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C.

Biocombustibili
LUnione Europea e i biocombustibili

LUnione Europea a marzo 2007 ha proposto i nuovi target europei da raggiungere al


2020 per promuovere una nuova politica energetica:
30% riduzione di gas serra
20% incremento efficienza energetica
20% di energia prodotta da fonti rinnovabili
10% di incremento delluso dei biocombustibili

Fonti Rinnovabili di Energia

Prof. Claudia Bettiol

A.A. 2006-07

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Biocombustibili

I biocombustibili sono prodotti derivati dalla biomassa usati per autotrazione e


riscaldamento, miscelati con carburanti ottenuti da combustibili fossili o utilizzati puri.
I pi comuni biocombustibili:
Bio-Etanolo

Bio-Diesel

Metanolo

ottenuto da amidi e zuccheri

ottenuto da grassi e oli

ottenuto dal legno

I benefici legati ai biocombustibili derivano dal fatto di avere un impatto ambientale


pi contenuto rispetto ai combustibili di origine fossile e di utilizzare materiali di
scarto che solitamente non vengono utilizzati.

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Biocombustibili

L'uso di carburanti per autotrazione di origine vegetale risale ai primi del '900 quando
Henry Ford ne promosse l'utilizzo, tanto che nel 1938 gli impianti del Kansas
producevano gi 18 milioni di galloni/anno di etanolo (circa 54.000 t/anno).

L'interesse americano per i biocombustibili scem dopo la seconda guerra mondiale in


conseguenza dell'enorme disponibilit di olio e gas, ma negli anni '70, a seguito del
primo shock petrolifero, apparvero in commercio benzine contenenti il 10% di etanolo,
il cosiddetto gasohol, (grazie al sussidio fiscale concesso per lutilizzo delletanolo).
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Biocombustibili

Con i pi recenti emendamenti Clean Air Act (1990) che imponevano restrizioni
sulle benzine, per migliorare la qualit dellaria nelle aree metropolitane pi
inquinate, si prospett un maggiore ritorno dei biocombustibili.
Ma alletanolo fu preferita ladozione dell MTBE (metil ter butil - etanolo) come
sostitutivo del piombo tetrametiletile ( per migliorare le propriet antidetonanti delle
benzine).

Solo dopo il progressivo inquinamento delle falde acquifere il governo americano sta
cercando di mettere fuori legge gli MTBE promuovendo una politica che incentivi i
biocombustibili.
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Bio-Etanolo
un alcool (etanolo o alcool etilico) ottenuto mediante la fermentazione di diversi
prodotti ricchi di carboidrati e zuccheri.
Le materie prime per la produzione di etanolo possono essere racchiuse nelle seguenti
classi:
Residui di coltivazioni agricole;
Residui di coltivazioni forestali;
Eccedenze agricole temporanee ed occasionali;
Residui di lavorazione delle industrie agrarie e agro - alimentari;
Coltivazioni ad hoc (quelle pi sperimentate e diffuse sono la canna da zucchero, il
grano, il mais)
Rifiuti urbani.
Il bio-etanolo tra i biocombustibili quello che mostra il miglior compromesso tra prezzo,
disponibilit e prestazioni, in alcuni paesi del sudamerica viene utilizzato puro in normali
motori a combustione interna, opportunamente modificati.
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Nel processo di fermentazione vengono utilizzati dei catalizzatori naturali come i lieviti
ed i batteri.

Stabilimento francese si producono 150 tonnellate


di zucchero e 200 ettolitri di bioetanolo all'anno,
oltre alla polpa di barbabietola disidratata e
pressata per l'industria dei
fertilizzanti.

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ETBE (Ethyl Tertiary Butyl Ether)


- Etere prodotto tramite:
Isobutilene (54 %) + Etanolo (46 %) ETBE + calore
- Si utilizza un catalizzatore a T < 100C

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Oggi si possono acquistare vetture alimentate a bioetanolo. Alcuni esempi:

Chrysler Sebring

Ford Focus Flexi-Fuel 1.8

Mercedes C320 Sedans

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Dodge Stratus

Renault Megane 1.6 16v

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Fiat Siena TetraFuel (in Brasile)

Saab 9-5 BioPower da 210 cv

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Riportiamo i dati ottenuti da diversi autori nel corso degli ultimi 10 anni.
Il grafico mostra i valori di bilancio energetico per il bioetanolo da mais espresso come:
Energy Ratio (energia ottenuta dal biofuel/energia consumata per produrlo)

Il bilancio energetico favorevole al


bioetanolo quando il valore di
Energy Ratio superiore a 1.

Come appare evidente, i dati raccolti variano in un intervallo estremamente ampio che
pu essere giustificato da un lato con la reale difficolt di individuare e quantificare
tutti gli aspetti del problema, ma anche dalle scelte operate per "favorire" il
raggiungimento del risultato ritenuto pi interessante.
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Biodiesel
Si ottiene dagli oli vegetali, dai grassi di cucina riciclati, dalla spremitura di semi
oleoginosi di colza, soia, girasole attraverso una reazione detta di transesterificazione,
che semplificando pu essere rappresentata:

Il glicerolo o pi comunemente glicerina che si ottiene come prodotto secondario pu


essere usata per la produzione di creme per uso cosmetico.
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I prodotti e gli oli utilizzati per la produzione del biodiesel devono subire vari processi
prima di essere convertiti:
ESTRAZIONE
Meccanica (normalmente a pressione)
Chimica (solvente, normalmente esano. Rapporto fino a 1:18)
Combinati
Girasole, Colza: circa 1 ha 1 tolio (girasole: ~ 2.6 t/ha 15 %)
RAFFINAZIONE: rimozione sostanze estranee (proteine, gomme, resine, fosfatidi,
chetoni, aldeidi)
Depurazione (sedimentazione, filtrazione, demucillaginazione, centrifugazione)
Raffinazione (neutralizzazione o deacidificazione, decolorazione, deodorazione,
demargarinazione)

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Il bilancio di massa semplificato dell'intero processo il seguente:


1000 kg di olio raffinato + 100 kg metanolo = 1000kg biodiesel + 100 kg glicerolo
Il biodiesel produce pi energia di quanta ne necessaria per la sua produzione:
Caratteristica

Spese di Energia
Coltivazione Colza
Estrazione Olio
Raffinazione Olio
Trasformazione in Biodiesel
Alcool Necessario
Totale
Ricavi di Energia
Biodiesel
Panello Proteico
Altri Sottoprodotti
Residui Colturali
Glicerina
Totale

Fonti Rinnovabili di Energia

Quanti
t
(t/ha)

Consumo Energetico
Specifico (MJ/t)

Consumo Energetico
Totale (MJ/ha)

3
3
1,2
1,08
0,13
*
*
1,04
1,6
0,06
4,8
0,09

7.615
1.245
1.660
388
20.000
*
*
36.500
15.000
38.181
12.500
17.500

22.844
3.735
1.992
419
2.662
31.612
*
37.930
24.000
2.291
60.000
1.540
125.761

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Utilizzazione del biodiesel nei motori


Il biodiesel pu essere utilizzato in tutti i motori Diesel oggi sul mercato senza alcuna
modifica, se miscelati con il gasolio fino al 20-30%, o solamente con piccoli
accorgimenti nel caso si utilizzasse biodiesel puro.
La sperimentazione migliore nel settore dell'autotrazione con biodiesel si osservata
nel pubblico trasporto (autobus urbani); le cosiddette "flotte" percorrono un elevato
numero di chilometri ogni anno e quindi consentono di ricavare dati statisticamente
attendibili.

Produttori Italiani
Mercato in Europa
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Sicurezza ed uso
Flash Point (FP): T minima alla quale i vapori di un combustibile si accendono
se esposti a fiamma o scintilla
FP basso Pericolo di incendio

FP di miscele di Biodiesel aumenta allaumentare della % di Biodiesel nella


miscela
Il Biodiesel pi sicuro da utilizzare, maneggiare e stoccare
Il biodiesel puro pressoch privo di zolfo:
Nessuna emissione di SO2 ed aerosol di solfati sul particolato
Aumento della vita del veicolo e del catalizzatore

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Metanolo
Noto anche come alcool metilico o alcool del legno, venne scoperto nel 1661 da Boyle
nei prodotti di distillazione del legno. Nel 1812 Taylor not che le propriet chimiche
dell'alcool metilico e quelle dell'alcool etilico erano molto simili. Da qui la frode
alimentare che port all'uso del metanolo nella vinificazione, con esiti spesso mortali
essendo questo in forti dosi tossico per luomo. prodotto di solito dal gas naturale,
ma pu essere sintetizzato dalla biomassa. Il processo pi diffuso la gassificazione
della biomassa, che consiste nel vaporizzare la biomassa ad alta temperatura e
rimuovere le impurezze dal gas caldo e farlo passare su un catalizzatore che accelera la
formazione del metanolo.
produrre 1 lt di metanolo richiede
2 - 2.2 kg di biomassa
4.35 kg di carbone

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Applicazioni
La smartfuelcell.de, ditta tedesca sta
per mettere in commercio un
"generatore" da 1 kW con relative
"cartucce" di metanolo da 250ml,
omologate per essere trasportate anche
in aereo, il costo sembra poter essere
competitivo, l'autonomia fino a 5
volte maggiore delle pi moderne
batterie ad accumulo (per ogni
ricarica)

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Trasformato in gas di metanolo pu


essere usato per lautotrazione

La stessa ditta , in
compartecipazione, vuole
commercializzare un sistema
integrato per alimentare i
portatili con una autonomia che
dipende dalle ricariche di scorta:
una cartuccia da 125ml (un
bicchiere) ha una autonomia per
7 ore di lavoro continuo
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La fase di combustine una reazione di ossidazione in cui gli elementi C, H e S


reagendo con lossigeno (contenuto nell aria) si ossidano dando luogo ad anidride
carbonica, acqua e anidride solforica (come componenti principali).
La reazione esotermica, il calore sviluppato quello che poi viene utilizzato nelle
applicazioni.
Il potere calorifico proprio la quantit di calore che si sviluppa dalla combustione
completa di un unit di massa del combustibile.
In particolare si definisce potere calorifico superiore Hs , che tiene conto del calore
condensazione dellacqua (vapore) che si forma a seguito della combustione.
Generalmente nelle applicazioni si fa riferimento al potere calorifico inferiore Hi che si
ottiene da quello superiore sottraendogli il calore di condensazione dellacqua:

H i H s 9 y H yu rH O
2

yH frazione massica (percentuale in peso) di idrogeno nel combustibile


yu quantit dacqua che si forma a seguito della combustione
rH2O calore latente di condensazione dellacqua (2500 kJ/kg)
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combustibile

Hi (kJ/kg)

Idrogeno

121500

Metano

50000

Diesel

47000

Etilene

46300

Gpl (Butano)

45800

Olio Combustile
(Riscaldamento)

42000

Estere Metilico

39000

Biodiesel

38000

Olio Vegetale

37000

Etanolo

26900

Carbone

25000

Metanolo

21300

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La crescita del Biodiesel e del Bioetanolo in Europa (1993-2004)

Fonte: Eurobserver 2005

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