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ARTE ROMANICA

fine X secolo - metà XII secolo


Contesto Culturale
• In questo periodo c’è una migrazione dei contadini che iniziano a
trasferirsi nelle città, rendendole molto grandi, contribuendo ad un
nuovo sviluppo in cui vengono realizzati molti edifici come le chiese,
basiliche, palazzi ed altri luoghi.
• I monasteri ebbero un ruolo importante in quanto, i monaci di quel
periodo (i cistercensi , i cluniacensi e i certosini), trascrissero tutti i
manoscritti da un valore culturale enorme nella loro lingua e si
diffusero in Europa.
struttura di un monastero
Contesto Economico
• C’è un grande sviluppo economico poiché si ha la crescita della
produzione agricola grazie alle nuove tecnologie (invenzione
dell’aratro, della rotazione triennale delle colture e dei mulini ad acqua
e vento), lo sviluppo dell’artigianato e l’incremento dei traffici
commerciali.

rotazione triennale
detta maggese
Contesto Politico
• Tornano a svilupparsi le città, che in molti casi si danno un governo
autonomo: questo è il periodo in cui si formano i comuni. All’interno
dei centri urbani i mercanti e gli artigiani, che detengono il potere
economico, assumono un ruolo anche politico di primo piano,
entrando nella gestione delle istituzioni cittadine. Non c’è più il
sistema feudale.

si forma la borghesia (nuova classe


sociale)
tipo di città

• centro citta è la cattedrale


• mura esterne per difesa
• costruzioni case-torri
• nascita broletto (luogo
vicino la chiesa)
• vie interne strette
Basilica Romanica
• La basilica, prima dell’Editto di Costantino aveva un ruolo pubblico
dove si trattavano affari economici e si amministrava la giustizia. Da
Costantino in poi però, quando la Chiesa acquisì le ricchezze per
costruire luoghi di culto grandi e ornate, il termine basilica fu
applicato alle chiese, dove si svolgevano e si svolgono ancora le
funzioni religiose.
• La pianta più diffusa è quella a croce • Per le coperture si adottano soffitti a capriate
latina, a tre o cinque navate, con lignee, volte a botte oppure volte a crociera
deambulatorio (corridoio che corre dietro (derivanti dall’incrocio di due volte a botte).
il coro) e cappelle a raggiera o con tre o • All’incrocio fra navata e transetto (il
più absidi parallele. “braccio corto” della croce latina) si innalza
la cupola o la torre di crociera.
• La facciata è a salienti, ovvero presenta
spioventi lungo i contorni del tetto. • Sopra le navate laterali corrono spesso i
matronei (dove prendevano posto le donne
• In alto nella facciata si apre un rosone durante le cerimonie religiose), a volte
circolare. sostituiti da trifori (finestre) ciechi. Al di
• L’ingresso principale delle chiese sopra si innalza in alcuni casi il claristorio
romaniche è preceduto da un protiro, cioè con finestre.
un piccolo atrio coperto, sorretto da • Nella parte terminale del “braccio lungo” vi
colonne poggianti su leoni detti stilofori, sono: il presbiterio (dove si trova l’altare) a
cioè portatori di colonne. volte sopraelevato; il coro (lo spazio intorno
all’altare riservato al clero); la cripta (una
• Prevale l’uso dell’arco a tutto sesto, zona sotterranea destinata a conservare le
anche se compare a volte l’arco acuto, di reliquie dei santi).
origine araba.
Struttura di una basilica
cleristorio
matroneo
navate

cripta
esempio basilica romanica in Italia

Santa Maria
Maggiore a Roma
FINE

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