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June 21st, 2012

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Reggio 5 Stelle News


Incontro con i Consiglieri regionali
Source: http://www.reggio5stelle.it/2012/06/15/incontro-con-i-consiglieriregionali/ By Fabrizio on June 21st, 2012

Lunedi 20:30

25 giugno h

presso Il Buco magico, Via Martiri Cervarolo, 47 42122 Reggio nellEmilia (RE) Ecco le note di Giovanni Favia e Andrea DeFranceschi : Ciao a tutti siete pronti a ripartire per il consueto tour di relazione semestrale? Noi s! Siamo ormai al quarto giro, avendo raggiunto i due anni di mandato, ma vogliamo che sempre pi persone siano consapevoli di chi hanno eletto in Regione! Nel 2010 collezionammo 161.056 voti, e abbiamo lillusione di far conoscere la nostra attivit da tutti! Lanciamo un appello perch ci aiutiate a veicolare il messaggio di invito tra i vostri contatti, parenti amici e conoscenti. Potrebbe essere la serata giusta per far conoscere il Movimento a chi, pur simpatizzando genericamente, non lo conosce da vicino. I media tradizionali non ci danno il giusto risalto, comunque non nel dettaglio della nostra attivit sul territorio, e solo con il tam tam orizzontale possiamo diffondere linformazione! Per questo il passaggio informativo dii fondamentale importanza e confidiamo nel vostro supporto per inoltrare linvito attraverso mailing list, meetup, forum, blog e media locali. Eleggendoci in Regione, avete scelto di condividere insieme un percorso, dimostrando senso di responsabilit e adesione a un nuovo modello politico. Lo svolgimento della serata sar secondo le solite consuetudini, dalle ore 20.30 ti aspettiamo per registrare la tua presenza ed alle 21.00 daremo inizio alla relazione! Un abbraccio ANDREA DEFRANCESCHI E GIOVANNI FAVIA

IL Movimento5Stelle di Reggio Emilia vi invita allincontro semestrale con i consiglieri regionali partecipate numerosi e se vuoi , porta un amico che vuole conoscere il Movimento

June 21st, 2012

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IREN: dopo interrogazione di Reggio 5 Stelle parte il (lento) repulisti.


Source: http://www.reggio5stelle.it/2012/06/21/iren-dopo-interrogazionedi-reggio-5-stelle-parte-il-lento-repulisti/ By Vito Cerullo on June 21st, 2012

Musei civici: parte la raccolta firme!


Source: http://www.reggio5stelle.it/2012/06/18/musei-civici-parte-laraccolta-firme/ By Davide Valeriani on June 21st, 2012

Il caso sollevato dallinterrogazione di Reggio 5 Stelle sul consigliere di IREN Ernesto Lavatelli porter il sindaco di Genova a sostituire i membri del cda, sebbene alla naturale scadenza. E ora che anche noi emiliani cominciamo un bel repulisti. Il Secolo XIX d notizia che il neo sindaco di Genova Doria sostituir Ernesto Lavatelli, consigliere di amministrazione di IREN, oggetto di una nostra interrogazione per consulenze ricevute dalla stessa societ IREN. Da Livorno dodici domande per IREN Lavatelli sar subito sostituito nella controllante FSU, la scatola di Torino e Genova che controlla IREN, cio il 27 giugno, e solo alla naturale scadenza di fine anno in IREN. Sostituzione un po lenta. Tra i motivi della scelta di Doria anche le domande che abbiamo rivolto ad Enrico Bazzano presidente di IREN, una delle quali appunto su consulenze che IREN stessa avrebbe erogato allo studio legale di Lavatelli. E ora che anche noi emiliani cominciamo a pensare ad un bel repulisti. In pole position ci sono due pezzi da 90 di IREN di nomina emiliana, il vicepresidente Villani e il Direttore Generale Viero. Di fronte al flop della loro gestione, il minimo che anche noi facciamo la nostra parte per ridare ossigeno ad IREN. Segue estratto dellarticolo odierno de Il Secolo XIX Matteo Olivieri Consigliere comunale Ma la verit che Doria stato colpito dal tenore dei sospetti e delle accuse nei confronti di Lavatelli circolate nei dintorni di Reggio Emilia e di Parma e finite nero su bianco in interrogazioni e interpellanze, specie a firma dei consiglieri grillini calati nella bassa pianura padana. Storie di consulenze, ancorch limitate, che, secondo i Cinque Stelle, Iren avrebbe affidato allo stesso Lavatelli o a sue societ.

In questi ultimi mesi, il progetto di riqualificazione dei musei civici ha fatto molto discutere, dimostrando di non essere stato condiviso con la cittadinanza e gli attori che ruotano attorno ai musei. A questo, si aggiunge il fatto che dal 2001, data di inizio dei lavori, ad oggi sono state investite risorse per valorizzare i contenuti dei Musei Civici e, non solo i cittadini non hanno ancora visto il risultato di questi investimenti, ma si sono ritrovati un progetto pieno di installazioni di dubbia utilit e di costi spropositati (come i cosiddetti Funghi di Rota: 660.000 ), per la realizzazione del quale lamministrazione comunale intende iniziare da interventi secondari quali lingresso sul retro, il grezzo del ristorante e nuovi spazi per allestimenti temporanei, invece di provvedere alla sistemazione e miglior conservazione dellesistente. Alla luce di tutto questo, il Movimento 5 Stelle, in sintonia con le istanze presentate dal comitato Amici dei Musei Civici, ha avviato una raccolta firme per una mozione di iniziativa popolare volta a sospendere la realizzazione del progetto e ripensare, anche dal punto di vista contenutistico, lintervento di riqualificazione in collaborazione con esperti del settore e coinvolgendo la cittadinanza. Sar possibile firmare la mozione popolare tutti i sabati mattina di giugno e luglio in Piazza Del Monte dalle 10 alle 13. Chi volesse dare una mano, pu scaricare e stampare il modulo di raccolta firme, raccogliere le firme di residenti del comune di Reggio Emilia e consegnare i moduli completi presso i nostri banchetti.

Palazzo Dossetti: i capricci di Delrio e luniversit orpello


Source: http://www.reggio5stelle.it/2012/06/18/palazzo-dossetti-i-capriccidi-delrio-e-luniversita-orpello/

June 21st, 2012


By Movimento 5 Stelle on June 21st, 2012

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Stiamo combattendo per la nostra cittadina! Per i nostri e nostri figli! Abbiamo bisogno del VOSTRO AIUTO! Partecipate al consiglio Comunale del 25 Giugno (ore 21.00) dove verr discussa la Proposta di Iniziativa Popolare per la difesa e la valorizzazione della Corte Ospitale di Rubiera. Partecipate per dimostrare allAmministrazione che i cittadini di Rubiera sono interessati al proprio territorio!

NON LASCIATECI SOLI!!


Video della seduta del Consiglio Comunale del 22 Maggio 2012 dove viene trattato il PP Corte Nuova (verso la fine). Che lUniversit non sia considerata dallattuale Amministrazione come una fabbrica di futuro, ma un gigantesco spottone per Delrio, lo si sapeva gi. Ma che il sindaco riuscisse ad imporre il nome allex caserma Zucchi in barba ad ogni affinit accademica, pare non sia andata gi anche a molti cattedratici. Figura di grande spicco, Don Giuseppe Dossetti stato parlamentare e presbitero cattolico. Il fatto che il Palazzo delluniversit fosse intitolato a chi non ha avuto meriti in campo scientifico ed accademico gi di per se stesso un controsenso. A ci si aggiunga che lo stabile di viale Allegri non ospita la Facolt di Giurisprudenza ( a Modena), e quindi anche i suoi scritti giuridici hanno poco a che vedere con la sede reggiana. Questa mano pesante del Sindaco sullUniversit, di cui ancora nella forma un dipendente, dimostra scarsa sensibilit verso lautonomia dellistituzione universitaria. Copia PDF del periodico IL FORTE, dove si parla dellargomento, ovviamente girato a favore dellAmministrazione.

Il Presidente del Consiglio Comunale devessere autorevole. Non autoritario.


Source: http://www.guastalla5stelle.org/2012/06/il-presidente-delconsiglio-comunale-devessere-autorevole-non-autoritario/ By Davide Zanichelli on June 21st, 2012

Luned tutti in consiglio comunale! Lettera aperta ai rubieresi


Source: http://www.rubiera5stelle.it/?p=341 By Rubiera 5 Stelle on June 21st, 2012

Il 6 Giugno, come gi sapete, abbiamo chiesto formalmente e discretamente la convocazione di una commissione preferibilmente aperta anche alle domande del pubblico per spiegare ai cittadini che cosa sta succedendo riguardo al terremoto e informarli in merito alla situazione del nostro comune (scuole, palazzo ducale, edifici, biblioteca, strade, ecc). Riteniamo infatti che lamministrazione abbia il dovere di fornire ai cittadini le informazioni utili in merito alle situazioni e agli interventi nel nostro territorio comunale direttamente. Il sindaco ha per risposto che tale riunione ci sarebbe stata ma chiusa, riservata ai soli consiglieri e giunta. Nessun cittadino poteva assistere, nemmeno per ascoltare. La riunione c stata: chiusa e non pubblicizzata. Ora veniamo a conoscenza che il giorno 29 Giugno ci sar il Consiglio Comunale, ed arriva ai capigruppo questa mail del Presidente del Consiglio Fiorani, che indica (per il Consiglio del 29 Giugno): L ordine del giorno sar esclusivamente riservato al bilancio e agli atti ad esso collegati. Non potranno essere trattati interpellanze e mozioni di altra natura. Pertanto nemmeno in quella sede si potr parlare pubblicamente del terremoto e delle situazioni o iniziative connesse.
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Concittadini la situazione grave! Abbiamo combattuto per impedire la cementificazione del territorio tra la Corte Ospitale e Palazzo Rainusso e dove verranno scavate le nuove casse despansione del Secchia. Vogliamo impedire lo scempio del Progetto Particolareggiato Corte Nuova che comprende la costruzione di 11.000 mq di stabili. 440 cittadini hanno firmato la Petizione, che non e stata discussa nel Consiglio Comunale del 22/05/12 (pur avendola presentata il 17/05/12). La giunta ha ritenuto, arrogantemente, che il parere di centinaia di cittadini rubieresi era privo dimportanza.

June 21st, 2012

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Riepilogando: 1) Dato che, inevitabilmente, il 29 Giugno altrimenti si sarebbe finito per parlare pubblicamente (il consiglio comunale pubblico per definizione) di terremoto, pare che questa mail serva per tagliare le gambe ad una qualunque discussione pubblica sul terremoto a Guastalla. Tutto ci conferma la linea dellamministrazione che non vuole confrontarsi pubblicamente sullargomento (e la cosa insospettisce non poco). 2) Non il presidente del consiglio comunale che pu dichiarare lordine del giorno del consiglio. Esso fissato da Regolamento del Consiglio Comunale, e non a discrezione del Presidente del Consiglio! Che tra laltro non spiega nemmeno PERCH vogliono trattare solo il bilancio. Se il consiglio comunale decide di discutere di un argomento lo fa, ed il presidente non pu far altro che prenderne atto. Non esiste che il presidente impone di cosa parlare e di cosa NON parlare. Altrimenti in che democrazia vivremmo? Vimmaginate un posto in cui lopposizione non pu nemmeno proporre argomenti di discussione ma solamente attenersi alle discussioni volute dalla maggioranza? Questa cosa non in nessun articolo del Regolamento del Consiglio Comunale, e pertanto NON PU IMPORLA UNILATERALMENTE ED IMMOTIVATAMENTE (tant che non fa nemmeno riferimento ad alcun articolo del Regolamento che gli permette di farlo. Perch NON PU FARLO.). 3) Il 29 Maggio si sarebbe dovuto tenere un consiglio comunale (poi rinviato causa terremoto) in cui si doveva votare la rinuncia dei gruppi politici del comune ai loro fondi residui. La proposta che presentammo il 17 di Maggio. Proposta che, se approvata, svincolerebbe da subito 10.000 euro che potrebbero diventare immediatamente disponibili. Se non si dovessero discutere altri temi oltre il bilancio, anche questo testo si troverebbe a slittare. 4) Gi numerose volte abbiamo chiesto allamministrazione di confrontarsi con la comunit, lanno scorso, quando proponemmo il question time del sindaco mensile (proposta poi bocciata), o quando proponemmo di esporre il bilancio in maniera partecipata (proposta bocciata anchessa)e anche questa volta sembra che lamministrazione voglia evitare un confronto aperto su un tema importante come potrebbe essere il terremoto. PERCH? Qua la mail con la decisione unilaterale. Chi potrebbe trarre vantaggio dal fatto che il 29 si discuter SOLO del bilancio? Aprite gli occhi. Davide Zanichelli Guastalla a 5 Stelle

Incontro del 13 Giugno sul Terremoto a Guastalla. Cosa s detto quella sera.
Source: http://www.guastalla5stelle.org/2012/06/incontro-del-13-giugnosul-terremoto-a-guastalla-cosa-se-detto-quella-sera/ By Davide Zanichelli on June 21st, 2012

Qui di seguito il resoconto di ci che stato detto nella riunione del 13 Giugno al Centro Operativo Comunale. In quella riunione che il sindaco ha voluto che fosse riservata ai soli consiglieri. Ha aperto lincontro il Sindaco Benaglia, che ci ha relazionato su quanto fatto a partire dal giorno 20 Maggio, gi dai primi minuti dellalba di domenica 20 Maggio. Con i primi contatti con la prefettura e sopralluoghi nelle varie chiese (prima delle celebrazioni) per verificare la situazione. In quelle ore, infatti, le informazioni scarseggiavano, ed i mezzi di comunicazione erano in crisi, specie nelle prime ore. Il 21 Maggio hanno avuto una riunione dei sindaci in prefettura per fare il punto della situazione e da l in poi son seguite lordinanza per le scuole, ecc.fino poi a decidere per la riapertura per il 29 Maggio. Ma poi la nuova scossa appunto il 29 Maggio. E da l la scelta di chiudere di nuovo tutto e spostare gli uffici comunali presso il C.O.C. (centro operativo comunale al circolo tennis di pieve), per poi procedere con nuove verifiche sullo stabile, ripartire con le nuove perizie, spesso con risultati differenti di quelli rilevati dopo la scossa del 20 Maggio. Perch se la prima scossa (del 20) stata EST-OVEST, la seconda stata praticamente NORD SUD.e dunque, ci che prima aveva retto bene, dopo non sempre lo ha fatto, e viceversa (grossomodo). Il Comune, finora, ha ricevuto circa 400 segnalazioni, con richiesta di sopralluogo per accertamenti di staticit (verifiche), che il comune sta effetuando anche grazie a tecnici del reluis.it attraverso due squadre. Ad oggi, hanno fatto circa 250 verifiche (gi perch la difficolt di molti comuni di reperire tecnici e ingegneri preparati in statica edilizia). Da Gioved poi son partiti con gli alloggi delledilizia residenziale pubblica (gestiti da ACER). Sebbene gi dallinizio ACER abbia effettuato i controlli del caso (ed abbiano detto che tutto ok), il comune vuole verificare anche per conto proprio la situazione (ma ovviamente non sappiamo i risultati). Attualmente le persone ufficialmente sfollate di Guastalla sono unottantina e lo sono per lo pi a causa di situazioni critiche degli edifici adiacenti (vedi via gonzaga, campanone, e cos
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June 21st, 2012

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via.), mentre il campo di accoglienza prontamente allestito dal gruppo Ragazzi del Po ha dato ospitalit fino a 180 persone nei giorni pi critici. Ed oggi, ospita solo qualche decina di persone nelle tensostrutture La situazione degli edifici pubblici: Si fa prima a partire con quelli o.k. (poi quelli k.o.). Il teatro, la sala civica, il tribunale, lasilo di san Martino e le scuole elementari di Guastalla ha retto bene al sisma e, a parte piccolo intervento da effettuare, son agibili o sostanzialmente tali. Anche le scuole elementari a pieve necessitano esclusivamente di ripristini NON strutturali. Le scuole medie a Guastalla han subito danni solo relativamente allala che adiacente la chiesa (quella sconsacrata a lato), perch l un muro della chiesa preme nettamente sul muro delle scuole e necessita di interventi. Anche il chiostro presenta qualche lesione, mentre il resto delle medie sono sostanzialmente a posto. Il resto quasi un colabrodo (purtroppo), perch quello che non ha fatto il 20, lha fatto il 29. Ad esempio il Palazzo Frattini, sede della biblioteca, dopo gli eventi sismici del 20 non presentava lesioni, mentre dopo quello del 29 ha la parete su via Prampolini che si sta spanciando e probabilmente andr puntellata. Idem per il municipio. Situazione critica nel portico che d su Via Gonzaga e nella sala consiliare, aggravata dal soprastante peso dellarchivio comunale, necessita quindi di interventi di messa in sicurezza. Tranne la parte della polizia ,che strutturata a guscio, il resto delledificio municipale presenta crepe anche visibili da fuori sul lato via gonzaga dal voltone. Il palazzo ducale non ne parliamo.anche se la parte della banca appare sana, una struttura cos complessa, e cos danneggiata (specie al primo piano) che sono necessari almeno 2 mesi solo per capire in che stato complessivamente. Presenta evidenti danni alle scale e al primo piano. Lex-ospedale era messo male gi prima, ora completamente inagibile e forse sar quello che comporter tempi di sistemazione pi lunghi. Gli uffici che vi erano presenti son quindi stati trasferiti in altre sedi. Pure la palestra Bruno Rossi inagibile..cos come anche la scuola di danza della Pieve di Guastalla. Per il Campanone il rischio che crollino le finiture e le decorazioni che sono in cima, pertanto stata evacuata la zona circostante. Infine via Garibaldi che, vuoi per la posizione, vuoi per let, ha risentito particolarmente del sisma, veramente messa malissimo ed monitorata costantemente. Le scuole comunali dellinfanzia son tutte e tre inagibili. Il pollicino probabilmente non riaprir. Quella a Baccanello quella comunque che necessiter di minori interventi.

Gli asili privati (Guastalla Pieve e San Martino), da valutazioni effettuate da tecnici interpellati dalle scuole stesse (e non da reluis.it), risultano dai verbali strutturalmente inalterate. Anche le scuole elementari di San martino presentano solamente danni non strutturali. Le perizie effettuate, a detta della giunta comunale, sono affidabili, e ci credo, dato che le ha fatte la Reluis, e dai risultati infatti evidente che non son stati certo clementi! (e meno male) Chederemo, se possibile, copia dei risultati delle perizie, specie quelle effettuate sulle scuole. Gli inerventi di messa in sicurezza pi imminenti programmati sono: subito per via Gonzaga (Chiesa di s. Francesco, tempistica prevista 1 settimana), a seguire il Campanone (meno di una settimana) e poi via Pieve (chiesa). Questultima di propriet della curia, ma dato che la situazione grava su una strada piuttosto trafficata, il comune sembra che interverr in ogni caso. La sede del Municipio si trova, dunque, in Via Spagna, ove sono garantiti i servizi essenziali e loperativit, ma tra qualche settimana si trasferir presso il Tribunale, al lato del 1 Maggio. Lamministrazione ha assicurato che si far il possibile per garantire la riapertura delle scuole per lautunno, ed eventualmente reperire un luogo alternativo nel caso in cui non fossero agibili. A livello di zona industriale, la maggioranza delle attivit ha provveduto autonomamente a richiedere sopralluoghi da parte di tecnici. In questi giorni continuano comunque i sopralluoghi e le perizie sul territorio comunale. Sulla situazione delle scuole la giunta ha comunque tenuto unincontro coi genitori il 12 Giugno organizzato da Progettinfanzia, che saranno probabilmente quindi pi dettagliatamente informati, se dovetse quindi avere informazioni aggiuntive o riscontrare inesattezze, informateci che provvederemo ad apportare aggiornamenti. Invitiamo inoltre i cittadini che dovessero riscontrare anomalie (ad esempio significativo aumento della temperatura dellacqua di pozzo, o comparsa di cumuli di sabbia) a segnalarlo al Comune o alla protezione Civile. Il numero del Centro Operativo Comunale 0522-839258 Ci uniamo al ringraziamento che il sindaco ha fatto a tutte le forze dellordine, Protezione Civile, Agenzia bassa reggiana, associazioni di volontariato e semplici cittadini che hanno offerto il loro aiuto. Ovviamente abbiamo cercato di fare un resoconto il pi possibile accurato. Speriamo di non aver commesso errori.

Frasi di incitamento del Nostro Illustrissimo Presidente del consiglio


Source: http://www.casalgrande5stelle.it/?p=112

June 21st, 2012


By masterdd on June 21st, 2012

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1. La crisi la pagheranno soprattutto i cittadini pi deboli perch hanno poco ma sono in tanti. (1 Febbraio 2012) 2. Il posto fisso monotono, i giovani devono abituarsi alle sfide. (2 Febbraio 2012) 3. Lo stato non ha la disponibilit economica per sostenere tutti gli invalidi, loro devono collaborare come gli altri cittadini. (7 Febbraio 2012) 4. Non c crisi fin quando i negozi sono aperti. (3 Marzo 2012) 5. In Italia non stiamo cosi male, in Grecia ci sono stati 1725 suicidi, in Italia soltanto 364 suicidi. (18 Aprile 2012) COME NON AMARLO?

programma di azione ambientale dato che l'edizione attuale (il sesto) scade nel mese di luglio 2012. - Con questa relazione il Parlamento Europeo ha chiesto alla Commissione Europea una migliore applicazione della vigente legislazione comunitaria sui rifiuti ed obiettivi pi ambiziosi di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio, tra cui "un netto decremento della produzione di rifiuti". Tra le richieste del Parlamento spicca inoltre "l'introduzione del divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati entro il 2020". VISTO CHE - Oggi tramite le tecniche di riciclo, selezione, trattamento, estrusione, compostaggio tutti i rifiuti possono essere riciclati o compostati rendendo lo smaltimento in discarica o tramite incenerimento minimali, superflui e anti economici; - Questo voto chiarisce ulteriormente come il futuro della gestione dei rifiuti non possa essere rappresentato n dallo smaltimento in discarica e nemmeno dall'incenerimento dei rifiuti anche con recupero di energia. Tale risoluzione, sia sul piano ambientale che economico, indica come ricorrere a costosi investimenti per costruire inceneritori che verranno messi fuori mercato sicuramente nei prossimi anni, con queste linee d'indirizzo, rappresenti uno spreco di denaro pubblico. CONSIDERATO CHE - A conferma di tali indicazioni e prospettive c' la recente notizia che la multiservizi tedesco-olandese dell'energia e dei servizi E.ON, ha deciso di vendere i propri 18 inceneritori, il cui costi di gestione sempre pi alto e crea sempre pi problemi a fronte della riduzione dei rifiuti e dell'aumento esponenziale della raccolta differenziata, sia in Germania che nei Paesi Bassi. La E.ON come conferma una recente nota d'agenzia della Reuters del 6 giugno 2012 non ha ancora trovato acquirenti sul mercato a cui vendere i propri inceneritori ed in Germania solo dell'1% la quota di energia prodotta tramite combustione dei rifiuti, confermando la marginalit di tale opzione anche sul piano energetico. INTERROGA LA GIUNTA E L'ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE

Inceneritori: la Regione adotti le linee guida Europee


Source: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2012/06/inceneritori-la-regione-adotti-le-linee-guidaeuropee.html By Giovanni Favia on June 21st, 2012

Dal 2020 tutto quello che pu essere riciclato o riutilizzato non potr essere bruciato. Dicono questo, in estrema sintesi, le nuove linee guida europee, che gli Stati Membri dovranno seguire entro otto anni. E allora, perch battere sulla strada dei cancrovalorizzatori? A tal proposito, abbiamo depositato questa interrogazione. Al Presidente dell'Assemblea Legislativa Matteo Richetti INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA CONSIDERATO CHE - In data 20 aprile 2012 il Parlamento Europeo ha approvato, con ampia maggioranza, la relazione "sulla revisione del sesto programma d'azione in materia di ambiente e la definizione delle priorit per il settimo programma". - Con questo voto il Parlamento Europeo sollecita la Commissione Europea a proporre al pi presto il Settimo

- Quali siano le iniziative messe in atto dalla Regione EmiliaRomagna per allinearsi al voto del Parlamento Europeo espresso in data 20 aprile 2012 e prevedere la graduale chiusura nei prossimi anni di tutte le discariche ed inceneritori presenti sul territorio dell' Emilia-Romagna, senza realizzarne nuove discariche o inceneritori e investendo tutte le risorse in riduzione dei rifiuti, eco-packaging, riciclo, riuso, riutilizzo, compostaggio riconversione delle strutture esistenti. - Alla luce del voto del Parlamento Europeo espresso in data 20 aprile 2012 e della vittoria a Parma di una sindaco ed una forza politica che propongono tecniche alternative all'incenerimento e la riconversione industriale del cantiere del costruendo ma non terminato inceneritore Iren di Uguzzolo (il cui appalto in data 25 gennaio 2012 stato tra l'altro oggetto di una lettera di messa in mora all'Italia da parte della Commissione Europea), che iniziative e risorse intenda mettere in campo la Regione Emilia Romagna per rispettare gli indirizzi europei che sono stati democraticamente avallati e confermati anche dai cittadini del Comune di Parma con le recenti elezioni amministrative.
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June 21st, 2012

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Il Consigliere (Giovanni Favia) Bologna 20 giugno 2012 PS: Il nostro conto corrente solidale ha superato quota 86.500

ricco di dettagli che gettano un'ombra sulla civilt di una societ che si permette di trattare cos i propri membri.

Leggi il rapporto

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Gli estremi per donare sono: IBAN: IT 76 N 02008 02460 000102085251 BIC: UNCRITM1NT6 Beneficiario: Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it EmiliaRomagna Causale: Aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia-Romagna e vi invitiamo a suggerirci come destinare il ricavato inviando una mail a urp@emiliaromagna5stelle.it Il vostro contributo sta assumendo dimensioni particolarmente importanti per cui vi chiediamo di suggerirci progetti concreti ai quali destinarlo. Grazie a tutti e forza EMILIA-ROMAGNA!

Mega centro commerciale... con contributo regionale?


Source: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2012/06/mega-centro-commerciale-con-contributoregionale.html By Giovanni Favia on June 21st, 2012

Carcere Rimini, situazione inumana. E in estate peggio


Source: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2012/06/carcere-rimini-situazione-inumana-e-in-estate-epeggio.html By Giovanni Favia on June 21st, 2012

Se la legge prevedere un percorso partecipato, tale deve essere. Ci riferiamo al 'PRU Ghigi' che prevede che a Morciano di Romagna, un paese di poco pi di 7000 abitanti, si tenti di riqualificare un'area di un ex stabilimento industriale attraverso un Piano di Riqualificazione Urbana che, come tale, deve rispondere a quanto contenuto nella Legge regionale n.19/98, all'interno della quale sono previsti per i piani di intervento obiettivi irrinunciabili di interesse pubblico (qualit ambientale, qualit della vita urbana, qualit delle relazione umane..) da definirsi e raggiungersi attraverso e grazie al doveroso e necessario 'coinvolgimento dei cittadini che risiedono o operano nell'ambito da riqualificare ovvero negli ambiti interessati dagli effetti della riqualificazione'. L'interrogazione che abbiamo presentato verte proprio su questo punto dato che nel Settembre 2010 era stato avviato un laboratorio partecipativo che non ha mai concluso il suo iter, mancando il fondamentale e delicatissimo passaggio, pur previsto ed indispensabile, di un confronto sul reale progetto, chiediamo se il finanziamento di un milione di erogato dalla Regione abbia motivo d'essere. Infatti, vista anche la contrariet di molti cittadini a tale operazione immobiliare, che rischia di sterminare le attivit commerciali artigianali, il Piano di Riqualificazione stato tradito. Cos com' a noi sembra pi materia da Piano Regolatore Generale. E a quel punto il finanziamento regionale non pu essere dato. PS: Il nostro conto corrente solidale ha superato quota 85.000

Assieme al carcere bolognese della Dozza quello di Rimini forse l'istituto di pena nel quale la situazione pi inumana. Non accettabile. La situazione drammatica sotto diversi punti di vista: edifici fatiscenti e sovraffollati, detenuti ai quali sono negati diritti assolutamente essenziali, condizioni igienico-sanitarie preoccupanti. A detta del direttore dell'Istituto, e non difficile credergli, le condizioni di sovraffollamento e di vita peggioreranno ancora con l'arrivo dell'estate, sia per il caldo che per il maggior numero di reati che si compie in Riviera. Abbiamo chiesto alla giunta regionale se sia a conoscenza della situazione, e cosa intende fare visto che di competenza del servizio sanitario regionale l'erogazione dei servizi sanitari e di ispezione sanitaria alla popolazione e strutture carcerarie. Il documento allegato

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June 21st, 2012

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Beneficiario: Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it EmiliaRomagna Causale: Aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia-Romagna e vi invitiamo a suggerirci come destinare il ricavato inviando una mail a urp@emiliaromagna5stelle.it Il vostro contributo sta assumendo dimensioni particolarmente importanti per cui vi chiediamo di suggerirci progetti concreti ai quali destinarlo. Grazie a tutti e forza EMILIA-ROMAGNA!

'. Immaginate cosa potrebbe succedere fra le macerie del biomedicale, aziende che utilizzano l' ossido di etilene ..."

#salvaciclisti: s alla copertura degli infortuni in itinere


Source: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2012/06/salvaciclisti-si-alla-copertura-degli-infortuni-initinere.html By Giovanni Favia on June 21st, 2012

Smaltimento abusivo di rifiuti pericolosi? Col terremoto puoi farlo!


Source: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2012/06/smaltimento-abusivo-di-rifiuti-pericolosi-colterremoto-puoi-farlo.html By Giovanni Favia on June 21st, 2012

L'emergenza dettata dal terremoto non pu e non deve provocare reazioni 'di pancia' nelle istituzioni. Ci riferiamo al Decreto Legge 74 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 giugno) in cui si prevede il 'declassamento' dei rifiuti speciali a rifiuti urbani. Sarebbe un grosso rischio, e non stiamo parlando di un cavillo legale, ma della possibilit che nelle macerie dei capannoni industriali, in particolar modo dell'area biomedicale, ci siano materiali e sostanze dannose per l'uomo e per l'ambiente che, non a caso, solitamente vengono trattati come 'speciali' o 'pericolosi'. Il decreto prevede che ' i materiali derivanti dal crollo parziale o totale degli edifici pubblici e privati causati dagli eventi sismici del 20 maggio 2012 e dei giorni seguenti e quelli derivanti dalle attivit di demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti ' siano trattati come RSU dalle aziende che gi normalmente trattano la spazzatura della citt. E' folle. Questo prefigura una deregulation totale nell'abbattimento di edifici, ovviamente prettamente privati, e conseguente trasporto e smaltimento selvaggio dei rifiuti. Deregulation gi vista a L'Aquila ma qui ancora pi pericolosa visto il contesto produttivo. La cosa resa ancora pi rischiosa da un'altra deroga, quella che consente di non avere i FIR e il registro di carico e scarico e di delegare l'attivit di trasporto a terzi, previa la comunicazione della targa senza iscrizione all'Albo dei Gestori Ambientali! Fa venire i capelli dritti pensare a quello che potrebbe succedere dato che il Decreto prevede espressamente che ' le predette attivit di trasporto, sono effettuate senza lo svolgimento di analisi preventive

Anche i lavoratori che si muovano in bicicletta devono essere coperti dall'assicurazione in caso di incidente sul tragitto casa-lavoro. Lo chiediamo in una risoluzione che abbiamo protocollato oggi. Purtroppo in Italia in questi casi l'INAIL riconosce al lavoratore lo status di "infortunio in itinere" "purch avvenga su piste ciclabili o su strade protette; in caso contrario, quando ci si immette in strade aperte al traffico bisogner verificare se l`utilizzo era davvero necessario. Quindi praticamente mai visto lo stato delle nostre ciclovie, spesso solo una labile striscia di vernice sul marciapiede. Praticamente in Italia il lavoratore che decide di spostarsi senza inquinare e senza creare traffico viene disincentivato all'uso della bici perch la prende a proprio rischio e pericolo e senza tutele. Un'assurdit che grida vendetta. Oggi Salvaciclisti organizza una Critical Mass Digitale per chiedere appunto che gli infortuni in itinere siano coperti. Noi aderiamo e, inoltre, presentiamo anche un atto che impegna l'Assemblea e la Giunta dell'Emilia-Romagna ad esprimersi a sostegno della richiesta della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) che chiede la modifica dell'art. 12 del D.Lgs. 38/2000 e di aggiungere al testo attuale la frase: "L'uso della bicicletta comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico", esattamente come previsto per il lavoratore che si reca al lavoro a piedi. Il Comune di Bologna, a parole, ha gi aderito. Contiamo che la Regione, presso cui giace anche la nostra proposta di aderire in toto al manifesto programmatico di investimenti sulle ciclovie proposto dalla campagna Salvaciclisti, si muova concretamente e metta in pratica le tante parole vuote che spende a favore della mobilit sostenibile.

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Repubblica e il vincolismo
Source: http://goofynomics.blogspot.com/2012/06/repubblica-e-ilvincolismo.html By Alberto Bagnai on June 21st, 2012

Commenta Gianni Di Francia, che ringrazio per la sua partecipazione al seminario di Napoli :
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June 21st, 2012

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A proposito di vincolo esterno: su Rainews in onda l'intervista a Monti di Repubblica. Scalfari lo ha enunciato chiaramente: "L'italia un paese che ha avuto bisogno e avr bisogno del vincolo esterno perch siamo un paese di scavezzacollo" o qualcosa del genere. Chiss cosa ne pensano gli esodati di sto vincolo... Sarebbe importante avere un link preciso. Io non credo che un concetto simile sia stato espresso. Non voglio crederlo, perch simili parole, se fossero state dette, sarebbero di una estrema gravit. Intanto, esse sarebbero un palese insulto a tutti gli italiani che negli ultimi decenni hanno contribuito, col loro lavoro, a far crescere e progredire il nostro paese. Non certo per lo spauracchio del vincolo esterno che essi hanno agito in tal senso, ma per la loro onest, la loro creativit, la loro indipendenza di pensiero, le loro capacit. Chi dice che ci meritiamo quello che ci sta succedendo perch negli anni '70 ci siamo impigriti con le svalutazioni non conosce n la logica n i numeri dell'economia e denigra milioni di italiani, che tutto si sono fuor che impigriti, negli ultimi decenni. Il vincolo esterno si posto spesso come ostacolo di fronte a queste persone, un ostacolo il cui senso era quello di fare gli interessi dei pochi a danno dell'interesse dei molti. Non stupisce quindi che chi esprime la voce di quei pochi, perch da quei pochi pagato, difenda il vincolo esterno, come non stupisce che chi lavora a questo progetto reazionario travisi la realt storica. Ma ugualmente grave che nel momento in cui pi ci sarebbe bisogno di coesione e solidariet vengano espressi concetti simili, che intrinsecamente tendono a dividere e umiliare la collettivit nazionale. Tanto pi grave, in quanto dal punto di vista della teoria economica questo concetto irrimediabilmente fallace. L'idea secondo la quale la dittatura del vincolo esterno avrebbe migliorato i fondamentali dell'economia, contribuendo a ridurre l'inflazione, creando cos i presupposti per la propria sostenibilit stata pesantemente smentita dai fatti (e ricordiamo allora che questa idea ha un nome e un cognome, anzi, due nomi e due cognomi). Ma questa non stata una sorpresa. Quell'idea si basava su presupposti fortemente ideologici, come quello di perfetta razionalit degli agenti economici, puntualmente smentiti dalle ricerche pi avanzate e qualificate (Weizscker ha pubblicato su American Economic Review, stabilmente classificata fra le 20 riviste scientifiche pi importanti). Quell'idea inoltre ignorava tutta la letteratura scientifica che, sulla base non di uno strampalato approccio assiomaticodeduttivo che "fa tanto scienza" agli occhi di certe persone, ma della lettura dei dati di fatto, chiaramente indicava come gli agganci a un'ancora nominale forte (dollaro, marco, euro) amplificassero, anzich ridurre, le divergenze fra i paesi, conducendo all'inevitabile (e desiderata) crisi. Desiderata? Certo: da chi ci guadagna. O penserete veramente che quando la borsa "brucia" 10 miliardi qualcuno accenda un fal? Le crisi economiche non sono come i terremoti: col terremoto perdono tutti, con le crisi molti perdono, e pochi guadagnano. Gli economisti...

Ripeto quello che ho detto a Napoli: dire "gli economisti" come dire "i napoletani" o "gli ebrei". Qualsiasi generalizzazione ingiusta e razzista. Ve lo dice uno che riuscito ad essere amico perfino di giornalisti (e addirittura del Manifesto!) Non ci sono solo economisti convenzionali, o, come preferisco dire, omodossi, come i tanti che spesso ci accaduto di evocare in queste pagine. Ce ne sono anche come Roberto Frenkel, del quale vi ricordo la lettura della crisi fornita sia nel suo saggio del 2009 (con Martin Rapetti), sia nel contributo al convegno di Pescara, dove si analizzano analogie e differenze fra le crisi dei paesi emergenti e quelle dell'eurozona. Differenze poche, direi, visto che come De Grauwe ha francamente ammesso e documentato, fra i grandi "vantaggi" del vincolo esterno c' soprattutto quello di aver trasformato dal punto di vista finanziario i paesi dell'Eurozona in paesi in via di sviluppo, privandoli della sovranit monetaria. Il che, per economie un tempo relativamente avanzate, non esattamente un gran progresso, visto che, come evidente, questo sacrificio stato chiesto in cambio di nulla (se non una catastrofe annunciata)! E non ci sono solo giornalisti come quelli che siamo purtroppo costretti a citare in questo post. Anche se in questo caso, duole ammetterlo, trovare un controesempio pi arduo. E torniamo cos al nostro intellettuale, le cui parole, se mai fossero state pronunciate (ma io voglio sperare di no, spero che mi inviate il link che mi confermi che c' un errore), sarebbero di una estrema gravit non solo per l'insulto alla voglia di lavorare e di progredire di tanti italiani (la maggioranza, una maggioranza silenziosa che ha troppo a lungo accettato di lasciarsi vilipendere cos), non solo per l'insulto al buon senso e ai risultati scientifici conseguiti da economisti indipendenti e qualificati (anche il Cambridge Journal of Economics, dove scrive Frenkel, se pure non prestigioso come Repubblica diciamo che una sua reputazione ce l'ha), ma soprattutto per lo spaventoso, per il turpe paternalismo che esse esprimono. Che poi il paternalismo di Aristide, lo ricordate? Ma chi questo signore che si permette di liquidare con un giudizio cos sprezzante un popolo che in 2000 anni di storia ha insegnato al resto del mondo quisquilie quali la soluzione dell'equazione cubica, la contabilit in partita doppia, l'uso della forchetta a tavola, la forma della sonata da camera, l'impiego del cannocchiale, il calcolo delle probabilit (per non ricordare acquisizioni pi recenti: Marconi? Fermi?)? Chi questo signore? Da dove deriva la sua legittimit ad insultare i suoi connazionali, dichiarandoli incapaci di governarsi da soli? Chiss, forse il nostro pensa che quando Cardano nel 1545 pubblic l'Ars Magna, in fondo, si sa, questi risultati non sarebbero stati possibili senza il "vincolo esterno" della dominazione spagnola... Ma allora il Sidereus Nuncius come ce lo spiega, il nostro? Perch a Venezia gli spagnoli non erano arrivati... Certo, lo sappiamo, s, bravi, siete tutti bravi, dai, ripetetelo: "governare gli italiani non solo impossibile, anche inutile".
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June 21st, 2012

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Ma sappiamo anche a chi viene (forse falsamente) attribuita questa frase (che quindi cito a memoria, non essendoci, che io sappia, una fonte). Al nostro ultimo dittatore esplicitamente riconoscibile come tale: Mussolini. Un dittatore violento e sanguinario al quale non pu andare la nostra simpatia, come non pu andare ad alcun dittatore, inclusi quelli che da trent'anni governano questo paese al grido di "l'Europa lo vuole", applicando la pi odiosa e ingiusta delle dittature, quella del vincolo esterno. Una dittatura che non ha alcun razionale scientifico, come abbiamo ricordato sopra, ma che ha, come tutte le dittature, un chiaro significato di classe, come abbiamo ricordato altrove. Ma al di l di queste tristi vicende passate, e al di l di certi accostamenti che possono urtare chi non li capisce (e la Natura matrigna, matrignissima), guardando avanti: non capisce questo signore, qualora abbia detto le parole che non voglio credere abbia detto, a quale insensato delirio di violenza consegna il suo paese affermando pseudoverit di cotale fatta? I serial killer della Verit stanno seminando vento a piene mani. E chi, come me, preferirebbe non raccogliere tempesta, non pu che assistere con crescente orrore a questo spettacolo funesto. Le lites tecnocratiche che hanno preso la guida del paese, controllando l'informazione e distorcendola a proprio beneficio, avvertono che cresce, nei loro sottoposti, la consapevolezza che un cambiamento ormai indifferibile, e che le strade percorse si sono rivelate fallimentari. Atterrite dalla diffusione della conoscenza, dei dati di fatto, e spiazzate dalla capacit dei loro sottoposti di assimilare questi dati, e di trarne sempre di pi le ovvie conclusioni, queste lites di cartapesta non sanno come trarsi d'impaccio se non insultando un intero popolo. Quale triste e preoccupante e penoso spettacolo... E visto che ci siamo, togliamoci un altro sassolino dalla scarpa, che la strada da percorrere lunga ed appena cominciata. Una cosa voglio dire ai tanti greci che mi leggono. Noi italiani non siamo come questo signore che vi ha gratuitamente insultato (all'ombra del Partenone finisce il Bengodi), casualmente (si fa per dire) in nome e per conto della persona della quale mi sto occupando in questo post. No. Ce ne sono, certo, cos. Ce ne sono di killer della verit, che poi, guarda caso, sono sempre seriali. Ce ne sono di vili che non vogliono guardare in faccia la realt e che preferiscono scaricare sugli altri, sui loro fratelli, responsabilit che sono ben pi ampie e articolate, che coinvolgono, come tutti gli organismi internazionali riconoscono, la governance dell'intero continente. Ma io credo, io voglio continuare a credere, che la maggioranza degli italiani sia come Vladimiro, che con poche, asciutte e documentate parole ha smontato il delirio razzista di certi "informatori". Bene. E se organizzassimo un bel flash mob? Che ne dite di presentarsi sotto a questo organo (di informazione, va da s) con un bel cartello al collo: "Non siamo pigri"? Mica per

altro, sapete. Io vorrei guardarla negli occhi, certa gente. Io vorrei capire. Sono esseri umani anche loro, no? Avranno una famiglia, dei figli, degli affetti? Eh gi, ma penso che loro certi problemi li abbiano risolti. Il loro Bengodi non ancora finito. E allora certo che un simile disprezzo dei fatti e dell'umanit altrui si spiega. Mors tua vita mea. Ma non si potrebbe avere qualcosa di diverso? Addendum (17/6/2012, 17:19) Risposta: no. Grazie alla collaborazione di uno di voi, emiliano, ho la prova che quelle parole un po' leggere sono effettivamente state dette. Non che non credessi a Gianni, per carit. Ma la speranza l'ultima a morire. Sorge allora spontanea un'altra domanda: perch gli italiani si fanno dire questo?

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