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§0.

1 – Esercizio 1

0.1 Esercizio
Due corpi di masse m1 e m2 rispettivamente sono appoggiate ad un piano inclinato di un an-
golo α rispetto al piano orizzontale e sono collegate tramite una fune inestensibile e di massa
trascurabile parallela al piano inclinato, come indicato in figura 0.1 (a). Tra la massa m2 ed il
piano non c’è attrito. Qual è la tensione della fune quando la massa m1 è tenuta ferma? Che
modulo ha una forza ~F applicata su m1 , parallela al piano inclinato e con verso rivolto in alto,
come indicato in figura 0.1 (b), per mantenere fermi i due corpi in assenza di attrito? Qual è il
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valore minimo Fmin di questa forza supponendo che tra il corpo di massa m1 ed il piano ci sia
attrito statico con coefficiente fs ? Calcolare il calore sviluppato nella discesa di un tratto L1 dal
corpo si massa m1 supponendo che la forza ~F applicata sia F = F 0 = Fmin /2 e che, tra m1 ed il

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piano, il coefficiente di attrito dinamico sia fd . Calcolare inoltre il modulo dell’accelerazione


a dei due corpi in questa discesa in queste condizioni. Trascurare l’attrito con l’aria e tenere
presente che, tra m2 ed il piano, non c’è mai attrito.

a a

Figura 0.1

1. T = m2 gsenα;
2. F = (m1 + m2 )gsen(α);
3. Fmin = (m1 + m2 )gsen(α) − fs m1 gcos(α);
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4. Q = fd m1 gcos(α)L1 ;  
fs
5. a = 21 gsen(α) + m1m+m
1
2
gcos(α) 2 − f d .
2

0.1.1 Soluzione
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Calcolo della tensione della fune all’equilibrio
Per comodità introduciamo il sistema di riferimento come indicato in figura 0.2. Il piano
coordinato x, z contiene le forze agenti sui due corpi. Sulla massa m2 agisce la forza peso e la

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Figura 0.2

tensione della fune (non c’è attrito) (vedi figura 0.3). All’equilibrio possiamo scrivere

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a a

Figura 0.3

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~T + ~R + m2~g = 0

Proiettando sull’asse x, si ottiene

−T + m2 gsen(α) = 0

Da cui
T = m2 gsen(α)
§0.1 – Esercizio 3

Calcolo della forza ~F REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
Sul corpo di massa m1 , in assenza di attrito su entrambi i corpi, agiscono le forze (vedi figura
0.4).

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a a

Figura 0.4
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~F + ~T + ~R + m1~g = 0

La tensione della fune è la stessa calcolata prima. Proiettando sull’asse x, si ottiene


−F + T + m1 gsen(α) = 0
−F + m2 gsen(α) + m1 gsen(α) = 0
F = (m1 + m2 )gsen(α)

Calcolo della forza ~Fmin


Il valore minimo di ~F corrisponde al valore massimo della forza di attrito statico. Aggiungendo
questa forza all’equilibrio di m1 si ottiene
~Fs + ~Fmin + ~T + ~R + m1~g = 0

Proiettando sull’asse x,
− fs m1 gcos(α) − Fmin + T + m1 gsen(α) = 0
La tensione della fune è la stessa calcolata prima.
− fs m1 gcos(α) − Fmin + m2 gsen(α) + m1 gsen(α) = 0
Fmin = (m1 + m2 )gsen(α) − fs m1 gcos(α)
Calcolo dell’accelerazione a dei due corpi
Poichè sul corpo di massa m2 non c’è la forza di attrito, la fune rimane in tensione anche
4

durante la discesa di entrambi i corpi sul piano inclinato. Il centro di massa si muove con la
stessa velocità e accelerazione dei due corpi. Considero i due corpi un sistema, e applico la
prima equazione cardinale della meccanica dei sistemi

~Fd + ~F 0 + ~R1 + ~R2 + m1~g + m2~g = (m1 + m2 )~a

Proiettando sull’asse x, si ottiene


Fmin
− fd m1 gcos(α) − + m2 gsen(α) + m1 gsen(α) = (m1 + m2 )a
2
1
− fd m1 gcos(α)− [(m1 +m2 )gsen(α)− fs m1 gcos(α)]+m2 gsen(α)+m1 gsen(α) = (m1 +m2 )a
2
1
− fd m1 gcos(α) − [(m1 + m2 )gsen(α) − fs m1 gcos(α)] + (m1 + m2 )gsen(α) = (m1 + m2 )a
2
1 fs
− fd m1 gcos(α) + (m1 + m2 )gsen(α)[1 − ] + m1 gcos(α) = (m1 + m2 )a
2 2
 
fs 1
m1 gcos(α) − fd + (m1 + m2 )gsen(α) = (m1 + m2 )a
2 2
 
1 m1 fs
a = gsen(α) + gcos(α) − fd
2 m1 + m2 2

Calcolo della variazione di temperatura ∆T del corpo sviluppato durante la discesa


Poiché sul corpo di massa m1 agisce la forza di attrito dinamico, il cui modulo è

Fd = fd m1 gcos(α)

e non ci sono altre forze di attrito, il lavoro eseguito da questa forza, nel tratto L1 di discesa
viene trasformato in calore.

Q = Fd · L1 = fd m1 gcos(α)L1

Tutto questo calore finisce al corpo di massa m1 . Per cui il suo aumento di temperatura ∆T è
dato da
m1 c p ∆T = fd m1 gcos(α)L1

fd gcos(α)L1
∆T =
cp

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