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RE deve essere piccola
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
L’interruttore differenziale è un dispositivo in grado di
aprire un circuito quando si manifesta una differenza di
correnti superiore a un determinato limite.
In assenza di guasto la corrente I attraversa la bobina A e
B con lo stesso valore
Le bobine hanno lo stesso numero di spire
Nessuna forza magnetomotrice
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
In caso di guasto le correnti che attraversano le bobine
non sono più identiche
Forza elettromotrice
Si attiva la bobina
Apertura circuito
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
caratteristiche:
Tensione nominale Vn: valore di tensione per il quale
l’interruttore funziona
Corrente nominale In: valore di corrente che
l’apparecchio è in grado di condurre ininterrottamente
Corrente differenziale nominale di intervento Idn : valore
minimo della corrente differenziale che determina
l’apertura dei contatti
Tempo di intervento: intervallo di tempo che intercorre
tra l’istante in cui la corrente differenziale assume Idn e
l’apertura dei contatti
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
caratteristiche:
Caratteristica di intervento: curva tracciata sul piano
cartesiano che lega il tempo di intervento e la corrente Idn
Potere di interruzione differenziale Icnd: valore massimo
della corrente che l’interruttore è in grado di
interrompere (500 A, 1000 A…)
PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
Protezione totale: sono protezioni che impediscono sia il
contatto accidentale che volontario
Isolamento delle parti attive: le parti che sono
normalmente in tensione devono essere ricoperte di
isolamento non rimovibile
Protezione con involucri e barriere (es. presa di corrente)
PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
Protezione parziale: ha il compito di proteggere solo dai
contatti accidentali