Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1_Domanda e offerta
3) La domanda di mercato:
a) si ottiene come somma verticale delle domande individuali
b) si ottiene come somma orizzontale delle domande individuali
c) si ottiene come somma orizzontale dei prezzi dei beni domandati
d) si ottiene come somma verticale delle quantità domandate dei beni
1
7) Uno spostamento della curva di domanda di gelati verso destra può essere dato da:
a) un aumento del prezzo dei gelati
b) nessuna di queste risposte
c) una riduzione del prezzo dello zucchero se il gelato e lo zucchero sono
beni complementari
d) una riduzione del reddito del consumatore se il gelato è un bene normale
9) Se l’aumento del prezzo di blue jeans porta ad un aumento della domanda di scarpe da
tennis, allora i blue jeans e le scarpe da tennis sono:
a) beni complementari
b) beni sostituti
c) beni inferiori
d) nessuna di queste risposte
11) La legge dell’offerta stabilisce che una riduzione del prezzo di un bene:
a) aumenta l’offerta di quel bene
b) riduce la quantità offerta di quel bene
c) riduce la domanda di quel bene
d) aumenta la quantità offerta di quel bene
2
b) c’è un eccesso di offerta e il prezzo dovrà ridursi per tornare all’equilibrio
c) la quantità domandata è minore della quantità offerta e il prezzo dovrà aumentare
per tornare all’equilibrio
d) nessuna di queste risposte
16) Un bene inferiore è un bene tale per cui un aumento del reddito causa:
a) una riduzione dell’offerta del bene
b) un aumento della domanda del bene
c) un aumento dell’offerta del bene
d) una riduzione della domanda del bene
3
2_Scelte del consumatore
Vincolo di bilancio
4) Greta consuma solo libri (bene X) e schede telefoniche (bene Y). L’inflazione fa
aumentare il prezzo unitario dei libri da 8 a 12 ed il prezzo delle schede telefoniche da
10 a 15. Dopo l’aumento dei prezzi il vincolo di bilancio:
a. si sposta parallelamente verso l’interno
b. ruota verso l’interno intorno all’intercetta orizzontale
c. ruota verso l’esterno intorno all’intercetta verticale
d. si sposta parallelamente verso l’esterno
5) Nadia spende tutto il suo reddito in caramelle (bene X) e quaderni (bene Y). Se il suo
reddito diminuisce:
a. Il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso l’interno
b. Il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso l’esterno
c. Il vincolo di bilancio ruota verso l’interno intorno all’intercetta orizzontale
d. Il vincolo di bilancio ruota verso l’esterno intorno all’intercetta verticale
4
6) Nadia spende tutto il suo reddito in caramelle (bene X) e quaderni (bene Y). Se il suo
reddito aumenta:
a. Il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso l’interno
b. Il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso l’esterno
c. Il vincolo di bilancio ruota verso l’interno intorno all’intercetta orizzontale
d. Il vincolo di bilancio ruota verso l’esterno intorno all’intercetta verticale
7) Ilaria consuma hamburger (bene x) e patatine (bene y). Se il prezzo della patatine si
riduce:
a. Il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso l’interno
b. Il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso l’esterno
c. Il vincolo di bilancio ruota verso l’interno intorno all’intercetta orizzontale
d. Il vincolo di bilancio ruota verso l’esterno intorno all’intercetta orizzontale
8) Siano dati i seguenti panieri contenenti penne e arance: x (3, 5), y (4, 8), z (6, 3).
a. x e y non possono trovarsi sulla stessa curva di indifferenza
b. x, y e z possono trovarsi sulla stessa curva di indifferenza
c. x e z non possono trovarsi sulla stessa curva di indifferenza
d. y e z non possono trovarsi sulla stessa curva di indifferenza
5
Scelta consumatore
1) Lucia consuma arance (bene x) e mele (bene y). Le arance sono un bene inferiore. Se
il prezzo delle arance aumenta:
a. per effetto di sostituzione la quantità domandata di arance si riduce e per
effetto di reddito la quantità domandata di arance aumenta
b. per effetto di sostituzione la quantità domandata di arance aumenta e per
effetto di reddito la quantità domandata di arance aumenta
c. per effetto di sostituzione la quantità domandata di arance si riduce e per
effetto di reddito la quantità domandata di arance si riduce
d. per effetto di sostituzione la quantità domandata di arance aumenta e per
effetto di reddito la quantità domandata di arance si riduce
2) Lucia consuma arance (bene x) e mele (bene y). Le arance sono un bene normale. Se
il prezzo delle arance si riduce:
a. per effetto di sostituzione la quantità domandata di arance si riduce e per
effetto di reddito la quantità domandata di arance aumenta
b. per effetto di sostituzione la quantità domandata di arance aumenta e per
effetto di reddito la quantità domandata di arance aumenta
c. per effetto di sostituzione la quantità domandata di arance si riduce e per
effetto di reddito la quantità domandata di arance si riduce
d. per effetto di sostituzione la quantità domandata di arance aumenta e per
effetto di reddito la quantità domandata di arance si riduce
6) Mara è disposta a sostituire 2 nocciole (N) con 5 mandorle (M). La sua funzione di
utilità può essere scritta come:
a) U=5N+2M
b) U=2N+5M
c) U=min(5N, 2M)
6
d) U=min(2N, 5M)
7) I beni x e y sono beni perfetti sostituti. Se il rapporto tra l’utilità marginale del bene x
e del bene y è maggiore del rapporto tra il prezzo del bene x e il prezzo del bene y,
allora:
a. verrà consumato solo il bene y.
b. verrà consumato solo il bene x
c. verrano consumati entrambi i bene
d. nessuna delle precedenti
a. tre unità del bene X per ogni unità domandata del bene Y.
b. tre unità del bene Y per ogni unità domandata del bene X
c. una unità del bene X per ogni unità domandata del bene Y
d. nessuna delle precedenti
11) Se la pizza e i panzerotti sono sostituti, una riduzione del prezzo dei panzerotti porta :
a. ad uno spostamento verso sinistra della curva di domanda di pizza.
b. ad uno spostamento verso destra della curva di domanda di pizza
c. la curva di domanda di pizza non si sposta
d. nessuna delle precedenti
12) Siano le scarpe e i lacci due bene perfetti complementi. Se il prezzo dei lacci si
riduce:
7
a. La quantità domandata di scarpe aumenta
b. La quantità domandata di scarpe si riduce
c. la quantità domandata di lacci si riduce
d. la quantità domandata di scarpe rimane invariata
13) Maria consuma solo panini (bene X) e hamburger (bene Y). In equilibrio l’utilità
marginale dei panini è pari a 40 mentre l’utilità marginale degli hamburger è uguale a
20. Se il prezzo dei panini è 8, allora il prezzo degli hamburger:
a. dovrà essere uguale a 4
b. dovrà essere uguale a 5
c. dovrà essere uguale a 10
d. dovrà essere uguale a 6
14) Loredana spende parte del suo reddito nell’acquisto di scatolette di cibo per gatti,
destinate alla sua gattina Susy. La sua funzione di utilità è: U(x,y)=xy4 , dove x indica
la quantità di scatolette di cibo per gatti e y rappresenta il consumo in tutti gli altri
beni. Il reddito mensile di Loredana è pari a 300 Euro e px = 0.4 Euro e py = 1 Euro.
Il vincolo di bilancio è dato da: 0.4x + y=300
Sapendo che il saggio marginale di sostituzione è MRS=(1/4)(y/x), Loredana
acquisterà:
i. 150 scatolette di cibo per gatti
ii. 180 scatolette di cibo per gatti
iii. 120 scatolette di cibo per gatti
iv. 200 scatolette di cibo per gatti
15) Valentina è un’appassionata d’arte e consuma tutto il suo reddito in cinema (C) e
teatro (T). Valentina è sempre disposta a sostituire una serata a teatro con tre serate al
cinema. La funzione di utilità di Valentina è :
a. U(T,C)=3T+C
b. U(T,C)=T+3C
c. U(T,C)=min(3T,C)
d. U(T,C)=min(C,3T)
16) Valentina è un’appassionata d’arte e consuma tutto il suo reddito in teatro (T) e cinema
(C). Il bene T è rappresentato sull’asse orizzontale e il bene C è rappresentato sull’asse
verticale. Valentina è sempre disposta a sostituire una serata a teatro con tre serate al
cinema. La sua funzione di utilità è U(T,C)=3T+C. Il biglietto del teatro costa 30 euro,
mentre quello del cinema 8 euro. Sapendo che il saggio marginale di sostituzione è
MRS=3, che il valore dell’intercetta verticale è 60 e il valore dell’intercetta orizzontale
è 16, la quantità ottima consumata dei due beni è:
a. T=0 e C=60
b. T=60 e C=0
c. T=0 e C=16
d. T=60 e C=16
8
3_Elasticità
3) L’elasticità incrociata della domanda di Coca Cola rispetto al prezzo della Pepsi è 3. Se
la Pepsi aumenta il suo prezzo del 3%:
a. la quantità domandata di Coca Cola aumenta del 9%.
b. la quantità domandata di Coca cola si riduce del 9%
c. la quantità domandata di Coca cola non cambia
d. nessuna di queste risposte
4) Giovanni consuma fragole (bene X) e pesche (bene Y). L’elasticità della domanda di
fragole rispetto al reddito del consumatore è negativa:
5) Se l’elasticità della domanda di un bene al suo prezzo è pari a –0.5, un aumento nel
prezzo del bene provocherà:
a. un aumento della spesa totale nel bene.
b. una riduzione della spesa totale nel bene
c. la spesa totale nel bene rimane invariata
d. nessuna delle precedenti
9
a. diminuisce del 3%.
b. aumenta del 3%
c. rimane invariata
d. nessuna delle precedenti
7) Se X e Y sono beni sostituti, l’elasticità della domanda del bene X al prezzo del bene
Y è:
a. negativa
b. positiva
c. è uguale a 0
d. nessuna di queste risposte
10
Offerta lavoro
2) In seguito ad una riduzione del salario orario, Mario decide di lavorare di più. Ciò
implica che per Mario il tempo libero è:
a. un bene normale
b. un bene inferiore
c. un bene perfetto sostituto
d. nessuna di queste risposte
3) Giovanni reagisce ad una riduzione dei salari con una riduzione dell'offerta di lavoro.
Questo significa che per lui il tempo libero è:
i. necessariamente un bene inferiore
ii. può essere sia un bene inferiore sia un bene normale.
iii. necessariamente un bene normale
iv. non può essere né un bene normale né un bene inferiore
4) Daniele ama consumare carne (C) e tempo libero (N). La sua dotazione di tempo (T)
ammonta a 16 ore al giorno, che possono essere destinate al lavoro (L) o al tempo libero.
Il salario di mercato (w) è pari a 10 per ora lavorata. Il prezzo della carne è pari a 1.
L’espressione del vincolo di bilancio è pari a:
a. C= 160-10N
b. C=180-10N
c. C+160=10N
d. C-10N=160
11
2) I costi totali di produzione includono:
a. Costi marginali e costi medi
b. Solo i costi marginali
c. Costi variabili e costi fissi
d. Solo i costi variabili
6) Per un determinato livello di output sapete che i costi medi variabili sono decrescenti
allora:
a. I corrispondenti costi marginali saranno minori dei costi medi variabili
b. I corrispondenti costi marginali saranno maggiori dei costi medi variabili
c. L’impresa non fa profitto
d. Nessuna delle precedenti
8) I costi fissi:
a) Sono sempre decrescenti al crescere dell’output
b) Non cambiano all’aumentare dell’output
c) Sono sempre costanti
d) Nessuna delle precedenti
12
a. L’impresa fa sicuramente profitto
b. L’impresa fa una perdita
c. L’impresa non fa un profitto ma nemmeno una perdita
d. Nessuna delle precedenti
13
Funzione di produzione e produttività
1) La funzione di produzione:
a. Esprime una relazione tra l’andamento dei costi di produzione e la quantità di output
prodotto
b. Esprime una relazione tra la quantità dei fattori di produzione impiegati dall’impresa e
l’output prodotto
c. E’ sempre concava rispetto agli assi cartesiani
d. E’ sempre convessa rispetto agli assi cartesiani
7) La funzione di produzione:
a. E’ sempre crescente al crescere della quantità di input (capitale e lavoro)
b. E’ sempre costante al crescere della quantità di input (capitale e lavoro)
c. E’ sempre decrescente al crescere della quantità di input (capitale e lavoro)
14
d. Nessuna delle precedenti
15
Concorrenza perfetta
16
9) Un’impresa opera in un mercato di concorrenza perfetta. Allora la sua curva di domanda:
a. E’ sempre uguale al ricavo marginale
b. E’ sempre elastica
c. E’ sempre anelastica
d. E’ sempre maggiore del ricavo marginale
17
Monopolio e monopolio naturale
1) In un mercato di monopolio:
a. Esistono molte imprese che non fanno il prezzo del bene che è venduto
b. Esistono poche imprese che non fanno il prezzo del bene che è venduto
c. Esiste una sola impresa che fa il prezzo del bene che è venduto
d. Esiste una sola impresa che non fa il prezzo del bene che è venduto
2) In un mercato di monopolio:
a. Il ricavo marginale coincide sempre con la curva di domanda di mercato
b. Il ricavo marginale è sempre più alto della domanda di mercato
c: Il ricavo marginale può essere negativo
d. Il ricavo marginale è sempre inferiore alla domanda di mercato
3) In un mercato di monopolio:
a. Non ci sono barriere all’entrata di nuove imprese
b. I consumatori fanno il prezzo del bene
c. Ci sono molte imprese
d. Una sola impresa fa il prezzo del bene
5) In un equilibrio di monopolio:
a. Il monopolista fa sempre un profitto positivo
b. Il monopolista fa un profitto positivo solo se il prezzo di equilibrio è maggiore al minimo
del costo medio di produzione
c. Il monopolista fa un profitto positivo solo se il prezzo di equilibrio è uguale al costo
marginale
d. Nessuna delle precedenti
18
c. Il monopolista fissa un prezzo uguale al costo medio
d. Nessuna delle precedenti
9) In un equilibrio di monopolio:
a. Il monopolista produce una quantità tale da uguagliare il suo ricavo marginale al costo
marginale
b. Il monopolista fissa un prezzo uguale al costo marginale
c. Il monopolista produce una quantità tale da uguagliare il suo ricavo marginale al costo
medio
d. Tutte le precedenti
10) In monopolio:
a. Il ricavo marginale è sempre positivo per ogni livello di produzione indipendentemente dal
valore dell’elasticità della domanda
b. Il ricavo marginale è positivo solo se la curva di domanda è elastica
c. Il ricavo marginale è positivo solo se la curva di domanda è perfettamente elastica
d. Il ricavo marginale è positivo solo se la curva di domanda è perfettamente rigida
19
Concorrenza monopolistica
1) In un mercato di concorrenza monopolistica:
a. Le imprese producono tutte lo stesso bene
b. Le imprese producono varianti dello stesso bene
c. Le imprese producono beni complementari
d. Nessuna delle precedenti
20
c. Alla differenza tra il prezzo che l’impresa fa e quello che, a parità di costi, farebbe in
monopolio
d. Nessuna delle precedenti
21
Teoria dei giochi
2) Un gioco in cui entrambi i giocatori decidono senza osservare la decisione del rivale si
definisce:
a. In forma estesa
b. In forma normale
c. Simultaneo
d. Sequenziale
3) Un gioco simultaneo:
a. Si rappresenta preferibilmente in forma estesa
b. Non si può rappresentare
c. Si rappresenta preferibilmente in forma normale
d. Nessuna delle precedenti
4) Un gioco sequenziale:
a. Si rappresenta preferibilmente in forma estesa
b. Si rappresenta disegnando l’albero del gioco
c. Prevede che uno dei due giocatori decida dopo aver osservato la scelta dell’altro
d. Tutte le precedenti
5) La soluzione di un gioco:
a. E’ un equilibrio di Nash
b. E’ una strategia dominante
c. E’ una coppia di azioni tale da garantire ad almeno un giocatore il pay-off più alto
possibile
d. E’ una coppia di azioni tale da garantire ad entrambi i giocatori il pay-off più alto possibile
22
d. Nessuna delle precedenti
23
Duopolio
1) In un mercato oligopolistico:
a. Ci sono tante moltissime imprese che competono decidendo il prezzo del bene da
vendere
b. Ci sono poche imprese che competono decidendo la quantità da produrre di un
determinato bene
c. C’è solo un’impresa che fa il prezzo
d. Ci sono tante imprese che competono ma il prezzo del bene è deciso dalle autorità
2) In un duopolio di Cournot:
a. Le imprese massimizzano il loro profitto uguagliando il ricavo marginale al
prezzo del bene
b. Le imprese massimizzano il loro profitto uguagliando il ricavo marginale al costo
marginale
c. Le imprese massimizzano il loro profitto vendendo ad un prezzo maggiore del
costo medio di produzione
d. Le imprese non possono massimizzare il loro profitto perché esiste interazione
strategica
24
a. Si produce un livello complessivo di output più alto che in monopolio anche se
ciascuna impresa produce meno del monopolista
b. Si produce un livello complessivo di output più alto che in concorrenza perfetta
c. Si produce un livello complessivo di output più basso che in monopolio
d. Nessuna delle precedenti
7) Un equilibrio di collusione:
a. E’ sempre stabile
b. E’ instabile
c. Non esiste
d. E’ stabile soltanto se le imprese che colludono hanno costi marginali uguali
8) In un duopolio di Stackelberg:
a. Le imprese decidono quanto produrre in modo simultaneo
b. Le imprese decidono a quale prezzo vendere il loro bene in modo simultaneo
c. Le imprese decidono a quale prezzo vendere il loro bene in modo sequenziale
d. Le imprese decidono quanto produrre in modo sequenziale
25