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PERCORSI PER LE COMPETENZE

TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO
DI
LEONARDO UBALDO MARIA VINCI
IST. SUP. G.MINUTOLI BTS V SEZ I
ANNO 2019/2020
AZIENDA AGRICOLA VILLARE’
IL PERCORSO E LA MIA ESPERIENZA
• Raccolta agrumi: stagionalità come obiettivo
Sin dal primo giorno di «didattica» il tutor aziendale ha sempre sottolineato il rispetto
della stagionalità come obiettivo fondamentale dell’azienda. Continuava a ripetere
che la natura non deve assolutamente essere forzata, ma assecondata. In tal modo i
suoi frutti saranno migliori. C’è un tempo per ogni frutto, per ogni ortaggio, per ogni
spezia. Difatti dividendoci in gruppi dovevamo raccogliere mandarini, limoni e cedri.
Ho notato, da subito, come la frutta raccolta dagli alberi avesse un profumo ed una
freschezza «nuova», buona, genuina. Ed è per questo che a Villarè si trovano solo
prodotti freschi e stagionali.
• L’esclusione totale di prodotti chimici:
Promuovendo l’azienda un’attività di tipo biologico, il tutor aziendale ha proposto a noi
studenti di trasportare dei rami secchi per bruciarli e produrre cenere. Tale tecnica
viene utilizzata per agevolare la naturale fertilità del terreno. Condizione necessaria
per poter lavorare e muoverci al meglio, credendo nel dialogo continuo fra Uomo e
Natura, era quella di avere un adeguato abbigliamento: tuta da lavoro e scarponcini.
• Confezionamento prodotti: il rosmarino
Muniti di piccole cesoie, abbiamo iniziato la raccolta del rosmarino: partendo
dall’esterno della pianta verso l’interno. Anche qui il profumo e la freschezza del
prodotto appena tagliato è rimasto nei miei sensi. Gli strumenti utilizzati a questo fine
sono stati la bilancia ed i sacchetti ermeticamente sigillati e salva freschezza.
• Trasporto di arnie a favo mobile:
Un giorno il tutor ha espresso un altro suo progetto: implementare l’apicoltura. Per
questo abbiamo trasportato dalla zona centrale dell’azienda fino alla cima della
collina, le arnie a favo mobile.
• Argomento di particolare interesse: pane casereccio ai grani antichi siciliani:
Russello e Timilìa

Il pane nell’azienda agricola Villarè viene impastato con una tipologia di farina di
grano antico Timilia o Tuminìa, (altre denominazioni sono tremelia, tumminia,
trimminia, tummulia, diminia, diminè, riminia, grano mazzuolo, marzuddu)
ottenuta con molitura a pietra.
Il grano duro Tuminia è una particolare varietà di semola di coltivare o
implementare il prodotto dall’antichità in tutta la Sicilia. Attualmente, la sua
coltivazione è diffusa solo in alcune aree circoscritte dell’isola. Si distingue per
l’altezza della spiga superiore, circa 180 cm, e per un elevato contenuto proteico e
per il basso contenuto di glutine.
I grani antichi altro non sono che
varietà rimaste autentiche e
originali, ovvero che non hanno
subito alcuna modificazione
genetica per aumentarne la resa.

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