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(RIASSUNTO) Psicologia Ambientale - Baroni PDF
(RIASSUNTO) Psicologia Ambientale - Baroni PDF
By Raffaella :)
Introduzione
La psicologia ambientale la scienza che studia il comportamento umano in generale in relazione agli stimoli
ambientali. Questa scienza da un contributo specifico allo studio della relazione uomo ambiente.
Definizione di Proshansky, 1987: disciplina che si occupa delle interazioni e delle relazioni tra le persone ed il
loro ambiente, inteso sia come fisico che sociale ( + emozioni ecc.).
La data di nascita di questa disciplina agli inizi del 1970 sulla base della nascita di altre discipline come la
psicologia architettonica e della geografia comportamentale. Nascono anche riviste di settore come Enviromen
and Behavior e Jurnal of enviromental psycoloy.
Temi principali:
environmental assessment: valutazione cognitiva e affettiva dell ambiente, informazioni che l'ambiente
ci comunica e come l'ambiente ci pu aiutare a raggiungere i nostri obiettivi.
Cognitive mapping: capacit di avere conoscenze spaziali
stress ambientale
comportamento spaziale: sopratutto x territorialit, spazio personale e privacy.
Non abbiamo molte teorie generali ma questo pu essere considerato un bene x lo sviluppo di nuovi dibattiti.
Saegert e Winkel fanno il punto sui paradigmi pi attuali:
paradigma dell'adattamento: la sopravvivenza lo scopo (una teoria che usa questo paradigma la
teoria di Kaplan e Kaplan)
Ambiente come struttura di opportunit: cio per azioni dirette ad uno scopo, la geografia diventa una
geografia del tempo che mostra come il comportamento umano modifichi nel tempo il paesaggio
paradigma socioculturale: incentrato sui contesti in cui si svolgono le relazioni umane.
ambienti costruiti: con riferimento alla soddisfazione residenziale, all affollamento, ai luoghi di studio,
lavoro, cura ecc.
Relazioni tra ambienti pi grandi e la comunit umana.
Capitolo 1: i metodi della psicologia ambientale
Chawla studia l'attaccamento ai luoghi dell infanzia e lo scambio continuo tra centro interno e attrazione verso
l'esterno.
L'immagine di s molto collegata a quella del luogo in cui si vive. Si creano problemi quando ci sono
discrepanze tra la place identity di una persona e il luogo fisico in cui risiede (anche in relazione al tempo). La
p.i. costituita dalle dimensioni che definiscono l identit personale dell individuo in relazione all ambiente fisico.
L identit di un luogo nn deve essere confusa con l'attaccamento.
Impo il discorso del trasferimento ed impo capire se volontario o forzato (se si ha tempo x prepararsi all idea ecc).
Si soffre uno stress psicologico da rottura, cm una perdita di un legame, viene minacciata l'identit della persona
stessa. In casi estremi ci sono disturbi fisici e psichici (ricerche di Stokols, Shumaker e Martinez tra trasferimenti
e stati di salute). La rottura di un attaccamento ad un luogo pu avvenire anche a causa di cambiamenti nell
ambiente (es furto in casa). Ci si chiede quindi quali sono le procedure per ristabilire un sentimento positivo: impo
i gesti simbolici.
I nomadi hanno una libert dai legami territoriali e la loro place identity una settlement identity, ovvero una
identit di insediamento e colonizzazione. Si scelgono ambienti vicini alle necessit e quindi si stabilisce una
relazione tra ambienti simili tra loro.
Sense of place: senso delle proprie tradizioni.
Rootedness: senso delle proprie radici.
La nostalgia studiata da sempre da molti psicologi, tra cui anche Freud e Jung. All inizio era un termine proprio
medico. Essa si pu definire come un affetto della mancanza ed un sentimento universale.
Capitolo 6: emozioni e ambiente
Emozione: stato psicologico complesso che definito da 4 componenti: affettiva, cognitiva, fisiologica e
comportamentale. uno stato di breve durata. Quando si parla di stati pi deboli si tratta di umore o stato d'animo.
Quali sono le emozioni che gli ambienti suscitano?
Studio di Russell e Lanius: due assi: orizz da spiacevole a piacevole, vert da attivo a sonnolento. Si
inserisce negli studi sull affective appraisal (valutazione affettiva di ambienti). Peron e Falchero
dicono che comunque in questo studio non si riconoscono le qualit intrinseche dell ambiente e non
si considera il singolo individuo.
sembrano pi vicini a Purcell. Nella memoria invece pare ke gli ambienti piacevoli vengano ricordati pi
correttamente (cn un attivazione emozionale positiva).
Si sono inoltre valutati l'et, la personalit e il ruolo professionale.
L'et: Balling e Falk: valutare luoghi in cui vivere o da visitare. Con l'avanzare dell'et si vede che si separa di
pi la valutazione estetica da quella funzionale.
Zube, Pitt, Evans: confermano che i bambini non sono molto influenzati dalla funzionalit. Tuttavia si manifesta
una preferenza per la vicinanza all acqua -> quindi un uso primitivo e legato alla sopravvivenza.
Personalit: si manifestano due tendenze, i sensation seeking (cercatore di sensazioni) dai sensation avoiders
(evitatori).
Ruolo professionale: Axia, Baroni, Mainardi Peron: studio su bambini, adulti e insegnanti. La familiarit di
disposizione vicina ai bambini sopratutto. Gli insegnanti giovani erano favorevoli anche ad una disposizione non
tradizionale.
Studi su ambienti naturali e ambienti costruiti. I naturali sono preferiti sopratutto quelli con l'acqua. Ci sono
due spiegazioni: una evoluzionistica (importanza vitale), una costruttivistica (motivazioni culturali, o anche al
fatto che si vedono cn piacere ambienti cn verde, ricordi di infanzia di gioco all'aperto in particolare studio di
Sebba).
Impo: paesaggio naturale per il recupero del benessere psicologico, quindi prospettiva terapeutica, studiata
da Hartig, Mang ed Evans.
Ulrich inoltre studia l'ambiente ospedaliero e nota che pazienti cn vista sul verde ne traevano benessere; capacit
restorative del verde dopo uno stress. Impo anche il recupero dell attenzione.
Kaplan e Kaplan: teoria della restorativeness (strumento di misura Perceived Restroativeness Scale)
dividono l'attenzione in attenzione volontaria e un attenzione involontaria (fascination). Anche Berto studia la
fatica attenzionale e il suo recupero.
Urlich e i Kaplan si inserirscono in una prospettiva psicoevoluzionistica.
Per concludere: le previsioni sugli ambienti derivano dall incontro tra caratteristiche fisiche e emotive,
motivazioni, scopi ecc. Questi elementi sono riassunti nel concetto ambiente che supporta o supporting
environment. Winnicott parla di facilitating environment.
Capitolo 7: prospettiva life span nella psicologia ambientale
Teoria del massimo adolescenziale: parabola della vita: teoria statica e inadatta dello sviluppo.
Prospettiva life span: arco della vita: considera le diverse et, ognuna particolare, e analizza abilit ottimizzate
(che restano sempre buone) e abilit poco esercitate.
Quindi nn solo l'et a determinare lo sviluppo ma anche fattori ambientali (es fattori storici es coorte) e i
fattori non normativi (eventi della vita).
Dinamica tra autonomia e dipendenza di uomo-ambiente: maggiore dipendenza es: infanzia, anzianit,
malattia, debolezza ecc. Con l'anzianit si restringono gli spazi di autonomia.
Piaget e sviluppo dell intelligenza: 4 fasi:
1) periodo sensomotorio (fino a 2 anni)
2) Pensiero preoperazionale (fino a 7 anni)
3) Pensiero operatorio concreto (fino a 12 anni)
4) Pensiero operatorio finale (a partire dai 12 anni)
Impo: sistema di riferimento egocentrico. In seguitoo sistema di riferimento allocentrico, poi fisso e poi
sistema coordinato di riferimento.
Siegel e White che parlavano di mappe ambientali fanno partire altre teorie (a partire da loro, Cousins, Siegel e
Maxwell) che prevedono tre stadi:
1) 4 5 anni: rappresentazioni di alcune parti dell ambiente a cui si ha accesso diretto
2) 5 7 anni: landmarkes, elementi vistosi, attorno ad essi si raggruppano altre informazioni
3) 7 8 anni: rapporti spaziali tra le isole di conoscenza
Baroni: secondo lei cambia non tanto il sistema di riferimento quanto la qualit e quantit di informazioni.
Inoltre torna sempre la teoria di Winnicott su ambiente facilitante e analogia con la figura materna.
La valutazione delle distanze si fa pi precisa con l'avanzare delle et. In un esperiemento si visto che gli adulti
2) secondari (scuola)
3) pubblici
Quando ci sono fraintendimenti si creano conflitti. Per segnare il territorio utilizziamo diverse marche (es
giacca o pi personali cm una foto sulla scrivania segnaliamo un occupazione permanente).
Impo: riduzione forzata dello spazio personale (x luogo affollato) -> si crea disagio di essere pressati.
Affollamento uno dei risultati della densit. Abbiamo la densit sociale (variazione di persone in uno
stesso spazio) o densit spaziale (variazione dello spazio con stesse persone). Le condizioni di densit possono
rappresentare o no una minaccia e quindi causare stress o no.
Studi: - con la densit maggiore abitativa aumenta la criminalit Bonnes, Bonaiuto ed Ercolani studiano
l'affollamento che giudizio ha sulla soddisfazione residenziale e vedono anche modifiche di tipo culturale in ci.
Effetti negativi dell affollamento:
1) sovraccarico di informazioni, incertezza, ambiguit e stimolazione eccessiva, incapacit di affrontare
2) attivazione fisiologica, porta a incertezza nel riconoscere le proprie emozioni e affetti e c uno
sgradevole effetto di eccitazione
3) densit intensit si estremizza lo stato di piacere o dispiacere
4) restrizioni comportamentali
5) controllo personale impossibilit di realizzare le nostre intenzioni
Capitolo 9: alcuni aspetti applicativi
Sbagliato:
1) gli aspetti dell ambiente possono determinare strettamente il comportamento (Determinismo
architettonico)
2) non hanno nessuna influenza
Concetti di Home (casa) e house (abitazione). La casa molto impo nell'identit personale, senso di continuit e
unit familiare anche nel periodo in cui si pi spinti ad esplorare l'esterno.
Quali sono le variabili indivduali che rendono pi o meno importante la casa?
Impo le differenze individuali cm privacy, bisogno di rifugio e sicurezza; anche il genere sessuale (donne pi
attaccate questione della donna e lavoro in casa come costruzione sociale).
Differenze tra spazi condivisi e spazio difendibile.
Nel modello complementarit congruenza vengono messi in relazione le abilit e i bisogni con le
caratteristiche dell ambiente. In mezzo troviamo le considerazioni organizzative e gestionali.
Sundstrom: analizza la soddisfazione lavorativa: in tanti fattori: rumore (ad esempio in uffici open space),
temperatura (pu causare disagio se non giusta), illuminazione (positiva la luce naturale), colori, postazione di
lavoro e arredamento (la disposizione dei mobili pu favorire interazioni, l ufficio uno status symbol).
Ambienti scolastici: impo la posizione dei banchi. Spesso gli studenti pi in vista o centrali sono pi attenti e
partecipano di pi alle attivit. Ci sono stati studi e sperimentazioni sulla open-plan classroom che ha avuto sia
esiti positivi che negativi (favoriva pi autonomia e progetti innovatori ma c erano problemi legati a rumore,
mancanza di privacy e ansia x disorientamento e presenza di altri, essere sotto gli occhi di tutti). Si verificava una
environmental load (sovraccarico di stimoli ambientali).
Densit delle classi scolastiche: esperimenti nelle scuole superiori: favorite le attivit extracurricolari in grandi
spazi ma aumenta la pressione sugli studenti.
Gli insegnanti sembrano particolarmente toccati cmq perch alla fine si mostra che agli studenti l unico fattore di
fastidio sia il rumore. Per quanto riguarda la privacy nel momento in cui si cerca i luoghi pi favoriti sono gli
angoli. In generale questi risultati ci dicono che il lavoro scolastico indipendente dalle strutture architettoniche
dell edificio.
Ospedali e case di riposo: ricerche su malati curati a casa o in ospedale mostrano che se curati a casa sono meno
ansiosi e depressi. Tra gli ospedali pi studiati ci sono gli ospedali psichiatrici.
Semplici cambiamenti di disposizione possono favorire la conversazione e si cerca di rendere l'ambiente pi
familiare anche con oggetti di arredamento tipo piante. Si umanizzano gli ambienti ospedalieri, impo luce
naturale e vista su spazi aperti.
Kuller studia lo stile di arredamento: (+) stile casalingo.
Inoltre impo facilitare l'orientamento e la leggibilit dell ambiente, far usufruire di spazi aperti.
Psicologia del turismo: studio del turista e della destinazione. solo un apparente contrasto con l'attaccamento. 2