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PROJECT WORK
RESTYLING
DEL CONCORSO LETTERARIO, ARTISTICO E MUSICALE
DEDICATO ALLE MALATTIE RARE
“IL VOLO DI PEGASO”
Candidati Relatori
Impara a conoscerti
1
INDICE
PREMESSA 4
Malattie rare: priorità di salute pubblica centrata sui bisogni della persona 12
SWOT analysis 16
OBIETTIVI 22
PIANIFICAZIONE 25
BUDGET 46
Investimenti e risorse 46
Budget necessario per la realizzazione 47
COLLABORAZIONI E PATROCINI 48
2
Partenariato pubblico-privato, patrocinio, contributi finanziari 48
Partenariato 49
Patrocinio e contributi finanziari 52
BIBLIOGRAFIA 53
SITOGRAFIA 54
ALLEGATI 56
3
PREMESSA
Il logo del project work vuole richiamare l'idea del Concorso attraverso la
rappresentazione delle ali del cavallo alato Pegaso.3
1
www.iss.it/pega
2
www.iss.it/cnmr
3
Pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e
dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, presso le sorgenti
(περὶ πηγάς: da ciò il nome) dell‟Oceano. Nel linguaggio letter., anche con uso estens. (e iniziale minuscola): animali
4
Il cavallo alato caro a Zeus all'inizio selvaggio, poi addomesticato da Bellorofonte che
se ne serve come cavalcatura per battere il mostro Chimera, capace di generare sorgenti
di acqua, primo elemento della vita, dalle montagne che colpiva con gli zoccoli e di
liberarsi in volo dalla terra spingendosi verso il cielo ignoto dove poi si trasformerà in
una costellazione scintillante. La storia di Pegaso è coerente con i valori espressi dal
Concorso, ma soprattutto la sua unicità e peculiarità rispecchiano plasticamente il
paradigma delle MR.
Abbiamo prestato attenzione al concetto primario espresso dal logo del Concorso, l'idea
del volo deve essere preminente rispetto altri fattori.
Nell'ambito di questo project work è proposto un restyling funzionale anche del logo del
Concorso [Fig. 1, 2] che presenta delle caratteristiche grafiche sicuramente da
migliorare, come per esempio il fatto di essere poco stilizzato e pieno all'interno: così
non si presta a un‟esatta riproduzione nei loghi e nelle declinazioni in scala.
immaginari, ippogrifi, centauri, pegasi e sirene (B. Croce). 2. In araldica, figura chimerica derivata dal mito greco, in forma di
cavallo alato, usata più come cimiero o supporto che come figura caricante lo scudo. 3. In astronomia, grande costellazione boreale,
a nord dei Pesci e dell‟Acquario, così chiamata dagli antichi i quali in essa vedevano il cavallo alato che, secondo il mito, Perseo
cavalcò per liberare Andromeda dal mostro marino. www.treccani.it [14 settembre 2018] ( treccani on line )
5
Volàno4 con accentazione piana sulla a è inteso nel senso figurato di “Elemento che dà
impulso a un settore produttivo, allo sviluppo di un territorio, di una zona”. Mentre
Vòlano con accentazione sdrucciola sulla o è la 3a persona plurale del presente
indicativo del verbo volare. Quest'ultimo aspetto è oltre che un augurio e un auspicio
anche un fermo proposito per il rilancio di questo Concorso e per la valorizzazione di
tutte le parti coinvolte in esso.
4
VOLANO s. m. [dal fr. volant, der. di voler «volare»]. –a. b. estens. Dispositivo che ha la proprietà di accumulare energia e di
restituirla poi in opportune condizioni: v. termico, corpo di elevata capacità termica che restituisce lentamente il calore
immagazzinato in precedenza; circuito volano, in elettronica, circuito oscillatorio, con fattore di merito sufficientemente alto, che
costituisce il carico di alcuni amplificatori selettivi. c. fig. Quantità di materiali, o di elementi, accumulata per essere utilizzata
quando se ne presenti la necessità o l‟opportunità: v. d‟acqua, la massa d‟acqua contenuta in un bacino di regolazione della portata
di un corso d‟acqua; v. di pezzi semilavorati, di sottogruppi, nell‟organizzazione aziendale, deposito costituito lungo la linea di
lavorazione o di montaggio per compensare le oscillazioni positive o negative del flusso di lavoro; v. di cassa, nell‟uso
commerciale, il complesso dei crediti per cassa che un‟azienda destina per le proprie occorrenze finanziarie a breve scadenza. d. fig.
Elemento che dà impulso a un settore produttivo, allo sviluppo di un territorio, di una zona: l‟esportazione dell‟abbigliamento farà
da v. per la ripresa della produzione tessile; il turismo è stato il v. per la rinascita dell‟economia del paese. ( treccani on line
)www.treccani.it [14 settembre 2018]
6
Il gruppo di lavoro
7
INTRODUZIONE
5
https://www.eurordis.org/it/content/politiche-sociali-e-cure-integrate
8
quella parte generalmente rimane marginale o nascosta, riaffermando il diritto a una vita
quanto più possibile serena.
Il Concorso è stato modificato nel corso degli anni. Dalla IX edizione sono tre le
categorie di partecipanti ammessi, distinguendo tra principianti e professionisti:
● minori;
6
http://old.iss.it/binary/pega/cont/Pegaso1_volantino.pdf
9
● adulti principianti;
● adulti professionisti.
Dalla X edizione, il Concorso è diffuso anche in lingua inglese, e le sezioni sono nove:
● arti letterarie: narrativa e poesia (in italiano);
● arti visive: disegno, pittura, scultura, fotografia, opera grafica digitale;
● musica: composizione musicale e interpretazione musicale
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5ª edizione: l'attesa (2012 / 2013)
6ª edizione: io credo... (2013 / 2014)
7ª edizione: vivere per raccontare. Raccontare per vivere (2014 / 2015)
8ª edizione: le avversità possono essere delle formidabili occasioni (2015 / 2016)
9ª edizione: il viaggio (2016 / 2017)
10ª edizione: il sogno (2017 / 2018)
11ª edizione: la tenacia (2018 /2019)
Il Concorso, giunto alla XII edizione, necessita di una spinta che fornisca nuova linfa ed
energie nuove, per farlo conoscere a un pubblico più vasto.
Uno dei nodi affrontato in sede progettuale è la paura che generano le malattie e la
resistenza con la quale le persone approcciano al tema, spesso con un disagio e una
diffidenza dettati soprattutto dall‟ignoranza, l‟intento sotteso alla nostra azione vuole
essere superare l‟ancestrale scarsa “comunicabilità” delle MR, a favore di
un‟informazione corretta ed esaustiva che restituisca loro - se non la normalità - almeno
una conoscenza e un‟accettazione “quotidiana”.
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ANALISI DEL CONTESTO
L‟analisi del contesto è stata condotta studiando fonti documentarie (normative, articoli
scientifici, letteratura grigia) che hanno costituito la base sulla quale realizzare la SWOT
Analysis.
Malattie rare: priorità di salute pubblica centrata sui bisogni della persona
12
Organizzati in 24 aree tematiche, gli ERN collegano oltre 900 unità di assistenza
specializzata in 26 Stati europei inclusa l‟Italia (che contribuisce con 189 centri). Parte
integrante di ciascun ERN, sono gli ePAG, con il ruolo centrale di monitorare la qualità
dei servizi e le buone pratiche ed essere portavoce delle istanze dei pazienti. In Italia,
sin dal 1998, le MR sono definite priorità di salute pubblica nel contesto dei Piani
Sanitari Nazionali (PSN) triennali. Tra i principali riferimenti normativi innovativi a
tutela delle persone con MR, è fondamentale il DM 279/2001 “Regolamento di
istituzione della rete nazionale MR e di esenzione dalla partecipazione al costo per le
prestazioni sanitarie correlate”, che prevede l‟istituzione di una rete nazionale per le
MR, costituita da centri clinici di diagnosi e cura (definiti presidi) accreditati, cioè
individuati dalle Regioni per la prevenzione, sorveglianza, diagnosi e trattamento delle
MR. IL DM 279/2001 definisce, inoltre, le modalità di esenzione dalla partecipazione al
costo delle prestazioni sanitarie per le MR, istituisce il Registro nazionale delle MR
presso l‟ISS con lo scopo di attuare la sorveglianza delle stesse e consentire la
programmazione nazionale e regionale degli interventi sanitari. L‟obiettivo generale è
garantire funzioni altamente specialistiche (focus sulla malattia) e funzioni assistenziali
uniformi sul territorio nazionale (focus sui bisogni del malato), mediante
un‟organizzazione coordinata a livello regionale e interregionale. Nel 2014, è approvato
il PSNMR 2013-2016. Obiettivo principale è lo sviluppo di una strategia nazionale
integrata, centrata sui bisogni assistenziali della persona e della sua famiglia, tenuto
conto delle esperienze nazionali pregresse e delle indicazioni europee, per garantire
l‟accesso ad un‟assistenza qualitativamente elevata dal punto di vista diagnostico e
terapeutico.
Successivamente, il DPCM del 12 gennaio 2017 riguardante la “Definizione e
aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), di cui all‟articolo 1, comma
7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, ha sostituito integralmente il
DPCM del 29 novembre 2001, con cui erano stati identificati per la prima volta i
LEA. Esso definisce, nel complesso, le attività, i servizi e le prestazioni garantite in
esenzione con le risorse pubbliche messe a disposizione dal SSN; innova i
nomenclatori della specialistica ambulatoriale e dell‟assistenza protesica; ridefinisce e
aggiorna gli elenchi delle MR e delle malattie croniche e invalidanti che danno diritto
all‟esenzione. A causa della variabilità e della complessità delle manifestazioni cliniche
delle MR, non sono definite puntualmente le prestazioni erogabili in esenzione, ma per
le MR il diritto all‟esenzione concerne le prestazioni incluse nei LEA necessarie a
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confermare la diagnosi, appropriate per il trattamento e il monitoraggio della malattia e
per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti. Rientrano in esenzione le indagini
genetiche sui familiari dell‟assistito, qualora necessarie ai fini della diagnosi di
patologie genetiche rare.
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L‟impegno dell‟ISS, tramite il CNMR, si sviluppa anche in un‟ottica bio-psicosociale di
umanizzazione delle cure. Le MR provocano – ancor più che altre malattie – solitudine,
isolamento, senso di impotenza in pazienti, loro familiari e operatori sanitari e, in tale
contesto, le attività del Laboratorio di Medicina Narrativa (MN) si collocano
nell‟ambito di un approccio globale di sanità pubblica in grado di dare voce ai bisogni
delle persone con MR, cui, negli ultimi anni, è stata riconosciuta sempre maggiore
rilevanza (Gentile, Taruscio, 2013).
La MN e, in senso più ampio, l‟uso delle narrazioni divengono strumento idoneo non
solo nella clinica, ma anche nella ricerca (Greenhalgh, 1998) e nell‟organizzazione
sanitaria. Si pensi all‟uso che delle narrazioni fa Sir Michael Marmot, che più di altri ha
contribuito a livello mondiale a chiarire i rapporti fra disuguaglianze sociali e salute
(Marmot, 2016). Le narrazioni possono essere uno strumento utile e al passo con
l‟evoluzione dei tempi: attualmente, in un mondo sempre più digitale, le narrazioni si
collocano in primo piano anche nell‟ambito delle nuove strategie di comunicazione
mirate alla centralità del paziente nei sistemi sanitari (Affinito e Ricciardi, 2016).
Al Laboratorio che include attività di ricerca, formazione e comunicazione, afferisce il
Concorso letterario, artistico e musicale “Il Volo di Pegaso, che si configura come
attività per sensibilizzare e per fornire spazi espressivi nell‟esplorazione delle narrazioni
in diverse forme (dalla narrativa alla poesia, dalla pittura alla musica, dalla scultura
all‟arte digitale) legate alle MR, integrando Arte e Scienza in una prospettiva di public
engagement.
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SWOT analysis
16
Figura 3 SWOT Analysis
Tramite l‟analisi SWOT [Fig. 3] si è voluto analizzare l‟ambiente interno ed esterno nel
quale si è deciso di operare per raggiungere l‟obiettivo generale, ovvero rilanciare il
Concorso letterario, artistico e musicale “Il Volo di Pegaso”, organizzato dal CNMR
dell‟ISS, al fine di promuovere la sensibilizzazione e l‟informazione del grande
pubblico su aspetti riguardanti le malattie rare.
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Ciò premesso, si è proceduto ad analizzare in via prioritaria i punti di forza [Fig. 4] che
sono stati così individuati:
● unicità del concorso e alta partecipazione: non esiste un concorso uguale in
termini di longevità, strutturazione, ecc che ha portato negli anni dal 2010 ad un
numero di opere ammesse di oltre 200 all‟anno,
● collaborazione dell'ISS con partner qualificati per la diffusione dell'evento: nel
corso degli anni sono state molteplici le partnership come ad esempio la “notte
Europea dei ricercatori” o il Museo della civiltà Pigorini che ha ospitato la
cerimonia di premiazione, ai quali abbiamo aggiunto per la prossima edizione ad
esempio il teatro Eliseo e la partecipazione di testimonial di rilievo culturale,
noti nel panorama artistico italiano,
● la composizione della Giuria: professionisti ed esponenti del mondo letterario,
artistico, musicale, culturale e scientifico, sono un volano per gli artisti che
partecipano per venire a contatto con personalità del mondo della cultura visti
come sbocchi professionali ulteriori rispetto al Concorso.
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Punti di debolezza [Fig. 5] sono la comunicazione, l‟assenza del riconoscimento
economico, il valore percepito.
Certamente la debolezza più palese del Concorso è che non sia mai stato previsto un
piano di comunicazione specifico. Infatti, l‟ISS non ha sufficienti risorse per costituire
un team dedicato al Concorso, far fronte alle spese di ascolto e feedback, definendone
chiaramente mission e vision. Ciò contribuisce al fatto che i partecipanti possano non
percepire sufficientemente il valore aggiunto della partecipazione al Concorso, senza
comprenderne compiutamente i vantaggi.
Alla mancanza di questi elementi è riconducibile la responsabilità della poca visibilità e
rispetto invece alla partecipazione da parte degli artisti che il Concorso ha avuto in
questi anni.
A questo si aggiunge l‟indeterminatezza dei destinatari del Concorso essendo una platea
troppo vasta (artisti e non, italiani e esteri), difficilmente raggiungibili se non a costi
esorbitanti e non sostenibili.
Altri punti di debolezza sono la circostanza che nessun riconoscimento economico è
previsto per i partecipanti al Concorso, né tanto meno per i vincitori, che sono quindi
invitati a offrire volontariamente le proprie opere letterarie, d‟arte e musicali, che poi
rimangono di proprietà dell‟Istituto che non ha ancora trovato un modo per monetizzare
queste donazioni.
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Analizzati i punti di forza e di debolezza che sono fattori interni, si è passati poi
all‟analisi dei fattori esterni, ovvero le opportunità e le minacce.
Le opportunità [Fig. 6] che sono state individuate sono la visibilità alle MR,
l‟incoraggiamento/incentivazione all‟arte e il sostegno alle persone con MR e alle
famiglie coinvolte. Attraverso il Concorso si può dare visibilità alle MR per ottenere
così l‟attenzione che meritano.
Inoltre, più concorsi vengono banditi su materie artistiche, più ci sono possibilità che i
principianti diventino professionisti, aumentando il numero degli artisti in Italia7.
Infine, ogni azione di sensibilizzazione e di attenzione alle MR può costituire un
sostegno per le persone con malattia rara e per i loro familiari, contribuendo a limitare
vissuti di isolamento e solitudine.
7
Artisti in Italia. In tutto 136.571. Più della metà sono attori, 74.014 (54,2%), seguono i concertisti e gli orchestrali (18,9%), i
lavoratori nel ballo, figurazione e moda (11,8%) e i cantanti (5,8%).
Di 136mila solo 38mila hanno lo fanno di professione, 3.856 sono “Precari”.
Una concentrazione nelle grandi città con maggiori opportunità di lavoro: Roma in testa (22,8%), Milano (12,3%), Torino (6,7%),
Napoli (5,1%).
I giovani tra i 25-29 anni sono il 15,1% sul totale e il 71% ha meno di 45 anni. La tendenza ad abbandonare la professione artistica
con l‟incedere dell‟età può essere fisiologica in alcuni settori come nel ballo, ma non in altri, quali la prosa e la musica, accattivanti
per i giovani alle prime armi ma molto selettivi quando l‟impegno diventa professionale.
20
Le minacce [Fig. 7] invece sono la paura delle malattie, la resistenza alle donazioni, e la
difficoltà a prioritizzare e destinare i fondi.
Le malattie vengono affrontate con diffidenza da chi non ne soffre, ancor più patologie
e sindromi sconosciute, questa paura potrebbe comportare un impedimento consapevole
o inconsapevole a partecipare al Concorso.
Inoltre, c‟è una tendenza purtroppo sempre più diffusa a diffidare delle donazioni,
soprattutto se destinate alla ricerca che negli ultimi anni ha subito sempre più tagli da
parte del Governo.
Infine, un‟ulteriore minaccia potrebbe essere rappresentata dalla difficoltà di definire
priorità e destinatari dei fondi eventualmente raccolti, poiché non c‟è un piano di
distribuzione degli stessi e il rischio è che vengano mal impiegati o senza un criterio che
ne definisca le finalità.
Analizzati tutti questi elementi, appare chiaro che per rilanciare il Concorso sia
indispensabile costruire un Piano di comunicazione che tenga conto di questi elementi
che molto chiaramente sono apparsi dall‟analisi.
21
OBIETTIVI
8
Gli eventi culturali. Ideazione, progettazione, marketing e comunicazione, 2005, L. Argano, A.
Bollo, P. Dalla Sega, V. Candida, Franco Angeli, Milano
9
Rifkin Jeremy, (2011) La Terza Rivoluzione Industriale, come il “potere laterale” sta
trasformando l'energia, l'economia, il mondo, Mondadori, Milano
22
frontiera e di sviluppo dell'età contemporanea, e nell'industria culturale un settore in
crescita esponenziale nell'arco di tutto il '900 ed a riflettere su quanto sia importante per
il nostro “Pegaso” costruire attorno a lui una rete di relazioni e persone anche diverse da
quelle che solitamente è abituato a frequentare, fruendo il bene o l‟evento anche grazie
alle nuove tecnologie, alle dirette social, alle App ecc..
Ci siamo posti anche un problema culturale riflettendo sul fatto che i beni culturali sono
“cose”, e in quanto tali hanno un valore e vanno tutelate e, soprattutto, devono essere
condivise nella loro fruizione e godimento. La valorizzazione in questo processo sta
proprio nell'incrementare il pubblico godimento attraverso eventi di promozione e
comunicazione, che riescano a far mettere in comune valori e identità da una
collettività, le eredità del passato, ma anche patrimoni in divenire. Si deve cercare di
raggiungere il numero massimo di persone: pubblici della cultura, i partner del bene
evento, autori e promotori. Da questa base siamo partiti pensando di far uscire il
Concorso dal suo ambito di fenomeno di nicchia e regalare agli artisti partecipanti una
platea più vasta. Abbiamo immaginato che l‟unico modo per sensibilizzare sul tema
delle malattie fosse farlo attraverso una cifra culturale molto strutturata e con un vasto
appeal sul pubblico. E abbiamo (molto modestamente) cercato di aggiornare la
riflessione di Rifkin con i nuovi scenari che il web sta disegnando, nella consapevolezza
che le tecnologie digitali possano aprire nuove frontiere di comunicazione e
condivisione, così come la scoperta della doppia elica del DNA da parte di Watson e
Crick ha consentito un‟accelerazione per la ricerca senza precedenti proprio sul fronte
delle MR e la loro catalogazione e conoscenza.
Soprattutto per venire incontro all‟esigenza di poter dotare il Concorso di risorse
economiche che possano permettere negli anni a seguire un autosostentamento degli
strumenti di comunicazione necessari per la diffusione delle campagne di
sensibilizzazione.
Obiettivo generale
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al fine di promuovere la sensibilizzazione e l‟informazione del grande pubblico su
aspetti riguardanti le malattie rare.
Obiettivi specifici
TARGET
● opinione pubblica;
● operatori dell‟informazione;
● bacini di riferimento degli organizzatori e dei partner amministrativi e
istituzionali;
● destinatari diretti, sia i partecipanti al Concorso in essere sia i partecipanti delle
edizioni precedenti;
● potenziali beneficiari (possibili partecipanti al Concorso, con identificazione dei
destinatari con individuazione dei destinatari anche negli ambienti di riferimento
tra le arti previste dal Concorso);
● operatori sanitari e medici del grande bacino delle MR; operatori del mondo no
profit e del Terzo Settore impegnati in campagne sociali; operatori culturali che
insistono nello stesso ambito.
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inseriamo in una manifestazione che ha già superato la decima edizione, ha dunque una
storia da mantenere, valorizzare e rispettare, e allo stesso tempo vede come promotrici e
protagoniste istituzioni e amministrazioni – sia pubbliche sia private – che a diverso
titolo concorrono alla realizzazione dell‟evento.
PIANIFICAZIONE
Nella prima fase di avvio si definiscono i criteri generali dettati dal committente per il
Concorso e si seguono gli indirizzi e le specifiche esigenze dell‟ente.
La governance di progetto recepisce tali politiche e le traduce in un quadro di
riferimento entro il quale sarà gestito il progetto in termini di politiche di
comunicazione e obiettivi attesi, decidendo di volta in volta le azioni da porre in essere
e gli strumenti e dei prodotti di comunicazione da adottare per i diversi destinatari, in
particolare saranno definiti:
● canali di comunicazione per ciascun target;
● format per prodotti di comunicazione personalizzabili e adattabili a ciascuna
iniziativa;
● iniziative in sinergia con le altre Amministrazioni e istituzioni ovvero
organizzazioni no-profit e del Terzo Settore o culturali.
La definizione dei ruoli all‟interno del gruppo si articola in modo complesso, in modo
da assecondare sia le singole professionalità sia competenze e incarichi che ciascuno
ricopre all‟interno del proprio ente o nell‟ambito dello specifico lavorativo. Oltre alla
veloce definizione di scuola sopra riportata che concerne solamente il contributo
rispetto al progetto, nella fase di pianificazione ed esecuzione del progetto saranno
valorizzate le competenze non tanto in funzione della progettazione, quanto delle
competenze utili e necessarie per passare dall‟idea progettuale alla sua realizzazione. La
presenza tra noi della responsabile della comunicazione del Concorso rende il progetto
non un mero esempio di scuola, bensì una realtà operativa che consentirà nel medio
termine sia la realizzazione dell‟idea progettuale sia il monitoraggio e la valutazione ex
post che ne consenta la modellizzazione. Sulla base delle conoscenze e delle
professionalità dei diversi componenti il gruppo - atteso che operativamente sarà
demandato come da programma la programmazione di dettaglio - possiamo prospettare
una divisione dei compiti come di seguito descritta:
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● Amalia Egle Gentile - Attuale referente del Concorso, svolge il suo ruolo ed è
l‟interfaccia con l‟ISS, adatta il piano alla realizzazione dell‟edizione del 2020, è
garante dell‟interlocuzione con il committente.
● Emanuela Marino - Realizza la pianificazione esecutiva in accordo con Simona
Rossetti, gestisce le pubbliche relazioni e si interfaccia con gli enti e istituzioni
che saranno individuati.
● Sebastiano Barbato - Garantisce il supporto documentale, bibliografico e relativo
agli aggiornamenti normativi su malattie rare e partenariato.
● Stefano Piccardi - Cura i rapporti con enti e istituzioni che saranno via via
individuati e segnalati, effettua il controllo del monitoraggio e fissa gli standard e
i livelli di prestazione attesi.
● Simona Rossetti - È la project manager, garante del gruppo ne coordina il lavoro e
ne verifica le azioni in relazione agli obiettivi. Gestisce il budget e funge da social
media manager all‟interno del gruppo.
● Alessandro Vaccari - Realizza il piano di comunicazione in accordo con Amalia
Egle Gentile, ufficio stampa e relazione con i media, cura la parte culturale del
progetto e tiene i rapporti conseguenti con enti e istituzioni.
Il numero dei componenti del gruppo non giustifica una cabina di regia, quanto una
continua relazione e scambio che pur a fronte delle distanze fisiche esistenti è
facilmente gestibile (ove c‟è la volontà) attraverso gli strumenti di scambio e
condivisione che la tecnologia oggi consente.
Tempi
Il punto di partenza parte dalla data di presentazione dei risultati del Concorso, che per
tradizione si tiene il 29 febbraio (l‟ultimo giorno di febbraio negli anni non bisestili), la
Giornata dedicata alle MR in tutto il mondo (Rare Disease Day). In verità dal mese
successivo essendo l‟ultimo giorno, per dare modo di analizzare e raccogliere quanto
realizzato. Sarà dunque quella la data da cui partire a ritroso per pianificare tutte le
diverse azioni, che andranno poi organizzate nel GANTT [Tab. 1] che consenta non
solo la pianificazione ma contestualmente il monitoraggio.
Marzo 2020
27
● Realizzazione della rassegna stampa.
● Ringraziamento dei relatori e dei testimonial intervenuti.
● Ufficio stampa e diffusione vincitori del Concorso.
● Partecipazione di testimonial e vincitori a eventuali eventi, trasmissioni
radiotelevisive, incontri pianificate nelle scuole e in altre strutture e/o istituzioni.
● Aggiornamento e gestione della App con i vincitori.
Febbraio 2020
Gennaio 2020
Dicembre 2019
28
● Campagna di comunicazione.
Novembre 2019
Ottobre 2019
Settembre 2019
● Analisi dei nuovi palinsesti radiotelevisivi per organizzare i contatti con redazione
e giornalisti.
● Presentazione del Concorso nelle strutture indicate e individuate dall‟ISS.
● Realizzazione contenuti per Social dedicati al Concorso in accordo con ISS.
● Verifica e sperimentazione della App.
● Incontro con Ministero Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e Uffici
Scolastici Regionali (USR) per il coinvolgimento delle scuole al Concorso e
all‟evento del teatro Eliseo.
● Realizzazione degli esecutivi per la Campagna.
Agosto 2019
29
Luglio 2019
Giugno 2019
● Ufficio stampa e relazione con i media in previsione della conferenza stampa (con
tutti gli strumenti di comunicazione che saranno presenti nel dettaglio del progetto
esecutivo).
● Conferenza stampa di presentazione dell‟edizione XII del Concorso.
● Veicolazione e presentazione degli obiettivi e dei risultati attesi dal piano di
comunicazione.
● Costituzione e presentazione della giuria nella sua articolazione per sezione.
● Analisi e vaglio dei progetti video e prodotti App usciti dalle gare, selezione e
attribuzione dei punteggi con relativa scelta.
● Realizzazione e messa in disponibilità dei prodotti e dei materiali di
comunicazione, ivi compresi brochure e materiali informativi.
Maggio 2019
30
Aprile 2019
● Definizione e lancio del bando di idee per la realizzazione della App del Concorso
delle MR, delle sue potenzialità e delle possibili applicazioni attraverso
l‟incubatore Bic Lazio della Regione Lazio. Relativa attribuzione dell‟incarico di
realizzazione.
● Definizione e lancio del bando di idee su ZOOPPA per la realizzazione di un
filmato da 60 secondi sul Concorso.
● Ricognizione delle opportunità e delle conoscenze per riuscire ad avere il
massimo di possibilità e disponibilità a costi zero o ridotti.
● Organizzazione e realizzazione di incontri con gli stakeholder e i rappresentanti di
Enti e Istituzioni che saranno coinvolti.
● Gestione degli strumenti per la ricognizione dei contenuti informativi attinenti alle
MR pubblicate sui principali mezzi di informazione.
● Progettazione e realizzazione di azioni e campagne informative per la diffusione
presso i target di riferimento del Concorso.
● Ideazione e progettazione (contenuti, creatività, identità visiva, tecniche di
realizzazione) dei prodotti e dei materiali di comunicazione per i diversi target.
Marzo 2019
Febbraio 2019
31
● Presentazione del project work nell‟ambito della Cerimonia di Premiazione della
XI edizione.
Il progetto, essendo calato nella realtà, ha vincoli importanti che ne determinano sia i
tempi sia le modalità di realizzazione. È stato dunque deciso di stressare e utilizzare al
massimo - anche in considerazione della caratteristica sociale e no profit dell'iniziativa -
sia le professionalità esistenti nel gruppo sia le opportunità che i ruoli svolti da ciascuno
nel proprio ambito lavorativo potranno fornire. Si è concordato di destinare gli unici
investimenti importanti alla realizzazione della App e alla comunicazione social
attraverso la realizzazione di un filmato. Proprio a questo fine si è deciso di utilizzare un
concorso di idee su una piattaforma internet di cui si possono vedere le caratteristiche
all'indirizzo https://www.zooppa.com/it/approach/.
Da circa tre anni questo nuovo strumento è stato utilizzato per campagne di
comunicazione pubbliche, soprattutto per campagne sociali, lo strumento consente di
contenere i costi in modo importante e di intercettare le migliori risorse e creatività
giovanili e presenti nella rete, operando una sostanziale accessibilità a tutti alle gare che
una volta erano appannaggio solo dei grandi gruppi o società di comunicazione.
Lo stesso discorso vale per la App. Attualmente ci sono strutture quali i Talent Garden e
i Bic Center attraverso i quali si possono realizzare gare e concorsi di idee sottosoglia,
andando a prendere direttamente dal target giovanile e dalle start up le migliori idee e
soluzioni presenti sul mercato, con un abbattimento dei costi importante.
Quello che si vuole evidenziare è come attualmente sia estremamente difficile procedere
con i tradizionali canoni di classificazione tra azioni e strumenti, monitoraggi e ruoli,
competenze e pianificazioni. La rivoluzione di fatto operata dallo smartphone appena
dieci anni orsono, le innovazioni tecnologiche e la conseguente disintermediazione dei
rapporti - anche gerarchici e di responsabilità - costringe il professionista della
comunicazione (anche in ambito istituzionale) a organizzare il proprio lavoro in team e
a un apprendimento on the job che va oltre le tradizionali divisioni sia del lavoro sia
delle competenze specifiche. Le cosiddette soft skills infatti oggi sono maggiormente
apprezzate e funzionali soprattutto nell‟ambito della comunicazione, la capacità
32
relazionale e di adattamento, la velocità con la quale si riesce a stare al passo con le
innovazioni tecnologiche, la flessibilità sia in termini di orari sia organizzativa, la
disponibilità a un aggiornamento continuo che consenta al professionista di restare sul
mercato del lavoro, in un settore qual è la comunicazione dove comunque il rapporto
fiduciario resta determinante. Per questo abbiamo voluto mettere in gioco direttamente
le nostre competenze e capacità, abbiamo condiviso le agende e ci siamo scambiati idee
e azioni, a favore di un dettaglio operativo che vuole essere la prima misura sia delle
nostre competenze sia di quanto riusciamo e riusciremo a fare, senza finzioni ma con un
realismo che ha la stessa consistenza del problema che con il progetto vogliamo aiutare
a risolvere.
Secondo gli ultimi dati ufficiali, forniti su base internazionale dal sito
www.statista.com, le applicazioni presenti, per fare un esempio solo nel Google Play
Store, hanno oltrepassato i due milioni, un numero incredibile se pensiamo che il
mercato delle app per dispositivi mobili è relativamente recente.
Per questo motivo per il rilancio del Concorso e la realizzazione di una Community è
questo lo strumento individuato dal gruppo di lavoro.
Obiettivi
Target
Il target è costituito da coloro che, nel segmento di popolazione identificata come target
del project work (cfr. pag. 26) usano app.
33
Funzionalità e contenuti
La App sarà gratuita e consentirà di accedere alle opere del Concorso e ad informazioni
correlate alle malattie rare cui si fa riferimento nelle opere.
Nello specifico, tramite la App sarà possibile:
c) Votare le opere sia in concorso (per le future edizioni, si [funzionalità interna alla
potrebbero votare le opere tramite App) sia delle edizioni App]
precedenti (in modo che ci sia una classifica delle opere che
piacciono di più, es. “Top 10” globale e per sezione e
categoria)
d) Conoscere per ogni malattia citata nelle opere, tramite [database e funzionalità
collegamento al portale web MondoRare: esenzione, centri di esterni alla App] Link a
diagnosi e cura (distinti per Regioni), associazioni di pazienti, sezioni del portale web
storie (presenti nella sezione medicina narrativa) Mondo Rare
g) Sostenere il Concorso tramite donazioni (es. “Fai una Da verificare con ISS
donazione”) modalità tecniche (carta
di credito, bonifico,
PayPal.Me)
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Tra le funzionalità tecniche, saranno presenti: creazione profilo utente, notifiche push,
Tutte le attività volte alla promozione delle applicazioni mobili rientrano in quel
complesso lavoro che prende il nome di app marketing. La decisione di fare una gara
per la app rimanda al rapporto con lo sviluppatore vincente la definizione dei dettagli, le
indicazioni e i “nice to have” comprese in questo paragrafo che possono essere utili per
Essenziale in questa fase avere come gruppo una visione di insieme, per procedere
icone accattivanti insieme allo sviluppatore che sarà individuato dalla gara di idee. Da
questo punto di vista, la possibile declinazione del nuovo logo aiuta nella costruzione di
un‟identità precisa.
Design e grafica
L‟ottica entro la quale intendiamo muoverci è sintetizzabile nella sigla ASO (App Store
funzione del motore di ricerca interno all‟App Store (Itunes o GooglePlay, ad esempio)
che, sul profilo pratico, prevede la scelta di nome – titolo, descrizione dell‟applicazione
La scelta del nome e la corretta scrittura della descrizione sono fondamentali per portare
la propria applicazione ad essere presente nella ricerca organica (con questa espressione
si vuole fare riferimento alle liste di risultati fornite dai motori di ricerca).
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La predisposizione di un testo efficace è pensata per consentire all'App di comparire tra
ricercate in genere dagli utenti, nella veloce ricerca e confronto con gli
○ Keywords:
parola chiave.
36
■ Descrizione lunga. Può ricomprendere al massimo 4.000
○ Icona e screenshot. L‟icona è la prima cosa che l‟utente vede nel Google
del Ministero della Salute) in una grafica e in uno stile “accattivanti” per
37
appieno le potenzialità della tua app è un momento importante per
convincerlo a scaricare.
che nel nostro caso consente sia l‟individuazione dei Centri di ricerca per
l‟applicazione.
utenti.
38
Figura 8 – Wireframe della App Volano
39
Tabella 1 Cronogramma/Diagramma di GANTT
40
Uff. Presentazi Ricerca best Ricognizione Partecipazio PR pre- Definizione Analisi nuovi Inizio campagna Partecipazione a Partecipazione a Partecipazione a Uscite Diffusione
Stampa, one practice da opportunità e ne Salone conferenza degli strumenti palinsesti di comunicazione trasmissioni trasmissioni radio trasmissioni radio e giornalistiche vincitori;
campagne project trasferire in conoscenze per del Libro e stampa; e degli radio e tv; radio e e televisive, in televisive; su mensili e Partecipazione
comunicazi work progettazione; avere possibilità altri eventi Veicolazione e investimenti per Presentazione televisive particolare coll. Individuazione settimanali; testimonial e
one, media durante Progettazione e disponibilità a presentazione la Campagna di Concorso in Con UnoMattina eccellenze di Realizzazione vincitori a
relation, Cerimonia esecutiva del costi zero o obiettivi e comunicazione strutture e in contenitori e significato comunicato eventi
PR di Piano di ridotti; Gestione risultati attesi individuate da spazi dedicati a comunicativo stampa;
Premiazio comunicazione strumenti per del piano di ISS; problematiche di Realizzazione
ne XI ed. Individuazione ricognizione comunicazione Realizzazione forte impatto video di
testate contenuti esecutivi per sociale documentazio
giornalistiche di informativi MR; la campagna ne della XII
settore e di Progettazione e ed.
interesse realizzazione
azioni/
campagne
informative
Monitorag Monitoraggio Survey Valutazione
gio e primi 6 mesi e finale
valutazione pianificazione
correttivi
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VALUTAZIONE
42
Obiettivi specifici del progetto
Obiettivi metodologici:
43
Tabella 2 Valutazione delle azioni del project work: tempi, strumenti e metodi
Verifica dell‟avanzamento dei Incontri periodici in presenza N° riunioni effettuate ≥ 3 riunioni Verbale della riunione
lavori del project Work (da giugno a dicembre 2018)
Verifica dell‟avanzamento dei Incontri periodici a distanza in N° riunioni effettuate ≥ 6 riunioni Verbale della riunione
lavori del project Work videochiamata (da giugno a dicembre 2018)
Migliorare le azioni di Diffusione su quotidiani, periodici e N° articoli pubblicati Comunicato pubblicato in Stampa online e cartacea,
comunicazione sulla stampa riviste specializzate dei comunicati almeno 3 diverse testate nazionale e regionale
stampa realizzati
Migliorare le azioni di Diffusione del video realizzato tramite N° passaggi tv ≥ 5 passaggi tv Reti TV nazionali e regionali
comunicazione su TV e WebTV Zooppa sul Concorso
Migliorare le azioni di Diffusione di comunicati stampa e N° passaggi radio ≥ 3 passaggi radio Emittenti radiofoniche nazionali
comunicazione sulla radio interviste ai protagonisti e regionali
Aumentare la visibilità della Restyling pagina internet N° accessi 12 mesi dopo ≥ +20% Pagina dedicata al Concorso sul
pagina internet dedicata restyling rispetto al N° sito ISS
accessi prima restyling
Aumentare la visibilità del Restyling pagina Facebook del N° accessi 12 mesi dopo ≥ +20% Pagina Facebook
Concorso sui social media Concorso e diffusione dei contenuti restyling rispetto al N° (funzione Insight)
dedicati accessi prima restyling
44
Aumentare la visibilità del Realizzazione di un profilo Instagram Apertura profilo
Concorso sui social media del Concorso e diffusione dei contenuti Instagram entro il Valutazione qualitativa Instagram
dedicati (Zooppa) febbraio 2019
Organizzazione evento artistico Reclutamento di testimonial con Testimonial presenti allo ≥ 1 testimonial Evento artistico
risonanza nazionale spettacolo
Aumentare la visibilità Realizzazione di dirette streaming N° accessi alle dirette Valutazione qualitativa Profili social
dell‟evento artistico streaming sui canali
social
Aumentare la visibilità Generare e monitorare gli hashtags Realizzazione report Valutazione qualitativa Profili social
dell‟evento artistico dedicati all‟evento sull‟uso dei diversi
hashtags creati
Rilancio della partecipazione al Partecipazione al Concorso mediante N° opere pervenute ≥ +10% opere pervenute Schede di iscrizione pervenute a
Concorso “Il Volo di Pegaso” l‟invio di un‟opera rispetto al 2017 account posta Concorso
Sensibilizzazione del pubblico Acquisire l‟opinione degli spettatori Interviste strutturate al ≥ 50 questionari online Questionari strutturati online
sulle MR dell‟evento per capirne il grado di termine dello spettacolo compilati
soddisfazione
Valutazione della soddisfazione Rilevare il livello di soddisfazione sulla Compilazione questionari Punteggio medio per ogni item Questionari online
dei partecipanti al Concorso accessibilità e completezza delle online al termine della ≥ 7 su 10
informazioni presenti nel sito procedura di invio
dell‟opera
45
BUDGET
Investimenti e risorse
46
Budget necessario per la realizzazione
Segreteria € 2.000
Totale € 39.500
47
COLLABORAZIONI E PATROCINI
Partenariato
49
del Codice – può essere rappresentata da un determinato canone riconosciuto
dall‟ente concedente e/o da qualsiasi altra forma di contropartita economica
ricevuta dal medesimo operatore economico, anche sotto forma di introito
diretto della gestione del servizio ad utenza esterna.
Sotto l‟egida dei principi contenuti nella Legge Delega, il Nuovo Codice Appalti
(D.Lgs. n. 50/2016), disciplina all‟art. 18010 l‟istituto del Partenariato Pubblico Privato,
la cui definizione normativa è data dall‟art 3, comma 1, lett. eee) del suddetto decreto
legislativo, secondo cui si intende per «contratto di partenariato pubblico privato», il
contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale una o più stazioni appaltanti
conferiscono a uno o più operatori economici per un periodo determinato in funzione
della durata dell‟ammortamento dell‟investimento o delle modalità di finanziamento
10
D.Lgs. 18-4-2016 n. 50 Codice dei contratti pubblici. Art. 180 Partenariato pubblico privato
1. Il contratto di partenariato è il contratto a titolo oneroso di cui all'articolo 3, comma 1, lettera eee). (444)
2. Nei contratti di partenariato pubblico privato, i ricavi di gestione dell'operatore economico provengono dal canone riconosciuto
dall'ente concedente e/o da qualsiasi altra forma di contropartita economica ricevuta dal medesimo operatore economico, anche sotto
forma di introito diretto della gestione del servizio ad utenza esterna. Il contratto di partenariato può essere utilizzato dalle
amministrazioni concedenti per qualsiasi tipologia di opera pubblica. (445)
3. Nel contratto di partenariato pubblico privato il trasferimento del rischio in capo all'operatore economico comporta l'allocazione a
quest'ultimo, oltre che del rischio di costruzione, anche del rischio di disponibilità o, nei casi di attività redditizia verso l'esterno, del
rischio di domanda dei servizi resi, per il periodo di gestione dell'opera come definiti, rispettivamente, dall'articolo 3, comma 1,
lettere aaa), bbb) e ccc). Il contenuto del contratto è definito tra le parti in modo che il recupero degli investimenti effettuati e dei
costi sostenuti dall'operatore economico, per eseguire il lavoro o fornire il servizio, dipenda dall'effettiva fornitura del servizio o
utilizzabilità dell'opera o dal volume dei servizi erogati in corrispondenza della domanda e, in ogni caso, dal rispetto dei livelli di
qualità contrattualizzati, purché la valutazione avvenga ex ante. Con il contratto di partenariato pubblico privato sono altresì
disciplinati anche i rischi, incidenti sui corrispettivi, derivanti da fatti non imputabili all'operatore economico.
4. A fronte della disponibilità dell'opera o della domanda di servizi, l'amministrazione aggiudicatrice può scegliere di versare un
canone all'operatore economico che è proporzionalmente ridotto o annullato nei periodi di ridotta o mancata disponibilità dell'opera,
nonché ridotta o mancata prestazione dei servizi. Se la ridotta o mancata disponibilità dell'opera o prestazione del servizio è
imputabile all'operatore, tali variazioni del canone devono, in ogni caso, essere in grado di incidere significativamente sul valore
attuale netto dell'insieme degli investimenti, dei costi e dei ricavi dell'operatore economico. (446)
5. L'amministrazione aggiudicatrice sceglie altresì che a fronte della disponibilità dell'opera o della domanda di servizi, venga
corrisposta una diversa utilità economica comunque pattuita ex ante, ovvero rimette la remunerazione del servizio allo sfruttamento
diretto della stessa da parte dell'operatore economico, che pertanto si assume il rischio delle fluttuazioni negative di mercato della
domanda del servizio medesimo.
6. L'equilibrio economico finanziario, come definito all'articolo 3, comma 1, lettera fff), rappresenta il presupposto per la corretta
allocazione dei rischi di cui al comma 3. Ai soli fini del raggiungimento del predetto equilibrio, in sede di gara l'amministrazione
aggiudicatrice può stabilire anche un prezzo consistente in un contributo pubblico ovvero nella cessione di beni immobili che non
assolvono più a funzioni di interesse pubblico. A titolo di contributo può essere riconosciuto un diritto di godimento, la cui
utilizzazione sia strumentale e tecnicamente connessa all'opera da affidare in concessione. Le modalità di utilizzazione dei beni
immobili sono definite dall'amministrazione aggiudicatrice e costituiscono uno dei presupposti che determinano l'equilibrio
economico-finanziario della concessione. In ogni caso, l'eventuale riconoscimento del prezzo, sommato al valore di eventuali
garanzie pubbliche o di ulteriori meccanismi di finanziamento a carico della pubblica amministrazione, non può essere superiore al
quarantanove per cento del costo dell'investimento complessivo, comprensivo di eventuali oneri finanziari. (443)
7. Si applica quanto previsto all'articolo 165, commi 3, 4 e 5, del presente codice. (447)
8. Nella tipologia dei contratti di cui al comma 1 rientrano la finanza di progetto, la concessione di costruzione e gestione, la
concessione di servizi, la locazione finanziaria di opere pubbliche, il contratto di disponibilità e qualunque altra procedura di
realizzazione in partenariato di opere o servizi che presentino le caratteristiche di cui ai commi precedenti.
(443) Comma corretto da Comunicato 15 luglio 2016, pubblicato nella G.U. 15 luglio 2016, n. 164 e, successivamente, così
modificato dall‟ art. 107, comma 1, lett. d), D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56.
(444) Comma così modificato dall‟ art. 107, comma 1, lett. a), D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56.
(445) Comma così modificato dall‟ art. 107, comma 1, lett. b), D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56.
(446) Comma così modificato dall‟ art. 107, comma 1, lett. c), D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56.
(447) Comma così sostituito dall‟ art. 107, comma 1, lett. e), D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56.
50
fissate, un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione,
manutenzione e gestione operativa di un‟opera in cambio della sua disponibilità, o del
suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connesso all‟utilizzo
dell‟opera stessa, con assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto,
da parte dell‟operatore.
In questo modo, il nuovo codice enuclea una tipologia contrattuale aperta, ove rientrano
figure contrattuali e societarie stipulabili tra soggetti pubblici e soggetti privati,
modalità di affidamento e di finanziamento da parte di privati, nonché progettazione di
fattibilità tecnico ed economica e progettazione definitiva delle opere o dei servizi
connessi.
L‟articolo specifica, innanzitutto, che i ricavi di gestione dell‟operatore economico
possano provenire non solo dal canone riconosciuto dall‟ente concedente ma anche da
qualsiasi altra forma di contropartita economica, quale, ad esempio, l‟introito diretto
della gestione del servizio ad utenza esterna.
Si distingue, così, il PPP per la realizzazione delle c.d. “opere fredde”, opere che non
hanno una rilevanza imprenditoriale tale da produrre ritorni diretti o comunque in cui la
funzione sociale è assolutamente predominante tanto da non consentire l‟applicazione di
tariffe, e “opere calde”, ossia opere che hanno una rilevanza imprenditoriale, poiché
suscettibili, nel breve-medio periodo, di produrre una redditività futura e i cui costi di
investimento possono essere tendenzialmente ammortizzati con i flussi di cassa
derivanti dalla gestione economica dell‟infrastruttura.
La ratio di siffatta tipologia di collaborazione risiede nell‟oramai indifferibile esigenza,
da un lato, di procedere al superamento delle crisi finanziarie e di porre rimedio ai
vincoli pubblici posti alla spesa pubblica e, dall‟altro lato, di rinnovare
considerevolmente il modus operandi della p.a. attraverso l‟acquisizione di conoscenze
tecniche e scientifiche tali da rendere l‟azione amministrativa decisamente più vicina ai
principi di imparzialità e buon andamento che dovrebbe reggere l‟amministrazione della
res publica (cfr. art. 97, Costituzione).
Alla luce delle disposizioni sopra richiamate, il PPP si delinea, dunque, come un genus
contrattuale riferibile tanto a fattispecie contrattuali tipiche aventi una regolamentazione
specifica nel Codice quanto a fattispecie atipiche che, pur non essendo contemplate
dalla normativa di settore, sono connotate dalle caratteristiche sopra tratteggiate
(onerosità, trasferimento del rischio ed equilibrio economico finanziario).
51
Alcune tipiche declinazioni di Partenariato Pubblico Privato sono espressamente
richiamate, a titolo esemplificato, dall'ottavo alinea dell‟art. 180 del Codice, a mente del
quale rientrano in tale tipologia di contratti:
1. la finanza di progetto (o project financing);
2. la concessione di servizi;
3. la locazione finanziaria di opere pubbliche;
4. il contratto di disponibilità; nonché
5. qualsiasi altra procedura di realizzazione in partenariato di opere o servizi
che presentino le caratteristiche dei contratti di PPP.
Quello che può interessare in questa sede è la finanza di progetto o project financing.
52
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www.diritto.it
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54
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● http://www.regione.lazio.it/bur - BURL n. 91 del 0811.2018
● https://www.eurordis.org/it/content/politiche-sociali-e-cure-integrate
● www.statista.com
55
ALLEGATI
ALLEGATO 1
Presenti
Sebastiano Barbato, Simona Rossetti, in videochiamata Stefano Piccardi, Amalia
Gentile ( Lia) , Alessandro Vaccari.
Simona aggiorna Sebastiano ( ultimo in ordine cronologico ad essersi unito al gruppo)
sui contatti che fino a quel momento sono avvenuti all‟interno del gruppo di lavoro.
Amalia che lavora all‟ Istituto Superiore di Sanità ha proposto un rilancio del concorso
artistico e letterario “Le ali di Pegaso” sulla sensibilizzazione al tema delle MR, arrivato
alla sua decima edizione. Il gruppo formatosi su questa idea progettuale aveva puntato
su un restyling degli strumenti (sito web, popolamento e maggiore interazione delle
pagine social). Amalia avverte che per motivi interni al ISS il sito è praticamente
intoccabile a livello strutturale e che il personale addetto ai social è numericamente
ridotto, inoltre non esiste personale dedicato alla comunicazione social, ma sono le
persone che fanno parte del suo ufficio che se ne curano. Inizia un momento di
condivisione e brainstorming sulle varie fasi della progettualità. Questa criticità verrà
messa in discussione nelle prossime riunioni per capire al meglio le varie opzioni da
56
proporre per risolvere: sito esterno ( costi?) restyling sono contenuto, affidamento ad un
contest per la riprogettazione, stesso discorso anche per i profili social. Simona propone
una serie di spunti di discussione specifici sulle varie fasi del progetto e chiede a Lia di
scendere più nel dettaglio rispetto alle varie fasi del concorso: 1) che fine fanno le opere
? circa 100 sono state acquisite dall‟ISS, Lia a tal proposito auspica la creazione di
un‟asta che potrebbe finanziare la messa in opera degli strumenti di comunicazione. 2)
le opere vengono premiate? Si con la visibilità e la creazione di una mostra, la raccolta
in un catalogo cartaceo. Stefano propone di raccogliere le opere in una app. Il gruppo di
lavoro nelle precedenti discussioni informali aveva auspicato la nascita di una app
dedicata al concorso. Seguono una serie di domande a Lia su come è strutturato il
concorso:
Nove le sezioni:
-Sezioni arti visive: disegno, pittura, scultura, fotografia, opera grafica digitale.
Si parla dei partner i membri del gruppo propongono l‟ospedale Gemelli, la Regione
Lazio e Lazio innova agenzia della Regione Lazio che si occupa di start up e crescita
delle aziende nel lazio anche nell‟abito del sistema culturale. L‟ISS è ovviamente
coinvolto da Amalia.
57
Su eventuali azioni di fund raising Amalia racconta l‟esperienza negativa vissuta
dall‟Iss in passato.
Ci si concentra sulla App e a chi debba rivolgersi: targhettizzare sarà un sotto obiettivo,
Simona sottolinea l‟importanza della prevenzione acido folico e screening prenatale che
abbattono l‟incidenza delle malattie, quindi l‟App dovrà mettere in risalto questo
aspetto, si rivolge anche alle persone che vogliono avere un figlio. Dovrà inoltre
mostrare le opere in catalogo collegate alle malattie anche un database, una rete delle
associazioni da contattare, sarà diffusa nei consultori e dovrà essere multilingua, oltre a
contenere un elenco di siti web affidabili, un collegamento al numero verde nazionale e
il tasto fai una donazione.
58
Il ruolo del project manager sarà ricoperto da Simona secondo le indicazioni venute dai
componenti del gruppo.
I prossimi passi saranno da parte di Simona impostare una bozza di indice entro la
settimana seguente a quella dell‟incontro e stilare il verbale della presente riunione.
Alla fine della produttiva riunione Simona si fa carico di inserire le indicazioni emerse
all‟interno del “Modulo di progetto” presente sullo scaffale della piattaforma on line
trasformandolo in word editabile. L‟invio del modulo, previa scelta definitiva del nome
sarà propedeutico all‟apertura del forum dedicato sulla piattaforma. Simona avrà cura di
inviarlo lo invierà per mail a tutti i componenti del gruppo di progetto per verifica ed
eventuali correzioni. In occasione delle lezioni in presenza il gruppo di lavoro avrà un
secondo incontro.
Area giuridico-legale: Emanuela Marino
Area economico-finanziaria: Alessandro Vaccari
Area pianificazione e organizzazione: Stefano Piccardi
Area funzioni di supporto: Sebastiano Barbato
Area comunicazione strategica: Amalia Egle Gentile/Alessandro Vaccari
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ALLEGATO 2
Verbale della Riunione
Presenti
Si prende visione della scheda progetto in via di definizione da inviare al Baicr, a parte
qualche aggiustamento relativo all‟opportunità di inserire un fund rising in
concomitanza dell‟evento coi testimonial che rappresenta per noi l‟apice del piano di
comunicazione, oppure un‟asta con le opere di proprietà dell‟Istituto. Per ora queste
sono solo ipotesi che siamo valutando se inserire o meno nel project work. Rispetto ai
costi, abbiamo preferito per ora inserire nella scheda i costi reali, partendo dal
presupposto che essendo un evento benefico necessitiamo di avere una sostenibilità
economica tale da avere credibilità presso coloro i quali intendono supportarci e
finanziare la campagna di sensibilizzazione e l‟evento. Indubbiamente stiamo valutando
come abbattere i costi attivando un circuito virtuoso di pubbliche relazioni e partenariati
pubblico/privato, che rappresenta uno dei punti di forza del gruppo di lavoro. Il gruppo
delibera la convalida definitiva ed il successivo invio (previa correzione e stesura
definitiva) entro la scadenza fissata dal BAICR.
60
Inoltre viene validata una prima bozza di indice ed il gruppo si propone in base a quanto
elaborato di distribuire il lavoro tra i componenti in base alle competenze individuate in
precedenza.
INTRODUZIONE
2. OBIETTIVO
3. PIANO OPERATIVO
3.1 Introduzione
3.7.1.1 Evento
3.7.1.2 Sito
3.7.1.4 App
4. RISORSE E COSTI
5.1 Strumenti
62
6. ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE DA SVOLGERE
NELL‟ANNO SUCCESSIVO
7. CONCLUSIONI
ALLEGATI
Verbali di riunione
Piano di lavoro
Normativa
BIBLIOGRAFIA
SITOGRAFIA
63