Sei sulla pagina 1di 68

OMEOPATIA

LEZIONE ORDINE DEI MEDICI


MO19

OMEOPATIA

OMOIOS = SIMILE

PATHOS = MALATTIA
SOFFERENZA
MO4
SIGNIFICATO DI OMEOPATIA
METODO TERAPEUTICO BASATO SULLA
SOMMINISTRAZIONE
DI DOSI INFINITESIMALI DI SOSTANZE
PROVENIENTI DAI 3 REGNI DELLA NATURA:

VEGETALE
ANIMALE
MINERALE
CAPACI DI PROVOCARE IN UN INDIVIDUO
SANO E SENSIBILE,
MANIFESTAZIONI CLINICHE SIMILI A QUELLE
MANIFESTATE DA UN INDIVIDUO MALATO
MO7

II FONDAMENTI
FONDAMENTI PRINCIPALI
PRINCIPALI DELLA
DELLA DOTTRINA
DOTTRINA
OMEOPATICA
OMEOPATICA SONO:
SONO:

LEGGE
LEGGE DELLA
DELLA SIMILITUDINE
SIMILITUDINE

LEGGE
LEGGE DELLA
DELLA DOSE
DOSE INFINITESIMALE
INFINITESIMALE

TEORIA
TEORIA DELLA
DELLA MALATTIA,
MALATTIA, COME
COME
ESPRESSIONE
ESPRESSIONE REATTIVA
REATTIVA INDIVIDUALE
INDIVIDUALE
MO2
LA MALATTIA IN OMEOPATIA è:

1 – UN INSIEME REAZIONALE COMUNE


A TUTTI I MALATI AFFETTI DALLA STESSA
MALATTIA, CARATTERISTICO DELLA
MALATTIA

2 – UN INSIEME REAZIONALE INDIVIDUALE


PROPRIO DI CIASCUN MALATO AFFETTO
DA QUELLA MALATTIA E CARATTERIZZATO
DALLA SUA REAZIONE INDIVIDUALE
NEL CORSO DI QUELLA MALATTIA
MO3

INSIEME REAZIONALE

MESSAGGIO
MESSAGGIO CODIFICATO
CODIFICATO MESSAGGIO CODIFICATO
DELLA
DELLA MALATTIA
MALATTIA DEL MALATO
PER
PER PORRE
PORRE LALA DIAGNOSI
DIAGNOSI PER STABILIRE
EE LA
LA PROGNOSI
PROGNOSI LA DIAGNOSTICA
ED
ED INFINE
INFINE LA
LA TERAPIA
TERAPIA DEL MEDICAMENTO
OMEOPATICO
MO6

OMEOPATIA

METODICA TERAPEUTICA
REGOLATRICE
MO9
Pag. 108 IL TOMO MATERIA MEDICA DI
CULLEN:

DELLE SOSTANZE
“…

CHE PROVOCANO UNA


SPECIE DI FEBBRE,
STRONCANO LE DIVERSE
VARIETÀ DI FEBBRI
INTERMITTENTI …”
William Cullen
medico scozzese
fisiologo, inventore del concetto di
nevrosi
 Cortex peruvianis
 Importata in Spagna nel 1639 dalla
Contessa Chincon, moglie del
vicerè del Perù
 Rimedio di febbri intermittenti
 Polvere dei Gesuiti o Polvere della
Contessa
1791
LA SPERIMENTAZIONE
Prende due volte al dì :

“4 dramme di China di buona qualità”


( 1 dracma = 3,42 grammi )

“ Le sostanze che provocano una sorte di


febbre stroncano diverse varietà di febbre”
(Hahnemann ha 35 anni e comincia a
capire…. )
1808
Hahnemann usa per la
prima volta il termine
“omeopatia”
…”ogni sostanza medicamentosa produce
nell’organismo una sorta di malattia ad essa
peculiare. Nella cura delle malattie dovremmo
usare quel rimedio che è in grado di provocare
un’altra malattia, artificialmente prodotta, ma
molto simile alla prima, e la prima sarà guarita:
similia similibus”
1819
ORGANON
seconda edizione

…“ la medicina non deve


allontanarsi di un sol passo
dalla sfera delle esperienze
e delle osservazioni pure se
vuole evitare di cadere nel
nulla e nella ciarlataneria”
LA SPERIMENTAZIONE DI HAHNEMANN

+
Diluizione Dinamizzazione

Copyright © - GUIDA SIOMI FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA


SPERIMENTAZIONE PATOGENETICA o PATOGENESI

Più di 1000 sostanze sperimentate

MATERIA MEDICA

Copyright © - GUIDA SIOMI FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA


OMEOPATIA: QUALCHE ELEMENTO STORICO (1)

1825
Hans Burch Gram diffonde l’omeopatia in America

Fine del 1800


8% dei medici americani pratica l’omeopatia

Copyright © - GUIDA SIOMI FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA


OMEOPATIA: QUALCHE ELEMENTO STORICO (2)

1900
declino dell’omeopatia

1960
nuova riscoperta e diffusione in tutto il mondo

Copyright © - GUIDA SIOMI FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA


OMEOPATIA, LA PECULIARITÀ

Autoguarigione
o
quarigione biologica

(vis medicatrix naturae, forza vitale)

Copyright © - GUIDA SIOMI FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA


OMEOPATIA, IL METODO

 Visione globale dell’ammalato


e dei suoi sintomi
 Causalità

 Modalità

 Studio della Costituzione

 Studio del Tipo Sensibile

 Studio del Terreno

Copyright © - GUIDA SIOMI FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA


LEGISLAZIONE

Codice europeo farmaceutico Dir. 2001/83/CE e 2003/94/CE


In Italia D. L.vo 219/2006

“ Per medicinale omeopatico si intende ogni medicinale


ottenuto da prodotti, sostanze o composti, denominati
‘materiali da partenza omeopatici’, secondo un
processo di fabbricazione omeopatico descritto dalla
farmacopea europea o, in assenza di tal descrizione,
dalle Farmacopee utilizzate negli stati membri della UE.

Un medicinale omeopatico può contenere più principi


attivi.”
D.Lgs. 219/2006 (185/95)

Abrogato il D.Lgs 185/95 che recepiva la Dir. 92/73/CEE

Copyright © - SIOMI IL MEDICINALE OMEOPATICO


FARMACOPEE UFFICIALI

STATO DAL..

Stati Uniti 1982


Europa 1995
Francia 1965
India 1971
Brasile 1976
Germania 1978
Regno Unito 1993
Italia 2002

Copyright © - SIOMI IL MEDICINALE OMEOPATICO


LA RICERCA SCIENTIFICA
IN OMEOPATIA

Copyright © - GUIDA SIOMI


LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA

Peculiarità:
1. la procedura di studio dei medicinali
omeopatici è di tipo sperimentale

2. la metodologia dell’EBM si applica con


difficoltà all’omeopatia

Copyright © - GUIDA SIOMI


LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA

Problemi:
1. accettazione da parte del paziente
2. problemi etici

3. problemi metodologici

4. problemi economici

Copyright © - GUIDA SIOMI


IL PRINCIPIO DELLA DILUIZIONE

P
R
O
V Belon P et Al.
E Histamine diluitions modulate basophil
activation
I
N Inflamm research 2004 ; 53 : 181-188
D
I
R
T
T * Gruppo internazionale di lavoro su Istamina
E e denagrunalazione dei basofili umani

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


Histamine diluitions modulate basophil activation (1)

IgE IgE IgE

BASOFILO BASOFILO SENSIBILIZZATO DEGRANULAZIONE

Copyright © - SIOMI
Histamine diluitions modulate basophil activation (2)

IgE
IgE

BASOFILO SENSIBILIZZATO DEGRANULAZIONE

HISTAMINE 6CH, 30 CH

Copyright © - SIOMI
Histamine diluitions modulate basophil activation (3)

% OF INHIBITION
***
***
***
75
*** HISTAMINE
( n = 12 )

**
* 0.01 < p < 0.05
50
*** ** 0.001 < p < 0.01
*** p < 0.001

*
25
*

HISTAMINE DILUITIONS
5CH 6CH 7CH 8CH 9CH 10CH 11CH 12CH 13CH 14CH 15CH 16CH 17CH 18 CH19CH 20CH

Si osservano due picchi di attività: 6-7 CH e 17-18 CH

Copyright © - SIOMI
IL PRINCIPIO DELLA DILUIZIONE

P Relly DT. et Al.


R Is homeopathy a placebo response? Controlled trial of
O homeopathic potency with pollen in hy fever as model.
V
E The Lancet 1986; 2: 881-886
* Efficacia di isoterapici di pollini e polvere di casa nel controllo dell’asma
C
L
I
Taylor MA et al.
N Randomised controlled trial of homeopathy versus placebo
I in perennial allergic rhinitis with overview of four trial
C series.
H
BMJ 2000; 321: 471-476
E

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


PROVE DELL’EFFICACIA TERAPEUTICA

DEL MEDICINALE OMEOPATICO

Copyright © - GUIDA SIOMI


ALCUNI RCT (1)

Autori Studio Conclusioni

Lewit et al. Randomizzato, Paragonano un trattamento omeopatico


2002 BMJ doppio-cieco, placebo Orale in pazienti asmatici allergici alla
242 partecipanti polvere di casa.
Notano che vi sono differenze tra omeopatia
e placebo per le quali non trovano una
spiegazione

Oberbaum et al. Randomizzato, doppio Un prodotto omeopatico riduce la severità


severità
2001 Cancer cieco, placebo 32 del dolore e dell’
dell’infiammazione della mucosa
bambini e orale in 32 bambini sottoposti a chemioterapia
30 controllo per confronto con 30 bambini non trattati.

Taylor et al. 51 partecipanti e 50 di Una preparazione omeopatica orale


2000 BMJ controllo. per la rinite allergica riduce
significativamente i sintomi rispetto al
placebo

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


ALCUNI RCT (2)

Autori Studio Conclusioni

Jacobs et al. 126 bambini trattati Un trattamento omeopatico individualizzato


per confronto con 116 secondo il principio della similitudine in bambini
2000 Pediatrics
bambini che ricevono affetti da diarrea in Nicaragua evidenzia una
placebo superiorità
superiorità terapeutica rispetto a placebo.

Rastogi et al. 100 pazienti HIV Il trattamento omeopatico migliora il livello di CD4
1999 BHJ positivi solo nel gruppo di pazienti trattati, non nel gruppo
placebo

Weiser et al. 119 pazienti e Un medicinale omeopatico ha la stessa efficacia


1998 105 controllo del trattamento convenzionale nel ridurre
Arch of Otor. intensità
intensità e durata degli attacchi di vertigine.
Head of Epid.

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


IL MEDICINALE OMEOPATICO:

L’AZIONE BIFASICA DELLE SOSTANZE

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


IL PRINCIPIO DEL SIMILE

La legge di Arndt- Shultz


o legge dell’inversione dell’effetto

Uno stimolo debole accelera modestamente


l’attività vitale, uno stimolo di intensità
media la incrementa, uno forte la deprime,
uno molto forte la arresta.

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


ENANTIODROMIA

ευαυτιος = contrario
δροµος = corso

Rappresentazione simultanea di un effetto


negativo e positivo di un farmaco.

Copyright © - SIOMI Il PRINCIPIO DEL SIMILE IN MEDICINA


ORMESI

òρµαω = stimolare

Copyright © - SIOMI Il PRINCIPIO DEL SIMILE IN MEDICINA


OSPEDALE di PITIGLIANO
 In Toscana esiste questo ospedale
PRIMO IN ITALIA
 INTERNO DELL’OSPEDALE
ESTERNO
 ESTERNO
INSEGNAMENTO
 Università degli Studi di Siena
 MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO
 IN MEDICINA INTEGRATA
INSEGNAMENTO
 Titolare: Prof. Luciano Fonzi - Tutor: Dott.ssa Simonetta Bernardini
 FONDAMENTI DELLA MEDICINA INTEGRATA
 PARTE SPECIALISTICA
 Comprende uno dei seguenti Corsi a scelta dello studente
 TERMINE ULTIMO PER ISCRIZIONE
 Primo Master professionalizzante di Alta Formazione permanente e ricorrente
teoricopratico
 in Medicina Integrata della durata biennale, erogante 80 CFU (Crediti Formativi
 Universitari). Al termine della Formazione l’Università di Siena rilascia un diploma di
 Master Universitario di II livello in Medicina Integrata.
 Il Master, riservato all’area sanitaria, è rivolto alla formazione teorico-pratica in
Medicina
 Complementare di laureati in Medicina, Farmacia e Odontoiatria. Il titolo conseguito
 permette l’iscrizione negli Albi Professionali abilitanti all’esercizio dell’Omeopatia,
 dell’Agopuntura e della Fitoterapia della Regione Toscana
MO26A

ORMESI

DAL GRECO òρµαω


=
METTERE IN MOTO
L’effetto stimolante di piccole
dosi di qualsiasi sostanza che
ad alte dosi produce un effetto
inibente
MO25

FORTI DOSI comportano una


inibizione delle funzioni o
della reattività dell’organismo

DEBOLI DOSI accentuano le


funzioni e la reattività
specifica
MO26B

• SCHULTZ (1888) scoprì che diversi agenti


chimici avevano l’effetto di stimolare la
crescita e la respirazione dei lieviti.
• HUEPPE (1896) dimostrò che anche nei
batteri si evidenziava lo stesso fenomeno.
• SOUTHAN et Al. (1943) descrissero l’effetto
di un antibiotico naturale nel legno del
cedro, che inibiva la crescita dei funghi che
attaccano il legno.
• LUCKEY (1975) con i suoi numerosi lavori
ha dimostrato che l’ormesi è un fenomeno
generalizzato. la crescita dei tacchini è
aumentata da piccole dosi di tetracicline.
E. J. Calabrese

il Prof Edwuard Calabrese, tossicologo all’ Università di


Boston

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


E. J. Calabrese

Ma finalmente ai nostri giorni le osservazioni di Schulz e


di Southam ed Ehrlich stanno scuotendo il mondo della
ricerca scientifica sia in farmacologia che in tossicologia.

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


Per quanto attiene alla possibile spiegazione secondo il
modello ormetico dell’azione dei medicinali omeopatici a
dosi molecolari, è stata promossa una serie di ricerche
scientifiche presso l’Università di Firenze. Le ricerche,
coordinate dal Prof. Andrea Dei, sono finanziate dalla
regione Toscana

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


intendono verificare l’effetto di alcuni medicinali
omeopatici in diluizioni comprese tra la 5 CH e la 9 CH su
sistemi cellulari in coltura. (ormesi = farmacologia delle
microdosi )

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


E. J. Calabrese

Il fenomeno dell’ormesi è dimostrato


per più di 4000 sostanze

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


MO26H
Basse concentrazioni Stimolano

Ddt Ricrescita degli arti nei granchi

Pesticidi Crescita dei grilli

Cianuro o bifenile Crescita nel salmone

Arsenico Crescita nei polli

Tetracloruro di carbonio Crescita nei topi


e Raggi gamma
Rame ed antibiotici Crescita nei maiali
Relationship of methanol to longevity is hormetic,
enhancing at low and inhibitory at higher doses

140
Females (b)
120
Longevity (% control)

100

80 Males
60

40

20 METHANOL +
FRUIT FLY LONGEVITY
0
0 0,25 0,5 1 2 4 8

Methanol (%)

E. J. Calabrese, Firenze 8 aprile 2006


1943

S
O
U
T
H
A
M

E
H
R
L
I
C
h

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


OMEOPATIA e ORMESI

Doutremepuich C. & altri


Studi sull’attività dell’ASA a dosi infinitesimali sulle piastrine,
sulle cellule delle pareti vascolari e le loro interazioni con diversi
modelli sperimentali (in vivo e in vitro; sull’uomo e sull’animale)

E’ stata messa in evidenza l’azione proaggregante e trombogena


dell’ASA a dosi infinitessimali (dalla 5CH alla 30CH).
Tale azione è opposta a quella osservata a dosi ponderali.

Thrombosis Res.: 1987, 1990, 1991,1992, 1994, 1998, 2000


Haemostasis: 1993

Copyright © - GUIDA SIOMI LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA


ISTITUZIONI EUROPEE (1)

Direttiva Comunitaria 1992 (92/73; 92/74)

 Per favorire libera circolazione dei medicinali


omeopati nella UE

 Garantire accesso dei pazienti alle terapie


complementari

 Offrire garanzie di sicurezza e qualità dei


medicinali

 Prevedere procedure semplificate di registrazione


dei farmaci complementari

Copyright © - SIOMI L’OMEOPATIA E LE ISTITUZIONI ITALIANE E INTERNAZIONALI


ISTITUZIONI EUROPEE (2)

Risoluzione Parlamento europeo 1997

“.. necessità di garantire ai cittadini la più ampia


libertà possibile di scelta terapeutica, assicurando
loro anche il più elevato livello di sicurezza e
l’informazione più corretta sull’innocuità, la qualità,
l’efficacia di tali medicine”

Copyright © - SIOMI L’OMEOPATIA E LE ISTITUZIONI ITALIANE E INTERNAZIONALI


ISTITUZIONI EUROPEE (3)

Risoluzione Parlamento Europeo n. 400/75/97

Invita gli Stati Membri a:

“.. dare informazioni su queste medicine suggerendo


che la preparazione dei laureati in medicina e chirurgia
comprenda anche una iniziazione a talune discipline
non convenzionali”

Copyright © - SIOMI L’OMEOPATIA E LE ISTITUZIONI ITALIANE E INTERNAZIONALI


ISTITUZIONI ITALIANE (1)

FNOMCeO Delibera di Terni maggio 2002

Riconosce la pratica delle medicine complementari

come esclusiva competenza dei medici

Copyright © - SIOMI L’OMEOPATIA E LE ISTITUZIONI ITALIANE E INTERNAZIONALI


OMEOPATIA QUANDO ?

 Se il medico non ritiene soddisfacenti altri


trattamenti

 Per ridurre consumo di farmaci

 Come alternativa terapeutica a trattamenti


ritenuti troppo invasivi e di scarsa efficacia

 Nel caso di intolleranza, allergia, gravi


effetti collaterali a farmaci

 Se il paziente lo richiede come trattamento


preferenziale (solo se la patologia lo
consente)

Copyright © - SIOMI OMEOPATIA CAMPO DI APPLICAZIONE


Apparecchi "Elettrodiagnostici"
 Non hanno a che fare con l’omeopatia ….

 … anche se alcuni medici, dentisti e


chiropratici usano apparecchiature
"elettrodiagnostiche" per aiutarli a
scegliere i rimedi omeopatici che
prescrivono.
Apparecchi "Elettrodiagnostici"
 Questi terapeuti affermano di poter
determinare le cause di ogni disturbo
rilevando gli "squilibri energetici" che
causano il problema.
Apparecchi "Elettrodiagnostici"
 Qualcuno afferma inoltre che questi
apparecchi possano rilevare se uno abbia
allergie o intolleranze alimentari, carenze
di vitamine, o problemi ai denti. Qualcuno
afferma persino di poter affermare se una
malattia come cancro o AIDS, non sia
presente.
Apparecchi "Elettrodiagnostici"
 La procedura e' chiamata
Elettroagopuntura secondo Voll (EAV),
elettrodiagnosi, screening elettrodermico
(EDS), analisi funzionale bioelettrica
(BFD), terapia biorisonante (BRT), o
tecnica regolatrice della bio-energia (BER)
Apparecchi "Elettrodiagnostici"
 Il primo apparecchio per EAV e' stato sviluppato da Reinhold Voll, un
medico della Germania occidentale che aveva praticato agopuntura. negli
anni '50. Nel 1958, combino' la teoria dell'agopuntura cinese con differenze
di potenziale nella pelle ottenendo il suo sistema di EAV. Circa due anni
dopo,une dei suoi studenti (un altro medico tedesco occidentale di nome
Helmut Schimmel) semplifico' il sistema diagnostico da circa 350 a 60 punti,
fece piccole modifiche all'apparecchiatura, e fini' per creare il primo modello
di Vegatest. Varianti successive includo l'Accupath 1000, Biotron,
Computron, Dermatron, DiagnoMètre, Eclosion, Interro, LISTEN System,
MORA, Omega AcuBase, OmegaVision, Prophyle, e Punctos III.

 Dermatron

 Vegatest II


Apparecchi "Elettrodiagnostici"
 L' Occidental Institute Research Foundation (O.I.R.F.), una
compagnia canadese, commercializza diversi dispositivi, e
promuove seminari sulla "medicina biologica tedesca". O.I.R.F.
afferma di affiliare 600 terapeuti. Il suo apparecchio MORA III ,
 e' descritto come utile nel trattamento di allergie, asma, bronchiti,
gastriti, depressione, malattie circolatorie, pancreatiti, disturbi
reumatici, intolleranze alimentari e "qualsiasi tipo di condizione
dolorosa."
Apparecchi "Elettrodiagnostici"
 Conclusioni

 Gli apparecchi di questo tipo sono usati


per diagnosticare problemi di salute
inesistenti, scegliere cure non appropriate,
e frodare le compagnie assicurative.
il Dria test
 Si basa sul principio che l'assunzione per bocca
dell'alimento a cui si è intolleranti provochi una
diminuzione della forza di contrazione
muscolare e misura di conseguenza la forza di
contrazione muscolare del quadricipite femorale
prima e dopo la somministrazione di gocce
dell'alimento sospetto. Una diminuzione della
forza di contrazione muscolare è indice di
intolleranza nei confronti di quell'alimento
il Test citotossico
 Si basa sul principio che i globuli bianchi del
soggetto allergico quando posti a contatto con
gli alimenti che causano allergia subiscono una
modificazione della forma più o meno grave fino
ad arrivare alla rottura. Perciò il sangue
prelevato dai pazienti viene messo a contatto
con una serie di alimenti e tramite un
microscopio si osserva il comportamento dei
globuli bianchi.

York foodscan
 La più recente novità infine è il test che
determina, attraverso un semplice prelievo
di sangue, la presenza di particolari
anticorpi, le immunoglobuline G (IgG),
prodotte nei confronti di più di 100
alimenti. Secondo questo test la presenza
di IgG è indicativo di intolleranza
alimentare.
In definitiva ….
 Queste tecniche oltre che essere molto costose,
producono spesso un elenco infinito di falsi
positivi che non fanno altro che creare restrizioni
alimentari inutili e aggiungere disagio, stress ed
ansia in chi soffre di questi disturbi,
trasformando l'alimentazione in un incubo. Il
consiglio quindi è di non farsi tentare da strani
test che promettono risposte veloci e sicure ma
che si rivelano del tutto inaffidabili. Solo
l'allergologo saprà consigliare il giusto iter
diagnostico da intraprendere

Potrebbero piacerti anche