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Il segreto

della nonna










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Giovanna S. 2014

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Il segreto della nonna








Non possiamo descrivere il tempo di un evento se non riferendolo
a un altro evento, o il luogo di un corpo se non riferendolo
a qualche altro corpo. Ogni nostra conoscenza,
sia di tempo che di spazio, essenzialmente relativa.

James Clerk Maxwell





1

- Ancora qui, capo?
Il tenente colonnello Corelli sollev la testa e sorrise alla sua
assistente, Gisella, che gli faceva da segretaria e, in gran
segreto, anche da balia. La ritrosia, la gentilezza d'animo, di
Tommy avevano probabilmente conquistato il cuore della
giovane donna e lei si era dedicata a lui con abnegazione
quasi mistica, per senza mai sfociare nel privato.
Gisella Fini era una bella ragazza ma, nonostante l'intimit a
volte impudica, il suo capo non aveva mai attentato alle sue
virt. Lei, con capacit di controllo inossidabile, non aveva
mai dato adito a lui di poter "osare". Avrebbero potuto anche
dormire insieme; lei gli avrebbe fatto persino da materasso,
da cuscino, ma amante, mai!
In cuor suo, Corelli, avendo nel sangue lontane origini
italiche, a volte amava ipotizzare che lei fosse segretamente
innamorata. Forse per questo era rimasto abbastanza
sorpreso quando, alla notizia dellimminente matrimonio con
Leslie, la sua attendente non aveva manifestato nemmeno
un minimo segno di insofferenza o di inquietudine.

- Ehm... veramente, - esord lui con aria un po impacciata -
dovrei commettere un piccolo illecito. Rise, sapendo che il
suo tranello era gi stato scoperto... voleva laiuto della sua
factotum in una faccenda che, naturalmente, lo seccava.
- Leslie mi ha pregato di riversare in digitale un po' di vecchie
foto... sa: lei da bambina; foto di famiglia, i nonni...
dovrei scannerizzarle con calma se trovo un po di tempo.
Altrimenti... potrebbe non perdonarmelo. -
- Ah... uninsubordinazione veramente grave; e le serve una
complice, ovvio! - sorrise in quel modo incantevole che ben
le conosceva.
- Ok, lasci pure a me il "crimine", tanto devo attendere che la
stampante termini i fascicoli con i memo della riunione di
gioved... ne ho di certo per unora buona.
- Sei il mio angelo custode - disse lui, passando dal lei al tu...
lo faceva, a volte, ma Gisella faceva finta di non registrare.

Tommy Corelli se la squagli a tutta velocit per raggiungere
presto il cuore della Napoli bene. Prese la tangenziale,
ovviamente e, come al solito, era molto trafficata.
Il lavoro all'Accademia Aeronautica gli piaceva e, per una
considerevole serie di circostanze, proprio qui, in Italia, aveva
ritrovato la sua fiamma dei tempi del College, negli USA.
Leslie Carrol, figlia di un funzionario dell'Ambasciata, aveva
studiato in America ma era tornata in Italia... era stata lei a
cercarlo, a trovarlo, e a volerlo.
Nonostante, i dieci anni che li separavano, Tommy si arrese
di buon grado; finalmente, inizi a pensare seriamente
alleventualit di mettere su famiglia.
Adesso i preparativi erano agli sgoccioli; il sabato successivo
si sarebbero sposati in una chiesetta di Vietri sul mare, nei
pressi di Salerno. Vietri era un paesino da sogno, lui vi si era
stabilito nei primi tempi, appena giunto in Italia.
La madre di Leslie, naturalmente, non volle sentir ragioni e,
dopo il matrimonio, avrebbero abitato al Vomero, a pochi
metri da "mamm". Per alla fine, l'odiosa suocera, aveva
ragione: se fosse arrivato un erede come avrebbero potuto
gestirlo? Sia Leslie che lui lavoravano abbastanza lontano.
La vita da scapolone finita, pens l'aviatore, mi sto facendo
vecchio!









2

Gisella Fini non era fedele soltanto al suo capo; doveva
fedelt anche a una Potenza superiore alle altre, almeno
secondo i dettami del suo credo e dei suoi voti.
Il suo lavoro, come per le altre Sorelle, da oltre mille anni, era
fatto di controllo silenzioso, devoto e costante. Nessuno,
tranne il suo generale, il vescovo Cvades, conosceva questo
suo incarico segreto n le caratteristiche della sua attivit di
discreta e attenta sorveglianza.
Da quando il colonnello Corelli, aveva creduto di sceglierla
per le sue attitudini, aveva potuto comportarsi con totale
fedelt, non aveva mai dovuto approfondire alcuna delle
attivit del valente militare e i suoi rapporti negativi erano la
gioia dei suoi superiori occulti.
Si sa la Chiesa ama la lentezza e limmobilismo, quindi:
nessuna nuova, buona nuova.
Il suo capo era un ottimo istruttore, preparato, scrupoloso e,
per lei, lavorare per lui rappresentava un'ottima copertura.
Ma quella volta, mentre scannerizzava le vecchie foto
dell'album di famiglia, rabbrivid. I peletti sulla nuca le si
rizzarono.
- Oh mio Dio, aiutami! esclam sottovoce e sconvolta.
Compose il numero protetto del suo vero Capo, loscuro
funzionario dell'Opus Dei.







3

- Dai, smettetela! - strill Leslie raggiante e ridente, mentre
usciva trionfale dal portale della chiesa. Cercava di
proteggersi dalla caterva di riso e di confetti che, i cosiddetti
amici, stavano riversando addosso alla coppia.
Anche per Tommy era stata una giornata stupenda,
contagiato dalla gioia generale, dal sole e dal paesaggio
incantevole che faceva da scenario al matrimonio.
Poi, un pomeriggio estenuante: foto, discorsi, aperitivi, cibi,
vino... spumante. Alle ventitr gli sposini, distrutti,
salutarono tutti e se la svignarono con la Mini di Leslie,
attraverso le stradine tortuose della costiera. Non erano
ancora usciti dal centro di Vietri che una pattuglia, con tanto
di lampeggianti, li ferm con cortese fermezza.
- Che noia, proprio a noi, cazzo? - sbott la sposa che gi si
era liberata dalle scarpe col tacco. Corelli scese dall'auto,
paziente, una volta fuori, si rese conto che quel posto di
blocco aveva qualcosa di esagerato. Non aveva mai visto un
tale spiegamento di forze per le strade pacifiche della zona...
chiss forse cercavano qualche boss latitante.
- E' successo qualcosa di grave? chiese a un carabiniere,
convinto di trovarsi l per puro caso, ma non fu questi a
rispondere. Un militare dell'aviazione si fece avanti; al suo
fianco un Man in Black, vestito male, era certamente
americano. Il militare aveva sulla giacca pi mostrine di una
bacheca olimpionica.
Salut Corelli, chiamandolo per nome e grado, lui fece finta
di non recepire... quel tipo di approccio non portava mai a
niente di buono.
- Le faccio i nostri migliori auguri per il matrimonio e la
prego di considerare che i ragazzi, qui - e fece cenno al
nutrito gruppo di agenti - sono in attesa dalle otto. Non
abbiamo voluto disturbare la festa, ma adesso devo chiederle
di seguirci una questione della massima importanza, anche
la signora sar nostra ospite, naturalmente! -
- Cosa? E per quale motivo? sbott Corelli, infiammato
dalla richiesta del tutto inattesa.
- Si tratta di una questione della massima importanza, mi
creda, spieghi a sua moglie che non c' altra scelta che
seguirci. Evitando scenate inutili, la prego! -

Arrivarono alla base NATO di Casandrino in un Toyota
bianco, scortati da unAlfa dei Carabinieri e da altre due auto,
delle potenti BMW nere, senza segni di riconoscimento.
Qualcuno, con pi discrezione, si era preso cura dellauto
degli sposi e avrebbe raggiunto la base con maggior calma.

Leslie, pazza di rabbia, sgomitava e insultava il neo marito, in
maniera del tutto irrazionale. Aveva il trucco sciolto dalle
lacrime di stizza. Cambiarono mezzo, tutti passarono in un
bus militare americano dai vetri oscurati; Corelli stentava a
crederlo ma probabilmente sapeva dove si stavano dirigendo.
Le sorprese, quella notte non finivano mai!
Di una cosa era certo, non avrebbero mai dimenticato linizio
burrascoso della loro Luna di miele.

Pochi minuti dopo, il suono delle ruote del mezzo provoc
un riverbero del tutto diverso, non stavano pi viaggiando
allaperto. Attraversavano uno spazio chiuso, forse un tunnel,
a velocit sostenuta. Quando si fermarono, scesero e si resero
conto di essere nelle viscere della terra... doveva trattarsi
della base missilistica segreta. Si diceva che si trovasse sotto il
Monte Dragone, sin dal secondo conflitto mondiale ma se ne
sapeva davvero molto poco; persino Tommy non vera mai
stato.

- Si accomodino, prego. - il militare "pluridecorato" fece
strada, facendoli entrare in una specie di sala riunioni
estremamente spartana. Non erano i soli, c'erano un paio di
"soliti ignoti", certamente della CIA, Corelli non era uno
sprovveduto, nonostante non si occupasse di spionaggio e
roba simile.
Altri due militari, probabilmente italiani, ma dai simboli sulle
giacche, dovevano appartenere ai corpi speciali, scienziati
militari, insomma.
E, dulcis in fundo, c'era un uomo di chiesa, vestito in
borghese, elegante e raffinato, ma pur sempre un prete. Un
tipo asciutto dallaria decisa, del sacerdote aveva solo la
pettorina. Luomo doveva avere circa cinquantanni, per a
destabilizzare completamente il tenente colonnello, fu la
presenza di Gisella, la segretaria, vestita con uno strano abito
grigio, dalla gonna castigata, sotto il ginocchio e con tanto di
veletta, stilizzata, a completare uno strano copricapo. Lui non
era pratico ma, a prima vista, sembrava abbigliata come una
specie di monaca. Che farsa era mai questa?

Furono fatte delle rapide presentazioni. Corelli non fece in
tempo a lamentarsi che la moglie lo precedette, sputando
veleno contro tutti i presenti ma soprattutto attaccando
Tommy, a cui attribuiva chiss quali nefandezze segrete.
Corelli cerc lo sguardo di Gisella Fini, cercando di
interrogarla con gli occhi, era l'unica persona che conosceva e
di cui, fino a due giorni prima si fidava ciecamente... ma la
donna abbass la testa, in evidente imbarazzo.

- La prego signora, creda a una parola sincera. intervenne
quasi sorridendo quello vestito da prete - Se siete qui,
probabilmente, pi a causa sua che di suo marito! Leslie lo
guard, sorpresa, poi sedette, senza forze.
Uno dei due MIB in maniera spiccia, piazz sul tavolo
davanti a Leslie un gruppo di foto, erano quelle che Corelli
aveva lasciato in ufficio, pochi giorni prima, i due sposi le
avevano del tutto dimenticate.
- Cosa mi dice di queste? chiese lamericano, luomo non
conosceva Leslie. La ragazza, battagliera di carattere, era
figlia di diplomatici e non era tipo da lasciarsi prendere in
contropiede facilmente.
- Cosa mi dice lei di come sono finite in suo possesso? Sono
foto private, sottratte alla famiglia di un funzionario
dambasciata, lo sa? lamericano perse un po della sua
sicurezza e si guard intorno in cerca di aiuto.
- Permettetemi di presentarmi intervenne, diplomatico, il
prete per non rendere i rapporti ancora pi tesi sono padre
Cvades, noi rappresentiamo una congregazione speciale
dellOpus Dei, un gruppo che si occupa di... archeologia,
diciamo. guard il marito per cercare la collaborazione e
per analizzare le sue reazioni. Corelli era contrariato per
cerc di calmare sua moglie, per capire il problema e trovare
una rapida soluzione a quella situazione.
- Cosa dovrei dirle? chiese Leslie, che continuava a tenere il
broncio anche al marito Sono semplici foto di famiglia,
tutto qui. Mi volete arrestare perch qui, in questa, ero nuda?
Forse vi sfuggito che avevo sedici mesi! li canzon.
Poi, compreso che ci doveva essere sotto qualcosa di
veramente particolare, cambi registro... dopotutto, lei per
prima, desiderava chiarire al pi presto questo mistero che
ancora non riusciva a identificare.
- Per la maggior parte sono vecchie foto, ritraggono i miei zii,
qualcuna mia nonna. Lei scomparsa gi da qualche anno,
purtroppo.
- Ecco intervenne padre Cvades le foto della nonna,
proprio... ma, dico, le avete guardate bene?
- Oh, insomma, che diavolo volete con questa assurda storia?
- intervenne il tenente colonnello, spazientito veniamo al
punto e facciamola finita.
- Il punto disse il graduato - davanti ai vostri occhi:
guardate le foto con attenzione, per favore, sapreste dirmi
dove sono state scattate? E quando...
I due si decisero e posero maggior attenzione al fascetto di
vecchie immagini; alcune erano leggermente ingiallite dal
tempo.
Ora che ci facevano caso notarono che la nonna di Leslie
posava, con espressione felice e distesa, in ambienti un po'
particolari... la fretta, il disinteresse e tanta superficialit,
probabilmente avevano giocato un brutto scherzo alla
famiglia di Leslie. Dopotutto sua nonna era un archetipo... la
classica nonna, un po demod, pazza per i nipoti, tutta torte
e pappine.
Man mano che osservavano quelle immagini, latteggiamento
degli sposi, cambi, trasformando il loro tedio, prima in
curiosit, poi in raccapriccio.
- Ma com possibile? chiese ad alta voce Leslie al gruppo di
personaggi confusi che, al contrario, avevano sperato fino
allultimo in una sua indicazione... un lume, in quel buio fitto
in cui quegli scienziati brancolavano.




4



Gisella Fini, strinse per l'ultima volta la mano del suo
colonnello con un sorriso carico di nostalgia, adesso ognuno
avrebbe preso una strada diversa, era il momento di dirsi
addio:
- Perdonata? - era la prima volta, dopo circa un anno di
battaglie legali, di scandali, di colpi di scena, che la suora
archeologa faceva cenno al loro "incidente".
Era chiarito, lei non voleva tradirlo ma non poteva lasciarsi
passare tra le mani quelle foto cos particolari, senza avvertire
il suo "capo".
Il tentativo della CIA e del Vaticano, in quella notte lontana,
di capire cosa nascondessero quelle immagini, aveva smosso
troppo le acque. Tenere nascosto l'incredibile ritrovamento,
divenne impossibile: in una settimana o poco pi, la storia
era su tutti i giornali.
Analizzare le foto non era servito a niente, nessun trucco era
stato riscontrato, nessuna manipolazione e, nonostante gli
sforzi per sottrarle alla sua famiglia, Leslie e il marito ebbero
la meglio in Tribunale. Dopo essere stati perseguitati per
mesi, erano diventati talmente famosi, da ricevere lucrose
proposte da ogni parte del mondo.
La prima edizione della storia Le foto della nonna, poteva
essere distribuita nelle librerie, aveva venduto due milioni di
copie in prenotazione; le cose non potevano andare meglio!

Le foto non avevano alcuna spiegazione plausibile.
Non si poteva dimostrare in alcun modo che non fossero
autentiche ma neppure spiegare come potessero essere state
scattate... e da chi.
Con la sua faccetta dal sorriso entusiasta, una piacente e
anziana signora, posava tranquilla in una parte degli scavi di
Ercolano, mai aperta al pubblico, in ambienti solo intuiti,
ancora sepolti sotto tonnellate di terra.
Poi, a Pompei, mentre, alle sue spalle, il Vesuvio era in piena
eruzione, presumibilmente poco prima del settantanove DC,
Era stata pure immortalata in altri luoghi "impossibili",
Piramidi Maya, Piramidi Egizie, davanti alla scena frenetica di
un porto variopinto, mentre tre scintillanti Caravelle
prendevano la via delloceano.
Non per ultima, su una foto, un cielo stellato, luminosissimo
faceva da cornice alla vecchia signora. Unica pecca? Cera un
solo posto da cui le costellazioni potevano essere viste cos:
laltra faccia della Luna.
Inutile dirlo: tutti gli sfondi erano perfetti, le facciate
pitturate di fresco, le sculture, lucide e luminose, come se
lartista avesse appena posato lo scalpello.
In alcune, in secondo piano, sintravvedevano personaggi,
abbigliati in fogge veramente strane per la nostra epoca ma
perfettamente in linea con gli abiti che avrebbero dovuto
tenere per lepoca a cui le foto facevano riferimento.
Gli archeologi avevano controllato, anzi, avevano scoperto
molte verit plausibili ma di cui prima non avevano nessuna
notizia.
I familiari non avevano ricordi molto chiari del passato della
vecchia... tranne che era una donna allantica, tutta dedita
alla casa e alla famiglia. Una sola volta, spremendosi le
meningi, riuscirono a ricordare che si era allontanata per
quasi una settimana.
Era stato negli anni ottanta, il nonno era morto da poco pi
di un anno, e lei era rimasta sola. Un giorno, sorprendendo
tutti, la nonna disse che andava in vacanza, ma senza
specificare dove.
Qualcuno raccont che aveva fatto riferimento a un vecchio
conoscente; un breve viaggio con un amico di vecchia data,
ma nessuno lincontr mai di persona.
Unaltra cosa, prima accettata come fatalit, adesso aveva
aperto nuovi interrogativi: la vecchia signora, allimprovviso e
senza alcun motivo apparente, infranse ogni sua abitudine da
ottuagenaria, e part per una gita solitaria, a Capri.
Quella sera del 2004 le condizioni del mare non erano
particolarmente critiche, nonostante fosse inverno; eppure
allarrivo nel porto, della poveretta trovarono solo le scarpe e
un antiquato foulard. Il corpo non venne recuperato mai.

Passata la bufera mediatica, Leslie, finalmente, parl a
Tommy delle foto ritrovate nel famoso cassetto e gli confess
che tutti, in famiglia, non potevano assolutamente credere di
non essersi mai accorti delle famigerate anomalie. Ora, non
che le vecchie foto le avessero analizzate al microscopio ma
era pur vero che gli sfondi, sulle immagini erano evidenti...
sembrava impossibile che nessuno si fosse mai accorto di
niente. Neppure un dubbio... una perplessit.

Leslie era incinta di sei mesi, quando nel cassetto,
sicuramente vuoto fino alla sera precedente, aveva rinvenuto
un altro foglietto, proveniva da un semplice quaderno a
quadretti, di quelli che si adoperano alle elementari.
Una grafia antiquata ma sicura aveva vergato sul foglio,
appena ripiegato, poche semplici parole:
Per la mia amorevole nipotina e per la creatura che nascer
presto, la nonna! ma questo lo tenne tutto per s e non lo
fece vedere neppure al marito. Mai.



FINE
















Giovanna S. 2014

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