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Arista alle arance e cipolle

Per 8 persone: 1 kg arista di maiale 6 arance 3 cipolle rosse 3 cucchiai miele di castagno fecola di patate aglio erbe aromatiche tritate (salvia, origano, timo) olio, sale, pepe Schiacciare lo spicchio d'aglio, mescolarlo alle erbe aromatiche e a un pugno di sale: si otterr un sale aromatizzato, che si pu conservare in un vasetto ed utilizzare regolarmente per condire le carni. Spremere le arance e tritare sottile la buccia di un'arancia, senza il bianco. Legare l'arista e massaggiarla con il sale preparato. Tagliare sottili le cipolle e farle appassire con 4 cucchiai d'olio. Quando le cipolle sono ben appassite, toglierle, metterle da parte e far rosolare l'arista da tutte le parti, a fuoco vivo, nella stessa pentola. Eventualmente fosse troppo asciutto aggiungere altro olio. Quando l'arista rosolata da tutte le parti, rimettere in pentola le cipolle appassite, aggiungere il miele, la buccia d'arancia tritata e proseguire la cottura a fuoco lento, incoperchiata, bagnando via via con il succo delle arance. Ci vorr un'ora e mezza per cuocere la carne, che deve restare morbida ma non rosata (il maiale deve cuocere bene, non deve rimanere al sangue, l'arista in particolare). Quando la carne cotta toglierla dalla pentola e metterla da parte coperta: si taglier meglio se ha riposato un po' fuori dal fuoco. Il sugo deve essere abbastanza denso e omogeneo: le cipolle dovrebbero essersi completamente sfatte durante la cottura; se cos non fosse passare il sughetto al minipimer e, se fosse un po' troppo liquido, addensarlo con della fecola di patate. Per evitare la formazione di grumi, la fecola va preventivamente sciolta in una ciotolina con un paio di cucchiai di sugo e poi aggiunta. Tagliare la carne abbastanza sottile e servirla accompagnata dal sugo e da qualche verdura. Ottime le verdure a foglia (bietole, spinaci, cicoria, ma anche cavoli) semplicemente ripassate in padella. L'arista si sposa molto bene sia con le arance che con le cipolle, ma l'ingrediente segreto di questo piatto il miele di castagno, amarognolo, che d un retrogusto dolce-amaro. Non si riconosce subito ma se ne intuisce la presenza e crea un contrasto molto piacevole. Si pu servire con qualunque contorno non troppo invadente. La cicoria ripassata in padella ribadisce la nota dolce-amara dell'insieme.

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printed on 2/1/2013 9:18:00

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