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LETTERA

ALLE FAMIGLIE
Capezzano Pianore - Monteggiori - S. Lucia
Via Sarzanese 147 tel. 0584 914007
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30 ottobre duemila16
DIO VUOLE CHE TUTTI GLI UOMINI
SIANO SALVI!
La Solennit di Tutti i Santi, ci fa riflettere sul duplice orizzonte
dellumanit, che esprimiamo simbolicamente con le parole terra e
cielo: la terra rappresenta il cammino storico, il cielo leternit, la
pienezza della vita in Dio. E cos questa festa ci fa pensare alla Chiesa
nella sua duplice dimensione: la Chiesa in cammino nel tempo e quella che
celebra la festa senza fine, la Gerusalemme celeste. Queste due dimensioni
sono unite dalla realt della comunione dei santi: una realt che
comincia quaggi sulla terra e raggiunge il suo compimento in Cielo. Nel
mondo terreno, la Chiesa linizio di questo mistero di comunione che
unisce lumanit, un mistero totalmente incentrato su Ges Cristo: Lui
che ha introdotto nel genere umano questa dinamica nuova, un movimento
che la conduce verso Dio e al tempo stesso verso lunit, verso la pace in
senso profondo. Ges Cristo - dice il Vangelo di Giovanni (11,52) - morto
per riunire insieme i figli di Dio dispersi, e questa sua opera continua
nella Chiesa che inseparabilmente una, santa e cattolica. Essere
cristiani, far parte della Chiesa significa aprirsi a questa comunione, come
un seme che si schiude nella terra, morendo, e germoglia verso lalto, verso
il
cielo.
I Santi - quelli che la Chiesa proclama tali, ma anche tutti i santi e le sante
che solo Dio conosce, e che oggi pure celebriamo - hanno vissuto
intensamente questa dinamica. Nella festa di oggi, noi pregustiamo la
bellezza di questa vita di totale apertura allo sguardo damore di Dio e dei
fratelli, in cui siamo certi di raggiungere Dio nellaltro e laltro in Dio. Con
questa fede piena di speranza noi veneriamo tutti i santi, e ci prepariamo a

commemorare domani i fedeli defunti. Nei santi vediamo la vittoria


dellamore sullegoismo e sulla morte: vediamo che seguire Cristo porta
alla vita, alla vita eterna, e d senso al presente, ad ogni attimo che passa,
perch lo riempie damore, di speranza. Solo la fede nella vita eterna ci fa
amare veramente la storia e il presente, ma senza attaccamenti, nella libert
del pellegrino, che ama la terra perch ha il cuore in Cielo.
La Vergine Maria ci ottenga la grazia di credere fortemente nella vita
eterna e di sentirci in vera comunione con i nostri cari defunti.

INAUGURAZIONE DEL NUOVO


CONCERTO CAMPANARIO
Luned' 31 ottobre
- Ore 16.30 sul piazzale della chiesa benedizione ed inaugurazione delle
campane restaurate.
- Ore 17.00 Santa Messa solenne presieduta dal novello sacerdote: don
Giovanni Michelotti.

A Proposito della cremazione...


Il Sommo Pontefice Francesco, ha approvato la presente Istruzione, in data 2
marzo 2016, e ne ha ordinato la pubblicazione.
1. Per risuscitare con Cristo, bisogna morire con Cristo, bisogna andare in esilio
dal corpo e abitare presso il Signore (2 Cor 5,8). Con lIstruzione Piam et
constantem del 5 luglio 1963, lallora SantUffizio ha stabilito che sia
fedelmente mantenuta la consuetudine di seppellire i cadaveri dei fedeli,
aggiungendo per che la cremazione non di per s contraria alla religione
cristiana.
3. Seguendo lantichissima tradizione cristiana, la Chiesa raccomanda
insistentemente che i corpi dei defunti vengano seppelliti nel cimitero o in altro
luogo sacro.
Nel ricordo della morte, sepoltura e risurrezione del Signore, mistero alla luce del
quale si manifesta il senso cristiano della morte, linumazione innanzitutto la

forma pi idonea per esprimere la fede e la speranza nella risurrezione corporale.


Seppellendo i corpi dei fedeli defunti, la Chiesa conferma la fede nella
risurrezione della carne, e intende mettere in rilievo lalta dignit del corpo umano
come parte integrante della persona della quale il corpo condivide la storia. Non
pu permettere, quindi, atteggiamenti e riti che coinvolgono concezioni errate
della morte, ritenuta sia come lannullamento definitivo della persona, sia come il
momento della sua fusione con la Madre natura o con luniverso, sia come una
tappa nel processo della reincarnazione, sia come la liberazione definitiva della
prigione del corpo.
Inoltre, la sepoltura nei cimiteri o in altri luoghi sacri risponde adeguatamente alla
piet e al rispetto dovuti ai corpi dei fedeli defunti, che mediante il Battesimo
sono diventati tempio dello Spirito Santo e dei quali, come di strumenti e di vasi,
si santamente servito lo Spirito per compiere tante opere buone.
Qualora per motivazioni legittime venga fatta la scelta della cremazione del
cadavere, le ceneri del defunto devono essere conservate di regola in un luogo
sacro, cio nel cimitero o, se il caso, in una chiesa.
6. Per i motivi sopra elencati, la conservazione delle ceneri nellabitazione
domestica non consentita. Soltanto in caso di circostanze gravi ed eccezionali,
dipendenti da condizioni culturali di carattere locale, lOrdinario, in accordo con
la Conferenza Episcopale o il Sinodo dei Vescovi delle Chiese Orientali, pu
concedere il permesso per la conservazione delle ceneri nellabitazione domestica.
Le ceneri, tuttavia, non possono essere divise tra i vari nuclei familiari e vanno
sempre assicurati il rispetto e le adeguate condizioni di conservazione.
7. Per evitare ogni tipo di equivoco panteista, naturalista o nichilista, non sia
permessa la dispersione delle ceneri nellaria, in terra o in acqua o in altro modo
oppure la conversione delle ceneri cremate in ricordi commemorativi, in pezzi di
gioielleria o in altri oggetti, tenendo presente che per tali modi di procedere non
possono essere addotte le ragioni igieniche, sociali o economiche che possono
motivare la scelta della cremazione.
8. Nel caso che il defunto avesse notoriamente disposto la cremazione e la
dispersione in natura delle proprie ceneri per ragioni contrarie alla fede cristiana,
si devono negare le esequie, a norma del diritto.

VITA PARROCCHIALE
DOMENICA 30 OTTOBRE XXXI Domenica del
tempo ordinario e I del salterio
- Capezzano alle ore 8.30 e 11
- S. Lucia ore 10
- Monteggiori ore 17
LUNED 31 OTTOBRE
- Ore 8.30: non viene celebrata la Santa Messa
- Ore 16.30: inaugurazione delle campane
- Ore 17.00: Santa Messa festiva di tutti i Santi
MARTED 1 NOVEMBRE Solennit di tutti i Santi
- Capezzano alle ore 8.30 e 11
- S. Lucia ore 10
- Monteggiori ore 17
MERCOLED 2 NOVEMBRE Commemorazione di
tutti i fedeli defunti
- Capezzano alle ore 7 al cimitero, 8.30 e 11 in chiesa
- S. Lucia ore 7.30 e processione al cimitero
- Monteggiori ore 15.30 e processione al cimitero
GIOVED 3 NOVEMBRE
- Ore 21: prove del coro
SABATO 5 NOVEMBRE
- Ore 17.30 Santo Rosario
- Ore 18 S.Messa
DOMENICA 6 NOVEMBRE XXXII Domenica del
tempo ordinario
- Capezzano alle ore 8.30 e 11 (Festa Misericordia e Donatori di
sangue)
- S. Lucia ore 10
- Monteggiori ore 17

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