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Corso di Manutenzione Programmata

DIAGNOSI, DEGRADO,
PATOLOGIE

Prof. Maurizio Nicolella


UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II - CORSO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA – Prof. Maurizio Nicolella

LA DIAGNOSI IN EDILIZIA
La diagnosi, dal Latino diagnōsis, dal greco antico διάγνωσις
(diágnōsis), da διαγιγνώσκειν (diagignóskein, capire), formato da διά
(diá, attraverso) + γιγνώσκειν (gignóskein, conoscere), è la
procedura di ricondurre un fenomeno o un gruppo di fenomeni, dopo
averne considerato ogni aspetto, a una categoria. La diagnosi è
quindi, in generale, l'identificazione della natura e/o la causa di
qualcosa, di qualsivoglia natura.
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AGENTE
AGENTE

ANOMALIA
ANOMALIA

origine
origine origine
origine
FISIOLOGICA
FISIOLOGICA PATOLOGICA
PATOLOGICA

END
END SINTOMO
SINTOMO

STATO
STATO DIFETTO
MORBOSO DIFETTO
MORBOSO

DEGRADO
DEGRADO GUASTO
GUASTO DEGRADO
DEGRADO GUASTO
GUASTO
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FASI DEL PROCEDIMENTO DIAGNOSTICO


SEMEIOTICA: esame del paziente alla ricerca dei sintomi e dei segni
presenti. In questa fase il medico si avvale delle classiche manovre
di ispezione (di cute, mucose, ecc.), palpazione (dell'addome, ecc.),
percussione (del torace, ecc.) e della auscultazione (del cuore, del
torace, ecc.)
PREDIAGNOSI: intuizione delle possibili cause dei sintomi,
valutando quadro clinico e comparazione analogica dello stesso a
quelli di malattie caratterizzate dai medesimi segni e sintomi.
ANAMNESI: indagine sulla storia clinica del paziente che viene
interrogato direttamente o desunta dal racconto dei familiari. Serve a
raccogliere i dati riguardanti i precedenti familiari e personali oltre che
quelli fisiologici e patologici sia remoti che recenti.
DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE: discriminazione tra le patologie
analoghe che vengono progressivamente eliminate in base alla
presenza o assenza di altri sintomi e segni. In questa fase risultano
determinanti le indagini strumentali.
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TERAPIA: una volta raggiunta la certezza di una diagnosi è possibile


stabilire se quella malattia è curabile e con quale tipo di terapia:
farmacologica, dietetica, chirurgica, ecc.
PROGNOSI: soltanto a questo punto, conoscendo la malattia, il suo
abituale decorso, le complicanze cui può andare incontro e
soprattutto le condizioni generali dell'organismo del paziente, è
possibile formulare la prognosi, ovvero un giudizio di previsione su
quello che sarà il probabile esito dell'evento patologico.
In generale la prognosi è migliore quanto più precocemente viene
svelata la malattia, perché nei casi in cui è possibile una terapia,
questa ha la possibilità di incidere più efficacemente.
Meglio ancora quando la diagnosi viene fatta prima ancora che la
malattia dia segni e sintomi evidenti al paziente o al medico. Questa
diagnosi formulata in fase preclinica è legata in genere ad indagini
strumentali
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Commissione CIB W86 (“Building Pathology”)


Il CIB (International Council for Building) è l’organismo internazionale che supporta l’ISO nello studio preliminare e
nell’emanazione delle norme tecniche.

La “Patologia Edilizia” è, in generale, la disciplina che studia “i fattori processuali,


umani, ambientali, tecnici, tecnologici, fisici, clinici (fattori di disturbo), i meccanismi
interattivi che portano in tempi anormalmente ravvicinati ad alterazioni di tipo fisico o
di tipo prestazionale di un elemento tecnico del sistema edilizio (…)
Si ha patologia laddove i decadimenti (fisici o prestazionali) si sviluppano in termini
temporali e qualitativi inattesi e contrastanti con il concetto convenzionale di
invecchiamento naturale, istituito dal livello di sviluppo tecnologico del momento
progettuale o costruttivo”
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Commissione CIB W86 (“Building Pathology”)


Il CIB (International Council for Building) è l’organismo internazionale che supporta l’ISO nello studio preliminare e
nell’emanazione delle norme tecniche.

Agente: entità che provoca un determinato effetto mediante la propria azione (v. figura 2-
1).
Anomalia: manifestazione inattesa percepibile visivamente o strumentalmente, più o
meno evidente; può avere rilevanza sintomatica (esantema) o meno per l’individuazione
del difetto; può essere lo stesso difetto e lo stesso guasto. L’indagine diagnostica ha il
compito di stabilirne la rilevanza rispetto al degrado riscontrato.
Degrado: progressivo deterioramento, più o meno grave ed evidente, dell’integrità fisica
(alterazione) ovvero della efficienza prestazionale (decadimento prestazionale). Ogni
oggetto è soggetto a degrado: il degrado può essere patologico o meno.
Difetto: inadeguatezza di uno o più elementi costituenti un sistema edilizio; esso
costituisce un fattore di disturbo capace di generare un guasto o un degrado: può
dipendere da errori genetici, di costruzione, di uso, di manutenzione. Il difetto per poter
provocare un degrado o un guasto richiede l’intervento di un agente scatenante (o di
attivazione).
Guasto: deterioramento che rende inutilizzabile o non più rispondente alla sua funzione
un elemento tecnico o una sua parte. Anche il guasto può derivare da una condizione
patologica o da fatti connessi al normale invecchiamento: la discriminante tra le due
condizioni è la temporizzazione dell’evento.
Sintomo: interpretazione di una anomalia o di un segno come segnale o manifestazione
di uno stato morboso o di un difetto.
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MANIFESTAZIONE IMPLEMENTAZIONE
ANOMALIA REPERTORIO ANOMALIE
componente x RICORRENTI
soluzione conforme y componente x
soluzione conforme y

RILIEVO ANOMALIA

CONFRONTO

DIAGNOSI

Sì L’intervento N
è urgente? O

INTERVENTO CONTROLLO
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DATA BASE
SOLUZIONI TECNOLOGICHE DATA BASE
CONFORMI INTERVENTI

DATA BASE
ANOMALIE
DATA BASE
CAUSALI
DATA BASE
PERIODICITÀ
ANOMALIE
DATA BASE
PERIODICITÀ
INTERVENTI
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CAUSALI AGENTI

Sono l’esplicitazione a livello tecnico dei sistemi di sollecitazione


esercitate sugli oggetti edilizi dalle condizioni ambientali, dalle scelte
progettuali e dalle attività degli utenti

AGENTI NATURALI

AGENTI ARTIFICIALI

AGENTI DOVUTI ALLA


CONCEZIONE DELL’EDIFICIO

AGENTI DOVUTI ALL’UTILIZZAZIONE


UNI 8290 : 3 DELL’EDIFICIO
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AGENTI

PARAMETRI CHE
INFLUENZANO GLI EFFETTI
AZIONI INTERMEDI
EFFETTI

CARATTERISTICHE
MODIFICATE DALL’EFFETTO EFFETTI
FINALE FINALI
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EFFETTI SUL CALCESTRUZZO ARMATO


INDOTTO DA AGENTI NATURALI
PARAMETRI
EFFETTI CARATTERISTICHE
AGENTI AZIONI EFFETTI FINALI
INTERMEDI MODIFICATE
AMBIENTE MATERIALE

tipo di cemento,
perdita di massa, densità, porosità aperta,
durezza acqua, contenuto di dissoluzione
ACQUA dilavamento / aumento porosità permeabilità al vapore ed
concentrazione cemento, calce,
(stato penetrazione aperta, all'aria, permeabilità
COxNOxSOx, pH porosità aperta, asportazione
liquido) COxNOxSOx diminuzione all'acqua, resistenza
soluzione granulometria calce
densità meccanica
inerti

caratteristiche
concentrazione
meccaniche del
polveri, velocità
urto / attrito legante, perdita di massa
VENTO vento, abrasione tessitura superficiale
particelle caratteristiche superficiale
composizione
meccaniche degli
polveri
inerti

riduzione sezione
resistente
armature,
umidità relativa, armatura: densità,
pH, porosimetria, rigonfiamento
temperatura, depassivazione resistenza meccanica;
spessore di spessore corroso,
penetrazione di concentrazione delle armature, cls: tessitura superficiale,
OSSIGENO copriferro, fessurazione cls,
H2O e O2 di cloruri e altri formazione di permeabilità al vapore e
resistività, distacco
composti ossidi di ferro all'aria, permeabilità
diffusività O2 copriferro,
depassivanti all'acqua, colore
alterazioni aspetto
e colore, perdita
massa
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AGENTI CHE INFLUISCONO SULLE PRESTAZIONI DI UN EDIFICIO (ISO 6241)


ORIGINE
Esterna all’edificio Interna all’edificio
NATURA
Conseguenza
Atmosfera Terreno Imposti dall’uso della
progettazione

1 Agenti
meccanici

carichi di neve, spinta del


carichi di carichi
1.1 peso di acqua, di terreno, spinte
esercizio permanenti
pioggia idrostatiche
pressione del
ritiro, fluage,
1.2 forze e ghiaccio, sforzi di
cedimenti, forse e
deformazioni dilatazioni manovra,
scivolamenti deformazioni
imposte termiche e punzonamento
imposte
igroscopiche
1.3 energia vento, grandine, impatto,
-- colpi d’ariete
cinetica choc esterni strofinamento
rumori del vento, rumori e
del fulmine, di terremoti, vibrazioni dovuti rumori e
1.4 vibrazioni e aerei, di vibrazioni dovute a musica, a vibrazioni
rumori esplosioni, di al traffico, ai danza, ad dell’edificio o dei
traffico, di macchinari apparecchi suoi impianti
macchinari domestici

2 Agenti
elettromagnetici

irraggiamento
lampade,
solare,
2.1 irraggiamento -- irraggiamento superfici radianti
irraggiamento
radioattività
radioattività
elettrostaticità,
2.2 elettricità fulmine correnti vaganti -- distribuzione
elettrica
2.3 magnetismo -- -- campi magnetici campi magnetici
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calore, gelo calore del calore emesso, riscaldamento,


3 Agenti termici
termochoc terreno, gelo sigarette fuoco

4 Agenti chimici

proiezioni acque di
umidità dell’aria, acqua di
4.1 acqua e d’acqua, distribuzione,
condensazioni, superficie, acqua
solventi condensazioni, acque di scarico,
precipitazioni sotterranea
detergenti, alcool infiltrazioni

potenziali potenziali
ossigeno, ozono, disinfettanti,
4.2 ossidanti elettrochimici elettrochimici
ossido d’azoto candeggianti
positivi positivi

agenti di
agenti di combustione,
4.3 riduttori -- solfuri combustione, potenziali
ammoni elettrochimici
positivi

aceto, acido
acido carbonico, acido carbonico, acido solforico,
4.4 acidi citrico, acido
acido solforico acidi dell’humus acido carbonico
carbonico

soda caustica,
soda caustica,
4.5 basi -- calce potassa, idrati di
cementi
ammoniaca

nitrati, fosfati, cloruro di calcio,


4.6 sali nebbie saline cloruro di sodio
cloruri, solfati solfati, gesso

4.7 sostanze grassi, oli,


grassi, oli,
chimicamente polveri neutre calcare, silice inchiostri, polveri
polvere neutre
neutre neutre

5 Agenti biologici

5.1 vegetali e batteri, muffe batteri, piante


batteri, semi --
microorganismi funghi, radici domestiche
animali
5.2 animali insetti, uccelli roditori --
domestici

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