ISBN 3-00-016882-6
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INDICE
Cutting Pilot, GARANT eTool,
TechnologyCenter di Hoffmann Group
1. MATERIALI
Metalli ferrosi, metalli non ferrosi, materie plastiche
2. PRINCIPI
Materiali, truciolabilità, tecnologie di produzione moderne,
materiali da taglio, rivestimenti e raccolta di formule
6. ALESATURA
Fattori di asportazione del truciolo, forze, tempi macchina, esecuzioni,
tolleranze delle superfici, valori indicativi
7. TAGLIO
Parametri, taglio con sega circolare, taglio con sega a nastro, valori indicativi
10. SERRAGGIO
Equilibratura, serraggi utensile, attacchi SK,
attacchi HSK, supporti VDI
INDICE
Accoppiamenti ISO, unità SI, tavole di conversione, tabelle comparative di durezza
Cercato – trovato.
Con Cutting Pilot avete sempre a portata di mano la soluzione adatta per le Vostre
esigenze di asportazione truciolo, incluse le corrispondenti raccomandazioni d’uso.
Lubrificazione minima
Materie termoplastiche
Alluminio pressofuso
Acciai inossidabili e
Impiego universale
resistenti agli acidi
Nimonic, Inconell,
a grana finissima
Acciaio temprato
Ottone, bronzo
Olio da taglio
Ghisa grigia
Emulsione
Hastelloy
● / gras
○ / carattere normale = limitata
Gr. =
Ø e8
20 3005 20 3010 TOOLOX® TOOLOX®
33 44
DC
Frese in HMI
HPC Ls Lcompl. h6 fz
esecuzione lunga esecuzione extralunga 20 3005 20 3010 20 3005 20 3010
mm TiAlN TiAlN mm mm mm mm mm mm
0,070 0,070 0,060 0,060 0,060 0,060 0,050 0,0
12 XXX XXX 51 76 100 125 12
0,085 0,085 0,072 0,072 0,072 0,072 0,060 0,0
Nota: per aumentare la durata e per risultati ottimali si consigliano frese con un Ø fino a max. 4 mm: ap = 0,5 × D.
● ● ○ ●
irregolare
interrotto
continuo
secco
○ ● ○ ●
Materie plastiche rinforzate
con fibra di vetro e di carbonio
Lubrificazione minima
Lavorazione a secco
Impiego universale
Emulsione
vc = 75 m/min
● / grassetto = ideale
/ carattere normale = limitatamente indicato Grandezza
TOOLOX® TOOLOX®
33 44
Ø 12 mm
fz
mm
060 0,060 0,050 0,040 0,040 Avanzamento medio
072 0,072 0,060 0,050 0,050 Con lavorazione a scanalatura
× D. piena per Ø 12 mm:
fz = 0,040 mm
Durante la rifilatura per Ø 12 mm:
fz = 0,050 mm
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COME FARE ?
Dati CAD omogenei e da un unico partner –
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In quanto System Partner leader in Europa per utensili di qualità ci poniamo grandi obiettivi
in termini di precisione e affidabilità. Con la stessa attenzione ci occupiamo anche dei Vostri
utensili di asportazione truciolo usati. Sia che si tratti di riaffilatura, rivestimenti o utensili speciali
da riportare alla qualità originale, con noi potete sempre contare su un servizio professionale.
I nostri servizi
Riaffilatura originale
Trattamento (riaffilatura) di utensili usati. Tempo di
lavorazione 4-6 settimane e su richiesta.
Geometria originale
Biselli gradini di svasatura, rettifica per ottenere
dimensioni.
Rivestimento originale
Ampia scelta di rivestimenti (TiAlN, rivestimento liscio,
ecc.). Tempi di lavorazione 2 – 10 giorni feriali e su
richiesta.
100 %
Gli utensili di asportazione truciolo riaffilati allo stato
80 % originale raggiungono oltre il 95 % di capacità di
asportazione del truciolo rispetto ad un utensile
60 %
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10
0
fino a Ø6 > Ø6 – Ø8 > Ø8 – Ø10 > Ø10 – Ø12 > Ø12 – Ø14 > Ø14 – Ø16 > Ø16 – Ø18 > Ø18 – Ø20
Ø utensile
Risultato
L’impiego di utensili riaffilati è economicamente
vantaggioso grazie all’elevata precisione di lavorazione.
L’intero processo HPC (riduzione costi per pezzo) viene
ulteriormente ottimizzato.
di precisione
Tabelle dei valori di taglio e raccolta di formule
Dettagli su tutti i metodi di lavorazione
Tutti i dati contenuti nel presente manuale di truciolatura sono senza garanzia alcuna e da considerarsi come semplici
consigli di impiego.
MATERIALI
Suddivisione dei materiali in gruppi di materiali:
• Materiali ferrosi
• Metalli non ferrosi
• Materie plastiche
Identificazione dei materiali, nonché composizione chimica
Campi d’impiego fondamentali e indicazioni sulla determinazione della forza di taglio
Valutazione delle proprietà mediante la misurazione della durezza dei materiali
PRINCIPI
Truciolabilità
Tecnologie di produzione moderne
Materiali da taglio e rivestimenti
FORATURA FORATURA
SVASATURA SVASATURA
(taglienti mobili)
FRESATURA FRESATURA
ZIGRINATURA SERRAGGIO
Utensili motorizzati
(AGW)
Contenuti
1 Gruppi di materiali 4
1.1 Suddivisione GARANT in gruppi di materiali 4
1.2 Denominazione dei materiali 37
1.2.1 Sistemi di designazione per acciai e ghise 38
1.2.2 Sistemi di designazione per materiali non ferrosi 42
1.2.3 Designazione dei materiali termoplastici per lo stampaggio 44
Materiali ferrosi 45
2
2.1 Acciai 45
2.1.1 Classificazione degli acciai 45
2.1.2 Condizionamento della lavorabilità degli acciai 46
2.1.2.1 Truciolabilità in funzione del contenuto di carbonio 46
2.1.2.2 Truciolabilità in funzione degli elementi della lega 48
2.1.2.3 Truciolabilità in funzione del trattamento termico 49
2.1.3 Truciolabilità dei diversi acciai 50
2.1.4 Truciolabilità di Toolox 54
2.2 Ghise 55
2.2.1 Classificazione delle ghise 55
2.2.2 Truciolabilità delle ghise 57
4 Materie plastiche 72
4.1 Classificazione delle materie plastiche 72
4.2 Materie termoplastiche 73
4.3 Materie plastiche termoindurenti 73
4.4 Elastomeri 73
4.5 Elastomeri termoplastici (TPE) 74
4.6 Materie plastiche rinforzate con fibra (FRP) 74
4.6.1 Materie plastiche rinforzate con fibra di vetro (GFRP) 75
4.6.2 Materie plastiche rinforzate con fibra di carbonio (CFRP) 76
4.7 Riconoscimento, proprietà e denominazioni delle materie plastiche 76
4.8 Truciolabilità delle materie plastiche 79
4.8.1 Truciolabilità delle materie termoplastiche e
plastiche termoindurenti 79
4.8.2 Truciolabilità delle materie plastiche rinforzate con fibra (FRP) 81
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inhaltsverzeichnis_002-003.fm Seite 3 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:01 10
Materiali
Materiali
3
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1. Gruppi di materiali
4 www.garant-tools.com
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Materiali
5
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6
Tabella 1.2 Suddivisione GARANT in gruppi di materiali
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
1.0 Acciai da costruzione comuni fino a 500 N/mm²
1.0037 St 37-2 1780 0,17 340–470 0,17 C; 1,4 Mn; 0,045 P; 0,045 S; 0,009 N Acciaio da costruzione comune
1.1 Acciai da costruzione comuni con 500-850 N/mm²
Manuale di truciolatura GARANT
1.0050 St 50-2 1990 0,26 470–610 0,3 Cmax; 1,4 Mn; 0,045 P; 0,045 S; Acciaio da costruzione comune
0,009 N
1.0060 St 60-2 2110 0,17 570–710 0,4 Cmax; 1,4 Mn; 0,045 P; 0,045 S; Acciaio da costruzione comune
0,009 N
2.0 Acciai ad alta velocità fino a 850 N/mm²
1.0711 9 S 20 1200 0,18 460–710 0,13 C; 0,05 Si; 0,6-1,2 Mn; 0,1 P; 0,18-0,25 S Pezzi temprati realizzati in serie
per l'industria automobilistica
1.0718 9 S MnPb 28 1200 0,18 360–570 0,14 C; 0,9-1,3 Mn; 0,27-0,33 S; 0,15-0,35 Pb Pezzi realizzati in serie per
l'industria automobilistica (con
aggiunta di Pb: ottima
truciolabilità)
1.0726 35 S 20 1200 0,18 540–740 0,32-0,39 C; 0,1-0,3 Si; 0,7-1,1 Mn; 0,18-0,25 S Pezzi di media resistenza
realizzati in serie per l'industria
automobilistica
1.0727 45 S 20 1200 0,18 640–840 0,42-0,5 C; 0,1-0,3 Si; 0,7-1,1 Mn; 0,18-0,25 S Pezzi di resistenza più elevata
realizzati in serie per l'industria
automobilistica
1.0737 9 S MnPb 36 1200 0,18 490–740 0,15 C; 0,1-0,3 Si; 1,1-1,5 Mn; 0,1 P; 0,34-0,4 S; Pezzi realizzati in serie per
0,15-0,35 Pb l'industria automobilistica (con
aggiunta di Pb: ottima
truciolabilità)
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kapitel_01_006-027.fm Seite 7 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
2.1 Acciai ad alta velocità con 850–1000 N/mm²
1.0728 60 S 20 1200 0,18 670–880 0,57-0,65 C; 0,1-0,3 Si; 0,7-1,1 Mn; 0,06 Pmax, Pezzi realizzati in serie della
0,18-0,25 S massima resistenza, per l’indu-
stria automobilistica, la realizza-
zione di apparecchiature,
strumenti e macchine
3.0 Acciai da bonifica non legati fino a 700 N/mm²
1.0402 C 22 1800 0,16 470–620 0,17-0,24 C; 0,4 Si; 0,4-0,7 Mn; 0,4Cr; 0,4Ni; Componenti sottoposti a
sollecitazione minima
1.0501 C 35 1516 0,27 600–750 0,32-0,39 C; 0,4 Si; 0,5-0,8 Mn; Componenti sottoposti a
0,4 Cr; 0,4 Ni sollecitazione leggermente
maggiore
1.1180 Ck 35 1860 0,20 600–750 0,32-0,39 C; 0,4 Si; 0,5-0,8 Mn; Componenti sottoposti a
0,4 Cr; 0,4 Ni sollecitazione leggermente
maggiore nella costruzione gen.
di macchine e veicoli
3.1 Acciai da bonifica non legati con 700-850 N/mm²
1.0503 C 45 1680 0,26 650–800 0,42-0,5 C; 0,4 Si; 0,5-0,8 Mn; Componenti sottoposti a
0,4 Cr; 0,4 Ni sollecitazione media
1.1191 Ck 45 2220 0,14 650–800 0,42-0,5 C; 0,5-0,8 Mn,0,1 Mo; 0,4 Ni Componenti sottoposti a
sollecitazione media nella
costruzione gen. di macchine e
veicoli
7
kapitel_01_006-027.fm Seite 8 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
8
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
3.2 Acciai da bonifica non legati con 850-1000 N/mm²
1.1167 36 Mn 5 1710 0,27 640–1080 0,32-0,4 C, 0,4 Si; 1,2-1,5 Mn; Componenti di maggiore resi-
0,035 P; 0,035 S stenza per la costruzione gen. di
macchine
Manuale di truciolatura GARANT
1.1221 Ck 60 2130 0,18 750–1000 0,57-0,65 C; 0,4 Si; 0,6-0,9 Mn; Componenti sottoposti a ele-
0,4 Cr; 0,4 Ni vata sollecitazione nella costru-
zione gen. di macchine e veicoli
4.0 Acciai da bonifica legati con 850-1000 N/mm²
1.7003 38 Cr 2 2070 0,25 800–950 0,35-0,42 C; 0,5-0,8 Mn; 0,4-0,6 Cr; 0,4 Si max, Componenti sottoposti a mag-
0,035 P max, 0,035 S max giore sollecitazione nella costru-
zione di veicoli, motori e
macchine, come per es. ele-
menti della trasmissione, assi e
alberi
1.7030 28 Cr 4 2070 0,25 850–1000 0,24-0,31 C; 0,6-0,9 Mn; 0,9-1,2 Cr; 0,4 Si max, Minuteria sottoposta a mag-
0,035 P max, 0,030 S max giore sollecitazione nella costru-
zione di veicoli, motori e
macchine, come per es. ingra-
naggi e alberi motore
4.1 Acciai da bonifica legati con 1000-1200 N/mm²
1.7218 25 CrMo 4 2070 0,25 650–1100 0,22-0,29 C; 0,6-0,9 Mn; 0,9-1,2 Cr; 0,15-0,3 Mo Elementi nella costruzione di
automobili e di veicoli, fusi a
snodo, semiasse, componenti di
turbine
1.6582 34 CrNiMo 6 1800 0,27 800–1400 0,3-0,38 C; 0,4 Si; 0,5-0,8 Mn; Elementi di elevata resistenza
0,035 P; 0,035 S; 1,3-1,7 Cr; all'usura nella costruzione di
automobili e di motori, alberi a
0,15-0,3 Mo; 1,3-1,7 Ni manovella, elementi di
comando e della trasmissione
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kapitel_01_006-027.fm Seite 9 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 4,1
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
4.1 Acciai da bonifica legati con 1000-1200 N/mm²
1.7220 34 CrMo 4 2240 0,21 750–1200 0,3-0,37 C; 0,6-0,9 Mn; 0,9-1,2 Cr; 0,15-0,3 Mo Componenti di elevata
resilienza nella costruzione di
automobili e veicoli, alberi a
manovella, semiasse, fusi a
snodo e fusti della biella
1.7225 42 CrMo 4 2500 0,26 800–1300 0,38-0,45 C; 0,6-0,9 Mn; 0,9-1,2 Cr; 0,15-0,3 Mo Componenti di elevata
resilienza nella costruzione di
automobili e veicoli, alberi a
manovella, semiasse, fusi a
snodo e fusti della biella
1.7707 30 CrMoV 9 1710 0,27 900–1450 0,26-0,34 C; 0,4 si; 0,4-0,7 Mn; 0,035 P; 0,035 S; Componenti di elevata
2,3-2,7 Cr; 0,15-0,25 Mo; 0,1-0,2 V resilienza nella costruzione di
automobili e veicoli, alberi a
manovella, bulloni e viti
1.8159 50 CrV 4 2220 0,26 850–1300 0,47-0,55 C; 0,7-1,1 Mn; 0,9-1,2 Cr; 0,1-0,25 V Elementi a elevata resistenza
all'usura nella costruzione di
automobili e di trasmissioni,
ruote dentate, pignoni motore,
alberi e snodi
5.0 Acciai da cementazione non legati fino a 750 N/mm²
1.0401 C 15 1820 0,22 590–880 0,12-0,18 C; 0,4 Si; 0,3-0,6 Mn; 0,045 P; 0,045 S; Componenti ed elementi
0,009 N macchina
1.1141 Ck 15 1630 0,17 590–740 0,12-0,18 C; 0,4 Si; 0,3-0,6 Mn; 0,035 P; 0,035 S Piccoli elementi macchina con
bassa resistenza del nocciolo
6.0 Acciai da cementazione legati fino a 1000 N/mm²
1.5919 15CrNi6 2100 0,26 500–590 0,14-0,19 C; 0,4 Si; 0,4-0,6 Mn; Componenti nella costruzione
0,035 P max; 1,4-1,7 Cr, 1,4-1,7 Ni, di veicoli, motori e
0,035 S max apparecchiature, come per es.
9
pignoni motore, spinotti e alberi
di trasmissione
kapitel_01_006-027.fm Seite 10 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 6.0
10
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
6.0 Acciai da cementazione legati fino a 1000 N/mm²
1.7012 13 Cr 2 2100 0,26 690–930 0,1-0,16 C; 0,15-0,35 Si; 0,4 -0,6 Mn; Minuteria nella costruzione di vei-
0,035 P max; 0,3 -0,5 Cr, coli e macchine con la necessaria
4,25-4,75 N, 0,035 S max maggiore resistenza all'usura, come
Manuale di truciolatura GARANT
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1.8519 31 Cr Mo V 9 1740 0,26 1000–1200 0,26-0,34 C; 0,4 Si; 0,4-0,7 Mn; Rubinetteria per vapore surriscal-
0,025 P max; 0,03 S max, 2,3-2,7 Cr, dato, steli delle valvole, alberi a
0,15-0,25 Mo, 0,1-0,2 V manovella, parti soggette a usura
kapitel_01_006-027.fm Seite 11 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
8.0 Acciai per utensili fino a 850 N/mm²
1.1730 C 45 W 1680 0,26 < 190 HB 0,4-0,5 C; 0,15-0,4 Si; 0,6-0,8 Mn; 0,035 P; Acciaio per utensili non legato,
0,035 S ingranaggi, alberi motore,
materiale di assemblaggio per
matrici e stampi
1.2067 100 Cr 6 1410 0,39 < 223 HB 0,95-1,1 C; 0,15-0,35 Si; 0,25 -0,45 Mn; Utensili da taglio, laminatoi a
0,03 P max; 0,03 S max, 1,35-1,65 Cr freddo, broccia a trazione,
utensili a filettare
8.1 Acciai per utensili con 850-1100 N/mm²
1.2312 40CrMnMoS 8-6 1800 0,27 1100–1150 0,34-0,45 C; 0,3-0,5 Si; 1,4-1,6 Mn; 0,03 P; Acciaio per utensili per
0,05-0,1 S; 1,8-2,0 Cr; 0,15-0,25 Mo lavorazione a freddo, utensili
per lavorazione della plastica,
telai per stampaggio, buona
truciolabilità
1.2316 X 36 CrMo 17 1820 0,26 < 285 HB 0,33-0,43 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 15-17 Cr; 1,0-1,3 Mo; Acciaio per utensili per la
1,0 Ni; 1,0 Ti lavorazione a freddo, acciaio
speciale resistente alla
corrosione per lo stampaggio di
materiali chimicamente
aggressivi
1.2363 X100 CrMo V51 1820 0,26 < 231 HB 0,95-1,05 C; 0,35-0,65 Mn; 4,5-5,5 Cr; Acciaio per utensili per
0,9-1,4 Mo lavorazione a freddo, utensili da
taglio e fustelle a cavallotto,
piastre per rullare filettature
1.2851 34 CrAl 6 1820 0,26 780-980 0,30-0,37 C; 0,15-0,35 Si; 0,6 -0,9 Mn; Acciaio per utensili per la
0,035 Pmax; 0,035 Smax, 1,2-1,5 Cr, 0,8-1,1 Al lavorazione a freddo, stampi in
plastica per la nitrurazione delle
superfici
11
kapitel_01_006-027.fm Seite 12 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 8.1
12
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
8.1 Acciai per utensili con 850-1100 N/mm²
TOOLOX 33 1820 0,26 1080 0,25 C; 0,6 Si; 0,9 Mn; 1,2 Cr; 0,7 Ni; 0,4 Mo; Acciaio per utensili temprato e
(33 HRC) 0,125 V rinvenuto, sottoposto ad una bassa
tensione residua. Acciaio per
Manuale di truciolatura GARANT
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kapitel_01_006-027.fm Seite 13 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 8.2
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
8.2 Acciai per utensili oltre 1100 N/mm²
1.2710 45 NiCr 6 1710 0,27 930–1960 0,4-0,5 C; 0,15-0,35 Si; 0,5-0,8 Mn; 0,035 P; Acciaio per utensili per la lavora-
0,035 S; 1,2-1,5 Cr; 1,5-1,8 Ni zione a freddo, lama tenace per
cesoie a freddo, assi per cilindri di
appoggio
1.2721 50 NiCr 13 1710 0,27 < 250 HB 0,45-0,55 C; 0,15-0,35 Si; 0,4-0,6 Mn; 0,035 P; Acciaio per utensili per la lavora-
0,035 S, 0,9-1,2 Cr; 3,0-3,5 Ni zione a freddo, matrici per stam-
paggio a freddo di qualsiasi tipo,
utensili d'incisione a stampo
chiuso, lame di cesoie
1.2767 X 45 NiCrMo 4 1820 0,26 < 262 HB 0,4-0,5 C, 0,1-0,4 Si; 0,15-0,45 Mn; 0,03 P Acciaio per utensili per la lavora-
0,03 S;1,2-1,5 Cr; zione a freddo, utensili d'incisione,
0,15-0,35 Mo; 3,8-4,3 Ni per curvatura, pestoni di presse
piegatrici, lama di cesoie per pezzi
di spessore massimo
1.2824 70 MnMoCr 8 1820 0,26 > 58 HRc 0,65-0,75 C; 0,1-0,5 Si, 1,8-2,5 Mn; Acciaio legato per utensili per lavo-
0,03 Pmax; 0,03 Smax, 0,9-1,2 Cr, 0,9-1,4 Mo razione a freddo
9.0 Acciai rapidi con 850-1200 N/mm²
1.3255 S 18-1-2-5 1820 0,26 240–300 HB 0,75-0,83 C; 0,45 Si; 0,4 Mn; 0,03 P; Coltelli rotanti, lame per pialle e
0,03 S 3,8-4,5 Cr; 0,5-0,8 Mo; 17,5-18,5 W; verticali, frese per sgrossatura,
1,4-1,7 V 4,5-5,0 Co forza di taglio e resilienza eccellenti
1.3265 S 18-1-2-10 1820 0,26 240–300 HB 0,72-0,8 C; 0,45 Si; 0,4 Mn; 0,03 P; 0,03 S; Coltelli rotanti, lame per pialle,
3,8-4,5 Cr; 0,5-0,8 Mo; frese di buona durezza a tempera-
17,5-18,5 W; 1,4-1,7 V; 9-10 Co tura elevata per la lavorazione di
acciai
1.3243 S 6-5-2 (DMo 5) 1820 0,26 240–300 HB 0,86-0,94 C; 0,45 Si; 0,4 Mn; 0,03 P; 0,03 S; Alesatori, maschi per filettare,
3,8-4,5 Cr; 4,5-7,2 Mo; 6,0-6,7 W; 1,7-2,0 V punte elicoidali, frese, brocce, col-
telli rotanti, lame per pialle e verti-
cali per ruotedentate
13
kapitel_01_006-027.fm Seite 14 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
14
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
10.0 Acciai temprati con 45 – 55 HRC
Toolox 44 – – 1430 0,31 C; 0,6 Si; 0,9 Mn; 1,35 Cr; 0,7 Ni; 0,8 Mo; Acciaio per utensili temprato e
(45 HRC) 0,145 V rinvenuto, sottoposto ad una
bassa tensione residua. Speciale
Manuale di truciolatura GARANT
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come per es. elementi della
trasmissione, degli snodi e assi
kapitel_01_006-027.fm Seite 15 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
13.0 Acciai inossidabili – solforati fino a 700 N/mm²
1.4104 X 14 CrMo S 17 1820 0,26 650–850 0,1-0,17 C; 1,0 Si; 1,5 Mn; 0,04 P; 0,15-0,35 S; Parti strutturali per la lavorazione
15,5-17,5 Cr; 0,2-0,6 Mo ad alta velocità (viti, assi)
1.4305 X 8 CrNi S 18-9 2088 0,29 500–750 0,1C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,15-0,35 S; Elementi inossidabili per l'industria
17-19 Cr; 8-10 Ni; 0,11 N; 1,0 Cu alimentare, fotografica, delle
vernici, petrolifera, cartaria e tessile
13.1 Acciai inossidabili – austenitici fino a 700 N/mm² (valutazione della truciolabilità mediante l'indice PRE, Pitting Resistance
Equivalent, pagina 52).
1.4000 X 6 Cr 13 1820 0,26 400–700 0,08 C, 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,04 P; Parti strutturali in acqua e vapore,
0,03 S; 12-14 Cr ferramenta, rivestimenti,
1.4002 X 6 CrAl 13 1820 0,26 400–700 0,08 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,04 P; Realizzazione di apparecchiature
0,03 S; 13-15 Cr, 0,1-0,3 Al per l'industria petrolchimica (p.es.
impianti di cracking), elementi
saldati nella realizzazione di
centrali idroelettriche
1.4016 X 6 Cr 17 1820 0,26 400–630 0,08 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,04 P; Viti e pezzi stampati, fenomeni di
0,03 S; 16-18 Cr corrosione
1.4113 X 6 Cr Mo 17-1 2600 0,19 440–660 0,08 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,04 P; 0,03 S; 16-18 Cr; Coppe coprimozzo, paraurti,
0,9-1,3 Mo mascherina del radiatore,
impugnature,
1.4301 X 5 CrNi 18 10 2350 0,21 500–700 0,07 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,03 S; Apparecchi e strumenti per
17-19 Cr; 0,5 Mo; 9-11,5 Ni l’industria alimentare
1.4303 X 5 CrNi 18 12 2350 0,21 490–690 0,06 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,03 S; Industria chimica, viti, dadi, pezzi
17-19 Cr; 11-13 Ni estrusi a freddo
1.4306 X 2 CrNi 19 11 2350 0,21 460–680 0,03 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,03 S; Industria alimentare, dei saponi e
18-20 Cr; 10-12,5 Ni delle fibre artificiali
15
kapitel_01_006-027.fm Seite 16 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 13,1
16
Gruppo Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di materiali principale della
materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
13.1 Acciai inossidabili – austenitici fino a 700 N/mm² (valutazione della truciolabilità mediante l'indice PRE, Pitting Resistance
Equivalent, pagina 52).
1.4401 X5CrNiMo 17 12 2 2600 0,19 530–680 0,07 C; 1 Si; 2 Mn; 0,045 P; 0,015 S; 0,11 N; Elementi e apparecchi per
16,5- 18,5 Cr; 2-2,5 Mo; 10-13 Ni l'industria tessile e chimica
Manuale di truciolatura GARANT
1.4404 GX2 CrNiMo 18 10 2600 0,19 530–680 0,03 C; 1 Si; 2 Mn; 0,045 P; Elementi per l’industria chimica,
0,015 S; 16,5-18,5 Cr; 2-2,5 Mo; 10-13 Ni; 0,11 N delle vernici, petrolifera e tessile
1.4417 X2CrNiMoSi19 5 3 2600 0,19 >650 0,03 C; 1 Si; 1,5 Mn; 0,03 P; Acciaio inossidabile e resistenti
0,02 S; 24-26 Cr; 3-4 Mo; 6-8,5 Ni; 0,15-0,25 N; agli acidi
1 Cu; 1 W
1.4435 X2CrNiMo 18 14 3 2600 0,19 550–700 0,03 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,015 S; 17-19 Cr; Elementi saldati di maggiore
2,5-3 Mo; 12,5-15 Ni; 0,11 N resistenza chimica nell’industria
tessile e della cellulosa
1.4436 X5CrNiMo 17 13 3 2600 0,19 550–700 0,05 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,015 S; Elementi saldati di maggiore
16,5-18,5 Cr; 2,5-3 Mo; 10,5-13 Ni; 0,11 N resistenza chimica nell’industria
tessile e della cellulosa
1.4438 X2CrNiMo 18 16 4 2600 0,19 550–700 0,03 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,015 S; Apparecchi per l'industria
17,5-19 Cr; 3-4 Mo; 13-16 Ni; 0,11 N chimica
1.4510 X 6 CrTi 17 1820 0,26 450–600 0,05 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,04 P; 0,03 S; 16-18 Cr Realizzazione di apparecchiature
chimiche, industria alimentare,
tintoria e saponi
1.4512 X 6 CrTi 12 1820 0,26 390–560 0,03 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,04 P; 0,015 S; Silenziatori
10,5-12,5 Cr
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Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 13,1
Gruppo Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di materiali principale della
materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
13.1 Acciai inossidabili – austenitici fino a 700 N/mm² (valutazione della truciolabilità mediante l'indice PRE, Pitting Resistance
Equivalent, pagina 52).
1.4550 X 6 CrNiNb 18 10 2550 0,18 500–700 0,08 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,015 S; Componenti per l'industria
17-19 Cr; 9-12 Ni alimentare
1.4845 X 12 CrNi 25 -21 2550 0,18 500–700 0,1 C; 1,5 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,015 S; Elementi di forni industriali,
24-26 Cr; 19-22 Ni; 0,11 N caldaie a vapore, impianti
petroliferi
13.2 Acciai inossidabili – austenitici fino a 850 N/mm² (valutazione della truciolabilità mediante l'indice PRE, Pitting Resistance
Equivalent, pagina 52).
1.4005 X 12 CrS 13 1820 0,26 650–850 0,08-0,15 C; 1,0 Si, 1,5 Mn; 0,04 P; 0,15-0,35 S; Pezzi di qualsiasi tipo come viti,
12-14 Cr; 0,6 Mo dadi, perni, parti strutturali in
acqua e vapore
1.4006 X 10 Cr 13 1820 0,26 650–850 0,08-0,15 C; 1,0 Si, 1,5 Mn; 0,04 P; 0,03 S; Parti strutturali in acqua e
11,5-13,5 Cr; 0,75 Ni vapore, nonché in soluzioni
deboli, per l'industria
alimentare, per lo più in stato
bonificato
1.4021 X 20 Cr 13 1820 0,26 700–850 0,16-0,25 C; 1,0 Si; 1,5 Mn; 0,04 P; 0,03 S; Assi, alberi, componenti di
12-14 Cr pompe, aste del pistone, coni di
valvole, aghi dei polverizzatori,
eliche marine, strumenti
chirurgici
1.4031 X 38 Cr 13 1820 0,26 800 0,36-0,42 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,04 P; 0,03 S; Coltelleria, sfere dei cuscinetti a
12,5-14,5 Cr sfera, molle, aste dei pistoni
1.4034 X 46 Cr 13 1820 0,26 800 0,43-0,5 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,04 P; 0,03 S; Coltelleria, sfere dei cuscinetti a
12,5-14,5 Cr sfera, molle, aste dei pistoni
17
kapitel_01_006-027.fm Seite 18 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 13.2
18
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
13.2 Acciai inossidabili – austenitici fino a 850 N/mm² (valutazione della truciolabilità mediante l'indice PRE, Pitting Resistance
Equivalent, pagina 52).
1.4311 X 2 CrNiN 18 10 2550 0,18 550–760 0,03 C; 1 Si; 2 Mn; 0,045 P; 0,03 S; 16,5-17 Cr; Camere calde per la
8,5-11,5 Ni; realizzazione di
Manuale di truciolatura GARANT
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kapitel_01_006-027.fm Seite 19 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 13.2
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
13.2 Acciai inossidabili – austenitici fino a 850 N/mm² (valutazione della truciolabilità mediante l'indice PRE, Pitting Resistance
Equivalent, pagina 52).
1.4546 X 5 CrNiNb 18 -10 2550 0,18 500–750 0,08 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,03 S; Maggiori requisiti di resistenza
17-19 Cr; 9-11,5 Ni; 1,0 Nb alla corrosione e deformabilità a
freddo a condizioni di resistenza
minima
1.4571 X6CrNiMoTi17 12 2 2550 0,18 540–690 0,08 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,015 S; Apparecchiature per l'industria
16,5-18,5 Cr; 2-2,5 Mo; 10,5-13,5 Ni chimica
1.4573 X 10 CrNiMoTi 2550 0,18 490–740 0,1 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,03 S; Apparecchiature per l'industria
18-12 16,5-18,5 Cr; 2,5-3 Mo; 12-14,5 Ni chimica, tessile, fotografica,
delle vernici, resine artificiali e
della gomma
1.4583 X 10 CrNiMoNb 2550 0,18 490–740 0,1 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; Elementi saldati per l'industria
18-12 0,03 S; 16,5-18,5 Cr; 2,5-3 Mo; tessile, delle vernici e dei
12-14,5 Ni carburanti
1.4828 X 15 CrNiSi 20-12 2550 0,18 550–750 0,2 C; 1,5-2 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,015 S; Preriscaldatori d'aria
19-21 Cr; 11-13 Ni, 0,11 N
1.4841 X 15 CrNiSi 25-20 2550 0,18 550–800 0,2 C; 1,5-2,5 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,03 S; Elementi di forni per
24-26 Cr; 19-22 Ni trattamento termico
1.4864 X 12 NiCrSi 36-16 2550 0,18 550–750 0,15 C; 1-2 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,015 S; 15-17 Cr; Elementi per la costruzione di
33-37 Ni; 0,11 N forni e apparecchiature con
elevate temperature di esercizio
1.4878 X 12 CrNiTi 18 -9 2550 0,18 500–750 0,12 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,045 P; 0,03 S; 17-19 Cr; Elementi sottoposti a
9-11,5 Ni sollecitazioni meccaniche
elevate
1.4935 X20CrMoWV121 1820 0,26 690–830 0,17- 0,25 C; 0,1- 0,5 Si; 0,3-0,8 Mn; 0,045 P; Elementi per centrali termiche,
0,03 S; 11,0-12,5 Cr; per la costruzione di caldaie a
0,8-1,2 Mo; 0,3-0,8 Ni; 0,25-0,35 V; 0,4-0,6 W vapore, turbine e scambiatori di
calore
19
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20
Gruppo di Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
materiali materiali principale della
della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
13.3 Acciai inossidabili – martensitici/ferritici fino a 1100 N/mm². (Valutazione della truciolabilità mediante l'indice PRE, Pitting
Resistance Equivalent, pagina 52)
1.4028 X 30 Cr 13 1820 0,26 800–1000 0,26-0,35 C; 1,0 Si; 1,5 Mn; 0,04 P; 0,03 S; Coltelleria, sfere dei cuscinetti a
12-14 Cr sfera, molle, aste dei pistoni
Manuale di truciolatura GARANT
1.4057 X 17 CrNi 16 -2 1820 0,26 800–950 0,12-0,22 C; 1,0 Si; 1,5 Mn; 0,04 P; 0,03 S; Elementi macchina sottoposti a
15-17 Cr; 1,5-2,5 Ni elevate sollecitazioni, viti, dadi
per la costruzione di pompe e
compressori, costruzioni navali
1.4923 X22CrMo V 12 1 1820 0,26 800–900 0,17-0,23 C; 0,5 Si; 1,0 Mn; 0,03 P; 0,03 S; Componenti per la tecnica dei
10-12,5 Cr; 0,8-1,2 Mo; 0,3-0,8 Ni; 0,25-0,35 Ti reattori, l’industria chimica, la
costruzione di turbine, caldaie a
vapore e tubazioni
1.4310 X 12 CrNi 177 2350 0,21 600–950 0,05-0,15 C; 2 Si; 2 Mn; 0,045 P; 0,015 S; Lamiere di maggiore resistenza
16-19 Cr; 0,8 Mo; per la costruzione di veicoli e
6-9,5 Ni; 0,11 N molle
1.4460 X 8 CrNiMo 27 5 2600 0,19 620–880 0,05 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,035 P; 0,015 S; 25-28 Cr; Elementi sottoposti a elevate
1,3-2 Mo; 4,5-6,5 Ni; 0,05-0,2 N sollecitazioni chimiche e
meccaniche, per es. nelle
costruzioni navali
1.4462 X 2 CrNiMoN 225 3 2550 0,18 660–950 0,03 C; 1,0 Si; 2,0 Mn; 0,035 P; 0,015 S; 21-23 Cr; Industria chimica e
2,5-3,5 Mo; 4,5-6,5 Ni; 0,1-0,22 N petrolchimica
1.4980 X 5 NiCrTi 26 15 2600 0,19 < 1100 0,08 C; 2,0 Si; 2,0 Mn; 0,03 P; Utensili per estrusori
0,03 S; 1,35-16 Cr; 1,0-1,5 Mo; 24-27 Ni;
1,9-2,3 Ti; o,1-0,5 V; 0,35 Al
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Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 13.3
Gruppo Codice Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di dei principale della
materiali materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
13.3 Acciai inossidabili – martensitici/ferritici fino a 1100 N/mm². (Valutazione della truciolabilità mediante l'indice PRE, Pitting
Resistance Equivalent, pagina 52)
2.4631 NiCr 20 TiAl 2088 0,29 >=1030 0,04-0,1 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,02 P; Palette, anelli e dischi per turbine a
0,015 S; 18-21 Cr; gas
65 Ni; 1,8-2,7 Ti; 1,0-1,8 Al; 2,0 Co; 0,2 Cu;
1,5 Fe
2.4632 NiCr 20 Co 18 Ti 2088 0,29 >=1080 0,1 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,03 P; 0,015 S; 18-21 Cr; Componenti sottoposti alla mas-
1,0-2,0 Al; 15-21 Co; 0,2 Cu; 2,0 Fe; sima sollecitazione, come per es.
Residuo di Ni palette di turbine a gas, utensili
per la lavorazione a caldo, pinze
automatiche, martelli da fucina-
tore, lame per troncare, molle
14.0 Leghe speciali fino a 1200 N/mm²
2.4634 Nimonic 105 2088 0,29 1140 0,12-0,17 C; 1,0 Si; 1,0 Mn; 0,015 S; 4,5-4,9 Al, Materiale per aeronautica; nelle
(NiCo20Cr15MoAlTi) 0,003-0,01 B, 18-22 Co; 14-15,7 Cr turbine a gas per palette, dischi e
alberi
2.4602 Hastelloy C22 2088 0,29 690–950 0,01 C; 0,08 Si; 0,5Mn, 0,025 P; 0,01 S; Straordinaria resistenza in sostanze
(NiCr21Mo14W) 2,0-6,0 Fe, 2,5 Co, 20-22,5 Cr; 12,5-14,5 Mo, ossidanti, agitatori, scambiatori di
2,5-3,5 W, 0,35 V, 50 Ni min calore, impianti di scarico, industria
chimica per centrifughe
2.4360 Monel 400 2600 0,19 450–700 62 Ni min 1,0 Co; 28-34 Cu, Materiale per aeronautica con pro-
(NiCu30Fe) 1,0-2,5 Fe, 0,15 C, 0,5 Al, 2,0 Mn, prietà meccaniche e chimico-cor-
0,02 S, 0,5 Si, 0,3 Ti rosive favorevoli, costruzione di
serbatoi a pressione, centrifughe,
valvole navali
2.4668 Inconell 718 2088 0,29 960–1240 50-55 Ni, 17-21 Cr, 2,8-3,3 Mo, 0,02-0,08 C, Materiale per aeronautica, ottime
(NiCr19NbMo) 0,35 Si, 0,35 Mn, 0,015 P, 0,015 S, 0,2 Cu, proprietà a temperature minime,
4,8-5,5 Nb, 1,0 Co, 0,3-0,7Al, 0,7-1,15bTi, ottima resistenza alla corrosione,
0,002-0,006 B, 11,3 Fe min propulsori a razzo, turbine a gas,
pompe
21
kapitel_01_006-027.fm Seite 22 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
22
Gruppo Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di materiali principale della
materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
15.0 Ghisa fino a 180 HB (GG)
0.6015 GG 15 950 0,21 150–200 3,0-3,5 C; 1,5-2,5 Si; 0,5-1,0 Mn; 0,5-0,7 P; Scatole del cambio, supporti per
(80–155 HB) 0,15 S macchine utensili, casse turbina,
lardoni
Manuale di truciolatura GARANT
0.6020 GG 20 1020 0,25 200–300 3,0-3,5 C; 1,5-2,5 Si; 0,5-1,0 Mn; 0,5-0,7 P; Scatole del cambio, supporti per
(115– 0,15 S macchine utensili, casse turbina,
205 HB) lardoni
15.1 Ghisa a partire da 180 HB (GG)
0.6025 GG 25 1160 0,26 250–350 3,0-3,5 C; 1,5-2,5 Si; 0,5-1,0 Mn; 0,5-0,7 P; Scatole del cambio, supporti per
(155– 0,15 S macchine utensili, casse turbina,
250 HB) lardoni
0.6030 GG 30 1470 0,26 300–400 3,0-3,5 C; 1,5-2,5 Si; 0,5-1,0 Mn; 0,5-0,7 P; Scatole del cambio, supporti per
(195– 0,15 S macchine utensili, casse turbina,
270 HB) lardoni
0.6035 GG 35 1470 0,26 350–450 3,0-3,5 C; 1,5-2,5 Si; 0,5-1,0 Mn; 0,5-0,7 P; Scatole del cambio, supporti per
(275– 0,15 macchine utensili, casse turbina,
285 HB) lardoni
0.6040 GG 40 1470 0,26 400–500 3,0-3,5 C; 1,5-2,5 Si; 0,5-1,0 Mn; 0,5-0,7 P; Scatole del cambio, supporti per
(290– 0,15 macchine utensili, casse turbina,
350 HB) lardoni
15.2 Ghisa (grafite sferoidale, ghisa malleabile) a partire da 180 HB (GGG, GT)
0.7040 GGG-40 1005 0,25 400 La composizione chimica è lasciata Alberi a manovella, rulli, ruote
(135– per lo più al produttore. dentate, parti sottoposte a
185 HB) sollecitazioni d'urto nella
costruzione di veicoli
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kapitel_01_006-027.fm Seite 23 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 15.2
Gruppo Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di materiali principale della
materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
15.2 Ghisa (grafite sferoidale, ghisa malleabile) a partire da 180 HB (GGG, GT)
0.7060 GGG-60 1480 0,17 600 3,5-3,8 C; 2-3 Si; 0,4 Mn; 0,1 P; 0,01 S; Alberi a manovella, rulli, ruote
(200– 0,06-0,12 Mg dentate, parti sottoposte a
250 HB) sollecitazioni d'urto nella
costruzione di veicoli
0.8040 GTW-40 2060 0,19 360–420 3,0-3,4 C; 0,4-0,8 Si; 0,4-0,6 Mn; 0,12-0,25 S Scatole del cambio, tamburi dei
(220 HB) freni, alberi a manovella,
biella,forcelle del cambio, leve
15.3 Ghisa (grafite sferoidale, ghisa malleabile) a partire da 260 HB (GGG, GT)
0.7080 GGG-80 1132 0,44 800 3,5-3,8 C; 2-3 Si; 0,4 Mn; 0,1 P; 0,01 S; Alberi a manovella, rulli, ruote
(270– 0,06-0,12 Mg dentate, parti sottoposte a
335 HB) sollecitazioni d'urto nella
costruzione di veicoli
0.8165 GTS-65 1180 0,24 650 2,3-2,6 C; 1,2-1,5 Si; 0,4-0,5 Mn; 0,1 P; Elementi del telaio come alberi a
(210– 0,1-0,15 S camme, mozzi di ruota, teste
260 HB) snodate, supporti oscillanti,
serramenta
16.0 Titanio, leghe di Ti fino a 850 N/mm²
3.7025 Ti 1 1370 0,21 290–410 0,15 Fe; 0,12 O; 0,05 N; 0,06 C; 0,013 H Realizzazione di apparecchiature
chimiche, galvanotecnica,
costruzioni di veicoli spaziali e
aeromobili
3.7114 Ti Al 5 Sn 2,5 1370 0,21 790–830 4,5-5,5 Al, 2,0-3,0 Sn, 0,5 Fe, 0,2 O, 0,08 C, Materiale per aeronautica
0,05 N, 0,015 H,
90,3 Ti min
3.7124 Ti Cu 2 1370 0,21 540–650 2,0-3,0 Cu, 0,2 Fe; 0,2 O; 0,1 C; 0,05 N, 0,01 H, Materiale per aeronautica,
96,4 Ti min componenti complessi, elementi
dell’alloggiamento del propulsore
23
kapitel_01_006-027.fm Seite 24 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua gruppi di materiali GARANT 17.1
24
Gruppo Codice Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di dei principale della
materiali materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
16.1 Titanio, leghe di Ti con 850-1200 N/mm²
3.7115 Ti Al 5 Sn 2.5 1370 0,21 >=830 4,5.. 55 Al; 2..3 Sn; residuo di Ti Industria aeronautica e aeronautica spa-
ziale, raccorderia e ingegneria meccanica
3.7164 Ti Al 6 V 4 1370 0,21 >=900 5,5..6,75 Al; 3,5..4,5 V; residuo di Ti Industria aeronautica e aeronautica spa-
Manuale di truciolatura GARANT
www.garant-tools.com
max (0,25 Ti+Zr max) (aggiunte: 0,05
singolarmente, 0,15 insieme max)
kapitel_01_006-027.fm Seite 25 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua gruppi di materiali GARANT 17.1
Gruppo Codice Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di dei principale della
materiali materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
17.1 Alluminio a truciolo corto
3.2151 G–AlSi 6 Cu 4 830 0,23 160–200 5,0-7,5 Si; 3,0-5,0 Cu; 0,1-0,6 Mn; 0,1-0,5 Mg Estremamente versatile nella costruzione
di macchine e testate
3.2341 G–AlSi 5 Mg 830 0,23 140–180 91,8 Al [a norma DIN: residuo di Al]; 5- 6 Si; Elementi per l'industria alimentare e
0,001-0,4 Mn; 0,001-0,20 Ti; 0,4-0,8 Mg; chimica, ferramenta
0,05 Cu; 0,5 Fe; 0,10 Zn
3.2371.61 G – AlSi 7 Mg 830 0,23 230–310 6,5-7,5 Si; 0,25-0,45 Mg; 0,001-0,2 Ti, Pezzi fusi a parete media, elevata
wa residuo di Al resistenza e tenacia, costruzione di aerei
17.2 Fusioni di alluminio con Si >10%
3.2381.01 G–AlSi 10 Mg 830 0,23 160–210 9-11 Si; 0,2-0,5 Mg; 0,001-0,4 Mn Pezzi fusi a parete sottile, resistenti alla
pressione e alle vibrazioni,
alloggiamento motori
3.2581.01 G – AlSi 12 830 0,23 150–200 10,5-13,5 Si; 0,001-0,4 Mn, residuo di Al Pezzi fusi a parete sottile, resistenti alla
pressione e alle vibrazioni
3.2583 G-AlSi 12 Cu 830 0,23 150–200 85,1 Asl min 10,5-13,5 Si, 0,001-0,4 Mn, Pezzi fusi di difficile foggiatura, a parete
0,05 Cu, 0,5 Fe, 0,05 Mg, 0,15 Ti, 0,1 Zn sottile, sottoposti a sollecitazioni d'urto
per la costruzione di strumenti,
macchine, veicoli e navi, eliche
18.0 Rame, a bassa lega fino a 400 N/mm²
2.0070 SE-Cu 780 0,23 200–250 99,9 Cu min, 0,003 P Elettrotecnica, semilavorati di qualsiasi
tipo
2.1020 CuSn 6 880 0,23 350–410 91,7 Cu min, 5,5-7 Sn, 0,01-0,35 P, 0,1 Fe, Costruzioni navali e di macchine, molle
0,3 Ni, 0,05 Pb, 0,3 Zn di tutti i tipi, industria elettrica
25
kapitel_01_006-027.fm Seite 26 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
26
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali
Gruppo Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di materiali principale della
materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
18.1 Ottone, a truciolo corto fino a 600 N/mm²
2.0380 CuZn 39 Pb 2 780 0,18 360–490 58,5-60 Cu, 1,5-2,5 Pb, 0,1 Al, 0,4 Fe, 0,3 Ni, Elementi per la meccanica di
0,2 Sn, 36,3 Zn min precisione, la costruzione di
macchine e apparecchiature
Manuale di truciolatura GARANT
2.0401 CuZn 39 Pb 3 980 0,25 360–500 57-59 Cu, 2,5-3,5 Pb, 0,1 Al, 0,5 Fe, 0,5 Ni, Elementi per tornitura a sagoma in
35,8 Zn min impianti robotizzati
18.2 Ottone, a truciolo lungo fino a 600 N/mm²
2.0250 CuZn 20 980 0,25 270–320 18,5 Zn min, 79-81 Cu, 0,02 Al, 0,05 Fe, 0,2 Ni, Impianti elettrici veicoli,
0,05 Pb, 0,05 Sn manometri
2.0280 CuZn 33 980 0,25 280–360 31 Zn min, 66-68,5 Cu, 0,02 Al, 0,05 Fe, 0,2 Ni, Pezzi imbutiti, ferramenta,
0,05 Pb, 0,05 Sn componenti per orologeria
2.0332 CuZn 37 Pb 0,5 980 0,25 290–370 62-64 Cu, 0,1-0,7 Pb, 34,6 Zn min, 0,5 Al, 0,2 Profili estrusi di elevata precisione,
Fe, 0,3 Ni, 0,1 Sn industria orologiaria
18.3 Bronzo, a truciolo corto fino a 600 N/mm²
2.1090 G-Cu n 7 Zn 640 0,25 120–130 81-85 Cu, 3-5 Zn, 5-7 Pb, 6-8 Sn, 2 Ni, 0,3 Sb, Gusci di cuscinetti radenti
0,25 Fe, 0,05 P nell'ingegneria meccanica gen.
2.1170 G-CuPb 5 Sn 780 0,23 > 240 84-87 Cu, 4-6 Pb, 9-11 Sn, 1,5 Ni, 0,35 Sb, 2,0 Cuscinetti per laminazione a caldo,
Zn, 0,25 Fe, 0,05 P guide utensili e banchi
18.4 Bronzo, a truciolo corto con 600-850 N/mm²
2.0790 CuNi18 Zn19 Pb1 880 0,23 430–530 59-63 Cu, 17-19 Ni, 15,1 Zn min, 0,3 Fe, 0,3- Meccanica di precisione e
1,5 Pb, 0,7 Mn costruzione strumenti, costruzioni
navali, edilizia
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kapitel_01_006-027.fm Seite 27 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:05 10
Gruppo Codice dei Simbolo DIN Valore Aumento Resistenza Composizione chimica [%] Impiego Materiali
di materiali principale della
materiali della forza tangente
di taglio (si veda
specifica figura
2.24 e
kc1.1 Rel. 2.14)
[N/mm2] m [N/mm2]
18.5 Bronzo, a truciolo lungo fino a 850 N/mm²
2.0916 CuAl 5 780 0,23 420–580 95 Cu, 5 Al Realizzazione di apparecchiature e
costruzioni navali, industria
chimica
2.0960 CuAl 9 Mn 2 780 0,23 440–570 83,9 Cu min, 8-10 Al, 1,5 Fe, 1,5-3 Mn, 0,8 Ni, Elementi del cuscinetto sottoposti
0,05 Pb, 0,5 Zn a carichi elevati, ingranaggi e ruote
a vite, sedi di valvole, alberi navali
18.6 Bronzo, a truciolo lungo con 850-1200 N/mm²
2.1247 CuBe 2 780 0,23 410–540 96,8 Cu min, 1,8-2,1 Be Sedi dei cuscinetti, membrane,
ruote dentate e a vite resistenti
all'usura, elementi massicci
sottoposti a sollecitazioni elevate
19.0 Grafite
27
kapitel_01_028-033.fm Seite 28 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
28
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristi- Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura che
Materiali
materiali commer- cità allunga- di B ... resistente, particolari
ciali mento impiego BB ... limitatamente resistente,
[kJ/m 2]
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
www.garant-tools.com
++ misurata su provini immagazzinati fino a saturazione in clima normale (23 °C / 55%RF)
kapitel_01_028-033.fm Seite 29 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 20.0
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristiche Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura di particolari
Materiali
materiali commer- cità allunga- impiego B ... resistente,
ciali mento BB ... limitatamente resistente,
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [kJ/m2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
29
4) Campione intatto
kapitel_01_028-033.fm Seite 30 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 20.0
30
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristiche Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura di particolari
Materiali
materiali commer- cità allunga- impiego B ... resistente,
ciali mento BB ... limitatamente resistente,
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [kJ/m2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
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4) Campione intatto
kapitel_01_028-033.fm Seite 31 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 20.0
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristiche Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura di particolari
Materiali
materiali commer- cità allunga- impiego B ... resistente,
ciali mento BB ... limitatamente resistente,
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [kJ/m2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
31
3) Sollecitazione massima di rottura
kapitel_01_028-033.fm Seite 32 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 20.0
32
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristiche Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura di particolari
Materiali
materiali commer- cità allunga- impiego B ... resistente,
ciali mento BB ... limitatamente resistente,
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [kJ/m2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
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1) Carico di snervamento a trazione
2) Resistenza alla trazione
4) Campione intatto
kapitel_01_028-033.fm Seite 33 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 20.0
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristiche Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura di particolari
Materiali
materiali commer- cità allunga- impiego B ... resistente,
ciali mento BB ... limitatamente resistente,
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [kJ/m2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
33
1) Carico di snervamento a trazione
2) Resistenza alla trazione
3) Sollecitazione massima di rottura
kapitel_01_034-036.fm Seite 34 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 20.2
34
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristiche Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura di particolari
Materiali
materiali commer- cità allunga- impiego B ... resistente,
ciali mento BB ... limitatamente resistente,
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [kJ/m2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
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2) Resistenza alla trazione
kapitel_01_034-036.fm Seite 35 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 20.2
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristiche Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura di particolari
Materiali
materiali commer- cità allunga- impiego B ... resistente,
ciali mento BB ... limitatamente resistente,
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [kJ/m2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
35
2) Resistenza alla trazione
kapitel_01_034-036.fm Seite 36 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:06 10
Tabella 1.2 continua – Suddivisione GARANT in gruppi di materiali – continua Gruppo di materiali GARANT 20.2
36
Gruppo Codice Descri- Alcuni Densità Resi- Modulo Resilienza Coeffi- Tempe- Resistenza chimica a Caratteristiche Impiego
di zione nomi stenza di elasti- ciente di ratura di particolari
Materiali
materiali commer- cità allunga- impiego B ... resistente,
ciali mento BB ... limitatamente resistente,
U ... non resistente
[g/cm3] [N/mm2] [N/mm2] [kJ/m2] [10-6/K] [°C]
Olio minerale
Benzina
Tricloro-
etilene
Acidi
diluiti
Soluzioni
alcaline
53479 53455 53457 53453 52328
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Materiali
- 1. ed eventualmente
Sigle 2° trattamento con
per ghise caratteristiche speciali
sulla base del trattamento
Sigla per acciai
altamente legati
Indicazione della Tipo di qualità degli
composizione chimica acciai per utensili
. .
Non stampare delimitatori di posizione
37
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38 www.garant-tools.com
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Materiali
1 .
Codice principale gruppo Codici dei gruppi di acciai Cifra complementare
materiali Acciaio (al momento soltanto il 2° numero)
39
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Per la designazione delle ghise in base alla norma DIN 17006, consultare la Tabella 1.3. Le
Tabella 1.6 e 1.7 riportano i sistemi di designazione per sigle e/o sistema numerico in base
alla norma UE. La Tabella 1.8 riporta il sistema numerico per le ghise in base alla norma
DIN 17007.
EN - GJ -
Norma europea Requisiti supplementari
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Materiali
EN -J
Norma Requisiti particolari
europea
J - Ferro Numero progressivo
(00 ... 99)
Struttura Caratteristica predominante
della grafite del materiale di ghisa
0.
Codice principale Codice dei tipi
gruppo di materiali Classe dei tipi + numero progressivo
Tabella 1.7 Sistema di designazione della ghisa in base al sistema numerico DIN
41
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Sistema di designazione dei metalli non ferrosi – Sistema numerico DIN 17007
. .
Codice principale Cifra complementare
gruppo di materiali
Codice dei tipi
Tabella 1.9 Sistema di designazione dei metalli non ferrosi in base al sistema numerico DIN
42 www.garant-tools.com
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Materiali
EN (-)
Norma europea 5 cifre per la designazione della composizione
chimica oppure
Tabella 1.10 Sistema di designazione numerica dei metalli non ferrosi in base alla norma UE
43
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, , ,
Polietilene PE
Polipropilene PP Contenuto in %
Policarbonato PC Forma per cariche
Designazione e rinforzi
supplementare Tipo per cariche
(solo per il PP) e rinforzi
Impiego Indice di fusione per PE e PP
Additivo Resilienza e resistenza
Densità del PE all'urto del PC*
Isotatticità del PP Indice di fusione
Viscoelasticità del PC* Condizioni di prova per PE e PP
* il PC separato da trattino Indice di fusione del PC*
44 www.garant-tools.com
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Materiali
2 Materiali ferrosi
2.1 Acciai
45
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Una codifica dalla quale estrarre altre importanti informazioni sulle caratteristiche di un
materiale è spesso importante per l'utente, perciò i materiali di acciaio si suddividono in
pratica anche per campi di applicazione e utilizzi:
V Acciai ad alta velocità
V Acciai da cementazione
V Acciai da bonifica
V Acciai da nitrurazione
V Acciai per utensili
V Acciai inossidabili e resistenti agli acidi
Nel paragrafo 1 di questo capitolo i materiali di
acciaio vengono elencati in modo tabellare in
base ai gruppi di materiali, alle loro caratteristiche
e ai relativi campi di applicazione.
Figura 1.3 Utensile per stampaggio
2.1.2 Condizionamento della lavorabilità degli acciai
La truciolabilità di un materiale deve essere sempre valutata in relazione ai metodi di
lavorazione impiegati, al materiale e alle condizioni di taglio. Per quanto riguarda il
materiale, la truciolabilità degli acciai è determinata dalla struttura e dalle proprietà
meccaniche (durezza e resistenza).
2.1.2.1 Truciolabilità in funzione del contenuto di carbonio
Gli acciai al carbonio (acciai di qualità non legati) con un tenore di carbonio pari a C < 0,8%
vengono definiti come acciai ipoeutettoidi (riguardo il diagramma ferro-carbonio – cfr.
anche figura 1.5). I componenti fondamentali della struttura sono perlite (miscela di ferrite
e cementite, elevata durezza) e ferrite (bassa durezza, grande deformabilità).
Durante la lavorazione con asportazione del truciolo, la ferrite è causa di molte difficoltà
per i seguenti motivi:
V tendenza a incollarsi sull'utensile e a formare il tagliente di riporto;
V formazione degli indesiderati trucioli a nastro e discontinui (elevata deformabilità);
V scarsa qualità della superficie e formazione di bava sui pezzi.
La perlite è invece causa di difficoltà durante la lavorazione con asportazione del truciolo
in merito a:
V forte usura da abrasione;
V maggiori sforzi totali di truciolatura.
La truciolabilità degli acciai con un tenore di carbo-
nio pari a C < 0,25% viene caratterizzata essenzial-
mente dalle suddette proprietà della ferrite. A velo-
cità di taglio basse si formano taglienti di riporto.
L'usura dell'utensile e la temperatura di taglio au-
mentano lentamente con l'aumentare della veloci-
tà di taglio. In queste condizioni si debbono sce-
gliere utensili con un angolo di spoglia superiore
possibilmente positivo. Si formano, in particolare
con velocità di taglio basse legate al metodo, super- Figura 1.4
fici di scarsa qualità e aumenta la sbavatura. Struttura ferritica-perlitica (ferrite chiara)
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Materiali
Ledeburite
cementite
Austenite integranulare
effetti sulla truciolabilità, vale a
Aust. dire che:
+ Ferrite
Linea 723 °C
V si verifica una riduzione della
tendenza all'incollaggio e
Perlite + Perlite + cementite integranulare Ledeburite + cementite
Perlite
Ferrite +
Perlite
cementite
integranulare
+ Ledeburite (+ grafite) (+ grafite) pertanto la formazione del
ipo- iper-
Tenore di carbonio tagliente di riporto.
eutettoidi eutettoidi
V La temperatura di taglio
Acciaio Ghisa aumenta durante la
la resistenza elevata resistenza resistenza moderata (eccetto GGG e ghisa legata),
aumenta,
la deforma-
attraverso induri-
mento e bonifica, molto fragile, lavorazione con asportazione
bilità si riduce ma fragile e
moderata- sensibile agli urti molto sensibile agli urti del truciolo a causa del
mente
con un trattamento termico idoneo, maggiore carico nella zona di
i materiali sono deformabili a caldo
e in parte a freddo, induribili
e bonificabili
la ledeburite evita la formatura a caldo
contatto e, pertanto, anche
Ferro
puro
l'usura dell'utensile.
ad es. acciai comuni da costruzione, DIN 1710 V La struttura influenza
Acciai da bonifica, DIN 1720
positivamente la qualità della
Acciai per utensili
superficie, la formazione e la
forma del truciolo.
Ghisa (bianca, grigia)
Gli acciai al carbonio con circa
Figura 1.5 lo 0,25% di C mostrano
Classificazione schematica delle leghe ferro-carbonio caratteristiche di buona
truciolabilità.
Un ulteriore aumento del tenore di carbonio (0,4% < C < 0,8%) causa un ulteriore
aumento della perlite, finché a 0,8% C si ha solo perlite. In generale, gli acciai sono
facilmente lavorabili solo in merito alla formazione del truciolo e alla qualità della
superficie. A seguito della maggiore durezza e resistenza si deve considerare una
maggiore usura. Per ridurla lavorare a velocità di taglio più basse o con lubrorefrigeranti.
Nel caso di acciai al carbonio ipereutettici (C > 0,8%) si formano, con un raffreddamento
lento all’aria, altresì ferrite e cementite. Al contrario degli acciai al carbonio ipoeutettici
non si forma un reticolo di ferrite, bensì la ferrite si presenta solo disciolta nella perlite. La
formazione di perlite ha luogo direttamente a partire dal limite del grano austenitico. Con
Non stampare delimitatori di posizione
tenori di C molto superiori a 0,8%, la cementite si separa sui limiti del grano, vale adire
che la cementite libera ancora presente forma degli strati intorno ai grani di austenite o
perlite. Tali acciai causano durante la lavorazione ad asportazione di truciolo un’usura
maggiore. Oltre all’azione fortemente abrasiva dei componenti duri e fragili della
struttura, le pressioni e le temperature elevate comportante, anche a velocità di taglio
comparabilmente basse, una forte usura da craterizzazione e della superficie di spoglia
(vedere anche capitolo "Principi", Par. 1.2). Per tali motivi è necessario lavorare con
velocità di taglio basse e grandi sezioni trasversali, nonché con taglienti stabili.
47
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Materiali
Struttura di partenza
49
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50 www.garant-tools.com
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Materiali
51
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Per valutare la lavorabilità degli acciai inossidabili (Gruppi di materiali GARANT 13 e 14,
tabelle 1.1 e 1.2) si può ricorrere all'indice PRE riportato in calce (Pitting Restistence
Equivalent) che descrive la resistenza degli acciai inossidabili alla cosiddetta corrosione
per vaiolatura (in inglese pitting).
Cr ... cromo
Indice PRE = % Cr + 3,3 · % Mo + 30 · % N Mo ... molibdeno (Rel. 1.1)
N ... azoto
%... Quota percentuale degli elementi
Tabella 1.14 Indice PRE per la valutazione della truciolabilità degli acciai inossidabili
:
31 41
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Materiali
La tabella 1.15 fornisce una panoramica sui parametri di taglio realizzabili con la tornitura
dell'acciaio.
Velocità di 240 m/min 180 m/min 130 m/min 120 m/min 110 m/min
taglio fino a fino a fino a fino a fino a
1)
400 m/min 320 m/min 250 m/min 220 m/min 190 m/min
Materiali
Acciai comuni – fino a 0,2% C oltre 0,2% C
da costruzione per es. St52-32) per es.St52-12)
Acciaio ad alta Non per acciai – – – –
velocità per trattamento
non trattato a caldo
per es. 9 S Mn 28
Acciaio ad alta – fino a 0,45% C oltre 0,45% C – –
velocità per es. 35 S 20 V per es. 60 S 20 V
bonificato
Acciaio da trattato su – – – –
cementazione struttura ferrite-
non legato perlite (BG)
per es. Ck15 BG
Acciaio da – trattato su struttura trattato a det. – –
cementazione ferrite-perlite (BG) resistenza (BF)
legato per es. 16MnCr5 BG per es.
16CrNiMo6 BF
– – non trattato3) non trattato3) –
per es. 16MnCr5 U pe res.
17CrNiMo6 U
Acciaio da bonifica – fino a 0,4% C oltre 0,4% C oltre 0,6% C –
non legato per es. Cf 35 G per es. Cf 53 G, per es. Cf 70 G
sottoposto a ricottura Ck60 G
di lavorabilità (G)
Acciaio da bonifica – fino a 0,45% C oltre 0,45% fino a oltre 0,55% C –
non legato per es. Ck 45 N 0,55%C per es. Ck 60 N
normalizzato (N) per es. Cf 53 N,
Ck55 N
Acciaio da bonifica – – fino a 0,45% C o oltre 0,45% fino a –
non legato fino a 800 N/mm2 0,6%C o oltre
bonificato (V) per es. Ck 35 V, 800 N/mm2
Cf 45 V per es. Ck 55 V
Acciaio da bonifica – fino a 0,3% C fino a 0,4% C oltre 0,4% C –
legato o fino a 200 HB od oltre 200 fino a od oltre
sottoposto a ricottura per es. 25 CrMo4 B 230 HB 230 HB
di lavorabilità (G) per es. 24 CrMo5 B per es. 24CrNiMo6
o trattato per una B, 50 CrMo4 G
migliore lavorabilità
(B)
Non stampare delimitatori di posizione
53
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400
Velocità di taglio (m/min)
20% di
350 produttività
20%
in piùproduktivitet
ökad 320 HBW (Toolox 33)
300
250
200
10 20 30 40 50
Durata (min)
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Materiali
2.2 Ghise
Materiali di ghisa
Ghisa
d'acciaio Ghisa bianca Ghisa grigia Ghisa speciale
Trattamento di ricottura
Non stampare delimitatori di posizione
in atmosfera diversa
(malleabilizzazione)
Ghisa Ghisa
malleabile malleabile
bianca nera
55
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Materiali
in forma di dita e rami da una lamella e contiene non più del 20% di noduli di grafite. Ci si
aspetta che troverà impiego in particolare nella costruzione di motori diesel, sebbene al
momento presenti ancora problemi a livello di truciolabilità.
57
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co
mi di asportazione del truciolo. In questo
ter
tradizionali
to
men modo, la truciolabilità della GGV perli-
tta
Tra tica eguaglia, a una velocità di taglio
di vc = 300 m/min, quella della GG-25.
A velocità di taglio oltre i 300 m/min si
verifica un'elevata usura della superfi-
Resistenza / durezza cie di spoglia dell'utensile, evidenziata
dall'azione abrasiva delle inclusioni di
Figura 1.14 Confronto delle proprietà di materiali diversi
grafite.
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Materiali
Il bordo dei pezzi ricavati per fusione (pelle) mostra una peggiore truciolabilità rispetto
alla zona del nucleo a causa di inclusioni non metalliche, della struttura modificata e/o
delle calaminature, cosicché si verifica una maggiore usura da abrasione e la formazione
di tacche di usura sul tagliente dell'utensile, se non si riducono i parametri di taglio. (cfr.
Capitolo "Principi" Par. 1.2)
La tabella 1.16 riporta in modo esemplare i valori di taglio da raggiungersi in funzione del
materiale di ghisa da lavorarsi.
Una correlazione tra lavorabilità della ghisa in connessione alla durezza Brinell (HB) è
relativamente inaffidabile. Questa indicazioni non fornisce nessuna informazione sulla
durezza di abrasione della ghisa che, a causa di inclusioni di sabbia e carburi liberi, ha
effetti particolarmente negativi sulla truciolabilità. Pertanto, una ghisa con una durezza
Brinell di 180 HB e una quantità di carburi liberi presenta caratteristiche notevolmente
peggiori di asportazione del truciolo rispetto a un materiale di ghisa dello stesso grado di
durezza, ma con una struttura perlitica al 100% e senza carburi liberi.
59
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Fe AlFeSi
AlMg
Leghe martensitiche
Incrudimento mediante
Si AlSi separazione di
Si AlSi AlMn componenti liberati
AlMg Mn in precedenza
AlMgMn
Mg AlSiCu
AlZn
Al AlSiMg Al Mg
Zn AlMgSi AlMgSi
AlCu Zn AlCu(Si,Mn)
Leghe induribili per
Figura 1.15 Classificazione schematica delle leghe per pressofusione di alluminio e di alluminio per la
lavorazione plastica
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Materiali
61
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62 www.garant-tools.com
kapitel_01_045-087.fm Seite 63 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:09 10
Materiali
Nel caso dei materiali di alluminio per la lavorazione plastica, l'usura non causa nessun
problema ed è facile lavorare con utensili in MD e HSS. Anche in caso di sollecitazioni rela-
tivamente elevate dell'utensile, la sua durata varia ancora da 1 a 2 strati. L'alluminio puro e
i materiali induribili per invecchiamento per la lavorazione plastica sono spesso allo stato
tenero, e, in particolare a basse velocità di taglio, tendono alla formazione di trucioli ap-
parenti o alla formazione del tagliente di riporto. A causa del tagliente di riporto e di un
conseguente aumento della temperatura dovuto all'attrito si ottiene una scarsa qualità
della superficie. Per ovviare all'inconveniente basta aumentare la velocità di taglio è l'an-
golo di spoglia superiore (fino a 40°) ed eventualmente usare il lubrorefrigerante.
L'alluminio per pressofusione senza silicio si deve considerare, quanto a lavorabilità, alla
stregua dei corrispondenti materiali per la lavorazione plastica. Le leghe di Al-Si induribili
per invecchiamento e ipoeutettiche (tenore di silicio fino al 12%) mostrano peggiori
caratteristiche di asportazione del truciolo con l'aumentare della percentuale di Si. Le
inclusioni dure e fragili, come dello stesso Si o Al2O3 migliorano sì la rottura del truciolo,
ma aumentano anche l'usura dell'utensile. I metalli duri sono particolarmente adatti
come materiali da taglio per le lavorazioni con asportazione del truciolo. La scelta
Non stampare delimitatori di posizione
63
kapitel_01_045-087.fm Seite 64 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:09 10
In seguito sono elencati alcuni valori orientativi per i diversi metodi delle leghe di Al e Si
interessanti dal punto di vista tecnico.
Materiale Metodo Materiale da Velocità Avanzamento Profondità
taglio di taglio per tagliente di taglio
vc [m/min] fz [mm/Z] ap [mm]
Leghe di Al Tornitura Acciaio super- < 400 < 0,5 1) <6
ipoeutettiche rapido HSS
(tenore di Si HM < 1.200 <6
< 0,6 1)
< 12%)
PCD < 1.500 < 0,3 1) <1
Fresatura Acciaio super- < 300 ≈ 0,3 <6
rapido HSS
HM < 700 ≈ 0,3 <8
PCD < 2.500 ≈ 0,15 < 2,5
Foratura Acciaio super- 80 ... 100 0,1 ... 0,4 1) –
rapido HSS
HM < 500 0,15 1) –
PCD Poco adatto alla foratura per i processi di compressione
nella zona del tagliente trasversale
Leghe di Al Tornitura HM < 400 < 0,6 1) <4
ipereutettiche
PCD < 1.000 < 0,2 1) < 0,8
(tenore di Si
> 12%) Fresatura HM < 500 ≈ 0,25 <8
PCD < 1.500 ≈ 0,15 <2
Foratura HM 200 ... 300 0,15 1) –
PCD Poco adatto alla foratura per i processi di compressione
nella zona del tagliente trasversale
1) Per la tornitura e la foratura vale, invece dell'avanzamento al dente, il valore di avanzamento f [mm/g]
Tabella 1.17 Valori indicativi, in base al metodo, per lavorazioni con asportazione del truciolo
di diverse leghe di alluminio
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kapitel_01_045-087.fm Seite 65 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:09 10
Materiali
Tabella 1.18 Valori indicativi, in base al metodo, per lavorazioni con asportazione del truciolo
Non stampare delimitatori di posizione
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Materiali
Ti V8 Fe5 Al1
Foratura Acciaio superrapido HSS 8 0,025 ... 0,20 1)
HM – –
Leghe β Tornitura Acciaio superrapido HSS 8 ... 10 0,13 ... 0,4 1)
(sottoposte a solubilizzazione e a HM 12 ... 35 0,13 ... 0,4 1)
invecchiamento)
Fresatura Acciaio superrapido HSS 6 ... 9 0,05 ... 0,15
peres. Ti Cr11 Mo7,5 Al3,5
frontale HM 15 ... 30 0,1 ... 0,2
Ti V8 Fe5 Al1
Foratura Acciaio superrapido HSS 6 0,025 ... 0,15 1)
HM – –
1) Per la tornitura e la foratura l'indicazione vale come valori di avanzamento f [mm/g] al posto di avanzamento al dente
Tabella 1.19 Valori indicativi, in base al metodo, per lavorazioni con asportazione del truciolo
di diverse leghe di titanio
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Materiali
Tabella 1.20 Valori orientativi, in base al metodo, per la lavorazione di leghe di rame
69
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Tabella 1.21 Classificazione delle leghe a base di nichel e valori indicativi per lavorazioni con
asportazione del truciolo
70 www.garant-tools.com
kapitel_01_045-087.fm Seite 71 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:09 10
Materiali
In linea di principio, le leghe a base di nichel fanno parte dei materiali di difficile
lavorazione. Nel caso delle leghe induribili per invecchiamento è solo la finitura che
deve effettuata allo stato indurito. Le leghe per pressofusione sono di difficile
lavorazione a causa della loro struttura a grana grossa e della bassa resistenza alla
corrosione anticristallina. Anche la qualità della superficie crea spesso problemi a causa
delle particelle distaccate di materiale e delle rotture intercristalline.
A causa delle elevate temperature di taglio, le leghe a base di nichel richiedono una
truciolatura con utensili affilati ottimizzati in metallo duro o ceramica. Dato che queste
leghe durante la lavorazione con asportazione del truciolo tendono a sporcare e alla
formazione del tagliente di riporto a causa delle velocità di taglio proporzionalmente
basse, gli utensili dovrebbero disporre di un angolo di spoglia superiore relativamente
grande γ (da circa 5° a 15°) e un angolo di spoglia sufficiente α (da 6° a 10°).
71
kapitel_01_045-087.fm Seite 72 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:09 10
Di seguito sono elencati alcuni valori indicativi, in base al metodo, per lavorazioni con
asportazione del truciolo di leghe a base di cobalto.
Tabella 1.22 Valori indicativi, in base al metodo, per lavorazioni con asportazione del truciolo
di leghe a base di cobalto
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kapitel_01_045-087.fm Seite 73 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:09 10
Materiali
4.4 Elastomeri
Gli elastomeri sono materie plastiche che si contraddistinguono per l'elevata elasticità in
un ampio range di temperature. A seconda del tipo sono più o meno elastiche, come
73
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74 www.garant-tools.com
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Materiali
Tabella 1.23 Modulo di elasticità in funzione della quantità di vetro e del tipo di rinforzo nelle
resine poliestere rinforzate con fibra di vetro
Figura 1.25
Disco di compressore in CFRP
75
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Sigla Descri- Alcuni marchi Aspetto Proprietà Valutazione del comportamento Odore
zione e nomi com- meccaniche in combustione delle
merciali esalazioni
infiammabile tipo e colore
della fiamma
Materie termoplastiche
PA Poliam- Nylon, Grilon, bianco latte duro, rigido e difficilmente infiam- bluastro, bordo Corno com-
PA 6 mide Grilamid, Acu- tenace mabile, crepita, giallo busto
PA 66 lon, Ultramid, sgocciola, è filamen-
Trogamid, toso, continua a bru-
Vestamid ciare dopo
l'accensione
PC Policar- Macrolon, Lexan, a formazione di fulig- fluorescente Fenolo
bonato Plastocarbon gine, brucia nella
fiamma, si spegne
all'esterno
PE Polieti- Ertalene, opalino, duttile e fles- sgocciola ancora in giallo con anima Paraffina
lene Hostalen, translucido sibile combustione blu
Lupolen
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Materiali
77
kapitel_01_045-087.fm Seite 78 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:09 10
e materie
termoelastiche che le materie plastiche danno risultati ancor
meno favorevoli che per la resistenza. Per es. il loro
modulo di elasticità è molto al di sotto di quello
dell'alluminio. A causa del basso modulo di
Temperatura in˚C elasticità, bisogna aspettarsi deformazioni
Figura 1.26 Variazione della resistenza di notevolmente maggiori rispetto ai metalli, in
materie plastiche al riscaldamento particolare laddove si verifichino sollecitazioni di
flessione e di pressoflessione.
In molti casi una mancanza di rigidità ovvero la risultante deformabilità non rivestono un
ruolo importante. Le materie plastiche acquisiscono un elevato lavoro di deformazione e
mostrano perciò un buon comportamento di smorzamento (smorzamento nelle materie
plastiche 9/10 volte maggiore rispetto ai metalli), fattore decisivo per es. per la riduzione
del rumore durante lo scorrimento di componenti movimentati (per es. ruote dentate).
Leghe di alluminio
Acciaio
Diamantate
d) PE i) Resine UP,
e) PTFE EP rinforzate
con fibre
f ) PA
Stato vetroso
g) PC
Modulo di elasticità
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Materiali
Materie
termoplastiche.
GF/PA rinforzate
con tessuto
LFT
Resistenza spec. in MPa *
LFT
GF / PA CF / PA
V l'angolo di spoglia deve essere sufficientemente grande in modo che sia solo e sempre
il tagliente a toccare il pezzo per evitare attriti (cfr. anche tabella 1.24);
V onde evitare accumuli di calore è bene accertarsi che i trucioli vengano asportati senza
impedimenti;
V di norma non è necessario far uso di lubrorefrigeranti; tuttavia, se ne consiglia l'uso in
casi di sviluppo elevato di calore e per l'evacuazione stessa dei trucioli (per es. durante
lavori di foratura e filettatura). Si possono utilizzare sia i comuni lubrorefrigeranti sia
aggrappanti. Per quanto riguarda le materie plastiche che tendono alla formazione di
cricche di tensione, come per es. il PC, si dovrebbero utilizzare più che altro acqua o aria
compressa per il raffreddamento.
79
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Per quanto riguarda le macchine da impiegarsi, i ritagli, listelli e profili lunghi o lavorazioni
grossolane con asportazione del truciolo si realizzano in modo conveniente su macchine
per la lavorazione del legno. Per la produzione di pezzi torniti e fresati le macchine
utensili si sono dimostrate invece valide per la lavorazione del metallo leggero.
Materiali da taglio indicati per utensili sono i comuni inserti in metallo duro e gli
utensili in acciaio superrapido HSS per la lavorazione. La durezza proporzionalmente
bassa non pone particolari esigenze alla qualità del materiale da taglio. La geometria dei
taglienti sviluppata per la lavorazione del metallo e del legno può essere impiegata senza
subire variazioni. A queste condizioni non si nota quasi alcuna usura dei fili taglienti e
pertanto la durata è quasi infinita.
Gli sforzi totali di truciolatura che si verificano sono notevolmente minori rispetto a quelli
per la truciolatura del metallo, cosicché bastano anche ridotte forze di serraggio. Forze di
serraggio troppo grandi comportano spesso anche deformazioni dei pezzi (importante
soprattutto nel caso di pezzi a parete sottile).
Le tolleranze di lavorazione per i pezzi in materie termoplastiche sono notevolmente
maggiori rispetto a quelle per gli elementi in metallo. I motivi sono da ricercarsi nei
coefficienti di dilatazione termica sostanzialmente maggiori nelle materie plastiche, nelle
modifiche di volume a causa dell'assorbimento di umidità e nelle deformazioni causate
dalla liberazione di tensioni residue durante la lavorazione.
Tabella 1.25 Geometria utensile, velocità di taglio e avanzamenti per lavorazioni con asportazione del
truciolo di materie plastiche
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Materiali
La filettatura si esegue senza difficoltà con utensili tradizionali. Non superare l'angolo di
spoglia superiore di 0°. I filetti si possono tuttavia danneggiare, se si svitano spesso le viti.
Le viti autofilettanti (non le Parker) si sono dimostrate valide per collegamenti da
allentarsi di rado.
anche usura da craterizzazione in misura minima (vedi anche Capitolo Principi). Il metallo
duro non rivestito si usura in seguito all'elevato carico abrasivo sulla superficie di spoglia
che comporta anche l'aumento della superficie di attrito tra il pezzo e l'utensile. Ciò fa
aumentare la temperatura a cui viene asportato il truciolo e causa la decomposizione
della matrice della materia plastica. Gli utensili con rivestimento diamantato o gli utensili
al diamante si usurano a causa degli arrotondamenti del filo tagliente, delle microfratture
fino alla rottura del tagliente dovuta a sfaldamenti su ampia superficie.
Quanto alla geometria dei taglienti si dovrebbe rispettare una piccola frastagliatura del
tagliente e un piccolo raggio del filo tagliente. Sulla base della marcata caratteristica di
81
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fragilità delle fibre di vetro e di carbonio, le geometrie degli utensili corrispondono più o
meno a quelle degli utensili utilizzati per la lavorazione dei metalli (cfr. anche Tabella 1.25).
Per la fresatura di componenti con fibre lunghe è necessario utilizzare frese a due
taglienti non elicoidali, dato che solo con questi utensili è possibile tranciare
correttamente le fibre. Come angoli favorevoli dell'utensile si sono dimostrati validi gli
angoli di taglio β di circa 75° a condizioni di un angolo di spoglia superiore γ di 0°. Una
riduzione dell'angolo di spoglia superiore e, pertanto un tagliente più affilato, generano
un vantaggio solo a breve termine che, a sua volta causa un'usura maggiore.
Le forze di taglio sono molto basse rispetto a quelle dei materiali metallici. Tuttavia la
qualità della lavorazione dipende fortemente dall'orientamento delle fibre.
Fondamentalmente si debbono ricordare le difficoltà dovute al materiale nel corso della
lavorazione con asportazione del truciolo di CFRP, le quali hanno origine dalle difformità
nella struttura del materiale e dall'elevata abrasività della fibra di carbonio che porta a un
comportamento di truciolatura molto diverso da quello della lavorazione dei metalli. Per
quanto riguarda la fibra di carbonio è il comportamento di rottura fragile e duro a
influenzare la truciolabilità.
Tabella 1.26 Geometria utensile, velocità di taglio e avanzamenti per materie plastiche rinforzate con
fibra
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Materiali
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(Rel. 1.2)
R m = c ⋅ HV (oppure HB)
Il fattore c per la valutazione della resistenza alla trazione Rm viene per lo più proposto per:
c ≈ 3,5 per acciaio
c ≈ 5,5 per Cu e leghe di Cu sottoposte a ricottura
c ≈ 4,0 per Cu e leghe di Cu deformate a freddo
c ≈ 3,7 per Al e leghe di Al.
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Materiali
non dipenderebbe solo dal tempo di carico, bensì anche dal periodo di tempo trascorso
dalla rimozione del carico.
Nel caso delle materie plastiche è pertanto meglio caricare il penetratore per un
determinato periodo di tempo e misurare poi sotto carico la profondità totale (elastica,
viscoelastica e viscosa) dell'impronta. Secondo questo principio si determina sia la
durezza α Rockwell modificata sia la comune durezza con penetratore a sfera
(DIN 53456).
Bisogna tener presente che i risultati dei metodi di prova con i quali si è misurata
l'impronta totale (durezza α Rockwell, durezza con penetratore a sfera) non si possono
confrontare con quelli, alla cui base c'è l'impronta rimanente (durezza ROCKWELL,
BRINELL-, VICKERS). Si tratta in questo caso di due metodi di prova fondamentalmente
diversi.
La tabella seguente riporta la durezza con penetratore a sfera di diverse materie
termoplastiche e plastiche termoindurenti. A suo confronto si riportano i valori della
durezza con penetratore a sfera di alcuni metalli.
Tabella 1.28 Indicazioni di durezza per diverse materie plastiche e diversi metalli
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Materiali
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Indice
1 Truciolabilità 90
1.1 Processi nella formazione del truciolo 90
1.1.1 Modello della formazione del truciolo 90
1.1.2 Deformazione del truciolo 91
1.1.3 Tipi di truciolo 92
1.1.4 Forme del truciolo 93
1.1.5 Fattori di asportazione del truciolo e di taglio
(per es. tornitura cilindrica esterna) 95
1.1.6 Formazione del tagliente di riporto 96
1.2 Usura dell'utensile 97
1.2.1 Cause di usura 97
1.2.2 Forme di usura 98
1.2.2.1 Usura sul fianco 99
1.2.2.2 Usura da craterizzazione 99
1.2.2.3 Deformazione plastica 100
1.2.2.4 Usura per intaglio 101
1.2.2.5 Formazione di microfessurazioni 101
1.2.2.6 Rottura del tagliente 102
1.3 Fattori di taglio – Durata utile 103
1.3.1 Diagramma ed equazione della durata utile 103
1.3.2 Fattori di influsso sulla durata utile 105
1.4 Sforzo totale di truciolatura e fattori di potenza 108
1.4.1 Sforzo totale di taglio 108
1.4.1.1 Elementi dello sforzo totale di truciolatura 108
1.4.1.2 Forza di taglio e forza di taglio specifica 110
1.4.1.3 Fattori di influsso sulla forza di taglio e forza di taglio specifica 115
1.4.1.4 Forza di avanzamento e forza radiale 116
1.4.2 Potenza e coppia 118
1.4.3 Volumi di asportazione del truciolo per unità tempo
e volume specifico di asportazione del truciolo 119
1.4.4 Determinazione del fabbisogno di potenza 119
2 1.5 Qualità della superficie 120
Tecnologie di produzione moderne 122
2.1 High Speed Cutting (HSC) 123
2.2 High Performance Cutting (HPC) 125
2.3 Multi Task Cutting (MTC) 127
2.4 Truciolatura a secco e lubrificazione minima 128
2.4.1 Necessità, effetti e particolarità 129
2.4.2 Utensili adatti alla lavorazione a secco 130
2.4.3 Lubrificazione minima 131
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Principi
Principi
2.5.2 Lavorazione di materiali difficili sull'esempio della fresatura 135
89
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1 Truciolabilità
È una serie di fattori a determinare il risultato di una lavorazione con asportazione del
truciolo: l'interazione tra pezzo, utensile e macchina utensile, ma anche il processo stesso
di formazione del truciolo. Una parte dei possibili fattori di influsso è riassunta nella
figura 2.1.
Componente Processo di Produttività
lavorazione
- Formazione del truciolo
- Precisione di lavorazione - Temperatura
- Costi di lavorazione
- Condizionamento dei bordi - Usura
- Attrito - Ottimizzazione dei costi
- Topografia della superficie
- Parametri di taglio
- Materiale
Asportazione
del Truciolo
- Velocità di taglio - Comportamento termico
- Avanzamento - Precisione della macchina
- Sforzo totale di truciolatura - Tipo - Evacuazione dei trucioli
- Lubrorefrigerante - Caratteristiche
- Geometria dei taglienti
Parametri di asportazione Materiale da taglio Macchina utensile
del truciolo
Figura 2.1 Fattori di influsso sulla lavorazione con asportazione del truciolo
Angolo strutturale
Pia
no
di t
agli
Angolo o
di taglio
Utensile
Presentazione del modello secondo il MERCHANT Micrografia della radice del truciolo
Figura 2.2 Rappresentazione schematica della formazione del truciolo
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Principi
Piano (linea)
di taglio
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Principi
2 Truciolo discontinuo
R > 100
R ≈ 60
R ≈ 25 ☺
Non stampare delimitatori di posizione
Tabella 2.1 Classi delle forme del truciolo – continua alla pagina successiva
93
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R ≈ 10
Favorevole
6 Frammenti di truciolo
a spirale
R≈5
Per l'uso industriale si preferiscono trucioli corti, dato che i trucioli lunghi a nastro sono
fonte di rischio di incidente, quelli discontinui rendono inutilizzabili l'utensile e il pezzo e
solo con quelli corti è possibile garantire un'evacuazione trucioli senza attrito grazie al
ridotto ingombro. Gli influssi delle condizioni di asportazione del truciolo sulla forma del
truciolo sono indicate nella tabella 2.2 e nella figura 2.5.
Al fine di classificare le forme del truciolo in base al fabbisogno di spazio, è stato inserito il
rapporto di ingombro dei trucioli R.
Principi
Tabella 2.2 Influsso delle condizioni di asportazione del truciolo e della geometria del tagliente sulla
forma del truciolo
Figura 2.5 Forme del truciolo in funzione della profondità di taglio (ap) e dell'avanzamento (f)
Pezzo
Utensile
vc Velocità di taglio
vf Velocità di avanzamento
n Numero di giri
r Raggio del pezzo
Figura 2.6 Fattori di asportazione del truciolo durante la tornitura e sezione del truciolo asportato
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Principi
Truciolo
Utensile
Figura 2.7 Schema della formazione del tagliente di riporto a intervalli regolari
Diffusione
Diffusione
Abrasione (Usura tribochimica, termica)
Ossidazione Ossidazione
Adesione (Calaminatura, usura tribochimica,
Temperatura di taglio
termica
Figura 2.8 Cause di usura durante la lavorazione con asportazione del truciolo (secondo VIEREGGE)
97
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Figura 2.9 Influsso delle condizioni di asportazione del truciolo sulla temperatura di taglio e sull'usura
98 www.garant-tools.com
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Principi
Causa Soluzioni
Velocità di taglio troppo elevata Ridurre la velocità di taglio
Materiale da taglio con Scegliere un materiale da taglio con maggiore resistenza
insufficiente resistenza all'usura all'usura e una classe di qualità con rivestimento
Avanzamento non adeguato Impostare un rapporto corretto tra velocità di taglio e
(avanzamento insufficiente) profondità di taglio (aumentare l'avanzamento)
Tabella 2.3 Gestione dei problemi – Usura eccessiva della superficie di spoglia
99
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Causa Soluzioni
Velocità di taglio troppo elevata Ridurre la velocità di taglio, utilizzare materiali da taglio
maggiormente resistenti all'usura
Avanzamento non adeguato Impostare un rapporto corretto tra avanzamento, velocità di
taglio, profondità di taglio (insufficiente)
Angolo di spoglia superiore Utilizzare un portautensile e inserti con angolo di spoglia
troppo stretto superiore positivo
Cattiva adduzione di Aumentare la quantità e/o la pressione del lubrorefrigerante e
lubrorefrigerante provvedere a una migliore adduzione al punto di taglio
Materiale da taglio con Scegliere un materiale da taglio con maggiore resistenza
insufficiente resistenza all'usura all’usura, utilizzare il rivestimento
Causa Soluzioni
Temperatura di lavoro eccessiva, Ridurre la velocità di taglio,
pertanto ammorbidimento del utilizzare materiali da taglio maggiormente resistenti
materiale di base a causa delle velocità all'usura,
di taglio e degli avanzamenti troppo
elevati, nonché a causa dei materiali ridurre la sezione del truciolo (in particolare
duri del pezzo l'avanzamento),
utilizzare spigoli arrotondati adattati,
ridurre l'angolo di registro,
provvedere al raffreddamento.
Danneggiamento del rivestimento Sostituire per tempo l'inserto
100 www.garant-tools.com
kapitel_02_090-111.fm Seite 101 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Principi
Causa Soluzioni
Ossidazione Scegliere un rivestimento adatto,
Abrasione ridurre la velocità di taglio; tuttavia, se si lavorasse materiale
resistente al calore con materiali da taglio ceramici
→ aumentare la velocità di taglio
Causa Soluzioni
Spessore del truciolo variabile Scegliere interventi uniformi
Adduzione incostante del Addurre in modo uniforme e in quantità sufficiente il
lubrorefrigerante lubrorefrigerante,
evitare, in particolare nel caso di metalli duri e di materiali da taglio
ceramici, il raffreddamento
Taglio interrotto Scegliere un materiale da taglio con maggiore tenacia e migliore
resistenza alle variazioni della temperatura,
addurre il lubrorefrigerante in quantità sufficiente o evitarla del tutto
nel caso di metalli duri
101
kapitel_02_090-111.fm Seite 102 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Causa Soluzioni
Materiale da taglio troppo Utilizzare materiali da taglio più tenaci, smussare il filo tagliente
fragile (resistente all'usura)
Vibrazioni Utilizzare un angolo di inclinazione e di spoglia superiore positivi,
utilizzare un raggio di punta più piccolo,
ridurre la sporgenza totale del portautensile,
prevedere un maggiore angolo di regolazione,
evitare la zona del tagliente di riporto (cfr. paragrafo 1.1.5)
Geometria dei taglienti Scegliere taglienti con una geometria più forte,
troppo debole smussatura maggiore in particolare nel caso di taglienti in
ceramica
Tagliente di riporto Aumentare la velocità di taglio,
scegliere una geometria positiva
Avanzamento e/o profondità Ridurre la sezione del truciolo, in particolare l'avanzamento e/o
di taglio eccessivi ridurre la profondità di taglio,
utilizzare materiali da taglio più tenaci,
utilizzare una geometria negativa del tagliente,
smussare il filo tagliente
Oscillazioni eccessive del Adeguare la velocità di taglio e l'avanzamento,
carico sul tagliente, scegliere un materiale da taglio con maggiore tenacia,
taglio interrotto smussare il filo tagliente,
migliorare la stabilità,
utilizzare una geometria dei taglienti negativa
Collisione dei trucioli Smussare il filo tagliente,
utilizzare una geometria negativa del tagliente,
modificare la guida dei trucioli (modifica dell'avanzamento,
velocità di taglio, gradino guidatruciolo, ecc.),
utilizzare materiali da taglio più tenaci
102 www.garant-tools.com
kapitel_02_090-111.fm Seite 103 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Principi
Condizioni di taglio
Sulla Dall’ambiente
Sull’utensile Sul pezzo
acchina di truciolatura
Figura 2.17 Concetti di taglio (in base alla norma DIN 6583)
Spesso viene utilizzata la larghezza max. del segno d’usura VB (cfr. paragrafo 1.2.2.1) come
criterio di durata. La larghezza max. del segno d’usura viene limitata ad un valore VB
massimocons. (vedi Tabella 2.9). Il tempo che serve per raggiungere il valore VBcons.
rappresenta la durata dell’utensile.
Tipo di lavorazione Rifinitura Finitura Sgrossatura Sgrossatura
leggera grossolana
Larghezza max. del segno 0,1 ... 0,2 0,2 ... 0,4 0,4 ... 0,6 0,8 ... 1,2
d’usura VBcons. [mm]
Tabella 2.9 Larghezza max. del segno d’usura consentita nei metalli duri in base al tipo di lavorazione
Non stampare delimitatori di posizione
103
kapitel_02_090-111.fm Seite 104 Donnerstag, 21. Januar 2010 10:50 10
Fresa in HMI
0,4
Mat: 1.2379 WBW 3
0,35
Vc=102 m/min
0,3 fz=0.04 mm/Z
0,25 ae=6 mm WBW 2
ap=18 mm
0,2 Emulsione
0,15 WBW 1
0,1 GARANT
0,05
0
0 2000 4000 6000 8000
Lunghezza di taglio L (mm)
Usura molto bassa Rottura del tagliente Figura 2.19 Prove di asportazione del
truciolo per la determinazione
della lunghezza di taglio
104 www.garant-tools.com
kapitel_02_090-111.fm Seite 105 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Principi
È possibile descrivere l'andamento della curva in un campo ampio mediante una linea
che, in base a valutazioni logaritmiche, porta alla cosiddetta relazione di Taylor:
influsso in ordine di grandezza è l'avanzamento dalla cui variazione nel diagramma della
durata utile risultano rette parallele a patto che l'abbinamento materiale-materiale da
taglio resti uguale. Lo stesso vale anche per l'influsso della profondità di taglio, delle
geometrie, come l'angolo di spoglia superiore, di spoglia e di regolazione e, in parte,
anche per l'influsso del materiale ausiliario. Se si modificano invece il materiale, il
materiale da taglio o il criterio di usura, si hanno altri angoli d'inclinazione delle linee della
durata utile.
105
kapitel_02_090-111.fm Seite 106 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Condizioni di
asportazione
del truciolo Velocità di taglio Avanzamento Profondità di taglio
Forma più comune del Con l'aumentare Con l'aumentare della profondità
diagramma della durata utile. dell'avanzamento, la durata utile di taglio, la durata utile si riduce a
La velocità di taglio è il fattore si riduce a condizioni altrimenti condizioni altrimenti costanti.
che più influenza la durata utile. costanti. L'avanzamento ha
La durata utile si riduce effetti maggiori sulla durata utile
notevolmente con l'aumentare di quanto non ne abbia la
della velocità di taglio. profondità di taglio.
Tabella 2.10 Condizionamento della durata dell’utensile – continua alla pagina successiva
106 www.garant-tools.com
kapitel_02_090-111.fm Seite 107 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Principi
La durata utile si riduce a Se si tiene l'angolo di spoglia Tanto più piccolo è l'angolo
condizioni altrimenti più stretto di 5° – 6°, la di regolazione, tanto
costanti se si usano angoli di durata utile si riduce per maggiore è sia la lunghezza
spoglia superiore molto l'attrito maggiore sulla del filo tagliente sotto taglio
diversi dai comuni valori superficie di spoglia a a condizioni altrimenti
indicativi. condizioni altrimenti costanti sia la durata utile e
Angolo di spoglia superiore costanti. viceversa.
troppo positivo: Un aumento dell'angolo di
cuneo tagliente debole spoglia di 10° – 15°
Angolo di spoglia superiore causa l'indebolimento del
troppo negativo: cuneo tagliente.
eccessiva usura da
craterizzazione
Non stampare delimitatori di posizione
107
kapitel_02_090-111.fm Seite 108 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Sforzo totale di
truciolatura F
Componenti dello sforzo totale di truciolatura F
108 www.garant-tools.com
kapitel_02_090-111.fm Seite 109 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Principi
Ve Vc Utensile
h η (Frese cilindriche)
Ve
Vc
ω Piano di lavoro
Vf ϕ
-Fp j Vf
-Ff -FcN
-Fp
Pezzo in lavorazione
Utensile
(Utensili da t
tornio) -Fc -Fa
Piano di lavoro
-F -Fa -F
Pezzo in lavorazione
Figura 2.21 Componenti dello sforzo totale di Figura 2.22 Componenti dello sforzo totale di
truciolatura durante la tornitura truciolatura durante la con tornatura
(angolo direzione di avanzamento in moto asincrono (angolo direzione
ϕ = 90°) di avanzamento ϕ < 90°)
Dalle possibili scomposizioni delle forze secondo la figura 2.21 risultano diverse relazioni
matematiche.
Per lo sforzo totale di taglio vale quanto segue:
2 2
F= Fa + Fp (Rel. 2.12)
Con l'ausilio delle componenti della forza attiva Fa si crea la potenza durante
l'asportazione del truciolo. Una componente particolarmente importante è la forza di
taglio Fc (in precedenza definita anche forza di taglio principale), importante per
l'effettivo sollevamento del truciolo e in particolare per il calcolo della potenza, nonché
Non stampare delimitatori di posizione
109
kapitel_02_090-111.fm Seite 110 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
l’usura della superficie di spoglia, le forze aumentano, dato che cresce la superficie di attrito
tra il pezzo e la superficie di spoglia. Quantificare l’aumento dello sforzo con l’aumentare
dell’usura dell'utensile è possibile solo in modo approssimativo, dato che i fattori d'influsso
sono molteplici.
Come punto di riferimento per l’aumento dello sforzo di taglio si possono preventivare:
Aumento della forza Aumento della forza
cad. 0,1 mm di larghezza del per grado della variazione dell'angolo di
segno d’usura spoglia superiore
della superficie di spoglia VB (angolo di spoglia superiore più piccolo/
più grande)
Forza di taglio Fc 2 ... 5% circa 1,5%
Forza di avanzamento Ff circa 10% circa 5%
Forza passiva Fp circa 12% circa 4%
Questi indicazioni valgono per la tornitura e sono utilizzabili per altri metodi di asportazio-
ne del truciolo nel rispetto della cinematica dei metodi e/o della geometria di taglio. Non
valgono per la truciolatura nella zona del tagliente ad arco (lavorazione di precisione).
1.4.1.2 Forza di taglio e forza di taglio specifica
La forza di taglio Fc , la cosiddetta forza "guida della potenza", è determinante, insieme
alla velocità di taglio, per il calcolo della potenza sia di taglio sia motrice della macchina
utensile. Il valore della forza di taglio dipende in primo luogo dal materiale da truciolare e
dalle condizioni di asportazione del truciolo (per es. geometria dei taglienti, spessore del
truciolo asportato h); pertanto si determina in base a un procedimento specifico (sezioni
specifiche del truciolo asportato A).
La relazione di base della forza di taglio (per tagliente) è illustrata in Rel. 2.13 così come
si derivò nella sua forma originale per la tornitura.
Per la forza di taglio Fc in tornitura vale quanto indicato di seguito secondo KIENZLE:
Fc
Forza di taglio [N] (Rel. 2.13)
Fc = A ⋅ kc = b ⋅ h ⋅ kc Sezione del truciolo asportato [mm2] come
A
nella figura 2.23 e capitolo "Principi", paragrafo 1.1.5
b Larghezza del truciolo asportato [mm]
h Spessore del truciolo asportato [mm]
kc Forza di taglio specifica [N/mm2]
La sezione del truciolo asportato A risulta, come
illustrato nella figura 2.23 per la tornitura, dalla
larghezza del truciolo asportato b e dallo
spessore del truciolo asportato h. Durante le fasi
di asportazione del truciolo, lo spessore del
truciolo asportato può variare (per es. durante la
fresatura). Poi, per la determinazione della forza
di taglio si parte da uno spessore medio del
truciolo asportato hm (cfr. anche Capitolo
"Fresatura" e paragrafo 4 di questo capitolo).
Figura 2.23 Grandezze della sezione del
truciolo asportato durante
la tornitura
110 www.garant-tools.com
kapitel_02_090-111.fm Seite 111 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:40 10
Principi
Figura 2.24 Dipendenza della forza di taglio specifica kc dallo spessore del truciolo asportato h
Non stampare delimitatori di posizione
Il valore principale della forza di taglio specifica kc1.1 e l'aumento della tangente
dell'angolo di incremento α dipendono dal tipo di materiale e sono stati determinati
eseguendo prove sui diversi materiali. Per i valori dei rispettivi gruppi di materiali
consultare il Capitolo "Materiali", paragrafo 1. I valori indicativi per la forza di taglio
specifica kc sono contenuti nella seguente tabella 2.11.
111
kapitel_02_112-113.fm Seite 112 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:46 10
Gruppo di materiali Resi- Materiale Forza di taglio specifica kc [N/mm2] in funzione dello spessore del truciolo
112
stenza [N/ asportato h [mm]
mm2]
N. Denominazione kc1.1 m 0,05 0,06 0,1 0,16 0,3 0,4 0,5 0,8 1,6 2,5 Principi
mate- del materiale [N/mm2
riale secondo DIN
1.0 Acciaio da costr. comune fino a 500 1.0037 St 37-2 1.780 0,17 2.962 2.872 2.633 2.431 2.253 2.080 2.003 1.849 1.643 1.523
1.1 Acciaio da costr. comune 500–850 1.0050 St 50-2 1.990 0,26 4.336 4.136 3.621 3.205 2.854 2.525 2.383 2.109 1.761 1.568
1.0060 St 60-2 2.110 0,17 3.511 3.404 3.121 2.881 2.671 2.466 2.374 2.192 1.948 1.806
1.0070 St 70-2 2.260 0,30 5.552 5.256 4.509 3.916 3.426 2.975 2.782 2.416 1.963 1.717
2.0 Acciaio ad alta velocità fino a 500 1.0718 9SMnPb28 1200 0,18 1997 1.844 1.775 1.639 1.473 1.402 1.350 1.246 1.108 1.027
3.0 Acc. da bonifica non fino a 700 1.0402 C 22 1.800 0,16 2.907 2.823 2.602 2.413 2.247 2.084 2.011 1.865 1.670 1.555
legato
1.0501 C 35 1.516 0,27 3.404 3.240 2.823 2.486 2.204 1.942 1.828 1.610 1.335 1.184
Manuale di truciolatura GARANT
3.1 Acc. da bonifica non 700–850 1.0503 C 45 1.680 0,26 3.661 3.491 3.057 2.705 2.409 2.132 2.012 1.780 1.487 1.324
legato
1.1191 Ck 45 2.220 0,14 3.377 3.292 3.064 2.869 2.696 2.524 2.446 2.290 2.079 1.953
3.2 Acc. da bonifica non 850–1000 1.1221 Ck 60 2.130 0,18 3.652 3.534 3.224 2.962 2.734 2.512 2.413 2.217 1.957 1.806
legato
4.1 Acc. da bonifica legato 1000–1200 1.7218 25CrMo4 2.070 0,25 4.378 4.182 3.681 3.273 2.927 2.603 2.462 2.189 1.841 1.646
1.7225 42CrMo4 2.500 0,26 5448 5195 4549 4026 3585 3173 2994 2649 2212 1970
5.0 Acciaio da cementazione fino a 750 1.0401 C 15 1.820 0,22 3.518 3.380 3.020 2.724 2.469 2.226 2.120 1.912 1.641 1.488
non legato
6.0 Acciaio da cementazione fino a 1000 1.5919 15CrNi6 1.380 0,30 3390 2.944 2.753 2.391 1.980 1.817 1.699 1.476 1.199 1.048
legato
1.7131 16MnCr5 2.100 0,26 4.576 4.364 3.821 3.382 3.011 2.665 2.515 2.225 1.858 1.655
6.1 Acciaio da cementazione oltre 1000 1.7147 20MnCr5 2.140 0,25 4.526 4.324 3.806 3.384 3.026 2.691 2.545 2.263 1.903 1.702
legato
1.7262 15CrMo5 2.290 0,17 3.811 3.694 3.387 3.127 2.899 2.676 2.576 2.379 2.114 1.960
7.0 Acciaio da nitrurazione fino a 1000 1.8507 34CrAlMo5 1.740 0,26 3.792 3.616 3.166 2.802 2.495 2.208 2.084 1.844 1.540 1.371
8.0 Acciaio per utensili fino a 850 1.1730 C45W 1.680 0,26 3.661 3.491 3.057 2.705 2.409 2.132 2.012 1.780 1.487 1.324
1.2067 100Cr6 1.410 0,39 4.535 3.776 3.461 2.881 2.255 2.016 1.848 1.538 1.174 986
8.1 Acciaio per utensili 850–1100 1.2312 40CrMnMoS8-6 1.800 0,27 4.042 3.847 3.352 2.952 2.617 2.305 2.170 1.912 1.585 1.405
1.2842 90MnCrV 2.300 0.21 4.315 4.153 3.730 3.380 3.077 2.788 2.660 2.410 2.084 1.897
8.2 Acciaio per utensili 1100–1400 1.2080 X210Cr12 1.820 0.26 3.966 3.782 3.312 2.931 2.610 2.310 2.179 1.929 1.611 1.434
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Gruppo di materiali Resistenza Materiale Forza di taglio specifica kc [N/mm2] in funzione dello Principi
[N/mm2] spessore del truciolo asportato h [mm]
N. Denominazione kc1.1 m 0,05 0,06 0,1 0,16 0,3 0,4 0,5 0,8 1,6 2,5
mate- del materiale
riale secondo DIN
12.0 Acciaio per molle fino a 1200 1.5023 38Si7 1.800 0,27 4.042 3.847 3.352 2.952 2.617 2.305 2.170 1.912 1.585 1.405
1.8159 50CrV4 2.220 0,26 4.925 4.697 4.113 3.639 3.241 2.868 2.706 2.395 2.000 1.781
13.0 Acc. inoss. solforato fino a 700 1.4104 X14CrMpS17 1.820 0,26 3.966 3.782 3.312 2.931 2.610 2.310 2.179 1.929 1.611 1.434
13.1 Acc. inoss. austenitico fino a 700 1.4301 X5CrNi18 10 2.350 0,21 4.408 4.243 3.811 3.453 3.144 2.849 2.718 2.463 2.129 1.939
1.4401 X5CrNiMo17122 2.600 0,19 4.594 4.437 4.027 3.683 3.383 3.094 2.966 2.713 2.378 2.185
13.2 Acc. inoss. austenitico fino a 850 1.4034 X46Cr13 1.820 0,26 3.966 3.782 3.312 2.931 2.610 2.310 2.179 1.929 1.611 1.434
13.3 Acc. inoss. martensitico/ fino a 1100 1.4028 X30Cr13 1.820 0,26 3.966 3.782 3.312 2.931 2.610 2.310 2.179 1.929 1.611 1.434
ferritico 2.4631 NiCr20TiAl 2.088 0,29 4.978 4.721 4.071 3.553 3.121 2.724 2.553 2.228 1.822 1.601
15.0 Ghisa (GG) fino a 180 HB 0.6020 GG 20 1.020 0,25 2.157 2.061 1.814 1.613 1.442 1.283 1.213 1.079 907 811
15.1 Ghisa (GG) oltre 180 HB 0.6040 GG 40 1.470 0,26 3.203 3.055 2.675 2.367 2.108 1.865 1.760 1.558 1.301 1.158
15.2 Ghisa (GGG, GT) a partire da 0.7040 GGG-40 1.005 0,25 2.125 2.031 1.787 1.589 1.421 1.264 1.195 1.063 894 799
180 HB
0.8040 GTW-40 2.060 0,19 3.640 3.516 3.191 2.918 2.681 2.452 2.350 2.149 1.884 1.731
15.3 Ghisa (GGG, GT) fino a 260 HB 0.7080 GGG-80 1.132 0,44 4.230 3.904 3.118 2.535 2.083 1.694 1.536 1.249 921 756
0.8165 GTS-65 1.180 0,24 2.422 2.318 2.051 1.832 1.646 1.470 1.394 1.245 1.054 947
16.1 Ti, leghe di Ti 850–1200 3.7164 TiAl6V4 1.370 0,21 2.570 2.378 2.222 2.013 1.764 1.661 1.585 1.436 1.241 1.130
17.0 Alluminio a truciolo lungo, fino a 350 3.1324 AlCuMg1 830 0,23 1.653 1.585 1.410 552 1.095 1.025 973 874 745 672
leghe di alluminio per la 3.5812 MgAl8Zn 390 0,19 689 666 604 1.189 490 464 445 407 357 328
lavorazione plastica, magnesio
17.1 Alluminio a truciolo corto 3.3535 AlMg3 780 0,23 1.554 1.490 1.325 1.265 1.073 963 915 821 700 632
17.2 Leghe di ghisa di Al Si>10% 3.2581 G-AlSi12 830 0,23 1.653 1.585 1.410 1.265 1.142 1.025 973 874 745 672
18.1 Ottone, a truciolo corto fino a 600 2.0380 CuZn39Pb2 780 0,18 1.337 1.294 1.181 1.085 1.001 920 884 812 717 661
18.3 Bronzo, a truciolo corto fino a 600 2.1090 CuSn7ZnPb 640 0,25 1.353 1.293 1.138 1.012 905 805 761 677 569 509
113
kapitel_02_114-151.fm Seite 114 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
I valori indicati della forza di taglio specifica nella tabella 2.11 si riferiscono a:
V Materiale da taglio: metallo duro (MD)
V Velocità di taglio 100 m/min
V Angolo di spoglia superiore γ = 6° per acciaio e/o γ = 2° per ghisa
V Angolo di regolazione κ = 45°
V Tagliente affilato
I fattori di correzione per il calcolo della forza di taglio sono indicati nella Tabella 2.12.
Tabella 2.12 Determinazione del valore di correzione per il calcolo della forza di taglio
114 www.garant-tools.com
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Principi
Tipo di materiale
Taglio secco
Lubrorefrigerazione
115
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Fc Taglio libero
60°
Kr
Variazione della forza di taglio per grado della variazione L'angolo di regolazione ha un effetto in
dell'angolo di spoglia superiore proporzione minore sulla forza di taglio.
circa 1... 2% (per γ = –20° ... +30°)
116 www.garant-tools.com
kapitel_02_114-151.fm Seite 117 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Figura 2.25 Influsso dell'angolo di regolazione κ sulla forza di avanzamento e sulla forza radiale
durante la tornitura
Tabella 2.14 Valori principali dei componenti specifici di forza e dei rispettivi valori d’incremento
117
kapitel_02_114-151.fm Seite 118 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
118 www.garant-tools.com
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Principi
119
kapitel_02_114-151.fm Seite 120 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Esempio:
si cerca: Pc (lavorazione dell'acciaio per es. C 45)
dati forniti: ap = 2 mm, f = 0,1 mm, vc = 180 m/min
Soluzione:
2 ⋅ 0,1 ⋅ 180
Pc = ------------------------ = 1,8 kW
20
Nota: rispetto al calcolo esatto (vedi Rel. 02:20:00), lo scostamento è minimo (1,85 kW nel calcolo
esatto). Nel caso di materiali con forze di taglio specifiche maggiori, per es. negli acciai per utensili
o acciai inossidabili e resistenti agli acidi, il calcolo del fabbisogno di potenza è troppo basso.
f
2 Rt Rugosità (teorica) [mm]
Rt = --------- rε Raggio di curvatura del tagliente [mm] (Rel. 2.30)
8 ⋅ rε
f Avanzamento [mm/U]
In questo modo la rugosità aumenta al quadrato con l'avanzamento e si riduce in modo
lineare con l'ampliamento del raggio di curvatura del tagliente. La relazione 2.30 vale per
avanzamenti fino a f ≥ 0,08 mm. Un aumento dell'arrotondamento dei taglienti migliora
sì la qualità della superficie, ma deve essere tuttavia utilizzato con cautela, dato che i
taglienti piatti (rε grande) tendono a vibrare con l'inizio dell'usura.
Se l’avanzamento viene ulteriormente ridotto ad un raggio di curvatura costante (per es.
f<0,05 mm durante la tornitura), la rugosità della superficie del pezzo aumenta. A seguito
120 www.garant-tools.com
kapitel_02_114-151.fm Seite 121 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
dell’elasticità del materiale e dell’usura del tagliente, nell’area del tagliente secondario,
viene spostato del materiale che ritorna in parte in modo elastico. Questi effetti danno
origine ad una leggera bava di truciolatura. La rugosità effettiva è, a seguito di questa
bava di truciolatura, maggiore rispetto alla rugosità teorica calcolata. Se si lavora con un
avanzamento piccolo e un grande raggio di curvatura, durante la lavorazione ad
asportazione del truciolo non si deve superare la determinata profondità di taglio apmin.
Figura 2.27 "Teoria delle bavette di truciolatura" se si lavora con piccoli avanzamenti
1
Rz = RzDIN = --- ⋅ (Zl + Z2 + … + Zn)
n
(Rel. 2.31)
1
le distanze del profilo di rugosità all'interno del tratto di
misura. Esso trova spesso applicazione pratica. l ∫
Ra = -- ⋅ y(x ) dx
Per valore medio quadro Rq si intende il valore medio 0 (Rel. 2.32)
quadro ricavato dai valori assoluti di tutte le distanze del
profilo di rugosità.
y (x) = valori assoluti di tutte le distanze del profilo di
rugosità. l
1
Rq y Linea mediana Ra ∫
Rq = -- ⋅ y(x) dx
l
0
(Rel. 2.33)
0 x
Tabella 2.15 Determinazione dei comuni valori di rugosità in base alla norma DIN 121
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Volume di truciolatura
Volume di truciolatura
Forza di taglio
Forza di taglio
Forza di taglio
Figura 2.28 Effetti delle moderne tecnologie di produzione a volume di truciolatura costante
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kapitel_02_114-151.fm Seite 123 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Alluminio Fresatura
Ghisa Brocciatura
Acciaio Alesatura
Titanio Taglio
(con sega circolare)
Leghe a base
di nichel Rettifica
123
kapitel_02_114-151.fm Seite 124 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
È possibile raggiungere durate utili maggiori e migliori qualità di superficie con materiali
da taglio adeguati, solo se si è in grado di realizzare un'elevata precisione di concentricità
radiale dal mandrino, al portautensile, sin fino al tagliente. Questo è requisito
indispensabile in particolare nella lavorazione HSC. Ciò non presuppone tuttavia solo
una migliore precisione del codolo dell'utensile da taglio, ma anche portautensili con
tecniche di serraggio ottimizzate in modo da poter riprodurre il minor errore di serraggio
sul tagliente (vedi anche Capitolo "Utensili per macchine utensili").
Ad oggi ci sono molti utensili convenzionali per macchine utensili, come i mandrini per
pinze di serraggio in diverse esecuzioni o gli attacchi Weldon/Whistle-Notch, utilizzati in
molti campi che impiegano già tecnica flottante. Questa tecnica viene impiegata oggi in
molti settori fino alla lavorazione ad alta velocità per via dell'elevata compensazione
radiale e della facilità di utilizzo.
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kapitel_02_114-151.fm Seite 125 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
gli sviluppi fondamentali e le potenzialità dei materiali da taglio per gli utensili per
asportazione del truciolo.
125
kapitel_02_114-151.fm Seite 126 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
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kapitel_02_114-151.fm Seite 127 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
127
kapitel_02_114-151.fm Seite 128 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
La riduzione della forza di taglio viene provocata da due modifiche nella geometria. Da
un lato, l’angolo dell’elica è più grande rispetto agli utensili HPC tradizionali. A ciò si
aggiunge l’incremento diverso dell’angolo di spoglia superiore che crea un’asimetria e
quindi maggiore silenziosità. Anche speciali rivestimenti contribuiscono ad aumentare la
sicurezza del processo.
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kapitel_02_114-151.fm Seite 129 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
129
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kapitel_02_114-151.fm Seite 131 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
13 250
200 200
6
100
85
55
0,8
0,3 1
0,2
Per l'adduzione di una quantità molto limitata di lubrorefrigerante si sono affermati i due
seguenti concetti e definizioni:
V (Lubro)refrigerazione in quantità minime MMKS (quantità di lubrificante in genere
inferiore a 50 ml/h) e
V (lubro)lubrorefrigerazione in quantità minime MKS (quantità di lubrificante in genere
inferiore a 120 l/h).
Tuttavia, essendo l'azione effettiva del refrigerante di questi sistemi controversa, molti
autori preferiscono la definizione lubrificazione in quantità minime MMS.
131
kapitel_02_114-151.fm Seite 132 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Se si utilizza la tecnica della lubrificazione minima, è necessario fare una differenza tra il
tipo di adduzione e il tipo di preparazione della miscela, in quanto questi fattori sono
importanti per il risultato finale. Per l'adduzione del lubrificante esistono molteplici
possibilità, illustrate per la foratura alla figura 2.38.
Adduzione minima
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kapitel_02_114-151.fm Seite 133 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Con la fresatura di metalli duri è possibile, nei casi migliori, lavorare completamente il
componente in una sola operazione e per es. rinunciare ad una lavorazione per elettroe-
rosione dispendiosa in termini di tempo. Ulteriori vantaggi di questo modo sono in parti-
colare i tempi di lavorazione brevi come pure le operazioni ridotte di installazione e di
utilizzo (lavorazione completa mediante fresatura di metalli duri). Le prime applicazioni di
successo si sono registrate ad es. a partire dagli anni 90 durante la lavorazione di stampi
per forgiatura, dove l’eliminazione dell’elettroerosione è in continuo aumento. Negli
ultimi anni, il forte sviluppo nella realizzazione di sagome e utensili ha aperto nuovi
potenziali anche per le forme per pressofusione e stampate a iniezione.
Per l’elevata complessità degli utensili per stampaggio a iniezione e per pressofusione, la
fresatura di metalli duri incontra tuttavia dei limiti tecnologici a causa di molteplici nerva-
ture di irrigidimento e di piccoli raggi di arrotondamento nelle grandi sporgenze totali.
Con queste condizioni sfavorevoli, persino la fresatura a durezze di 50 HRC può presen-
tare dei problemi. D’altra parte, le geometrie più semplici con durezze del materiale fino a
64 HRC possono essere fresate con il giusto processo. Quindi, la sola considerazione della
durezza del materiale non rappresenta un motivo decisionale sufficiente per scegliere tra
fresatura di metalli duri o erosione. Partico-
lare attenzione deve essere pertanto data,
Elettro-
proprio per la lavorazione di metalli duri, alla
erosione
definizione dei processi. Se si rispettano
Utensili
pressofusi
Non stampare delimitatori di posizione
Prossimo futuro
Allungamento L/D
Utensili
Fresatura queste condizioni base, si aprono per que-
da forgia
Possibilità
tradizionali Stato della tecnica
133
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Sollecitazioni Requisiti
causate dalla lavorazione di materiali duri dei materiali da taglio
Elevate temperature di utilizzo Resistenza alla diffusione e durezza a caldo
Elevata pressione vicino al filo tagliente Resistenza alla flessione e alla pressione
Elevata sollecitazione d'urto nel taglio interrotto Resilienza, bordi resistenti
Tabella 2.17 Sollecitazioni esercitate dalla lavorazione di materiali duri sul materiale da taglio
Se nel passato era necessario utilizzare durante la lavorazione di materiali con durezza
superiore a 60 HRC l’elettroerosione o come lavorazione di precisione la rettifica, oggi
grazie ai materiali da taglio altamente resistenti all'usura e alle maggiori conoscenze, è
possibile utilizzare il metodo di lavorazione con tagliente a geometria definita. GARANT
offre per la lavorazione di materiali duri (tornitura, frese ad inserti e a candela, foratura,
filettatura, svasatura e alesatura) un vasto assortimento di utensili.
Per sfruttare appieno le potenzialità della lavorazione di materiali duri con i taglienti a
geometria definita (per es. tornitura di metalli duri) rispetto alla rettifica, è necessario
disporre, oltre di materiali da taglio, anche di macchine utensili e di elementi di serraggio
adatti.
134 www.garant-tools.com
kapitel_02_114-151.fm Seite 135 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Fresatura di Toolox 44
Materiale: Toolox 44 è un acciaio per utensili temprato e
ricotto di nuova generazione con durezza 45 HRC.
La percentuale di carbonio e di zolfo è fortemente
ridotta a cui si contrappone un notevole aumento
della percentuale di silicio. Il materiale, studiato
dall'acciaieria svedese SSAB Öxelsund, è ri-cotto.
Dato che non è necessario temprarlo dopo la
lavorazione, non vi è rischio di deformazioni o
incrinature.
Vantaggi per la realizzazione di utensili e stampi:
V Molto stabile e resistente all'usura
V Ottima lavorabilità nonostante la durezza 45 HRC
V Ideale per la realizzazione di stampi per
formatura, utensili per piegatura, nonché
componenti ad usura
V Riduzione dei tempi e minori costi
Utensile: Ciò che conta è avere utensili affilati. Inoltre, è
necessario evitare vibrazioni durante la lavorazione.
Fresa sferica D = 6 mm
Dati di taglio: vc = 150 m/min n = 22.208 min-1
fz = 0,08 mm/Z vf = 3.553 mm/min
ap = 0,2 mm ae = 0,3 mm
Risultato: Usura: VB = 0,1 mm
dopo 277 m
Sforzo totale di truciolatura [N]
di lunghezza
di fresatura
Non stampare delimitatori di posizione
135
kapitel_02_114-151.fm Seite 136 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Risultato: 30
vc ottimale a 70 m/min
(cfr. diagramma a destra) 20
10
Fresa a candela in HMI
Æ 10 mm
0
20 40 60 80 100 120 140 160 180 200
Velocità di taglio Vc (m/min)
150,0
VB (μm)
100,0 VB critica
50,0
70 m/min f2=0,07 (emulsione)
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kapitel_02_114-151.fm Seite 137 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Requisiti Materiale da
per es. a taglio ideale
Lavorazione di materiali difficili PKD
(Durezza elevata del materiale) CBN
Elevata durezza del materiale
da taglio e bordi resistenti
La tabella 2.18 elenca alcune caratteristiche importanti dei diversi materiali da taglio.
Non stampare delimitatori di posizione
Risulta per es. evidente che gli acciai rapidi e i metalli duri posseggono, rispetto alla
ceramica da taglio e ai materiali superduri (CBN, PCD), una resistenza alla rottura per
flessione notevolmente superiore, durezza e resistenza alla pressione inferiori.
137
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138 www.garant-tools.com
kapitel_02_114-151.fm Seite 139 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Confronto della resistenza alla flessione Acciaio tradizionale es. HS6-5-2 rispetto a SPM
HS6-5-2
(senso longitudinale)
Resistenza alla flessione N/mm2
SPM
HS6-5-3-8 PM
(substrato PM standard)
HS6-5-2
(senso trasversale)
Durezza in HRC
Figura 2.43 Struttura e resistenza alla rottura per flessione di diversi acciai rapidi ad alte prestazioni
139
kapitel_02_114-151.fm Seite 140 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
La tabella seguente elenca gli elementi di lega e le caratteristiche dei singoli acciai rapidi
ad alte prestazioni.
Materiale da Impiego Percentuali di lega [%]
taglio
C W Mo V Co Cr
Acciaio superra- Impiego generico 0,9 6,5 5,0 2,0 – 4,2
pido HSS
HSS con circa il 5% Elevata resistenza alle alte temperature
di Co per velocità di taglio maggiori, 0,9 6,5 5,0 2,0 4,8 4,2
Foratura: lavorazione di materiali alta-
(HSS/Co5) mente resistenti
HSS con Co Termine generico per HSS/Co5 0,9 6,5 5,0 2,0 4,8 4,2
oV e HSS/V3, 1,2 6,5 5,0 3,0 – 4,2
(HSS/E) in particolare nella filettatura
HSS con l'8% di Co In particolare per taglio interrotto come 0,9 6,5 5,0 2,0 8,0 4,2
(HSS/Co8) per es. nei lavori di fresatura
HSS con il 10% di Resistenza estremamente elevata alle alte 1,2 9,3 3,6 3,2 10,0 4,2
Co ovvero il 12,5% temperature per la lavorazione di mate- 12,5
di Co riali resistenti alla ruggine e agli acidi
(HSS/Co10) nella fresatura
(HSS/Co12,5)
Acciaio rapido HSS In particolare, per la lavorazione a secco e
prodotto con tec- per le massime sollecitazioni durante 1,3 6,5 5,0 3,1 8,5 4,2
nica metalcera- la fresatura e la filettatura
mica (PM)
Tabella 2.19 Gruppi di lega e di capacità degli acciai rapidi ad alte prestazioni GARANT
Un rivestimento adeguato degli utensili HSS aumenta ulteriormente la durata
dell’utensile. Vedi esempio nella figura 2.44.
Usura della superficie di spoglia VB min (mm)
0,09
Utensile:
0,08 TiAIN con Frese per sgrossatura HSS, D = 12 mm
lubrorefrigerazione
0,07
TiAIN senza
0,06 lubrorefrigerazione Pezzo in lavorazione:
0,05 34 CrNiMo 6 (1.6582, 850 N/mm2)
0,04
0,03
Dati di taglio:
vc = 70 m/min
0,02 fz = 0,064 mm
0,01 ap = 18 mm
ae = 3 mm
0
0 2.500 5.000 7.500 10.000 12.500 15.000 17.500 20.000
Lunghezza di fresatura (mm) Fonte: GARANT
Figura 2.44 Utilizzo di un rivestimento TiAIN nelle frese per sgrossatura in HSS
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kapitel_02_114-151.fm Seite 141 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Condizioni di impiego:
V durate utili notevolmente maggiori rispetto all'HSS,
V maggiore resistenza all'usura,
V possibilità di velocità di taglio e di avanzamenti più elevati (maggiori volumi di
asportazione del truciolo per unità tempo).
Le particelle dure contenute nei metalli duri tradizionali oscillano a seconda del produttore
da 1 a 5 μm. Se la lavorazione richiede taglienti affilati con requisiti di massima tenacia,
materiale da taglio resistente all'usura e con fili resistenti, si utilizzano metalli duri a grana
finissima che in tempi recenti hanno avuto grande sviluppo. Il metallo duro integrale a
grana finissima GARANT (HMI
universale) è composto da carburi a
Durezza e tenore di cobalto
grana finissima con una grandezza
Non stampare delimitatori di posizione
141
kapitel_02_114-151.fm Seite 142 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
3.1.3 Cermet
I Cermet sono metalli duri che contengono carburo di titanio (TIC, TiCN). Si tratta di
composti di particelle ceramiche in un legante metallico (CERamic-METal).
Caratteristiche da evidenziare del Cermet sono:
V elevata resistenza all'usura da craterizzazione,
V elevata stabilità chimica e durezza a temperatura elevata,
V scarsa tendenza alla formazione del tagliente di riporto,
V bassa tendenza all'usura da ossidazione.
Grazie al lento processo di usura, questi materiali hanno una lunga durata utile e
consentono di ottenere precisione e qualità della superficie eccellenti. Trovano impiego a
velocità elevate di taglio, bassi avanzamenti e a profondità di taglio uniformi. Idealmente,
il Cermet dovrebbe essere impiegato in condizioni di lavorazione relativamente stabili,
cioè il suo impiego principale è in finitura.
L'elevata tenacia dei tipi di Cermet per la fresatura consente anche la lavorazione di acciai
inossidabili martensitici e austenitici. A confronto con la varietà di impiego dei metalli
duri rivestiti a base di tungsteno, i Cermet è meno versatile. I Cermet sono tuttavia una
buona alternativa per determinate operazioni di finitura, in particolare con materiali
"teneri".
Grazie al rivestimento durezza superficiale e resistenza all'abrasione aumentano; al
contempo si riduce la formazione di taglienti di riporto. I Cermet si possono rivestire solo
con PVD (cfr. anche le altre esecuzioni dei rivestimenti).
Il Cermet GARANT è composto da carburi a grana finissima con una grandezza di circa
0,2 – 0,4 μm. La percentuale del legante nichel è stata adeguata all'applicazione come
fresa di Cermet integrale o come inserto. In particolare, la finitura si può realizzare a secco.
142 www.garant-tools.com
kapitel_02_114-151.fm Seite 143 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Proprietà:
V estrema durezza,
V elevata durezza a temperatura elevata (fino a 2.000),
V elevata resistenza all'usura da abrasione,
V relativamente fragile, tuttavia più tenace e più duro della ceramica da taglio,
V buona stabilità chimica durante l'asportazione del truciolo.
Le caratteristiche di un materiale da taglio CBN possono variare se si modificano la
grandezza del cristallo, il contenuto e il tipo del legante. Un minore contenuto di CBN in
combinazione con un legante ceramico crea una migliore resistenza all'usura e una
migliore stabilità chimica. Questo materiale da taglio è particolarmente adatto alla
finitura di materiali duri di acciaio e di ghisa.
Non stampare delimitatori di posizione
Un maggiore contenuto di CBN crea una maggiore tenacia. Questi materiali vengono
utilizzati di preferenza nel caso di una truciolatura grossa con elevate sollecitazioni
meccaniche sul tagliente e con elevate sollecitazioni termiche. Questi materiali sono
adatti in primo luogo per la lavorazione di tipi di ghisa duri e leghe resistenti alle alte
temperature (figura 2.49 e tabella 2.20).
143
kapitel_02_114-151.fm Seite 144 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Re nz
a ica
m
De siste sil
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ns nza Re lit àt za
ità z
all
ap c ibi re
res du Du
s n
ion Co
e
Tra i campi di impiego del CBN si contano gli acciai per forgiatura, acciai temprati e
materiali in ghisa, leghe resistenti alle alte temperature e metalli in polvere a base di
cobalto e di ferro.
Si consiglia di utilizzare il CBN per la lavorazione di materiali duri con durezza superiore a
45 HRc e fino a 65 HRc. Se i materiali sono troppo teneri, si deve far conto su un'usura
estremamente elevata. Con i taglienti CBN è possibile raggiungere straordinarie qualità
della superficie.
GARANT offre i seguenti tipi di materiali da taglio CBN:
V CBN 710 tipo molto resistente all'usura con elevata tenacia per un taglio continuo
V CBN 720 a elevata resistenza all'usura con elevata tenacia
V CBN 725 impiego universale. Tipo resistente all'usura con la massima tenacia, anche
per taglio interrotto
144 www.garant-tools.com
kapitel_02_114-151.fm Seite 145 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
A causa della sua fragilità il PCD richiede condizioni di lavorazione stabili, utensili e
macchine rigidi ed elevate velocità di taglio. I lubrorefrigeranti non rappresentano nessun
problema per il materiale da taglio. Applicazione tipica del PCD è la lavorazione finale di
un pezzo.
La figura 2.50 mette a confronto i costi delle lavorazione con asportazione del truciolo di
grafite mediante diversi materiali da taglio. L'utilizzo di utensili PCD consente una durata
utile di 10 volte superiore a quella degli utensili in metallo duro. Inoltre, gli utensili con
rivestimento diamantato non mostrano squilibri per via di taglienti saldati e garantiscono
una maggiore precisione di concentricità radiale della fresa a candela.
Appare chiaro che solo attraverso una valutazione scrupolosa delle condizioni concrete
di impiego e marginali sia possibile scegliere il materiale da taglio più conveniente dal
punto di vista economico
6
Pezzo di lavorazione:
5 grafite V 14 66
Costi di lavorazione
Utensile:
4 fresa per finitura in HMI
D = 6 mm
3
Valori di taglio:
vc = 600 m/min
2
fz = 0,06 mm/Z
ae = 1 mm
1
ap = 5 mm
0
Figura 2.50 MD PKD MD
Lavorazione di non rivestito rivestito con PCD
grafite
145
kapitel_02_114-151.fm Seite 146 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
3.2 Rivestimenti
I rivestimenti influiscono notevolmente sul processo di asportazione del truciolo. La
scelta scrupolosa e adatta alla lavorazione di un rivestimento adeguato del tagliente
dell'utensile consente di ottenere i seguenti vantaggi:
V aumento della durata utile,
V forze di taglio ridotte,
V maggiori velocità di taglio e di avanzamento,
V migliori qualità della superficie,
V migliore lavorazione a secco,
V migliore lavorazione di metalli duri fino a 68 HRC.
Il metodo CVD (deposizione chimica dalla fase gassosa) viene utilizzato per il
rivestimento per es. di metalli duri. Questo metodo è particolarmente indicato per la
produzione di multistrati, dato che è possibile regolare le diverse composizioni degli
strati mediante la fase gassosa. Questi
strati possono essere applicati sulla
MT-CVD HT-CVD superficie con spessori, combinazioni e
sequenze diversi.
Con il metodo CVD ad alte temperature
Pressione [bar]
CVD plasma
(HT-CVD) ampiamente comprovato
viene rivestita oggi la maggior parte
PVD
degli utensili in metallo duro. I
rivestimenti per alte temperature si
contraddistinguono per l’elevata
Temperatura di rivestimento [°C]
aderenza al sottostrato. I metalli duri
rivestiti con il metodo HT-CVD classico,
Figura 2.51 Metodi di rivestimento si contraddistinguono per un’elevata
resistenza all’usura grazie agli strati di
materiale duro relativamente spessi (fino a 12 μm per la tornitura e 6 μm per la fresatura).
Uno svantaggio consiste tuttavia nel fatto che la tenacia dei corpi in metallo duro rivestiti
si riduce notevolmente rispetto al sottostrato non rivestito.
Con il metodo a temperature medie CVD (MT-CVD), il carico termico del materiale da
taglio è minore a causa della temperatura di rivestimento minore a velocità di
separazione maggiori. Il pericolo di una decarburazione e quindi della formazione di fasi
infragilite si riduce nel caso di sottostrati in metallo duro. I metalli duri rivestiti con
metodo MT-CVD trovano impiego preferibilmente, grazie alla straordinaria tenacia, nella
fresatura.
146 www.garant-tools.com
kapitel_02_114-151.fm Seite 147 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
Nel metodo CVD al plasma (P-CVD), la separazione di strati di materiale duro a grana fine
avviene, rispetto ai metodi HT-CVD e MT-CVD, a temperature più basse. Poiché queste
temperature da sole non sono sufficienti alla formazione dei materiali duri, al processo
viene alimentata energia supplementare attraverso un plasma a impulsi di una scarica a
bagliore a bassa pressione. In questo modo diventano possibili reazioni chimiche anche
alle basse temperature. Riducendo la temperatura, le proprietà del metallo duro non
vengono influenzate dal rivestimento. Le proprietà dei metalli duri rivestiti con il metodo
P-CVD si riflettono positivamente sulla potenza durante la lavorazione ad asportazione di
truciolo di acciai più resistenti, nel taglio interrotto.
Il vantaggio del metodo PVD (separazione fisica in vuoto) rispetto al metodo CVD sta
nella deposizione di materiali ad elevato punto di fusione a basse temperature e nel
correlato miglioramento del sottostrato (la resistenza alla flessione del sottostrato resta
invariata grazie alle temperature di rivestimento basse). Un altro vantaggio consiste nel
ridotto spessore dello strato. Questo vantaggio consente di mantenere il filo tagliente
relativamente appuntito (piccolo raggio del tagliente) come richiesto in particolare nella
lavorazione fine e di precisione.
3.2.2 Strati
Oltre ai diversi strati di materiale duro tradizionali come per es. TiN o TiAlN, gli strati in
carbonio superduri acquistano sempre maggiore importanza grazie alle straordinarie
caratteristiche di resistenza all’usura, all’attrito e alla corrosione. Gli strati DLC (Diamond
Like Carbon) hanno un buon effetto antiaderente con i materiali più diversi rispetto agli
strati TiN tradizionali. Nonostante siano simili alla struttura di grafite, questi strati
presentano caratteristiche tipiche del diamante. Nonostante la massima microdurezza da
1500 a 3000 N/mm2, gli strati DLC sono molto elastici (limite di elasticità di circa il 1,5%).
Gli strati DLC possono essere separati con il metodo CVD e aderire con un plasma a
contenuto di carbonio su quasi tutti i metalli e leghe di metallo, metalli leggeri, metalli
duri, ma anche su metalli non ferrosi (silicio, vetro, ceramica, plastica, ecc.).
I rivestimenti offrono la possibilità di ottenere durate notevolmente maggiori e di
sostituire materiali altamente bonificati con materiali meno duri ma rivestiti (per es. strati
DLC su acciai per utensili tenaci sostituiscono metalli duri fragili). La tabella 2.21 mette a
confronto le diverse caratteristiche di determinati strati di materiale duro.
Lo strato deve sempre essere adeguato alla rispettiva lavorazione. Utensili idonei con
altri rivestimenti disponibili si trovano mediante Cutting Pilot (vedere anche le
Non stampare delimitatori di posizione
147
kapitel_02_114-151.fm Seite 148 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Per le caratteristiche principali dei diversi strati consultare la seguente tabella. Per i valori
indicativi specifici per metodo consultare i capitolo "Foratura" e "Tornitura".
148 www.garant-tools.com
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Principi
< 55
< 60
< 67
Descrizione tipi
M10
M20
M30
M40
(all.)
(all.)
P01
P10
P20
P30
P40
K01
K10
K20
K30
(Ti)
(Ti)
Qualità con elevata resistenza all'usura per la lavorazione di metalli duri
fino a 60 HRC rivestimento multistrato TiC / TiN-CVD. HB 7505 HB 7505 HB 7505
Qualità speciale per alluminio, metalli non ferrosi e materie plastiche;
a grana finissima, TiAlN / TiN-PVD. HB 7510
Qualità resistente all'usura per la lavorazione a secco
ed elevate velocità di taglio. HB 7520 HB 7520
(P10/20) (M10/20) tipi a grana finissima con rivestimento multistrato
TiC / TiN-CVD altamente resistente all'usura.
Qualità per lavorazione a secco e a umido ad elevate
velocità di taglio. HB 7525 HB 7525
Metallo duro con rivestimento
149
kapitel_02_114-151.fm Seite 150 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
< 55
< 60
< 67
Descrizione tipi
M10
M20
M30
M40
(all.)
(all.)
P01
P10
P20
P30
P40
K01
K10
K20
K30
(Ti)
(Ti)
Rivestimento multistrato TiC/TiN su metallo duro base P 25M.
Durata elevata anche
con elevate velocità di taglio. BK60 BK60
In base alla tenacia nel campo compreso tra P 10 e P 20.
Rivestimento multistrato TiC / Al2O3 per velocità di taglio più elevate BK61
con tutti i materiali in ghisa grigia.
Rivestimento TiCN / Al2O3 per velocità di taglio più elevate
con materiali in ghisa grigia. BK62
Rivestimento multistrato TiC/TiN su metallo duro base P 40.
Indicato per tagli interrotti, nonché come inserto centrale BK64
nella foratura tradizionale, per evitare la formazione
del tagliente di riporto.
Rivestimento multistrato TiCN / Al2O3TiN
su metallo duro base P 25. BK72
Qualità con elevata resistenza all'usura per velocità di taglio elevate.
Rivestimento TiN-PVD su metallo duro base K 10 per leghe di alluminio
Metallo duro con rivestimento
150 www.garant-tools.com
kapitel_02_114-151.fm Seite 151 Mittwoch, 20. Januar 2010 10:47 10
Principi
< 55
< 60
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Descrizione
M10
M20
M30
M40
(All.)
(All.)
P01
P10
P20
P30
P40
K01
K10
K20
K30
(Ti)
(Ti)
1ª scelta per lavorazione generica dell'acciaio.
Tipo bicolore − lo strato dorato TiN e quello nero Al2O3 assicurano la HB 7010
massima resistenza all'usura e una rapida evacuazione dei trucioli
(TiN / Al2O3 / TiCN, rivestimento multistrato).
Qualità molto tenace universale, speciale per Garant 5 in 1.
Prima scelta per tutti gli acciai e inox. HB 7130 HB 7130
Qualità a elevata resistenza all'usura per taglio continuo.
Per acciaio e ghisa grigia alle massime velocità di taglio HB 7005 HB 7005
(TiN / Al2O3 / TiCN, rivestimento multistrato).
Impiego generico per tagli continui oppure leggermente
interrotti (foro trasversale) per acciaio ad elevate velocità di taglio HB 7010 HB 7010
(TiAlN / Al2O3 / TiCN, rivestimento multistrato).
con rivestimento
151
kapitel_02_formeln_152-159.fm Seite 152 Mittwoch, 20. Januar 2010 11:44 11
4 Elenco formule
Velocità, avanzamento
Numero di giri
vc ⋅ 1000
n = ------------------
- D Diametro
D⋅π f Avanzamento
fz Avanzamento del dente
Velocità di taglio
D⋅π⋅n n Numero di giri
vc = ---------------
1000 vc Velocità di taglio
vf Velocità di avanzamento
Avanzamento per dente
f vf - z Numero dei denti
fz = - = -------
z z⋅n π 3, 14159...
Velocità di avanzamento
vf = fz ⋅ z ⋅ n
152 www.garant-tools.com
kapitel_02_formeln_152-159.fm Seite 153 Mittwoch, 20. Januar 2010 11:44 11
Principi
153
kapitel_02_formeln_152-159.fm Seite 154 Mittwoch, 20. Januar 2010 11:44 11
154 www.garant-tools.com
kapitel_02_formeln_152-159.fm Seite 155 Mittwoch, 20. Januar 2010 11:44 11
Principi
155
kapitel_02_formeln_152-159.fm Seite 156 Mittwoch, 20. Januar 2010 11:44 11
156 www.garant-tools.com
kapitel_02_formeln_152-159.fm Seite 157 Mittwoch, 20. Januar 2010 11:44 11
Principi
Tempo macchina
Foratura, svasatura, L- D Diametro utensile
alesatura th = ------
f⋅n L Corsa totale
f Avanzamento
L = l + la + lu l Spessore del pezzo
Foro passante: la Corsa di avvicinamento
D lu Extracorsa
L = l + 3 + ----------------------
σ n Numero di giri
2 ⋅ tan ⎛ ---⎞
⎝ 2⎠ th Tempo macchina
Foro cieco: σ Angolo di affilatura
D -
L = l + 1 + ---------------------
σ
2 ⋅ tan ⎛ ---⎞
⎝ 2⎠
Svasatura:
L = l+6
Alesatura:
L = l+D
157
kapitel_02_formeln_152-159.fm Seite 158 Mittwoch, 20. Januar 2010 11:44 11
Tempo macchina
Fresatura L ⋅ -i D Diametro utensile
th = ------
f⋅n L Corsa totale
Zl Sovrametallo
Fresatura frontale L = l + 2Zl + la + lu ae Larghezza di taglio
Sgrossatura: a´e Larghezza di taglio
specifica
al centro
f Avanzamento
la + lu = 3 + D
2
--- – 0, 5 ⋅ D – ae i Numero di tagli
2
l Lunghezza del pezzo
Eccentrica – centro della fresa all’interno
del pezzo la Corsa di
avvicinamento
D 2 2
la + lu = 3 + --- – ⎛ ---⎞ –a′e
D lu Extracorsa
2 ⎝ 2⎠ n Numero di giri
Eccentrica – centro della fresa all’esterno th Tempo macchina
del pezzo
y Distanza dal centro
D 2 2 D 2
la + lu = 3 + ⎛ ---⎞ – y – ⎛ ---⎞ ⋅ (ae – y) della fresa
2
⎝ 2⎠ ⎝ 2⎠
Finitura:
la + lu = 3 + D
Fresatura periferica Sgrossatura:
2
la + lu = 3 + D ⋅ ae – ae
Finitura:
2
la + lu = 3 + 2 D ⋅ ae – ae
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kapitel_02_formeln_152-159.fm Seite 159 Mittwoch, 20. Januar 2010 11:44 11
Principi
Tempo macchina
Rettifica B Larghezza della mola
Rettifica in tondo Rettifica longitudinale: abrasiva
Bd Corsa della mola
L⋅i abrasiva in direzione
th = ----------
f ⋅ nW trasversale
L Corsa della mola
1 abrasiva in direzione
L = l – -- ⋅ B longitudinale
3
ae Avanzamento per
Δd taglio o corsa doppia
i = ---------w- + 8 b Larghezza pezzo
2 ⋅ ae
ΔdW Differenza diametro
Rettifica diritta: del pezzo
f Avanzamento
L- Δdw i Numero di tagli
th = --- = ------------------
-
νf 2 ⋅ a e ⋅ nw l Lunghezza del pezzo
la Corsa di
avvicinamento
Rettifica Rettifica periferica: lu Extracorsa
in piano n Numero di corse
Bb ⋅ i doppie al minuto
th = --------
-
f⋅n nW Velocità del pezzo
th Tempo macchina
L = la + l + lu vf Velocità di
avanzamento
2 vW Velocità del pezzo
Bb = -- ⋅ B + b Zh Sovrametallo
3
νw
n = --------
2⋅L
z
i = ----h + 8
ae
Rettifica frontale:
i
th = ---
n
Non stampare delimitatori di posizione
159
kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 160 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Indice
160 www.garant-tools.com
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Foratura
Foratura
9.4.1 Foratura con KUB Quatron 195
9.4.2 Foratura con KUB Centron 196
10 Influssi sul risultato di foratura ed eliminazione delle anomalie 197
10.1 Influssi sul risultato della foratura 197
10.2 Eliminazione delle anomalie durante la foratura 198
Valori indicativi per l'utilizzo delle punte 199
11
161
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162 www.garant-tools.com
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Foratura
163
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164 www.garant-tools.com
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Foratura
165
kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 166 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Sommario utensili
Punte elicoidali in HSS
Foratura
1897 338
113260 113280 113310 114000 114020 114050 114150 114160 114200 114360 114400 114450 114470 114500 114550
N N N N N W N N FS H TiVA HVA
HSS/E HSS/PM HSS/E HSS rullato rullato di HSS HSS HSS HSS HSS HSS/E HSS/E HSS/E HSS/E HSS-Co8
precisione
TiAlN TiAlN TiAlN TiN TiAlN TiAlN
130° 130° 120°/130° 118° 118° 118° 118° 118° 130° 118° 130° 130° 135° 135° 135°
C A/C C A A C C speciale C C C
1 – 13 2 – 12 3 – 13 1 – 13 1 – 20 0,2 – 20 0,2 – 20 1 – 16 0,9 – 13 1 – 16 1 – 13 1 – 13 2 – 12 1 – 13 1 – 13
17 17 18 20 20 21 22 − 23 22 − 23 24 24 25 25 25 26 26
70 70
56 80 45 45 45 45 45 45 56 45
60 50 40 50
50 60 50 40 40 40 40 40 50 40 40
37 60 37 30 30 30 30 30 37 30 30 37
31 50 31 25 25 25 25 25 31 25 25 31 31
12 35 12 10 10 12 10 10 12
30 8 8 10 8 8 10
15 20 15 12 12 15 15
10 15 10 8 8 10 12
6 12 6 6 5 5 6 6
31 25 25 25 25 25 31 25 25
100 100 80 80 80 80 80
○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○
○ ○ ○ ○ ○
116285 116310 116320 116340 116350 116360 116380 116420 116540 116620 116700 116720 116760
N N N NW VA H FS VA N N FS N
Non stampare delimitatori di posizione
HSS/E HSS HSS HSS HSS HSS/E HSS/Co8 HSS/E HSS/E HSS HSS HSS HSS
TiAlN TiAlN
118° 118° 118° 118° 118° 130° 130° 130° 130° 120° 118° 130° 118°
C A A C C C C A A A
3 − 10 2,5 – 12 13 – 40 5 – 70 12 – 30,5 10 – 35 8 – 30 10 – 22 12 – 30 7,8 – 40 10 – 50 10 – 30 8 – 30
33 33 34 34 34 35 35 36 36 37 38 38 39
70
45 45 45 45
38 24 40 40 40 40 40 40 40 40 40
28 20 30 30 30 30 30 30 30 30 30
22 25 25 25 25 25 25 25
7 10 10 10
5 8 8
10 12 12 15 12
5 10
5 5 6
25 25 25 25 25 25 25
77 80
○ ○ ○
● / in grassetto = particolarmente adatto; ○ / normale = limitatamente adatto
kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 168 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Sommario utensili
Punte elicoidali in HMI
Foratura
12 2250 12 2300 12 2305 12 2308 12 2310 12 2340 12 2380 12 2440 12 2500 12 2540 12 2630
N N H AL N N VA NH NH FS N
4×D 3×D 3×D 3×D 4×D 4×D 4×D 6×D 5×D
HB HA HA HA HA HA HA HA HA
LR LR LR LR LR
VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM
TiAlN TiAlN TiAlN TiN TiN TiAlN TiAlN TiAlN TiAlN TiN
118° 118° 140° 140° 140° 140° 135° 140° 140° 140° 140°
C C speciale speciale speciale speciale speciale speciale speciale speciale speciale
1 – 13 1 – 13 2,6 – 16 4 – 20 1 – 20 1 – 20 1 – 20 1 – 20 1 – 20 2 – 16 1 – 20
53 53 54 54 55 56 57 58 59 60 61
200 260 350 190
140 180 320 140 240 245 170 240
140 180 250 120 140
70 90 80 110 110 90 120 90 110
70 90 75 90 90 80 100 85 90
70 90 65 80 85 70 85 75 80
40 60 60 65 60 65 65 65 65
25 35 35 35 35 35 35 35 40 30
10−28 28 28
25 40 35 55 30 40 35
20 30 30 50 30 30
20 25 35 35 30 35 35 25 35
90 110 70 70 70 70 70
140 180 160
○ ○ ● ○ ○
● ● ● ● ● ● ● ●
Norma int. Norma int. 8378 Norma int. 8376 Norma int.
12 3300 12 3588 12 3590 12 3593 12 3595 12 3688 12 3690 12 3693 12 3695 12 5050 12 5100 12 5120 12 5200
N AL AL AL AL N N N N N N N N
12×D 16×D 20×D 25×D 30×D 16×D 20×D 25×D 30×D Preforo Preforo Foro passante Foro passante
Non stampare delimitatori di posizione
HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA
LR LR LR LR LR LR LR LR LR
VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM VHM
TiAlN ZOX ZOX ZOX ZOX TiAlN TiAlN TiAlN TiAlN TiAlN TiAlN TiAlN TiAlN
140° 135° 135° 135° 135° 135° 135° 135° 135° 140° 140° 140° 140°
speciale speciale speciale speciale speciale speciale speciale speciale speciale
3 – 17,5 3 − 12 2 − 12 3 − 10 2 − 12 3 − 12 2 – 12 3 − 10 2 – 12 M2 – M16 M3 – M12 M3 – M10 M3 – M10
71 72 72 72 72 73 73 73 73 74 74 75 75
200 180 160 160 260 260 260 260
240 220 200 200 180 180 180 180
180 160 140 140 180 180 180 180
110 110 105 95 90 90 90 90 90
90 95 90 80 75 90 90 90 90
80 95 90 80 75 90 90 90 90
50 95 90 80 75 60 60 60 60
30 75 70 65 60 35 35 35 35
40 55 50 50 45 35 35 35 35
35 50 45 45 40 30 30 30 30
25 25 25 25
70 100 95 85 80 110 110 110 110
180 180 180 180
○ ○ ○
● ● ● ● ● ● ● ● ●
● / in grassetto = particolarmente adatto; ○ / normale = idoneo
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Foratura
In base alla norma DIN 8589 Parte 2a i metodi di foratura si suddividono per es. in:
V Foratura dal pieno
V Allargatura di fori
V Maschiatura
V Svasatura
V Alesatura
V e altri
κr
κr = σ
Angolo di regolazione [°] (Rel. 3.2)
---
2 σ Angolo di affilatura della punta [°]
h = fz ⋅ sinκr
fz Avanzamento al dente [mm]
171
kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 172 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
ap = d
--- fz = --f
2 2
Percentuale
Nel caso delle punte a inserti si deve considerare z = Inserto esterno
1, dato che più inserti si dividono solo la larghezza
del truciolo asportato b, ma realizzano l'intero
avanzamento.
Vale quanto segue:
bi Larghezza del truciolo
b = bi + ba Percentuale
asportato inserto interno inserto interno
ba Larghezza del truciolo
asportato inserto esterno
Figura 3.2
Ripartizione del taglio sulla punta a
inserti
L'angolo di regolazione κ per le punte a inserti può essere diverso per ciascun inserto,
fattore che influenza lo spessore del truciolo asportato h.
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Foratura
Figura 3.4
Componenti dello sforzo totale
di truciolatura di una punta
elicoidale
173
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Coppia
D
Fcz ⋅ Z ⋅ --- (Rel. 3.10) Fcz ⋅ Z ⋅ (D + d) (Rel. 3.12)
Md = -----------------------------
-
Md = -----------------4- 4000
1000
Per D = 2 vale: Per D = 2 vale:
Fcz ⋅ D Fcz ⋅ (D + d )
Md = -----------
- (Rel. 3.11) Md = -----------------------
- (Rel. 3.13)
2000 2000
9554 ⋅ P
Md = ------------------c-
n (Rel. 3.14)
Potenza
P Md ⋅ n
Pa = ---c- (Rel. 2.15) Pc = -----------
- (Rel. 3.15)
η 9554
Fcz ⋅ νc ⋅ ⎛1 + ---
Fcz ⋅ νc d⎞
Pc = -------------- (Rel. 3.16) ⎝ D⎠ (Rel. 3.17)
60000 Pc = ---------------------------------
60000
Fc Forza di taglio [N] (Fc = Fcz *D) Md Coppia [Nm]
Fcz Forza di taglio per tagliente [N] Pc Capacità di taglio [kW]
H Raggio [mm] Pa potenza motrice [kW]
z Numero dei taglienti n Numero di giri [min-1]
D Diametro esterno di foratura [mm] vc Velocità di taglio [m/min]
d Diametro interno di foratura [mm] η Rendimento
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Foratura
Esempio pratico:
Esempio:
con una punta in metallo duro integrale eseguire forature dal pieno con diametro 20 mm in St37.
Il compito ha come obiettivo la ricerca della potenza di taglio e della coppia necessarie.
Procedura:
1. Scelta delle grandezze in base all'utensile e al materiale:
Utensile Catalogo principale Angolo di affilatura σ = 140°
Numero di taglienti D=2
Materiale St 37 Capitolo "Materiali" Gruppo di kc1.1 = 1780 N/mm2
paragrafo 1 materiali 1.0 m = 0,17
2. Scelta dei parametri di lavoro:
Tabella 3.27 Gruppo di D = 19...20 mm
materiali 1.0 vc = 110 m/min
n = 1796 giri/min
f = 0,30 mm/g
3. Calcolo della forza di taglio, coppia e potenza
D kc1.1 (Rel. 3.8) con fB = 1 e h = fz * sin (σ/2) (paragrafo 3.1)
FCZ = --- ⋅ fz ⋅ --------
m
- ⋅ fB
2 h
1780
FCZ = 10 ⋅ 0, 15 ⋅ ----------------------------------------
- ⋅ 1 = 3725,36 N
(0, 15 ⋅ sin 70° )0,17
Fcz ⋅ D N ⋅ 20 = 37,25 Nm
Md = -----------
- (Rel. 3.11) Md = 3725,36
--------------------------------
2000 2000
Non stampare delimitatori di posizione
Md ⋅ n
, 25 ⋅ 1796- = 7, 0 kW
Pc = -----------
- PC = 37
(Rel. 3.15) 1)
9554 ---------------------------
9554
1) Leggeri scostamento risultano dall'indicazione del campo del diametro per il numero di giri nella tabella 3.27.
175
kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 176 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
In esso si trova una maggiore percentuale di forza mediante il tagliente trasversale (fino al
60%). Questa percentuale del tagliente trasversale può essere ridotta notevolmente con
l'uso di affilature particolari. Mediante la preforatura sul diametro del nocciolo sussiste la
possibilità di eliminare l’influsso sfavorevole del tagliente trasversale e pertanto di ridurre
la forza di avanzamento Ff del 50% circa.
176 www.garant-tools.com
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Foratura
Le relazioni comuni per la determinazione del tempo macchina th per la foratura dal
pieno e l'allargatura del foro sono riportate nella figura 3.5. A questo proposito valgono le
seguenti formule per la determinazione del tempo macchina:
th Tempo macchina [min]
L- L Corsa totale [mm] (Rel. 3.18)
th = ------
f⋅n f Avanzamento [mm/g]
n Numero di giri [min-1]
Foro passante: Iu = 2 mm
Fori ciechi: Iu = 0 mm
177
kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 178 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Nel rispetto delle condizioni già citate è possibile calcolare la corsa totale L come indicato
di seguito:
D -
Foro passante: L = l + 3 + ---------------------
σ
2 ⋅ tan ⎛ ---⎞ (Rel. 3.21)
⎝ 2⎠
Foro cieco: D -
L = l + 1 + ---------------------
σ
2 ⋅ tan ⎛ ---⎞ (Rel. 3.22)
⎝ 2⎠
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Foratura
Figura 3.6 Ciclo di foratura delle punte HPC per fori profondi in metallo duro integrale
179
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Foratura
Le punte elicoidali vengono rastremate dalla punta verso il codolo per mantenere più
basso possibile il livello di attrito degli smussi sulla parete del foro. Il valore di questa
riduzione di diametro è fissato nella norma DIN 1414 a 0,02 fino 0,08 mm su 100 mm di
lunghezza delle cavità del truciolo.
d1 – d = da 0,02 a 0,08 mm
181
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Foratura
Oltre alla necessità di mantenere un angolo adatto dell'utensile e una bassa rugosità dei
fili taglienti, l'affilatura simmetrica è molto importante per un carico uniforme dei singoli
taglienti. La tabella 3.7 riassume gli errori di simmetria possibili e i loro effetti.
183
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Le punte elicoidali in metallo duro integrale (HMI) sono la risposta logica alla richiesta da
parte dell'industria di utensili con maggiore potenza ovvero migliore resistenza all'usura.
Per questo motivo l'utilizzo di questi utensili su centri di lavorazione a CN acquisisce
sempre più importanza.
I vantaggi delle punte elicoidali in HMI rispetto a quelle in HSS sono tempi di lavorazioni
inferiori e maggiori lunghezze di taglio. Ciò si fa particolarmente evidente nella
lavorazione di materiali fortemente abrasivi come la ghisa, le leghe di alluminio con
elevata percentuale di silicio, materie plastiche con additivi, grafite e materiali rinforzati
con fibre di vetro. Lo stesso vale anche per tutti i tipi di acciaio più o meno difficili da
lavorare.
Dato che le dimensioni costruttive sono state ampiamente acquisite dalla punta
elicoidale in HSS, la forma e la geometria dei taglienti mostrano varianti simili. I limiti sono
posti dalla resilienza del materiale da taglio, in particolare riguardo al rapporto diametro/
lunghezze.
184 www.garant-tools.com
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Foratura
185
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186 www.garant-tools.com
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Foratura
Nel doppio tagliente G01, il corpo base e i due portautensili autobloccanti di dimensioni
uguali costituiscono una struttura compatta dell'utensile. In caso di alesature profonde, le
scanalature elicoidali agiscono da convogliatore dei trucioli.
I portautensili autobloccanti regolabili radialmente (capacità assoluta di taglio doppio)
consentono il cambiamento di funzione dell'utensile per filettatura in utensile a gradino
per maggiori profondità di taglio. Gli inserti regolabili assialmente si adattano allo stesso
supporto portante e consentono di ripartire in modo uniforme il taglio su entrambi gli
utensili. La combinazione della regolazione radiale e assiale (sgrossatura combinata/
finitura combinata) consente, spostando radialmente e assialmente il tagliente, di
ripartire l’intera larghezza di taglio. In questo modo, gli sforzi di truciolatura totali
dovrebbero essere ripartiti meglio, raggiungendo pertanto un comportamento di taglio
equilibrato (cfr. figura 3.14).
Durante la sgrossatura si raddoppia la larghezza di
taglio (utilizzare avanzamento semplice f = fz).
Durante la finitura, la larghezza di taglio viene
ripartita in modo da poter rinunciare parzialmente
ad una lavorazione intermedia.
Non stampare delimitatori di posizione
d2
d1
Figura 3.14
Ripartizione del taglio mediante spostamento assiale e
radiale
187
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Programma utensili:
B 301 ⌀ di lavorazione
(M302) in mm:
29,5 – 199,0
23 8301, 23 8310
M03 Speed
5 – 12
ABS 50
24 0110 . . . Utensile a copiare UniTurn®
24 0099_16 / 8
2,5 – 14
24 0078 (HSS)
⌀8
23 8410_16 /8
24 3320_10 (Acciaio) 9 – 11
24 3450_8 (HM)
⌀ 10
Campo di regolazione ⌀ − 0,2 11 – 13
fino a + 8,0 del diametro
Set n. art. 23 8400_8−32 24 3320_20 (Acciaio)
23 8410_16 / 10
24 3450_10 (HM)
⌀ 12
13 – 15
23 8410 _16 / 12 24 3320_30 (Acciaio)
7,9 – 23,8
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Foratura
Alesatura di 20
precisione 5,6 – 32 fino a IT 7 oltre + –
(KFK) nonio 2
20
B 301 29,5 – 200 fino a IT 7 oltre + –
nonio 2
Tempi di lavorazione più corti comportano per lo più anche velocità di taglio più elevate,
comuni nella lavorazione ad alta velocità (HSC) (cfr. anche Capitolo "Principi").
In questo caso, dagli utensili rotanti si aspettano le massime prestazioni quanto a qualità
di equilibratura sulla base degli elevati numeri di giri e delle forze centrifughe. Sugli
utensili flessibili per lavorazioni con asportazione del truciolo, in cui vengono spostate
delle masse modificando la posizione del tagliente, si crea uno squilibrio che deve essere
compensato, in particolare a numeri di giri elevati. (Cfr. anche capitolo "Utensili per
Non stampare delimitatori di posizione
macchine utensili")
Nel caso della testina a microregolazione M03-Speed per es. questa compensazione
avviene automaticamente mediante una massa di compensazione regolabile
diametralmente. Il vantaggio particolare consiste nella possibilità di compensare lo
squilibrio all’interno di un piano, ottenendo pertanto non solo una compensazione
statica, bensì anche una dinamica. Questa testina a regolazione micrometrica è pertanto
particolarmente indicata per i parametri di taglio HSC.
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Esempio di utilizzo:
Profilo FS-Spibo 1:
Per materiali dolci a truciolo lungo fino a 500 N/mm2 con fori di
profondità superiore alla media.
Parametri applicabili:
Materiale: alluminio a truciolo lungo (gruppo di materiali 17.0, Capitolo "Materiali",
par. 1)
Diametro foro: 5,0 mm
Profondità foro: 130 mm (26 x D)
Utensile: Punta FS
Parametri di taglio: Velocità di taglio: vc = 80 m/min
Numero di giri: n = 5.000 min-1
Avanzamento: f = 0,1 mm/g
Asportazione trucioli dopo 60/100/130 mm
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kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 191 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Foratura
Esempio di utilizzo:
Profilo FS-Spibo 2:
Per l'asportazione del truciolo di acciai ad alta velocità e metalli non ferrosi.
Parametri applicabili:
Materiale: 9SMnPb28 K (gruppo di materiali 2.0, Capitolo "Materiali", paragrafo 1)
Diametro foro: 6,2 mm
Profondità foro: 13 mm
Utensile: Punta FS
Parametri di taglio: Velocità di taglio: vc = 47 m/min
Numero di giri: n = 2.400 min-1
Avanzamento: f = 0,2 mm/g
Asportazione trucioli dopo 13 mm
Esempio di utilizzo:
Profilo FS-Spibo 3:
Per l'asportazione del truciolo di ghisa grigia e acciai fino ai 1000 N/mm2.
Parametri applicabili:
Materiale: C 45 (gruppo di materiali 3.1, Capitolo "Materiali", paragrafo 1)
Diametro foro: 12,5 mm
Profondità foro: 210 mm
Utensile: Punta FS
Parametri di taglio: Velocità di taglio: vc = 20 m/min
Numero di giri: n = 500 min-1
Avanzamento: f = 0,1 mm/g
Non stampare delimitatori di posizione
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Figura 3.17
Punte ad alte
prestazioni GARANT
in HMI
Parametri di taglio:
Velocità di taglio vc = 45 m/min
Numero di giri n = 1790 min-1
Avanzamento f = 0,12 mm/g
Velocità di avanzamento vf = 215 mm/min
Risultato:
Avanzamento 10 volte maggiore rispetto alle punte a tradizionali
Riduzione sensibile del tempo macchina
Raddoppio della durata a 240 min rispetto a ELB
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kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 193 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Foratura
Azione
Inserire la punta pilota in modo corretto
122308 122650
Punta pilota Funziona così
12 2308 12 2650 1. Foro pilota
Punte
Punta per alluminio Punta di riferimento
con speciale sistema di raffreddamento
Alesatori
▼ ▼
▼ ▼
Punta a cannone
12 3588 12 3590 12 3593 12 3595 12 3688 12 3690 12 3693 12 3695 2. Entrata nel 3. Foratura 4. Fuori-
Punta a cannone in alluminio Punte a cannone universali foro pilota in uscita
16 × D 20 × D 25 × D 30 × D 16 × D 20 × D 25 × D 30 × D con la punta profondità della
per fori punta
profondi
Alu Uni
Thermo Pl.
Frese
Serraggio
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kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 194 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Esempio di utilizzo
Utilizzo di una punta universale a inserti GARANT nella torretta di un utensile motorizzato di
una moderna MTM:
Punta di tipo modulare con speciali cavità per trucioli alla massima stabilità per uso fisso o rotante.
In particolare per l’utilizzo MTC su macchine con minore potenza motrice (MTM), nonché per fori
senza zigrinature di ritorno con elevata stabilità dimensionale (circa ± 0,1 mm) e profondità di
foratura fino a 3xD.
Parametri applicabili:
Pezzo di Diametro foro 16,0 mm
lavorazione:
Profondità foro 48 mm (3xD)
Materiale: 16MnCr5 (1.7131)
(Gruppo materiali 6.0, capitolo "Materiali", paragrafo 1)
Utensile: Punta a inserti MTC 232300–232302
con inserto WOEX 030204
Parametri di taglio:
Velocità di taglio vc = 125 m/min
Numero di giri n = 2040 min-1
Avanzamento f = 0,08 mm/g
Velocità di avanzamento vf = 163 mm/min
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kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 195 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Foratura
Esempio di utilizzo:
foratura di una flangia con punte a inserti KUB Quatron:
Punta stabile per condizioni di foratura difficili come foratura obliqua, crosta di laminazione, getti
di ghisa, taglio interrotto, in pacchetti, nonché fori con tolleranze di ± 0,2 mm e profondità di
taglio fino a 2xD (3xD)
Parametri applicabili:
Pezzo di lavorazione: flangia
Diametro foro: 18,0 mm
Profondità foro: 2xD
Materiale: X6CrNiMoTi 17 12 2 (1.4571)
(Gruppo materiali 13.2, capitolo "Materiali", paragrafo 1)
Utensile: KUB Quatron 235500; 235507
Parametri di taglio:
Non stampare delimitatori di posizione
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kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 196 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Esempio di utilizzo:
Foratura con punte a inserti KUB Centron a punta filata
Parametri applicabili:
Pezzo di lavorazione: Anello di cuscinetti
Diametro foro: 33 mm
Profondità foro: 5xD
Materiale: C42CrMo4 (1.7225)
Gruppo di materiali 4.1, Capitolo "Materiali", paragrafo 1)
Utensile: KUB Centron 236650–236654
Parametri di taglio:
Velocità di taglio vc = 140 m/min
Numero di giri n = 1.350 min-1
Avanzamento f = 0,12 mm/g
Velocità di avanzamento vf = 162 mm/min
Risultato: foratura costante e precisa,
foratura sicura su 3 turni,
portautensili robusto
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kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 197 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Foratura
Mandrini portamaschi
5 µm 10 µm 15 µm 20 µm 25 µm
Figura 3.18 Influsso dell'errore di concentricità sulla durata utile della punta
Per le altre esecuzioni dei diversi mandrini di serraggio consultare il Capitolo "Utensili per
Non stampare delimitatori di posizione
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kapitel_03_bohren_160-201.fm Seite 198 Donnerstag, 21. Januar 2010 11:04 11
Identificazione Anomalia
1 Usura del tagliente trasversale
2 Usura del tagliente principale
3 Usura smussi
4 Usura del bisello
5 Rottura del tagliente
6 Rottura della punta
7 Accumulo di trucioli sul dorso della punta
8 Rottura dell’utensile
9 Vibrazioni o rumori simili
10 Accumulo di trucioli
11 Indurimento del pezzo
12 Precisione alternante
13 Formazione di bava all'uscita del foro
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Soluzioni
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Foratura
Tipo di lavorazione:
esecuzione di fori con diametro D = 6 mm nel materiale 100Cr6
su un centro di lavorazione performante.
Procedura:
1. Scelta dell'utensile di foratura dal catalogo principale 12 2630 (Holex)
2. Scelta del gruppo di materiali (Capitolo "Materiali", paragrafo 1) Gr. materiali 8.0
3. Scelta dei parametri di taglio:
3.1 Scelta della tabella dei valori indicativi di utilizzo Tabella 3.26
Utensile 12 2630 → 3/5xD, con rivestimento in HMI-TiN
3.2 Scelta dei parametri di taglio
Tabella 3.26 Punte ad alte prestazioni HOLEX 3/5 x D con passaggio interno per
lubrorefrigerante (metallo duro integrale – TiN)
Numero catalogo 122340; 122630
DIN 6537; 6537K
Numero denti 2
Gruppo Denominazione del Resistenza vc ∅ 1,0 – 1,9 ∅ 2,0 – 2,9 ∅ 6,0 – 8,9 ∅ 9,0 – 11,9
materiali materiale
[m/min] f n vf f n vf f n vf f n vf
[N/mm2] min. Start max [mm/g] [1/min] [mm/min] [mm/g] [1/min] [mm/min] [mm/g] [1/min] [mm/min] [mm/g] [1/min] [mm/min]
1.0 Acciai da costruzione < 500 80 – 110 – 120 0,06 24148 1449 0,08 14291 1143 0,12 4700 564 0,16 3351 536
1.1 Acciai da costruzione 500 – 850 90 – 100 – 120