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Se il GUP accetter la richiesta di rinvio a giudizio per Vasco Errani, il Presidente dovrebbe dimettersi. E lo dovrebbe fare per una questione etica, per i tre importantissimi ruoli che ricopre. In particolare, a tutela del lavoro che sta svolgendo come Commissario Straordinario al Terremoto. Incarico per il quale necessaria tutta la forza, limpegno e la serenit che, se coinvolto in un processo, rischia di non poter dare. Errani ha la responsabilit politica del favoreggiamento, verso il fratello, che riguarda i suoi due direttori generali (scelti con chiamata diretta su base fiduciaria). Basterebbe questo per chiederne le dimissioni. Infine non capisco una cosa: perch Flavio Delbono dovette dimettersi, ed Errani non dovrebbe? Poi mi resta una curiosit dov la coerenza di Gian Guido Naldi di SEL, che a marzo disse, testuale, Se Errani sar rinviato a giudizio si dovr cominciare a porre il problema delle sue dimissioni? Le sue ultime dichiarazioni dimostrano come in politica non regni la costanza, ma lopportunismo. Chiss, forse il rinvio a giudizio del suo segretario di partito gli ha fatto cambiare idea Trovo inoltre inaccettabile che il Capogruppo regionale del PD Marco Monari si permetta di dare giudizi bollando come deboli le argomentazioni della Procura, che ha chiesto il rinvio a giudizio per Vasco Errani. Massima stima e fiducia sulloperato dei magistrati e di un Procuratore Capo serio e preparato come Roberto Alfonso. E mi sembra che questa sia sempre stata anche la linea politica del PD, almeno fino a quando gli accusati erano principalmente esponenti del centrodestra. Ora che tocca a loro, invece, i distinguo si sprecano
problema", "la modalit sbagliata", "sono strumentali". La verit che ancora una volta che ci dobbiamo chiedere: per quale motivo i Consiglieri non dovrebbero fare come tutti gli altri italiani, ovvero andare in pensione allet dei normali lavoratori come proponevamo? Perch devono avere il privilegio di andarci prima? E poi perch dovrebbero poter cumulare i vitalizi ricevuti in qualit di ex-parlamentari, ex-europarlamentari e consiglieri regionali? La verit che per i Consiglieri regionali esistono cittadini di Serie A, loro stessi, e di Serie C, quelli che votano e pagano le tasse. Le accuse che ci sono state mosse, di voler cavalcare lantipolitica, sono assurde. I fatti sono fatti, e dicono che PD e PDL difendono i propri privilegi senza remore. Incredibile che abbiano salvato anche la Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, per la quale chiedevamo di destinare i soldi ai terremotati COSA CHIEDEVANO GLI EMENDAMENTI Il primo conteneva lindicazione che lassegno sia riscosso solo a partire dai 67 anni di et, poi migliorato chiedendo che fosse la stessa et dei normali lavoratori. Il secondo imponeva il divieto di cumulare diversi assegni vitalizi, cosa oggi consentita, percepiti come ex-Parlamentare, ex-Europarlamentare e di altro Consiglio Regionale. Il terzo vietava il cumulo in caso si svolgano altre attivit retribuite, per cui lassegno resta sospeso fino alla cessazione di tale attivit. Il quarto prevedeva che ci fosse un prelievo di solidariet del 25% sui vitalizi erogati dall'Assemblea Legislativa da destinarsi al fondo regionale per la non autosufficienza, con destinazione esclusiva in favore delle persone con disabilit grave e labolizione della reversibilit.
Chi ha potuto seguire lAssemblea Legislativa del 24 luglio in diretta streaming si sar goduto lo spettacolo dei Consiglieri che singegnano a inventare le scuse pi incredibili per difendere i propri privilegi. Noi abbiamo depositato e discusso oltre una ventina di emendamenti per ridurre i costi della politica e tutelare i beni pubblici come acqua e materiali da estrazione ma il risultato che abbiamo visto scorrere lacrime e sentito di tutto pur di non cedere nulla a favore dei terremotati, o comunque di tutti i cittadini emiliano-romagnoli: siamo passati dal sono emendamenti mediatici", al "sono gli stessi dell'altra volta", per passare al "li avete presentati tardi" (ma se sono gli stessi dell'altra volta!), e via dicendo con "i costi della politica non sono il
Non appena sar rinviato a giudizio, Alberto Vecchi sar sostituito da Ubaldo Salomoni. E la conseguenza della delibera che sancisce la costituzione della Regione Emilia-Romagna come parte civile nel processo contro Vecchi , per la presunta truffa di 85.000 sui rimborsi chilometrici. Vecchi si difender, come giusto ma il suo ruolo di Consigliere Regionale incompatibile con quello di accusato, lo stabilisce la Legge n. 154 del 23-4-1981 (Norme in materia di ineleggibilit ed incompatibilit alle cariche di consigliere regionale, provinciale, comunale e circoscrizionale e in materia di incompatibilit degli addetti al Servizio sanitario nazionale) che allarticolo 3 e 4 dice che Non pu ricoprire la carica di consigliere regionale [] colui che ha lite pendente, in quanto parte in un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con la regione, la provincia o il comune. Ricevemmo anche una querela, naturalmente poi archiviata, per la denuncia, che risale addirittura
Ancora una volta la Maggioranza, compatta da PD, SEL, IDV, Verdi e FDS, ha fatto un regalo ai cavatori, decidendo di non aggiornare le tariffe per l'estrazione di materiali inerti, come da oltre due anni chiediamo. Sono ferme dal 1992 e i cavatori guadagnano uno sproposito con quelli che sono beni comuni, i materiali inerti. Anche stavolta ci hanno bocciato l'emendamento 0747_N_6_attivita_estrattive.doc . Questimmobilismo ingiustificabile, visto che - a parole - anche la Maggioranza sera mostrata daccordo sulla nostra proposta di aumentare gli oneri di cava. Ricordiamo che il 21 dicembre scorso il Sottosegretario Alfredo Bertelli, disse che siamo pronti e a gennaio presenteremo un progetto di legge sulle attivit estrattive (2012). Beh, non lha fatto, e siamo a luglio. Cos noi abbiamo depositato il nostro ad Aprile, e adesso ci troviamo una risoluzione della maggioranza che impegna la Giunta a presentare un nuovo Progetto di Legge entro lautunno! Questo significa un nuovo regalo di milioni di euro ai cavatori, e risorse sottratte a tutti i cittadini. Le tariffe sono ferme al 21 gennaio di vent'anni fa, quando la delibera di Giunta n. 70 fissava dei prezzi, in lire, che oggi sono assolutamente ridicoli. Solo negli ultimi dieci anni i cittadini emiliano-romagnoli si sono visti scippare delle risorse naturali per quattro soldi, perdendoci circa 200 milioni di ! E unimbarazzante guerra di bandierine che il Pd sta combattendo, con la chiara intenzione di fare la solita riformina di facciata per salvare la faccia e contemporaneamente gli affari di cavatori e, soprattutto, costruttori: se andiamo a recuperare la cronologia degli interventi (in video!) la coppia Naldi-Meo avrebbe parecchio di che vergognarsi, a forza di rinviare la decisione. IL PROGETTO DI LEGGE DI APRILE ( http://aldemetra.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/IX/ OG2012014597.pdf ) Il PdL M5S prevede un aggiornamento delle tariffe sulla scorta di quelle applicate nel Regno Unito gi dal 2002, con un aumento compreso fra le 4 e le 6 volte rispetto alle cifre attualmente in vigore. Il benchmark UK stato scelto perch hanno svolto un lavoro organico, che considera anche i costi sociali e ambientali di una cava, che sono molto alti per la comunit. Applicando la nostra proposta agli ultimi dati disponibili, quelli del 2009, la Regione otterrebbe un gettito di circa 20 milioni di allanno,
Domani parte, in sordina, la Conferenza dei Servizi per analizzare il progetto del nuovo centro sportivo del Bologna Football Club 1909 a Granarolo dellEmilia (BO) e la Regione Emilia-Romagna, in merito ad unopera cos impattante, fuori dalla porta, a guardare dalla serratura. Ci sono infatti solo Comune di Granarolo e Provincia di Bologna al tavolo col Club, per tenere il pi possibile i fari spenti su quello che sar questo centro: una grossa occasione di cementificare: parliamo di 22 ettari agricoli strappati allagricoltura, e 35.000 metri quadri di terreno edificabile che non saranno nemmeno serviti dal Servizio Ferroviario Metropolitano, a differenza di quanto proclamato dal VicePresidente Giacomo Venturi, di cui si riconferma lamore per il cemento. Ma in cambio, cosavr il nostro territorio? Solo una misera strada di accesso, stando al protocollo dintesa. Ci pare che lo scambio non sia equo, per nulla. Un progetto come questo, per dimensioni e impatto sul territorio, soprattutto in termini di impermeabilizzazione delle aree e di traffico, richiederebbe una variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) con la conseguente necessit di convocare una conferenza di pianificazione che coinvolga anche la Regione. Invece, guarda caso, si optato per avviare una semplice procedura di variante alla pianificazione comunale. Cosa ne pensano Vasco Errani e Beatrice Draghetti, che spesso proclamano di voler andare verso il cemento zero??? Che senso ha avviare in pompa magna il Piano Strategico Metropolitano con conferenze, tavoli, incontri seminariali e dichiarare di volersi aprire al contributo di associazioni e cittadini, quando poi decisioni di questo tipo vengono, come al solito, prese nelle segrete stanze e tra pochi intimi?
Mercoled in Aula presenteremo una interrogazione a risposta immediata per capire meglio cosa stia succedendo, cosa sia successo e cosa possa succedere... nell'intricata faccenda del Tecnopolo all'ex Manifattura tabacchi di Bologna. Nasce da lontano la figuraccia che sta maturando in questi giorni sulla questione e strapperebbe persino un riso amaro se non che ci sono in ballo tantissimi soldi pubblici sprecati , e molte persone che hanno perso il posto di lavoro. La fuga di BV Tech evidenzia quanto fossero azzardate le parole dellAssessore Gian Carlo Muzzarelli, oltre un anno fa, che giudicava convincente il progetto di BV Tech. La realt che la Regione ha speso oltre 20 milioni per larea, s fatta garante degli accordi prima con British American Tobacco, poi con BV Tech, che hanno drenato soldi pubblici per interessi privati. Ora ci sono 42 lavoratori senza pi ammortizzatori sociali, e unarea le cui prospettive future sembrano di abbandono. La verit che, come avevamo anticipato, i tecnopoli concepiti in questa maniera vanno incontro ad un futuro incerto: la teoria condivisibile ma temo che la prova su strada sar dura. Rischia di essere pi un investimento sul mattone che sulla ricerca. Leggi la nostra interrogazione Leggi un articolo di Ottobre 2011: http:// www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/24/bv-tech-esposto-inprocura-prima-hanno-incassato-soldi-pubblici-poi-lachiusura/165691/ Leggi l'aggiornamento del 17 luglio 2012: http:// www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/17/chiusura-bv-tech-acasa-42-operai-cosi-svanisce-il-progetto-del-tecnopolo/296549/
Qui un riepilogo di quanto abbiamo fatto, sino ad ora, sul terremoto che ha devastato l'Emilia. Risoluzione proposta dal consigliere Favia circa il terremoto che ha colpito nel mese di maggio 2012 la nostra regione ed in particolare i territori di pianura delle province di Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Bologna e i relativi impegni della Giunta regionale e per invitare i gruppi assembleari a sollecitare le rispettive segreterie politiche a devolvere in favore delle popolazioni colpite dal sisma l'importo relativo ai rimborsi elettorali dell'anno 2012 (documento in data 23 05 12). http://aldemetra.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/IX/ OG2012019684.pdf Interpellanza dei consiglieri Favia e Defranceschi circa le azioni da porre in essere presso il Governo affinch la quota relativa all'otto per mille dell'Irpef relativa al 2012 sia destinata al sostegno delle popolazioni e delle aziende dell'Emilia-Romagna colpite dal terremoto, sospendendo inoltre, per detti soggetti, gli adempimenti fiscali ed i connessi pagamenti di imposte, tasse, tributi nazionali e locali e di contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi obbligatori. http://aldemetra.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/IX/ OG2012020658.pdf Interrogazione del consigliere Favia, a risposta scritta, circa le spese relative alla rimozione dei detriti causati dal sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna, e la relativa normativa. http://aldemetra.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/IX/ OG2012021937.pdf Interrogazione del consigliere Favia, a risposta scritta, circa le spese di demolizione degli edifici privati, delle case e dei condomini lesionati dal sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna, e la relativa normativa. http://aldemetra.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/IX/ OG2012021941.pdf Interrogazione del consigliere Defranceschi, a risposta scritta, circa la situazione degli edifici scolastici a seguito degli ultimi eventi sismici. http://aldemetra.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/IX/ OG2012021485.pdf Risoluzione proposta dai consiglieri Defranceschi e Favia per impegnare la Giunta regionale a liquidare immediatamente alle imprese ubicate nelle zone terremotate dell'Emilia-Romagna i crediti di diretta pertinenza della Regione, facendosi inoltre garante, anche tramite anticipazioni direttamente corrisposte a
Avevamo avuto un sospetto. Cos abbiamo richiesto la documentazione relativa al rapporto fra Consorzio della Chiusa e Bacino Reno e Regio Emilia-Romagna - che dal 2000 responsabile della gestione delle acque. Il nostro accesso agli atti ci ha confermato una cosa gravissima. Per undici anni la Regione non ha preteso il pagamento dei canoni del prelievo delle acque dal Consorzio della Chiusa e del Bacino Reno. Sembra incredibile ma Si sono 'scordati' di richiedere il pagamento! Parliamo di Oltre 300.000 , parte dei quali caduta in prescrizione, con evidente e tangibile danno per le nostre casse. I mancati pagamenti caduti in prescrizione erano esigibili dallo Stato, quale concessionario delle acque, che ha trasferito solo nel 2000 la competenza alle Regioni. Quindi 258.000 , cio i canoni 2001-2011, stanno tentando di
e succede che ci devono delle scuse, in tanti. Sia politiche, che umane, visto quanto successe nella "famosa" seduta a porte chiuse. Ve la ricordate? 30 marzo 2011 - VIDEO - la seduta segreta http://youtu.be/ IfB7-04ek0M Ricordiamo anche questi post in cui ci occupammo del caso: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2011/04/adesso-sbianchettateci-questa.html http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2011/04/malsanita-in-emilia-romagna-cichiederanno-scusa.html Con la consueta superficialit vi ricordiamo che la Commissione d'indagine dell'Assessore Carlo Lusenti scagionava tutti... http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2011/03/adesso-basta-errani-cacci-lusenti.html Inoltre, presentammo anche altre due interrogazioni al rigurdo (la prima http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php? vi=att&dl=8dde1beb-ff54de47-671b-4e76e954e4b0&dl_t=xml&dl_a=y&dl_id=1&pr=oggetto,1 , la seconda: http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/ monitor.php?vi=att&dl=f0a5c25a-0f3b-d1c9f201-4ee238d5fa00&dl_t=xml&dl_a=y&dl_id=2&pr=oggetto,1) e un'interrogazione a risposta immediata durante il Question Time. Qui, dal verbale, un paio di perle dell'Assessore Carlo Lusenti, molto informato sulla situazione, evidentemente. "Lunit operativa di gastroenterologia del Maggiore svolge mediamente 17.000 prestazioni allanno, di cui 6.000 interventistiche, su 9.000 pazienti; ha un indice di complicanze dello 0,16 per cento, quando lindice di complicanza riportato nella letteratura internazionale va da valori minimi dello 0,05 per cento a valori massimi del 15 per cento dei casi trattati. [...] Nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2011 e il 27 febbraio 2012, cio quattordici mesi, il professionista che ha eseguito le procedure nei due casi segnalati ne ha effettuate altre 880, per le quali non risulta allazienda sanitaria di Bologna vi siano stati eventi avversi della natura di cui qui si tratta."
A marzo ci hanno bocciato la risoluzione, presentata sei mesi prima, che chiedeva di non rinnovare i contratti ai dirigenti sotto indagine. Invece li hanno rinnovati. Per poi sono stati rinviati a giudizio 4 medici, e ancora niente. Allora succede questo,
Qualche settimana fa stato firmato a Bologna in viale Aldo Moro un protocollo che prevede un impegno comune tra Regione EmiliaRomagna, banche, Consorzi Fidi e associazioni imprenditoriali per la disponibilit di finanziamenti a favore delle imprese colpite dagli eventi sismici di maggio e giugno 2012. L'intesa era stata sottoscritta da Regione Emilia-Romagna, rappresentata dall'assessore alle Attivit produttive Gian Carlo Muzzarelli, Unioncamere Emilia-Romagna, i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e gli istituti bancari (Unicredit, Banco Popolare, Monte dei Paschi di Siena, Bnl-Gruppo Bnl Paribas, Sanfelice 1893, Bper, Federazione Bcc Emilia-Romagna, Intesa San Paolo-Carisbo e Unipol). Per fare cosa, in pratica? Fornire linee di finanziamento a tassi contenuti e con spese si apertura pratica ridotte al minimo. Alle parole, strano ma vero, non sono seguiti i fatti. Gli accordi stipulati fra Regione, Unioncamere e istituti bancari non sono stati rispettati. Il patto infatti prevedeva che le banche avrebbero concesso linee di finanziamento a medio-lungo termine a tassi agevolati, per intenderci fra l1,2 e l1,5%. Ne sono seguiti annunci su annunci ma i fatti hanno smentito le parole. Gli istituti bancari infatti hanno erogato finanziamenti al 4%, o 4,5%, applicando le stesse condizioni pre-sisma. In molti casi, addirittura, hanno respinto la richiesta di denaro. Insomma un atteggiamento ostruzionistico del quale chiediamo conto alla Regione, una delle parti in causa. Fra laltro ci piacerebbe essere informati se sia stato costituito il famoso comitato unico per la gestione di tutti gli interventi a favore delle imprese. Servir, vista la quantit e la variet di aiuti da coordinare. Leggi la nostra interrogazione