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Detrazione irpef del 65% per sostituzione del climatizzatore

http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2016/08/04/sostituisci-il-climatizzatorecome-ottenere-la-detrazione-irpef-del-65/
4/8/2016 - risponde lo Studio Dell'Innocenti + Partners
ho sostituito il mio vecchio impianto di condizionamento con un nuovo, con inverter e
pompa di calore. Posso detrarre il 50% del costo dellimpianto? Eseguendo
naturalmente
un bonifico bancario utilizzando il
modello apposito per la
riqualificazione del patrimonio edilizio legge Tuir. Indicando un numero di fattura,
nella causale del pagamento, insieme a il numero di partita Iva del fornitore.
Per i climatizzatori che integrano o sostituiscono limpianto di riscaldamento gi
esistente, con pompa di calore anche non ad alta efficienza che fornisce sia
riscaldamento che raffrescamento, ai sensi dellart. 16-bis del TUIR prevista una
detrazione del 50% dall'Irpef che pu essere usufruita in quote costanti in 10 anni.
La legge di stabilit 2016 ha prorogato fino al 31 dicembre 2016, nella misura del
65%, la detrazione fiscale dallIrpef o dallIres quando si eseguono interventi che
aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Le detrazioni sono
riconosciute qualora le spese sono state sostenute per la sostituzione di climatizzatori
che forniscono sia riscaldamento che raffrescamento a condizione che siano ad alta
efficienza. Il limite di spesa detraibile di euro 30.000 cio il 65% di una spesa
massima di 46.154 euro.
Per beneficiare di questultima agevolazione fiscale necessario acquisire i seguenti
documenti:
la documentazione che dimostri che lintervento realizzato possiede i requisiti
tecnici richiesti;
la scheda informativa relativa agli interventi realizzati che deve contenere: i dati
identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese e delledificio su cui i lavori
sono stati eseguiti, la tipologia di intervento eseguito e il risparmio di energia che
ne conseguito, nonch il relativo costo (entro 90 giorni dalla fine dei lavori deve
essere trasmessa sul sito www.acs.enea.it.)
I contribuenti non titolari di reddito di impresa devono effettuare il pagamento delle
spese sostenute mediante bonifico bancario o postale indicando:
la causale del versamento;
il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
il numero di partita Iva o il codice fiscale della ditta/professionista che ha effettuato
i lavori.
Per fruire del beneficio fiscale necessario conservare ed esibire allAmministrazione
finanziaria, ove ne faccia richiesta, la documentazione relativa agli interventi
realizzati:
il certificato di asseverazione redatto da un tecnico abilitato;
la ricevuta di invio;
le fatture o le ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute;
la ricevuta del bonifico bancario o postale attraverso cui stato effettuato il
pagamento.

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