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CALENDARIO LETTERARIO

Quarta Edizione
a cura di Giovanna Esse

ANNA MARINO
BARBARA COMELES
BARBARA PEDROLLO
DESIRE CHARMAN
EMMA CANNAVALE
FEDERICA GASPARI
FEDRA CAMPI
GIOVANNA
LILIANA TUOZZO
LINDA LERCARI
MARTINA SEMILIA
MELA Space
NUNZIA ASSUNTA D'AQUALE
PAOLA ROELA
***
YLENIA BAGATO
FRANCESCO GIAMMONA
GIOVANNI BERIA
IL CAPITANO
LUPO ALBERTO
MAURO A. Naughty Pencil
MIMMO LA STELLA
PAKAL
PIETRO SANZERI
STEVE MERLIN
TONY THE SUB
ULISSE
VINCENZO CINANNI
VLADIMIRO MERISI

Autori

con la partecipazione di:

Presentazione
Cari amici, pian pianino siamo arrivati alla 4 edizione del Calendario. Questanno gli Scrittori partecipanti erano talmente tanti
che abbiamo dovuto optare per un sistema di pubblicazione diverso e, magari, anche pi funzionale. Infatti, il Calendario diventa... mensile. In appositi contenitori web, come meetale, Sway,
Google+ e forse altri, pubblicheremo tutta la mole di materiale
che arriva dalla nostra creativit e suggerito dalla nostra passione: racconti, poesie, ricette, consigli, disegni... persino un piccolo
Oroscopo personalizzato.
Laltra caratteristica di questo nostro Calendario il tema: lEros,
in quanto componente fondamentale dellAmore, raccontato nella
sua connotazione al femminile. Questo calendario celebrer la
Donna ma non con i classici slogan o i consunti luoghi comuni:
bens quella vera, piena di passioni e incertezze, attenta e frivola;
oggi di fuoco, domani glaciale. Quella Donna che a volte viene
fraintesa, in questa societ mordi e fuggi, dove tanti sono disposti a credere che tutto si pu comprare e in certi casi, purtroppo,
ottenere anche ricorrendo alla violenza.
Le donne, gli Amori e... i Cavalieri che troverete nel Calendario
sono un ritratto, un piccolo contributo alla comprensione del complicato e affascinante universo femminile, raccontato da chi ha
fatto della comunicazione artistica pi che un hobby, una Passione... (speriamo apprezzata e contagiosa).
Buon Anno nuovo e Pace a tutti.

Date alle donne occasioni adeguate ed esse potranno fare tutto.


Oscar Wilde

Gennaio 2016, in compagnia di:


Due bellissimi racconti trattati con la maestria di due dei
nomi pi conosciuti e apprezzati nel nostro gruppo di appassionati:
Ulisse (Giusy) che ammanta di poesia e di emozioni ogni
argomento trattato nelle sue composizioni.
Antonio Borghesi (Tony the sub) con la sua abilit a trasformare in un appassionato reportage ogni esperienza,
arricchendola col suo punto di vista, ironico e sferzante.
Vladimiro Merisi con una delicata e preziosa poesia.
Mela e il suo piccolo spazio al femminile, con una ricettina
golosa ma semplice, ideale per chi non vuole rinunciare al
dolce, persino dopo le Feste natalizie.
Loroscopo per tutti, elaborato a grandi tratti da Pakal, per
il mese di gennaio.
I palpitanti ed erotici disegni di Mauro A. concessi in esclusiva per il nostro Calendario 2016.
Per i lettori pi attenti ed esigenti, appassionati dellEros a tinte
forti, ricordo che il File Integrale di questo calendario si pu scaricare in PDF dal sito:
http://giovannastory.altervista.org/

The Whale
di Ulisse

Acab oscillava da mesi sospinto fra inferno ed estasi, aveva


perso la pace e forse stava perdendo anche la ragione. Lui
lo odiava quel mostro, ne era sicuro. Era diventata
unossessione, un assillo che nascondeva la verit di un segreto inconfessabile. Un desiderio malato.
Ogni notte sognava la balena, immane smisurata e bianca,
eppure nel sogno lui la amava. Era invaghito della sua carne pallida e soda, desiderava toccarla, circondare la sua enormit, possederla. Ma come si pu desiderare di possedere un mostro? Per liberarsi da questa insania, doveva averla
a qualsiasi costo. Fantasticava di trafiggerla col suo arpione
una, due molte volte, per donarle una giusta morte. Solo in
questo modo, anche lui sarebbe morto e avrebbe finalmente
ritrovato la serenit.
Di giorno si esibiva nella parte del capitano astuto, spietato
e tutti lo credevano autentico. Ma il vile segreto che portava nascosto in s, ingigantiva la sua ansia di possesso cos,
ad ogni avvistamento diventava sempre pi crudele verso
di lei, supportato dal fedele equipaggio. Moby Dick, appariva indifferente verso quel gruppetto di uomini e insensibile alla loro malevolenza. Bastava la sua mole a difenderla,
li scorgeva solo quando riemergeva per respirare, necessaria funzione vitale, dopo tornava a inabissarsi nelle profondit del mare, al sicuro.
La fantasia del capitano divenne follia, la balena era sempre sfuggente e questo lo port a scegliere una strategia diversa. Ci furono fra lui e il mostro lunghi scambi di sguardi
indecifrabili, lanci di arpioni leggeri che lei, scambi per
carezze.

Ad ogni tiro, una cima sottile e robusta si avvolgeva stretta


intorno al suo grande corpo... aspettava Moby Dick , lui era
cambiato, qualcosa doveva accadere.
Una notte, sicuro che neanche uno dei suoi marinai lo avrebbe visto, Acab si scaravent con un rampino su di lei.
Nessuno dei due ebbe paura delle conseguenze, cos immediatamente si ritrovarono avvinghiati, in una danza di
morte e liberazione, in unalienazione di possesso, pressoch simile allamore.
La balena si fece docile e lui la trafisse finalmente. Una
volta sola ma in profondit, quasi fino al cuore. Godettero
insieme di quellordalia fra sangue, lamenti sommessi e lacrime.
Il capitano si sistem dentro il suo universo bianco, fu assorbito completamente e desider che fosse per sempre.
Lei lo racchiuse come unofferta, con un colpo di coda lo
incoll meglio al suo corpo, in quel momento sent che aveva smesso di essere per lui un mostro.
Acab ora era la balena e lei era il capitano. Tremavano entrambi per questa rivelazione inattesa, unosmosi totale che
dur il tempo di una notte.
Allalba con le prime luci, qualcuno si accorse, li vide e url - Il capitano, correte!- Capirono... Forse intuirono qualcosa, ma non vollero crederci, non potevano.
Tutto lequipaggio intervenne nel salvataggio. Tagliarono
le cime per liberare Acab, divenuto ormai pazzo e uccidere
il mostro.
Ci fu una gran lotta, un ribollire di schiuma, grida e bestemmie, si lanciarono uncini e arpioni, ma lo scontro fu
impari perch la balena non reagiva, si era arresa.

Acab laveva abbandonata nelle loro mani, in balia del loro


terrore cieco. La guardava solo da lontano, ormai in salvo,
senza dare ordini, senza muovere un dito per difenderla. Lo
sguardo triste e impotente.
Era una cosa contro natura, come poteva persuaderli che si
poteva amare anche un mostro?
Fu quello sguardo e non le ferite a centinaia sulla pelle
spessa, a infliggerle la morte, presa come una liberazione.
Emerse svogliata solo due volte, gli ultimi respiri. Poi si lasci scivolare gi. Tutti la guardarono sollevati, mentre
scompariva in fondo al buio delloceano.
La notizia fece grande scalpore, A diciassette anni si toglie la vita lanciandosi dal balcone di casa. Non si spiegano i motivi di questo insano gesto. Isabella, frequentava
con profitto la scuola, era stata una brava figlia, usciva
poco. Da grande voleva diventare biologa marina. Pesava
centotredici chili, gli amici affettuosamente la chiamavano
Moby Dick.
Acab cio Massimo, smise di essere capitano. Scelse di diventare un mozzo, e tale sarebbe rimasto per tutta la sua vita, lo sguardo triste non lo avrebbe lasciato pi.
Nel giro di un mese comunque, altri avvenimenti pi piccanti e scabrosi ebbero il posto donore nei talk show e sulle testate dei giornali.

Voglio invitarti a un ballo


di Vladimiro Merisi

Voglio invitarti
a un ballo:
qualcosa di esclusivo,
che lasci senza fiato
senza effetti speciali
luci multicolori
per orchestra
un violino
nel salone deserto.
Il tuo fiato sul collo
le dita sui tuoi fianchi
le caviglie sottili
che calpestano laria,
e le mani intrecciate
con garbata energia
e il tuo cuore che
al mio
sussurra i suoi pensieri.
Certo, occorsa una
Vita
per giunger fino a
qui,
ma in fondo cosa importa:
io volteggio,
Tu accogli.
segue

E si realizza il Sogno,
certo il pi
inaspettato,
in una dimensione
che distilla euforia,
quello a cui Tu aspiravi
quando ansiosa scrivevi:
Vorrei andare a un ballo,
vorrei andarci
con Te.

Divagando 2
di Tony the sub

Ha sentito quello che successo? Ho anche visto e non


ho parole No! No! Le parole ci sono eccome. E ci sarebbero anche i fatti. Sa che farei? Io, a quei vigliacchi terroristi che sparano sulla folla uccidendo gente inerme, li sbatterei a Guantnamo e li torturerei ogni giorno, in modo tale
che vivano nel terrore di quello dopo. Tutti i santi giorni
della loro vita sciagurata. S, ma non si pu dar tutta la
colpa a loro Perch? Non sanno quello che fanno? Lo
sanno benissimo! Ha visto le loro foto di quando sgozzano
i cosiddetti infedeli? Beh s, ma se lei crede alle foto
A Parigi non ci sono solo foto, ci sono fatti. Ma se la
sono cercata! Che bisogno cera dandare a distruggere i
loro villaggi solo per ottenere del petrolio e le loro terre. E
poi anche quei giornalisti di Charlie Hebdo che hanno sbeffeggiato il loro Dio. Dai che se lo meritavano. La religione
non si tocca. Lo dice anche il proverbio: Scherza coi fanti
ma lascia stare i santi solo una stronzata italiana.
Come quella tipica nostra di tergiversare quando c in atto
una vera guerra. Ma loro a noi non la farebbero se non li
attaccassimo. Guardi al passato. Non ci hanno mai attaccato. Sicuro? Quanto indietro vuole andare? La prima volta
fu linvasione araba del 711 della penisola spagnola, ai
tempi occupata dai visigoti? da l che hanno cominciato a
voler impossessarsi dellEuropa. Meno male che furono
fermati a Poitiers nel 732 da Carlo Martello che imped loro doccupare anche le Asturie. Nel resto della Spagna per
ci rimasero fino al 1085 quando, essendosi suddivisi in tante piccole taife (bande), gli asturiani, i castigliani e i navarresi ne approfittarono e, riuniti sotto Alfonso VI di Catalogna, li rimandarono a quel paese. A quei tempi avevano
portato benessere e cultura In un certo senso s. Quando

erano tutti uniti. Poi si divisero in taife e iniziarono a litigare tra di loro. Chi seguiva alla lettera il loro libro, chi invece lo interpretava. Proprio come oggi. Esattamente.
Sempre e solo per la propria convenienza. I pi intransigenti (adesso li chiamano fondamentalisti) con la scusa di
seguire alla lettera la parola di Dio scritta nel libro, che
quindi diventa Dio stesso, vogliono prevaricare su quelli
che tacciono non potendo far altro, altrimenti dovrebbero
abiurare e diventare infedeli, col pericolo di farsi sgozzare
secondo gli ordini di Allah sullapostata: Messo a morte o
crocefisso o mani e piedi amputati da parti opposte (sura
5:34) e anche: Instiller il terrore nel cuore dei non credenti, colpite sopra il loro collo e tagliate loro la punta di
tutte le dita [Sura 8:12]. Allora non c scampo n per
noi n per loro No una soluzione ci sarebbe
Ununione di tutti i potenti che mandino le truppe sul terreno e li distruggano una volta per tutte? Sarebbe una
possibilit, per difficile da attuare. Tra i potenti ci sono le
stesse divisioni che nelle taife E allora? Io sarei
dellopinione di lasciar fare alle loro donne. Ma che dice? Se sono ancora pi estreme degli uomini! Solo alcune e son cos poche che non contano. Ma prendiamole tutte
insieme. Sa quante sono? A spanne credo siano poco
meno di settecento milioni Bravo! Visto che quando
vuole non spara cazzate. Comunque nel giusto. Sono leggermente meno della met della popolazione musulmana di
un miliardo e quattrocento milioni. Quindi ci siamo. Sa cosa dice il Corano a proposito della donna? Certo. Deve
essere considerata uguale alluomo. Credevo avesse finito con le cazzate! Le cito solo un brano: Sahih Al-Bukhari
Hadith 3.826 Narrato da Abu Said Al Khudri - Il Profeta

disse: "Non vero che la testimonianza di una donna equivalga alla met di quella di un uomo?" - La donna rispose:
"S." -Lui disse: "Il perch sta nella scarsezza di cervello
della donna." Potrei riferirne moltissimi altri ma basta
guardare come vengono trattate le donne musulmane e come le obbligano (lo so che alcune di loro dicono di no ma
che altro potrebbero dire?) a nascondersi sotto
quellopprimente nero hijab. E adesso divento cruento. Lo
sa che i gloriosi Boko Haram (fondamentalisti jihadisti
sunniti del Camerun) quando trovano una donna infedele
incinta, prima la stuprano poi al guerriero bambino gli fanno aprire il ventre con un machete per scommettere sul sesso del feto? Ma tutta propaganda! Dunque lei crede
che tutto quello che viene detto sia farlocco? Certo forse lei
non lha visto, ma purtroppo stato documentato e sa da
chi? Dagli stessi gloriosi guerrieri coi moderni telefonini
che poi hanno messo quelle spietate immagini sul web
Dove? Dove? Curiosa morbosit. Le hanno gi oscurate. Ah! Ecco! Mimmaginavo Quindi se lei non tocca
con mano non ci crede? Ovviamente. tutta una manipolazione dei poteri occulti Ah S. Certo. I famosi poteri
occulti. Che lei conosce senzaltro. Beh. Personalmente
no, ma tutti ne parlano Cos lei fa diventare vera la frase:
A furia di dirla una menzogna si trasforma in realt
Ritorniamo alle nostre donne musulmane. Conosce
la loro condizione di schiavit. Beh certo non tutte sono
schiave ma, se hanno un marito che segue il Corano con
fervore, con quello lo sono senzaltro. Possono anche far
parte di un piccolo harem. Fino a quattro, i musulmani le
possono avere in moglie per legge (sempre il Corano) e
questo fa capire quanto un uomo le tenga in considerazio-

ne. Si devono coprire completamente quando escono per


strada per non suscitare il desiderio di altri uomini che non
siano il marito. E questo fa capire come la pensino gli uomini musulmani sul possesso e la parit dei sessi. Cito:
Lislam permette al marito di picchiare la moglie o astenersi dallavere rapporti sessuali, quando lei non gli obbedisce (Sura 4:34). Il viceversa non contemplato e qui
sta il punto. Se fossero le loro donne a effettuare il famoso
sciopero di Lisistrata son sicuro che cesserebbero tutte le
guerre. Lisistrata? Ma s! Nella famosa omonima
commedia di Aristofane, le donne avrebbero proclamato
uno sciopero del sesso se gli ateniesi non avessero cessato
la guerra in corso con Sparta. E come va a finire? Che
anche le donne di Sparta partecipano allo sciopero e tra le
due citt sinstalla la pace. Allora sarebbe questo il vero
potere occulto? E bravo! Finalmente lha capita? La saluto. Anchio. Torno a casa da mia moglie. da un po
che Adesso per vado e la saluto anchio caro signore.

Tortino
alle
Mele
I mesi invernali sono quelli in cui lorganismo ama coccolarsi di
pi, godendo del piacere di un buon dolcetto.
Le feste sono appena passate, con mille leccornie ma anche con
tantissime calorie, spesso si abusato anche di dolci di produzione industriale che, per ovvi motivi, non rappresentano il Top in
quanto a genuinit.
Per questo, per una merenda semplice o un dopo pasto sfizioso,
vi consiglio questi facilissimi Tortini, arricchiti dal gusto della mela, un frutto delizioso e leggermente peccaminoso... sar per il
suo profumo inebriante o per il colore, spesso rosso acceso...
come la Passione.

Per limpasto: 300 gr farina"00"


100 gr di zucchero
150 gr burro
un pizzico di sale
una bustina di vanillina
una bustina di lievito per dolci
un uovo fresco.
Per il ripieno: 4 mele (se possibile Annurca)
80 gr di zucchero di canna
un pizzico di polvere di cannella
il succo di un limone
Preparazione: pulite le mele, tagliatele a dadini e passatele
velocemente in un pentolino col succo di limone. Aggiungete lo zucchero, la cannella e mettete a cuocere, a fuoco
lento, per circa venti minuti.

Intanto preparate limpasto, mescolando bene prima gli ingredienti farinosi, poi aggiungete l'uovo e il burro. Impastare rapidamente fino a ottenere un composto sbricioloso.
Infilare nei pirottini un po di impasto, poi un po di ripieno
alle mele e di nuovo briciole di impasto, a coprire.
Si otterranno circa 15 tortini. Infornare a 180C. per 15
20 minuti.

La Mela Annurca Campana


Di dimensioni ridotte rispetto alle altre
tipologie, l'annurca celebre per la
sua polpa croccante e soda, molto
succosa e dal sapore piacevolmente
acidulo e aromatico, molto profumata, e considerata un frutto assai gustoso. La coltivazione e antichissima:
filari di alberi di queste mele sono raffigurati persino negli affreschi rinvenuti nelle ville romane, durante gli scavi
di Pompei e di Ercolano.

Oroscopo di Gennaio
di Pakal

Questo gennaio riserva tante emozioni per chi nato nei


segni di fuoco, come lAriete e il Leone. Specialmente
allinizio del mese i sentimenti sono favoriti dal transito di
Venere in Sagittario.
Al contrario, Venere rappresenta un fattore di contrasto per
i nati sotto il segno dei Gemelli; attenzione nelle coppie o
nelle amicizie, soprattutto a met del mese potrebbe provocare delle vere e proprie crisi. Mantenere i nervi saldi nella
met di gennaio sar importante anche per i nati in Vergine
e Pesci.
Sentimentalmente il mese si presenta altalenante per gli
amori e le relazioni.

Marte in scorpione dar forza ai segni dacqua, come Cancro, Pesci ma pure allo Scorpione stesso; questa positivit
si concentra soprattutto nellambito del lavoro e della realizzazione delle proprie mete.
Anche il segno del Sagittario potrebbe attraversare un periodo doro sotto laspetto operativo e della carriera.
La sosta di Mercurio in Capricorno favorisce, particolarmente negli affari, i segni di Toro, Pesci e Capricorno, soprattutto se svolgono attivit commerciali, ne trarranno beneficio.
Leros in gennaio sar sopito per molti segni, con cenni di
ripresa e nuove fantasie, dopo le prime settimane. Il mese
dellInizio e della porta (Janua) suggerir. ai partner in crisi, nuovi, stuzzicanti obiettivi: attenzione, non tuttoro
quello che luccica.

La Pin-Up di Gennaio

Naughty Pencil di Mauro A.

Appuntamento a febbraio

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Giovanna Esse - 2015 - 2016
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