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1
Cosa è una misura ?
La misurazione, o più semplicemente la misura, è un
procedimento che serve a quantificare, assegnando dei
numeri, le proprietà degli oggetti e degli eventi del mondo
reale.
2
Cosa è una misura ?
Una misura ci dice di una proprietà di qualcosa.
Ci può dire quanto un oggetto è pesante o quanto è caldo
oppure quanto è lungo. Una misura da un numero a
questa proprietà.
Le misure sono sempre fatte usando uno strumento di
misura. Esempio: Righelli, cronometri, bilance e
termometri
Il risultato di una misura è normalmente suddiviso in due
parti: un numero ed una unità di misura.
Esempio: Quanto è lungo ?: ……….2 metri
3
Cosa è una misura ?
Quali tipi di grandezze si misurano
4
Cosa non è una misura ?
5
Il concetto di incertezza
• Numero
• Incertezza (con il livello di confidenza secondo UNI-CEI ENV
13005)
• Unità di misura
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Espressione della misura
Esempio di misura
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Cosa è l’incertezza ?
L'incertezza di una misurazione ci dice qualcosa sulla
sua qualità.
L'incertezza di misura è il dubbio che esiste sul risultato di ogni
misurazione
Si potrebbe pensare che righelli orologi e termometri
ben fatti debbano essere affidabili, e dare le risposte giuste.
Ma per ogni misura, anche la più accurata, c'è sempre
un margine di dubbio.
Nel linguaggio di tutti i giorni un bastone potrebbe essere di
due metri di lunghezza ……… centimetro più centimetro meno.
8
Il concetto di incertezza
9
Norma UNI CEI ENV 13005
11
Definizione di INCERTEZZA di misura
incertezza (di misura) [VIM 3.9]
parametro, associato al risultato di una misurazione, che
caratterizza la dispersione dei valori ragionevolmente
attribuibili al misurando.
13
Esprimere l’incertezza delle misure
14
Errore ed incertezza
E’ importante non confondere i termini “errore” ed
“incertezza”.
L’ Errore è la differenza tra il valore misurato e il 'valore reale'
della cosa si sta misurando.
L‘Incertezza è una quantificazione del dubbio circa il risultato
della misurazione.
Quando è possibile cerchiamo di correggere eventuali errori
noti: per esempio, applicando le correzioni dai certificati di
taratura.
Ma ogni errore di cui non conosciamo il valore è una fonte di
incertezza.
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Definizione di INCERTEZZA di misura
16
Obiettivo di una misurazione
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Perché è importante l’incertezza di misura?
Possiamo essere interessati all’ incertezza di misura, semplicemente perché
si desidera effettuare le misurazioni di buona qualità e per capire i risultati.
Tuttavia, ci sono altri motivi più particolari per pensare all’ incertezza di
misura.
Si possono fare delle misure come elemento necessario per :
•una taratura – dove l’incertezza di misura deve essere reportata sul
certificato di taratura
•una prova - dove l’incertezza di misura serve per determinare
una situazione passa non-passa, o
•soddisfare una tolleranza – dove serve conoscere l’incertezza prima di
decidere se la tolleranza è soddisfatta.
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L’errore dell’operatore
Se un sarto deve tagliare un pezzo di stoffa è meglio che riduca il rischio di
sbagliare nel lavoro controllando la misura una seconda o una terza volta
prima di procedere.
19
L’errore dell’operatore
20
Dispersione dei risultati
21
Calcoli statistici di base
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Ottenere la migliore stima – calcolando la
media di una serie di letture
Se delle misurazioni ripetute danno risposte diverse, non è detto che si
stia sbagliando.
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Ottenere la migliore stima – calcolando la
media di una serie di letture
Se c’è una variazione nelle letture, quando queste sono ripetute, è meglio
prendere molte letture e farne una media.
Una media ci da una stima del ‘valore vero’. Una media aritmetica può
essere indicata con un simbolo che ha una barra superiore.
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Quante letture si dovrebbero mediare ?
In generale, più misure vengono effettuate, migliore è la stima che si avrà
del valore ‘vero'.
L'ideale sarebbe trovare la media di un insieme infinito di valori.
Più risultati si utilizzano, più ci si avvicina a quella ideale stima della
media.
Ma l'esecuzione di più letture richiede uno sforzo supplementare, e porta
a ‘vantaggi decrescenti'.
Quale è un buon numero? Dieci è una scelta facile, perché fa la media
aritmetica semplice.
Utilizzando 20 letture si avrebbe solo una stima leggermente migliore di
10 letture. Utilizzando 50 letture queste darebbero una stima solo
leggermente migliore di 20 letture.
25
Dispersione ... Deviazione standard (scarto tipo)
Quando delle misurazioni ripetute danno risultati diversi, vogliamo sapere come le
letture sono ampiamente distribuite. La distribuzione dei valori ci dice qualcosa circa
l'incertezza di una misura.
Conoscendo quanto è grande questa distribuzione, possiamo cominciare a giudicare la
qualità della misurazione o dell'insieme delle misure.
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Scarto tipo (Deviazione standard)
In pratica, circa due terzi di tutte le letture sarà compreso tra più o meno (±)
una deviazione standard della media.
Circa il 95% di tutte le letture cadrà entro due deviazioni standard. Questa
'regola' si applica molto, anche se non è affatto universale.
Da un numero moderato di valori, può essere trovata solo una stima dello
scarto tipo (deviazione standard).
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Calcolo dello scarto tipo stimato
Il processo completo per il calcolo della deviazione standard stimata per una
serie di n misure può essere espresso matematicamente da:
dove
xi è il risultato della misura ima ed è la media aritmetica degli n risultati
considerati.
Di solito su una calcolatrice c’è il tasto funzione per trovare la stima della
deviazione standard.
Determinare: 1 16 -1 1
-la media 2 19 2 4
-la varianza dei valori misurati 3 18 1 1
4 16 -1 1
- lo scarto tipo dei valori 5 17 0 0
misurati 6 19 2 4
- lo scarto tipo della media 7 20 3 9
8 15 -2 4
9 17 0 0
10 13 -4 16
media 17 40
scarto tipo 2.1
n 10
n-1 9
varianza stimata, dei valori misurati 4.4
scarto tipo stimato, dei valori misurati 2.1
scarto tipo stimato, della media 0.7
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Incertezza del risultato di misura
30
Cause dell’incertezza - 1
31
Cause dell’incertezza - 2
32
Da dove provengono errori ed incertezze?
33
Da dove provengono errori ed incertezze?
Il processo di misurazione - la misura stessa può essere difficile da fare. Per esempio
misurare il peso di animali vivi di taglia piccola presenta particolari difficoltà poiché
non è facile ottenere la cooperazione degli animali stessi.
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Da dove provengono errori ed incertezze?
• Capacità dell’operatore
Alcune misure dipendono dalla capacità e il giudizio dell'operatore. Una persona
può essere migliore di un altra per il delicato lavoro di preparazione di una
misura, oppure per leggere i dettagli ad occhio.
L'uso di uno strumento come il cronometro dipende dal tempo di reazione
dell'operatore. (Comunque gli errori grossolani sono tutt'altra cosa, e non devono
essere considerati come incertezze.)
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Da dove provengono errori ed incertezze?
•Problemi di campionamento - le misurazioni effettuate devono essere
sufficientemente rappresentative del processo che si sta tentando di valutare.
Se si vuole conoscere la temperatura al banco di lavoro, non si deve misurare con un
termometro posizionato sulla parete vicino ad una presa di aria condizionata.
Se si scelgono i campioni da una linea di produzione per la misura, non si prendono
sempre i primi dieci realizzati il lunedì mattina.
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I tipi generali di incertezza in ogni misura
Casuale o Sistematico
• Casuali (random )
Quando la ripetizione della misura da luogo ad un risultato casualmente differente.
Se è così, più misure si fanno e poi si media, migliore è la stima che ci si può
aspettare di ottenere.
• Sistematici
Quanto si ha la stessa influenza sul risultato per ciascuna delle misure ripetute (ma
potremmo non essere in grado di dirlo).
In questo caso le misurazioni ripetute non ci forniscono alcuna informazione
aggiuntiva.
Altre metodologie sono necessarie per stimare le incertezze causate da effetti
sistematici, come ad esempio altre misure o calcoli.
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Cosa non è una incertezza di misura
Gli Errori commessi dagli operatori non sono incertezze di
misurazione. Essi non devono essere considerati come contributi
all'incertezza di misura. Essi dovrebbero essere evitati,
lavorando con attenzione e controllando il lavoro.
38
Cosa non è una incertezza di misura
La precisione è un termine qualitativo (per esempio si può dire che una misura
è precisa o non precisa).
39
Cosa non è una incertezza di misura
Gli errori non sono la stessa cosa delle incertezze. Nel passato era comune
usare le parole in modo itercambiabile utilizzando frasi come 'analisi degli
errori‘.
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Esattezza
elevata scarsa
UNI ISO 5725-1:2004
elevat
Risultati di 50 misure di un
medesimo valore vero θ
eseguite con 4 differenti
Precision
1 2 metodi:
1 - preciso ed esatto
2- preciso ed inesatto
3 - impreciso ed esatto
scarsae
4 - impreciso ed
inesatto
1 - accurato
3 4
Errore, Accuratezza, Incertezza
42
Precisione
PRECISIONE: guarda solo alla DISPERSIONE DEI TIRI tra loro e non al bersaglio
PRECISIONE
SCARSA ELEVATA
Valori Valori
DISPERSI
VICINI
Equivalgono a:
Equivalgono a:
Gaussian
a LARGA Gaussian
a
STRETTA
43
Esattezza
ESATTEZZA: guarda solo al BERSAGLIO e non alla dispersione dei tiri
ESATTEZZA
SCARSA ELEVATA
Equivale a: Equivale a:
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Esattezza
ESATTEZZA: guarda solo al BERSAGLIO e non alla dispersione dei tiri
ESATTEZZA
SCARSA ELEVATA
Equivale a: Equivale a:
45
Gli 8 passi principali per valutare l’ incertezza di misura
46
Altre cose da sapere prima di fare un calcolo
di incertezza
I singoli contributi di incertezza devono essere espressi in
modo simile prima che essi siano combinati.
47
Incertezza Standard
L'incertezza tipo ci racconta l'incertezza di una media (non solo quella della
distribuzione dei valori).
48
Calcolo dell’incertezza standard
la media x
la stima di deviazione standard s
49
Misurando, Grandezze di ingresso
Misurando.
Obiettivo di una misurazione è la determinazione del valore della
grandezza da misurare (Y), detta misurando.
Grandezze di ingresso.
In generale, il misurando Y dipende da un certo numero di grandezze
d’ingresso X1, X2, ..., Xi, ...,Xn, secondo una funzione del tipo:
50
Equazione della misurazione
Una stima del misurando o grandezza
d’uscita, y, si ottiene applicando
l’equazione
b)Le grandezze riportate nei certificati di taratura dei campioni e degli strumenti
impiegati,
53
Stima del Misurando, Stima delle Grandezze
di ingresso
54
Stima del Misurando, Stima delle Grandezze
di ingresso
55
Stima dell’incertezza
La stima dell’incertezza composta presuppone una serie di operazioni logiche
articolate come segue:
Ad eccezione della individuazione del modello, che può richiedere ogni volta
attenzione particolare, le altre regole sono definite dalla Noma UNI CEI ENV
13005 e si basano su teorie statistiche.
56
Classificazione delle incertezze
Le incertezze possono essere classificate come segue:
-incertezza del misurando: è legata ad una imperfetta realizzazione o definizione del
misurando e frequentemente nelle misurazioni industriali può non essere considerata;
-incertezza della strumentazione: è determinata da cause diverse, quali ad esempio la
lettura di strumento analogico, la risoluzione di strumentazione digitale, gli effetti di
condizioni ambientali non noti o non definiti completamente, l’incertezza dei
riferimenti utilizzati per le tarature;
- incertezza del protocollo: è dovuta ad approssimazioni ed assunzioni tipiche del
metodo;
-incertezza d’uso: è una incertezza introdotta come maggiorazione di un’incertezza
nota (ad esempio, quella della strumentazione), per considerare possibili cause di
incertezza che è più conveniente stimare in base all'esperienza, che calcolare
(esempio, deriva fra due intervalli di taratura);
-incertezza del software: è legata agli algoritmi matematici utilizzati per il calcolo ed
alla loro applicazione specifica.
57
Valutazione delle incertezze delle grandezze
d’ingresso
-Valutazioni di tipo A
-Valutazioni di tipo B
58
Valutazione delle incertezze delle grandezze d’ingresso
59
Valutazione delle incertezze delle grandezze d’ingresso
60
Equivoci ricorrenti
EQUIVOCI RICORRENTI e False Relazioni tra ERRORI ed INCERTEZZE
Errori Errori
CASUALI SISTEMATICI
ERRORI
INCERTEZZE
Incertezze Incertezze
di TIPO di TIPO B
A
Schema generale
Valutazione delle incertezze di categoria A
63
Valutazione delle incertezze di categoria A
64
Incertezze di categoria A. Ripetibilità
65
Modello normale o di Gauss
xiq è un generico valore della popolazione infinita dei valori
assunti dalla grandezza Xi
1 2
p(x iq)
per -∞ < xiq< ∞
i
2
2 exp
i
p(xiq) frequenza con cui il valore xiq figura come risultato di una
misurazione della grandezza xi , con
i il valore atteso della popolazione infinita dei valori delle
misurazioni
i lo scarto tipo della popolazione infinita dei valori delle
misurazioni
66
Modello normale o di Gauss
p(x iq) 1 exp 1 x iq
i
i
2
i
Distribuzione delle
probabilità per una
popolazione infinita
67
Kp = (Xiq – i) / i
34,13% 34,13%
13,60% 13,60%
2,14% 2,14% kp
-3 -2 -1 0 1 2 3
68,27%
95,45%
99,73%
Kp = (Xiq – i) / i
34,13% 34,13%
kp
-1 0 1
i - i i i + i
68,27%
Kp = (Xiq – i) / i
47,72% 47,72%
kp
-2 0 2
i - 2i i i + 2i
95,45%
Kp = (Xiq – i) / i
49,86% 49,86%
kp
-3 0 3
i - 3i i i + 3i
99,73%
Modello normale o di Gauss
p(x iq) 1 exp x iq
1
Media xi 1.5
i 2
i scarto tipo xi 1
x i
iq
k
p
i
i
p(xiq) p(xiq)
0.45 0.45
p(xiq)
0.4
0.4
0.35
0.3 0.3
0.35
0.25 0.25
0.2 0.2
p(xiq)
0.15 0.15
0.1 0.1
0.05 0.05
0 0
-2 -1 0 1 2 3 4 5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4
xiq kp
72
Modello normale o di Gauss
p(xiq)
0.45 p(x iq) 1 ·exp
x iq
1
2
0.4 i
i
0.35 p(xiq)
0.3
0.25 i
0.2
0.15
0.1
0.05 x iq i
kp
-4 -3 -2 -1
0
0 1 2 3 4 i
kp
73
Serie limitate di dati
Nella pratica, per ragioni di costo e di tempo, le misurazioni ripetute di una
grandezza costituiscono sempre una serie limitata di valori.
n
xi valore medio delle i
misurazioni, stima di i .
Serie limitate di dati
x i
tp
In ascisse i valori di tp sii
n
i Vedi punto C.3.8
sulle ordinate la funzione densità di probabilità p(tp) di UNI CEI ENV
13005
i = numero
di gradi di
libertà
n i = numero di
misurazioni
Per ogni valore di i= ni - 1, con ni ≥ 2 , esiste una curva di distribuzione della
probabilità di tp.
75
Serie limitate di dati
x i
tp
sii
ni
n i = numero di
misurazioni
i = ni – 1=
numero di
gradi di libertà
76
Serie limitate di dati
La media della serie di misurazioni è data da xi
x
ni 2
Lo scarto tipo si, della serie di misurazioni, si
q
è calcolato come:
1 nx
i
1
s iq
u(xi )i i
Lo scarto tipo o incertezza della media xi ni
x i
È il denominatore nella formula della t
p sii
variabile tp di Student n
i
77
Valutazione di categoria A dell’incertezza tipo
s(x )
1
n
1 x
xx
2
x
1 x
2
1
2
..... nx
2
x x
n1
-Determinare lo scarto
tipo o deviazione standard del valore medio
s(x n )
s(x)
n
9.00
8.00
Fattore di Student
7.00
6.00
5.00
99.73
4.00
%
99.00
3.00
%
95.45
2.00 %
95.00
1.00 %
0.00
0 10 20 30 40 50 60
Numero dimisure
-20%
-30%
-40%
-50%
-60%
-70%
Errore commesso p=95.45%
-80%
85
Valutazione di categoria B dell’incertezza tipo
a
u(x i ) 0.58
a 3
a
u(x i ) 2 0.5
a
La stima è compresa nei limiti tra –a ed a, ad un livello di confidenza del 95,45%
Esempi: Errori di indicazione che risultano da varie cause come fluttuazioni nella
temperatura o nella forza misurata, errori di forma ecc.
0.9
0.8
0.7
0.6
0.5 0.5
0.4 0.75
0.3 1
0.2
0.1
0
20 21 22 23 24 25 26
a
u(x i)
6 0.41 a
La stima è compresa nei limiti tra –a ed a, ad un livello di confidenza del 100%
D2 - Dado.xlsx 90
Distribuzioni di probabilità – Distribuzione ad U
la relazione tra incertezza standard u (xi) e i
limiti di variazione (scarto massimo ± a) è
a
u(xi)
0.71 a 2
La stima è compresa nei limiti tra –a ed a, ad un livello di
confidenza del 100%
La distribuzione ad U è utilizzata quando è maggiore la probabilità che i valori misurati
si trovino vicino ai limiti di variazione piuttosto che intorno al valore medio.
a a
u(x i ) 0.58 u(x i)
3 a 2 0.71 a
0.60 0.58
0.50
0.50
0.41
0.40
0.30
0.20
0.10
0.00
Triangolare Normale (Gaussiana) Uniforme (Rettangolare) A forma di U
In altri casi vedere il punto G.4.2 della norma UNI CEI ENV 13005
Legge di propagazione
delle incertezze
GRANDEZZA VARIABILI
oggetto dell'indagine = fisiche da cui dipende il
misurando misurando
DISTRIBUZIONE
DISTRIBUZIONI
NORMALE
delle singole variabili
(risultante)
N 2 2 2
2
u ( y)
c f u2
i x
f
2
1
u 2
f 2 x u
2
n
i1
i x 21 x2
n
x f x x .... u x
Questa parte tratta il caso di grandezze d'ingresso tutte indipendenti
N
f 2 2 x ....f 2 n
2
2
u ( y)
c f
i1
2
xi u x
f
1
2
Funzioni
somme e
differenz
e uc,r = uc(y)/y
u c a b c ..... n incertezza
combinata
2 2 2 2
Casi più complicati si hanno quando si fanno moltiplicazioni e divisioni di più misure
oppure quando si applicano altre funzioni.
105
Somma in quadratura per addizione e sottrazione
uc
a b c ..... n
incertezza
2
combinata
2 2 2
Il caso più semplice è quello in cui il risultato è la somma di una serie di valori
misurati (sia sommati o sottratti).
Ad esempio, potrebbe essere necessario trovare la lunghezza totale di un recinto
costituito da pannelli recinzione di diversa lunghezza.
Se l'incertezza standard (in metri) della lunghezza di ciascun pannello del recinto è
data da a, b, c, ecc,
l'incertezza combinata standard (in metri) per l’intero recinto viene trovata dal
quadrato delle incertezze, sommandole tutte, e poi ricavando la radice quadrata del
totale.
Esercizio 2 – Somma di incertezze perimetro
106
Somma in quadratura per moltiplicazione o
divisione
Per casi più complicati, può essere utile lavorare in termini di incertezza relativa, al
fine di semplificare i calcoli.
Ad esempio:
Trovare l'area, A, di un tappeto rettangolare, moltiplicando
A=L×W
la lunghezza, L, per la larghezza, W
L'incertezza relativa del tappeto può essere trovata dalle incertezze relative alla
lunghezza ed alla larghezza.
Per la lunghezza L, con incertezza u (L), l'incertezza relativa è u(L)/L.
Per la larghezza W, con incertezza u (L), l'incertezza relativa è u(W)/W.
Potrà essere utilizzata nel caso in cui nel risultato della misura ci siano 3
fattori da moltiplicare (ad esempio un volume). In questo caso si avrà una
somma quadratica di 3 incertezze relative.
Essa potrà essere usata, esattamente nella stessa forma, nel caso in cui il
risultato sia il quoziente di 2 valori.
109
Somma in quadratura per funzioni più
complicate
Naturalmente, per effettuare alcune misure sono necessari dei calcoli che
usano formule che sono una combinazione di addizioni, sottrazioni,
moltiplicazioni, divisioni, ecc.
U ( y) k u( y)
111
Fattore di copertura k
Avendo convertito le componenti di incertezza in ingresso per trovare
l’incertezza standard composta, dobbiamo riconvertire il risultato.
112
Fattore di copertura k
113
Fattore di copertura k
114
Fattore di copertura k
115
Incertezza Estesa ed Intervallo di Confidenza
Il valore di questo fattore k deve essere individuato tra quelli pertinenti alla
variabile tp di Student riportati in Tabella
U ( y) k
u( y)
116
Incertezza Estesa ed Intervallo di Confidenza
Anche se alcune variabili di ingresso xi non hanno distribuzione normale,
la distribuzione della variabile risultato y può essere considerata approssimativamente
normale
in forza del teorema del limite centrale (punto G.2 della norma UNI CEI EN 13005)
U ( y) k u( y)
117
Incertezza Estesa ed Intervallo di Confidenza
Per scegliere l'opportuno valore di tp nella Tabella dei fattori di Student, occorre fissare
il livello di probabilità, p , che si desidera considerare (di solito p = 95%) e calcolare il
numero dei gradi di libertà effettivi, eff, da attribuire a u(y).
dove
118
Gradi di libertà effettivi
119
Gradi di libertà effettivi
120
Incertezza estesa e fattore di copertura
Tipicamente, k è nell’intervallo da 2 a 3.
122
Espressione dell’ Incertezza. Numero di cifre
significative
Si raccomanda di non usare un numero eccessivo di cifre significative e si
propone di indicarne, di regola, due: salvo il caso che sia opportuno avere a
disposizione ulteriori cifre per evitare arrotondamenti troppo grossolani nei
calcoli successivi.
123
Espressione dell’ Incertezza
124
Come esprimere l’incertezza
E’ importante esprimere il risultato in modo che chi legge possa utilizzare
l’informazione (ad. Esempio in un rapporto di taratura o di prova)
125
Esempio di dichiarazione di incertezza
126
Conformità ad una specifica
Quando dai risultati di misura sono tratte delle conclusioni, non deve essere
dimenticata l'incertezza delle misure.
127
Conformità ad una specifica
Caso (a), sia il risultato che l’incertezza Caso (d), nè il risultato nè alcuna parte
cadono all’interno dei limiti specificati. dell’incertezza cadono entro i limiti
Questo caso è classificato come una specificati. Questo caso è classificato
‘comformità’ come una ‘non- comformità’.
I Casi (b) e (c) non sono nè completamente dentro nè completamente fuori dei limiti
specificati. Non è possibile trarre alcuna conclusione sulla conformità
128
Uso dei calcolatori– Arrotondamenti
•L’arrotondamento dei valori deve essere effettuato solo alla fine del
calcolo, al fine di evitare errori di arrotondamento.
Ad esempio, se 2,346 è arrotondato a 2,35 in una fase iniziale in un
calcolo, potrebbe essere arrotondato in seguito a 2,4.
Ma se 2,346 è utilizzato in tutto il calcolo sarebbe
correttamente arrotondato a 2,3 nella fase finale.
•Sebbene i risultati siano arrotondati, alla fine del calcolo, verso l'alto o
verso il basso, a seconda di quale è il valore più vicino, la regola di
arrotondamento delle incertezze è diversa. L'incertezza finale è
arrotondata alla cifra più prossima, ma non verso il basso.
129
Norma ISO-GUM
La norma ISO_GUM è oggi accettata da tutti gli istituti Metrologici Nazionali e da
molte industrie ed è stata tradotta in molte lingue. E’ inoltre stata adottata da molte
organizzazioni metrologiche tra cui, per esempio
Supponiamo che, ai fini di questo esempio, non sia necessario includere altre
incertezze. (Nella realtà ci potrebbero essere altre componenti da includere).
Fase 4. Decidere se gli errori delle grandezze in ingresso sono
indipendenti tra loro.
L’unico calcolo che è stato fatto finora per trovare il risultato è la somma di
una correzione.
Per il calcolo dell’incertezza composta si può utilizzare la somma in
quadratura nella sua forma più semplice).
distribuzione incertezza
Componente di incertezza Valore divisore
di standard
probabilità
Risoluzione (dimensione
mm 0.5 rettangolare 1.73 0.3 mm
delle divisioni)
Corda che non giace perfettamente
mm 10 rettangolare 1.73 5.8 mm
retta
Incertezza standard della media di
mm 0.7 normale 1 0.7 mm
10 letture ripetute
assunta
Incertezza composta standard 6.3 mm
normale
assunta
Incertezza estesa 2 12.7 mm
normale
Foglio di calcolo