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traumi
Quando una persona va dallo psicoterapeuta, è comune che sia stato spinto da un
particolare sintomo o disagio, tra i più comuni si possono ricordare l’ansia, la depressione o i
disturbi che riguardano il sonno, l’alimentazione o la sfera sessuale.
Il terapeuta affronta i sintomi cercando di ridurne la portata, per fare ciò deve capire cosa ha
portare al loro insorgere e quindi scandaglia il passato più o meno recente dell’individuo.
Una delle terapie più efficaci anche nel breve termine è quella dell’EMDR, ovvero Eye
Movement Desensitization and Reprocessing, creata nel 1987 dalla psicologa statunitense
deceduta nel 2019 Francine Shapiro.
Si tratta di un metodo psicologico particolarmente adatto per superare un trauma: si è
scoperto, infatti, che i movimenti oculari volontari riducono l'intensità dell'angoscia derivata
dai pensieri negativi.
Per misurare l'efficacia dell'EMDR, iniziò una sperimentazione sui soggetti traumatizzati
nella guerra del Vietnam e alcune vittime di abusi sessuali, concludendo che l'EMDR ha
ridotto significativamente i sintomi del disturbo post traumatico da stress.