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Giugno 2010
Indice
GLOSSARIO di MICROECONOMIA........................................................................................ 3
ESERCIZI SVOLTI di MICROECONOMIA............................................................................. 8
Teoria della Produzione ............................................................................................................ 8
Esercizio 1. .............................................................................................................................. 8
Esercizio 2. .............................................................................................................................. 9
Esercizio 3. ............................................................................................................................ 11
Esercizio 4. ............................................................................................................................ 13
Esercizio 5. ............................................................................................................................ 15
Esercizio 6. ............................................................................................................................ 17
Esercizio 7. ............................................................................................................................ 19
Esercizio 8. ............................................................................................................................ 21
Esercizio 9. ............................................................................................................................ 23
Esercizio 10. .......................................................................................................................... 25
Teoria classica della distribuzione e del valore ...................................................................... 27
Esercizio 11. .......................................................................................................................... 27
Esercizio 12. .......................................................................................................................... 28
Esercizio 13. .......................................................................................................................... 29
Esercizio 14. .......................................................................................................................... 31
Teoria del Consumatore.......................................................................................................... 33
Esercizio 15. .......................................................................................................................... 33
Esercizio 16. .......................................................................................................................... 34
Esercizio 17. .......................................................................................................................... 35
Esercizio 18. .......................................................................................................................... 36
Esercizio 19. .......................................................................................................................... 37
Esercizio 20. .......................................................................................................................... 38
Esercizio 21. .......................................................................................................................... 39
Esercizio 22. .......................................................................................................................... 40
Esercizio 23. .......................................................................................................................... 41
Esercizio 24. .......................................................................................................................... 42
Teoria Marginalista della Produzione .................................................................................... 43
Esercizio 25. .......................................................................................................................... 43
Esercizio 26. .......................................................................................................................... 46
1
GLOSSARIO di MICROECONOMIA
A
ALLOCAZIONE = Distribuzione di date dotazioni di beni di consumo tra diversi individui; oppure
distribuzione di date dotazioni di fattori produttivi tra diverse imprese o industrie.
ALLOCAZIONE PARETO-OTTIMALE = Vedi Ottimo di Pareto.
ALLOCAZIONE SUPERIORE IN SENSO PARETIANO = Facendo riferimento al caso di una
economia di puro scambio, una allocazione T un superiore nel senso di Pareto rispetto ad
unaltra allocazione R se in T almeno un individuo migliora la sua posizione (cio si colloca
su una curva di indifferenza pi alta) e nessun individuo peggiora la propria posizione (cio
tutti gli individui rimangono almeno sulla stessa curva di indifferenza su cui si trovavano
nella allocazione R).
B
BENI CAPITALE = Vedi mezzi di produzione.
BENI CAPITALE CIRCOLANTI = Mezzi di produzione che vengono interamente consumati
nellambito di un singolo ciclo produttivo (come materie prime, combustibili, ecc.).
BENI CAPITALE FISSI = Mezzi di produzione la cui durata utile si estende sopra pi cicli
produttivi (come macchinari, automezzi, capannoni, ecc.).
BENI di GIFFEN = per un certo individuo, il bene X un bene di Giffen se la domanda del bene X
da parte di questo individuo aumenta (oppure: diminuisce) al crescere (oppure: al diminuire)
del prezzo relativo di X in Y Px/Py. Tutti i beni che non sono beni di Giffen, sono detti
ordinari.
BENI INFERIORI = per un certo individuo, il bene X un bene inferiore se la domanda del bene X
da parte di questo individuo diminuisce (oppure: aumenta) al crescere (oppure: al diminuire)
del suo reddito. Tutti i beni che non sono inferiori, sono detti normali.
BENI NORMALI = per un certo individuo, il bene X un bene normale se la domanda del bene X
da parte di questo individuo aumenta (oppure: diminuisce) al crescere (oppure: al diminuire)
del suo reddito. Tutti i beni che non sono normali, sono detti inferiori.
BENI ORDINARI = per un certo individuo, il bene X un bene ordinario se la domanda del bene X
da parte di questo individuo diminuisce (oppure: aumenta) al crescere (oppure: al diminuire)
del prezzo relativo di X in Y Px/Py. Tutti i beni che non sono ordinari, sono detti beni di
Giffen.
BILANCIO. Dato il reddito dellindividuo e dati i prezzi dei beni:
INSIEME di BILANCIO = insieme formato da tutti i panieri che comportano una spesa non
eccedente il reddito dellindividuo;
VINCOLO di BILANCIO = insieme formato da tutti i panieri che comportano una spesa
esattamente pari al reddito dellindividuo.
C
COSTO MARGINALE (Marginal Cost, MC) = incremento dei costi totali derivante dalla
produzione di una unit aggiuntiva di output.
COSTO MEDIO (Average Cost, AC) = costo unitario, cio rapporto tra il costo e la quantit
prodotta. Nel breve periodo si distingue il costo medio variabile dal costo medio totale.
CURVA dei CONTRATTI = insieme di tutte le allocazioni Pareto-ottimali.
CURVA di DOMANDA = curva che mette in relazione la quantit domandata di un bene con il suo
prezzo.
CURVA di ENGEL = curva che mette in relazione la quantit domandata di un bene da parte di un
individuo con il suo reddito.
CURVA di INDIFFERENZA = insieme di panieri che lindividuo giudica equivalenti (indifferenti)
ad un dato paniere iniziale.
CURVA di ISO-COSTO = insieme delle combinazioni di capitale e lavoro che, dati il tasso
dellinteresse ed il saggio del salario, possono essere impiegate sostenendo lo stesso livello
di costo.
CURVA di ISO-QUANTO = insieme delle combinazioni di capitale e lavoro che, date le condizioni
tecniche di produzione, consentono di ottenere lo stesso livello di output.
CURVA PREZZO-CONSUMO = insieme dei panieri ottimali per un individuo a prezzi diversi di
un bene, ma tenendo fermi il reddito ed il prezzo dellaltro bene.
E
ECONOMIA con SOVRAPPIU = Economia il cui prodotto sociale lordo, oltre a consentire la
reintegrazione delle merci necessarie come mezzi di produzione e come sussistenze dei
lavoratori, lascia una eccedenza detta appunto sovrappi.
ECONOMIA di SUSSISTENZA = Economia il cui prodotto sociale lordo esattamente pari alle
quantit di merci che servono per riprodurre i mezzi di produzione impiegati e le sussistenze
4
per i lavoratori (ovvero il suo prodotto netto pari alle sussistenze per i lavoratori
impiegati).
ELASTICITA della DOMANDA al PREZZO = rapporto tra la variazione percentuale della
quantit domandata e la variazione percentuale del prezzo che lha generata.
F
FUNZIONE della PRODUZIONE = funzione che a ciascuna combinazione di input (lavoro e
capitale, oppure lavoro, capitale e terra), associa la quantit di output con essa ottenibile.
FUNZIONE di REAZIONE = Nel caso con due sole imprese, la funzione di reazione dellimpresa 1
quella funzione che a ciascuna quantit Q2 prodotta dallimpresa 2 associa la quantit Q1*
che limpresa 1 deve produrre al fine di massimizzare i suoi profitti.
FUNZIONE di UTILITA = funzione che a ciascun paniere associa un numero reale, in maniera
tale che il numero associato al paniere D risulta maggiore del numero associato al paniere E
se e solo se lindividuo preferisce D ad E. Ovvero, se u(x, y) una funzione di utilit che
rappresenta le preferenze di un consumatore, allora: u(xD; yD) > u(xE; yE) D
anche: u(xD; yD) u(xE; yE) D
E {cio
E}.
M
MAPPA di INDIFFERENZA = rappresentazione delle preferenze individuali attraverso le curve di
indifferenza: i panieri appartenenti a curve di indifferenza pi alte sono preferiti a quelli
appartenenti a curve pi basse.
MERCI BASE = Merci impiegate direttamente o indirettamente come mezzi di produzione di tutti i
prodotti delleconomia.
MEZZI di PRODUZIONE (o BENI CAPITALE) = Merci impiegate come input nel processo
produttivo (il loro valore costituisce, in tutto o in parte, il valore del capitale impiegato).
N
NUMERARIO = Merce utilizzata come unit di misura del valore delle altre merci. Se una merce
viene scelta come numerario, tutti i prezzi sono quantit di questa merce (ad esempio se il
grano il numerario ed il prezzo dellacciaio 150, ci significa che occorrono 150 quintali
di grano per acquistare una tonnellata di acciaio). Pu essere una merce singola oppure una
merce composita (cio un paniere di molte merci prese in quantit fissate).
O
OTTIMO di PARETO = Facendo riferimento al caso di una economia di puro scambio, una
allocazione un ottimo di Pareto se non esiste altra allocazione che consenta di aumentare il
benessere di un individuo senza diminuire quello di qualcun altro.
P
PREZZI di MERCATO o EFFETTIVI = Prezzi a cui avvengono effettivamente gli scambi in un
certo e limitato periodo di tempo.
PREZZI NATURALI o NORMALI = Prezzi teorici, caratterizzati dallessere compatibili con
lemergere dello stesso saggio del profitto in tutti i settori delleconomia. Rappresentano il
centro di gravitazione attorno cui oscillano i prezzi effettivi in tempi diversi.
PREZZO RELATIVO = prezzo di una merce espresso, invece che in termini monetari (cio in
euro), in termini di unaltra merce. Ad esempio, se il prezzo monetario di un libro
e quello di un litro di latte
18,00
R
RENDIMENTI di SCALA. Data la funzione di produzione Q = F(K, L), si assuma che, rispetto ad
una situazione iniziale Q0 = F(K0, L0), le quantit impiegate di entrambi i fattori aumentino
in una stessa percentuale . Ovvero, ponendo = (1+), si impieghino, dopo laumento,
quantit K0 di capitale e L0 di lavoro. Distinguiamo tre casi:
RENDIMENTI di SCALA COSTANTI = se anche la quantit prodotta aumenta nella stessa
percentuale . Ovvero: Q0 = F( K0, L0)
6
S
SAGGIO MARGINALE di SOSTITUZIONE (Marginal Rate of Substitution, MRS) = la
pendenza (in valore assoluto) della curva di indifferenza in un punto ed esprime la quantit
massima del bene y che lindividuo disposto a cedere per avere una unit in pi del bene x
(oppure: la quantit minima del bene y che lindividuo disposto ad accettare in cambio
della cessione di una unit del bene x). Quando le preferenze sono rappresentate attraverso
una funzione di utilit, il saggio marginale di sostituzione pari al rapporto tra lutilit
marginale del bene x e quella del bene y.
SAGGIO MARGINALE di SOSTITUZIONE TECNICA (Marginal Rate of Technical Substitution,
MRTS) = (con L sulle ascisse e K sulle ordinale) la quantit di capitale che serve per
compensare la diminuzione dellimpiego di lavoro di una unit, mantenendo ferma la
quantit prodotta (oppure: la quantit di capitale che pu essere sostituita dallimpiego
aggiuntivo di una unit di lavoro, ferma restando la quantit prodotta).
SAGGIO del PROFITTO (o tasso del profitto) = Profitto per una unit di capitale impiegata per un
ciclo produttivo. Si calcola attraverso il rapporto tra lammontare complessivo dei profitti ed
il valore complessivo del capitale impiegato.
SAGGIO del SALARIO = Salario per una unit di tempo di lavoro.
SOVRAPPIU = Eccedenza del prodotto sociale lordo rispetto alle merci necessarie per la
reintegrazione dei mezzi di produzione e delle sussistenze dei lavoratori.
U
UTILITA MARGINALE di un BENE = incremento di utilit derivante dal consumo aggiuntivo di
una unit di un bene, fermo restando il consumo di tutti gli altri beni.
Esercizio 1:
Considerate una economia con due merci: grano (G) e ferro (F). Si assuma la seguente produzione:
900 q di G 20 t di F 130 di L 2000 q di G
100 q di G 15 t di F 70 di L 100 t di F
Assumendo che l'
economia sia di sussistenza, e cio che il prodotto netto sia esattamente pari alle
sussistenze per i lavoratori impiegati, determinate le sussistenze per un lavoratore.
Svolgimento:
Il grano impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
900 + 100 = 1000 q di G;
e analogamente il ferro impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
20 + 15 = 35 t di F.
Per ottenere il prodotto sociale netto, pari alle sussistenze, occorre sottrarre al prodotto
sociale lordo le merci impiegate come mezzi di produzione:
PROD. SOC. LORDO
2000
100
M. di P.
1000
35
65
Abbiamo cos calcolato le sussistenze complessive per 200 lavoratori (200 = 130 + 70).
1000
5
: 200 =
0,325
Perci le sussistenze per un lavoratore ammonteranno a 65
Ad ogni lavoratore impiegato vengono corrisposti 5 q di G e 0,325 t di F.
Esercizio 2:
Considerate una economia con tre sole merci: Arance (A), Biscotti (B) e Camicie (C). Si assuma la
seguente produzione:
300 di A 100 di B 130 di L 2000 di A
100 di A 25 di B 50 di L 1000 di B
100 di A 25 di B 20 di L 8000 di C
Assumendo che le sussistenze annue per un lavoratore siano composte da 2 di A, 1 di B e 8 di C,
calcolate:
a) le quantit di merci impiegate come mezzi di produzione nelleconomia nel suo complesso
b) il prodotto sociale netto
c) il sovrappi
Svolgimento:
a) Le Arance impiegate come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso sono:
300 + 100 + 100 = 500 di A;
e analogamente i Biscotti impiegati come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso
sono:
100 + 25 + 25 = 150 di B;
mentre le Camicie non sono impiegate come mezzo di produzione in nessuna industria.
b) Per ottenere il prodotto sociale netto, occorre sottrarre al prodotto sociale lordo le merci
impiegate come mezzi di produzione:
PROD. SOC. LORDO
2000
1000
8000
M. di P.
500
150
0
=
=
1500
850
8000
c) Per ottenere il sovrappi, occorre sottrarre al prodotto sociale netto le merci che
costituiscono le sussistenze dei lavoratori. Cominciamo quindi col calcolare le sussistenze
complessive di 200 lavoratori (200 = 130 + 50 + 20):
2
400
SUSS. = 1 200 = 200
8
1600
1500
850
8000
SUSS.
400
200
1600
=
=
SOVRAPPIU
1100
650
6400
10
Esercizio 3:
Considerate una economia con tre sole merci: grano (G), ferro (F) e acciaio (A). Si assuma la
seguente produzione:
400 q di G 20 t di F 100 t di A 100 di L 2000 q di G
200 q di G 10 t di F 50 t di A 60 di L 200 t di F
200 q di G 10 t di F 200 t di A 40 di L 5000 t di A
Assumendo che le sussistenze annue per un lavoratore siano composte da 3 q di G, 0,5 t di F e 10 t
di A, calcolate:
a) le quantit di merci impiegate come mezzi di produzione nelleconomia nel suo complesso
b) il prodotto sociale netto
c) il sovrappi
Svolgimento:
a) Il grano impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
400 + 200 + 200 = 800 q di G;
e analogamente il ferro impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
20 + 10 + 10 = 40 t di F;
mentre lacciaio impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
100 + 50 + 200 = 350 t di A.
b) Per ottenere il prodotto sociale netto, occorre sottrarre al prodotto sociale lordo le merci
impiegate come mezzi di produzione:
PROD. SOC. LORDO
2000
200
5000
M. di P.
800
40
350
=
=
1200
160
4650
c) Per ottenere il sovrappi, occorre sottrarre al prodotto sociale netto le merci che
costituiscono le sussistenze dei lavoratori. Cominciamo quindi col calcolare le sussistenze
complessive di 200 lavoratori (200 = 100 + 60 + 40):
11
3
600
SUSS. = 0,5 200 = 100
10
2000
1200
160
4650
SUSS.
600
100
2000
=
=
SOVRAPPIU
600
60
2650
12
Esercizio 4:
Considerate una economia con tre sole merci: grano (G), ferro (F) e acciaio (A). Si assuma la
seguente produzione:
500 q di G 20 t di F 100 t di A 80 di L 1500 q di G
250 q di G 20 t di F 200 t di A 80 di L 200 t di F
250 q di G 10 t di F 400 t di A 40 di L 4000 t di A
Assumendo che le sussistenze annue per un lavoratore siano composte da 2,5 q di G, 0,5 t di F e 15
t di A, calcolate:
a) le quantit di merci impiegate come mezzi di produzione nelleconomia nel suo complesso
b) il prodotto sociale netto
c) il sovrappi
Svolgimento:
a) Il grano impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
500 + 250 + 250 = 1000 q di G;
e analogamente il ferro impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
20 + 20 + 10 = 50 t di F;
mentre lacciaio impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
100 + 200 + 400 = 700 t di A.
b) Per ottenere il prodotto sociale netto, occorre sottrarre al prodotto sociale lordo le merci
impiegate come mezzi di produzione:
PROD. SOC. LORDO
1500
200
4000
M. di P.
1000
50
700
500
150
3300
c) Per ottenere il sovrappi, occorre sottrarre al prodotto sociale netto le merci che
costituiscono le sussistenze dei lavoratori. Cominciamo quindi col calcolare le sussistenze
complessive di 200 lavoratori (200 = 80 + 80 + 40):
13
2,5
500
SUSS. = 0,5 200 = 100
15
3000
500
150
3300
SUSS.
500
100
3000
=
=
SOVRAPPIU
0
50
300
14
Esercizio 5:
Considerate una economia con tre sole merci: grano (G), ferro (F) e tela (T). Si assuma la seguente
produzione:
800 q di G 20 t di F 130 di L 2000 q di G
100 q di G 5 t di F 50 di L 100 t di F
100 q di G 15 t di F 20 di L 7000 m di T
Assumendo che le sussistenze annue per un lavoratore siano composte da 2 q di G, 0,2 t di F e 10 m
di T, calcolate:
a) le quantit di merci impiegate come mezzi di produzione nelleconomia nel suo complesso
b) il prodotto sociale netto
c) il sovrappi
Svolgimento:
a) Il grano impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
800 + 100 + 100 = 1000 q di G;
e analogamente il ferro impiegato come mezzo di produzione nelleconomia nel suo complesso :
20 + 5 + 15 = 40 t di F;
mentre la tela non impiegata come mezzo di produzione in nessuna industria.
b) Per ottenere il prodotto sociale netto, occorre sottrarre al prodotto sociale lordo le merci
impiegate come mezzi di produzione:
PROD. SOC. LORDO
2000
100
7000
M. di P.
1000
40
0
=
=
c) Per ottenere il sovrappi, occorre sottrarre al prodotto sociale netto le merci che
costituiscono le sussistenze dei lavoratori. Cominciamo quindi col calcolare le sussistenze
complessive di 200 lavoratori (200 = 130 + 50 + 20):
2
400
SUSS. = 0,2 200 = 40
10
2000
15
SUSS.
400
40
2000
=
=
SOVRAPPIU
600
20
5000
16
Esercizio 6:
Dati i seguenti coefficienti tecnici unitari:
1/3 q di G 1/80 t di F 1/8 di L 1 q di G
2 q di G 1/5 t di F 2 di L 1 t di F
costruite una economia il cui prodotto netto esattamente pari alle sussistenze per un lavoratore,
cio a 2 q di G e 0,1 t di F.
Svolgimento:
Per definizione si ha che:
Prodotto Lordo Mezzi di Produzione = Prodotto Netto.
Avendo come dati i coefficienti tecnici unitari, le quantit di merci impiegate come mezzi di
produzione dipenderanno esclusivamente dalle quantit prodotte lorde. In particolare, se indichiamo
con x la produzione lorda di grano (in quintali) e con y quella di ferro (in tonnellate), allora le
quantit di grano e ferro da impiegare come mezzi di produzione nelleconomia saranno
rispettivamente:
1
x + 2y
3
1
1
x+ y
80
5
1
1
x q di G e
x t di F; mentre analogamente per
3
80
1
y t di F.
5
1
Prodotto netto di grano = x x 2 y
3
Prodotto netto di ferro = y
1
1
x y
80
5
Ora, noi vogliamo costruire una economia il cui prodotto netto sia esattamente 2 q di G e 0,1
t di F. Quindi, al fine di determinare le quantit lorde x e y, il sistema da risolvere :
(1)
1
x x 2y = 2
3
(2)
1
1
x y = 0,1
80
5
17
y=
x x
2
1
1 = x 1 = x 1
2 6
6
3
80 3 16
1 + 10 2
x=
240
10
quindi:
x=
9 240 216
=
= 3,54098 q di G
610
61
e pertanto:
y=
1 216
1 = 0,18033 t di F
3 61
Una volta determinato il prodotto lordo, visto che conosciamo i coefficienti tecnici unitari,
1 216 216
1 216 216
1 216 216
=
= 1,18033 G
=
= 0,04426 F
=
= 0,44262 L
3 61 183
80 61 4880
8 61 488
216
= 3,54098 q di G
61
2
11 22
1 11 11
11 22
11
=
= 0,3606 G =
= 0,0360 F 2 =
= 0,3606 L = 0,1803 t di F
61 61
5 61 305
61 61
61
Le dimensioni delleconomia tali per cui il prodotto netto esattamente 2 q di G e 0,1 t di F saranno
dunque:
1,18 q di G 0,04 t di F 0,44 di L 3,54 q di G
0,36 q di G 0,04 t di F 0,36 di L 0,18 t di F
Verifichiamo che il prodotto netto corrisponda proprio alle sussistenze per un lavoratore:
Il grano impiegato come mezzo di produzione nelleconomia 1,18 + 0,36 = 1,54 q di G;
il ferro impiegato come mezzo di produzione nelleconomia 0,04 + 0,04 = 0,08 t di F.
M. di P.
1,54
0,08
=
=
Esercizio 7:
Dati i seguenti coefficienti tecnici unitari:
1/2 q di G 1/60 t di F 1/16 di L 1 q di G
2 q di G
1/3 t di F 1
di L 1 t di F
costruite una economia il cui prodotto netto esattamente pari alle sussistenze per un lavoratore,
cio a 2 q di G e 0,2 t di F.
Svolgimento:
Per definizione si ha che:
Prodotto Lordo Mezzi di Produzione = Prodotto Netto.
Avendo come dati i coefficienti tecnici unitari, le quantit di merci impiegate come mezzi di
produzione dipenderanno esclusivamente dalle quantit prodotte lorde. In particolare, se indichiamo
con x la produzione lorda di grano (in quintali) e con y quella di ferro (in tonnellate), allora le
quantit di grano e ferro da impiegare come mezzi di produzione nelleconomia saranno
rispettivamente:
1
x + 2y
2
1
1
x+ y
60
3
1
1
x q di G e
x t di F; mentre analogamente per
2
60
1
y t di F.
3
1
Prodotto netto di grano = x x 2 y
2
Prodotto netto di ferro = y
1
1
x y
60
3
Ora, noi vogliamo costruire una economia il cui prodotto netto sia esattamente 2 q di G e 0,2
t di F. Quindi, al fine di determinare le quantit lorde x e y, il sistema da risolvere :
(1)
1
x x 2y = 2
2
(2)
1
1
x y = 0,2
60
3
y=
x x
1
1 = x 1
2 4
4
15 1 5
3 + 15 5
x=
60
15
quindi:
x=
13 60 780
=
= 5,77778 q di G
15 9 135
e pertanto:
y=
1 780
1 = 0,44444 t di F
4 135
Una volta determinato il prodotto lordo, visto che conosciamo i coefficienti tecnici unitari,
= 2,88888 G
= 0,09629 F
= 0,36111 L
= 5,77778 q di G
2 135
60 135
16 135
135
60
1 60
60
60
= 0,88888 G
= 0,14814 F 1
= 0,44444 L
= 0,44444 t di F
135
3 135
135
135
Le dimensioni delleconomia tali per cui il prodotto netto esattamente 2 q di G e 0,2 t di F saranno
dunque:
2,89 q di G 0,09 t di F 0,36 di L 5,78 q di G
0,89 q di G 0,15 t di F 0,44 di L 0,44 t di F
Verifichiamo che il prodotto netto corrisponda proprio alle sussistenze per un lavoratore:
Il grano impiegato come mezzo di produzione nelleconomia 2,89 + 0,89 = 3,78 q di G;
il ferro impiegato come mezzo di produzione nelleconomia 0,09 + 0,15 = 0,24 t di F.
M. di P.
3,78
0,24
=
=
Esercizio 8:
Dati i seguenti coefficienti tecnici unitari:
1/2 q di G 1/60 t di F 1/16 di L 1 q di G
2 q di G
1/3 t di F 1
di L 1 t di F
assumendo che le sussistenze per un lavoratore siano 2 q di G e 0,2 t di F, costruite una economia
con 100 lavoratori, il cui sovrappi interamente costituito di ferro.
Svolgimento:
Per definizione si ha che:
Prodotto Lordo Mezzi di Produzione Sussistenze = Sovrappi.
Se indichiamo con x la produzione lorda di grano (in quintali) e con y quella di ferro (in
tonnellate), allora le quantit di grano e ferro da impiegare come mezzi di produzione
nelleconomia saranno rispettivamente:
1
x + 2y
2
1
1
x+ y
60
3
1
x + y = 100 ; ii) la produzione
16
lorda di grano x deve essere esattamente pari alla somma del grano impiegato come mezzo di
produzione e del grano dato ai lavoratori come sussistenze, ovvero x =
1
1
x + 2y + 2
x+ y .
2
16
(1)
1
x + y = 100
16
(2)
x=
1
1
x + 2y + 2
x+ y
2
16
3
x = 4y
8
21
1
x
16
per cui:
3
1
x = 400 x
8
4
8
x = 400 = 640 q di G
5
ovvero
e
y = 100
1
640 = 100 40 = 60 t di F.
16
Una volta determinato il prodotto lordo, visto che conosciamo i coefficienti tecnici unitari,
possiamo determinare i mezzi di produzione ed il lavoro necessari. In particolare:
1
1
1
640 = 320 G
640 = 10,7 F
640 = 40 L 640 q di G
2
60
16
2 60 = 120 G
PROD. LORDO
640
60
1
60 = 20 F
3
1 60 = 60 L
M. di P.
440
30,7
SUSS.
200
20
60 t di F
=
=
SOVRAP.
0
9,3
22
Esercizio 9:
Dati i seguenti coefficienti tecnici unitari:
1/3 q di G 1/80 t di F 1/8 di L 1 q di G
2 q di G
1/5 t di F 2 di L
1 t di F
assumendo che le sussistenze per un lavoratore siano 2 q di G e 0,1 t di F, costruite una economia
con 100 lavoratori, il cui sovrappi interamente costituito di ferro.
Svolgimento:
Per definizione si ha che:
Prodotto Lordo Mezzi di Produzione Sussistenze = Sovrappi.
Se indichiamo con x la produzione lorda di grano (in quintali) e con y quella di ferro (in
tonnellate), allora le quantit di grano e ferro da impiegare come mezzi di produzione
nelleconomia saranno rispettivamente:
1
x + 2y
3
1
1
x+ y
80
5
1
x + 2 y = 100 ; ii) la produzione
8
lorda di grano x deve essere esattamente pari alla somma del grano impiegato come mezzo di
produzione e del grano dato ai lavoratori come sussistenze, ovvero x =
1
1
x + 2y + 2 x + 2y .
3
8
(1)
1
x + 2 y = 100
8
(2)
x=
1
1
x + 2y + 2 x + 2y
3
8
5
x = 6y
12
23
1
x
16
per cui:
5
6
x = 300 x
12
16
ovvero
x=
24
300 = 378,947 q di G
19
e
y = 50
1 24
900
300 = 50
= 50 23,684 = 26,316 t di F.
16 19
38
Una volta determinato il prodotto lordo, visto che conosciamo i coefficienti tecnici unitari,
possiamo determinare i mezzi di produzione ed il lavoro necessari. In particolare:
1
1
1
378,947 = 126,315 G
378,947 = 4,737 F 378,947 = 47,368 L 378,947 q di G
3
80
8
2 26,316 = 52,632 G
PROD. LORDO
378,947
26,316
1
26,316 = 5,263 F
5
M. di P.
SUSS.
178,947
10
200
10
SOVRAP.
0
6,316
24
Esercizio 10:
Dati i seguenti coefficienti tecnici unitari:
1/3 q di G
1/80 t di F
1/8 di L 1 q di G
1/5 t di F
2 di L 1 t di F
2 q di G
Svolgimento:
Seguiamo lo stesso procedimento dellesercizio precedente. Per definizione si ha che:
Prodotto Lordo Mezzi di Produzione Sussistenze = Sovrappi.
Indichiamo con x, y e z le quantit prodotte lorde, rispettivamente, di grano ferro e velluto.
Di conseguenza, dati i coefficienti tecnici, abbiamo che:
1
1
z
x + 2y +
3
500
1
1
1
z
x+ y+
80
5
2000
rappresentano le quantit di grano e ferro impiegate come mezzi di produzione, mentre la quantit
di lavoro da impiegare sar:
1
1
x + 2y +
z.
8
1000
Le equazioni che determinano le tre incognite ora saranno [la (1) ci dice che sono impiegati
100 lavoratori, mentre la (2) e la (3) ci dicono che n il grano, n il ferro entreranno nel sovrappi]:
(1)
1
1
x + 2y +
z = 100
8
1000
(2)
1
1
1
1
x + 2y +
z + 2 x + 2y +
z =x
3
500
8
1000
(3)
1
1
1
1 1
1
x+ y+
z+
x + 2y +
z =y
80
5
2000
10 8
1000
Dalla soluzione del sistema si ottiene: x = 386,8; y = 22,6 e z = 6400. Quindi:
129,2 q. G 4,84 t. F 48,4 L 387,2 q. G
45,2 q. G 4,52 t. F 45,2 L
12,8 q. G 3,20 t. F
22,6 t. F
6,4 L 6400 m. V
25
PROD. LORDO
387,2
22,6
6400
M. di P.
187,2
12,56
0
SUSS.
200
10
0
=
=
SOVRAP.
0
0
6400
26
Esercizio 11:
Considerate una economia con due merci: grano (G) e ferro (F). Si assuma la seguente produzione:
800 q di G 20 t di F 150 di L 2000 q di G
100 q di G 15 t di F 50 di L 100 t di F
Assumendo che il salario annuo per un lavoratore sia composto da 2 q di G, 0,2 t di F, calcolate i
saggi del profitto realizzati in ciascun settore se i prezzi effettivi fossero pg = 10
e pf = 50 .
Svolgimento:
Cominciamo col calcolare il saggio del salario in valore (cio in euro).
W = 2 10 + 0,2 50 = 30
Passiamo quindi a determinare i profitti dellindustria del grano:
g = 2000 10 (800 10 + 20 50) 150 30 = 6500
Mentre il valore del capitale impiegato nellindustria del grano :
Kg = 800 10 + 20 50 = 9000
Quindi:
rg =
6500
= 0,7222 = 72,22 %
9000
Con analogo procedimento calcoliamo, rispettivamente, i profitti, il capitale ed il saggio del profitto
realizzato nellindustria del ferro:
f = 100 50 (100 10 + 15 50) 50 30 = 1750
Kf = 100 10 + 15 50 = 1750
rf =
1750
= 1 = 100 %
1750
27
Esercizio 12:
Considerate una economia con due merci: grano (G) e ferro (F). Si assuma la seguente produzione:
600 q di G 30 t di F 80 di L 1000 q di G
200 q di G 20 t di F 20 di L 200 t di F
Assumendo che il salario annuo per un lavoratore sia composto da 2 q di G, 0,1 t di F, calcolate i
saggi del profitto realizzati in ciascun settore se i prezzi effettivi fossero pg = 15
e pf = 30 .
Svolgimento:
Cominciamo col calcolare il saggio del salario in valore (cio in euro).
W = 2 15 + 0,1 30 = 33
Passiamo quindi a determinare i profitti dellindustria del grano:
g = 1000 15 (600 15 + 30 30) 80 33 = 2460
Mentre il valore del capitale impiegato nellindustria del grano :
Kg = 600 15 + 30 30 = 9900
Quindi:
rg =
2460
= 0,2485 = 24,85 %
9900
Con analogo procedimento calcoliamo, rispettivamente, i profitti, il capitale ed il saggio del profitto
realizzato nellindustria del ferro:
f = 200 30 (200 15 + 20 30) 20 33 = 1740
Kf = 200 15 + 20 30 = 3600
rf =
1740
= 0.4833 = 48.33 %
3600
28
Esercizio 13:
Considerate una economia con due merci: grano (G) e ferro (F). Si assuma la seguente produzione:
800 q di G 20 t di F 150 di L 2000 q di G
100 q di G 15 t di F 50 di L 100 t di F
Calcolate il prezzo del grano e del ferro ponendo il salario monetario pari a W = 60
e il saggio
Svolgimento:
Cominciamo scrivendo il sistema di equazioni che dobbiamo risolvere:
[1]
[2]
ovvero:
[3]
[4]
che diventano:
[5]
36 pf + 9000 = 560 pg
[6]
180 pg + 3000 = 73 pf
[8]
180
3000
pg +
= pf
73
73
[9]
36
180
3000
pg + 36
+ 9000 = 560 pg
73
73
29
ovvero:
[11]
pg =
[12]
pf =
180
3000
22,24 +
= 95,93
73
73
30
Esercizio 14:
Considerate una economia con due merci: grano (G) e acciaio (A). Si assuma la seguente
produzione:
600 q di G 30 t di A 80 di L 1000 q di G
200 q di G 20 t di A 20 di L 200 t di A
Calcolate il prezzo del grano e dellacciaio ponendo il salario monetario pari a W = 100
e il
Svolgimento:
Cominciamo scrivendo il sistema di equazioni che dobbiamo risolvere:
[1]
[2]
ovvero:
[3]
[4]
che diventano:
[5]
39 pa + 8000 = 220 pg
[6]
[8]
260
2000
pg +
= pa
174
174
[9]
39
260
2000
pg + 39
+ 8000 = 220 pg
174
174
31
ovvero:
[11]
pg =
[12]
pa =
260
2000
52,24 +
= 78,059 + 11,494 = 89,55
174
174
32
Esercizio 15:
Considerate una economia con due soli beni di consumo: [x] e [y].
Le preferenze di un certo individuo sono rappresentate dalla funzione di utilit: u = x2 y.
a) Ordinate, secondo le preferenze dellindividuo, i panieri: A = (2, 6); B = (3, 3); C = (3, 4).
b) Trovate lequazione della curva di indifferenza che passa per il paniere D = (2, 3)
c) Trovate un paniere che lindividuo giudica indifferente a D.
Svolgimento:
a) Associamo, attraverso la funzione di utilit, dei numeri ai panieri A, B e C:
u(A) = (2)2 6 = 4 6 = 24
u(B) = (3)2 3 = 9 3 = 27
u(C) = (3)2 4 = 9 4 = 36
A.
33
Esercizio 16:
Considerate una economia con due soli beni di consumo: abitazione e cibo.
Considerate un individuo con saggio marginale di sostituzione MRS =
y
, in cui x la quantit di
x
Svolgimento:
Sappiamo che il paniere ottimale individuato dalle seguenti condizioni:
1)
2)
60 = 10 x* + 5 y*
y * 10
=
x* 5
Cominciamo dalla (ii), ed eleviamo al quadrato entrambi i membri (si noti che entrambi i membri
sono positivi e quindi ci non comporta la perdita di alcuna informazione):
y*
=4
x*
che implica
y* = 4 x*
ovvero
60 = 30 x*
cio
x* = 2 m2 di alloggio
e quindi: y* = 4 x* = 8 Kg di cibo
Pertanto, il paniere ottimale (2, 8).
34
Esercizio 17:
Considerate una economia con due soli beni di consumo: [x] e [y].
Le preferenze di un certo individuo sono rappresentate dalla funzione di utilit: u =
x y .
a) Ordinate, secondo le preferenze dellindividuo, i panieri: A = (1, 25); B = (9, 9); C = (4, 16).
b) Trovate lequazione della curva di indifferenza che passa per il paniere D = (2, 2)
c) Trovate un paniere che lindividuo giudica indifferente a D.
Svolgimento:
a) Associamo, attraverso la funzione di utilit, dei numeri ai panieri A, B e C:
u(A) = 1 25 = 1 5 = 5
u(B) =
99 = 3 3 = 9
u(C) =
4 16 = 2 4 = 8
A.
22 =
2 2 = 2.
Di conseguenza, la curva di indifferenza che passa per D sar formata da tutti i panieri a cui la
funzione di utilit associa il numero 2, ovvero:
2=
x y
cio:
4 = x y
y = 4 / x.
35
Esercizio 18:
Considerate una economia con due soli beni di consumo: [x] e [y].
Considerate un individuo con saggio marginale di sostituzione MRS =
0,8 y
, in cui x e y sono le
0,2 x
2)
100 = 8 x* + 20 y*
ii)
0,8 y * 8
=
0,2 x * 20
y * 8 0,2
che implica y* = 0,1 x*
=
x * 20 0,8
Ora sostituiamo questo risultato nella (i) ottenendo:
100 = 8 x* + 20 0,1 x*
ovvero
100 = 10 x*
cio
x* = 10
e quindi: y* = 0,1 x* = 1
Pertanto, il paniere ottimale (10,1).
36
Esercizio 19:
Considerate una economia con due soli beni di consumo: abitazione e cibo.
Considerate un individuo con funzione di utilit u = 0,6 log x + 0,4 log y, in cui x la quantit di
alloggio consumata e y quella di cibo.
Determinate il paniere ottimale del consumatore ponendo: M = 60, PA = 3, PC = 4.
Svolgimento:
Dobbiamo risolvere il seguente problema di massimizzazione vincolata:
s.v. 3 x + 4 y = 60
Abbiamo quindi la funzione lagrangiana:
L( x , y, ) = 0,6 log( x ) + 0,4 log( y) (3x + 4 y 60)
Per trovare il punto di massimo della funzione lagrangiana, abbiamo le seguenti condizioni del
primo ordine:
i)
L
1
= 0,6 3 = 0
x
x
ii)
L
1
= 0,4 4 = 0
y
y
iii)
L
= 3x + 4 y 60 = 0
0,6
0,4
; mentre dalla (ii) si ha: =
, quindi:
3x
4y
ovvero
4y = (0,4 / 0,6) 3 x = 2x
ovvero
x = 60 / 5 = 12
e
y = 2x/4 = 6
Quindi: (x*, y*) = (12, 6)
37
Esercizio 20:
Considerate una economia con due soli beni di consumo: abitazione e cibo.
Considerate un individuo con funzione di utilit u = log x + log y, in cui x la quantit di
alloggio consumata e y quella di cibo.
Determinate il paniere ottimale del consumatore come funzione del reddito M e dei prezzi Px e Py.
Svolgimento:
s.v. Px x + Py y = M
Abbiamo quindi la funzione lagrangiana:
L( x , y, ) = log( x ) + log( y) ( Px x + Py y M )
Per trovare il punto di massimo della funzione lagrangiana, abbiamo le seguenti condizioni del
primo ordine:
i)
L
1
= Px = 0
x
x
ii)
L
1
= Py = 0
y
y
iii)
L
= Px x + Py y M = 0
=
Px x Py y
ovvero
Py y = ( / ) Px x
Px x M = 0 ovvero
x=
M
( + ) Px
e
y=
M
( + ) Py
38
Esercizio 21:
Data la funzione di domanda inversa: P = 100 2 Q, calcolate lelasticit della domanda al prezzo
(in valore assoluto) per P = 20.
La domanda rigida o elastica?
Svolgimento:
Sappiamo che:
| |=
dQ Q
1
P
=
dP P
dP dQ Q
1 20 1 1 1
= =
2 40 2 2 4
39
Esercizio 22:
Data la funzione di domanda inversa: P = 10 0,5 Q, calcolate lelasticit della domanda al prezzo
(in valore assoluto) per P = 6.
La domanda rigida o elastica?
Svolgimento:
Sappiamo che:
| |=
dQ Q
1
P
=
dP P
dP dQ Q
1 6
3 3
= 2 =
- 0,5 8
4 2
40
Esercizio 23:
Sul mercato del bene x ci sono due acquirenti, Tizio e Caio. Tizio ha funzione di domanda inversa:
P = 10 0,5 QT; mentre Caio: P = 15 0,75 QC.
Calcolate la domanda complessiva per: a) P = 5; b) P = 12.
Svolgimento:
Per cominciare conviene passare dalle funzioni di domanda inversa alle funzioni di
domanda. Quindi:
QT = (P 10) / ( 0,5) = 20 2 P
e
QC = (P 15) / ( 0,75) = 20 4/3 P.
(a) Se P = 5, allora:
QT = 20 2 5 = 10
e
QC = 20 4/3 5 = 13,33
di conseguenza la quantit complessivamente domanda : Q = 10 + 13,33 = 23,33.
(b) Se P = 12, il prezzo eccede il prezzo massimo (o di riserva) che Tizio disposto a spendere, che
pari a 10 (infatti per P = 10 si ha QT = 0). Quindi il solo acquirente che rimane sul mercato Caio,
la cui domanda :
QC = 20 4/3 12 = 4
pertanto la domanda complessiva a questo prezzo Q = 4.
41
Esercizio 24:
Sul mercato del bene x ci sono due acquirenti, Tizio e Caio. Tizio ha funzione di domanda inversa:
P = 100 2 QT; mentre Caio: P = 60 3 QC.
Calcolate la domanda complessiva per: a) P = 50; b) P = 80.
Svolgimento:
Per cominciare conviene passare dalle funzioni di domanda inversa alle funzioni di
domanda. Quindi:
QT = (P 100) / ( 2) = 50 0,5 P
e
QC = (P 60) / ( 3) = 20 1/3 P.
(a) Se P = 50, allora:
QT = 50 0,5 50 = 25
e
QC = 20 1/3 50 = 3,33
di conseguenza la quantit complessivamente domanda : Q = 25 + 3,33 = 28,33.
(b) Se P = 80, il prezzo eccede il prezzo massimo (o di riserva) che Caio disposto a spendere, che
pari a 60 (infatti per P = 60 si ha QC = 0). Quindi il solo acquirente che rimane sul mercato
Tizio, la cui domanda :
QT = 50 0,5 80 = 10
pertanto la domanda complessiva a questo prezzo Q = 10.
42
Esercizio 25:
Data la funzione di produzione Cobb-Douglas: Q = m K L,
a) dimostrate che assumendo + = 1 la funzione ha rendimenti costanti di scala;
b) calcolate il prodotto medio ed il prodotto marginale del lavoro e del capitale.
Inoltre, assumendo + = 1, dimostrate che:
c) aumentando del 30% limpiego di entrambi i fattori i prodotti marginali non cambiano;
d) il prodotto medio del lavoro sempre maggiore del prodotto marginale del lavoro;
e) se entrambi i fattori sono remunerati a saggi pari ai loro prodotti marginali, allora il prodotto
(netto) appena sufficiente per pagare i salari ai lavoratori e gli interessi sul capitale.
Svolgimento:
(a) Poniamo K = K0 e L = L0, di conseguenza: Q0 = m K0 L0. Facciamo ora aumentare limpiego
di capitale e lavoro di una stessa percentuale, ovvero poniamo: K1 = K0 e L1 = L0 con > 1.
Abbiamo quindi:
Q1 = m K1 L1 = m (K0) (L0) = m K0 L0 = m + K0 L0 = + Q0
Quindi + = 1 implica rendimenti costanti di scala.
(b) Per definizione il prodotto medio di un fattore pari al rapporto tra la quantit prodotta e la
quantit impiegata di quel fattore. Quindi:
APL =
Q mK L
=
= mK L1
L
L
K
L
cio
APL = mK L = m
cio
L
APK = mK L = m
K
e
Q mK L
APK =
=
= mK 1L
K
K
Q
MPL =
= mK L1
L
K
= m
L
cio
MPL = mK L
cio
L
MPK = mK L = m
K
e
Q
= mK 1L
MPK =
K
(c) In una posizione iniziale in cui limpiego di lavoro e capitale (L0, K0), i prodotti marginali
sono:
K
MPL = m 0
L0
L
MPK = = m 0
K0
Se aumentiamo del 30% limpiego di entrambi i fattori, passiamo ad un impiego di capitale e lavoro
pari a (L1, K1) = (1,3L0, 1,3K0), quindi:
K
MPL = m 1
L1
1,3 K 0
= m
1,3 L 0
K
= m 0
L0
L
MPK = = m 1
K1
1,3 L 0
= m
1,3 K 0
L
= m 0
K0
K
MPL = m
L
quindi:
MPL = APL
e siccome + = 1, allora < 1 e quindi MPL < APL .
Questo risultato implica chiaramente che il prodotto medio del lavoro deve avere un andamento
monotono decrescente, perch il prodotto marginale del lavoro sempre inferiore ad esso.
44
(e) Se poniamo:
w = MPL = m
K
L
L
r = MPK = = m
K
allora:
K
wL + rK = m
L
L
L + m
K
K = m K L1 + mK1 L
e poich + = 1, allora:
wL + rK = mK L + mK L = ( + )mK L = mK L = Q.
Quindi il prodotto appena sufficiente per pagare i salari e gli interessi a saggi pari ai prodotti
marginali del lavoro e del capitale.
45
Esercizio 26:
Si assumano i seguenti dati:
-
tasso dellinteresse: r = 50 %
L
K
MPL w
=
MPK r
(2)
C = wL + rK .
Cominciamo dalla condizione (1), nel nostro abbiamo:
MPL
1
1
=
:
=
MPK
L
K
K
L
K
L
w 20
=
= 40
r 0,5
quindi:
K
= 40
L
da cui segue che:
K
= 1600
L
ovvero
K = 1600 L.
e cio
L=
1000
= 1,22
820
che implica:
K = 1600 1,22 = 1951,22.
46
Esercizio 27:
Si assumano i seguenti dati:
-
tasso dellinteresse: r = 20 %
MPL w
=
MPK r
(2)
C = wL + rK .
Cominciamo dalla condizione (1), nel nostro abbiamo:
MPL 2 LK 2 K
= 2 =
e
MPK
L
L
w 10
=
= 50
r 0,2
quindi:
2K
= 50
L
da cui segue che:
K = 25 L.
Utilizzando questo risultato nella (2) abbiamo:
540 = 10 L + 0,2 (25 L)
ovvero:
540 = 15 L
e cio
L=
540
= 36
15
che implica:
K = 25 36 = 900.
47
Esercizio 28:
Si assumano i seguenti dati:
-
tasso dellinteresse: r = 40 %
K
L
L
K
MPL w
=
MPK r
(2)
Q = KL .
Cominciamo dalla prima, che nel nostro caso assume la forma:
K L
LK
10
0,4
ovvero:
K 10
=
L 0,4
da cui segue:
L = 0,04 K.
100 = K L
100 = 0,04 K K
100 = 0,04 K 2
100 = 0,2K
48
Esercizio 29:
Si assumano i seguenti dati:
-
tasso dellinteresse: r = 50 %
MPL w
=
MPK r
(2)
Q = K L2 .
2 LK 20
=
L2
0,5
ovvero:
K
= 20
L
da cui segue:
K = 20L .
2500 = 20 L3
125 = L3
e quindi L = 5 e K = 20 5 = 100.
49
Concorrenza Perfetta
Esercizio 30:
Si immagini una impresa che opera in Concorrenza Perfetta nel breve periodo, con costi fissi
pari a FC = 10 e costi variabili VC = 10 Q + 0,75 Q2 (quindi: MC = 10 + 1,5 Q).
Supponendo che il prezzo di mercato della merce in questione sia P = 19, si determini:
(a) la quantit che limpresa ha convenienza ad offrire;
(b) lammontare dei profitti (o extraprofitti) realizzati dallimpresa.
Si calcoli inoltre (c) la quantit per cui il costo medio totale minimo, ed il minimo costo
medio totale.
Svolgimento:
(a) Sappiamo che la quantit che limpresa ha convenienza ad offrire quella per cui il ricavo
marginale, che in concorrenza perfetta sempre pari al prezzo, eguaglia il costo marginale. Quindi,
nel nostro caso:
(1)
19 = 10 + 1,5 Q
ovvero: Q* = 6.
(b) Per determinare lammontare dei profitti realizzati dallimpresa dobbiamo fare la differenza tra
il ricavo totale ed il costo totale.
Il ricavo totale :
TR = P Q = 19 6 = 114
Il costo totale invece la somma di costi fissi e variabili, ovvero:
TC = 10 + 10 Q + 0,75 Q2 = 10 + 10 6 + 0,75 36 = 97.
Quindi: TR TC = 114 97 = 17.
(c) Il costo medio totale :
ATC =
10
+ 10 + 0,75 Q.
Q
Nel punto di minimo del ATC esso pari al costo marginale, quindi il punto di minimo pu essere
trovato ponendo ATC = MC, ovvero:
10
+ 10 + 0,75 Q = 10 + 1,5 Q
Q
50
da cui:
10
= 0,75 Q ovvero
Q
10
= Q2
0,75
e quindi:
Q=
10
= 13,33 = 3,65 .
0,75
Pertanto:
min ATC =
10
+ 10 + 0,75 3,65 = 15,48
3,65
51
Esercizio 31:
Si immagini una impresa che opera in Concorrenza Perfetta nel breve periodo, con costi fissi
pari a FC = 50 e costi variabili VC = 20 Q + 0,5 Q2 (quindi: MC = 20 + Q).
Supponendo che il prezzo di mercato della merce in questione sia P = 30, si determini:
(c) la quantit che limpresa ha convenienza ad offrire;
(d) lammontare dei profitti (o extraprofitti) realizzati dallimpresa.
Si calcoli inoltre (c) la quantit per cui il costo medio totale minimo, ed il minimo costo
medio totale.
Svolgimento:
(a) Sappiamo che la quantit che limpresa ha convenienza ad offrire quella per cui il ricavo
marginale, che in concorrenza perfetta sempre pari al prezzo, eguaglia il costo marginale. Quindi,
nel nostro caso:
(1)
30 = 20 + Q
ovvero: Q* = 10.
(b) Per determinare lammontare dei profitti realizzati dallimpresa dobbiamo fare la differenza tra
il ricavo totale ed il costo totale.
Il ricavo totale :
TR = P Q = 10 40 = 400
Il costo totale invece la somma di costi fissi e variabili, ovvero:
TC = 50 + 20 Q + 0,5 Q2 = 50 + 20 10 + 0,5 100 = 300.
Quindi: TR TC = 400 300 = 100.
(c) Il costo medio totale :
ATC =
50 + 20Q + 0,5Q 2 50
=
+ 20 + 0,5 Q.
Q
Q
Nel punto di minimo del ATC esso pari al costo marginale, quindi il punto di minimo pu essere
trovato ponendo ATC = MC, ovvero:
50
+ 20 + 0,5 Q = 20 + Q
Q
da cui:
50
= 0,5 Q
Q
ovvero
50
= Q2
0,5
52
e quindi:
Q=
50
= 100 = 10 .
0,5
Pertanto:
min ATC =
50
+ 20 + 0,5 10 = 30
10
53
Monopolio
Esercizio 32:
Si consideri un caso di monopolio con i seguenti dati:
-
Si determini la quantit prodotta, il prezzo praticato dal monopolista e gli (extra-)profitti realizzati.
Svolgimento:
La quantit prodotta dal monopolista quella per cui il costo marginale pari al ricavo
marginale. Nel nostro caso, il costo marginale :
MC = 20
mentre il ricavo marginale :
MR = 100 4 Q (si ricordi infatti che se la funzione di domanda inversa una retta, allora la
funzione del ricavo marginale anchessa una retta, con la stessa intercetta verticale della funzione
di domanda inversa, ma con pendenza doppia).
Di conseguenza, la quantit ottimale, cio quella che massimizza i profitti, tale che:
20 = 100 4 Q
ovvero: Q* = 80/4 = 20.
Per determinare il prezzo praticato dal monopolista basta mettere la quantit Q* nella
funzione di domanda inversa:
P* = 100 2 Q* = 100 40 = 60.
Infine, i profitti del monopolista saranno:
* = TR TC = P* Q* 20 Q* = 60 20 20 20 = 1200 400 = 800.
54
Esercizio 33:
Si consideri un caso di monopolio con i seguenti dati:
-
Si determini la quantit prodotta, il prezzo praticato dal monopolista e gli (extra-)profitti realizzati.
Svolgimento:
La quantit prodotta dal monopolista quella per cui il costo marginale pari al ricavo
marginale. Nel nostro caso, il costo marginale :
MC = 30
mentre il ricavo marginale :
MR = 90 4 Q (si ricordi infatti che se la funzione di domanda inversa una retta, allora la
funzione del ricavo marginale anchessa una retta, con la stessa intercetta verticale della funzione
di domanda inversa, ma con pendenza doppia).
Di conseguenza, la quantit ottimale, cio quella che massimizza i profitti, tale che:
30 = 90 4 Q
ovvero: Q* = 60/4 = 15.
Per determinare il prezzo praticato dal monopolista basta mettere la quantit Q* nella
funzione di domanda inversa:
P* = 90 2 Q* = 90 30 = 60.
Infine, i profitti del monopolista saranno:
* = TR TC = P* Q* 30 Q* = 60 15 30 15 = 900 450 = 450.
55
Esercizio 34:
Si consideri un caso di monopolio con i seguenti dati:
-
Si determini la quantit prodotta, il prezzo praticato dal monopolista e gli (extra-)profitti realizzati.
Svolgimento:
La quantit prodotta dal monopolista quella per cui il costo marginale pari al ricavo
marginale. Nel nostro caso, il costo marginale :
MC = 30
mentre il ricavo marginale :
MR = 60 6 Q (si ricordi infatti che se la funzione di domanda inversa una retta, allora la
funzione del ricavo marginale anchessa una retta, con la stessa intercetta verticale della funzione
di domanda inversa, ma con pendenza doppia).
Di conseguenza, la quantit ottimale, cio quella che massimizza i profitti, tale che:
30 = 60 6 Q
ovvero: Q* = 30/6 = 5.
Per determinare il prezzo praticato dal monopolista basta mettere la quantit Q* nella
funzione di domanda inversa:
P* = 60 3 Q* = 60 15 = 45.
Infine, i profitti del monopolista saranno:
* = TR TC = P* Q* 30 Q* = 45 5 30 5 = 225 150 = 75.
56
Oligopolio di Cournot
Esercizio 35:
Si consideri un caso di oligopolio di Cournot con due imprese ed i seguenti dati:
-
Come primo passo occorre determinare la funzione di reazione delle imprese. Cominciamo
dallimpresa 1, per limpresa 1 il ricavo totale :
TR1 = P Q1 = (100 2 Q1 2 Q2) Q1 = 100 Q1 2 Q12 2 Q2 Q1 .
Di conseguenza, il ricavo marginale dellimpresa 1 :
MR1 = 100 4 Q1 2 Q2 .
mentre il costo marginale dellimpresa 1 :
MC = 20.
Ponendo luguaglianza del ricavo marginale al costo marginale, si ha:
100 4 Q1 2 Q2 = 20
e cio:
(1)
Q2* = 20 0,5 Q1 .
Di conseguenza, sostituendo la (2) nella (1) abbiamo:
57
Esercizio 36:
Si consideri un caso di oligopolio di Cournot con due imprese ed i seguenti dati:
-
Come primo passo occorre determinare la funzione di reazione delle imprese. Cominciamo
dallimpresa 1, per limpresa 1 il ricavo totale :
TR1 = P Q1 = (60 3 Q1 3 Q2) Q1 = 60 Q1 3 Q12 3 Q2 Q1 .
Di conseguenza, il ricavo marginale dellimpresa 1 :
MR1 = 60 6 Q1 3 Q2 .
mentre il costo marginale dellimpresa 1 :
MC = 30.
Ponendo luguaglianza del ricavo marginale al costo marginale, si ha:
60 6 Q1 3 Q2 = 30
e cio:
(1)
Q2* = 5 0,5 Q1 .
Di conseguenza, sostituendo la (2) nella (1) abbiamo:
58