Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
MANUALE
DI RIPARAZIONE E MANUTENZIONE
MOTO E SCOOTER
VOLUME 3.
ELETTRICITÀ:
ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 1 - L’ENERGIA ELETTRICA: TEORIA
8 9
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 3 - L'ALTERNATORE
3-3
LO STATORE
Foto 3 Foto 4
Foto 3. In quest’immagine si notano questo caso ha un braccio prominente Foto 6. Nello statore rappresentato è
due bobine molto simili tra loro. che supporta, esternamente al volano facile individuare il collegamento tra
Nei sistemi ad accensione con ruttore, magnete, il sensore di posizione le diverse bobine. Un’estremità della 3
la tensione dell’impianto d’accensione dell’albero motore, detto anche bobina 1 è collegata a massa, mentre
ha valori simili a quelli dell’impianto captatore (in inglese pick-up o CKP), l’altra si collega in serie alla bobina 2
servizi. Per distinguere le due bobine necessario al sistema d’accensione con meno spire e di seguito alla bobina
si devono individuare le estremità dei elettronica. Nonostante sia possibile 3, grande quanto la 1. La bobina 4
conduttori che escono da ciascuna, fino la rimozione delle singole bobine, è l’ultima della serie e di dimensioni
al primo elemento collegato. In questa raramente sono fornite come ricambi. identiche alla 2.
costruzione in economia, le bobine sono La 5 è d’alimentazione e la 6 è il
fissate sul carter motore con una delle Foto 5. Per ottenere maggior potenza captatore interno: unico elemento
estremità di ogni bobina collegata a si può aumentare il numero di bobine rimovibile dal piatto statore, ormai
massa. collegate in serie, tutte identiche tra ridotto a una semplice flangia di
loro. Questo collegamento ne somma raccordo tra carter motore e indotto. In
Foto 4. In ogni bobina, il filo di rame la tensione prodotta: la corrente, questo caso, il danno che si riscontra
è ricoperto da un sottile strato di trattandosi di un circuito serie, resterà riguarda i cavi flessibili rivestiti con una
Foto 5
smalto isolante. In questa foto il rame invariata. Per contenere le dimensioni di sostanza plastica colorata di scarsa
appare di colore diverso solo a causa un numero sempre maggiore di bobine, qualità e che per questo si è sbriciolata,
della colorazione dello smalto. Nella la disposizione radiale è fondamentale. lasciando scoperti i cavi e permettendo
2
bobina in alto si può osservare una Un sistema di bobine montate su un il cortocircuito.
tra le cause di guasto. Lo smalto, in unico pacco di lamine di ferro, prende
alcuni punti si è staccato, facendo il nome d’indotto. Le espansioni polari 1 3
entrare in contatto le spire adiacenti del pacco di lamine sono chiamate poli,
e favorendo il cortocircuito. Con la a prescindere dalla presenza e funzione
semplice osservazione delle due delle bobine presenti. Notare la bobina
bobine dedicate ai servizi, per quanto d’alimentazione, protetta da un robusto
diverse, non è possibile stabilire a quale contenitore plastico che funge anche
circuito appartengano. A tal proposito, da morsettiera per il collegamento di
consultare il Cap. 4, Par. 6. Più facile è cavi flessibili in uscita. Il captatore è di 4
individuare la bobina di alimentazione dimensioni ridotte ed è interno.
per il sistema di accensione elettronica: 6
sopra le moltissime spire di rame,
sottili e delicate, troviamo uno spesso
strato isolante plastico di protezione.
5
Tutte le bobine sono montate sul piatto
statore, in alluminio pressofuso, che in Foto 6
42 43
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 3 - L’ALTERNATORE
∿
la potenza esattamente necessaria configurazione è molto semplice. Come nella Foto 16 lo stesso elemento con
al corretto funzionamento degli in tutti i casi di utilizzatori dove si scorge vista posteriore. I segni di bruciatura
ALTERNATORE utilizzatori a un determinato regime un singolo filo elettrico, non lasciamoci raramente sono visibili: i regolatori si
di rotazione del motore. Questo regime, ingannare dall’apparente presenza di possono guastare in diversi modi, come
stabilito in fase progettuale in base un solo polo: il secondo polo è il foro di spiegato nel Cap. 6, senza mostrare
Schema 1 alla destinazione del veicolo, è definito fissaggio alla massa metallica/elettrica segni esterni. Foto 16
46 47
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 4 - I CIRCUITI DEI GENERATORI
Il costo elevato, dovuto alla maggior gli è fornita attraverso il regolatore. La tensione applicata all’avvolgimento
quantità di materie prime impiegate, Questa potenza, pari a R x I² (R è di eccitazione può aumentare fino a
ne limita la diffusione a pochi modelli la resistenza dell’avvolgimento di un valore massimo pari (o con minime
di moto. La scelta ricade su questa campo e I la corrente di eccitazione), differenze) alla tensione dell’impianto
prima applicazione quando un maggior si dissipa sotto forma di calore proprio elettrico.
ingombro assiale, tipico dei rotori nell’avvolgimento, ed è tanto più Quando la tensione di campo raggiunge
montati all’estremità dell’albero alta quanto maggiore è la corrente il valore massimo, significa che il
motore, non è accettabile. Una (potenza) richiesta dall’impianto regolatore di tensione non ha più
trasmissione a cinghia o a catena elettrico e quanto più basso è il margine d’intervento: l’alternatore sta
permette il montaggio in posizioni regime di rotazione del motore. In erogando la massima corrente che quel
4-7 più consone al contenimento delle altre parole, se misuriamo la corrente regime di rotazione consente.
dimensioni del propulsore. Quando di eccitazione oppure la tensione Un ulteriore aumento della
GENERATORE A MAGNETE INDOTTO invece le dimensioni non sono un
problema, è possibile applicarne uno
(più semplice da misurare) applicata
all’avvolgimento di eccitazione
corrente/potenza richiesta dall’impianto
elettrico ne provocherà una caduta
più economico. L’albero motore funge (nell’alternatore a magnete indotto è la della tensione, non più compensabile
da supporto all’albero dell’alternatore, tensione presente tra le due spazzole), dal regolatore che non ha più margine
risparmiando l’utilizzo di cuscinetti. vedremo che questa di intervento. Per erogare più corrente,
La testata posteriore scompare corrente/tensione aumenterà con senza cadute di tensione anomale,
e quella anteriore, necessaria a l’aumento della potenza elettrica dovremo aumentare il numero di
supportare le spazzole, è fissata con richiesta, per esempio accendendo giri per far scendere la tensione
lo statore al carter motore, come già il faro, e diminuirà aumentando il sull’avvolgimento di eccitazione a un
analizzato nel caso dell’alternatore a regime del motore. La variazione della valore inferiore a quello massimo.
magnete permanente. corrente/tensione di eccitazione con il Nel volano magnete, la dissipazione
ALIMENTAZIONE INDUTTORE 1 rappresenta in modo
L’Illustrazione numero di giri è molto più evidente ai d’energia nell’avvolgimento di
semplificato questo tipo d’alternatore, bassi regimi che agli alti. La tensione eccitazione non avviene, perché
nella versione per montaggio in asse +
applicata all’avvolgimento di campo, l’avvolgimento non esiste e i magneti
USCITA
all’albero motore. Lo statore (sempre insieme alla tensione dell’impianto
INDOTTO permanenti che ne fanno le veci non
esterno) appare analogo a quello elettrico, quando correttamente hanno ovviamente bisogno di elettricità
dell’alternatore, a rotore interno con misurata e interpretata ci fornisce per produrre il campo magnetico; in
In questa famiglia di generatori, il avvolgimento di eccitazione (i due magneti permanenti, rappresentato indicazioni preziose sul funzionamento compenso, come già visto, la potenza si 4
magnete permanente è sostituito termini sono sinonimi), alimentata dalla nel Capitolo 3, Paragrafo 3, Foto 12, dell’alternatore e di tutto l’impianto. perderà nel regolatore a dissipazione.
da un elettromagnete. Il principio batteria, con la tensione modulata ma con collegamento trifase. Il netto
d’induzione elettromagnetica, già dal regolatore. La bobina è coassiale vantaggio sull’alternatore a magneti USCITA
INDOTTO
esposto nel Capitolo 3, è applicato al rotore le cui espansioni polari permanenti consiste nel controllo -
nel rotore in modo inverso: genera completano il nucleo di ferro (vedi Foto 3). della forza magnetica dell’induttore. USCITA
∿
cioè un campo magnetico indotto, Essa genera una forza magnetica Nel regolatore manca il limitatore a ALTERNATORE
per mezzo dell’elettricità. Nel rotore direttamente proporzionale alla corrente dissipazione perché lo statore non
interno, il campo magnetico è che la percorre. Il collegamento produce elettricità in eccesso.
Foto 3
generato dalla bobina di filo di rame, elettrico rotante della bobina, avviene Al suo posto vi è un vero regolatore N
detta avvolgimento di campo o per mezzo di un collettore ad anelli in che modula la corrente di
bronzo. Il contatto strisciante continua alimentazione dell’avvolgimento
sullo statore attraverso due spazzole di campo (chiamata corrente
conduttrici, costruite con materiale che di eccitazione), influenzandone
si consuma. Lo statore resta invariato istantaneamente la forza magnetica. In
(il principio d’induzione
elettromagnetica si applica come
già visto nel volano magnete) e le
questo modo lo statore produce solo
l’energia consumata dall’impianto.
Il risparmio d’energia meccanica e
N S
procedure per misurare l’impianto di di carburante che ne conseguono
ALIMENTAZIONE
carica, in prossimità della batteria, non è notevole. La potenza termica da INDUTTORE
cambiano. I grafici di riferimento sono dissipare è relativamente bassa,
+
sempre validi, così come le verifiche e quindi non è necessario allontanare
le conclusioni. Gli alternatori di questo il regolatore e il raddrizzatore -
N
tipo sono quasi esclusivamente della dall’alternatore. In molti casi i due
famiglia trifase. Fatta eccezione per
tutti gli scooter e gran parte delle moto,
elementi sono integrati nella testata
opposta a quella della trasmissione
∿
USCITA
ovunque vi sia un motore automotive meccanica, in prossimità delle ALTERNATORE
o da questo settore derivato, di norma spazzole. Occorre però ricordare che
si trovano nella versione completa e l’avvolgimento di campo consuma
Foto 4 indipendente (vedi Foto 4). una potenza elettrica propria, che Illustrazione 1
58 59
CONDENSATORE
CAMMA
BOBINA
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 7 - L'IMPIANTO DI ACCENSIONE: TEORIA
ALIMENTAZIONE
ENGINE ON
RESISTENZA + + +
7-3-2 7-3-3 ENGINE ON
- - -
CANDELA CANDELA
L'ACCENSIONE L'ACCENSIONE
CA
O AVVOLGIMENTO SECONDARIO AVVOLGIMENTO SECONDARIO AVVOLGIMENTO SECONDARIO
ELETTROMECCANICA CC ELETTRONICA
BOBINA A.T.
BOBINA A.T. CONTATTO BOBINA A.T. CONTATTO
MOBILE
MOBILE
CONTATTO
PUNTINE CONTATTO PUNTINE FISSO
FISSO
AVVOLGIMENTO PRIMARIO
AVVOLGIMENTO PRIMARIO AVVOLGIMENTO PRIMARIO
CONDENSATORE
CONDENSATORE
CAMMA CAMMA
CENTRALINA
RESISTENZA + + + + + +
- - - BOBINA - - - ENGINE ON
ENGINE ON ALIMENTAZIONE ENGINE ON
CANDELA ESPANSIONE
POLARE
CANDELA CANDELA MOBILE
CONTATTO CONTATTO
MOBILE MOBILE
CONTATTO CONTATTO CAPTATORE
TTO PUNTINE FISSO PUNTINE FISSO
La bobina di alimentazione può CONDENSATORE Dagli anni ‘70 le Case si sono adoperate
CONDENSATORE
sopportare un cortocircuito per circa la per risolvere i problemi di manutenzione
CAMMA CAMMA
metà del suo tempo di funzionamento, continua, causati dal consumo delle
anche grazie alla potenza limitata ai parti elettromeccaniche proprie del
pochi watt necessari al funzionamento sistema a ruttore. Per la clientela i BOBINA ALIMENTAZIONE
della bobina AT. Come indicato nel Schema 2a risultati sono diversi dalle aspettative: Schema 3
Capitolo 5, la batteria può erogare le costose parti elettroniche non si
una grande potenza, utilizzabile per AVVOLGIMENTO SECONDARIO AVVOLGIMENTO SECONDARIO consumano e non si devono regolare, AVVOLGIMENTO SECONDARIO
ENGINE ON
92 93
ESPANSIONE CANDELA
POLARE
MOBILE ESPANSIONE
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 8 - L'IMPIANTO DI ACCENSIONE: PRATICA
Nel motore visibile nella Foto 3, madrevite del tappo): smontare nulla. All'interno è visibile, troppo le tacche riguardanti questi secco: lo spioncino è sempre aperto.
le espansioni polari necessarie || Le due tacche vicine indicano come riferimento fisso, un triangolo F T due punti, renderebbe illeggibile la Il passaggio accidentale di liquidi in
all'eccitazione del sensore di posizione sempre l'intervallo relativo sporgente. Il riferimento mobile è Ecco quindi che la tacca dopo F indica sequenza. In questo motore abbiamo entrambe le direzioni non crea problemi.
dell'albero motore, sono ricavate su all'anticipo massimo una semplice tacca, senza lettere o l'anticipo massimo, la seconda tacca almeno due cilindri che si trovano al Rimuovendo il tappo centrale in gomma, 8
una ruota fonica, montata sempre F sta per scoppio al minimo numeri. In questo caso si tratta di indica l'anticipo minimo, e la terza tacca PMS ogni 180°. In questo modo la tacca si accede al dado di fissaggio del volano
sull'albero motore, ma all'estremità • i numeri indicano il cilindro relativo riferimenti concernenti il controllo seguita dalla T indica il PMS. T serve solo per il controllo della fase di magnete.
opposta del volano magnete. Sulla T sta sempre per TDC (Top Dead della fase di distribuzione e non distribuzione, da eseguire su un cilindro,
ruota fonica, sempre di diametro molto Centre): il PMS, in italiano l’accensione. Per l'accesso alla ruota fonica e altri mentre la tacca H serve per il controllo In Foto 10, sul coperchio che è stato
inferiore al volano, sono impressi meccanismi, su questo coperchio (Foto della fase di accensione da eseguire su rimosso, non sono presenti fori di
gli stessi simboli citati nell'esempio Nel coperchio della Foto 4, il tappo Per accedere al piatto accensione a 7) è stato realizzato sia il foro per la un altro cilindro. ispezione. La rimozione del coperchio
precedente, ma in ordine inverso. La del foro di presa del moto all'albero secco (Foto 6) è necessario rimuovere presa all'albero motore, sia il piccolo lascia fuoriuscire l'olio motore
rotazione in questo caso è oraria. Il è fissato con due piccole viti. Sotto, tutto il coperchio. Il riferimento fisso è foro con tacca di riferimento fisso. La Al coperchio alternatore di Foto 8 presente in quella zona. A motore
tappo d’ispezione a vite è decentrato e troviamo una madrevite ricavata in ricavato sul captatore e quelli mobili sequenza di simboli si trova a circa manca il tappo per la presa movimento acceso lo sversamento d'olio non
particolarmente grande. Ciò consente asse all'albero motore alla quale si hanno una sola sequenza. Nonostante mezzo giro dell'albero motore: albero. In caso di necessità, l'albero sarebbe contenuto. Da questi indizi si
da un solo foro la presa per ruotare deve avvitare, stringendo a fondo, si tratti di un motore a 4 cilindri in H deve essere mosso agganciando la comprende che la ruota fonica riporta
lentamente l'albero motore e la visione una vite con controdado, affinché linea a 4T, i riferimenti sono relativi al T chiave alla sua estremità opposta . tacche utili al solo controllo della fase
dell'allineamento dei riferimenti mobili si possa utilizzare come presa (vedi solo cilindro #1. Il diametro contenuto La tacca accanto a T indica il PMS di distribuzione. In assenza di tacche
con quello fisso (la profonda tacca Foto 5). Lo spioncino trasparente, della ruota fonica, non permette di mentre il simbolo che assomiglia a una In Foto 9 troviamo un coperchio fisse, si deve usare il profilo del piano di
evidenziata in giallo, ricavata sulla invece, permette l'ispezione senza distanziare i riferimenti mobili H indica l'anticipo minimo. Avvicinare in polimeri per volano magnete a chiusura del carter (evidenziato in giallo).
118 119
© 2018 Scuolamoto
www.scuolamoto.it
scuolamoto