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March 15th, 2012

Published by: M5SRENEWS

Reggio 5 Stelle News


Cittadinanza attiva: Fare e capire le amministrazioni locali Gioved in Gabella!
By Andrea Costa on March 15th, 2012

Equit IRPEF: depositato emendamento al Bilancio


By Matteo Olivieri on March 15th, 2012

Gioved 15 marzo 2012 lassociazione dei Grilli Reggiani continua con la seconda serata, il ciclo delle tre previste di Cittadinanza Attiva, per capire come funziona il consiglio comunale e come i cittadini possono partecipare allattivit amministrativa del proprio comune. Ultimo appuntamento in programma il 29 marzo 2012. Tema di questo appuntamento: il lavoro dei consiglieri, le interpellanze, le mozioni e tutti gli atti che servono ad amministrare la cosa pubblica e come un cittadino pu interagire con la propria amministrazione comunale. La serata, ad ingresso gratuito, si terr presso la Gabella di via Roma 57 a Reggio Emilia dalle 21.00 alle 23.30 circa. Venite numerosi, perch il fiato sul collo delle istituzioni non mai abbastanza !!! VI ASPETTIAMO

E stato depositato lemendamento al Bilancio che introduce lequit fiscale sulladdizionale IRPEF nel Comune di Reggio Emilia. Come presentata da Delrio e Giunta limposta verrebbe pagata dal 94% della popolazione pi povera, sgravando il 3% dei pi ricchi. Con lemendamento proposto si inverte tutto. Laumento daliquota per chi ha pi di 75.000 euro risulta comunque contenuto. Con un risparmio di appena 90.000 euro il Comune lascia nelle tasche dei pi poveri e della classe media quasi 700.000 euro. Maggiori benefici per il Comune dal recupero dellevasione fiscale. Il Comune di Reggio Emilia ha previsto unaddizionale IRPEF ad aliquote fisse. Chi guadagna 16.000 euro paga in proporzione quanto chi guadagna 1 milione e 600 mila euro. Con una semplice proposta, a gettito quasi inalterato (su quasi 11 milioni la differenza di appena 90.000 euro), si rispetter il principio costituzionale della progressivit, come nella tabella riportata di seguito: il 94% dei cittadini meno abbienti pagher di meno, il 3% pagher 9 euro in pi, laltro 3% pi ricco bilancer il gettito.

March 15th, 2012

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Alcuni trovano ingiusto pagare tasse sulla benzina che gli serve per andare a lavorare (e dal cui reddito vengono prelevate ALTRE tasse). Altri trovano ingiusto dover pagare diritti dautore alla Siae secondo criteri ante-guerra. ..ecc ma non questo ci di cui parliamo. I 90.000 euro di gettito in meno sono proposti come risparmi su 3 servizi diversi (disponibilit della Direzione Generale, Servizi Istituzionali, Urbanistica) alla voce trasferimenti, quella che ad esempio destinata a consulenze. Limpatto sar insignificante, avendo i 3 Servizi a disposizione una media superiore ai 2 milioni di euro lanno su questa voce. Con una leva di bilancio modesta, agendo con limature di 30.000-40.000 euro sui 3 Servizi, si avr una redistribuzione di ricchezza importante per le classi pi povere e per la classe media, cio fino ai 55.000 euro a contribuente: il beneficio complessivo sar di 684.000 euro allanno. Laumento di aliquota medio per i pi ricchi sarebbe comunque contenuto: per effetto degli scaglioni, si passa dallo 0,5% allo 0,64! In un periodo di crisi profonda, agendo nel solco costituzionale della progressivit e dellequit dimenticate da Delrio, si dar alle famiglie una quota importante se confrontata con quanto viene erogato tramite i Servizi Sociali. Lasciamo i soldi in tasca, prima che ci siano nuovi poveri. Le aliquote proposte saranno inoltre molto pi efficaci in caso di recupero dellevasione. Quando si scoprono evasori totali o parziali, infatti, questi passano dalla fascia di esenzione sotto i 15.000 o dalle fasce pi basse alle fasce pi alte. Nella proposta depositata, allaumentare della fascia, si troveranno a contribuire maggiormente alla fiscalit, con un beneficio maggiore per le casse del Comune. Forse ancora pochi sanno che sui rifiuti stata applicata INGIUSTAMENTE l iva (al 10%). La corte di cassazione, ha infatti sentenziato che quella sui rifiuti di-fatto una tassa, e non una tariffa. Da oltre un anno si pu dunque chiedere leventuale rimborso delliva (ingiustamente) applicata. Potete farlo scaricando questo modulo, compilandolo e consegnandolo a chi vi ha fatturato la tassa. Sbirciando anche nel sito di iren, per, abbiamo trovato una cosa analoga. In pratica pare che abbiano fatto pagare a diverse utenze la tariffa di depurazione che verr restituita ovviamente verificando sul sito se si fa parte delle utenze interessate (altrimenti dubito che ve la restituiranno automaticamente). (peccato che questa cosa non sia pubblicizzata eh?!) Qua la procedura per la provincia di Reggio Emilia: http://www.irenemilia.it/servizi/dep_335/reggio-emilia.jsp? codice=472 Qua la procedura per la provincia di Parma http://www.irenemilia.it/servizi/dep_335/parma.jsp? codice=463 Qua la procedura per la provincia di Piacenza http://www.irenemilia.it/servizi/dep_335/piacenza.jsp? codice=473 Controllate le vostre bollette dei rifiuti e dellacqua!!!

Thanno fatto pagare tasse/ tariffe ingiustamente? Rifiuti e Acqua


By Davide Zanichelli on March 15th, 2012

Saviano: Con la Tav a Reggio 60 cosche. E nessuno se n accorto


By Davide Zanichelli on March 15th, 2012

Ok che molte volte le tasse sono ingiuste per definizione. Alcuni trovano ingiusto pagare il canone per una Rai: una TV troppo uguale a Mediaset e lottizzata tra partiti (che molti cittadini non hanno nemmeno votato).

inoltriamo da 7per24.it A Reggio Emilia lalta velocit stata il volano per far arrivare una sessantina di cosche che hanno iniziato a egemonizzare i
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March 15th, 2012

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subappalti nelledilizia in Emilia Romagna. Lo scrive Roberto Saviano oggi su Repubblica in un lungo articolo dedicato alle infiltrazioni della mafia nellAlta velocit. Avete letto bene: 60 cosche che agiscono attraverso imprese apparentemente immacolate, perfettamente in regola e dotate dei certificati antimafia. E fanno affari. I cantieri Tav hanno avuto anche unaltra funzione per la criminalit organizzata: sono serviti per smaltire illegalmente tonnellate di rifiuti. Nel 2008 stato accertato che una montagna di materiale non bonificato, ricorda lautore di Gomorra, stato scoperto nel cuore del Parco lombardo del Ticino. Anche i cantieri reggiani sono stati utilizzati come discariche? Sono state fatte verifiche? Con 60 cosche allopera tutto pu succedere. Dai tempi delle inchieste nate dalla scia di sangue della cosiddetta Faida di Cutro, che tra la fine degli anni novanta e i primi del 2000 ha visto scontrarsi i Dragone e gli Arena contro i Nicoscia e Grande Aracri, facendo diversi morti anche a Reggio, in citt poco o nulla si mosso sul fronte giudiziario. La magistratura ha avviato indagini relative a casi isolati relativi ad auto bruciate, usura e racket, ma in dieci anni le inchieste e gli arresti di peso si contano sulle dita di una mano. A riportare lattenzione sul fenomeno hanno contribuito le interdittive antimafia emesse dal prefetto di Reggio Antonella De Miro che hanno portato alla ribalta casi come quello della tangenziale di Novellara e, solo pochi giorni fa, quello di un imprenditore in odore di mafia che si occupava della movimentazione rifiuti per conto di Iren. Ma evidente che ci che emerso fino ad oggi solo la punta delliceberg. E su una grande opera come la Tav chi aveva il compito di vigilare sulla trasparenza degli appalti e la regolarit dei lavori? La priorit scrive Saviano in uno dei passaggi fondamentali dellarticolo non pu che essere la messa in sicurezza delleconomia, per sottrarla allinfiltrazione e al dominio mafioso, dotandola di anticorpi che individuino e premino la liceit degli attori coinvolti e creino le condizioni per una concorrenzialit, vera, non inquinata dai fondi neri. Oggi questa messa in sicurezza non ancora stata fatta e il Paese, per ora, non ha gli strumenti preventivi per sorvegliare lenorme giro degli appalti e subappalti, i cantieri, la manodopera, le materie prime, i trasporti, e lo smaltimento dei rifiuti, settori tradizionali in cui le mafie lavorano (inutile negarlo o usare toni prudenti) in regime di quasi monopolio. Quando i cantieri sono giganti con fabbriche di movimenti umani e di pale non ci sono controlli che tengano. Il Comune: noi non centriamo Il Comune di Reggio Emilia si legge in una nota dellufficio stampa ispira alla massima trasparenza il proprio operato in materia di appalti di sua titolarit, come dimostrano i Protocolli, i documenti e le prassi adottati in materia e la costante collaborazione con le autorit e le forze dellordine. Sul tema specifico degli appalti e dei lavori per la costruzione della linea ferroviaria Alta velocit e della stazione Mediopadana, si ricorda che in questi due casi il Comune di Reggio non stato e non stazione appaltante. Ci si legge ancora vale per i lavori della linea Alta velocit, che furono assegnati, senza gara dappalto, attraverso la modalit dei subaffidamenti. E vale per la

stazione Mediopadana, i cui lavori anche su richiesta del Comune di Reggio, per ragioni di trasparenza ed equit sono stati scorporati dal pacchetto Alta velocit e assegnati attraverso gara dappalto, poi vinta da una ditta molto nota e strutturata nel settore delle costruzioni in acciaio e vetro. Se siano state usate aree nel comune di Reggio come discariche abusive per i lavori della Tav, conclude la nota ad ora non risulta, ma ovviamente lAmministrazione controller qualsiasi eventuale segnalazione sul tema. http://www.guastalla5stelle.org/2012/03/saviano%E2%80%9Ccon-la-tav-a-reggio-60-cosche%E2%80%9D-enessuno-se-n%E2%80%99e-accorto/

Ass.COLORE: 1 rassegna della legalit 21 e 22 marzo


By Davide Zanichelli on March 15th, 2012

riportiamo da www.colore.re.it carissimi, siamo lieti di segnalarvi questa importante iniziativa che si terr il 21 e 22 marzo a Reggio Emilia, allinterno della quale si inserisce uniniziativa dellAlleanza reggiana per una societ senza mafie. In particolare, oltre alle tante belle iniziative, il 21 marzo alle ore 10,00, c/o la sala consigliare della Provincia di Reggio Emilia, in corso Garibaldi n.59, altri enti, Ordini Professionali e Comuni della provincia, si aggiungeranno agli oltre 30 firmatari dellAlleanza. Il giorno 22 marzo alle ore 18,30, come COLORE e Libera presenteremo il 3 quaderno delOsservatorio Civico Antimafie Io non gioco con le mafie, tavola rotonda sul gioco dazzardo. Vi aspettiamo! cordialit Ass.COLORE-Cittadini contro le mafie

No-TAV: Sostegno popolare allAppello dei 360 professori a Monti


By Olivia Ardioli on March 15th, 2012

March 15th, 2012

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della Bettola, 51 (tel. 0522/328483). Copia del bando e del fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere richieste anche per e-mail al seguente indirizzo:amministrazione@asposea.ito scaricate dal sito www.asposea.it Reggio Emila, 07 Marzo 2012 Chiediamo che il professor Mario Monti riceva i promotori dellAppello dei 360 professori che lo hanno invitato a rimettere in discussione in modo trasparente ed oggettivo la Torino-Lione. Ormai 20 giorni fa stata inviato a Monti lappello dei 360 professori. Nessuna risposta dal presidente del consiglio. Lappello era stato firmato anche da 770 non professori, a loro ed al resto della popolazione, chiediamo ora di sottoscrivere questo documento: On. Prof. Mario Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri Onorevole Presidente, lappello dei 360 Professori, Ricercatori e Professionisti a Lei rivolto per chiederLe un ripensamento sulla linea ad alta velocit TorinoLione interpreta a pieno le ragioni della nostra pi che ventennale lotta contro questo progetto, le cui criticit economiche, ambientali, energetiche e sociali sono ormai pi che evidenti, mentre davvero difficile individuarne i benefici dichiarati dai suoi sostenitori. Per questa ragione Le chiediamo di ricevere i promotori dellappello in modo che possano, anche a nome nostro, rappresentarLe le ragioni che rendono il progetto privo di benefici e purtroppo ricco di costi a carico dellintera economia nazionale. Certi della cordialmente, Sua attenzione, La salutiamo

Serata pubblica MoVimento 5 Stelle San Martino


By Alessandro Ronchi on March 15th, 2012

Marted 13 marzo alle ore 21.00 si terr lincontro pubblico del MoVimento 5 Stelle di San Martino in Rio presso la ex Chiesa di San Rocco. I cittadini sono tutti invitati a partecipare, levento pubblico e, naturalmente, ad ingresso libero. Gli argomenti allordine del giorno sono i seguenti: Diritto di voto in riunione Ripresa banchetti Richiesta di supporto da parte della Lista Ambiente Metodi di democrazia partecipata allinterno del M5S

Il Governo dice: "2 Assessori in meno" Noi lo chiedemmo l'anno scorso...


By Giovanni Favia on March 15th, 2012

Partecipate anche voi, al seguente link potete trovare lappello da firmare: http://www.notav.eu/modules.php? name=ePetitions&op=more_info&ePetitionId=3

Avviso di selezione pubblica


By MoVimento 5 Stelle San Martino in Rio on March 15th, 2012

Avviso di selezione pubblica per titoli e colloquio selettivo per la formazione di una graduatoria per il conferimento di incarichi a tempo determinato nella qualifica di Educatore (Categoria C1 del CCNL Comparto Regioni Autonomie Locali del 31 marzo 1999). Per eventuali informazioni gli aspiranti della Selezione potranno rivolgersi alla Segreteria dellEnte, via Martiri

In qualche maniera il Governo di Mario Monti ha 'recepito' la richiesta che le opposizioni avanzarono qualche mese fa con il Progetto di Legge 585 in cui, sostanzialmente, si chiedeva di ridurre il numero degli Assessori regionali da 12 a 10". ricordiamo che l'M5S present anche un apposito emendamento alla Finanziaria 2011 per ottenere questa riduzione che, all'incirca, potrebbe produrre un risparmio di 1,5 milioni di a legislatura... Anche allora il Capogruppo PD Marco Monari ebbe il coraggio di dire che la 'macchina regionale ne sarebbe risultata rallentata'. Strano, perch la Toscana funziona benissimo con 10 Assessori, e in futuro si
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March 15th, 2012

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'accontenter' di 8... Siamo curiosi di sapere cosa risponder la Giunta all'interrogazione del collega Andrea Pollastridato l'entusiasmo con il quale il Partito Democratico sostiene il governo Monti. Non vorranno mica contraddirlo?! E, soprattutto, vediamo un po' come sistemeranno le 10 poltrone con la loro logica spartitoria... Quali teste rotoleranno? Specifichiamo che le regioni hanno presentato ricorso contro il decreto, per cui in estate vedremo...

favorire la mobilit sostenibile e le biciclette, ma chiaro che nessuno sia disposto a spostarsi in bici se il rischio cos alto. E, oggettivamente, lo . Compito della politica e delle scelte di amministrazione ridurre questo rischio. Per tale motivo il Gruppo Assembleare del Movimento 5 Stelle EmiliaRomagna aderisce al Manifesto Salvaciclisti (ADERISCI AL GRUPPO FACEBOOK) e ha presentato una risoluzione perch l'intera Giunta Regionale si impegni per realizzare gli otto punti previsti dal documento. Sono azioni concrete che vanno implementate a livello nazionale, certo, ma la Regione pu fare molto per favorirle e per diffondere queste idee. Il 2% delle spese ANAS dedicata e nuove piste ciclabili, ad esempio. O l'introduzione del limite dei 30 kmh nelle zone residenz iali prive di piste ciclabili. O l'incentivazione di investimenti privati per un servizio di bike sarin e superstrade delle bici sullo stile Londra. Insomma ci auguriamo di trovare convergenza fra i colleghi per una battaglia di civilt cui hanno gi aderito sindaci e amministrazioni di ogni colore politico. Ecco gli 8 punti lanciati dal TIMES inglese ripresi dalla campagna Salvaciclisti. 1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote. 2. I 500 incroci pi pericolosi del paese devono essere individuati , ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato. 3. Dovr essere condotta un'indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.

[il nostro emendamento] GIOVANNI FAVIA Consigliere Gruppo Assembleare Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it Emilia-Romagna

4. Il 2% del budget dell'ANAS dovr essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione. 5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida. 6. 30 km/h deve essere il limite di velocit massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili. 7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays 8. Ogni citt deve nominare un commissario alla ciclabilit per promuovere le riforme. http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2012/03/aderiamo-a-salvaciclisti.html

Aderiamo a Salvaciclisti!
By Giovanni Favia on March 15th, 2012

Il Gruppo regionale ha deciso di aderire alla campagna SALVACICLISTI. Duemilaecinquecento morti in dieci anni, infatti, non sono tollerabili: sono i ciclisti uccisi per strada in Italia nell'ultimo decennio. Crediamo che questo, che il bilancio di una guerra, non sia accettabile in un Paese che voglia considerarsi civile. Da troppi anni parliamo di
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March 15th, 2012

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l'intelligenza umana. Non un documento ufficiale, un pamphlet pubblicitario di un'impresa che installa centrali a biomasse. Ecco, da un'azienda che fa questo di lavoro avremmo accettato frasi come 'Viene spesso rilevato che gli impianti a biomasse hanno un impatto significativo sul By Giovanni Favia on March 15th, 2012 territorio e che la loro diffusione porta ad un impiego eccessivo del terreno agricolo in colture dedicate, rischiando di trascurare produzioni pi consolidate. Non cos: i nostri impianti al contrario favoriscono il mantenimento dell'attivit agricola, favorendo, nel caso di utilizzo di scarti di produzione, processi a ciclo chiuso ed un uso oculato del suolo' o 'Molte persone credono che gli impianti a biomassa generino eccessive emissioni in atmosfera, rumore, cattivi odori, traffico per la movimentazione connessa agli Sentire l'Amministratore Delegato di Trenitalia Mauro approvvigionamenti. Non cos: gli impianti sono progettati Moretti dire che il servizio per i pendolari e realizzati nel pieno rispetto della legge che prevede limiti migliorato nella puntualit e che le tariffe per molto severi ed a completa tutela della salute pubblica'. loro andrebbero raddoppiate ( http://tg24.sky.it/tg24/ E' semplicemente vergognoso cercare di cancellare con una simile pubblicit ingannevole i disagi e le proteste di decine economia/2012/03/06/ trenitalia_mauro_moretti_pendolari_ntv_montezemolo.html e decine di comitati che, sul territorio provinciale, soffrono ) ci ha fatto pensare che vaneggiasse cos abbiamo preparato per le conseguenze di impianti a biomasse costruiti senza l'ennesima interrogazione sulla situazione delle ferrovie in criterio, gestiti in maniera leggera e impropria. Come se regione. Crediamo sia sufficiente chiedere a qualche utente non bastasse il documento un libro dei sogni che si per rendersi conto del contrario. In quanto alle tariffe, scontra con la realt. Si dice che gli impianti si alimentino sarebbe il caso di legare un eventuale aumento ad un effettivo di scarti del territorio: magari! Allora s che potrebbero miglioramento, sostanziale, del servizio. Invece, e non solo con avere un senso. Invece molti, e ci sono risposte ufficiali ad le recenti nevicate, fare il pendolare in treno un autentico interrogazioni fatte nei consigli comunali, bruciano scarti di lavorazione animale che vengono da centinaia di chilometri calvario. Quelle parole di Moretti non avrebbero potuto essere di distanza, oppure olio di palma importato dai pi remoti pronunciate in una stazione gremita di pendolari, oppure angoli della terra. Dov' l'efficienza energetica in tutto questo? l'AD sarebbe finito lapidato. Abbiamo anche protocollato un Il manifesto non accenna nemmeno alle deroghe che, infatti, accesso agli atti per avere i dati puntuali degli ultimi 5 anni, tutti hanno richiesto. Non c' la capacit produttiva, di scarti e verificare se in regione ci sia stato un miglioramento o un e sottoprodotti di lavorazione, sufficiente a far rendere gli peggioramento della puntualit - quel che certo che quelle impianti, rendendo cos obbligatoria la trasformazione di dichiarazioni sono la prova di un distacco con la realt ormai molte delle nostre culture di prodotti di qualit in colture incolmabile. Lui parla di migliorie e i pendolari impazziscono dedicate alla produzione di vegetali per la produzione di per andare al lavoro. Incredibile. Abbiamo chiesto i dati energia che sono solo una speculazione. Il giusto obiettivo di rendersi energeticamente autosufficienti viene stravolto, puntuali, vedremo qual il panorama in regione. col rischio - poi - di essere completamente dipendenti http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ dalle importazioni per l'alimentazione. Ci troveremmo quindi emiliaromagna/2012/03/le-vaneggianti-dichiarazioni-dia coltivare i terreni per produrre l'energia necessaria ad moretti-i-treni-pendolari-sono-migliorati.html alimentare i treni necessari all'importazione degli alimenti, Un paradosso pericolosissimo.

Le vaneggianti dichiarazioni di Moretti: "I treni pendolari sono migliorati"

Manifesto biomasse, un'offesa all'intelligenza umana


By Giovanni Favia on March 15th, 2012

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2012/03/manifesto-biomasse-unoffesaallintelligenza-umana.html

Il Manifesto sulle biomasse firmato in Provincia dalla Presidente Beatrice Draghetti e da molti Sindaci, fra i quali Virginio Merola; da Legacoop, da alcune organizzazioni di agricoltori e da altri amministratori, offensivo per
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March 15th, 2012

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Educazione infantile, altro che esternalizzazioni...


By Giovanni Favia on March 15th, 2012

meno i lavoratori che svolgono la stessa mansione degli insegnanti di ruolo. http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2012/03/educazione-infantili-altro-cheesternalizzazioni.html

Tav. Intervista a Mauro Corona: "No allo stupro della Val di Susa"
By admin on March 15th, 2012

di Davide Falcioni Gli insegnanti di ruolo sono insufficienti a garantire l'apertura di tutte le sezioni di scuole dell'infanzia comunali del territorio della Regione per un insieme di ragioni: il Patto di Stabilit, che impone di reintegrare fino ad un massimo del 20% degli insegnanti che vanno in pensione, e il divieto di assunzioni a tempo indeterminato: l'educazione per i nidi non sarebbe garantita. E' in questo contesto che molti comuni si stanno attrezzando cercando la soluzione nelle esternalizzazioni, affidando a privati la gestione del corpo insegnanti - con quel che ne consegue dal punto di vista dei lavoratori: molti insegnanti si ritrovano senza il posto di lavoro, con la conseguente gravissima interruzione della carriera professionale e la perdita del punteggio annuale fondamentale per maturare scatti nelle graduatorie. Ma, mentre il contratto degli educatori assunti dal Comune prevede fino a 200 ore l'anno di rapporto non frontale con i bambini (sono ore di formazione) quello dei lavoratori delle cooperative - che gestirebbero le scuole esternalizzate - ne concede 70, al massimo 90. Inoltre ci sarebbero altri svantaggi dal punto di vista retributivo perch nel privato sociale i lavoratori, pur essendo assunti a tempo indeterminato, vengono pagati solo nei mesi in cui il servizio attivo e con retribuzioni nettamente inferiori a quelle del datore di lavoro pubblico: circa 900 euro mensili. La situazione sta prendendo questa piega anche nel Comune di Modena dopo quello di Ferrara. Strane le pressioni esercitate a mezzo stampa da Legacoop Modena, con frasi del tipo '"... Legacoop Modena sollecita l'Amministrazione a scelte pi coraggiose in materia di esternalizzazioni e di modifica del Patto di Stabilit ... - ... N ella difficile quadratura dei conti con cui il Comune alle prese, attraverso tagli alle spese e aumento delle entrate, siamo quanto mai convinti che esistano strade finora non praticate, o ad oggi solo "accennate", che porterebbero un significativo contributo al bilancio comunale ", "... In proposito, Ancst/Legacoop ripropone di neutralizzare l'Iva in caso di esternalizzazioni di attivit prima gestite direttamente dal soggetto pubblico per evitare un aggravio di costi per il committente che decida di affidarsi all'esterno piuttosto che gestire direttamente ...' Non certo normale . Secondo noi ragionare in maniera prettamente economica sull'educazione dei pi piccoli sbagliato, cos come lo affidare a cooperative esterne l'insegnamento. Nell'interrogazione che abbiamo protocollato chiediamo alla Giunta di farsi garante dei diritti costituzionali all'educazione, e se ritenga legittimo che si utilizzi questo, che pare quasi un sotterfugio, delle esternalizzazioni per pagare "Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro. E ora come faranno?" (da "La Fine del Mondo Storto") Mauro Corona risponde al telefono dalla sua casa tra i boschi e le vette del Friuli. Ha la voce roca, i modi sono affabili: in sottofondo si sente un cane abbaiare. Lo immagini circondato di libri, volti di legno che lui stesso scolpisce, attrezzatura per arrampicare: moschettoni, corde, ramponi. Lo immagini avvolto dalla folta barba, dai capelli lunghi: vedi le mani callose afferrare la cornetta, le gambe muscolose e i muscoli guizzanti di un uomo che a quasi 63 anni ancora un vulcano: cammina nei boschi ("che mi abbracciano come la mamma che non ho avuto", spiega), scala montagne, scolpisce, scrive. Mauro Corona uno dei migliori scrittori italiani, ma soprattutto un personaggio genuino, figlio delle montagne che lo circondano, per le quali nutre il rispetto che un figlio deve ai genitori. Lo intervistiamo, appunto, per conoscere il suo pensiero sull'Alta Velocit e la lotta in Val di Susa, che uomini e donne come lui dall'altra parte delle alpi difendono come si difenderebbe la madre da uno stupro feroce e meschino. Mauro Corona anche testimone del disastro del Vajont, di quell'ondata d'acqua che, come un colpo di falce, il 9 ottobre 1963, alle 22.45 cancell per sempre duemila persone e un intero paese. Signor Corona, dall'altra parte delle Alpi, a ovest dal luogo in cui vive, si accingono a costruire il Tav: qual la sua idea rispetto a quest'opera? Noi non viviamo in democrazia, viviamo in democratura: un misto tra democrazia e dittatura. Per questo io sto con gli abitanti della Val di Susa, non perch mi schiero con un colore politico o con l'altro, ma perch la ragione ce l'hanno loro che vivono quei luoghi, che sono da secoli in quella terra, che la amano, hanno sofferto, l'hanno costruita con il sangue e il sudore. L ci abita il cuore, non ci abita gente normale, non ci abitano corpi. E' inaccettabile che qualcuno si arroghi il diritto di andare l, come hanno fatto con il Vajont, e spazzare via la gente, spazzare via i boschi, secoli di cultura, tradizioni, storie. Eppure il governo continua a dire che un'opera necessaria, strategica, che il Tav porter progresso, sviluppo... Ma io non capisco perch fare una linea nuova, visto che ce n' gia una che arriva in Francia e che sottoutilizzata. E poi perch alta velocit? Ci siamo ormai superati, l'uomo
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March 15th, 2012

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passato avanti a s stesso. Il Tav una vergogna e fanno bene a combattere quelli della Val di Susa, e che non mi si venga a dire che sono violenti. Ma il governo dice che poche persone non possono bloccare un'opera utile a tutto il Paese... La Montagna di chi la vive, loro soltanto possono decidere cosa fare. Ma lo mettono in conto questi politici che quello un luogo del cuore? Qui avevamo il Vajont: faceva girare mulini e segherie, era la nostra "miniera d'oro". Sono venuti i politicanti dell'epoca, hanno messo un foglio di cemento sulla valle, hanno mandato via le persone e hanno causato duemila morti. Per questo io sto con la Val di Susa ed andr l a combattere. Cosa per lei la montagna? Nient'altro che un luogo dove abitano persone, come il deserto, il mare, le pianure. La montagna solo un luogo pi ripido. E chi ci vive la ama perch si sente abbracciato da quelle rocce, da quei torrenti, dai boschi. Ma la montagna soprattutto la memoria di chi stato l per secoli, di chi ha vissuto l l'infanzia, cresciuto, ha parlato coi vecchi. Ma lo stesso nelle pianure o al mare. Ogni luogo montagna, dipende solo dalle pendenze. Quelli che vi abitano sono i padroni assoluti. E chi va in Val di Susa e vuole stuprarla, perch uno stupro quello che vogliono compiere, non si rende conto di fare un danno al cuore di quella gente, non al portafogli. Per questo non riusciranno a comprare gli abitanti della Valle. Ieri il governo ha pubblicato le sue motivazioni tecniche e spiegato che non ci saranno danni ambientali. Insomma, ci hanno detto di nuovo che l'opera si far e che le proteste, semplicemente, sono inutili. Motivazioni tecniche? Ogni omicidio ha bisogno di un movente. E anche qui da noi cos: ci stanno rubando la ghiaia, e anche l'acqua: la vendono a peso d'oro, e questi paesi ormai sono diventati un luogo abitato pi dai tir che dalle persone. Abbiamo costruito una societ il cui unico obiettivo fare denaro, a qualsiasi prezzo, anche al costo della vita stessa degli uomini e le donne. Ci hanno spiegato che il Tav un'opera strategica per lo sviluppo italiano. Qual , invece, la sua idea di progresso? Tornare all'agricoltura, al lavoro manuale. Ma vi rendete conto che abbiamo ceduto la terra alle macchine? E come stata causata la crisi economica? Abbiamo puntato tutto sullo svilupo tecnologico. Io ho scritto un libro, letto da pochissime persone, si intitola "Ritorno alla Campagna". Se vogliamo salvarci non dobbiamo pensare all'alta velocit: dobbiamo tornare a essere capaci di procurarci il cibo, senza violentare la terra, senza mettera in cima ai nostri propositi il profitto. Non sappiamo pi usare le mani, abbiamo desideri inutili: il Suv, il navigatore satellitare... Ma mi spieghino questi "tifosi della crescita economica", cosa serve per vivere, per stare in piedi? Lei friulano ed ha vissuto il 9 ottobre del 1963 l'immane tragedia dell'ondata del Vajont: duemila morti, interi paesi spazzati via. A proposito lei ha scritto: "Il Vajont non aveva fatto male a nessuno per milioni di anni", intendendo chiaramente che quella, non a caso una grande opera paragonabile all'odierno Tav, fu un disastro causato dalla mano dell'uomo.

Oggi dicono che abbiamo bisogno dell'alta velocit, in quell'occasione dissero che avevamo bisogno di energia. Pochi uomini fecero immensi profitti con la diga del Vajont ed ignorarono, cos come fanno ora, i gridi d'allarme dei vecchi del posto, che conoscevano la montagne e sapevano, ad esempio, che vi erano frequenti frane (la diga strarip proprio a causa di una frana su un versante del Monte Toc, ndr). Ignorarono quei gridi d'allarme anche quando la giornalista Tina Merlin, a pochi giorni dal disastro, scrisse su L'Unit che migliaia di persone erano in pericolo di vita, e che andavano evacuate. Come faccio io a fidarmi degli uomini, se sono stati in grado di spazzare via paesi, uomini, tradizioni con un'ondata d'acqua e fango? Ed anche in Val di Susa, vogliono distruggere una civilt. Il governo ignora le osservazioni di centinaia di studiosi, che hanno spiegato i rischi per la vita dei cittadini. E poi che bisogno c' dell'alta velocit? Dobbiamo tornare all'essenziale: vivere come scolpire, bisogna imparare a togliere per vedere l'opera nel suo splendore. Quindi lei vede delle analogie, di metodo e non di merito, tra il progetto di alta velocit in Val di Susa e la diga del Vajont... Altroch se le vedo. Vedo questo nichilismo imperante, il cinismo dell'economia: cambiano i luoghi, le persone, qui fecero una diga, l l'alta velocit, ma il nichilismo che impera su tutto. E' l'uomo che non ha pi progetti per il futuro, non c' pi una missione. Pensiamo a ingozzarci pi che possiamo per quei pochi giorni che ci concesso di vivere. Costruiamo grattacieli, tunnel di alta velocit e ci facciamo guerre meschine perch non sappiamo accontentarci. Dovremmo insegnare ai bambini che il denaro una porcheria, che ne basta solo un minimo per vivere. Per questo i No Tav fanno bene a combattere in Val di Susa, perch contro questo nichilismo che combattono. E io andr in Val di Susa, e voglio essere preso a manganellate come loro, perch non possibile che si dica solo "hanno ragione": bisogna metterci il corpo ed quello che far. La Val di Susa secondo lei ce la far a vincere, a resistere? C' una valle, uomini e donne che vogliono viverci, allevare l i loro figli. La valle abbraccia la sua gente, non pu venire un politicante a spezzare questo abbraccio con le ruspe, per la sua eiaculazione nello spostare velocemente delle merci. La vera necessit sta nelle piccole valli, dove ci si pu chiamare da una costa all'altra. E' questo il vero senso dei No Tav, per questo che si battono. E vinceranno, mi creda. Fonte: Agoravox.it

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