Sei sulla pagina 1di 12

Trombe e

Tromboni








6.ovcnnc`












Nota Importante: Le immagini che appaiono in questa pagina,
quando non ne sia specificato lautore oppure il detentore di
eventuali diritti, sono state scaricate da pagine web che, al tempo
del download, non mostravano avvisi o divieti di sorta
all'utilizzazione da parte di terzi. Si ritiene perci che siano state
pubblicate per la collettiva fruibilit. Laddove sull'immagine
compariva un marchio, questo non stato rimosso. Nel caso che il
soggetto detentore di eventuali diritti su dette immagini (autori,
soggetti fotografati, editori, eccetera) non desiderasse che
appaiano, oppure desiderassero che se ne citi l'autore o la fonte, lo
comunichi con una mail (contact) specificando con chiarezza a
quale immagine la sua richiesta si riferisce: verr tempestivamente
esaudita. Ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti
da ritenersi puramente casuale.

Giovanna S. 2014

UUID: 1e60203e-505b-11e4-aae3-ed5308d36374
This ebook was created with BackTypo (http://backtypo.com)
by Simplicissimus Book Farm








Trombe e
Tromboni




Personaggi e interpreti

Dolom. acculturato Meetalers

Bossis, avvocato Leghista

Lucinda, avvenente cassiera dell'Autogrill, scrittrice per hobby

Pulcinella Cetrulo, Meetaler disoccupato e innamorato

Don Anselmo Tartaglia, celebre avvocato balbuziente

Un giudice playboy












Trombe e
Tromboni

Teatrino delle guarattelle







Lo scrittore Dolom, importante esponente della Corporazione
dei Meetaler, ha citato in giudizio Pulcinella Cetrulo, uno
stracciafaccende napoletano, sempre in cerca del sistema
migliore per scroccare qualche buona pietanza evitando
accuratamente la fatica. I due, limponente letterato e
lirriverente servitore, si sono ritrovati a corteggiare la stessa,
languida e leggiadra scrittrice; allora si erano sfidati a singolar
tenzone in una gara letteraria ma poi, infervorati, erano venuti
alle mani e Pulcinella avrebbe colpito Dolom con un bastone in
testa, questi, armatosi del classico "ribotto" del nonno, aveva
minacciato Pulcinella di morte, procurandogli una terribile
dissenteria con relativa cacarella e inarrestabile flatulenza.









Scena: Aula del Tribunale di Napoli, pubblico, uscieri,
conversano in attesa del giudice. Dalla quinta arrivano
Pulcinella e il suo avvocato (e amico) don Anselmo Tartaglia,
principe del Foro.
Tartaglia (entrando da destra, incalzato da Pulcinella) - Ti ho
promesso che ti difendo e va bene, ma stammi lontano, per
carit!
Pulcinella - Perch, gu? Tu sei il mio avvocato, dobbiamo stare
vicini, vicini.
Tartaglia Si, per dopo. Finch non ti passa "lo scorreggione"
ti prego di stare lontano da me, locapisci?
Pulcinella - Eh, quante storie, e questa l'amicizia? Guarda a
'mme! Nonostante tu, appena vedi una bella ragazza, diventi
"cacaglio" non ti ho forse preferito comunque come mio
avvocato difensore?
Tartaglia - Lascia perdere, tu hai scelto me per non pagarmi...
ma te l'ho detto e lo ripeto: le spese processuali le voglio, mi
spettano di diritto. E che ? Mo' tu fai i guai e io ci devo
rimettere i danari?

Entra la corte, entra anche Dolom, con l'avvocato Bossis
(leghista sfegatato) e, a sorpresa anche Lucinda, l'avvenente
Meetalers che ha infiammato glia animi dei due contendenti.
Pulcinella - Lucinda? Ah, mo si che sto inguaiato! E pure in
minigonna e calze a rete... mi sono giocato l'avvocato(accenna a
piangere e si soffia il naso sul suo stesso camicione). Adesso,
Anselmo, invece che rose caccia"carciofi" con la mezza lingua
che si ritrova!
Tartaglia (trasecolato) - "La palla e la mazza"... ehm: Che bella
ragazza!
Giudice Silenzio! Allora, abbiamo ascoltato l'accusa e presa
visione del referto medico: 10 giorni di prognosi. Non sono
pochi! Avv. Tartaglia, cosa ci dite a discolpa del vostro
assistito?
Tartaglia (emozionato dalla presenza di Lucinda) - Sig. Giudice,
signori della corte, innanzitutto ci tengo a precisare che
Pulcinella "starnazza a palazzo"!
Pulcinella - (disperato) M'ha pigliato pe' na papera...
Tartaglia - ... un bravo ragazzo!
Pulcinella - Bravo!
Tartaglia - Grazie. "Sono arrivati i ratti!" (Tutti cominciano a
gridare e a scansarsi) Voi gi sapete i fatti! Quivi Lucinda... "e
fa i rutti a Coca Cola"
Lucinda - Ma che schifo...
Tartaglia - E' arrivata tutta sola... dicevo, "dai la monnezza a
Carla"... ehm, la sua bellezza parla... da sola!
Il signor Dolom poteva ben "coltivare le scarole"... ehm,
misurare le parole. Lo si sa: Pulcinella " nu piezzo e' fetente..."
Pulcinella (Offeso)- Gueee!!!
Tartaglia - Pulcinella ragazzo caliente. Ha visto la ragazza
"che si bagnava"...
Giudice - Ma... avvocato, vi orego.
Tartaglia - Ha visto la ragazza che lui amava, "alla ferrovia
lavora tua sorella"...
Pulcinella - No, vedi bene che ci lavora mammeta!
Tartaglia - ...che, in fede mia, veramente bella... "vieni via: te
lo poggio in mano"...
Pulcinella - Vieni via tu, che ti spacco la capa pure a te!
Tartaglia: - ... la gelosia gli ha armato la mano! Ho finito:
Pulcinella indecente... innocente!

Bossis - Signori giurati, signori della corte, l'offesa che il mio
assistito, il poeta Dolom, ha ricevuto non soltanto fisica ma
anche morale! E un uomo di cultura, un signore, facoltoso,
mentre questo... Pulcinella uno sfaticato, disoccupato e per di
pi, terrone! Cosa mai potrebbe offrire alla signorinaLucinda,
qui presente?
Pulcinella Avvoca, vacci piano che io ti "scasso la capa" pure
a te.
Tartaglia - Taci " pronto l'ortaggio"?
Pulcinella Io vedo solo qualche finocchio.
Tartaglia - Taci, rispondio all'oltraggio. (poi, a Bossis) "Canta,
balla, zompa e vola..."
Pulcinella (cantando) - Palummella...
Tartaglia - Qua la bella, tutta sola! Avvocato "mi fate
impressione"...
Bossis (tra se) - Voi mi fate proprio schifo...
Tartaglia - Avvocato, non fate pressione. Solo lei pu dirci
"come suona bene i piatti"... come sono andati i fatti.
Giudice - Signorina, vi prego dite alla corte come si sono svolti i
fatti.
Lucinda (siede per testimoniare) - Ecco, eccellenza, eravamo
all'Autogrill dove...
Tartaglia (a voce alta) - "Guarda che monumento e com' duro!"
Lucinda (arrossendo) - Ma insomma...
Tartaglia - Un momento, deve dire: Lo giuro!
Lucinda - Nell'Autogrill dove lavoro, il signor Dolom mi ha
offerto una poesia, scritta su un biglietto da 100 euro. Allora,
Pulcinella, che stava spulciando tra i gadget del Napoli
intervenuto... come si suol dire, a gamba tesa!
Pulcinella - E certo. E un offesa pagare una signorina per bene.
E poi, lo spasimante di Lucinda... sonio(Fa gli occhi dolci alla
fanciulla e batte le palpebre).
Giudice (interessato) - Quindi vi siete opposto per galanteria?
Pulcinella - Nossignore: per miseria! Io, una poesia a Lucinda,
la potrei solo scrivere sulla carta igienica, sono disoccupato
disorganizzato...
Bossis (d'intesa con Dolom) - La solita scusa di chi non vuole
lavorare.
Tartaglia - "Da Pongo, oggi: risi e bisi!"
Pulcinella - Ti sei apruto la Trattoria?
Tartaglia - Mi, oppong: si sa, la crisi!
Giudice (a tutti) - Basta. Insomma, poi che successo?
Tartaglia - E' semplice signori della corte: "Ah, povero callo
mio."
Pulcinella Mo si leva e scarpe e fa sgombrare laula.
Tartaglia - Adesso ci penso io!
Pulcinella Adesso, sono rovinato!
Tartaglia (si alza la toga, solenne) - Quello che vedete qui,
davanti a voi, "non un uovo!"
Pulcinella - No, un pollasto.
Tartaglia - Non un uomo. Bens, "il singolo di Ivano Fossati"
Lucinda - Finalmente un po' di allegria: musica.
Tartaglia - Il simbolo di un'era passata! Un galantuomo
"all'amica: -Scusate se fete!-"... Un galantuomo all'antica, un
vate, un poeta! Offeso dal gesto villano... intervenuto,
rigetto!
Pulcinella Trattieniti...
Tartaglia E intervenuto di getto... (indicando Dolom)
Mindispone sto cafone!... ma via, prendere il trombone...
Sul terrazzo lhai poi portata la fonduta e la mortadella?
Pulcinella Finalmente si magna.
Tartaglia - Al ragazzo, terrorizzato, gli venuta la cacarella.
Conseguenza dello spavento. Tutto qui, ho finito.

Giudice - In definitiva, Bossis, voi lamentate la "ficozza" in
testa a Dolom, mentre l'avvocato Tartaglia, espone la
dissenteria, contagiosa e flautulente di Pulcinella, dico bene?
Bossis - Al tempo, esimio Magistrato, mentre l'ematoma ben
visibile sul lucido cranio del mio assistito, non vedo nessuna
prova della "millantata" malattia di Pulcinella.
Tartaglia - "Il grillo parlante"...
Pulcinella - E' amico a Pinocchio...
Tartaglia - Mi faccio garante a nome del mio assistito. Proprio
fuori dall'aula "Caramella, cassata e cornetto..."
Pulcinella - La colazione servita!
Tartaglia - Pulcinella ha sganciato un mortaretto: e poi, una
puzza(disgustato) "prendete il Sestriere..." chiedete all'usciere...
Bossis - Queste sono chiacchiere: dove sono i fatti?
Tartaglia - Ma che fatti volete, qui in aula? "m'aspetta o'
guardaporte..." ehm, rispetto per la corte. "E' bona di petto, e
che prora..."(indica Lucinda con ampio gesto)
Lucinda - Avvocato, la lingua...
Tartaglia - E poi, davanti a una signora...
"Portatemi il vaso..."
Pulcinella - Se sta facendo sotto...
Tartaglia - Non mi pare il caso.
Pulcinella - Ma perch? Se mi posso salvare, io la prova la d
subito. Ne sparo una di quelle...
Giudice - Lasciate perdere, imputato, vi crediamo sulla fiducia...
Signorina Lucinda, adesso tocca a voi, fateci sentire la voce del
cuore...

Pulcinella, che a lungo si trattenuto, con una smorfia di dolore
lascia partire un peto.
Giudice - Ma questo oltraggio alla corte (strilla) andate fuori!
Tartaglia - "Qua, qua, vedo e' surice!"... Piet, signor Giudice,
"il budello era tutto appilato!"
Giudice - E lo deve "spilare" proprio qua?
Tartaglia - Pulcinella davvero malato. (a Lucinda) "Mi fate
guardare sotto alla gonna?"
Lucinda Ma che razza di proposte...
Tartaglia - Ehm... Sappiate perdonare, o donna!
Comunque ora che sapete i fatti... (s'inchina) "di rimpetto a
Vincenza, la corta!"
Pulcinella - Ti piacciono le nanette?
Tartaglia - Mi rimetto alla benevolenza della corte.
Giudice - Il caso chiaro: Dolom, si rivelato grossolano e
sgarbato.
Lucinda (sospirando) - E' vero.
Giudice - Pulcinella un bravo ragazzo ma ha l'intestino
ribelle...
Lucinda - Purtroppo, signor Giudice...
Giudice - Cos stabilisco, alla luce dei fatti.
La signorina Lucinda bella, gentile, onesta e in et da
marito... e visto che sono scapolo(a Lucinda con gli occhi dolci):
Mia cara, accettereste se vi chiedessi la mano?
Lucinda (arrossisce) - Ne sarei onorata... (accetta e corre ad
abbracciare il Giudice).
Tartaglia - "L'ora tarda: Carnevale?" ehm... ma tu guarda
che finale!
Pulcinella - Imbecille!

FINE






Giovanna S. 2014
UUID: 1e60203e-505b-11e4-aae3-ed5308d36374

Potrebbero piacerti anche