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ARCHITETTURA AMBIENTE: 2022/23 1Bsa

ECOMOSTRI IN TOSCANA
Samuele
Corsini
ECOMOSTRO:

Un ecomostro è un edificio o un complesso di edifici che


aggravano pesantemente l’ambiente circostante. Quindi un
ecomostro è una costruzione che rovina e cambia un paesaggio di
qualunque tipo.

ES. spiagge, valli, parchi, foreste e boschi

Principalmente questi edifici sono vecchi,


abbandonati e costruiti a volte senza permesso da
organizzazioni mafiose violando le norme di
salvaguardia dell’ambiente
ECOMOSTRI IN TOSCANA:

Gli ecomostri sono sparsi in tutto il mondo, di cui alcuni anche


nella nostra toscana:

● Lo spalmatoio di Giannutri (GROSSETO)

● Il centro servizi di Procchio (ISOLA D’ELBA)

● Il vinosauro di Radda (SIENA)


Lo spalmatoio di Giannutri (GROSSETO)

Parliamo di una lunga fila di fatiscenti immobili in cemento


armato, per circa 11 mila metri cubi, che da oltre 35 anni fa
bella mostra nell'insenatura dello Spalmatoio a Giannutri,
piccola isola che fa parte del Parco nazionale dell'Arcipelago
Toscano. Delle costruzioni, iniziate negli anni '80 senza
regolare concessione edilizia dalla società Val di Sol e poi
interrotte, rimangono oggi alcuni scheletri in cemento e
qualche villetta in completo stato di abbandono.
Il centro servizi di Procchio (ISOLA D’ELBA)

Questo ecomostro è uno scheletro di cemento situato a Procchio


in un’area non distante dal mare, vicina al bivio per Campo
nell’Elba. Nei piani avrebbe dovuto essere, un centro servizi da
7.500 metri cubi, capace di ospitare appartamenti, negozi, un
parcheggio sotterraneo. Invece è rimasto allo stato in cui lo si
può vedere attualmente, una sorta di cantiere fanstama. Questo
perché le opere realizzate dall’impresa non corrispondono alla
licenza edilizia rilasciata nel 2002. Perciò la magistratura
sequestrò il cantiere.
Il vinosauro di Radda (SIENA)
Si tratta di un grande ecomostro, da oltre 50mila metri cubi di cemento,
che costato svariati miliardi negli anni settanta, mai completato. Ormai da
quasi 40 anni staziona in mezzo alla natura chiantigiana.Esso doveva
essere una cantina invecchiamento vini, ma non è mai andata in
funzione. Ades­so, dopo 37 anni, lo schele­tro in cemento armato po­trebbe
avere i giorni contati. Una proposta di legge regio­nale prevede il
passaggio del­la struttura dalla Regione al comune di Radda in Chianti.

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