Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
D E L L U N I T A PASTORALE DI
N 590
3 FEBBRAIO 2013
TUTTI GLI RENDEVANO TESTIMONIANZA ED ERANO MERAVIGLIATI DELLE PAROLE DI GRAZIA CHE USCIVANO DALLA SUA BOCCA.
Nel vangelo di oggi, vediamo Ges come un uomo pienamente libero della paura di fronte agli altri. Sapeva di essere il Figlio prediletto di Dio, mandato da Lui tra noi per compiere la sua volont che salvezza per noi. Le sue parole avevano tutta l'autorit dei profeti dell' Antico Testamento, ma in maniera infinitamente pi forte. Sapeva che, dopo aver compiuto la sua missione, sarebbe ritornato al Padre. Questa consapevolezza gli dava la libert di parlare e di agire e quanti lo ascoltavano "rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca". Eppure, stato respinto perch le sue parole erano scomode, proponevano la fatica del nuovo, un cambiamento di orientamento per un nuovo cammino. Come ogni profeta, doveva aprire orizzonti di un mondo diverso, far uscire dal quieto vivere, far rincominciare da capo. Per questo, la reazione cambia: da meraviglia diventa sordit, violenza. Ges un profeta scomodo per tutti. Quali sono le nostre reazioni alle sue parole? Lasciamo che ci trasformino o poniamo condizioni, limiti, riserve come i cittadini di Nazaret?
Ges, aiutami a discernere la tua mano che mi risana. Fammi sentire il fuoco del tuo amore che purifica il mio cuore e mi da una vita nuova che posso condividere con i miei fratelli.
9.450,00 12.650,00
22.100,00 8.560,00
DISAVANZO
N.B. Il disavanzo stato coperto, per la maggior parte, dalle offerte per le Messe e dalle offerte per la Chiesa.
Sono stati inoltre distribuiti: generi alimentari, vestiti, scarpe, letti, lettini, tavoli, sedie, carrozzine, stoviglie, ecc. in numero non quantificabile ma particolarmente elevato. Tutto questo stato possibile grazie alla vostra sollecita e costante generosit.
Dammi la forza, Signore, di non rinnegare mai il povero, di non piegare le ginocchia davanti all'insolenza dei potenti.