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SICUREZZA ELETTRICA

3. Tensioni pericolose
Condizioni ordinarie
Tensione di Tempo
contatto sopp.zione
< 50 V infinito
50 V 5 s
75 V 1 s
90 V 0.5 s
110 V 0.2 s
150 V 0.1 s
220 V 0.05 s
280 V 0.03 s

Curve di sicurezza tensione-tempo


SICUREZZA ELETTRICA

4. Contatti pericolosi
4.1 Contatti diretti
Si parla di contatto diretto quando si entra in contatto con una parte attiva dell’impianto
e cioè con conduttori che sono normalmente in tensione, ad esempio i conduttori di una
linea elettrica compreso il neutro (ma escluso il conduttore PEN).

4.2 Contatti indiretti


Un contatto indiretto è il contatto di una persona con una massa o con una parte
conduttrice a contatto con una massa durante un guasto all’isolamento (ad esempio la
carcassa di un elettrodomestico).

Il contatto indiretto è più “insidioso” del contatto diretto.


Infatti, mentre nel caso del contatto diretto il pericolo è “visibile”, nel contatto indiretto
il pericolo è “invisibile” ed inaspettato, perché si presenta, a causa di un guasto, in
situazioni che si è abituati a considerare non pericolose.
SICUREZZA ELETTRICA

4. Contatti pericolosi

Contatto diretto Contatto indiretto


SICUREZZA ELETTRICA

4. Protezioni contro i contatti diretti

4.1 Protezione totale (persone non addestrate ed ambienti ordinari)


• Isolamento
Le parti attive devono essere ricoperte completamente da un isolante di spessore adeguato
alla tensione nominale verso terra del sistema elettrico, resistente agli sforzi meccanici,
termici e alle alterazioni chimiche.

• Involucri e barriere
L’involucri e barriere garantiscono la protezione dai contatti diretti quando esistono parti
attive (ad es. morsetti elettrici) che devono essere accessibili e quindi non possono essere
completamente isolate.
Essi assicurano un certo grado di protezione contro la penetrazione di solidi e di liquidi
(gradi di protezione IP).
Le barriere e gli involucri devono essere saldamente fissati, rimovibili solo con attrezzi,
apribili da personale addestrato oppure solo dopo avere aperto un dispositivo di
sezionamento elettrico.
SICUREZZA ELETTRICA
4. Protezioni contro i contatti diretti
4.2 Protezione parziale (persone addestrate ed ambienti ad accesso limitato)

• Ostacoli o distanziamenti
Sono destinati ad impedire il contatto accidentale (non intenzionale) con parti attive.
Possono essere rimossi intenzionalmente anche senza l’uso di attrezzi, ma non devono
poter essere rimossi accidentalmente.
(Un esempio sono le griglie usate nelle cabine elettriche per tenere lontano le persone che
possono entrarvi dalle parti attive del trasformatore).

4.3 Altra Protezione


• Sistemi elettrici a bassissima tensione di sicurezza: “Safety Extra Low Voltage”
I sistemi “Protection Extra Low Voltage” e “Functional Extra Low Voltage”
non sono considerati idonei sistemi di protezione contro i contatti diretti

4.4 Protezione addizionale


• Interruttori differenziali ad alta sensibilità
SICUREZZA ELETTRICA
5. Protezioni contro i contatti indiretti
La scelta del sistema di protezione dipende dal tipo di sistema elettrico

CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI

Riferendosi alla tensione nominale:

· Sistema di categoria 0 con U < = 50 V in C.a. e 120 V in C.c.

· Sistemi di categoria I con U > 50V < = 1000 in C.a. e > 75V < = 1550V in C.c.

· Sistemi di categoria II con U > 1000V < = 30000V in C.a.


e > 1500V < = 30000V in C.c.

· Sistemi di categoria III con U > 30000 V sia in C.a. che in C.c.
SICUREZZA ELETTRICA
5. Protezioni contro i contatti indiretti
La scelta del sistema di protezione dipende dal tipo di sistema elettrico

CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI

Riferendosi alla messa a terra del NEUTRO e delle MASSE:

1) Sistema TT

2) Sistema TN

3) Sistema IT
SICUREZZA ELETTRICA
CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI

Riferendosi alla messa a terra del NEUTRO e delle MASSE:

1) Sistema TT
SICUREZZA ELETTRICA
CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI

Riferendosi alla messa a terra del NEUTRO e delle MASSE:

1) Sistema TN
SICUREZZA ELETTRICA
CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI

Riferendosi alla messa a terra del NEUTRO e delle MASSE:

1) Sistema IT
SICUREZZA ELETTRICA
5. Protezioni contro i contatti indiretti
Sistema TT

PROTEZIONI PASSIVE PROTEZIONI ATTIVE


(senza interruzione automatica dei circuiti) (con interruzione automatica dei circuiti)

• Impiego della Bassissima tensione di sicurezza (sistemi SELV)

• Impiego di apparecchi e componenti con isolamento doppio o rinforzato

• Impiego di locali isolanti

• Impiego della separazione dei circuiti elettrici (trasformatore di isolamento)

• Impiego dei collegamenti equipotenziali, senza collegamento a terra

• Impiego dell’impianto di terra


SICUREZZA ELETTRICA
5. Protezioni contro i contatti indiretti
Sistema TT

PROTEZIONI PASSIVE
Impiego dell’impianto di terra
(senza interruzione automatica dei circuiti)
SICUREZZA ELETTRICA

Impiego dell’impianto di terra

Rn ≈ 1  !!!
SICUREZZA ELETTRICA
5. Protezioni contro i contatti indiretti
Sistema TT
PROTEZIONI ATTIVE
(con interruzione automatica dei circuiti)

Impiego dell’impianto di terra coordinato con gli interruttori automatici

t=5s

UL = 50 V
Iint = I 5s
SICUREZZA ELETTRICA
5. Protezioni contro i contatti indiretti
Sistema TT PROTEZIONI ATTIVE
(con interruzione automatica dei circuiti)
interruttori magneto-termici
t=5s

UL = 50 V
Iint = I 5s

I5s ≈ 3÷20 IN
SICUREZZA ELETTRICA
5. Protezioni contro i contatti indiretti
Sistema TT PROTEZIONI ATTIVE
(con interruzione automatica dei circuiti)

interruttori differenziali

UL = 50 V
In = 30 mA

Rt ≤ 1666 

Per maggior sicurezza, oltre all’impianto di terra coordinato con i differenziali,


Sono previsti anche i collegamenti equipotenziali

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