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Urbino

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GIOVED 15 MARZO 2012

Solazzi: Ho io la soluzione per lErsu


CERA GIA chi iniziava ad accusarlo di essere a favore dellErsu unico, di volere lamministratore anconetano che fondesse in un unico calderone il notevole patrimonio urbinate con quello degli altri Ersu. Ma Vittoriano Solazzi, presidente del consiglio regionale non solo smentisce: rilancia la soluzione. Devo premettere apertis verbis che ho davanti un partito che non sa cosa vuole. Il Pd sostiene cose opposte, con Gino Traversini che contro la centralizzazione, Mirco Ricci che ha cambiato spesso idea, Palmiro Ucchielli che non si interessa al caso....
Presidente, lei si toglie i sassolini dalle scarpe. Ma la soluzione che lei avrebbe in mano, qual ? Ovvero?

A sorpresa il presidente del consiglio regionale si schiera per lautonomia degli enti
Io sono assolutamente contrario alla centralizzazione anconetana, contrario a creare una struttura che comporter ulteriori costi e tutti gli svantaggi possibili. Io parto da una ipotesi: i direttori degli Ersu locali devono essere i veri responsabili dei singoli enti. A fianco avranno un consiglio-consulta che potrebbe dare pareri o necessari e non vincolanti, oppure necessari e vincolanti al variare dei temi. Capisco per che questo modello, secondo me il migliore, di difficile attuazione, ma io darei subito un segnale.
Quale?

La Commissione regionale dovrebbe non votare la proposta di legge. Si predisponga la norma da portare in consiglio su quanto ho esposto e la partita sar chiusa.
Ma se la Commissione non accetter? Andr avanti?

Lunica cosa che si pu fare dice Solazzi lasciare stare tutto cos come . Ma a due condizioni: che nessun gettone di presenza venga pagato per le cariche dei membri del cda e che si limitino gli stipendi dei direttori. Io farei dunque una proroga allo stato attuale, nel contempo si avr il risparmio che tutti vogliono. Le altre soluzioni allo studio aumentano i costi di gestione, eliminano lautonomia, scontentano tutti.

Non so se hanno i voti per far passare la loro proposta. E poi ci sar il voto in Consiglio regionale.

CLIMA TESO Da sinistra, Vittoriano Solazzi, Alberto Ruggeri ed i collegi

Si era sparsa la voce che lei fosse a favore dellente unico...

MENTRE la politica regionale cerca soluzioni, non vengono meno le proteste cittadine ed ulteriore prese di posizione. La Regione scrive in un ampio intervento Alberto Ruggeri, capogruppo del Pd a Urbino sta perseguendo una logica accentratrice con lintento di chiudere una partita iniziata gi da diverso tempo. E il ten-

tativo di liquidare ogni dissenso a tale progetto come semplice rigurgito campanilistico la dice lunga sulle reali intenzioni di mettere le mani su una realt che funziona e che proprio per questo forse vista come ostacolo alle mire espansionistiche di qualcuno.

LIQUIDARE il dissenso? Mire espansionistiche? Non ci sono refusi o errori di sorta. La coloritura

del linguaggio sempre pi frequente la spia che il dibattito senza esclusione di colpi: E ormai fin troppo evidente annota ancora Ruggeri che lobiettivo quello di escludere dal gioco un potenziale concorrente che, grazie alle strutture che pu mettere a disposizione ed ai servizi che riesce ad erogare, esercita grande attrattiva sugli studenti italiani e stranieri. Della vicenda Ersu viene cos fatta

una giusta questione di equilibri: Se ci verr imposta questa logica saranno altri a decidere se valorizzare o smembrare le eccellenze di cui disponiamo. Oppure: La nostra propensione allinternazionalizzazione verrebbe considerata necessaria o superflua da un unico centro decisionale ubicato in Ancona e votato a logiche lontane dalle peculiarit di questi territori. I primi a doverne rispondere sono naturalmente i partiti che gli equilibri li fanno e li disfano. Ruggeri sottolinea allora il pericoloso silenzio dellUdc provinciale e di Urbino e la trasversalit di un atteggiamento che sorregge questo tentativo di smantellamento. Tace per alcune tiepide reazioni anche allinterno del suo schieramento. Per ricordare da ultimo che la prima commissione regionale mi sembra molto concentrata nel perseguire un fine piuttosto che ad ascoltare le reali esigenze dei territori. C infine un interesse che supera le barricate e le manovre politiche. Le critiche allipotesi di un sistema Ersu ad una sola regia vengono infatti anche da parte di alcuni gruppi di cittadini che allErsu uniscono il destino e la fortuna dellateneo. Qualcuno arriva persino a citare la secessione verso lUmbria. Che se non una soluzione, sembra la scappatoia pi semplice. Emanuele Maffei

Al via il processo per lo scontro tra studenti di Forza Nuova ed Assemblea Permanente
ASSEMBLEA Permanente a processo un anno dopo. Ieri nel tribunale di Urbino si svolta ludienza preliminare per i 6 giovani accusati di aver rivolto ingiurie contro un rappresentante di Forza Nuova. La vicenda risale allaprile 2011 quando il movimento studentesco contest in maniera piuttosto vivace i militanti del partito di ultradestra impegnati a manifestare le proprie idee e a raccogliere adesioni alla propria linea. A scaldare il clima alcuni slogan sventolati da Assemblea Permanente ritenuti offensivi dalla controparte. Lintervento delle forze dellordine aveva fatto s che la situazione non degenerasse. LAZIONE dei tanti (oltre 50 persone) radunatesi in piazza si difendono ora cinque dei sei studenti che ieri hanno diffuso volantini davanti alla sede del tribunale fu quella di evidenziare il carattere razzista e fascista dellorganizzazione di Fiore (il leader nazionale di FN, ndr). Daltra parte lidea che possa trattarsi di un vero processo politico lavvocato Enrico DAmbrosio non ha alcun dubbio: Un processo simile a quelli che si vedevano negli anni 70, afferma il legale. DAmbrosio segue cinque dei ragazzi sotto accusa, la studentessa del gruppo coinvolta nei fatti ha invece optato per un altro legale. Parte civile e un testimone verranno ascoltati il prossimo 10 ottobre. e. m.

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