essere fatto valere da soli nei confronti del
possidente. Nello ius possesionis riconosciamo l'insieme dei vantaggi spettanti al
possessore tra cui il diritto alla tutela possessoria, cio nessuno pu togliere lui il bene se
non vantando il proprio diritto in giudizio; abbiamo poi il diritto di usucapione e il diritto
di revindicazione se latra parte non riesce a fornire una prova di propriet. Lo ius
possidendi il diritto di chi ha un titolo di propriet accompagnato al possesso della
cosa.

Acquisto del possesso pu avvenire :
a modo originario: apprensione della cosa o esercizio su di essa di poteri corrispondenti
a quelli derivanti dall'esercizio di un diritto reale di godimento (l'esercizio dei diritti
non deve verificarsi per l'altrui tolleranza);
a modo derivativo: tramite consegna (tradizione); il bene pu anche non essere
consegnato se lacquirente gi ne ha il possesso oppure se rimane in detenzione
dellalienante.

Perdita del possesso: consegue al venir meno del corpus (disponibilit della cosa) o
dell'animus (volont di detenere la cosa). Per le cose mobili questa si ha quando le cose
sono uscite dalla custodia del possessore


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Lart1141 afferma che spetta a chi nega il possesso di dimostrare che chi detiene la cosa
lha ricevuta per un titolo che non permette di disporne. La presunzione di possesso
intermedio: per il possessore sufficiente dimostrare di aver posseduto la cosa in un
tempo remoto e di possederla attualmente per far presumere che il possesso sia stato
continuato.

Possessore di buona fede chi ritiene di possedere la cosa in base da un titolo che gli
spetta [Art. 1147 cod. civ]; il possessore in buona fede se ignora il vizio del suo titolo
purch la sua ignoranza non dipenda da colpa grave ovvero in buona fede quando nelle
stesse condizioni ance il buon padre di famiglia si comporterebbe allo stesso modo. La
buona fede si presume e non occorre per tutta la durata del possesso ma basta che ci sia
allinizio. Il possesso continua nella successione a titolo universale con gli stessi caratteri
originari: buona o mala fede . Se la successione avviene a titolo particolare si parla di
accessione del possesso nel quale il periodo di godimento del donante si somma a quello
di colui che prende il possesso ai fini dellusucapione che determina anche un nuovo
titolo di possesso in buona fede indipendentemente dal titolo originario.
Ne caso di revindicazione del bene:
se il possessore era in buona fede allora i frutti percepiti non sono da restituire se
non quelli dal momento della domanda giudiziale integrati eventualmente con
quelli che potevano essere percepiti;
se il possessore era in malafede deve restituire tutti i frutti tranne quelli caduti in
prescrizione; le spese di restituzione sono a suo carico;
le spese eccedenti la conservazione e i miglioramenti sono rimborsabili per i
possessori in buona e mala fede.
Il possessore in buona fede ha diritto alla ritenzione del bene fino a rimborso
ultimato o nella sua misura.

Possesso vale titolo la situazione in cui l'ordinamento tutela il possessore in buona fede
di bene mobile anzich il proprietario (alienazioni a non domino di cose mobili cio per le
vendite da chi non proprietario della cosa) [Art 1151 codice civile]; affinch il possesso si
traduca in titolo occorre:
che l'acquirente possa vantare un titolo per il suo possesso;
che l'acquirente abbia gi acquistato il possesso della cosa e non solo il titolo;
che l'acquirente sia in buona fede al momento della consegna della cosa e cio che a
momento dellalienazione ignorava la non titolarit dellalienante che presunta e
difficilmente indagabile.

Per le universalit di mobili e i mobili registrati non basta la buona fede ma occorre che la
titolarit sia certificata. Se taluno con successivi contratti aliena a pi persone lo stesso
bene mobile, quella che ne ha acquistato il titolo in buona fede preferita alle altre.

Lazione possessoria pu essere fatta valere da chiunque abbia subito una spogliazione del
possesso con violenza, anche da parte del proprietario; le azioni petitorie possono invece
essere fatte valere solo da chi vanti un titolo regolare
Azione di reintegrazione o di spoglio: azione del possessore che abbia subito uno spoglio
violento o clandestino anche se non possa vantare un titolo di possesso[Art. 1168 codice

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civile]. L'azione di reintegrazione soggetta al termine di decadenza di un anno dallo
spoglio nel caso sia stato violento o dalla sua scoperta se clandestino.
Azione di manutenzione lazione del possessore di un immobile, di un'universalit di
immobili o di un diritto reale su di un immobile per far cessare le molestie o le turbative
nei confronti del suo possesso che deve durare da almeno un anno ininterrotto[Art. 1170
codice civile]. L'azione di manutenzione soggetta al termine di decadenza di un anno.
Azione di nuova opera: spetta al proprietario, al titolare di un diritto reale di godimento o
al possessore che abbia ragione di temere che una nuova opera arrechi danno alla cosa
oggetto del suo diritto. Occorre che la nuova opera sia iniziata da meno di un anno e non
terminata.
Denunzia di danno temuto: spetta al proprietario, al titolare di un diritto reale di
godimento o al possessore nel caso in cui vi sia pericolo di danno grave ed imminente
derivante da cosa preesistente.

L'USUCAPIONE

L'usucapione definita come l'acquisto della propriet a titolo originario e dei diritti reali
di godimento in virt del possesso protratto per un certo periodo di tempo e di altri
requisiti [Art. 1158 codice civile]. Pu essere vista come lopposto della prescrizione perch
fa nascere un diritto in base al tempo.

Requisiti dell'usucapione:
il possesso non deve essere vizioso (se il possesso acquistato in modo violento o
clandestino il computo del tempo inizia dal momento in cui il vizio cessato) [Art. 1163
codice civile];
il possesso non deve subire interruzioni; l'interruzione naturale dell'usucapione deve
essere di oltre un anno [Art. 1167 codice civile].

Nell'usucapione ordinaria ventennale per gli immobili non si applicano n le cause di
sospensione [Art 2942 codice civile] n l'impedimento derivante da condizione o termine
[Art 1166 codice civile].

Durata dell'usucapione:
usucapione ordinaria: venti anni se il possesso in cattiva fede, dieci se il possesso
caratterizzato da buona fede;
usucapione breve: dieci anni per gli immobili e tre per i mobili registrati.

Requisiti ulteriori per l'usucapione breve:
la buona fede;
un titolo di trasferimento a non domino;
la trascrizione del titolo che determina linizio del tempo per lusucapione.


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DIRITTI RELATIVI

I caratteri essenziali sono:
relativit il diritto pu essere fatto valere solo nei confronti di una persona, del
debitore;
mediatezza il soddisfacimento del diritto necessita della cooperazione.
I diritti relativi si identificano con il diritto di credito nel rapporto obbligatorio in cui
lobbligato risponde con la totalit dei suoi beni presenti e futuri.


L'obbligazione
Lobbligazione naturale quella di un dovere morale o sociale in cui il debitore non
obbligato giuridicamente (il debito di gioco e lobbligazione fiduciaria) e non ha diritto alla
ripetizione. Lobbligazione contrattuale invece civile: essa pu essere fatta valere in
giudizio in maniera coercitiva.

Un'obbligazione consiste nel rapporto tra due parti in cui una di esse si obbliga
(assume il dovere giuridico) di eseguire una determinata prestazione a favore dell'altra.
Fonti dell'obbligazione possono essere il contratto, l'atto illecito e qualsiasi altro atto
idoneo a produrla secondo l'ordinamento [Art. 1173 codice civile].

I soggetti dell'obbligazione sono almeno due:
creditore o soggetto attivo;
debitore o soggetto passivo.

Nel caso in cui vi siano pi soggetti passivi l'obbligazione pu essere:
parziaria: se il creditore pu pretendere da ogni debitore unicamente la sua parte;
solidale: se il creditore pu pretendere l'intera prestazione da ogni debitore;
l'adempimento di uno tra i debitori libera gli altri dall'obbligazione e gli da diritto a
porre in essere lazione di regresso. Questa caratteristica rafforza il vincolo e si presume
a meno che non sia dichiarato diversamente. La remissione a favore di un debitore li
libera tutti salvo diversa disposizione. Dal lato attivo se uno dei creditori riceve
ladempimento per tutti i crediti si considerano soddisfatti tutti i creditori.
Lobbligazione indivisibile quella che riguarda un credito indivisibile (un cavallo) e
viene disciplinata come la solidale con vincoli di indivisibilit.

Prestazione: viene cos definito il comportamento dovuto o il risultato del
comportamento; la prestazione pu consistere in un dare, in un fare o in un non fare.
Una prestazione pu essere:
fungibile: se per il creditore irrilevante chi gli procura il risultato del diritto;
infungibile: se sono rilevanti le qualit personali dell'obbligato.
La prestazione dovuta deve avere carattere patrimoniale, deve cio essere suscettibile di
valutazione economica [Art 1174 codice civile].
Affinch un'obbligazione sia validamente assunta occorre che la prestazione sia:
possibile;
lecita;
determinata o determinabile.

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Loggetto pu essere determinato da un arbitratore, e le parti possono ricorrere al giudice
quando la determinazione sia iniqua, erronea o non fatta.
Oggetto dell'obbligazione consiste nella prestazione dovuta o (nelle obbligazioni di dare)
nel bene materiale dovuto. In relazione al bene dovuto le obbligazioni di dare si
classificano in:
generiche quando il bene non determinato ma appartiene ad un genere;
specifiche quando il bene fisicamente determinato.
Lobbligazione pecuniaria se lobbligazione ha per oggetto il dare una somma in
danaro che deve avere corso legale nello Stato e nel momento; a termine se va
adempiuta dopo un certo intervallo di tempo dal momento in cui sorta; vale il principio
nominalistico ovvero non si tiene conto della svalutazione, tuttavia si possono stabilire
interessi:
legali, attualmente al 2.5%
convenzionale, decisi tra le parti
moratori quando ci sia un ritardo nelladempimento; se non fissati sono quelli
legali
usurari se > 50% del tasso interbancario: SI CONSIDERA TALE CLAUSULA
NULLA
gli interessi non possono capitalizzare se non scaduti da sei mesi.
Per le obbligazioni che devono essere liquidate si considera il valore reale della moneta.
Obbligazione alternativa: obbligazione che prevede due o pi prestazioni ed in cui il
debitore si libera eseguendone una sola che salvo diversa pattuizione viene scelta dal
debitore[Art. 1285 - 1291 codice civile] Un'obbligazione che prevede una sola prestazione
si dice semplice.

Obbligazione facoltativa: obbligazione semplice in cui il debitore si pu liberare
prestando altra cosa.
Obbligazione accessoria: obbligazione che ha fondamento in altro rapporto giuridico e vi
rimane connessa in modo da dipendere da quest'ultimo.


Modificazioni del lato attivo del rapporto obbligatorio

Cessione del credito: indica il contratto mediante il quale il creditore (cedente) pattuisce
con un terzo (cessionario) il trasferimento del suo diritto verso il debitore (ceduto); la
cessione del credito indica anche lo stesso trasferimento del credito; l'obbligazione resta
inalterata a seguito della cessione [Art. 1260 codice civile].
Il contratto di cessione pu avere per oggetto qualsiasi credito purch non abbia carattere
personale, non sia vietato dalla legge o non sia stato diversamente pattuito
nell'obbligazione; con la cessione si cedono anche tutte le garanzie accessorie.
Non necessario il consenso del debitore al quale peraltro la cessione dovr essere
notificata; in mancanza della notifica la cessione non ha effetto nei confronti del debitore
[Art 1264 codice civile].
Il creditore pu opporre al cessionario le stesse eccezione che avrebbe potuto opporre al
cedente ed questo il carattere fondamentale che distingue la cessione dalla girata della
cambiale.
Qualora il credito sia stato oggetto di pi cessioni a diverse persone prevale quella per
prima notificata al debitore [Art. 1265 cod. civ].

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Se la cessione a titolo oneroso il cedente tenuto a garantire al cessionario l'esistenza del
credito, non il suo adempimento [Art. 1266 codice civile], tuttavia con apposito patto il
cedente pu garantire la solvibilit stessa.
La cessione pu avvenire:
cessione pro solvendo: quando il cedente si libera solo dopo l'adempimento del
debitore nei confronti del cessionario. Qualora il debitore non adempia il cedente dovr
restituire al cessionario quanto ricevuto come corrispettivo della cessione, oltre agli
interessi, alle spese della cessione ed alle spese sostenute dal cessionario per sollecitare
il debitore [Art. 1267 codice civile]. Nella cessione pro solvendo i principi dellart. 1266
vengono derogati dalle parti.
cessione pro soluto: quando il cessionario si fa carico del rischio di inadempienza del
debitore; il cedente immediatamente liberato.
In ogni caso il cedente obbligato a consegnare i documenti probatori del credito che si
trovano in suo possesso.

Contratto di factoring: contratto mediante il quale un'impresa specializzata (factor) si
assume l'impegno di gestire tutti o parte dei crediti di un'altra impresa dietro pagamento
di una commissione. Non necessario che i crediti vengano ceduti al factor; il factor
generalmente svolge la funzione di finanziatore fornendo anticipi sui crediti. Il factor pu
essere una banca o un intermediario finanziario e salvo specificazione i contratti sono pro
solvendo.

Nel caso di delegazione attiva il cedente il cessionario ed il debitore si mettono daccordo
sul fatto che il credito vada pagato al cessionario; lunica differenza con la cessione che
qui partecipa attivamente anche il debitore. Il pagamento con surrogazione si ha con la
sostituzione del creditore con un'altra persona all'atto del pagamento. A differenza della
cessione del credito la surrogazione presuppone che l'obbligazione sia adempiuta, il caso
del mutuo [Art. 1201 - 1205 codice civile].


Modificazioni del lato passivo del rapporto obbligatorio

La sostituzione del debitore non possibile senza lespressa volont del creditore.
La delegazione: figura in cui un soggetto (delegante) ordina o invita un altro soggetto
(delegato) ad eseguire (delegatio solvendi) o a promettere di eseguire (delegatio
promittendi) un determinato pagamento a favore di un terzo soggetto (delegatario).
L'operazione necessita della cooperazione di tutti e tre i soggetti. Distinguiamo inoltre:
delegatio solvendi: il delegante invita il delegato ad effettuare un determinato
pagamento a favore del delegatario; il delegato non tenuto ad accettare; nell'ipotesi in
cui il delegato sia debitore verso il delegante questo pu sempre rifiutare l'incarico ma
nel caso in cui lo accetti la prestazione eseguita vale contemporaneamente come
effettuata dal delegante verso il delegatario (e come effettuata dal delegato verso il
delegante per i rapporti tra questi)[Art. 1269 codice civile]; questo lo schema
dellassegno bancario. Nel caso di indebito, il diritto di pretendere la restituzione spetta
sempre al delegante.
delegatio promittendi: il delegante invita il delegato ad assumere l'obbligo di effettuare
un pagamento determinato nei confronti del delegatario; la delegazione non libera il

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delegante che resta obbligato insieme al delegato (delegazione cumulativa) , tuttavia il
delegatario deve prima pretendere il pagamento dal delegato e poi dal delegante[Art.
1268 codice civile]; le garanzie del delegante vengono annullate salvo diversa
specificazione; solo il delegatario con espressa dichiarazione pu liberare il delegante
(delegazione liberatoria); il delegante pu revocare la delegazione fin quando il
delegato non abbia adempiuto.

L'espromissione: contratto mediante il quale un creditore ed un terzo convengono che
quest'ultimo si assuma il debito di un altro [Art 1272 codice civile]. L'azione del terzo
spontanea e pu avvenire senza il consenso del debitore. L'espromissione pu essere:
cumulativa quando l'obbligo del terzo non libera il debitore originario, che resta
debitore insieme al terzo stesso;
liberatoria quando a seguito del contratto il debitore originario viene liberato.
Il terzo pu opporre le eccezioni che poteva opporre il primo debitore.

L'accollo: contratto tra il debitore (accollato) ed un terzo (accollante) mediante il quale
quest'ultimo si assume l'onere di provvedere al pagamento del creditore (accollatario); ci
di regola avviene nellacquisto di immobili gravati da ipoteca. Esistono due specie di
accollo:
accollo semplice o interno in cui l'accollante assume un impegno unicamente nei
confronti dell'accollato; il creditore non vanta alcun diritto nei confronti dell'accollante,
quindi in caso di inadempimento risponder l'accollato e l'accollante sar responsabile
solo nei confronti dell'accollato; l'accollo interno non contemplato dalla legge;
accollo esterno in cui il creditore pu aderire mediante suo atto unilaterale all'accordo
tra accollato ed accollante; se ci avviene l'accollante diviene responsabile
dell'adempimento; l'accollato viene liberato solo se espressamente previsto dal contratto
(accollo liberatorio), altrimenti obbligato in solido coll'accollante (accollo cumulativo)
[Art. 1273 codice civile].



Estinzione dell'obbligazione

Ladempimento la realizzazione esatta della prestazione dovuta, cio conforme
allobbligo assunto. L'adempimento porta l'obbligazione alla sua fine naturale.
Il creditore pu legittimamente rifiutare l'adempimento di un terzo solo nel caso in cui
l'obbligazione sia infungibile o se il debitore ha precedentemente comunicato la sua
opposizione a un pagamento fatto da terzi[Art. 1180 codice civile].
Il creditore pu accettare che il debitore si liberi con una prestazione diversa dall'esatto
adempimento; qualora il debitore non esegua la prestazione concordata il creditore pu
esigere il pagamento di quanto dovuto dall'obbligazione [Art. 1197 codice civile].
Il creditore pu rifiutare un pagamento parziale anche se la prestazione divisibile; si noti
invece che nel rapporto cambiario vale lopposto.
Affinch ladempimento sia regolare si ha bisogno che: colui che riceve la prestazione sia il
destinatario dellobbligazione o chi indicato dal creditore e che questi sia legalmente
capace; il debitore si libera anche se paga in buona fede chi appariva il creditore. A meno
che diversamente specificato, il luogo delladempimento deve essere: generalmente quello

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dove sorta lobbligazione, della consegna della cosa deve essere dove si trovava, del
pagamento a casa del creditore o a casa del debitore. Il tempo o il momento deve essere
quello stabilito o se non pattuito si considera immediatamente esigibile. Il credito si
considera scaduto e il creditore pu agire in giudizio se il debitore non paga nel termine
convenuto.
Nel pagamento in contante stato posto un limite in ventimilioni di lire, e per i
movimenti maggiori bisogna servirsi di banche che devono registrare i movimenti pi
grandi.
Nel caso che il creditore vanti pi debiti dallo stesso debitore, questi pagando pu dire
quale intende saldare; in caso contrario si intende quello scaduto e tra pi scaduti quello
meno garantito e poi quello pi antico.
Allorquando il creditore, senza legittimo motivo, rifiuta di ricevere il pagamento offertogli
dal debitore, oppure omette di compiere gli atti preparatori al compimento della
prestazione, si realizza la figura della mora del creditore [Art. 1206 codice civile]; effetti
della mora del creditore sono:
rischio a suo carico che la prestazione divenga impossibile;
onere al risarcimento dei danni provocati dal suo comportamento al debitore (oltre al
rimborso delle spese di custodia e di conservazione della cosa dovuta).
Gli interesso moratori del debitore non si calcolano
Affinch si abbia mora del creditore necessario che il debitore faccia un offerta solenne al
creditore, cio presentata da pubblico ufficiale; quando l'offerta non solenne non ci sar
mora del creditore ma non si realizzer neppure la mora del debitore [Art. 1220 codice
civile].

Morte del debitore nel caso in cui la prestazione dovuta sia infungibile.

Compensazione: si realizza quando due soggetti sono tra loro contemporaneamente
creditore e debitore relativamente a due diversi rapporti obbligatori: se sussistono
determinate condizioni previste dall'ordinamento i due rapporti possono estinguersi
totalmente o parzialmente senza ricorso ai rispettivi adempimenti. La compensazione pu
essere:
legale: richiede l'omogeneit delle prestazioni, la liquidit e l'esigibilit dei crediti [Art.
1243 codice civile]; per effetto della compensazione legale i debiti si estinguono in
maniera retroattiva dal momento della loro coesistenza; deve essere fatta riconoscere
dal giudice.
giudiziale: compensazione di un credito (anche non liquido, purch di facile
liquidazione) ed esigibile, invocato in giudizio, con un altro, di medesime
caratteristiche, opposto nel giudizio stesso al primo credito [Art. 1243 codice civile]; la
compensazione giudiziale applicata dal giudice;
volontaria: avviene per specifico contratto tra le parti [Art. 1252 codice civile], che
possono riservarsi di derogare le condizioni necessarie alla compensazione legale o
giudiziale; la compensazione facoltativa permette la realizzazione con laccordo della
parte a cui ancora non scaduto il debito.

Confusione: l'obbligazione si estingue per confusione quando un unico soggetto si trova
nella condizione di creditore e di debitore relativamente alla stessa obbligazione [Art. 1253
codice civile].

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Novazione: contratto con cui i soggetti di un rapporto obbligatorio sostituiscono un nuovo
rapporto a quello originario. La novazione pu essere:
soggettiva qualora nel nuovo rapporto venga sostituita la figura del debitore [Art. 1235
codice civile]; alla novazione soggettiva si applicano le norme riguardanti la
delegazione, l'espromissione e l'accollo;
oggettiva qualora nel nuovo contratto venga modificato l'oggetto [Art. 1230 codice
civile]; elementi caratterizzanti la novazione oggettiva sono la modificazione
dell'oggetto (elemento oggettivo) e la volont di estinguere la precedente obbligazione
(elemento soggettivo).

Remissione rinunzia del creditore al credito [Art. 1236 codice civile]; la remissione un
negozio unilaterale recettizio; il debitore pu dichiarare di non voler approfittare della
remissione; la remissione pu essere espressa o tacita (per consegna del titolo
all'obbligato); il pactum de non petendo un atto in cui il creditore si impegna a non
chiedere il pagamento fino ad un certo periodo.

Impossibilit sopravvenuta: estingue l'obbligazione nel caso in cui questa sia divenuta
impossibile non per colpa del debitore [Art. 1256 codice civile]; in tal caso il debitore deve
consegnare ci che a ricevuto a titolo di risarcimento dal terzo.



L'inadempimento

La figura dell'inadempimento si realizza quando il debitore non esegue l'esatta
prestazione dovuta. L'inadempimento pu essere imputabile al debitore (in questo caso si
parla di responsabilit contrattuale del debitore) oppure a cause non dipendenti da lui (in
tal caso il debitore ha l'onere di provare che l'impossibilit della prestazione non era a lui
imputabile) [Art. 1218 codice civile].
L'inadempimento pu consistere in:
adempimento inesatto quando la prestazione viene eseguita ma differisce
quantitativamente o qualitativamente da quella pattuita;
inadempimento relativo quando la prestazione non ancora stata eseguita ma
sussistono ancora le condizioni affinch si realizzi sebbene in ritardo; in tal caso il
debitore tenuto, oltre all'adempimento della prestazione stabilita, al risarcimento dei
danni recati al creditore a causa del suo ritardo;
inadempimento assoluto quando la prestazione non stata ancora compiuta e sono
venuti a cadere i presupposti affinch questa si realizzi (ad es. troppo tardi); in questo
caso la prestazione del creditore si trasforma nel risarcimento danni.

La mora del debitore consiste nel ritardo (inadempimento relativo) del debitore
nell'eseguire la prestazione dovuta , ma pu essere evitata se questi riesce a provare che la
colpa non sua.. La mora del debitore pu essere:
ex re ovvero automatica quando non necessario un atto di Costituzione in mora del
debitore, la mora scatta automaticamente per il solo fatto del ritardo [Art. 1219 codice
civile]; la mora ex re si verifica quando:

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l'obbligazione deriva da fatto illecito perch la lesione del diritto altrui esige una
pronta riparazione;
il debitore dichiara per iscritto di non voler adempiere;
quando scaduto il termine se la prestazione doveva avvenire al domicilio del
creditore.
ex persona quando il creditore richiede per iscritto l'adempimento mediante atto di
Costituzione in mora.
Se l'obbligazione consiste in un non fare qualora non sia rispettata si ha inadempimento
assoluto, non ha senso quindi parlare di ritardo e di mora.
Gli effetti della mora sono:
risarcimento dei danni relativi al ritardo;
passaggio del rischio ovvero qualora la prestazione sia divenuta impossibile mentre il
debitore in mora, anche se per cause non a lui imputabili, egli obbligato al
risarcimento dei danni subiti come se l'impossibilit della prestazione fosse dipesa da
lui [Art. 1221 codice civile]; il debitore pu liberarsi dal rischi se prova che la merce
sarebbe perita anche in mano al creditore.


In ogni caso il risarcimento dei danni subiti deve essere pari almeno al mancato guadagno,
mentre lonere di provare i singoli fatti lesivi spetta al creditore; la liquidazione pu essere
affidata al giudice. Per le obbligazioni pecuniarie la colpa del ritardo sempre del debitore
che deve versare oltre al debito anche gli interessi pari alla misura stabilita o al tasso legale
se nulla disposto, e tutto indipendentemente dal fatto che il creditore abbia sofferto un
danno; se comunque il danno stato in misura superiore agli interessi e se ne riesce a dar
prova si ha diritto ad averli. Il risarcimento non dovuto per i danni che il creditore
avrebbe potuto evitare se avesse utilizzato la normale diligenza (come nel caso
dellapprovvigionamento delle scorte). Per salvaguardare i propri interessi, spesso il
debitore introduce una clausola penale in cui fissa in anticipo la misura del risarcimento
per inadempimento.




I DIRITTI REALI DI GARANZIA


Se il debitore non adempie la prestazione, il creditore dopo aver fatto accertare dal giudice
linadempimento, promuove il processo esecutivo sui beni del debitore, facendoli
espropriare secondo le norme del codice civile. Art2910
Se vi sono pi creditori, tutti hanno lo stesso diritto di soddisfarsi con il ricavato della
vendita dei beni del creditore (par condicio creditorum), tuttavia la legge preferisce quelli
che godono di una causa legittima di prelazione che sono i privilegi, il pegno e lipoteca.
Se le cose soggette a prelazione periscono e sono assicurate, si ha surrogazione attiva, cio
lassicurazione paga i creditori al posto del debitore. Il privilegio la prelazione che la
legge accorda in considerazione della natura del credito [Art. 2745 codice civile]cio non
vengono creati dai privati e quindi non possono ricadere su beni di terzi; i creditori
assistiti da privilegio sono preferiti agli altri nella distribuzione dei proventi relativi alla

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vendita forzata dei beni del debitore. I creditori non investiti da privilegio vengono detti
chirografari. Il privilegio speciale viene costituito su tutti gli immobili.

La categoria dei diritti reali di garanzia comprende i due istituti di pegno ed ipoteca;
entrambi limitano il potere di disposizione del proprietario, hanno carattere reale, ovvero
esiste un bene a garanzia del credito, e sono opponibili a tutti. I due istituti attribuiscono al
titolare il diritto di sequela, ovvero il potere di soddisfare il proprio credito facendo
espropriare il bene e facendolo vendere allincanto.
E comunque vietato il patto commissorio, ovvero la facolt di accordarsi affinch in
mancanza di pagamento il creditore entri nella propriet della cosa; con la vendita agli
incanti il debitore potr vedere vendute le sue cose ad un prezzo migliore

Il pegno il diritto reale su cosa mobile di propriet del debitore o di un terzo che il
creditore pu acquistare come garanzia del suo credito [Art. 2784 codice civile]. Sono
oggetto del pegno i beni mobili, universalit di mobili ed altri diritti aventi per oggetto
cose mobili, sono vietati u subpegni; La costituzione del pegno avviene mediante atto
scritto in data certa e contenente una specificazione del pegno al quale sequela consegna
della cosa al creditore o ad un terzo designato dalle parti che ne assume la custodia;
quindi necessario che il debitore sia in possesso del bene [Art. 2786 codice civile]; se il
debito eccede le lire cinquemila richiesta la forma scritta [Art. 2787 codice civile]
Effetti del pegno :
il creditore ha il diritto di trattenere la cosa ma ha altres lonere di custodirla [Art. 2790
codice civile]; se questo perde il possesso della cosa pu effettuare lazione di
rivendicazione e lazione di spoglio [Art. 2789 codice civile];
il pegno ha pura funzione di garanzia e il creditore ha solo il diritto di trattenere la cosa,
non pu quindi usarla o disporne [Art. 2792 codice civile]; qualora il creditore usi la
cosa o ne disponga il costituente pu chiedere il sequestro della cosa stessa [Art. 2792
codice civile]; al pagamento del debito il bene deve essere restituito;
il creditore, previa intimazione al debitore, pu chiedere che la cosa venga venduta al
pubblico incanto o da privati autorizzati e soddisfarsi sul ricavato [Art. 2796 codice
civile]; il creditore pu fare richiesta al giudice affinch i bene gli sia assegnato
Nel pegno irregolare i beni fungibili che vengono dati in pegno passano direttamente nelle
mani del creditore che ne dispone e in caso di insolvenza non restituisce.


Lipoteca il diritto reale di garanzia che attribuisce al titolare il potere di far espropriare
la cosa su cui tale diritto costituito e di soddisfare il proprio credito con preferenza sul
prezzo ricavato dallespropriazione [art. 2808 codice civile].
Lipoteca soggetta ad un regime di pubblicit di carattere costitutivo; la convenzione tra
le parti attribuisce il diritto ad ottenere lipoteca, ma questa viene posta in essere
dalliscrizione nei pubblici registri.
Oggetto dellipoteca sono i beni immobili ( e i diritti su questi: usufrutto, abitazione..) con
le loro pertinenze escluse le servit, i mobili registrati e le rendite dello Stato [art. 2810
codice civile]. Lipoteca sulla nuda propriet si estende a tutta la propriet.

Lipoteca pu essere :

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legale quando iscritta in forza di una norma di legge ed attribuita a particolari
creditori a causa di un debito meritevole di una particolare tutela; spetta a:
lalienante sugli immobili alienati
ai coeredi ai soci per il pagamento dei conguagli
Tali ipoteche sono iscritte di ufficio dal conservatore dei registri immobiliari se gli
viene presentato latto di alienazione, salvo rinuncia dellalienante; tali ipoteche
derogando allo scopo pubblicitario della stessa prevalgono sulle ipoteche
successivamente iscritte dallacquirente divento alienante
giudiziale quando la sua iscrizione dovuta ad una sentenza esecutiva e non di mero
accertamento; la sentenza produce il diritto allipoteca che verr poi messa in essere con
liscrizione automatica presentando al conservatore una copia della sentenza;
volontaria quando la sua iscrizione conseguenza di un atto di volont del debitore o
di un terzo datore dipoteca.
Lipoteca volontaria pu essere iscritta sia in base ad un contratto o anche in base a
dichiarazione unilaterale del concedente con esclusione del testamento; richiesta la forma
ad substantiam; latto deve contenere tutte le indicazioni idonee ad individuare limmobile
su cui si concede lipoteca [art. 2826 codice civile]; deve essere registrata dal proprietario;
nel caso di ipoteca su bene altrui chi lha concessa tenuto a procurarne al debitore la
propriet, tuttavia il primo deve contenere il bene nel suo patrimonio.

Il grado dellipoteca stabilito dalla data di iscrizione e non dalla data dellatto
sottostante e determina lordine di preferenza tra le varie ipoteche. E consentito lo
scambio del grado tra i creditori ipotecari nel caso in cui questi abbiano gradi successivi.
Se il negozio costitutivo dellipoteca nullo nulla anche liscrizione.
La pubblicit si attua mediante iscrizione, annotazione, rinnovazione e cancellazione: per
liscrizione si ha bisogno della scrittura privata autenticata o accertata giudizialmente;
lannotazione serve a rendere pubblico il trasferimento dellipoteca a favore di unaltra
persona. Ha efficacia costitutiva; la rinnovazione serve ad evitare lestinzione
delliscrizione, deve eseguirsi prima del decorso dei venti anni dalla data delliscrizione.
Trascorsi i venti anni senza che avvenga la rinnovazione si perde il grado dellipoteca, non
il diritto a questa; la cancellazione estingue lipoteca [art. 2882 codice civile ] quando il
credito estinto o il creditore vi rinunzia; se il credito cade in prescrizione si pu
richiedere la cancellazione.

Lipoteca data la natura di diritto reale ha efficacia anche nei confronti di chi acquista
limmobile dopo liscrizione.
Il terso datore di ipoteca non gode nemmeno del beneficio excussionis, cio non pu
chiedere che prima siano espropriati i beni del debitore (lunica cosa che pu fare
chiedere a questo i danni)




Conservazione della garanzia patrimoniale

Azione surrogatoria lazione che pu compiere il creditore qualora il suo debitore
trascuri di compiere gli atti volti a tutelare il suo patrimonio ( diritti di usucapione,

51
riscossione crediti.) [art. 2900 codice civile]. Affinch si possa ricorrere ad unazione
surrogatoria necessario :
che vi sia linerzia del debitore;
che linerzia provochi una situazione di incapienza del debitore.
Che il diritto sia patrimoniale;
Quando si verificano i suddetti presupposti al creditore consentito di surrogarsi al suo
debitore per lesercizio dei diritti di questultimo, tuttavia questi agisce non solo per se ma
in nomine debitoris e conseguentemente a favore di tutti i creditori.

Azione revocatoria lazione spettante al creditore nel caso in cui il suo debitore compia
degli atti che rendono il suo patrimonio insufficiente a prestare garanzia del debito [art.
2901 codice civile]. Presupposti per esperire unazione revocatoria sono :
un atto di disposizione del debitore, vendita, cessione crediti, donazione;
che latto di cui sopra renda il patrimonio del debitore insufficiente a garantire il
debito;
la consapevolezza del debitore del pregiudizio da lui arrecato al suo creditore. Il
creditore che agisce in revocatoria ha lonere di provare questa consapevolezza.
Non necessario che latto compiuto dal debitore diminuisca il suo patrimonio,
sufficiente che diminuisca le garanzie che questo pu portare (vendita di un immobile).
Lazione revocatoria non rende nullo latto, ma consente al creditore di esperire contro i
terzi acquirenti le stesse azioni esecutive e conservative che avrebbe potuto compiere nei
confronti del suo debitore. Se il terzo acquirente in buona fede la legge lo tutela, mentre
se i mala fede o a titolo gratuito il bene rientra in possesso del debitore principale.
Lazione revocatorio pu essere fatta solo per gli atti di alienazione compiuti dopo la
nascita del debito con lo scopo di frodare i debitori; nel negozio simulato non occorre
dimostrare il pregiudizio presente ma basta anche uno ipotetico ed eventuale.
Lazione revocatoria si prescrive in dieci anni.

Sequestro conservativo una misura che pu essere chiesta al giudice dal creditore che
ha fondato timore di perdere le garanzie del proprio credito [art. 2905 codice civile]. In
questo modo il bene diventa indisponibile per il debitore.

Diritto di ritenzione: diritto attribuito al creditore di rifiutare la consegna di una cosa di
propriet del debitore, fino a quando il debitore non adempie lobbligazione connessa con
la cosa stessa. Il diritto di ritenzione si pu far valere solo nei casi espressamente previsti
dallordinamento.


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I CONTRATTI

Il contratto laccordo di due o pi parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un
rapporto giuridico patrimoniale [art. 1321 codice civile]. Il contratto quindi si distingue
dagli altri negozi giuridici perch in primo luogo non pu mai essere unilaterale, e poi
deve avere contenuto patrimoniale.

Elementi essenziali del contratto [art. 1325 codice civile] :
laccordo delle parti;
la causa;
loggetto che deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile;
la forma che richiesta ab substantiam


CLASSIFICAZIONE DEI CONTRATTI :

Contratti tipici: contratti che per la loro
frequenza o importanza vengono
espressamente disciplinati dal legislatore.
Contratti atipici: le parti sono comunque
libere di concludere contratti che non sono
previsti dal legislatore (atipici) purch siano
diretti a realizzare interessi meritevoli di
tutela secondo lordinamento giuridico [art.
1322 codice civile].
Contratti con due parti. Contratti plurilaterali; in questo tipo di
contratti il vizio derivante da una parte non
coinvolge necessariamente la sorte
dellintero contratto (ci avviene solo se la
partecipazione viziata da considerarsi
essenziale per le altre parti coinvolte).
Contratti a prestazioni corrispettive o
sinallagmatici; viene detto sinallagma il
nesso di reciprocit che lega le due
prestazioni. Se invalida o impossibile la
prestazione a carico di una parte risulta
invalidi lintero contratto (sinallagma
genetico); se non viene adempiuta o diviene
impossibile una prestazione la
controprestazione non pi dovuta
(sinallagma funzionale).
Contratti con prestazioni a carico di una
parte sola: ne sono esempi la fideiussione, il
deposito gratuito, il comodato.
Contratti a titolo oneroso. Contratti a titolo gratuito.
Contratti di scambio in cui la prestazione di
ciascuna parte a vantaggio della
controparte.
Contratti associativi in cui la prestazione
di ciascuno diretta al conseguimento di
uno scopo comune.
Contratti commutativi in cui i reciproci
sacrifici sono certi.
Contratti aleatori in cui elemento essenziale
lesistenza di unincertezza sullentit dei
reciproci sacrifici e proprio per questo non si
pu applicare la risoluzione per eccessiva
onerosit.

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Contratti ad esecuzione istantanea in cui la
prestazione delle parti concentrata in un
dato momento, immediato o differito
Contratti di durata in cui la prestazione
continua nel tempo o si ripete
periodicamente.
Contratti a forma libera. Contratti a forma vincolata o solenne.
Contratti consensuali che si perfezionano
con laccordo tra le parti.
Contratti reali in cui necessario oltre
allaccordo anche la consegna del bene
(mutuo, comodato, deposito e pegno).
Contratti ad efficacia reale se realizzano
automaticamente, per effetto del solo
consenso, il risultato perseguito
(compravendita).
Contratti ad efficacia obbligatoria che
fanno nascere lobbligo a carico delle parti di
realizzare il risultato.

Il contratto preliminare il contratto con cui le parti si obbligano a stipulare un
successivo contratto definitivo; nel preliminare deve essere determinato il contenuto
essenziale del contratto definitivo e le eventuali aggiunte devono essere consensuali.
Il contratto preliminare pu vincolare ambedue le parti o una sola (promessa unilaterale).
Linadempimento del contratto preliminare da luogo ad una responsabilit contrattuale;
oltre al risarcimento danni, se taluno non adempie al preliminare allaltra parte concessa
la facolt di ottenere, qualora sia possibile, una sentenza costitutiva che realizzi gli effetti
che avrebbe dovuto produrre il contratto.
Il contratto preliminare deve avere gli stessi requisiti di forma richiesti per il contratto
definitivo [art. 1351 codice civile].
Il preliminare ammesso per qualsiasi tipo di contratto fatta eccezione per la donazione.
Attualmente permessa la trascivibilit dei contratti preliminari, in particolare sugli
immobili, al fine di evitare in caso di fallimento dei costruttori la perdita delle caparre
versate dai futuri acquirenti; questa trascrizione ha priorit sulle successive e in caso di
fallimento del costruttore il promissario acquirente ha diritto alla restituzione del prezzo
pagato.

Cessione del contratto una figura che si realizza nei contratti a prestazioni corrispettive
purch queste non siano state ancora eseguite, e consiste in un contratto (di cessione)
stipulato da una parte (cedente) con un terzo estraneo al contratto originario (cessionario)
per trasferire in capo a questultimo tutti i rapporti attivi e passivi derivanti dal contratto
originario [art. 1406 codice civile]. Ai fini della cessione de contratto indispensabile il
consenso dellaltro contraente originario (ceduto).
Il cedente tenuto a garantire la validit del contratto, il nomen verum, e non il suo
adempimento.
Il cedente viene di norma liberato dalle sue obbligazioni verso il ceduto; ma il ceduto si
pu cautelare dichiarando espressamente che con la cessione non intende liberare il
cedente, in questo caso il cedente risponder in caso di inadempimento del cessionario.
Il cedente pu anche garantire al cessionario ladempimento del ceduto, rispondendo in
solido con questultimo (come fideiussore) in caso di inadempimento.
La differenza con il subcontratto che i rapporti contrattuali tra le due parti originarie
rimangono gli stessi; nasce completamente un nuovo rapporto tra una parte e il terzo e
questo rapporto completamente separato dal primo.



54

La conclusione del contratto:

Durante il periodo di trattative si ha negoziazione per ci che riguarda il contenuto degli
accordi che si stanno formando; le parti sono libere di concludere o meno il contratto, ma
hanno comunque l'obbligo di comportarsi secondo buona fede [art. 1337 codice civile].
Lobbligo di comportarsi secondo buona fede si concretizza in due aspetti fondamentali :
qualora le trattative siano giunte a buon punto una delle parti non le pu interrompere
senza un giustificato motivo.
ciascuna delle parti ha il dovere di informare laltra di eventuali cause in invalidit del
contratto, qualora queste siano conosciute o avrebbero potuto esserlo con la normale
diligenza.

Responsabilit precontrattuale o colpa in contrahendo un tipo di responsabilit
extracontrattuale che viene a realizzarsi qualora una delle parti, nel corso delle trattative,
venga meno allobbligo di comportarsi secondo buona fede. Il risarcimento dovuto viene
limitato alle spese ed alle perdite che siano strettamente dovute alle trattative ed al
vantaggio che sarebbe potuto ottenersi impiegando il tempo speso nella trattativa fallita in
altre contrattazioni.

Il momento perfezionativo del contratto il momento in cui proposta ed accettazione
(che costituiscono entrambe dichiarazioni di volont unilaterali) si fondono in ununica
volont. Il contratto si considera concluso nel momento e nel luogo in cui il proponente
ha conoscenza dellaccettazione della sua proposta comunicatagli dalla controparte [art.
1326 codice civile].
Si presume che laccettazione sia venuta a conoscenza del proponente nel momento in cui
questa sia giunta presso la sua casa o la sua azienda. Per alcuni contratti si ha una
esecuzione di un ordine: tali contratti si considerano accettati quando la parte inizia ad
eseguire , comunicando per lesecuzione allaltra parte.
Se si tratta di un contratto con obbligazioni a carico del proponente (fideiussione)per la
perfezione del contratto basta anche un comportamento omissivo del destinatario che
quindi non rifiuta la proposta. Una deroga al principio generale stabilita per la
donazione, che si perfeziona solo in seguito a notifica al donante.

La revoca latto unilaterale con cui si intende far perdere la validit della propria
proposta o della propria accettazione [art. 1328 codice civile].
La proposta pu essere revocata prima della conclusione del contratto; tuttavia nel caso in
cui accettante, in buona fede, avesse data esecuzione alla sua prestazione, questo ha diritto
ad essere indennizzato di spese e perdite dal proponente.
La revoca dellaccettazione per essere efficace deve giungere a conoscenza del
proponente prima che gli pervenga laccettazione.
La proposta (o laccettazione) perde automaticamente efficacia se prima del
perfezionamento del contratto il proponente (o laccettante) muore o diviene incapace a
meno che non si tatti di offerte proposte da imprenditori o societ non piccoli. La proposta
irrevocabile si realizza nel caso in cui il proponente decide di rinunziare alla facolt di
revoca. La sua proposta conserva lefficacia anche nel caso di morte o di sopravvenuta
incapacit [art. 1329 codice civile].


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Lofferta al pubblico la proposta indirizzata a destinatari indeterminati [art. 1336 codice
civile]; per la sua validit deve contenere gli estremi essenziali del contratto che mira a
concludere. Lofferta al pubblico revocabile, la revoca deve essere fatta nella stessa forma
con cui stata fatta lofferta ed efficace anche nei confronti di chi essendo venuto a
conoscenza della proposta, non ha avuto notizia della revoca.

Lopzione rende irrevocabile la proposta in seguito ad un accordo tra le parti [art. 1331
codice civile]; lirrevocabilit presenta come unica differenza quella di derivare da accordo
e non solo dalla volont del proponente. Lopzione ha un termine di validit, ed entro
detto termine laccettante pu perfezionare il contratto mediante dichiarazione unilaterale
di volont. Lopzione pu avere un corrispettivo.

La prelazione consiste nel diritto di essere preferito ad ogni altro, a parit di condizioni,
nella stipula di un determinato contratto. La prelazione pu essere :
volontaria: quando conseguenza di un accordo tra le parti : ha efficacia obbligatoria e
non opponibile ai terzi;
legale: accordata dalla legge ai coeredi ed opponibile ai terzi.

Contratti per adesione: consistono in moduli standard contrattuali che le imprese fanno
sottoscrivere alle parti; il cliente non pu discutere il contratto e le sue clausole, pu
accettarlo in blocco o rifiutarlo. Le clausole pi gravi o che determinano uno squilibrio a
carico del consumatore interne a questo tipo di contratti vengono dette vessatorie e
necessitano una specifica approvazione scritta da parte del cliente; in genere riguardano le
responsabilit, le deroghe alla competenza dellautorit giudiziaria, limitazioni alla facolt
di opporre eccezioni; esiste una black list di clausole vessatorie. Le clausole aggiunte
prevalgono su quelle prestampate anche se non cancellate; le clausole dubbie si
considerano a favore del contraente debole. Le clausole nulle non toccano la restante parte
del contratto che rimane valido e a vantaggio del consumatore.

Un contratto ha forza di legge tra le parti [art. 1372 codice civile] e pu essere sciolto solo
da uno specifico accordo delle parti o per cause ammesse dalla legge. Pu altres essere
concordato uno specifico diritto di recesso, in favore di una o di entrambe le parti, ma in
tale caso il diritto dovr essere fatto valere prima che laltra parte abbia dato inizio
allesecuzione del contratto [art. 1373 codice civile]. Nei contratti di durata indeterminata
dato diritto di recesso in ogni momento salvo lobbligo di dare un congruo preavviso.

Interpretazione del contratto - disposizioni del codice civile :
nellinterpretare un contratto si deve risalite alla comune intenzione delle parti, alla
luce del loro comportamento complessivo [art. 1362];
il contratto deve essere interpretato secondo buona fede [art. 1366];
l dove le parti non abbiano disposto si ricorrer allintegrazione del contratto
applicando le eventuali norme dispositive, gli usi o lequit [art. 1374] - funzione
integratrice della legge;
si dovr intendere come nulla ogni pattuizione dei privati contraria alle norme
imperative - funzione imperative della legge.

Contratti ad effetti reali - momento del passaggio della propriet :

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se si tratta di cosa determinata la propriet passa per effetto del consenso manifestato
nelle forme previste dalla legge [art. 1376 codice civile]; la consegna del bene non
necessaria;
se si tratta di cose generiche la propriet si trasmette con la specificazione, ovvero
lindividuazione delle cose mediante pesatura o misurazione [art. 1378 codice civile].

Conflitto tra pi acquirenti dello stesso bene :
se si tratta di beni mobili non registrati vale la regola del possesso vale titolo, e
quindi prevale colui che per primo ha acquistato il possesso o il godimento in buona
fede;
se il conflitto riguarda diritti reali ed alcuni diritti personali su beni immobili o
mobili registrati vengono applicate le regole della trascrizione;
per i diritti personali di godimento (locazione) viene preferito chi per primo ha
conseguito il godimento della cosa [art. 1380 codice civile]. Se nessuno ha conseguito il
godimento della cosa vale la data del titolo.

La clausola penale la clausola inserita dalle parti nel contratto che individua quanto
dovr essere pagato da una parte a titolo di penale, in seguito ad eventuale
inadempimento. Tramite la clausola penale il creditore viene sgravato dellonere di
provare lentit del danno subito e sar pure esonerato dalla stima che viene determinata
dalla liquidazione convenzionale[art. 1382 codice civile]. La clausola penale pu essere
prevista sia nel caso di inadempimento assoluto che in caso di inadempimento relativo.

La caparra pu essere di due tipi :
confirmatoria: si verifica quando al momento della conclusione del contratto una parte
consegna allaltra una somma di danaro o una quantit di cose fungibili come conferma
della seriet del vincolo assunto ed a titolo di acconto sul prezzo dovuto [art. 1385
codice civile]. Se la parte che ha dato la caparra si rende inadempiente laltra parte ha la
facolt di recedere dal contratto trattenendo la caparra a titolo di risarcimento ovvero
preferire lesecuzione del contratto o la risoluzione e trattenere la caparra come anticipo
e garanzia delladempimento. Se si rende inadempiente la parte che ha ricevuto la
caparra laltra parte ha la facolt di recedere dal contratto pretendendo il doppio della
caparra.
penitenziale costituisce il corrispettivo del diritto di recesso [art.1386 codice civile]; la
parte che ha dato la caparra pu recedere perdendola e la parte che lha ricevuta pu
recedere pagando il doppio della caparra; la caparra tutto quello che pu essere
preteso.. Il contratto viene sciolto da una dichiarazione unilaterale recettizia e non
configurabile unipotesi di inadempimento.

Effetti del contratto di fronte ai terzi: gli effetti del contratto sono limitati alle parti; se io
prendo impegni per un terzo, questi libero di adempiere o meno; nei confronti del
contraente sono per vincolato io e dovr risarcire per danni il primo se non riesco a
convincere il terzo.

Il contratto a favore del terzo il contratto in cui le parti (promittente e stipulante)
attribuiscono ad un terzo il diritto di pretendere ladempimento di una promessa[art. 1411
codice civile]. La validit del contratto subordinata alla condizione che lo stipulante
abbia un interesse, anche solo morale, allattribuzione del vantaggio al terzo. Al terzo

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potr essere attribuita la titolarit di un diritto, a cui egli stesso discrezionalmente decider
se ricorrere o meno, e non un vantaggio meramente economico.
Tipici esempi sono laccollo, il contratto di trasporto, la rendita a favore di terzi,
lassicurazione sulla vita a favore di terzi.
Le caratteristiche del contratto a favore del terzo sono :
il terzo acquista il diritto verso chi ha fatto la promessa fin dal momento della stipula
del contratto a suo favore;
il terzo ha facolt di rinunzia al diritto attribuitogli;
lo stipulante pu revocare o modificare la stipulazione fino al momento in cui il terzo
dichiari espressamente di volere utilizzare il diritto;
la causa dellacquisto del diritto il contratto a favore del terzo; perci il promittente
pu opporre al terzo tutte le eccezioni fondate sul contratto ma non quelle fondate sui
rapporti tra promittente e stipulante.





LA RESCISSIONE E LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Lazione di rescissione

La rescissione del contratto lazione che rende inefficace il contratto; pu essere chiesta
nel caso in cui il contratto presenti anomalie genetiche, ovvero risalenti al momento della
sua stipula. Si pu chiedere la rescissione del contratto se concluso in stato di pericolo e
per lesione.

Per esperire unazione di rescissione del contratto concluso in stato di pericolo occorrono
due presupposti [art. 1447 codice civile] :
lo stato di pericolo in cui si trovava uno dei due contraenti o unaltra persona che ha
spinto il contraente alla stipula;
liniquit delle condizioni.

Per esperire unazione di rescissione di un contratto (sinallagmatico) per lesione si
richiedono [art. 1448 codice civile] :
una lesione ovvero una sproporzione tra le due prestazioni (la prestazione dovuta deve
avere un valore pi che doppio rispetto alla controprestazione) che deve valere fino al
momento in cui la domanda proposta;
lo stato di bisogno della parte danneggiata, ovvero uno stato di disagio economico tale
da incidere sulla corretta valutazione del contratto;
che laltra parte abbia approfittato dello stato di bisogno.
Lazione di rescissione per lesione non ammissibile riguardo ai contratto aleatori.

Il contraente contro cui proposta unazione rescissione pu evitarla eliminando la
sproporzione tra le due prestazioni.
La rescissione non ha efficacia retroattiva, e quindi non pu pregiudicare i diritti acquisiti
da terzi.
Lazione si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto.

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Lazione di risoluzione

Lazione di risoluzione serve a sciogliere il rapporto contrattuale e fare come se non sia
mai esistito; si hanno tre cause principali di risoluzione: per inadempimento, per
impossibilit sopravvenuta, per eccessiva onerosit.

Lazione di risoluzione per inadempimento; in un contratto a prestazioni corrispettive
qualora una delle parti risulti inadempiente, allaltra concesso il diritto potestativo di
agire per la risoluzione del contratto : il contratto verr considerato come mai stipulato e la
parte non inadempiente avr il diritto di chiedere il rimborso delle spese dovute
allassoluto inadempimento [art. 1453 codice civile]. La parte non inadempiente potr
ovviamente ottenere la ripetizione della propria prestazione qualora questa sia stata gi
eseguita; anche in suo potere chiedere al posto della risoluzione una condanna
alladempimento in tal caso potr chiedere una condanna per ritardato adempimento.
Per ottenere la risoluzione del contratto necessario presentare una domanda giudiziale;
spetter quindi al giudice accertare se vi stato effettivamente inadempimento del
contratto e se la responsabilit di questo deve attribuirsi al convenuto. Il giudice dovr
anche dichiarare che linadempimento non abbia scarsa importanza. Una volta accolta la
domanda dal giudice, laltra parte non potr pi operare per ladempimento, salvo il
consenso della parte che si rivolta al giudice; allo stesso modo la parte che ha fatto
domanda di risoluzione non potr pretendere ladempimento. La risoluzione non ha
effetto retroattivo e le cose date devono essere restituite.

La risoluzione di diritto la risoluzione di un contratto che pu avvenire solo nei tre casi
espressamente previsti dallordinamento :
Clausola risolutiva espressa, clausola contrattuale con cui le parti si accordano, al
momento della stipula, per considerare risolto il contratto qualora una determinata
obbligazione non venga adempiuta o venga adempiuta con ritardo [art. 1456 codice
civile]. In seguito allinadempimento della specifica obbligazione il contratto non viene
considerato automaticamente risolto, viene attribuito alla parte non inadempiente il
diritto potestativo di chiedere la risoluzione semplicemente comunicandolo allaltra
parte. Dalla ricezione della comunicazione il contratto si intende sciolto. Tale clausola
stimola le parti a non ritardare.
Diffida ad adempiere, qualora nel contratto manchi una clausola risolutiva espressa, in
caso di inadempimento, la parte non inadempiente pu intimare laltro contraente ad
adempiere entro un termine congruo, dichiarando che, qualora non si verifichi
ladempimento entro detto termine, il contratto sar da considerare risolto [art. 1454
codice civile]. La risoluzione del contratto opera di diritto e non vi sar necessit di
alcuna iniziativa giudiziale.
Termine essenziale, termine oltre il quale la prestazione diviene inutile [art. 1457
codice civile]. Lessenzialit del termine pu essere oggettiva, qualora derivi dalla
natura stessa della prestazione, oppure pu essere soggettiva, quando deriva da accordi
contrattuali. Il contratto si considera risolto allo scadere del termine, a meno che la parte

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interessata non comunichi che ha interesse ad accettare un adempimento tardivo con
una raccomandata entro tre giorni dalla data fissata.

Eccezione di inadempimento: eccezione che una parte pu opporre allaltra per
adempiere al proprio obbligo successivo alladempimento dellaltra qualora laltra parte
risulti inadempiente. Linadempimento a cui si fa ricorso deve essere di importanza
sufficiente da giustificare leccezione a cui si fa ricorso.

Mutamento delle condizioni patrimoniali dei contraenti qualora il patrimonio di una
delle parti sia divenuto tale da mettere in pericolo la sua prestazione, concesso allaltra
parte di sospendere lesecuzione della prestazione a questa dovuta [art. 1561 codice civile],
unica eccezione si ha se il credito garantito.

La clausola solve et repete la clausola con cui si dispone che una parte, prima di opporre
le proprie eccezioni, tenuta alladempimento [art. 1462 codice civile]. Tale clausola non
ha effetto per le eccezioni di nullit, di annullabilit e di rescissione del contratto e pu
essere derogata dal giudice qualora ricorrano gravi motivi.

La risoluzione per impossibilit sopravvenuta nei contratti a prestazioni corrispettive
limpossibilit sopravvenuta libera la parte dalla prestazione dovuta, e libera quindi laltra
parte dalla controprestazione, dando luogo alla risoluzione (di diritto) del contratto [art.
1463 codice civile].
Se la prestazione diviene solo parzialmente impossibile dovr essere proporzionalmente
ridotta la controprestazione; la risoluzione sar parziale, ma se la parte residua non
interessa la parte pu recedere dal contratto.
Nel caso di perimento di merci durante il trasporto il destinatario obbligato a pagare lo
stesso il corrispettivo in quanto il contratto si perfezionato al momento del consenso e
non della consegna.

La risoluzione per eccessiva onerosit ha luogo quando si verificano le tre condizioni
[art. 1467 codice civile] :
che il contratto prevede il decorso di un certo lasso di tempo tra la stipula e lesecuzione
della prestazione;
che sopravvenga uneccessiva onerosit a carico di una della parti : tale onerosit dovr
comportare un grave squilibrio tra le due prestazioni;
leccessiva onerosit dovr essere dipesa da eventi straordinari ed imprevedibili.
La risoluzione per eccessiva onerosit non si applica ai contratti aleatori. La risoluzione
per eccessiva onerosit pu essere evitata eliminando lo squilibrio tra le due prestazioni.
Nei contratti con obbligazioni a carico di una sola parte leccessiva onerosit non da luogo
alla risoluzione del contratto ma solo alla sua rivedibilit.

60
I CONTRATTI TIPICI

Sono contenuti nel titolo terzo del libro quarto un elenco di contratti regolati dal
legislatore

A. la compravendita
B. contratti di scambio che realizzano un do ut des (permuta, contratti di borsa, riporto,
contratto estimatorio, somministrazione)
C. contratti di scambio che realizzano un do ut facies (locazione, leasing, appalto,
trasporto)
D. contratti di cooperazione nellaltrui attivit giuridica (mandato, commissione,
spedizione, agenzia, mediazione)
E. contratti reali (deposito, comodato, mutuo)
F. contratti bancari (deposito, apertura di credito, sconto, cassette di sicurezza)
G. contratti aleatori (rendita, assicurazioni, gioco e scommessa)
H. contratti diretti a costituire una garanzia (fideiussione, anticresi)
I. contratti diretti a derimere una controversia (transazione, cessione dei beni ai
creditori)

Nella vendita porta a porta il contraente debole viene tutelato con un diritto di recesso
esercitabile fino a dieci giorni dopo la stipula del contratto e che non comporta nessuna
spesa per questi; la clausola irrinunciabile, le cose devono essere restituite e il giudice
competente quello del distretto del consumatore.



A) La compravendita.

La compravendita il contratto che ha per oggetto il trasferimento della propriet di
una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo
determinato o determinabile. [art. 1470 codice civile]. il prezzo che contraddistingue la
compravendita dalla permuta.
Nel preliminare di vendita le parti si impegnano a stipulare successivamente un
contratto; la parte inadempiente pu essere obbligata con sentenza del giudice ad
adempiere. Nellopzione una parte si impegna ad effettuare una alienazione se laltra
parte vuole e quando vuole. Nella prelazione non si ha obbligo a vendere ma in caso di
vendita si ha lobbligo di fare una proposta a chi gode del diritto.
E un contratto consensuale, cio per il suo perfezionamento non occorre la consegna della
cosa, ed inoltre un contratto ad effetti reali nel senso che il diritto si trasmette
automaticamente per effetto del consenso delle parti; quindi si pu vendere anche una
cosa di cui non si dispone ma si ha lobbligo di procurarne il possesso allacquirente.
Non sempre la vendita ad effetti reali, in questo caso si ha efficacia obbligatoria; le pi
importanti figure di vendita obbligatoria sono :
la vendita alternativa, perfezionata con la scelta di una tra pi cose
la vendita di cosa futura, perfezionata con lesistenza o creazione della cosa
la vendita di cose generiche perfezionata con la specificazione
la vendita di cosa altrui


61
Per quanto riguarda la vendita di beni immobili e di mobili registrati, questa deve
essere fatta per iscritto ed soggetta a trascrizione.



Le obbligazioni principali del venditore sono [art. 1476 codice civile] :
fare acquistare al compratore la propriet della cosa o la titolarit del diritto oggetto
dello scambio
consegnare la cosa al compratore o metterlo in grado di poterla utilizzare
garantire il compratore dallevizione e dai vizi della cosa

Il compratore pu essere disturbato nel godimento del bene per effetto di pretese che terzi
facciano valere nei sui confronti; in questo caso si parla di evizione; tre sono i momenti
dellevizione :
1. pericolo di evizione
2. pendenza del giudizio
3. compimento del giudizio

Esistono inoltre varie ipotesi :
a) evizione totale, quando il compratore soccombente in giudizio costretto a consegnare
il bene ad un terzo oppure, lespropriazione per fini di pubblica utilit. Il compratore
che subisce levizione, se ha chiamato nel giudizio invocato da terzo anche lalienate, ha
diritto alla restituzione del rezzo dallalienante.
b) evizione parziale, in questo caso il compratore ha diritto alla risoluzione qualora non
avrebbe acquistato la cosa senza la parte per cui ha subito levizione; egli pu
pretendere la restituzione parziale del prezzo pagato e un risarcimento danni;
c) cosa gravata da oneri o da diritti di godimento di terzi, le stesse conseguenze di sopra

Secondo lart.1490 del codice civile al compratore spetta ex lege una speciale tutela
denominata garanzia per i vizi. In base a tale articolo il venditore tenuto alla garanzia
quando i vizi siano tali a rendere il bene inidoneo alluso o da diminuirne in modo
apprezzabile il valore; il difetto deve essere denunciato entro otto giorni se apparente,
entro otto giorni dalla scoperta se occulto. La garanzia non dovuta nel caso in cui il
compratore conosceva i vizi. Il compratore pu inoltre ricorrere alla risoluzione del
contratto (actio redhibitoria) restituendo il bene e facendosi restituire il prezzo pagato,
oppure la riduzione del prezzo (actio aestimatoria), salvo lazione di risarcimento danni a
meno che il compratore non dimostri di aver ignorato i vizi della cosa; analoga garanzia
vale se la cosa venduta non abbia le qualit promesse o sia inidonea alluso. Lazione del
compratore soggetta ad un termine di prescrizione di un anno.


Nella compravendita lobbligazione principale del compratore consiste nel pagare il
prezzo [art. 1498 codice civile] mentre nulla la vendita senza prezzo identificabile o in cui
il prezzo simbolico.
Nella vendita con patto di riscatto il venditore si riserva il diritto di riavere la cosa
venduta mediante restituzione del prezzo e i rimborsi stabiliti dalla legge [art.1500 codice
civile] e senza un nuovo contratto.

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Diverso dal patto di riscatto il patto di retrovendita che ha effetti obbligatori, cio obbliga
il compratore ad un nuovo contratto di vendita.
La vendita in diem addictio riserva al venditore il diritto di non far valere la vendita se
entro un certo tempo questi riesce a trovare un acquirente che offra migliori condizioni.

Le figure particolari di vendita mobiliare sono :
I. vendita con riserva di gradimento, in cui il perfezionamento si ha con la comunicazione
di gradimento al venditore
II. vendita a prova, condizione sospensiva che permette allacquirente di provare le qualit
del bene
III.vendita su campione, perfetta ma pu essere risoluta se la merce differisce dal
campione
altre figure di vendita mobiliare sono :
vendita su documenti che attribuiscono a chi li possiede il diritto ad ottenere la
consegna delle cose stesse dal detentore ed il potere di disposizione su di esse
vendita cif, costo, insurance, freight compresi
vendita fob free on bord, franco stazione
vendita a termine di titoli di credito

Nella vendita a rate il prezzo pagato frazionatamente entro un certo tempo. Leffetto
reale della vendita sottoposto alla condizione sospensiva del pagamento integrale. I
rischi di perimento nascono per col possesso; i beni in corso di pagamento non sono
pignorabili; il bene ritorna nelle mani del venditore ne caso di mancato pagamento di una
rata per un importo maggiore di un ottavo, e questi ha diritto al risarcimento per luso e
danni
Il credito al consumo una forma di credito concesso sotto forma di finanziamento o di
dilazione di pagamento a favore di un consumatore che agisce per scopi estranei alla sua
attivit svolta.

La vendita immobiliare pu essere fatta su misura ( a m quadro) o a corpo (immobile).
Non sono validi gli atti di cessione per cui manca la licenza edilizia.




B) Contratti che realizzano un do ut des

La permuta il contratto avente per oggetto il reciproco trasferimento della propriet di
cose; viene regolamentata come la compravendita.

I contratti di borsa sono vendite di cose generiche; possono essere per contanti, a premio a
termine . La materia di borsa regolata dalla Legge 20 marzo 1913 n272 e dal
regolamento approvato con R.D. 4 agosto 1913 n1068 .
Tali contratti sono di compravendita di valori o di merci che vengono generalmente
conclusi per mezzo di speciali mediatori (agenti di cambio) i quali nelle contrattazioni non
spendono il nome delleffettivo contraente .

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La qualificazione dipende dalla peculiarit delle contrattazioni, dal loro oggetto, dal fine
perseguito, dalla natura degli operatori .
Si distinguono per contratti :
a pronti, per lacquisto immediato
a termine quando lesecuzione del rapporto differita
nelle operazioni a termine il termine essenziale.


Il riporto un contratto in base al quale una persona (riportato) trasferisce ad un altro
(riportatore) la propriet di titoli di credito contro consensuale pagamento di un prezzo;
allo stesso tempo il riportatore si obbliga a ritrasferire al riportato alla scadenza del
termine fissato nellaccordo iniziale, la propriet di altrettanti titoli della stessa specie. Non
una doppia vendita, ma deve essere considerato come un contratto unitario; pu essere
visto come mezzo di finanziamento, di possibilit di voto nelle assemblee e per sfruttare
movimenti dei prezzi borsistici.

Il contratto estimatorio un obbligazione facoltativa; in base a tale contratto una parte
consegna ad una o pi cose mobili allaltra, che si obbliga a pagare il prezzo, con la facolt
per di liberarsi prima del pagamento da tale obbligazione restituendo la cosa nel termine
stabilito; si perfeziona col pagamento.
La somministrazione un contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo
di un prezzo, ad eseguire a favore dellaltra prestazioni periodiche o continuative di cose.
concesso il diritto di recesso e si pu risolvere il contratto per inadempimento della
prestazione


C) Contratti che realizzano un do ut facias

La locazione il contratto con il quale una parte si obbliga a far utilizzare ad un altro
soggetto una cosa per un dato periodo di tempo, in cambio di un determinato
corrispettivo [art. 1571 codice civile]. Si possono avere diverse tipi di locazioni :
locazione di beni mobili
locazione di beni immobili urbani
locazione di immobili non urbani
locazione di beni produttivi in tal caso si parla di affitto
Pu essere a tempo determinato o indeterminato; in tal caso si pu recedere dando un
preavviso
un contratto consensuale, sinallagmatico, non c locazione se non vi un prezzo detto
fitto, inoltre previsto un limite max e un limite minimo.
Lalienazione del bene non ne determina lo scioglimento del contratto, inoltre il locatore
ha lobbligo di consegnare e mantenere la cosa in stato da servire alluso convenuto; il
conduttore ha lobbligo di servirsi della cosa secondo luso pattuito e con la diligenza del
buon padre di famigli e salvo patto contrario ammessa la sublocazione ma non la
cessione del contratto senza autorizzazione del locatore

Locazione di immobili adibiti ad uso di abitazione, la durata della locazione non pu
essere inferiore a quattro anni, il conduttore pu recedere dal contratto in caso di gravi

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motivi, il conduttore non pu sublocare ed il canone libero mentre se il canone di
locazione stabilito dalla legge (equo canone), il periodo minimo di tre anni. La forma
scritta richiesta ab substantiam

Locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, la durata non pu
essere inferiore a sei o nove anni per gli alberghi, il canone liberamente determinato dalle
parti per il primo anno e entro il 75% IPC per i successivi; ammessa al sublocazione, il
conduttore ha diritto di prelazione; nel caso di cessazione del rapporto per colpa non del
conduttore questi ha diritto ad un indennizzo per lavviamento.

Il leasing una locazione con facolt di compra; il bene affittato viene acquistato da una
societ di leasing su richiesta del conduttore e rimane nella propriet del locatore fino al
riscatto. Tipo particolare di leasing il leaseback in cui un proprietario aliena un suo bene
ad una societ di leasing e lo riaffitta.

Lappalto un contratto con cui si assume a proprio rischio lesecuzione di unopera o di
un servizio contro un corrispettivo in denaro; lappaltatore un imprenditore; un
obbligazione di fare; in genere il committente fornisce un progetto e lappaltatore si carica
di tutti i rischi connessi alla costruzione della cosa, egli ha per diritto di chiedere
modifiche del progetto affinch lopera risulti a regola darte. Il committente ha quindi
diritto a verificare lopera prima della consegna che risulta garantita anche senza una
espressa clausola. Lappalto non pu essere ceduto ma si pu subappaltare con
lautorizzazione del committente; si differenzia dalla vendita perch questa una
obbligazione di dare e non fare.

La subfornitura pu consistere in una vendita, in un appalto, in una somministrazione o
in una locazione finanziaria; si ha lobbligo di una forma scritta.
Il contratto di trasporto un contratto con cui una parte si assume lobbligo verso
corrispettivo a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro.
Il trasporto pubblico viene gestito tramite concessione governativa e devono essere
rispettati due obblighi:
quello di contrarre con chiunque ne faccia richiesta
quello d osservare la parit di trattamento
Nel trasporto di cose queste vengono affidate al vettore, nel trasporto di persone manca
invece questo affidamento. Nel trasporto di persone il vettore garantisce dellincolumit
dei viaggiatori, e in caso di sinistro la colpa del vettore presunta e in pi egli ha lonere
di provare che erano state poste in essere tutte le misure idonee a garantire lincolumit. Il
viaggiatore ha lonere di provare lesistenza del contratto di viaggio e che il danno si
avuto nel corso della prestazione; sono nulle le clausole che limitano la responsabilit del
vettore. Nel trasporto amichevole lunica responsabilit e quella aquilana di non provocare
danni a terzi.



D) Contratti di cooperazione nellaltrui attivit giuridica

Il mandato il contratto che ha per oggetto il compimento di atti giuridici da parte del
mandatario per conto del mandante. Il mandatario pu avere un procura che latto con

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cui il mandante attribuisce potere di rappresentanza giuridica al mandatario; il mandato
invece il contratto con cui mandante e mandatario regolano i rapporti interni. Il
mandatario, se ha ricevuto la procura, dichiara ai terzi di agire in nome del mandante, che
il reale interessato, se invece senza procura si parla di mandato senza rappresentanza.
Gli effetti giuridici ricadono sul mandatario che poi deve trasferirli con successivo atto al
mandante; in caso il mandatario rifiuti questo trasferimento il mandante pu richiedere il
trasferimento forzoso dal giudice. Siccome nel mandato senza rappresentanza i beni
entrano temporaneamente nel patrimoni del mandatario, la legge tutela il mandante
precludendo lescussione da parte dei creditori del mandatario dei beni acquisiti nel
mandato Il mandante tenuto a fornire al mandatario i mezzi per eseguire il mandato, a
rimborsagli le spese e a pagargli il compenso e risarcirgli i danni procuratisi nellambito
del mandato; il mandatario deve agire con la diligenza del buon padre di famiglia. Il
mandatario non pu farsi sostituire da altri, se ci non necessario o il mandante non vi
acconsente; inoltre il mandato pu essere sempre revocato dal mandante e si estingue per
la morte, oltre che del mandante, del mandatario, per il suo fallimento. [art. 1703 codice
civile] o per dichiarazione unilaterale di uno dei due.

Le gestioni patrimoniali si presentano come:
gestione in monte tipiche dei fondi comuni di investimento
gestione di patrimoni individuali riservata alle SIM, alle banche ed alle imprese di
investimento.
Il contratto di gestione ha forma scritta, e la gestione segue i criteri della sana e prudente
gestione. I soggetti abilitati sono soggetti ai controlli della CONSOB e della Banca dItalia;
I partecipanti possono in ogni momento uscire dalle gestioni e riacquistare il possesso del
loro denaro.

Il contratto di commissione un particolare mandato con il quale una persona
(commissionario) compra o vende beni in nome proprio ma per conto di altri
(committente). Il commissionario retribuito con una provvigione. [art. 1731 codice civile].

Il contratto di spedizione il contratto con cui una parte (spedizioniere) si obbliga a
stipulare un contratto di trasporto in nome proprio, ma per conto dellaltra parte
(mandante) e di compiere le operazioni accessorie quali imballaggio, assicurazione
sdoganamento [art. 1737 codice civile].

Il contratto di agenzia il contratto con cui unimpresa affida ad un agente lincarico con
carattere di stabilit, di promuovere, nella zona assegnatagli, la stipulazione di contratti
con i terzi relativi ai prodotti del preponente. Lagente non provvede di regola a stipulare
gli ordini ma solo a trasmetterli allazienda. Se allagente viene data anche una capacit di
rappresentanza allora si parla di agente di commercio. Lagente un imprenditore infatti
egli supporta da solo tutte le spese relative allattivit, in cambio egli gode di una esclusiva
sul prodotto e sulla zona assegnata. Alluscita dal contratto previsto un indennizzo. La
differenza cl mandatario che questi stipula ordini mentre lagente si limita a trasmetterli.

Il franchising un contratto a prestazioni corrispettive, con cui un imprenditore, detto
franchisor, attribuisce ad un altro imprenditore, detto franchisee, il diritto di vendere i
suoi prodotti o servizi, usando il suo marchio, il suo know-how e i suoi segni distintivi, e

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gli fornisce unassistenza commerciale sia per avviare lunit di vendita che per tutta la
successiva durata del contratto. In cambio la controparte deve pagare un corrispettivo
allatto della stipulazione del contratto con il quale entra nella catena ed un canone
periodico.

La mediazione lintervento di una persona estranea alle parti che pur non essendo
legato a nessuna di esse da rapporti di collaborazione o di dipendenza, le mette in
relazione tra loro per provocare o agevolare la conclusione del contratto. I mediatori sono
iscritti in apposito ruolo; hanno diritto ad una provvigione da entrambe le parti anche se
ha agito per una di esse ma basta che laffare si concluso per il suo intervento. tenuto a
comportarsi con buona fede con entrambe le parti. Ha diritto ad un rimborso anche se
laffare non stato concluso solo quando abbia agito per ordine di una parte e nei
confronti di questa.


E) I principali contratti reali

si concludono con la consegna della cosa

Il deposito regolare il contratto col quale una parte riceve dallaltra una cosa mobile con
lobbligo di custodirla e di restituirla in natura [art. 1766 codice civile]. E un contratto
unilaterale che si presume gratuito e la causa sottostante la custodia del bene. Il
depositario non ha ne propriet ne possesso della cosa e la deve restituire al depositante su
sua richiesta. Non importa quale sia il titolo del depositante sulla cosa, e quindi il
depositario non pu pretendere che il depositante dimostri la propriet
Il deposito pu essere regolare o irregolare a seconda che si lasci in deposito cose
infungibili o fungibili. Nel deposito irregolare (denaro) il depositario pu servirsene ed
acquista quindi la propriet della cosa con lobbligo di restituirne altrettante dello stesso
genere.
Il deposito nei magazzini generali sono contratti a titolo oneroso; ai depositanti vengono
rilasciati titoli (fedi di deposito) equivalenti alle merci depositate. La merce pu essere
venduta con il trasferimento delle fedi di deposito. I depositi possono essere alla rinfusa e
in tal caso ognuno ricever una quantit di bene fungibile, ma la differenza col deposito
irregolare che il bene non passa nella disposizione di nessuno.

Il comodato un contratto reale, unilaterale e gratuito. Consiste nella consegna gratuita
di una cosa da una persona ad un altra affinch se ne serva per un certo termine ed infine
la restituisca. Pu essere fatto solo su cose inconsumabili; a differenza del deposito il
comodatario pu servirsi della cosa. Il comodato non pu essere oneroso altrimenti si
ricade nella figura d locazione, tuttavia il comodatario tenuto alle spese per la normale
manutenzione o utilizzazione. Il comodato precario non di durata determinata e quindi
soggetto alla restituzione del bene non appena richiesto.

Il mutuo il contratto con cui una parte consegna allaltra una quantit di denaro o una
quantit di cose fungibili e laltra si impegna a restituirle; mutuo perch da mio diventa
tuo. Il mutuo del tutto simile al quasi usufrutto, solo che mentre questultimo si

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perfeziona col consenso, il mutuo si perfeziona con la consegna. Il mutuo si presume
oneroso e dove non siano stabiliti interessi si presuppongono quelli legali.


F) I contratti bancari

Il codice regola a parte i principali contratti bancari [art.1834 e seguenti codice civile], tutto
il diritto bancario tipicamente un diritto speciale.
Limpresa bancaria essenzialmente commerciale [art.2195 codice civile] e pu essere
esercitata soltanto da determinate persone giuridiche sottoposte al continuo controllo dello
Stato.
Lattivit bancaria sottoposta al controllo degli organi di vigilanza delle Banca dItalia e
lintera materia regolata da leggi speciali sullesercizio del credito e la difesa del
risparmio e specialmente dalla Legge 7 marzo 1938 n141 .
Le operazioni si distinguono in passive, per mezzo delle quali la banca raccoglie capitali, e
in attive, per mezzo delle quali la banca li impiega .

Depositi bancari in denaro costituiscono le principali operazioni passive [art.1834 codice
civile] .
Il deposito si configura come un contratto di deposito irregolare e fa sorgere alla banca
lobbligo di restituzione alla scadenza del termine; in generale la banca concede un
interesse e la gestione avviene tramite conto corrente.
Art.1782 dove non ci siano norme speciali per il deposito e manchino disposizioni del
contratto o usi si applicano le norme sul mutuo .
Al deposito viene affiancato un libretto che il documento esclusivo per la prova dei
versamenti e prelievi; se emesso al portatore chi lo possiede di regola pu disporre delle
somme depositate, se nominativo, il solo soggetto a cui intestato pu compiere
operazioni di esazione del credito.

Lapertura di credito costituisce una fondamentale operazione attiva, il contratto
mediante il quale la banca si obbliga di mettere a disposizione del cliente una somma per
un dato periodo o a tempo indeterminato . Caratteristica del contratto la disponibilit
della somma che pu anche essere utilizzata parzialmente.
Lapertura del credito viene concessa generalmente dietro garanzia; questa si estingue alla
fine del rapporto e permane anche nei momenti in cui laffidamento non viene sfruttato.
un contratto consensuale (differente quindi dal mutuo);
Anticipazione bancaria una sottospecie dellapertura del credito, sua caratteristica che
lanticipato fornisce alla banca finanziatrice una garanzia reale con pegno su merci o su
titoli .

Sconto certamente utilissimo strumento per la prosperit del commercio .
Il titolare di un credito non ancora scaduto pu realizzare subito il valore che gli
necessario rivolgendosi a una banca, la quale anticipa limporto al cliente, ricevendo in
cessione il credito e detraendo gli interessi sulla somma dovuta. La cessione di intende pro
solvendo e questo fa rientrare lo sconto nella categoria dei prestiti garantiti.


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Custodia sia ha quando il cliente deposita in banca cose di pregio, la propriet degli
oggetti depositati resta al depositante, il quale rifondere alla banca le spese e pagare un
compenso per il servizio [art.1767 codice civile] .
In qualunque evenienza il depositante ha il diritto di riavere per intero i valori depositati.
E chiuso quando si consegue un involto che deve essere restituito nella sua integrit .
E aperto quando si consegnano cose o titoli individuali da restituire nella loro identit .

Con il servizio cassette di sicurezza la banca mette a disposizione del cliente una cassetta
dove egli pu deporre tutto ci che intende preservare . Questa non pu essere aperta
senza il consenso di due persone e precisamente di chi rappresenta la banca e del cliente.
La banca si libera della sua responsabilit per lintegrit della cassetta quando riesca a
dimostrare lesistenza di un caso fortuito [art.1839 codice civile].

Operazioni di credito agrario sono caratterizzate dalle facilitazioni che lo Stato vi collega
in favore dellagricoltura .
La legislazione in materia distingue due specie di operazioni :
c.a. di esercizio ha lo scopo di fornire allagricoltura i capitali necessari per la normale
gestione dellaz.
c.a. di miglioramento ha lo scopo di finanziare limprenditore agricolo che voglia
attuare perfezionamenti colturali .
Tali operazioni si attuano mediante concessione di prestiti con speciali tassi di favore .
I prestiti e lanticipazione del credito agrario desercizio sono fatti in natura e in denaro .
La cambiale agraria un titolo equiparato in tutto il resto alla cambiale ordinaria, contiene
in pi lindicazione del rapporto di valuta, il fondo per cui il prestito concesso e la
garanzia da cui assistito .

Contratto di conto corrente;
Mediante tale contratto le parti si obbligano a ammontare in un conto i crediti derivanti
dalle reciproche rimesse [art.1823 codice civile]. Tutte le partite risultano sistemate con il
pagamento del solo saldo. In genere il CC un contratto accessorio ad uno principale di
prestito o di deposito, e la banca obbligata ad inviare una serie di estratti conto periodici
al cliente; tali estratti sono soggetti allapprovazione del cliente, ma si considerano
approvati con la regola del silenzio assenso in tre giorni dal ricevimento. Appartiene alla
categoria dei contratti normativi.
Ci sono tre punti fondamentali :
obbligatoriet in sezione del conto delle rimesse ricevute
inesigibilit dei singoli crediti per la durata stabilit
esigibilit del saldo a chiusura di ciascun periodo
Crediti e debiti che non siano suscettibili di compensazione sono esclusi dal rapporto
[art.1824 codice civile].
Le somme riscosse o pagate dalla banca in esecuzione degli incarichi vengono accreditate
o addebitate al cliente riconosciute mediante scambio di corrispondenza .



G) I contratti aleatori


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Contratti di rendita il codice regola sia il contratto di rendita vitalizia, che tipicamente
aleatorio, sia il contratto di rendita perpetua, che non dipende dalla incerta durata di una
vita.
Nella costituzione di rendita viene corrisposto un bene fungibile ad intervalli di tempo
regolari; la rendita perpetua quando le prestazioni da farsi sono senza limite di tempo,
vitalizia quando lobbligo di pagare le annualit cessa con la morte di una persona.
La rendita perpetua pu essere sciolta con atto unilaterale del obbligato pagando la
somma capitalizzata della rendita perpetua.
La rendita vitalizia ha invece carattere puramente aleatorio e non pu essere quindi
capitalizzata; pu essere costituita sia per contratto oneroso sia per donazione o
testamento.
Essendo il contratto aleatorio, il promittente non ha mezzo per rimediare alla gravosit
della prestazione [art.1879 codice civile].

Assicurazione vuol dire ripartizione dei rischi, oppure assunzione di rischi da parte di un
terzo, che spesso un impresa con lo scopo di lucro; con ci si intende che il rischio viene
trasferito dallassicurato allassicuratore. Con essa si da valore alla soddisfazione del
danneggiato rispetto alla ricerca di una responsabilit dellautore del danno.
Il contratto di assicurazione consensuale, aleatorio, a prestazioni corrispettive, il che
significa che la mancanza della casualit conosciuta da una delle parti rende nullo latto o i
pu chiedere la risoluzione o la rettifica.
Limpresa di assicurazione non pu essere esercitata da una persona singola o da
unimpresa personale ma solo da un istituto di diritto pubblico da una societ per azioni e
da una mutua assicuratrice (art.1883).
Abbiamo due tipi di assicurazione :
assicurazione contro i danni, si considera essenziale lindennizzo del danno che si
potr verificare; lindennizzo non potr mai essere superiore al valore della cosa;
siccome la funzione dellassicurazione quella di allentare il peso di una perdita
patrimoniale dellassicurato, vietato assicurare beni altrui in quanto cade il
precedente principio. quando vi stato dolo il contratto non valido.
Lassicurato deve dare avviso del sinistro di regola entro tre giorni dallaccadimento
allassicuratore e deve fare quanto possibile per il salvataggio delle cose per ridurre
il danno.
Assicurazioni sulla vita si perseguono scopi di previdenza, stabilendosi il
pagamento di somme determinate allavverarsi di talune vicende della vita; il
contraente talora diverso dallassicurato, alla cui vita si riferisce lalea e diverso pu
essere il beneficiario (assicurazione a favore di terzo). E vietato concludere
assicurazioni caso morte su di un terzo senza il consenso da provarsi per iscritto .
Tipi di assicurazione sono: caso morte in cui il momento della morte costituisce lalea
del contratto; caso vita in cui la sopravvivenza allanno x determina lalea; miste.
La legge stabilisce che salvo patto contrario lassicuratore non tenuto al pagamento
della somma assicurata nellipotesi di suicidio nei primi due anni dal contratto
[art.1927 codice civile].
Il contratto si forma sulla base di una proposta sottoscritta da chi chiede lassicurazione,
un contratto basato sulla buona fede. Lobbligo dellassicurato di dichiarare esattamente
e senza reticenza, tutto ci che richiesto.
Il contratto richiede a probationem lo scritto.

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Il contratto, che generalmente presenta la forma per adesione, si ritiene concluso quando il
cliente proponente riceve notizia della accettazione dellassicuratore, la conclusione non
necessariamente coincide con il perfezionamento.


Giuoco e scommessa:
Sono i contratti aleatori per eccellenza, ma a differenza delle assicurazioni non hanno
scopo previdenziale. Se il gioco proibito nessun diritto nasce a favore del vincitore che
obbligato a restituire le somme vinte, mentre se legale il perdente non pu ripetere
quanto abbia spontaneamente pagato. Il credito di gioco non assistito da nessuna norma.



H) Contratti diretti a costituire una garanzia

La fideiussione un contratto di natura accessoria in cui il fideiussore si obbliga
personalmente verso il creditore garantendo ladempimento del debitore [art. 1936 codice
civile]. Il fideiussore garantisce ladempimento con tutto il suo patrimonio quindi questa
sicuramente una forma di garanzia pi impegnativa dellipoteca su bene di terzi o il pegno
di terzi; proprio per questo la volont di prestare fideiussione deve essere espressa. La
fideiussione ha natura accessoria, il che la fa esistere finquando esiste lobbligazione
principale. Generalmente il fideiussore obbligato in solido col debitore principale,
comunque possibile convenire lobbligo della previa esecuzione del debitore principale. Il
fideiussore che ha pagato il debito al creditore surrogato nei diritti di questultimo nei
confronti del debitore.
Al fideiussore inoltre consentita unazione specifica (di regresso) attraverso cui farsi
rimborsare tutto ci che ha pagato al debitore principale [art. 1950 codice civile].

La fideiussione omnibus quella in cui non stabilito limporto della garanzia ma solo
un tetto massimo. Per la validit dellobbligazione nella garanzia deve essere indicato
limporto massimo per cui si presta la fideiussione

Lanticresi un contratto in cui il debitore o un terzo si obbliga a consegnare al creditore
un immobile a garanzia del credito [art. 1960 codice civile]. Il creditore pu utilizzare
limmobile e percepir i frutti a titolo di interessi. Lanticresi soggetta a trascrizione ma
in ogni caso non prevede un diritto di prelazione nel soddisfacimento del credito.




I) Contratti diretti a derimere una controversia

Transazione il contratto con il quale le parti pongono fine a una lite gi cominciata o
prevengono una lite che sta per sorgere tra loro, facendosi reciproche concessioni .
Essenziale un incertezza subiettiva che data dal solo fatto dellesistenza di un conflitto
attuale o potenziale tra le parti .
Pu avere oggetto diritti patrimoniali di qualsiasi natura, che devono essere disponibili .

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La legge dichiara invalide le rinunce e le transazioni che hanno per oggetto diritti del
prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge o dai contratti e
accordi collettivi .
Limpugnativa devessere proposta a pena di decadenza entro sei mesi dalla data di
cessazione del rapporto e richiede la prova scritta mentre la forma scritta ab substantiam
richiesta nel caso di controversie su diritti immobiliari; pu essere impugnata se stata
concessa per motivi che si sono rilevati non veri.

Compromesso un contratto eccedente lordinaria amministrazione e richiede la forma
scritta [art.806 e seguenti. Codice civile].
Laccordo delle parti ha per oggetto lattribuzione di un potere, contiene la rinunzia
reciproca a ricorrere allautorit giudiziaria per le decisioni di una causa .
Deve determinare loggetto della controversia e deve contenere la nomina degli arbitri
oppure stabilire il numero e il modo per nominarli [art 807-809 codice civile].
Con laccettazione gli arbitri si obbligano a decidere la controversia secondo le norme di
diritto .

Clausola compromissoria consiste in un patto aggiunto a un contratto, con detta clausola
si stabilisce che tutte le eventuali controversie nascenti nellapplicazione del contratto
dovranno essere decise da arbitri .

La cessione di beni ai creditori viene fatta per evitare la procedura esecutiva che
laboriosa e dispendiosa. Richiede la forma scritta e si intende fatta pro solvendo.





Le obbligazioni nascenti da atti unilaterali:

Perch una promessa sia vincolante deve essere inserita in un contratto avente giusta
causa oppure diretto a realizzare una liberalit, ma in tal caso deve avere la forma solenne
della donazione. Le promesse unilaterali sono quindi tipiche; un credito pu essere fatto
valere in giudizio solo se si riesce a dimostrarne la causa.

La promessa al pubblico acquista la sua efficacia vincolante non appena resa pubblica.
La promessa vincolante di per se senza che ci sia bisogno di accettazione (si noti la
differenza con lofferta al pubblico che valida non appena laccettazione giunge
allofferente).

I titoli di credito sono caratterizzati dal contenere una promessa di pagamento o un
ordine di pagamento. La forma di documento scritto uno strumento di prova ma
anche necessaria (ab substantiam); il possessore legittimato a ricevere la prestazione
contenuta in esso, anche se non ne ha diritto e il debitore adempiente in ogni caso
liberato. I titoli di credito sono strumenti autonomi dal rapporto fondamentale ci
determina linopponibilit al terzo acquirente delle eccezioni che lemittente pu opporre
al prenditore. Siccome servono a favorire la circolazione della ricchezza sono considerati

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come i beni mobili: il loro possesso vale titolo e non si pu opporre al terzo acquirente in
buona fede il difetto di titolarit del suo dante causa.
Si dividono in :
titoli al portatore: per essere legittimato alla prestazione basta esibire il titolo
titoli allordine che si trasferiscono mediante consegna e girata; legittimato alla
prestazione colui che ha il possesso del titolo e che pu indicare a suo favore una serie
continua di girate. (sono girate piene quelle che contengono tutti i dati del giratario, e
girate in bianco quelle che contengono solo la firma)
titolo nominativi in cui il titolo intestato ad una persona determinata , e questa
intestazione tenuta anche in un registro presso lemittente. Per il trasferimento occorre
lannotazione nel registro dellemittente e il rilascio di un nuovo titolo (transfert). Il
trasferimento pu avvenire anche per girata piena autenticata da un notaio o da un agente
di cambio ma ha efficacia solo inter partes e deve essere fatta sempre lannotazione presso
lemittente.

I titoli di credito possono essere pecuniari quando sono cambiali, assegni, titoli di stato e
obbligazioni; possono contenere altri diritti quando sono titoli rappresentativi di merci
come fede di deposito, nota di pegno lettera di vettura ecc..; possono anche essere
rappresentativi di partecipazioni come nelle azioni.

Caratteristiche del titolo di credito sono:
la letteralit, infatti il titolare pu pretendere solo ci che scritto; ha forma cartolare
lautonomia che serve a tutelare il terzo a cui il titolo viene trasferito, come abbiamo visto
lastrattezza non comune a tutti i titoli: lastrattezza si riferisce ad una mancanza di causa;
sicuramente non sono astratti lazione e la nota di pegno.

Le eccezioni opponibili dal debitore sono di due tipi:
reali o assolute che possono essere fatte valere contro tutti; abbiamo quelle di forma , di
falsit della firma o di incapacit di rappresentanza del sottoscrittore e quelle di
mancanza delle condizioni necessarie per lesercizio dellazione come nel caso che sia
intervenuta prescrizione o che il titolo non sia stato esibito
personali o extracartolari come il caso di compensazione di credito o emissione con vizio
di volont nei confronti del terzo in mala fede

Nel caso di smarrimento o distruzione del titolo di credito si procede con lammortamento
che serve a bloccarne laffidamento sulla sua validit che possono farne terzi. Si deve
presentare un ricorso al presidente del tribunale locale che ne pronunzia con decreto
lammortamento e ne autorizza il pagamento dopo che sono trascorsi trenta giorni dalla
pubblicazione sulla gazzetta ufficiale e che sia stato notificato al debitore. Il pagamento
effettuato prima di tale periodo e liberatorio per il debitore ma fata salva la possibilit di
ripetere a favore del beneficiario vero a cura del finto creditore. Altro soluzione quella in
cui entro i trenta giorni qualcuno proponga opposizione al decreto di ammortamento,
chiedendone lannullamento. Lammortamento non applicabile ai titoli al portatore.
Questi possono essere pagati solo al termine del periodo di prescrizione se nessuno ne ha
fatto richiesta e dando prova dello smarrimento.



73

Parte facoltativa
LA CAMBIALE

La cambiale un titolo di credito allordine.

La cambiale tratta contiene lordine che una persona (traente) d ad un'altra (trattario) di
pagare ad un terzo (prenditore) una somma di denaro. Il trattario obbligato solo dal
momento in cui accetta la tratta ovvero appone la scritta accettata e la sua firma; se
manca laccettazione il traente o lobbligato principale

Il vaglia cambiario o pagher cambiario contiene la promessa di una persona
(emittente) di pagare nelle mani di una persona una somma di denaro.

La cambiale ipotecaria garantita da ipoteca; si gira attraverso al girata e la successiva
trascrizione dellipoteca

La cambiale agraria garantisce i prestiti agrari emessi per il miglioramento di un fondo;
assistita da particolari privilegi.

Caratteristiche sono la letteralit e lautonomia e lastrattezza (fatta valere solo nei
confronti di terzi; il primo beneficiario pu opporre tutte le eccezioni ). Tali caratteristiche
creano fiducia nella cambiale. Ha efficacia d titolo esecutivo e per lesecuzione non vi
bisogno di sentenza di condanna.
Requisiti: deve essere scritta e contenere un bollo;
deve contenere: denominazione di cambiale o di ordine di pagamento,
identificazione delle parti, data e scadenza, sottoscrizione delle parti.
Il nome del primo prenditore pu anche mancare (cambiale in bianco) ma deve
essere scritto entro tre anni e non pu essere opposto al terzo portatore in buona
fede.
Pu essere emessa dal procuratore e dal mandatario senza rappresentanza che
obbligato di persona.
La girata permette di trasferire la cambiale, ma al tempo stesso funziona come promessa
cambiaria verso il giratario e i successivi prenditori; il girante risponde dellaccettazione
della cambiale. Non si ammette nessuna condizione nella girata; Il traente pu anche
emettere una cambiale non allordine vietandone quindi la girata (rimane permessa la
circolazione per cessione); in questo modo egli pu opporre al terzo prenditore le
eccezioni che avrebbe potuto opporre al primo prenditore. Il cessionario acquista lo stesso
diritto del cedente, i giratario acquista un diritto autonomo. La girata in bianco in cui
appare solo la firma del girante circola come un titolo al portatore.

Anche lobbligazione cambiaria pu essere garantita da una ulteriore obbligazione
cambiaria, lavallo. Lavallo una fideiussione cambiaria ed avendo la natura di cambiale
autonoma: vale anche se non vale lobbligazione principale. Il fideiussore che paga il
debito dellavallato surrogato nei diritti che il debitore aveva contro il creditore.


74
Sono obbligati di regresso tutti i giratari nel vaglia cambiario e i giratari con il traente
nella tratta; solo il pagamento dellobbligato principale estingue la cambiale in quanto
se paga uno degli obbligati di regresso questi vengono surrogati nei diritti del portatore e
possono agire contro lobbligato principale. Tutti i giratari sono obbligati in solido e il
portatore non pu rifiutare un pagamento parziale perch questo libera seppur
parzialmente gli obbligati di regresso.

La cambiale vale come titolo esecutivo e pu essere utilizzata per ottenere un decreto
ingiuntivo. Lazione deve essere promossa prima contro gli obbligati principali (entro tre
anni) e poi contro quelli di regresso (con prescrizione pi breve); per avvalersi contro gli
obbligati di regresso bisogna prima far accertare il protesto cambiario dal notaio o
attraverso un atto pubblico con il quale si accerta il rifiuto a pagare. Lazione causale
quella che pu essere esperta contro chi ha pagato un debito con una cambiale datagli in
pagamento; tale azione non pu essere iniziata se non stato accertato il protesto. Il
portatore ha lobbligo di avvisare il suo girante che deve avvertire quello prima, e cos via;
Le eccezioni cambiarie richiedono indagini appropriate e per questo il giudice pu
condannare al pagamento ma con riserva di esame delle eccezioni.


GLI ASSEGNI

Lassegno non un titolo di credito ma uno strumento di pagamento. Ne riconosciamo
due tipi:
lassegno bancario ha la forma della cambiale tratta, infatti con esso si sottoscrive un
ordine incondizionato alla banca di pagare un beneficiario. La banca esegue lordine in
base alla provvista del cliente.
Lassegno circolare non altro che un assegno emesso da una banca che ne autorizzata
dalla banca dItalia. Lemissione prevede un prelievo da un conto o un versamento a
favore della banca; non pu essere al portatore ma deve essere nominativo. La struttura
quella del pagher cambiario in cui la banca si impegna a pagare a vista il debito.



LE OBBLIGAZIONI NASCENTI DALLA LEGGE

Sono la gestione di affari, la ripetizione di indebito e larricchimento senza causa.
Si ha gestione di affari quando qualcuno si intromette senza esservi obbligato negli affari
di qualcuno che non sia in grado di provvedervi; la legge fa nascere lobbligo di
continuare la gestione finch il padrone non possa provvedervi e a sua volta il padrone
obbligato a far fronte alle obbligazioni prese dal gestore nellesercizio dellattivit.
Si ha la ripetizione di indebito ogni volta che una persona ha fatto un pagamento senza
che esista un debito e allora ha diritto alla restituzione di ci che non era dovuto. La figura
non esiste per le obbligazioni naturali.
Larricchimento senza causa si ha quando ad es. si rivindica un bene proprio sul quale
sono state fatte delle migliorie. Nasce per noi lobbligazione di rimborsare il precedente
possessore delle spese fatte; elementi caratteristici sono: arricchimento di una persona e
diminuzione della ricchezza di unaltra ingiustificate , e nesso che collega i due eventi.

75






76
I RAPPORTI DI FAMIGLIA
La costituzione riconosce la famiglia come una societ naturale, e la sua disciplina
stata riformata con la legge 19 maggio 1975; la famiglia legittima quella fondata
sul matrimonio.


Il matrimonio unistituzione : la Costituzione riconosce i diritti di famiglia (societ
fondata sul matrimonio). E un atto puro e personalissimo e viene definito come latto
mediante il quale viene fondata la societ coniugale. Era un atto indissolubile fino al 75;
ora indisponibile e di durata indeterminata.
La promessa di matrimonio non vincolante; tuttavia se una persona ha incontrato delle
spese a causa della promessa di matrimonio e questo non viene contratto allora di ha un
diritto al risarcimento dei danni. I doni fatti per la promessa di matrimonio si devono
restituire.
Il matrimonio (art.29 Costituzione) pu essere :
civile;
canonico;
ed ha valore di :
atto giuridico vi e un atto giuridicamente valido alla base (celebrazione);
rapporto giuridico regolato dal diritto civile.

Il matrimonio si perfeziona col consenso dei due nubendi davanti ad un ufficiale dello
stato civile.
Linvalidit pu essere richiesta dalle parti o da terzi estranei; sono motivi di invalidit:
vincolo di precedente matrimonio, insanabile; interdizione di uno dei coniugi, insanabile;
difetto di et; vincolo di parentela; vizi del consenso quali: violenza, timore di accadimenti
esterni, errore sullidentit ne senso di malattia fisica, sentenza di condanna o
dichiarazione di delinquenza abituale; simulazione con prescrizione annua;

requisiti dei soggetti:
libert di stato [art. 86 codice civile], non si pu essere gi sposati;
et minima (maggiore et o qualifica di minore emancipato, 16 anni e maturit
psicofisica);
capacit di intendere e di volere;, quindi negata la possibilit allinterdetto
altri impedimenti sono :
la parentela in linea retta [art.87 codice civile];
commistio sanguinis; devono essere trascorsi almeno 300 giorni dallo scioglimento di
un precedente matrimonio
delitto caso in cui esiste una condanna per lomicidio tentato o consumato nei
confronti del coniuge dellaltra persona [art.88 codice civile];
lutto vedovile ovvero per la donna il trascorso di un periodo di trecento giorni dallo
scioglimento del precedente matrimonio [art.89 codice civile].

Preliminari pubblicazione, che si fa con richiesta allufficiale di Stato Civile del comune
di uno dei due sposi (in cui verr celebrato il matrimonio).


77
Nel matrimonio Cattolico, concordatario la Pubblicazione avviene con laffissione per la
durata di almeno 8 giorni. (comprese due Domeniche), se non ci sono impedimenti vi e la
consegna del certificato di avvenuta pubblicazione che viene consegnato allUfficiale di
Stato Civile insieme all copia del matrimonio religioso
Nel Matrimonio concordatario vengono letti gli articoli del codice civile n : 143, 144, 147.
Dopo la celebrazione del matrimonio il parroco redige latto di matrimonio in duplice
doppio originale, uno andr allUfficiale di Stato Civile, per la Pubblicit nei Registri di
Stato Civile e il Matrimonio religioso acquista efficacia civile tramite la trascrizione che ha
carattere costitutivo; la trascrizione ha efficacia retroattiva fino al giorno delle nozze. La
trascrizione ordinaria entro 5gg., Tardiva oltre 5gg., Straordinaria qualora non ci sia stata
Pubblicit

Consenso: [art.108 codice civile] il Matrimonio un atto puro, non ci possono essere
limitazioni, la volont formale e non contenutistica.
Si ha simulazione [art .123 codice civile] quando gli sposi abbiano convenuto di non
adempiere gli obblighi e i diritti.

Invalidit cause di annullabilit del matrimonio civile sono :
vincolo di precedente matrimonio di uno dei coniugi ( consentita limpugnativa in
qualsiasi momento e da chiunque ne abbia interesse); nel caso di assenza le nuove
nozze non possono essere impugnate finch dura lassenza, ma qualora questa termini
verr ripristinato lo status quo;
delitto; linvalidit pu essere dedotta da chiunque ed in ogni momento.
incapacit naturale di uno dei coniugi : lazione consentita a quel coniuge che abbia
contratto le nozze in un momento in cui era incapace di intendere e di volere (sebbene
non interdetto) e non pu essere proposta qualora vi sia stata coabitazione per oltre un
anno dal termine dello stato di incapacit.
difetto di et; lazione consentita a ciascuno dei coniugi, ai genitori ed al pubblico
ministero;
vincolo di parentela, affinit, adozione o affiliazione;
vizi del consenso, ovvero :
violenza (lazione si prescrive in un anno di coabitazione successivo alla cessata
violenza);
timore, qualora di eccezionale gravit (lazione si prescrive in un anno di
coabitazione successivo alla fine della causa dello stato di timore);
errore sulla persona o sulle qualit (qualora scoperte successivamente alle nozze ed
espressamente previste dal codice)
simulazione
Lannullamento non retroagisce:
Il coniuge che conosceva la causa di invalidit nascondendola allaltro passibile di
ammenda [art. 136 codice civile].

Matrimonio Putativo [art.128 codice civile] si ha quando da almeno uno dei coniugi sia
stato contratto in buona fede (senza conoscere i vizi dellaltro) oppure gli sia stato estorto
il consenso con violenza.

Obblighi dei coniugi :

78
coabitazione che per non obbligatoria quando la convivenza diventa intollerabile;
fedelt; ladulterio non pi reato penale ne causa di divorzio;
assistenza morale e materiale
collaborazione nel senso che il governo affidato alla consultazione tra i coniugi che
concordano lindirizzo della famiglia

Larticolo 29 Costituzione decreta luguaglianza morale e giuridica dei coniugi, in caso di
controversie si pu richiedere lintervento del giudice (art.145). Entrambi sono tenuti a
contribuire ai bisogni familiari. Proprio per questo la residenza non pi scelta dal
capofamiglia ma da entrambe i coniugi.

Con lo scioglimento rimangono in vita tutti gli effetti del matrimonio fino alla cessazione
del rapporto, il quale cessa per la morte di uno dei due coniugi.
[legge 1 Dicembre 1970 n 898] i casi di divorzio sono contenuti nellart. n 3 della
suddetta Legge. Esso scioglie il vincolo e si pu condurre nuovo matrimonio, ma non
cancella la sua incidenza sulla vita. Gli obblighi verso la prole durano anche dopo il
divorzio [art.6-11]; il divorzio non pu essere consensuale ma ammesso solo come
sanzione per la colpa di un coniuge ed ammissibile solo quando la comunione materiale
e spirituale dei coniugi non pu essere ricostituita; affinch sia concesso il divorzio deve
esserci stata separazione personale per almeno tre anni oppure una condanna penale
grave una condanna per reati contro il coniuge o il figlio, la mancata consumazione.
La separazione personale pu essere di fatto o di diritto;
separazione legale : giudiziale o consensuale, pu derivare da sentenza del giudice
(art.151) o dallaccordo delle parti (art.158).
Effetti della separazione legale sono che viene meno lobbligo di coabitazione, mentre
rimane lobbligo di fedelt e di assistenza economica. A colui a cui addebitata la
separazione viene meno il diritto al mantenimento. La potest dei figli spetta a colui a cui
vengono assegnati, mentre le decisioni di maggior rilievo ad entrambi. Labitazione spetta
in genere a chi vengono affidati i figli.
Una volta fatta domanda di divorzio al giudice, questi tenta una conciliazione, ma se la
conciliazione non ha effetto allora pu pronunciare il divorzio. La parte che ha bisogno
pu disporre di un assegno in suo favore da parte del coniuge; lobbligo di mantenimento
cessa con nuove nozze.

Entrambe i coniugi sono obbligati secondo le proprie capacit a contribuire ai bisogni della
famiglia; salvo diversa convenzione il regime patrimoniale tra i coniugi quello di
comunione dei beni
Comunione dei beni; pu essere :
Legale : comunione di acquisti, di gestione. Oggetto di comunione sono i beni acquistati
ma non i redditi percepiti [art. 177 codice civile]. Non cadono in comunione i beni
personali che appartenevano a ciascun coniuge prima del matrimonio, quelli entrati nel
patrimonio di uno per donazione o successione, quelli di uso personale, i risarcimenti
personali. Entrambi i coniugi gestiscono i beni in comunione, e possono agire
disgiuntamente per la normale amministrazione, mentre per gli atti eccedenti richiesto
lassenso di entrambe; i creditori particolari del coniuge non possono rifarsi sui beni
della comunione;
Convenzionale, in cui le regole sono dettate dalla comunione

79
Impresa di Famiglia : riferito al lavoro condotto insieme da pi membri della Famiglia
ad essi spetta un diritto di mantenimento e la partecipazione agli utili, le decisioni pi
importanti devono essere espresse con la maggioranza dei partecipanti; i partecipanti
godono di un diritto di prelazione.
La comunione pu essere sciolta oltre che per richiesta delle parti anche per fallimento di
una, decesso
Nel regime di separazione dei beni vi la scelta di separazione dei patrimoni; ci pu
essere dichiarato anche al momento della celebrazione del Matrimonio [art.215 codice
civile]. In tale regime permessa la costituzione di un fondo patrimoniale comune.


Affinch si abbia filiazione legittima devono esserci quattro requisiti :
1) matrimonio valido o putativo
2) figlio partorito dalla donna sposata
3) generato dal marito
4) concepimento avvenuto in costanza di Matrimonio

Per la prova dei primi due punti non ci sono problemi; per lart.231 la paternit presunta
(padre il marito della moglie) ma ammessa una prova contraria limitata allart.235
(punto n. 3); per la prova del concepimento, questo si presume se (art.232) dopo i 180 gg.
dalla celebrazione o entro i 300 gg. dallo scioglimento. considerato legittimo anche il
figlio concepito prima dei 180 gg. (punto n. 4)

Lo status di figlio [art.236 codice civile] si prova con latto di nascita (titolo dello Stato) che
deve essere redatto entro dieci giorni dalla nascita. Titolo lelemento necessario per
laccertamento ufficiale di qualifica di figlio legittimo. Il reclamo della Legittimit
imprescrittibile si deve dimostrare lesistenza dei primi due presupposti mentre le altre
vengono integrate .
La contestazione della legittimit presume lesistenza del titolo.
Azione di disconoscimento della Paternit pu avvenire in due ipotesi:
di fatto nei confronti del figlio nato prima dei 180 gg.
per impugnativa di paternit [art.235 codice civile - prova contraria]
i coniugi non coabitavano
temporanea impotenza del marito
adulterio della moglie
Deve essere esercitata entro un anno dalla nascita o dal giorno di avvenuta conoscenza e
pu essere esercitata dal padre , dalla madre e dal figlio al raggiungimento della maggiore
et.

I genitori hanno lobbligo di mantenere, istruire ed educare la prole; la prole; la potest
esercitata da entrambe; i genitori rappresentano i figli minorenni in tutti gli atti civili, non
possono disporre dei loro beni ma spetta loro lusufrutto dei beni dei minori;
Per i minori che perdono i genitori viene nominato un tutore e un protutore che non pu
compiere atti di amministrazione straordinaria senza il consenso del giudice;


La filiazione naturale

80
Sono figli naturali quelli nati da genitori non uniti in matrimonio.
Con latto legittimo di riconoscimento si vuole allargare la posizione dei figli naturali a
quella di figli legittimi. Il riconoscimento non permesso:
per i figli incestuosi a meno che non ricorra la buona fede dei genitori
per i figli che sono gi figli naturali di qualcunaltro
Larticolo.30 della Costituzione stabilisce che la condizione dei figlio naturale viene
parificata a quella di figlio legittimo. Il rapporto della filiazione naturale pu risultare da :
atto pubblico volontario e testamento
giudiziale
Non sempre un atto unilaterale, nel caso di figlio maggiore di 16 anni ci deve essere
lassenso dellinteressato. Il riconoscimento pu essere fatto da uno solo o da entrambi i
genitori.
un atto puro.
requisito di forma latto pubblico notarile (atto di nascita) oppure fatto prima della
nascita o per testamento; latto pu essere impugnato da chiunque ne abbia interesse.
Lo status di figlio riconosciuto uguale a quello di figlio legittimo nei confronti di
ogni genitore che labbia riconosciuto. Pu essere inserito nella casa di chi lo riconosce se
c il consenso dellaltro coniuge.
La richiesta di riconoscimento prima valutata dal giudice; la ricerca della maternit pi
facile [art.269 codice civile], pi difficile la ricerca di paternit non bastano n le
dichiarazioni della madre n la presenza di rapporti tra marito e moglie, la prova pu
darsi con ogni mezzo, oggi anche con il gruppo sanguigno.
La paternit o maternit naturale avviene solo nei casi in cui si sarebbe ammesso il
riconoscimento.

Figli irriconoscibili [art.251 codice civile]: non possono essere riconosciuti i figli nati tra
persone tra le quali esiste un rapporto naturale di parentela in linea retta allinfinito ed
collaterale di secondo grado, salvo che i genitori al momento del concepimento non
conoscessero tali legami. Nel caso che solo uno abbia agito in buona fede solo a questi
spetta il diritto di riconoscimento(deve essere sempre autorizzato dal tribunale dei
minori).

Lo stato di figlio naturale porta notevoli conseguenze con efficacia retroattiva.
Dopo il riconoscimento il genitore assume tutti i doveri e i diritti come per il figlio
legittimo [art.261 codice civile]. Il figlio riceve lo stesso cognome del genitore che per
primo lo ha riconosciuto [art.258 codice civile ed art.262 codice civile- casi particolari). La
potest del figlio spetta al genitore che per primo lo ha riconosciuto.

Legittimazione dei figli nati fuori dal matrimonio: i figli naturali possono acquistare lo
stato di figli legittimi tramite la legittimazione a carattere ex-nunc, vi sono due forme :
per susseguente Matrimonio gli effetti si producono dal giorno in cui interverr anche il
secondo dei due atti.
per provvedimento del giudice
La differenza con il riconoscimento che il vincolo della legge si estende a tutti i membri
della famiglia



81
Laffidamento previsto [art. 2] per il minore che sia temporaneamente privo di un idoneo
ambiente familiare, il rimedio sar lassistenza esterna. Laffidatario provvede ai bisogni
dellaffidato e ne garantisce i rapporti con la famiglia di origine; Pu essere :
di tipo familiare
a un istituto di assistenza

Ladozione ha lo scopo di fornire una famiglia ai minori che ne siano privi o che non
godano di una adeguata situazione familiare e che siano dichiarati in stato di abbandono;
gli adottandi non scelgono n designano il minore, devono essere sposati da almeno tre
anni; ladozione pu essere :
adozione vera e propria
adozione in casi particolari
adozione di persona di maggiore et
adozione internazionale

Ladozione vera e propria spetta ai coniugi sposati da almeno tre anni non separati
neppure di fatto, con una differenza di 18 anni di et con ladottato; tutti i minori possono
essere adottati senza limite di et; il maggiore di 12 anni deve essere sentito, il maggiore di
14 anni deve dare il consenso.
Il procedimento di adozione si svolge in tre fasi
dichiarazione di adottabilit (stato di abbandono, minore, perdita rapporto familiare );
affidamento preadottivo di durata annuale(disponibilit dei coniugi ad adottare);
decreto di adozione (Tribunale dei minori decorso almeno un anno dallaffidamento).
Adozione in casi particolari per minori in stato di abbandono, offre il grande vantaggio
per gli adottandi di conoscere il minore da assumere. Non ha efficacia legittima.
Adozione di persona maggiore di et pronunciata dal Tribunale Ordinario con decreto
in camera di consiglio, previa lassunzione di informazioni che consente di giudicare se
ladozione conviene alladottato.


LOBBLIGO DEGLI ALIMENTI:
Lobbligo degli alimenti subordinato a:
il bisogno effettivo di chi li chiede
la possibilit di chi li deve
Gli alimenti non possono essere pignorati e non possono essere oggetto di compensazione.
Gli alimenti possono anche essere disposti per atto volontario unilaterale.
LA SUCCESSIONE PER CAUSA DI MORTE

Con la successione si designa il fenomeno del subentrare di un soggetto ad un altro nella
titolarit di uno o pi diritti. La successione mortis causa pu essere a titolo universale e
allora si parla di eredi, o a titolo particolare e in tal caso si ha la figura del legato.
Lerede subentra nei rapporti giuridici di carattere patrimoniale attivi e passivi che
facevano capo al defunto, tranne i diritti personali che si estinguono con la morte (come
ad esempio lusufrutto, la rendita vitalizia).
La successione si apre nel momento della morte di una persona, quando il suo patrimonio
rimane privo di titolare; in questo momento unaltra persona subentra al posto di quella
defunta. Il successore pu essere designato per testamento o per legge nel caso in cui non

82
sia disponibile un testamento. Leredit deve essere accettata dallerede, che ha a
disposizione un intervallo di tempo; tale periodo viene definito periodo di giacenza; in
tale periodo se lerede non gi in possesso della eredit deve essere nominato un
curatore che attui le funzioni conservative del patrimonio.
Possono essere eredi tutte le persone fisiche, le persone giuridiche (ma per accettare
devono essere enti riconosciuti ) e i nascituri concepiti al momento dellapertura della
successione. Non possono ereditare gli indegni ovvero coloro che hanno compiuto un atto
contro la persona fisica del testatore o contro la sua figura; lindegnit non si trasmette ai
figli dellindegno; lindegnit pu essere dichiarata fino a dieci anni dalla successione ed
ha effetto retroattivo; lindegno pu tuttavia essere riabilitato in un testamento successivo
alla causa di indegnit.
Successione testamentaria, necessaria e legittima: se esiste un valido testamento, esso
regola la successione. Se invece non esiste testamento si ha per successione legittima;
al coniuge se concorre con un figlio
1/3 al coniuge se concorre con pi figli
2/3 se concorre con ascendenti legittimi o fratelli e sorelle
al coniuge da solo tutto
al coniuge separato e a cui sia stata addebitata la separazione solo un assegno vitalizio

La libert del testatore di lasciare i beni a chi vuole trova per un limite invalicabile nel
rispetto dei doveri di solidariet verso i congiunti pi stretti, detti legittimari, il coniuge i
figli e gli ascendenti: se tale limite viene superato, entrano in gioco le norme della
successione necessaria.
Per determinare in concreto la misura della legittima, che la legge indica in una quota
astratta, sono prescritte tre operazioni : si stimano i beni ereditari, si deducono i debiti del
defunto, si aggiungono fittiziamente le eventuali donazioni compiute in vita dal defunto a
beneficio di altre persone (questa operazione necessaria perch altrimenti il defunto
potrebbe facilmente eludere i diritti dei legittimari attraverso donazioni compiute in vita).
Se i beni lasciati in eredita al legittimario hanno valore inferiore alla legittima, gli compete
lazione di riduzione mediante la quale egli pu far si che i lasciti testamentari vengano
ridotti proporzionalmente nella misura necessaria per reintegrare la sua legittima.
Lacquisto delleredit: la capacit a succedere spetta a coloro che al momento
dellapertura della successione sono nati o concepiti; possono tuttavia ricevere per
testamento i figli di persona vivente al tempo della morte del testatore anche se non
ancora concepiti. Mentre il legato si acquista automaticamente, salva la facolt di
rinunciare, per lacquisto del titolo di erede richiesta laccettazione dellinteressato.
Laccettazione si dice espressa se fatta in un atto pubblico o in una scrittura privata che
deve essere comunicata al notaio o al cancelliere del mandamento dove si aperta la
successione, ma pu essere anche tacita, quando il chiamato alleredit compie un atto che
presuppone necessariamente la sua volont di accettare che non avrebbe il diritto di fare
se non nella qualit di erede. Laccettazione presunta quando non viene espressa
rinuncia o quando si ha occultamento dei beni delleredit. Laccettazione un atto
legittimo e non possono quindi essere apposte condizioni; soggetta a prescrizione
ordinaria ma i creditori e chi ne ha interesse possono chiedere lazione interrogatoria con
la quale si chiede di accettare in un intervallo pi breve.
Laccettazione delleredit pu avvenire con beneficio di inventario: il vantaggio che
lerede non tenuto al pagamento dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni

83
ereditari. Per questo tipo di accettazione sono previsti termini precisi e formalit rigorose:
tre mesi dalla successione per effettuare linventario se in possesso dei beni, invece
prescrizione ordinaria se non ne in possesso Una volta accettata leredit con beneficio di
inventario, la legge regola le procedure per il pagamento dei creditori del defunto e dei
legatari privilegiando i creditori dellerede che sono avvantaggiati dallaccettazione col
beneficio.
Lerede se non vuole accettare il lascito deve dichiarare la rinuncia alleredit; che deve
farsi nella stessa forma e negli stessi tempi dellaccettazione. Se lerede non unico, la sua
rinuncia va ad accrescere leredit degli altri o si ha la rappresentazione; la rinunzia
revocabile entro i tre mesi; i creditori del rinunziante possono impugnare la rinunzia.
Lazione di petizione consiste nel diritto dellerede di rientrare in possesso dei beni
ereditati che sono detenuti da altri; chi ha acquistato un bene dallerede apparente, cio da
colui che vantava di essere lerede ma non lo era, tutelato se era in buona fede al
momento dellalienazione.
Il chiamato alleredit ha la facolt di rinunciare con dichiarazione ricevuta da un notaio o
dal cancelliere della pretura competente. Pu aversi allora la rappresentazione: quando il
successore figlio oppure fratello o sorella del defunto e non vuole accettare leredit,
subentrano i suoi discendenti. Se non sussistono i vincoli di parentela richiesti per la
rappresentazione o se il testatore abbia previsto una sostituzione della persona, listituto
non opera e la quota di chi non vuole o non pu accettare va ad accresce
proporzionalmente a quella degli altri eredi congiuntivi; tale figura prende il nome di
accrescimento; laccrescimento opera di diritto senza bisogno di accettazione. La
sostituzione fedecommissoria ammessa solo se data lincapacit dellerede , leredit viene
disposta a favore di chi ne ha cura.
La rappresentazione opera anche quando lerede morto e si presume che abbia lasciato
agli eredi il diritto di accettare leredit.
La divisione delleredit: quando alleredit vengono pi persone, tra esse si forma
automaticamente una comunione: i beni ereditari sono comuni.
Onde evitare che nella comunione ereditaria si intromettano estranei, la legge concede ai
coeredi un diritto di prelazione, qualora uno di essi intenda alienare la propria parte o una
parte di essa. Se i coeredi non hanno ricevuto preavviso idoneo a esercitare la prelazione,
possono riscattare la quota dallestraneo restituendogli il prezzo pagato (retratto
successorio).
Ciascuno dei coeredi pu chiedere la divisione, facendo cos cessare lo stato di
comunione. La ripartizione dei beni tra gli eredi, in proporzione alla loro quota, pu
avvenire mediante un loro accordo. In mancanza di accordo essa fatta dal giudice. Nel
caso in cui il testatore provvede direttamente a dividere il patrimonio tra gli eredi, allora
non si forma una comunione ereditaria, ma ciascuno di essi succede immediatamente nel
bene a lui assegnatogli.
Per formare la massa da dividere necessario talvolta procedere alla collazione delle
donazioni. Pu darsi che il defunto abbia dato in vita delle donazioni ai discendenti o al
coniuge: la legge presume allora che tali donazioni rappresentino un anticipo sulla futura
successione e di conseguenza dispone che i beni donati siano compresi nella massa da
dividere tra i coeredi.
Verso creditori e legatari i coeredi sono tenuti al pagamento dei debiti ereditari e dei legati
in proporzione alle rispettive quote ereditarie: ne consegue che se un coerede insolvente,

84
il creditore non pu rivolgersi verso gli altri coeredi per la parte non pagata. I legatari non
sono invece tenuti al pagamento dei debiti ereditari.








TESTAMENTO

Atto con cui una persona dispone delle proprie sostanze per il tempo successivo alla
morte. Nel testamento possono essere contenute anche disposizioni di carattere non
patrimoniale. Per la sua natura di atto di ultima volont, il testamento presenta peculiari
caratteristiche. Anzitutto la legge vuole che il testatore sia libero fino allultimo momento
di modificare le disposizioni date: perci il testamento un atto sempre revocabile.
Qualsiasi clausola o condizione contraria nulla; sono inoltre nulli sia i patti con cui ci
impegna a istituire erede una data persona, sia il testamento congiuntivo o quello
reciproco. sancita la nullit anche della condizione di reciprocit, cio del lascito fatto a
taluno a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel testamento di costui. Il
testamento inoltre un atto personale: non solo non pu essere compiuto da un
rappresentante, ma nemmeno pu essere affidata ad altri la scelta dellerede.
Il testamento annullabile per i vizi della volont
Infine il testamento un atto formale o solenne, che deve essere redatto con losservanza
di determinate forme previste dalla legge.
testamento olografo deve essere redatto per intero di pugno dal testatore e recare,
sempre a mano, la data precisa e la sottoscrizione autografa alla fine. Il testatore pu
essere coadiuvato a livello intellettuale o nella scrittura se debilitato. La data deve
essere certa
testamento pubblico il testatore, alla presenza di due testimoni, dichiara le sua
volont a un notaio che le redige per iscritto e traduce in forma giuridica le espressioni
poco chiare; ne d lettura, dopo di che il documento viene sottoscritto da tutti e datato. I
testimoni garantiscono anche lininfluenza del notaio
testamento segreto il documento, con la sottoscrizione autografa del testatore, viene
consegnato sigillato ad un notaio, alla presenza di due testimoni, secondo determinate
formalit. Il momento del perfezionamento quello in cui il notaio certifica la ricezione
del testamento
Il testamento richiede nel suo autore la capacit di agire: perci invalido se redatto da un
minore, da un interdetto o da una persona che, anche per cause transitorie, sia in quel
momento priva della capacit di intendere e di volere.
La revoca pu essere espressa o tacita
Alla morte di una persona fatto dovere a chiunque di consegnare il testamento ad un
notaio per la pubblicazione. Il notaio convoca gli eredi e i legati e ne fa lettura. I beni
vengono affidati allesecutore.

85
Si ha istituzione di erede quando a una persona attribuita la totalit del patrimonio o una
quota di esso, mentre si ha un legato quando viene attribuito un diritto ad un bene
determinato.

Il legato consiste in una attribuzione patrimoniale relativa a beni determinati e che
comporta un beneficio economico per la persona designata dal testatore. Il legatario
(prelegato) risponde dei debiti ereditari solo in proporzione della quota ereditaria. Il
legatario un creditore dellerede

Ogni coerede pu sempre domandare la divisione della comunione, ma se tale
scioglimento pregiudica gli altri si ha una dilazione d cinque anni. La divisione se non
stata fatta dal testatore pu essere fatta mediante accordo o dal giudice, che fa le parti e le
assegna con estrazione.
I debiti ereditari sono sopportati da ciascuno degli eredi in proporzione della propria
quota di eredit

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La donazione

La donazione un contratto con cui una parte arricchisce unaltra disponendo in suo
favore un suo diritto ovvero assumendo nei suoi confronti unobbligazione (di dare e non
di fare) [art. 769 codice civile]. Essendo la donazione definita come un contratto questa
richiede lincontro della volont di due parti per il suo perfezionamento; ovvero occorre
laccettazione da parte del donatario (lunica eccezione si ha nella donazione obnunziale).
Elementi della donazione sono due :
lo spirito di liberalit che costituisce la causa del contratto; non si deve avere una
azione remuneratoria ma con puro spirito di regalo
larricchimento lincremento del patrimonio del donatario, a meno che non si tratti di
una obbligazione di fare o non fare.
Nella donazione non ammissibile la figura del contratto preliminare.
Non tutti i negozi a titolo gratuito sono donazione, ne sono esempio il mandato gratuito la
prestazione di opere senza compenso. La donazione pu essere diretta o indiretta se
invece di dare i soldi a qualcuno gli pago per qualcosa ed in tal caso non deve esserci
necessariamente latto pubblico.
Capacit di donare: non hanno la capacit di donare i minorenni, linterdetto, linabilitato
e lincapace naturale. Le persone giuridiche possono effettuare donazione se disposto dal
loro statuto.

Requisiti di forma della donazione: richiesto latto pubblico e la presenza di due
testimoni [art. 782 codice civile]. Il donatario, similmente al legatario, pu anche essere
persona che deve essere scelta da un terzo, ed inoltre pu essere il figlio di una
determinata persona anche se non ancora concepita. Se la donazione ha per oggetto cose
mobili nellatto deve essere contenuta la specificazione del loro valore. I requisiti di forma
vengono derogati se loggetto cosa mobile di valore modesto rispetto alle condizioni del
donante.
permessa la donazione di tutti i beni ed al donatario spetta lobbligo degli alimenti verso
il donante.
La donazione pu essere sottoposta a condizione (donazione obnuziale) e gravata da
onere o modo e da una condizione di reversibilit che se inserita nel contratto stabilisce
che I beni ritornino al donante qualora il donatario muoia prima del donante stesso.

La donazione pu essere annullata per :
errore sul motivo: qualora il motivo sia il solo che ha spinto il donante a compiere
latto. Il motivo deve risultare nellatto ( lunico negozio annullabile per errore sul
motivo insieme al testamento).
Illiceit del motivo

Revoca della donazione: cause di revocabilit sono :
ingratitudine del donatario;
sopravvenienza di figli.
La revoca pu essere richiesta solo dal donante e mai dai suoi creditori con unazione
surrogatoria. La revoca non danneggia i terzi acquirenti in buona fede.



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La trascrizione

La trascrizione ha come funzione originaria quella di mezzo di pubblicit che si riferisce
ai beni immobili ed ai mobili registrati; la funzione di far conoscere ai terzi le vicende
giuridiche del bene. Di norma, nei conflitti tra acquirenti di beni mobili o immobili
registrati, viene preferito colui che ha per primo trascritto il suo titolo di acquisto, tuttavia
il passaggio della propriet avviene col consenso espresso nel contratto.
Altra funzione della trascrizione quella costitutiva: solo per pochi casi come lipoteca il
pignoramento e lusucapione abbreviata la trascrizione costituisce il momento di
perfezionamento del negozio.
La trascrizione non ha di per se efficacia sanante degli eventuali vizi di cui il negozi
giuridico pu essere affetto. La trascrizione pu contribuire a sanare gli eventuali vizi nel
negozio nei casi :
atto concluso con un incapace legale, dopo il decorso di un quinquennio dalla
trascrizione dellatto stesso.
Acquisto dallerede o dal legatario apparente; qualora oggetto dellacquisto sia un bene
immobile o un mobile registrato lacquisto salvo se trascritto in data antecedente alla
data di trascrizione della domanda di petizione ereditaria.
Riduzione delle donazioni e delle disposizioni testamentarie lesive della legittima; tali
disposizioni sono salve trascorso un decennio dalla loro trascrizione.

Atti soggetti a trascrizione [art. 2643 codice civile]: sono soggetti a trascrizione gli atti che
comportano la modificazione dei diritti su immobili, mobili registrati, diritti su questi,
sentenze.
Nellacquisto di un diritto che deve essere trascritto non dobbiamo preoccuparci solo d
ricevere la trascrizione a nostro favore ma dobbiamo controllare la continuit delle
trascrizioni e cio dobbiamo verificare che il nostro dante causa abbia effettivamente una
trascrizione a suo favore e che quello prima abbia fatto la stessa cosa e cos via. Poich la
trascrizione deve essere sottoscritta dal dante causa e dal beneficiario, per non verificare
vuoti di trascrizione si stabilito che nelle secessioni mortis causa la trascrizione
autorizzata dallatto di accettazione delleredit..

I nostri registri immobiliari sono personali e non reali quindi seguono i diritti delle
persone e non le vicende delle cose.

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