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Il transistor in ON/OFF

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Un transistor un dispositivo elettronico a tre terminali: Base, Collettore ed Emettitore.
Sinonimi di transistor sono BJT oppure transistor bipolare a giunzione.

Il BJT di potenza usato nelle applicazioni ad alti valori di tensione e/o corrente. Rispetto
agli altri dispositivi di potenza a semiconduttore i suoi principali punti di forza sono:
un rapporto costo / prestazioni migliore
(in casi particolari) la possibilit di gestire tensioni maggiori
(in casi particolati) minori perdite in conduzione
In realt questo componente pu ritenersi superato, anche se ancora ampiamente
utilizzato.
Il transistor ha schematicamente due modalit di funzionamento: come amplificatore
lineare e come interruttore ma qui verr esaminato solo quest'ultima (sinonimi:
funzionamento ON/OFF, in commutazione, switching...).
Esistono due tipologie principali di transistor: NPN e PNP ma qui verr descritta solo la
prima, decisamente pi utilizzata in applicazioni ON/OFF.

Il funzionamento
Il funzionamento (come interruttore) il seguente:
Se la corrente entrante nella Base (IB) nulla, anche la corrente entrante nel
Collettore IC e quella uscente dall'Emettitore IE sono nulle. Se consideriamo i due
terminali C ed E si tratta quindi di un comportamento simile ad un interruttore aperto.
Se la corrente entrante nella Base "sufficiente", possiamo avere una corrente IC
entrante dal Collettore ed uscente dell'Emettitore. La tensione tra C ed E (VCE)
molto bassa, spesso approssimata a 0 V. Se consideriamo i due terminali C ed E si
tratta quindi di un comportamento simile ad un interruttore chiuso.

Osservazioni
A differenza di un normale interruttore, la corrente pu scorrere tra Collettore ed
Emettitore ma non viceversa (si noti il verso della freccia sull'emettitore)
La corrente di Base pu essere solo entrante (si noti la freccia sull'Emettitore)

La tensione VCE praticamente costante e indipendente dalla corrente del


Collettore. A seconda del tipo di transistor varia tra 0,5 V a pochi volt, spesso
trascurabile
La corrente di Base molto pi piccola di quella di Collettore, in genere 10-100-1000
volte minore, a seconda del tipo di transistor. Per questo si dice che un transistor
amplifica la corrente di Base. O anche che: IE IC >> IB
La tensione VBE praticamente costante e indipendente dalla corrente del Base e
spesso vale 0,7 V (a volte quindi trascurabile)
Se il transistor si comporta come un interruttore chiuso si dice che in saturazione
Se il transistor si comporta come un interruttore aperto si dice che in interdizione
La massima corrente di Collettore, a secondo del tipo di transistor, pu variare da 0,1
a 25 A e pi
La massima tensione di funzionamento (tensione di rottura), a secondo del tipo di
transistor, varia da 10 a 1500 V e pi
Un modello di transistor identificato da una sigla alfanumerica. Per esempio
BC108, 2N3055, TIP41
La sigla usata per le vecchie porte logiche TTL significa Transistor Transistor Logic
perch internamente sono costituite da transistor

Applicazione
Accensione di una lampadina (100W, 100V, quindi 1 A) comandata da una porta logica. Si
ricordi che una porta logica fornisce in uscita al massimo 10-20 mA.

Se l'uscita della porta logica alta (tensione VH, per esempio 5 V) allora nella resistenza e
quindi nella Base abbiamo una corrente; dall'equazione di Kirchhoff:
VH RBIB 0,7 = 0

IB = (VH - 0,7) / RB

Se questa corrente "sufficiente" (per esempio, in questo caso, > 10 mA), il transistor si
comporta come un interruttore chiuso e nella lampadina passa corrente ( quindi accesa).
Se l'uscita della porta logica bassa (tensione VL, per esempio 0 V) allora nella resistenza
e quindi nella Base non abbiamo alcuna corrente; dall'equazione di Kirchhoff:
VL RBIB 0,7 = 0

(attenzione IB sempre 0 )

Quindi il transistor si comporta come un interruttore aperto e nella lampadina non passa
corrente ( quindi spenta).
Attenzione: questo circuito solo di principio. Nella realt spesso pi complesso per
garantire sicurezza alle persone e alle apparecchiature (per esempio: non saggio
collegare direttamente una batteria dal 100 V ad un PC)
Esaminiamo ora un componente reale moderno, rendendo meno semplicistica la
trattazione: Un transistor reale: ST1510FX

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