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Il Movimento 5 Stelle contento di annunciare che la propria risoluzione che impegna la Giunta ad adottare gli 8 punti del Manifesto Salvaciclisti stata approvata dal Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna! La nostra regione fa un grande passo avanti nel rispetto del cittadino-a-due-ruote, ulteriormente rafforzato da un'altra risoluzione approvata: quella che sposa la battaglia della FIAB per far s che ai ciclisti sia riconosciuta, come a chi viene in auto o in moto, la copertura assicurativa per gli infortuni in itinere nel percorso casa-lavoro. Duemilaecinquecento morti in dieci anni non sono tollerabili (sono i ciclisti uccisi per strada in Italia nell'ultimo decennio) perch costituiscono il bilancio di una guerra. Da troppi anni parliamo di favorire la mobilit sostenibile e le biciclette, ma chiaro che sia pi difficile scegliere di spostarsi in bici se il rischio cos alto. E, oggettivamente, lo . Per questo il Gruppo Assembleare del Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna aderisce al Manifesto Salvaciclisti e oggi ha OTTENUTO l'APPROVAZIONE della risoluzione che impegna la Giunta Regionale a realizzare gli otto punti previsti dal documento. Sono azioni concrete che vanno implementate a livello nazionale, certo, ma la Regione pu fare molto per favorirle e per diffondere queste idee. Il 2% delle spese ANAS dedicata e nuove piste ciclabili, ad esempio. O l'introduzione del limite dei 30 kmh nelle zone residenziali prive di piste ciclabili. O l'incentivazione di investimenti privati per un servizio di bike sharing e superstrade delle bici sullo stile Londra. Insomma sono passi concreti per una battaglia di civilt. Cui si aggiunge l'approvazione della nostra importantissima risoluzione sul riconoscimento degli infortuni in itinere! In questo modo i lavoratori saranno assicurativamente protetti negli spostamenti casa-lavoro, proprio come succede quando usano altri mezzi. Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna si batter perch i 42 lavoratori della Bv Tech non perdano il loro posto di lavoro. La vicenda della Bv tech, che quest'estate ha chiuso i battenti licenziando tutti i lavoratori che avrebbero dovuto spostarsi al Tecnopolo, si e' discussa marted all'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna su input del movimento 5 stelle che aveva presentato una risoluzione sul tema. Nel documento, approvato all'unanimit, l'Assemblea legislativa impegna la Giunta ad "essere parte attiva nelle trattative sindacali che riguarderanno il destino dei lavoratori della Bv Tech di Bologna in maniera da ricercare adeguate soluzioni occupazionali". In particolare, la Giunta dovr anche "proporre tavoli imprenditoriali disponibili a concordare piani industriali in cui, rendendo disponibili finanziamenti con finalizzazioni ben definite, possano trovare un ruolo i lavoratori della Bv Tech". La risoluzione, presentata da Giovanni Favia (m5s), stata discussa e, dopo aver ricevuto alcune integrazioni, stata sottoscritta anche da tutte le altre forze politiche. E' questo che intendiamo quando pensiamo a non "piantare le bandierine". (testo parzialmente tratto da www.dire.it)
Abbiamo depositato un'interrogazione per fare piena luce sull'impianto Inalca di Castelvetro, e capire perch mai sia ancora a caccia di finanziamenti europei se brucia materiali che non sono pi finanziabili... La Regione che ne pensa? Abbiamo anche un esposto ormai perfezionato, perch questa una vicenda intricata. Qui c' un'azienda che brucia carcasse animali e pretende soldi pubblici come se producesse energia verde. Non ci siamo proprio... Andremo fino in fondo.
L'Assemblea legislativa ha approvato all'unanimit, in data 04/07/2012, un documento a sostegno dei malati affetti da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e delle loro famiglie. La risoluzione conteneva una serie di richieste di tipo economico e assistenziale per le persone colpite da questa patologia. Purtroppo, nonostante l'approvazione dell'Atto d'indirizzo politico dell'Assemblea regionale, la Giunta ha invece deciso di ignorare l'atto e di proseguire sulla base della programmazione gi effettuata. Solo piccole variazioni a vantaggio delle persone affette da SLA sono state effettuate, ma con somme irrisorie rispetto alle spese che sostengono le famiglie. Siamo intervenuti con una nuova risoluzione per chiedere alla Regione di incrementare il contributo mensile portandolo ad un ammontare di 1500 o 2000 euro mensili, a seconda della gravit del caso, rivisitando la programmazione effettuata ponendosi come obiettivo prioritario il consentire la permanenza del malata presso il proprio domicilio finch possibile. Secondo noi sarebbe corretto garantire un'assistenza adeguata attraverso un progetto individuale, che tenga conto non solo della persona interessata, ma anche della famiglia, sia durante la fase della malattia, sia per la famiglia stessa nella fase successiva. Chiediamo inoltre l'innalzamento dell'attuale limite di sbarramento ISEE. Le richieste non aggravano il bilancio regionale, tenuto conto che sono finanziabili con introiti derivanti da Fondi nazionali in parte gi introitati dalla Regione (7.400.000 per gli anni 2012-2013) ed in parte gi stanziati dal governo ma non ancora introitati dalla Regione (circa quindici milioni per il biennio successivo).
Ieri abbiamo presentato, consegnandolo ai Carabinieri, un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti sul caso "ATLANTICA-BINGO" di Cesenatico. Il caso nasce dalle segnalazioni del nostro gruppo territoriale, che lavora con Alberto Papperini, Consigliere Comunale di Cesenatico. IL CASO Il 6 novembre 2011 scaduta la concessione per la gestione dell'immobile BINGO situato nel quartiere Ponente di Cesenatico e attualmente tutta la struttura di propriet del Comune di Cesenatico. La Giunta Buda con deliberazione di Giunta del 3 novembre 2011 ha prorogato fino al 31-12-2011 la concessione alla Soc. "ACINQUE srl" di Battistini Andrea, in maniera gratuita poich nel documento non viene menzionato alcun corrispettivo. Con successiva delibera, presentata durante il Consiglio comunale del 23 Dicembre 2011 viene concessa una proroga di due anni alla soc. ACINQUE per la gestione della sala BINGO al prezzo di 25.000 euro all'anno, avente una superficie commerciale di mq.1.675 e un parcheggio di pertinenza (mq.1.922). Sembra evidente che, in considerazione del valore commerciale del bene, il corrispettivo sia
La Regione eroga finanziamenti a migliaia di imprese, attraverso bandi per differenti progetti. solitamente i partecipanti non sono molti ma, soprattutto, non si sa cos'abbiano presentato. Non c' alcuna trasparenza nella procedura di selezione, visto che non dato sapere cosa abbiano avanzato le imprese partecipanti - e quali siano i motivi di vittoria per una, e di sconfitta per le altre. Dato che parliamo di milioni di euro, e di imprese che vivono su quelli, ci sembra il caso che ci sia maggiore trasparenza ASSOLUTA. Ecco la nostra risoluzione, vedremo come voteranno le altre forze politiche. RISOLUZIONE Premesso che - In data 23/03/2012 stata depositata l'interrogazione 2589 (Interrogazione del consigliere Favia, a risposta scritta, circa la valutazione, la pubblicazione ed il monitoraggio dei progetti di valenza regionale finanziati); tra le domande si interrogava la Giunta regionale e l'Assessore competente per sapere se non ritenessero opportuno che in futuro venissero pubblicati sul sito dell'Emilia Romagna almeno i progetti finanziati, in modo da essere consultabili da qualsiasi cittadino;
Meno male! E' con gioia che possiamo annunciare, finalmente, di non essere pi "populisti"! Ci siamo tolti anche l'etichetta di "demagoghi"? Vedremo, per quella c' tempo... Ma ora viene da chiedersi: se la "politica" sposa le tesi dell'"antipolitica" cosa diventa? Bella domanda, alla quale dovrebbero rispondere coloro che hanno agitato questa parola come uno spauracchio per anni. S perch in Emilia-Romagna qualcosa cambiato. Grazie alle nostre battaglie oggi gli stipendi (pur ancora molto alti) sono diventati i pi bassi d'Italia e i vitalizi abrogati (seppur dalla prossima legislatura e nonostante Renzi abbia cercato di farci mettere sopra il cappello al suo uomo, conta la sostanza gli lasciamo i cappelli). Non eravamo per riusciti a farli sfondare sulla trasparenza (noi ci siamo arrivati il primo giorno d'insediamento, due anni fa, pubblicando il nostro bilancio on line spesa per spesa). Ma dopo due anni e mezzo passati a bocciare qualunque nostra proposta in tal senso, oggi molti stanno venendo a Canossa. Si chiama opportunismo. Una politica che legifera solo seguendo l'onda popolare quando amplificata dai media. Infatti dalla riunione dei Capigruppo, tenutasi unitamente all'Ufficio di Presidenza, sorta la decisione di procedere celermente alla realizzazione delle seguenti riforme all'insegna del principio della riduzione dei costi e della massima trasparenza (sic!). Quelli che ci chiamavano populisti sono diventati dei marziani. Ma per noi ancora non basta, intanto questi risultati: 1) sottoporre alla Corte dei Conti, con apposita convenzione, la verifica dei bilanci dei Gruppi Assembleari; 2) riduzione del 30% delle risorse assegnate ai Assembleari, alle Commissioni e alle Strutture Speciali; 3) azzeramento delle spese di rappresentanza; 4) pubblicizzazione la documentazione relativa alle spese dei Gruppi Assembleari. Gi in occasione della prossima Assemblea legislativa, convocata per marted 2 ottobre 2012, si proceder ad assumere ogni pi opportuno provvedimento. Noi daremo ancora battaglia. Odiati sempre di pi. P.S. Oggi una persona ha espresso l'auspicio che i consiglieri regionali rinuncino al vitalizio. Si dimenticato di dire, lo smemorato (chiss se in buona o cattiva fede), che i consiglieri del m5s hanno gi chiesto la rinuncia, purtroppo impedita dall'attuale legge regionale. A quel punto i sopracitati consiglieri hanno proposto una modifica alla legge, almeno per dare la possibilit a chi volesse di non percepirlo. Niente. Bocciata. La casta ingorda e non tollera esempi virtuosi, che li farebbero sfigurare. Come se ce ne fosse bisogno. Noi non molleremo, privilegi di quel tipo non li vogliamo. Gruppi
L'altro giorno il Segretario della CGIL, il principale Sindacato d'Italia, ha detto di "non aver mai sentito Beppe Grillo dire una cosa sul lavoro". Ci ricorda un po' la sordit del Presidente Napolitano, che non aveva "sentito nessun boom". Ecco, forse Camusso farebbe bene, se non a sentire, almeno a leggere. Oltre a tonnellate di dichiarazioni, possiamo segnalarle qualche atto depositato dal Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna sul lavoro, la sua tutela, e l'attenzione che abbiamo per le categorie pi deboli. Cos la prossima volta, almeno, parler evitando di fare propaganda elettorale. Partiamo dalle nostre iniziative volte a contrastare la disoccupazione giovanile, con particolare riferimento ai tirocini formativi ed al contrasto delle truffe via Internet denominate "phishing" o il nostro interessamento circa lo svolgimento dei compiti di controllo in materia di sicurezza ed igiene del lavoro o il caso dell' utilizzazione di agenzie interinali per l'assunzione di personale a tempo determinato per le esigenze collegate al terremoto o anche l'impegno a porre in essere azioni al fine di garantire il servizio di navetta a favore dei lavoratori della CNH di Imola visto che ci eravamo interessati alla loro tutela con un'interrogazione. Come dimenticare poi che fummo noi a sollevare le problematiche occupazionali produttive ed industriali riguardanti gli stabilimenti della Ferrari SpA e della Maserati SpA, al fine di tutelare i relativi lavoratori, anche in relazione al trasferimento di siti produttivi ed alla produzione di motori con video e question time? Il lavoratori, l, se lo ricordano. Siamo certi che la Camusso sappia anche quanto siano mal serviti i pendolari, come da noi pi volte denunciato anche attraverso atti ufficiali (circa questioni inerenti FER, le societ dalla stessa controllate, i relativi bilanci, piante organiche e piani industriali, con particolare riferimento ai disservizi riguardanti gli utenti della rete ferroviaria regionale) oltre che comunicati stampa. Immaginiamo che certamente abbia letto anche il nostro Progetto di Legge (Norme in materia di concorso alla copertura del costo dei servizi sociali, socio-educativi e socio-sanitari e ampliamento delle possibilit d'utilizzo del fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilit - modifica e integrazione alla legge regionale 12 marzo 2003, n. 2 (norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) ed integrazione alla legge 1 agosto 2005, n. 17 (norme per la promozione dell'occupazione, della qualit, sicurezza e regolarit del lavoro) per il lavoro delle persone affette da disabilit e che non le sfugga il nostro impegno per la scuola (azioni da porre in essere per garantire la copertura delle dotazioni organiche dei servizi educativi e scolastici) manifestato :in pi occasioni. Grazie per l'attenzione.
Molti consiglieri di altri Partiti, quando diciamo che riceviamo di stipendio solo 2.770 , obiettano sempre che "gli altri soldi finiscono al Partito". A parte il fatto che il Movimento 5 Stelle non ha un tesoriere, non essendo un Partito, l'attacco quanto mai risibile. In primo luogo perch sono proprio questi colleghi ad aver respinto le nostre proposte per un taglio del 50% delle indennit, per la cancellazione totale ed immediata dei vitalizi, per l'abolizione del rimborso forfettario, per avere rimborsi chilometrici solo a pi di lista e i bilanci trasparenti col dettaglio delle spese. In secondo luogo perch questi neo-paladini della trasparenza (udiamo ora da tutte le parti riempirsi la bocca di questa parola, ma in realt mette i brividi a molti almeno quanto li metteva la Glasnost') non hanno verificato come questi soldi vengano spesi. Eppure facile, visto che, da quando siamo stati eletti, pubblichiamo sul nostro sito il dettaglio delle nostre spese. Mille e cinquecento euro, per esempio, li abbiamo spesi per pagare le spese del ricorso dei comitati (ClanDestino e Ravenna Virtuosa) contro la centrale a biomasse che avrebbe dovuto sorgere al posto dell'ex-zuccherificio a Russi (RA). Un ricorso che, dopo cinque mesi, abbiamo vinto tutti assieme. Abbiamo vinto! E' un successo enorme, perch questa centrale - per potenziale inquinante - seconda solo all'inceneritore di Parma. Pensiamo al fatto che, sul territorio regionale, si combatte per ogni piccola centrale da 1MW: questa ne avrebbe avuti 30 MW: quindi bloccarla stato un successo paragonabile al fermare trenta piccole centrali. L'esito positivo del ricorso ha annullato tutti gli atti impugnati: la VIA, l'autorizzazione unica che comprende tutti i permessi a costruire e la Convenzione approvata dal Consiglio Comunale di Russi il 19.3.11. Compreso il parere positivo della Regione EmiliaRomagna, rilasciato a febbraio 2011. Tutti atti che finiscono nella spazzatura: la Regione ne esce sbugiardata, e noi gli avevamo fatto notare in tutte le maniere l'assurdit della posizione. Si tratta, certo, di una sospensione del disastroso progetto PowerCrop: sono stati i cittadini a difendere il proprio territorio e la propria salute - mentre Comuni, Provincia e Regione - tutti a guida PD - spingevano e, purtroppo, siamo certi spingeranno ancora, per realizzare la centrale a biomasse. Ma il Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna continuer impegnarsi nelle battaglie civili che ritiene giuste. Gruppo Assembleare Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it Emilia-Romagna ad
Centinaia di giornalisti presenti al bellissimo concerto di beneficenza pro terremotati organizzato al Campo Volo di Reggio Emilia hanno ricevuto nel materiale stampa un messaggio promozionale (vedi allegato) firmato dal presidente di Autostrada Regionale Cispadana Spa (ed ex presidente della Provincia di Modena) Graziano Pattuzzi. Non c' alcuna giustificazione per tale intromissione, se non che Cispadana ha finanziato l'evento. Siamo contenti che Cispadana abbia mostrato un po' di sensibilit nei confronti delle popolazioni colpite, ma il suo messaggio, di stampo quasi subliminale, fa a pugni con la realt. Perch? Prima di tutto perch l'opera stessa contestata da gran parte dei cittadini delle zone terremotate. Poi, perch sarebbe meglio destinare i quasi 180 milioni di euro di denaro pubblico previsti per l'autostrada per la ricostruzione post-terremoto. Noi lo abbiamo gi chiesto, e lo rifacciamo oggi. Utopia? No, priorit. Questione di scelte politiche. Se la Regione Emilia-Romagna e Autostrade Regionale Cispadana Spa vogliono fare qualcosa di veramente utile per i territori colpiti sospendano questo inutile progetto girino i fondi pubblici per la ricostruzione e la riqualifacazione. Noi abbiamo presentato un'interpellanza per chiederlo subito.
Tutti avranno sentito parlare della piccola giraffa scappata dal Circo Rinaldo Orfei a Imola, venerd scorso, che ha impegnato le forze di polizia, e non solo in un inseguimento finito male. Finito male perch la giraffa, una volta, bloccata, stata addormentata con due dardi sedanti. Qualcosa per andato storto, e il cucciolo non s' pi risvegliato. Dopo una velocissima autopsia, il corpo dell'animale stato cremato. Davvero molta, troppa fretta - per cui ABBIAMO PRESENTATO UN'INTERROGAZIONE. E poi, le lacrime di coccodrillo del Sindaco Daniele Manca di Imola, triste e rammaricato per l'episodio, s' scordato di spiegare come mai nel suo territorio i circhi che ospitano animali esotici abbiano ancora diritto di sostare. Imola, infatti, a differenza di tanti altri