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Detta anche “Aliyah di

Grabsky” o “Aliyah
Polacca”, in quanto
originatasi
principalmente per
la profonda crisi
economica e le
misure anti-
ebraiche del
governo polacco.
La Quarta Aliyah
portò in Palestina
circa 70.000 ebrei,
la maggior parte dei
quali rimasero.
Dopo che l’immigrazione ebraica aveva
raggiunto il picco tra il 1924 e il 1925,
portando nella Palestina Mandataria più di
60.000 ebrei, iniziò una grave crisi
economica nella regione. La causa
principale fu l’evidente difficoltà di
assorbire un numero così alto di immigrati.
Molti furono costretti a lasciare la
Palestina.
Nel 1929 viene costituita ufficialmente la
Sokhnut Ha-Yehudit le Eretz Israel,
l’Agenzia Ebraica per la Terra d’Israele.
L’Agenzia aveva principalmente lo scopo
di collaborare con l'amministrazione
mandataria nelle questioni riguardanti la
creazione di un centro nazionale ebraico e
di favorire l’immigrazione e l’insediamento
degli ebrei.
Nel 1925 un gruppo di intellettuali
ebrei fondò un movimento,
denominato Brit Shalom, “alleanza
di pace”, che di proponeva di
trovare una soluzione ai problemi di
coabitazione con gli arabi. Il loro
leader spirituale era Ahad Haam.
Nell’agosto del 1929,
in seguito a tensioni
continue presso il
Muro Occidentale,
nella Città Vecchia, e
ai proclami
antiebraici del Gran
Muftì, si scatenano
efferate violenze
antiebraiche da
Gerusalemme a Tel
Aviv-Yafo, da
Hebron a Safed. Il
bilancio è di
centinaia di morti e
feriti da entrambe le
parti.
Dopo i fatti del 1929
viene pubblicato il
Libro Bianco di Lord
Passfield nel quale la
questione della
Palestina è
riconsiderata in
maniera notevole.
Questo Libro Bianco
susciterà perplessità e
polemiche tanto in
ambito ebraico quanto
in ambito britannico.
In seguito alla
pubblicazione del
Libro Bianco di
Passfield, il Primo
Ministro britannico
Ramsay MacDonald
scrive una lettera a
Chayim Weizmann
per chiarire la
posizione ufficiale
della Gran Bretagna
riguardo la Palestina.
Nel 1931, a Gerusalemme, un
gruppo di comandanti della
Haganah, il gruppo di difesa
generale ebraico, insoddisfatti
della gestione delle forze di
difesa, in particolare durante i
moti del 1929, fondano l’Irgun
Zvai Leummi BeEretz Israel,
un’organizzazione paramilitare
armata, destinata ad avere un
ruolo fondamentale nella storia
degli ebrei in Palestina.
Dal 1933 ha inizio la
quinta e ultima
aliyah precedente la
nascita dello Stato,
la quale porta circa
280.000 persone in
Palestina, in grande
parte provenienti
dalla Germania e
dall’Europa
Orientale.
I nuovi immigrati dal
Centro Europa erano
spesso professori,
uomini di cultura e artisti
e portarono un notevole
sviluppo culturale in
Palestina. Uno dei segni
più evidenti di questo
rigoglio è lo stile
Bauhaus che
caratterizza molti edifici
di Tel Aviv, che viene
definita in questi anni la
“città bianca”.

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