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IL DOPING

È provato che l’uso di sostanze dopanti crei una vera e


propria dipendenza sia fisica che psicologica. Fisica,
quando si sente il bisogno di assumere
frequentemente la sostanza; psicologica, quando non
si sa rinunciare all’immagine di sé e del proprio corpo
dati da tali molecole.
Il doping, rispetto alla tossicodipendenza, aumenta
la dipendenza psichica anche perché la scelta di fare
uso di sostanze dopanti deriva soprattutto da un
bisogno di tipo mentale
DOPAMINA
La dopamina è un neurotrasmettitore prodotto dal cervello. È conosciuta come l'ormone
dell'euforia, in quanto la sua presenza è legata alla sfera del piacere e al meccanismo della
ricompensa. Tutto ciò che ci dà piacere è in grado di suscitare una sensazione di appagamento e di
gratificazione, aumentando i livelli di dopamina.

COSA FA?
È responsabile del controllo dei muscoli, ma anche della motivazione personale, del sonno, dell'umore,
della memoria e dell'apprendimento.
Controllo del movimento: la dopamina è fondamentale per consentire un corretto equilibrio dell'attività
motoria. Bassi livelli di quest'ormone sono all'origine del morbo di Parkinson, mentre un' eccessiva
secrezione di dopamina provoca l'insorgenza di tic nervosi.
ALTRI EFFETTI
inibizione della produzione della
sensazione di piacere: è
meccanismo della ricompensa: la prolattina: quest'ormone è in grado
sicuramente la funzione più nota
dopamina predice la ricompensa, di inibire la secrezione di prolattina
della dopamina. Questo mediatore
nel senso che ci dà la giusta da parte del lobo anteriore
chimico è in grado di rilasciare una
motivazione per raggiungere i nostri dell'ipofisi. In questo caso, la
sensazione di benessere psicofisico
obiettivi dopamina prende il nome di Pif
e profondo appagamento
(fattore inibente la prolattina)

memoria: la dopamina è
fondamentale soprattutto per
stimolare la cosiddetta 'memoria di apprendimento: alti livelli di
attenzione: bassi livelli di
lavoro', cioè quella parte della dopamina sono associati ad
quest'ormone sono associati a
memoria a breve termine che ci un'elevata capacità di
distrazione e incapacità di
consente di immagazzinare ed apprendimento, favorita anche dalla
concentrarsi
elaborare dati e concetti stimolazione della memoria
fondamentali nelle nostre attività
quotidiane

umore: così come la serotonina,


sonno: quest'ormone regola il ritmo questo neurotrasmettitore è in
circadiano dell'organismo, grado di influire sul tono dell'umore,
favorendo l'alternanza sonno/veglia determinando uno stato di generale
benessere psico/fisico
DIPENDENZA DA SPORT
La dipendenza da sport, ovvero l’exercise addiction, può essere definita come una
dipendenza psicologica e/o fisiologica da un programma di esercizio fisico e si
caratterizza per la comparsa di sintomi d’astinenza dopo 24-36 h di mancata pratica
dell’attività sportiva. Ci si riferisce ad una condizione in cui esistono dei sintomi simili a
quelli presenti in altri tipi di dipendenze.

CONSEGUENZE
Recenti studi hanno consentito di individuare le caratteristiche psicologiche principali che
connotano la dipendenza dallo sport. Il desiderio persistente controllare o ridurre l’attività fisica
praticata; disagio fisico o psicologico in relazione alla riduzione o cessazione delle abitudini di
allenamento, sono alcune delle 4 dimensioni generali della dipendenza dallo sport.
Alcune caratteristiche associate, infatti, rappresentano tratti indicativi non sempre attivi in tutti i
dipendenti dallo sport, con un funzionamento alterato in almeno due aree tra la seguenti:
Psicologico, sociale o lavorativo, fisico e comportamentale.

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