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Redazione e Amministrazione: Corso Vittorio Emanuele II 30 - 20122 Milano quotidiano Sped. in Abb. Postale - DL 353/2003 Conv. L. 46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO
ANNO XXIX NUMERO 78 DIRETTORE CLAUDIO CERASA MARTEDÌ 2 APRILE 2024 - e 1,80 + e 0,50 con il FOGLIO REVIEW n. 28
Quando arriveranno i passi falsi di Sinner, il nostro compito sarà di non dimenticarci né delle domeniche di fine gennaio né di quelle di fine marzo
G li capiterà un giorno, contro pronostico, di perdere una
partita contro un avversario considerato meno forte di lui, e
quindi tutto il resto del mondo dal 1° gennaio a oggi. Succederà,
gnato Grigor Dimitrov, convinto di star vivendo una seconda gio-
vinezza prima di trovarsi faccia a faccia nella finale di Miami
contro l’azzurro. Come ha detto Ivan Ljubicic, fino a domenica il
e il giorno dopo una sconfitta; uno che dopo la conquista del
terzo titolo della stagione al massimo si è concesso una cena,
prima di pensare al ritorno del tour in Europa e all’inizio della
sato che dopo gli Australian Open quelle che sembravano lacri-
me di gioia fosse invece umanissimo sudore). Ma da quando il
pudore è un difetto? Inoltre, forse, nel mood da campione in cui
perché nel tennis la sconfitta è all’ordine della settimana e prima tennista bulgaro sembrava camminare sulle acque; Sinner, con stagione sulla terra rossa; uno che considera la gioia che ci sembra essere entrato, essere numero due è un traguardo transi-
di essere stato un incredibile campione, chiunque è stato un incon- tutta l’educazione di cui è capace, lo ha riaccompagnato a riva, regala e lo stress che questa gioia (anche nostra) provoca (solo torio. Il pensiero è già un po’ più su. Vincere aiuta a vincere e
solabile perdente. Proprio per questo, ciò che ha conquistato Jan- spegnendo dopo poco più di un’ora e dieci minuti ogni sogno di e soltanto a lui) un privilegio. (“Nel nostro mondo c’è molta aiuta a voler vincere. I campioni si alimentano così. La terra
nik Sinner in Florida, regalando all’Italia un po’ di gioia e tantis- gloria vintage. pressione. Ma non è niente in confronto a quella di un medico rossa potrà essere un tappeto meno soffice del previsto per un
simo sole nell’uggiosissima domenica di Pasqua, acquista ancora Non è mai presunzione quella di Sinner e nemmeno arro- che ogni giorno deve salvare una vita”, ha detto). giocatore come lui. L’Europa sarà più difficile da dominare. Ci
più valore. Al momento la cosa peggiore che possa capitare a un ganza, ma piuttosto l’atteggiamento di chi da piccolo ha im- Grazie alla vittoria del Masters 1000 di Miami, Jannik Sinner saranno passi falsi, ci saranno per forza anche se oggi sembra
giocatore ad alti livelli è sapere di dover affrontare, dall’altra parte parato una lezione che forse serve ancora di più fuori dal cam- è salito a ventidue vittorie e una sola sconfitta nel 2024 e soprat- impossibile, noi abbiamo il solo compito di non dimenticarci
del campo, un ragazzino italiano di ventidue anni, con il capellino po: si sta con la testa bassa e si fatica alla stessa maniera e con tutto ha conquistato il best ranking, sorpassando l’ex bestia nera delle domeniche di fine gennaio né di quelle di fine marzo.
sempre in testa, due gambe che sembrano grissini, solo pelle, nervi la stessa concentrazione contro il numero uno e contro il nu- Carlos Alcaraz e salendo al secondo posto in classifica. Bisogna A proposito di Jannik Sinner vale la pena parafrasare le
e ossa, che è stato capace di trasformarsi in muro, senza crepe mero duecento del mondo. “Sono un predestinato, sì. Un pre- credergli quando dice che questi numeri gli interessano ma non parole che Emanuela Audisio ha usato per parlare di Paolo
apparenti. “E’ fantastico guardarti. Al contrario, affrontarti non destinato del lavoro”, ha detto il numero uno azzurro, un ra- troppo. C’è chi ha pensato che abbia esultato con eccessivo pudo- Rossi, un ragazzo che ci sta portando alla conquista del mon-
lo è per niente”, ha detto ridendo, ma neanche troppo, un rasse- gazzo che si allena allo stesso modo il giorno dopo una vittoria re dopo il suo successo (in un’intervista a Vanity Fair ha confes- do senza mai farci pesare il viaggio. (Giorgia Mecca)
Il colpo di Israele L’apocalisse di Kirill Vincere a Gaza per avere futuro Europa, triplo choc Matteo Le Pen
Un attacco a Damasco uccide Altro che dialogo, il Patriarcato Le buone idee coraggiose di Bret Stephens per un medio oriente Putin (energia), Xi Jinping L’intesa Salvini-Marine contro
il generale iraniano Zahedi. di Mosca punta alla conquista libero e senza Hamas. Biden aiuti Israele, e poi “un mandato (import) e Trump (dazi). L’Ue ha Meloni. La mozione di sfiducia
La politica di Tsahal cambia spirituale e armata dell’Ucraina arabo per la Palestina”. L’analogia falsa e offensiva con la Shoah tre problemi e poche soluzioni incastrata a quella di Santanchè
Semplice, Vasco
to a Montecitorio domani. Santan-
chè è indagata in due inchieste
della procura di Milano che ri-
quattro giorni che colpisce in Siria. me ha detto un funzionario america- Della Loggia: “Un cedimento delle élite, Bernini intervenga” guardano alcune aziende di sua
Gli attacchi si sono fatti più forti, fre-
quenti e tutto è considerato un obiet-
tivo. Nelle ultime settimane, gli israe-
no, è “trovare, aggiustare, finire, tut-
to a sostegno dei sogni imperiali di
Vladimir Putin”. Le azioni degli uo- Roma. Ernesto Galli della Loggia, cottaggio contro Israele? “E’ un fe-
E ssendo uscita il dì di Pa-
squa, ad allargare i pol-
moni (quasi) come una re-
proprietà che avrebbero utilizza-
to la cassa integrazione straordi-
naria per il Covid in modo illeci-
liani avevano fatto capire che non mini della 29155 hanno battuto il cosa pensa del “boicottaggio” uni- nomeno che si propaga. E’ un movi- surrezione di Zocca, la bella to. E’ su queste indagini che è ba-
avevano più intenzione di considera- cammino che ha portato all’invasio- versitario contro Israele? “Che ci so- mento già presente in America e in sata la mozione di sfiducia. La de-
CONTRO MASTRO CILIEGIA
re gli attacchi dei gruppi armati che lo ne dell’Ucraina, si snodano su una no momenti della storia in cui un Inghilterra. In tutto l’occidente c’è licatezza dell’argomento però ha
circondano come indipendenti dalla storia di minacce, ritorsioni, omici- rettore, un direttore, dovrebbe ri- un condizionamento oggettivo del intervista di Aldo Cazzullo sul Cor- convinto anche il capo di Azione
volontà iraniana: se Hezbollah colpi- di, intimidazioni, avvelenamenti. scoprire l’istituto delle dimissioni. mondo arabo”. Quali sono le univer- riere della Sera a Vasco Rossi – Carlo Calenda a supportarla in-
sce è perché Teheran vuole; se un dro- L’unità è stata creata nel 2008 e non Ci sono momenti in cui un ministro sità dove il pensiero occidentale si è quando si supera una certa età e si sieme a M5s e Pd: “La voteremo”,
ne parte dall’Iraq contro la città aveva bisogno di uomini abili a tro- dell’Università, come in questo ca- compromesso? “Oxford e Cambrid- è sopravvissuti a cose che voi uma- ha detto. (De Rosa segue nell’inserto II)
israeliana di Eilat e danneggia una vare informazioni, ma di agenti so, dovrebbe dire parole precise. La ge sono finanziate da soggetti isla- ni, si supera anche la tripartizione
base navale, come accaduto domeni- pronti per quelle che vengono defi- nostra ministra Anna Maria Bernini mici e in queste università si rompo- arbasiniana e si entra definitiva-
ca notte, è perché l’Iran lo ordina e nite operazioni militari cinetiche, non può stare in un cantuccio. Un no i rapporti con Israele. E’ un senti- mente nel mito – approfittiamo og-
Gerusalemme non vuole più ignorar- incluso l’utilizzo di un’arma che ge- ministro dell’Università ha il dove- mento, una moda dove confluisce il gi per rimarcarne il valore. Che
lo. Venerdì, dopo l’attacco ad Aleppo nera microonde per attaccare il per- re di entrare nel discorso pubblico, vecchio anti occidentalismo. Non si non è quello di quante volte abbia Ecco come funzionano le
che aveva colpito un quartier genera- sonale del governo americano in gi- offrire un punto di vista chiaro. Non crede più nella propria cultura”. cantato a San Siro né di quante so- carceri i Italia e quanto
le di Hezbollah, il ministro della Dife- ro per il mondo causando mal di te- sappiamo che farcene di un mini- Una delle richieste dei vari senati stanze abbia delibato, fatti suoi contano da noi le senten-
sa Gallant aveva detto che Tsahal è sta, svenimenti, vertigini, dolori cro- stro dell’Università che non prende accademici è di esibire la bandiera no? Ma questa risposta: “Io rifiuto ze. Perché lo scriviamo?
pronto a espandere la sua campagna nici, insonnia, problemi all’udito, posizione”. Da storico, editorialista palestinese fuori dalle università. di schierarmi come se fosse una Perché l’informazione unicamente
“dovunque”. Gli Stati Uniti lo sanno e cognitivi, motori. Questi malori ven- del Corriere della Sera, per lei è Lei la lascerebbe esporre? “Mi limi- partita di calcio, Israele contro Pa- al servizio del lettore non conosce
probabilmente è anche di questo che nero chiamati sindrome dell’Avana, “normale” che a Pisa, alla Normale, to a ricordare che degli assassini, lestina. Gli ebrei, dopo quello che vacanza. E per questo, qui al Fatto
ha parlato Gallant durante il suo viag- ma la storia non era iniziata a Cuba si chieda di rompere i rapporti avvolti in quella bandiera, il 7 otto- hanno sofferto, hanno diritto a uno non si molla mai. Al momento, su
gio a Washington la scorsa settimana. contro i dipendenti del dipartimen- scientifici con Israele? “Non è nor- bre, hanno ucciso civili inermi”. Va Stato. ‘Free Palestine’ è un bello indicazione di Travaglio e Lerner,
La guerra sta cambiando e cambiano to di stato e della Cia mandati dall’ex male, e mi sconvolge la mollezza, il esposta? “Non si può dire esponia- slogan, da anime belle; ma se im- vale a dire di un integerrimo col
anche le trattative con Hamas: secon- presidente Barack Obama nell’isola cedimento del corpo accademico al- mo quella bandiera. La gravità di plica la distruzione dello Stato di fiuto di tre narici, e l’altro di quasi
do Axios, Israele è pronto ad ammor- per ravvivare le relazioni diplomati- la massa studentesca che promuove quei fatti dovrebbe suscitare come Israele, allora sarebbe più onesto quattro, noi si sta lavorando ventre
bidire le sue condizioni sul ritorno che nel 2016, ma già due anni prima a tesi velate di antisemitismo”. Si può minimo ripulsa”. Cosa le suscitano dirlo. E alla distruzione di Israele a terra (sempre gomito a gomito
dei civili palestinesi a nord della Stri- Francoforte, c’era stato il primo at- definire “eccellenza” un’università i senati accademici, i ricercatori, i io mi ribello. Leggo cose superfi- col dottor Gratteri) per far capire
scia di Gaza. (Micol Flammini) tacco. La testata The Insider assie- che si chiude, che chiede al ministro docenti che accomunano Israele ciali, in cui non mi riconosco; io so- grazie a quale misteriosa e potente
me allo Spiegel e a 60 Minutes ha degli Esteri di interrompere gli alla politica del suo governo? “Che no semplice, non facile. Mi hanno copertura politica un mezzo crimi-
IN TURCHIA| IL CAMBIAMENTO svolto un’inchiesta dalla quale non scambi con Israele? “Io non mi quella che chiamiamo élite, dispia- dato del sionista, ma io non so nep- nale, suddito di Roma e nemmeno
emerge il nome dell’arma usata da preoccupo della definizione di ec- ce dirlo, ha una scarsa conoscenza pure cosa voglia dire. So che se cittadino, schedato da decenni,
Così i sindaci di Istanbul Mosca, ma il coinvolgimento della
29155 e dei suoi uomini che hanno
cellenza. Il problema non è l’eccel-
lenza di un’università, ma quello
storica dei fatti”. E’ ignoranza? “E’
un’assoluta ignoranza del passato.
mettessi il like a ‘Palestina libera’
mi amerebbero tutti; ma io non so-
condannato ogni volta, e ogni volta
la sentenza considerata molto me-
e Ankara hanno costruito viaggiato per tutta l’Europa, hanno
avvelenato ex spie, incendiato depo-
che accade all’interno”. Cosa le ri-
corda? “Nel 1933 Heidegger venne
Buona parte del corpo accademico
non sa nulla del passato di Israele,
no fatto così’”. Sono tre giorni che
per questa semplice verità lo in-
no del due di briscola, continui a
ottenere la libertà di gonfiare il
LIBRI
Direttore Responsabile: Claudio Cerasa
praticamente in bianco. Sul fo- mi confida uno di loro appena suona
C on un garbo che va oltre il carat- stro governo. Non vi sarebbe nulla di Vicedirettori: Maurizio Crippa (vicario)
glio, solo una riga: “Nessuno deve sa- la campanella dell’intervallo”. Salvatore Merlo, Paola Peduzzi
tere istituzionale, e che del resto sensazionale: nel rispetto del suo pere di me”. E’ la sua risposta a una Sono incontri che accadono, dia- Caporedattore : Matteo Matzuzzi
gli è universalmente riconosciuto, il ruolo e delle sue competenze, Matta- domanda che il prof di religione ha loghi piccoli ma autentici, rivelatori Redazione: Ermes Antonucci, Giovanni Battistuzzi,
giorno prima di Pasqua Sergio Mat- rella non ha mai nascosto il suo so- posto sulla solitudine. Inchioda, ma di qualcosa di prezioso. Niente di
Annalena Benini, Simone Canettieri, Luciano Capone,
Carmelo Caruso, Enrico Cicchetti, Micol Flammini
tarella ha telefonato a Roberto Salis, stegno al “nostro sistema”, quello spalanca ad una riflessione: “Che co- tutto ciò è costruito a tavolino, fa no-
Luca Gambardella, Michele Masneri, Giulio Meotti
Ruggiero Davide Montenegro, Giulia Pompili,
padre di Ilaria Salis detenuta e sotto dell’Europa democratica. Poco com- raggio ci vuole a uscire allo scoperto Simone Riva tare nella ricca prefazione don Al- Roberto Raja, Marianna Rizzini, Luca Roberto,
Cecilia Sala, Maria Carla Sicilia.
processo in Ungheria in condizioni prensibile, se non in ottica di una pu- così! Già perché sembra un libro L’INTENSITÀ DELL’ISTANTE berto Cozzi, professore ordinario di Giuseppe Sottile
lesive dello stato di diritto. Salis ave- ra polemica politica interna, la for- aperto quella frase in apparenza er- teologia sistematica presso la Fa- (responsabile dell’inserto del sabato)
va inviato una lettera “tramite Pec” zatura fatta da più parti sulla frase, Youcanprint, 144 pp., 12,50 euro Presidente: Giuliano Ferrara
metica. Nessuno deve permettersi di coltà teologica dell’Italia settentrio- Editore: Il Foglio Quotidiano società cooperativa
al capo dello stato, sollecitandone riferita da Salis, con cui Mattarella raggiungere il mistero che sono”, nale. “Risuonano piuttosto le sfide Corso Vittorio Emanuele II, 30 – 20122 Milano
l’azione – e la pressione sul governo avrebbe spiegato di con avere possi- scrive don Simone Riva, parroco a E sono, anche, scorci che fanno guar- più grandi sul significato del vivere Testata beneficiaria dei contributi previsti dal decreto
italiano: “I fatti parlano chiaro: la li- bilità operative, “quello spetta al go- Monza e docente in un liceo cittadi- dare con fiducia verso i più giovani, e sulla fatica a diventare se stessi,
legislativo 15 maggio 2017, n. 70
Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs 196/2003): Claudio Cerasa
nea che c’era stata consigliata dal verno”. Al di là dell’ovvio, il presi- no, che in questo libro ha raccolto de- avendo stima del loro cuore inquieto, autenticamente. Siamo così condot- Redazione e Amministrazione:
governo, con la richiesta dei domici- dente conosce perfettamente le com- cine di articoli scritti per la rubrica in cerca di qualcuno che lo sappia de- ti al di là di tanti stereotipi sui gio- Corso Vittorio Emanuele II 30, 20122 Milano
Redazione Roma: Piazza in Campo Marzio 3, 00186 Roma
liari in Ungheria, si è rivelata un bu- plessità del principio di sovranità che cura da due anni sul giornale cit- stare. Emerge a inizio anno scolasti- vani, la scuola, la Chiesa, la politica Registrazione Tribunale di Milano n. 611 del 7/12/1995
co nell’acqua” ha scritto Salis, dan- nazionale, non certo aggirabile con tadino. “Abbiamo davanti dei ragazzi co, quando don Simone chiede ai suoi e messi in grado di riscoprire le po- Tipografie
do per sottintesa una responsabilità gli slogan o i desiderata umanitari; che sono un mistero a loro stessi e a alunni di scrivere su un foglio ciò che tenzialità umanizzanti di questi Monza Stampa S.r.l. Via Michelangelo Buonarroti, 153
20900 Monza (MB) - Tel: 039 28288201
del nostro governo in realtà difficile quindi non va confusa una sua possi- noi. Quando dimentichiamo questa hanno più a cuore: “Tutti hanno scrit- ambiti di esperienza”. Si riscopre STEC S.r.l. - Via Giacomo Peroni, 280
00131 Roma - Tel: 06 41881210
da comprovare. Mattarella ha assi- bile moral suasion sul governo con verità subito corriamo a pensare to delle domande radicali. Domande così la grandezza della quotidiani- Distribuzione: Press-di Distribuzione Stampa e
curato il suo interessamento, del re- quella che sarebbe, invece, un’accu- quale sia la strategia migliore per che, in un attimo, rendono tutti imme- tà, che non è mai banale o superfi- Multimedia S.r.l. - Via Mondadori, 1 - 20090 Segrate (Mi)
sto manifestato anche in passato. E sa di inefficienza o peggio. Fa invece riempire i nostri e i loro vuoti”. diatamente familiari. Ragazzi con ciale, “ma mette in gioco le cose più Concessionaria per la raccolta
di pubblicità e pubblicità legale:
ha tenuto, al contempo, a sottolinea- riflettere, anche per la rilevanza me- Sono storie di ogni giorno quelle una storia lineare e quelli con una vi- vere: la sete di giustizia, felicità, A. MANZONI & C. SpA – Via Nervesa, 21
re “la differenza tra il nostro siste- diatica – ieri il ringraziamento di Ila- che narra don Riva, “la trama silen- ta incasinata, ragazze di cui tutti si ac- bellezza, che ci muove negli incon- 20139 Milano tel. 02.574941
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ma, ispirato ai valori europei, e il lo- ria Salis a Mattarella era l’apertura ziosa del quotidiano, le cose di sem- corgono e altre che non si piacciono, tri e nei rapporti di tutti i giorni. E Procaccini, 33 20154 Milano adv@adplay.it
ro sistema”, disparità che “colpisce di tutti i siti – l’insistenza dell’oppo- pre, piccole, quasi impercettibili, figli di genitori grandiosi e altri che proprio qui, nella vita ‘normale’, si Arretrati Euro 3,00+ Sped. Post.
ISSN 1128 - 6164
la nostra pubblica opinione”. Frase sizione nel voler trasformare la vi- che però segnano più di altre la no- devono crescere da soli… tutti a rico- degusta l’eccezionale che il cuore ©Copyright -- Il Foglio Soc.Coop.
che si è voluta leggere come una cri- cenda nell’ennesimo scontro tra Col- stra vita, come in una sorta di ‘a tu noscere nel cuore le stesse domande, cerca sempre di nuovo e per cui è Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano
(carta e web) può essere riprodotta con qualsiasi mezzo.
tica all’Ungheria di Orbán e, di con- le e Chigi. Sulle timidezze dell’Euro- per tu’ di ogni istante con la realtà”. incancellabili, scomode, ingombran- fatto”. (Emmanuele Michela)
www.ilfoglio.it e-mail: lettere@ilfoglio.it
seguenza, all’equivicinanza del no- pa invece, si insiste poco.
ANNO XXIX NUMERO 78 - PAG 4 IL FOGLIO QUOTIDIANO MARTEDÌ 2 APRILE 2024
Al Jazeera out
La Knesset approva una legge
Guerra, Gaza e Israele. Volantinare Vasco nelle università, please Una Turchia diversa
I sindaci di Istanbul e Ankara
Al direttore - Sconcertato di fronte sione internazionale di cooperazione Israele, allora sarebbe più onesto fessore emerito dell’Università di Bari
che sospende i media stranieri alle schiere di intellettuali e di univer- intellettuale, al cui interno avrebbero dirlo. E alla distruzione di Israele non mi potrebbe mai querelare se affer- hanno costruito la sconfitta di
che costituiscono una minaccia sità che si pronunciano, anche in Ita- lavorato, tra gli altri, Henri Bergson, mi ribello. So che se mettessi like a massi che è neostalinista nell’animo, e Erdogan più pesante di sempre
lia, per il boicottaggio culturale di Johan Huizinga, Thomas Mann, Al- Palestina libera mi amerebbero tut- per questo si è subito schierato con i
Israele, mi è tornato in mente un aureo bert Einstein. Era il 1922, è passato un ti ma io non sono fatto così”. Volanti- neostalinisti russi. Si tratta di un dato
Milano. Il Parlamento israeliano libriccino di Sabino Cassese, “Intellet- secolo. nare nelle università. Viva Vasco. storico incontrovertibile. Egli infatti di- Istanbul. Ekrem Imamoglu, 53 anni,
ha approvato a grande maggioranza tuali” (il Mulino, 2021). Cassese (che, Paolo Macry scende dal Pci, un partito che si riferiva è l’unico politico turco che è riuscito a
una legge che permette di sospendere facendo parte degli Amici della Nor- Al direttore - Luciano Canfora è alla storia dell’Unione sovietica, cioè a sconfiggere il partito del presidente
le trasmissioni di media stranieri che male, si è detto contrario alla recente Oggi, agli intellettuali anti Israe- pronto a ripetere la frase che gli è costa- uno stato responsabile del genocidio Recep Tayyip Erdogan, l’Akp, per ben
sono giudicati una minaccia per la si- mozione della Scuola pisana) rileva co- le, si potrebbe chiedere anche di ta un processo per diffamazione, ovvero per fame, noto come Holodomor, di ol- quattro volte: nel 2014, quando vinse in
curezza del paese. La norma era stata me una delle doti fondamentali dell’in- meno. Leggere Cassese può aiutare che Giorgia Meloni “è neonazista tre sei milioni di ucraini nel 1932- un distretto di Istanbul precedente-
approvata a febbraio in prima lettu- tellettuale sia il cosmopolitismo, la ca- a comprendere meglio la propria nell’animo, e per questo si è schierata 1933. mente controllato dall’Akp; due volte
ra, ma per due mesi si era discusso pacità di vedere i fenomeni dall’ester- funzione storica. Ma nell’attesa di con i neonazisti ucraini”. Per l’illustre Michele Magno nel 2019, perché dopo la vittoria del 31
molto alla Knesset su chi avesse l’au- no, l’attitudine alla comparazione, al avere tra le mani il libro del nostro filologo si tratta di un dato storico in- marzo di quell’anno per soli 18 mila vo-
torità di imporre questi divieti tem- confronto. E ricorda, al proposito, che adorato prof. ci si accontenterebbe controvertibile, come ha spiegato in “Uno statista può essere valutato ti, Erdogan fece ripetere il voto e a giu-
poranei. Tale potere è riservato al mi- la Società delle nazioni “si preoccupò, anche che gli universitari ascoltas- un’intervista al quotidiano La Stam- per quello che ha fatto per il suo gno Imamoglu rivinse con un largo
nistro delle Comunicazioni (Shlomo appena fondata, di invitare gli intellet- sero Vasco. Ecco un passaggio della pa: “Meloni discende dal Movimento paese. L’opera di Stalin è stata posi- margine; e ora, domenica, stracciando
Karhi, del Likud) che deve ottenere tuali a scambiare i loro punti di vista sua favolosa intervista al Corriere di sociale, un partito che si riferiva alla tiva, anche se aspra, per la Rus- l’ex ministro dell’Urbanizzazione e
l’approvazione del primo ministro, sui grandi problemi spirituali dell’epo- due giorni fa: “Free Palestine è un storia della Repubblica sociale, cioè a sia, al contrario di quella di dell’Ambiente Murat Kurum, con un
Benajmin Netanyahu, e del consiglio ca successiva alla grande guerra mon- bello slogan, da anime belle; ma se uno stato satellite del Terzo Reich”. Gorbaciov”. (Luciano Canfora, distacco abissale di dodici punti.
di sicurezza che lavora con il Parla- diale”. Fu così che nacque la Commis- implica la distruzione dello stato di Ora sono più tranquillo. So che il pro- 1994). I procedimenti penali intentati con-
mento e con il governo, dopo che i ser- tro Imamoglu, che sono stati condan-
vizi hanno presentato un documento nati dagli organismi internazionali
O
Terrazzo
gni martedì un inserto con spunti, racconti,
un po’ di moda e un po’ di design,
architettura, vari consumi più o meno opulenti, in
omaggio alla rivista Terrazzo fondata da Ettore
Sottsass nel 1988. Ma anche perché “il modo
migliore per guardare una rivoluzione è dal
terrazzo” (Jean Giraudoux)
di Michele Masneri
Quarta parete
per concerti: sono tutti luoghi che diventa- TORRI, TOMBE E ALTRE ARCHITETTURE INABITABILI. UN LIBRO una nuova vita per chi è stanco del barocco
e delle colonne antiche da turisti; dai mil-
(quella british style, alla “The
Crown”) ma comunque gli
no avamposti contro l’imbarbarimento”, di- lennial urbani viene fotografato e postato americani si sono adoperati.
ce Renzo Piano. Branca potrebbe ranno i secoli ma io più dell’illusione ottica di via Piccolomini, Qualche dettaglio architettonico e
E quindi le architetture inabitabili? Ciò anche risultare cre- resterò come lo col cupolone che si ingrandisce. Nella di- ambientale sfugge al controllo
che viene costruito e poi, per qualche moti- dibile). Tiziano scheletro del dino- dascalia ci si mette #tramonto #archeolo- rigoroso ma si recupera
vo, non è più per “la gente”? Forse è barba- Scarpa, cannibale sauro che emerge giaindustriale #pasolini, che va sempre be- ampiamente con la cura del
rie. E’ barbarie il Gazometro sulle sponde canonizzato, vergo- dalla sabbia”. La ne quando si parla di Roma non borghese. vestiario (come immaginare
del Tevere, soggetto preferito dell’estetica gnandosi va per la bestsellerista Stefa- Amato da intellettuali e coatti, insomma. diversamente dato l’argomento
industriale con sterpaglie di Instagram, e prima volta a ses- nia Auci racconta la “Con la sua grandiosa incastellatura metal- seriale). Glenn Close e i suoi
forse è barbarie anche la Torre Branca, che sant’anni a vedere land art trapanese lica, nulla come il Gazometro a Roma ram- tailleur valgono la visione (almeno
timida cerca il suo spazio nello skyline la tomba Brion, ora di Burri: l’artista menta l’avanguardia del Novecento”. Quan- di qualche episodio) così come le
sempre più affollato della Milano post che è anche set del “ha pensato a un do ci si entra, sembra di stare “in un incro- perle di Coco – qui in versione più
Expo. Partendo da una mostra ospitata alla nuovo Dune con Ti- grande cretto, dico- cio tra una plaza de toros e una vertiginosa punitiva del solito. Pare mancare
centrale Montemartini, a Roma, è stato mothée Chalamet. no, proprio come la proiezione di effetti optical verso il cielo, un po’ di amalgama tra la ricerca
messo insieme un volume, intitolato ap- Si infila addirittura spaccatura che si con in alto il tondo azzurro e tutt’intorno la formale e quella narrativa, un
punto Architetture inabitabili, a cura di in uno degli anelli Illuminazione della Torre Branca, © Archivio storico FAEM produce nel terre- trama leggera delle travature”. Oggi, inuti- modo insomma per far capire la
Chiara Sbarigia per Marsilio Arte, dove im- (Tiziano Scarpa, no quando il sole lizzato, il Gazometro “è una specie di mi- pertinenza estetica con la storia, la
magini di fotografi – Francesco Jodice, Ba- non Chalamet), “l’avevo attraversato, anche colpisce la melma e la trasforma in zolle raggio calviniano, sta ancora lì a rammenta- capacità di questi due aspetti di
silico, Scianna… – accompagnano testi di se non sono progettati per essere una so- durissime”. E poi, spicca tra gli altri Edoar- re della base materiale dell’esistenza: co- lavorare insieme. Allora sì che il
scrittori celebri su specifici luoghi difficili glia”, “ho fatto un uso abusivo di un proget- do Albinati sul già citato Gazometro, “un me il fossile che segnala, in negativo, con il new look apparirebbe in tutta la
da arredare (anche se, vista la situazione to scarpiano”. Andrea Canobbio diventa la fantastico castello d’acciaio” (diceva il ci- solco vuoto, il corpo dell’animale vivo”. sua dirompente innovatività.
immobiliare, un loft-studio sulla Torre voce della fabbrica, del Lingotto: “Passe- negiornale dell’epoca) tra “ville patrizie e Giulio Silvano Gaia Montanaro
ANNO XXIX NUMERO 78 - PAG IV IL FOGLIO QUOTIDIANO MARTEDÌ 2 APRILE 2024
Alle origini della rabbia che da trent’anni scuote la società del benessere occidentale
L e democrazie liberali dell’oc-
cidente sono da alcuni anni
in affanno sul piano economico e
non si è stati colpiti da malattie.
Eppure la protesta è stata tanto
forte che Macron è dovuto ricor-
parte del mondo dove il benesse-
re è decisamente maggiore? E chi
sono gli eventuali responsabili di
stesso tempo si avviò la ingegne-
rizzazione del capitale libero at-
traverso nuove professionalità
no, del caffè e di tanti altri pro-
dotti che alimentano filiere ma-
nifatturiere e alimentari. Natu-
sono preda di una ridotta élite
che governa gli stati molto più
della politica. Grandi ricchezze
sociale. Negli Stati Uniti, in rere a una procedura speciale queste tensioni? Quasi qua- (ingegneri, fisici, matematici) che ralmente, emersero anche i co- finanziarie così concentrate han-
Francia, in Italia e in Spagna, ad che gli consentisse di superare rant’anni fa, le élite mondiali costruivano strumenti finanziari siddetti titoli tossici, come i deri- no come corrispettivo l’impoveri-
esempio, c’è un fiume carsico di l’esame del Parlamento. L’Italia hanno finito per diventare succu- dove la materia prima era costi- vati con varie tipologie, che nati mento di larga parte della produ-
rabbia che si evidenzia in manie- è sotto gli occhi di tutti con il suo bi, in molti casi volontariamente, tuita dai quattrini. Per ottimizza- per assicurare rischi commercia- zione e del commercio con alcuni
ra diversa da paese a paese. Ne- declino del sistema politico e la di quella mutazione genetica del re questa mutazione genetica del li o finanziari, divennero titoli paradossi come quelli presenti
gli Stati Uniti a quella rabbia dà sua rabbia che cresce, mentre in capitalismo internazionale che capitalismo c’era bisogno di mer- negoziabili in tutti i mercati del ad esempio nella filiera degli ali-
voce da anni Donald Trump ed è Spagna – dove sono sorti a destra da economia di mercato si è tra- cati adeguati e flessibili o, addi- mondo raggiungendo a oggi la mentari, dove la finanza e la di-
giunta ad assaltare il Congresso Vox e a sinistra Podemos – i due sformato in capitalismo finanzia- rittura, deregolamentati come av- mostruosa cifra di 632 mila mi- stribuzione stanno soffocando gli
americano, simbolo indiscusso maggiori partiti da diversi anni rio nel quale la finanza, appunto, venne dal 1998. Fu così che creb- liardi, oltre sei volte il prodotto agricoltori e in particolare i più
della sovranità popolare sin dal- stentano a raggiungere consensi non era più un’infrastruttura al be in maniera esponenziale la li- interno mondiale. Tutto questo è piccoli. Da qui le crescenti dise-
la fine della Guerra civile nel tali da mettere in piedi una coali- servizio della produzione di beni quidità disponibile che invase i stato possibile grazie alla libera guaglianze reddituali all’interno
1865. La Francia di Macron è sta- zione stabile in tempi rapidi e e servizi ma una industria a sé mercati, e in particolare quelli circolazione dei capitali comple- delle società nazionali, la lenta
ta contestata prima dai gilet gial- ricorrendo, così, a elezioni politi- stante. Questa trasformazione deregolamentati, che sino ad al- tata agli inizi degli anni Novanta sparizione del ceto medio, un af-
li e poi dalla lunga protesta di che una dietro l’altra. Ma il risen- nacque negli Stati Uniti quando lora erano governati solo dal rap- in un quadro di globalizzazione fanno anche nelle professioni
massa per la riforma delle pen- timento delle componenti più de- Ronald Reagan alleggerì in ma- porto domanda-offerta. Il caso crescente. Questa trasformazione (vedi i medici ospedalieri) e la
sioni che alzava di due anni l’età boli nelle società nazionali si ve- niera significativa il prelievo fi- più eclatante fu l’arrivo di flussi del capitalismo tradizionale ha sostanziale eliminazione di
per andare in quiescenza, cioè da de un po’ ovunque e la politica scale sulla ricchezza “manifattu- finanziari nel mercato delle ma- consentito grandi ricchezze fi- quell’ascensore sociale che rap-
62 anni a 64 (l’età più bassa in fatica a contenerne gli effetti. Co- riera e dei servizi”, alimentando terie prime che erano e sono la nanziare fuori dalla produzione presentava la spinta propulsiva
Europa). Ben poca cosa, come si sa mai è accaduto in questi ultimi così l’uso finanziario della liqui- vita del mondo, per cui saltarono di beni e servizi la cui diffusione delle giovani generazioni. La po-
vede, perché a 64 anni, oggi, si è trent’anni perché rabbia e risen- dità lasciata nelle mani di una in aria i prezzi non solo del pe- garantisce il benessere della po- litica ha favorito questo disastro
ancora nel pieno delle forze se timento crescessero anche nella élite sempre più avida. Nello trolio ma anche del gas, del gra- polazione; grandi ricchezze che anche con politiche fiscali e pre-
videnziali che appesantivano le
società manifatturiere e di servi-
zi, favorendo la rendita finanzia-
ria che in Italia, ancora oggi, è
fortemente privilegiata. Se guar-
dassimo la Terra da lontano, ve-
dendo queste crescenti disugua-
glianze che in alcuni paesi ali-
mentano la miseria, saremmo as-
saliti da un moto di indignazione.
Un’indignazione che facilmente
si trasforma nelle periferie delle
città ma anche nelle campagne,
in rabbia e o in astensione o nel
più pericoloso populismo che di
volta in volta trova una voce che
lo compatta e lo rilancia. Insom-
ma, siamo dinanzi al fallimento
delle élite politiche che in questi
anni si sono trasformate in élite
finanziarie di un gruppo ristretto
di famiglie, i cui interessi gover-
nano il mondo che non a caso è
afflitto da un disordine che la po-
litica, sino alla fine degli anni
Ottanta, riusciva a contenere li-
berando poi dalla povertà oltre
un miliardo di persone anche
grazie alla globalizzazione dei
mercati prima che la finanza di-
ventasse egemone. Una riflessio-
ne, la nostra, che postula una im-
mediata azione di redistribuzio-
ne della ricchezza prodotta nelle
macro aree lasciando crescere
una ricchezza che sia compatibi-
le con un benessere diffuso larga-
mente inferiore in grado, però, di
sostenere bisogni essenziali. Una
sfida grande come quella del cli-
ma ma altrettanto essenziale per
una politica che recuperi il pro-
prio ruolo nel ridare a larga par-
te del mondo un nuovo ordine in
grado di assorbire diversità geo-
politiche e religiose.
Paolo Cirino Pomicino