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1)Jeli è solitario pastore che non ha ricevuto un'istruzione adeguata tale che
non riesce a formulare un discorso fluido,inoltre non è abituato a relazionarsi
con le persone. Non avendo una base di conoscenze adeguate ,essendo
analfabeta, i suoi pensieri ed emozioni sono molto simili al mondo animale,
ovvero ha un attrazione verso tutto ciò che non conosce e rimane stupito
anche dalle azioni più semplici che per lui sono una novità. Una delle sue
principali caratteristiche è il forte rapporto che c’è fra lui e gli animali, da come
si può dimostrare dalla compassione che ha per il puledro rimasto ormai
orfano, situazione in cui rivede il proprio passato.
3)La figura di Don Alfonso nel testo è una sorta di guida e fonte di ispirazione
per Jesi che ne rimane affascinato dai suoi modi e dalla sua cultura,
avvicinandosi con curiosità a questo nuovo mondo a lui sconosciuto.
In alcuni tratti di questo testo si possono riconoscere anche nella personalità
di Don Alfonso della vanità e una sorta di superiorità verso Jesi poiché si
atteggia spesso nel far valere le sue conoscenze. Inoltre viene anche
riscontrato un divario sociale evidente fra i due personaggi destinato a creare
tensioni tra i due.
Produzione
In Italia il tema dell'istruzione è stato molto dibattuto fin dall’ unità, per
migliorare l’economia italiana in tutta la penisola era fondamentale avere dei
mezzi per far si che la classe sociale più bassa fosse più acculturata e quindi
più efficiente, da qui nasce la necessità di istituire una scuola dell’ obbligo
inizialmente di 5 anni per riuscire ad eliminare l’analfabetismo dal paese,
inoltre vennero istituite delle scuole professionali soprattutto al sud per riuscire
ad industrializzare il meridione ancora molto legate all’ agricoltura di tipo
latifondista, Tali soluzioni intraprese da Giolitti non ebbero i risultati sperati,
poichè c’era i mezzi di comunicazione non erano tali per consentire un
alfabetizzazione completa.
Solo con l’avvento della televisione e le lezioni di Alberto Manzi, che avevano
un riscosso nazionale l’alfabetizzazione italiana ebbe un grande crescita, ciò
permise un ampliamento del sistema scolastico che dà come risultato
l’odierno sistema scolastico italiano. Un sistema ancora non perfetto che
spesso non favorisce l’ apprendimento a tutti gli studenti, utilizzando metodi
di insegnamento non all’ avanguardia, metodi che inducono ancora una
grande quantità di studenti a non terminare il percorso di studio.
Situazione che non solo sfavorisce gli studenti poiché probabilmente avranno
una posizione lavorativa insoddisfacente, senza possibilità di scelta di un
lavoro che a loro piace, con un reddito basso che preclude a loro tante
possibilità sia in quanto a possibilità di fare esperienze, che a condurre una
vita tranquilla,ma anche l’ economia italiana stessa rendendo meno il mercato
del lavoro più povero di professionisti adeguati facendo si che le grandi
aziende stessi siano costretto a trovare professionisti provenienti da altri
paesi, con costi sicuramente più alti.
Un buon sistema scolastico è fondamentale per tutta la società non solo per i
soli studenti, poichè più cultura c’è in una società maggiori saranno le figure di
spicco che la guideranno, rendendo così il paese migliore e più efficiente.