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Emmanuel 43

Tjeknavorian 2023 - 2024


direttore

Valerie
Eickhoff
mezzosoprano

orchestradellatoscana.it
Emmanuel
Tjeknavorian
direttore

Valerie
Eickhoff
mezzosoprano

Emmanuel Tjeknavorian
FIRENZE, Teatro Verdi Wolfgang Amadeus Mozart
giovedì 25 gennaio 2024 h 21:00 Apprezzato dal pubblico e dagli successo con la Filarmonica della
Sinfonia n.34 in do maggiore K.338 esperti musicali come personalità Scala, la Radio-Sinfonieorchester
CASCINA (PI), La Città del Teatro Allegro vivace artistica versatile, la carriera di di Berlino, la Radio Sinfonica di
venerdì 26 gennaio 2024 h 21:00 Andante di molto direttore d'orchestra di Emmanuel Francoforte, la Gürzenich Orchester
Allegro vivace Tjeknavorian lo ha portato di successo di Colonia, la Royal Stockholm
LIVORNO, Teatro Goldoni in successo sin da quando ha spostato Philharmonic, l'Orchestra Sinfonica
sabato 27 gennaio 2024 h 21:00 la sua attenzione sul podio nella di Milano, l'Orchestre de Chambre
Gustav Mahler stagione 2022/23. di Parigi e l'Orquesta Sinfónica de
Quattro Lieder da Des Knaben Nella stagione in corso debutterà RTVE di Madrid. Inoltre, ha diretto
Wunderhorn come direttore d’orchestra con una celebre produzione semi-scenica
l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Die Fledermaus al Musikverein
per voce e orchestra
Danese, la Dresdner Philharmonie, Graz con l’Orchestra Sinfonica della
Verlor'ne Müh'! l'Orchestre national d'Île-de-France, Radio ORF di Vienna, così come la
Wer hat dies Liedlein erdacht?! l’Orchestra Sinfonica di Mulhouse e la Messa in do maggiore di Beethoven
Rheinlegendchen Sinfonieorchester Liechtenstein. con la Wiener Kammerorchester e la
Wo die schönen Trompeten blasen In questa stagione tornerà alla Wiener Wiener Singakademie nella famosa
STUDIO DI REGISTRAZIONE audio-video
PRODUZIONI

Registrazione audio a cura di Symphoniker dopo il suo debutto Konzerthaus di Vienna.


***
Ema Vinci Service di grande successo nella stagione Con la sua carriera come direttore
Franz Schubert 2022/23, insieme a impegni ricorrenti d'orchestra, arrichisce la sua passione
con l'Orchestra Sinfonica di Milano, la per il violino. A partire dal suo
CON IL CONTRIBUTO DI Sinfonia n.6 in do maggiore D 589 Württembergisches Kammerorchester successo al Concorso Internazionale
Piccola Heilbronn, la Grazer Philharmoniker e Sibelius nel 2015, ha tenuto concerti
Adagio. Allegro la Philharmonie Zuidnederland. nelle sale più rinomate a livello
Andante Alcuni dei momenti salienti della internazionale e ha lavorato
Scherzo: Presto. Più lento stagione 2022/23 includono i suoi insieme ai più grandi musicisti del
Allegro moderato debutti come direttore di grande nostro tempo. Continuerà a tenere
occasionalmente spettacoli di musica
da camera con alcuni colleghi con
musicale e come tale dal 2017 conduce
il suo programma radiofonico Valerie Eickhoff
cui è in grande condìfidenza, ad mensile Der Klassik-Tjek su Radio
esempio durante la stagione 2023/24 Klassik Stephansdom, in cui parla
al Prinzregententheater di Monaco, con personalità famose provenienti Vincitrice del Concorso Südwestrund- con il pianista Eric Schneider, che
così come in Austria alla Schubertiade da un'ampia varietà di campi della funk Junge Opernstars 2022, il viene pubblicato dall'etichetta Ars
e agli Stiftskonzerte di San Florian. loro comune passione per la musica mezzosoprano Valerie Eickhoff si sta Production.
Nell’ambito della sua permanenza al classica. rapidamente affermando come artista La stagione 2022/23 ha visto il
Mecklenburg-Vorpommern Festival È nato a Vienna nel 1995 da una di intensa musicalità e brillante debutto con l'Opera Reale Danese nel
nell’estate del 2022, ha diretto la famiglia di musicisti e ha iniziato la vocalità. ruolo di "Mercédès" nella produzione
Konzerthausorchester Berlin e la sua educazione musicale all'età di La stagione 2023/24 vede diversi di Carmen di Barrie Kosky. È stata
Potsdam Chamber Academy. cinque anni. Mentre studiava violino, importanti debutti, tra cui quello di anche alla Deutsche Oper am Rhein
Altri impegni come direttore di suo padre, il compositore e direttore "Ramiro" in La finta giardiniera con per cantare "Cherubino" in Le nozze di
rilievo includono le collaborazioni d'orchestra Loris Tjeknavorian, lo ha il Theater an der Wien e quello di Figaro, "Hänsel" in Hänsel und Gretel,
con i Münchner Symphoniker, la introdotto alla direzione d'orchestra "Driade" in Ariadne auf Naxos con "Uli" nella prima mondiale di Das
Südwestdeutsche Philharmonie fin dalla tenera età. la Bayerische Staatsoper in tournée fliegende Klassenszimmer e "Lucienne"
Konstanz, la Bruckner Orchester Linz, a Hong Kong. Tornerà anche alla in Die tote Stadt. Si è esibita anche con
la Tonkünstler-Orchester e l'Orchestra Deutsche Oper am Rhein come il Quartetto Adelphi in una serata di
Haydn di Bolzano e Trento. artista ospite per debuttare nei musica da camera nell'ambito della
Come vincitore del premio OPUS ruoli di "Angelina" in Cenerentola serie "Klassicher Herbst" all'Insel
Klassik, Tjeknavorian ha pubblicato e "Marylou" in Märchen im Grand Mainau.
diversi album: dopo un acclamato Hotel. L’attività concertistica include In campo operistico si segnalano
album come solista e le registrazioni Poem de l’amour et de mer con la il suo debutto al Tiroler Festspiele
dei concerti per violino di Brahms Deutsche Radio Philharmonie e un Erl nel ruolo di "Die Stallmagd" nel
e Sibelius, nel 2021 è uscito il suo concerto di Wesendonck Lieder di Königskinder di Humperdinck, il suo
album di debutto come direttore Wagner e Il Tramonto di Respighi con debutto nel ruolo di "Rosina" ne Il
d'orchestra, in cui ha diretto la la Kurpfälzisches Kammerorchestra barbiere di Siviglia, "Cherubino" ne Le
Tonkünstler-Orchester in Scheherazade a Mannheim, in Germania. In questa nozze di Figaro, "Hänsel" in Hänsel und
di Rimsky-Korsakov e altri. È anche stagione registra anche l'intero Gretel, "Lola" in Cavalleria Rusticana,
un appassionato comunicatore Hans Eisler Hollywood Songbook "Ronja" in Ronja Räubertochter e
Wolfgang Amadeus
Mozart
Salisburgo 1756 – Vienna 1791

Sinfonia n.34 K.338 quanto riguarda l'uso dei fiati. Inoltre,


il gusto per gli effetti spettacolari
durata: 21 minuti circa
tanto in voga a Parigi, fa sentire la
nota di Alberto Batisti sua impronta in una Sinfonia che
fin dall'attacco non vuole lasciar
dubbi circa la propria natura, quella
"Diane" nella produzione di Barrie Ha conseguito la laurea presso Portata a termine il 29 agosto 1780, di un'architettura solenne e di un
Kosky dell'Orphee aux Enfers di l'Università "Robert Schumann", dove la Sinfonia in do maggiore K.338 terreno animato da con­tinui colpi di
Offenbach alla Deutsche Oper si è laureata con lode e ha partecipato è l'ultima grande composizione scena di puro spirito teatrale; non
am Rhein, oltre ad apparire come a masterclass con Brigitte Fassbaender, per orchestra che Mozart scrisse è cer­to da attribuire al caso, allora,
"Annina" ne La Traviata, "Sandman" Bernarda Fink, Eric Schneider, a Salisburgo. Di lì a poco sarebbe che l'Ouverture dell'Idomeneo, scritta
in Hänsel und Gretel, un pastore Hans Eijsackers e Luca Quintavalle. partito per Monaco, a mettere in pochi mesi dopo, cominci in modo
in L'Enfant et les Sortilèges e "Kate Attualmente risiede a Düsseldorf, in scena Ido­meneo, l'opera-chiave della pressoché identico. Dopo quell'attacco
Pinkerton" in Madama Butterfly. Germania. sua maturazione stilisti­ca, e l'anno così marziale, Mozart ha bilanciato
Come membro del Niederrhein successivo avrebbe definitivamente il carattere dell'Allegro vivace dando
Opera Studio, i suoi ruoli includono abban­donato la città natale per uno spazio a dir poco eccezionale
"Second Lady" in Die Zauberflöte, trasferirsi a Vienna. L'ulti­ma Sinfonia al secondo tema, che si muove
"Fjodor" in Boris Godunov e "Cupido" salisburghese, con la sua maestosa con tratti più aggraziati coprendo
in Orpheus in der Unterwelt. Altri tona­lità e il suo organico arricchito un'estensione quasi doppia rispetto
momenti salienti in campo operistico di trombe e timpani sembra davvero al primo tema, grazie a un continuo
includono "Prince Orlovsky" in Die fungere da anello di congiunzione ingresso di nuovi materiali, tra i quali
Fledermaus, "Lisetta" in Il mondo fra i lavori giovanili, molti dei quali un «crescendo» di grande effetto.
della luna di Haydn, "Angelina" in La ancora legati ai model­li di Johann L'ampiezza dell'esposizione ha fatto
Cenerentola di Rossini. Segnaliamo Christian Bach, e le grandi sinfonie eliminare a Mozart l'obbligo consueto
inoltre l'esibizione in un recital vien­nesi della maturità, la cui serie è del ritornello di questa prima parte
allo Schumannfest Düsseldorf e in aperta nel luglio 1782 dalla Sinfonia della for­ma-sonata, e così l'Allegro
un concerto di beneficenza con la n.35 «Haffner». Difatti, quest'opera entra senza mora in una sezione di
Sinfonieorchester der Camerata Louis di transizione porta il segno di una sviluppo che sembra appartenere
Spohr. grandeur tutta nuo­va, che a Mozart a tutto un altro mondo, dominato
Riconoscimenti e premi includono è giunta per il tramite della Scuola di questa volta dall'inquietudine, dal
la partecipazione come semifinalista Mannheim e dell'ambiente parigino: mistero e dall'incertezza armonica,
alla Glyndebourne Opera Cup andando a Parigi, due anni prima, in cui il do minore gioca un ruolo
2020 e al Concorso Neue Stimmen nel 1778, il Salisburghese ave­va importante. Dopo poche battu­te però
2019, oltre a ricevere borse di studio fatto tappa proprio nella cittadina riappare trionfalmente lo squillo
dall'Associazione Wagner Düsseldorf, tedesca, laddo­ve si poteva ammirare militaresco del­l'inizio, e il movimento
dalla Fondazione Yehudi Menuhin un'orchestra di virtuosi che ave­va si avvia alla conclusione con una
"Live Music Now", dalla Fondazione dato un contributo determinante allo ripresa di tutte le idee melodiche
Horst e Gretl Will e dalla Fondazione sviluppo del­la musica strumentale già ascoltate e una coda pomposa e
Werner Richard Dr Carl Dörken. settecentesca, in particolare per solenne, che serve da chiassoso sigillo.
Gustav Mahler
Kaliště, Boemia 1860 - Viennia 1911

Des Kaben Wunderhorn


Nell'Andante (che Mozart vuole per voce e orchestra figure e immagini fiabesche, infantili, romantico attorno alla rivista
mosso al pun­to di avvertire che si durata: 15 minuti circa ingenue, religiose, di vita, d'amore, «Athenaeum» - erano giusto gli
deve leggere «più tosto allegretto»), di morte, malinconiche, surreali, anni, quelli, in cui Arnim e Brentano
nota di Gregorio Moppi
curiosamente scompaiono i fiati ironiche, amare, divenne perenne stavano compilando il Wunderhorn.
(salvo i fagotti) al fine di trovare nelle fonte di ispirazione per il compositore Secondo Schlegel, dunque, lo
sonorità cameristiche degli archi un boemo di cui quest'anno ricorre il humour consiste nella indistinzione
degno contraltare idillico e intimistico Gustav Mahler fu noto in vita centenario della morte. Tanto nei tra i generi, nella fusione di alto e
alla scop­piettante verve del primo specialmente per l'attività di direttore Lieder quanto nelle sinfonie Mahler basso, nel rendere poetica la natura
movimento. In questa pagi­na soave, i d'orchestra. La sua musica invece, mira a rappresentare la complessità e naturale la poesia. Insomma, una
temi sono due, ma di natura piuttosto considerata a lungo un susseguirsi di dell'esistente con tutti i mezzi musicali sorta di crossover avanti lettera; e di
affi­ne, quasi velata di malinconia. effetti orchestrali fini a se stessi, ha a sua disposizione; quel che ne emerge tale concezione dell'arte Mahler si
Dal sogno arcadico ci risveglia la dovuto attendere gli anni Sessanta del è un universo lacerato, frenetico, appropria.
frenetica agitazione del Finale, una Novecento per trovarsi assunta nel multiforme, pluridirezionale, a Verlor'ne Müh', «Fatica sprecata»,
specie di rivisitazione dell'antica giga, repertorio concertistico. Il suo lascito volte contraddittorio, nel quale si è il tentativo di una fanciulla di
trasformata in un'ir­resistibile scena di sinfonie comprende nove imponenti accumulano materiali disparati, conquistare un ragazzo che non la
d'opera buffa. Ritroviamo il colore partiture scritte soprattutto d'estate indifferentemente aulici e triviali fila: del vano gioco seduttivo condotto
dei fiati, qui usati in funzione comica, (la sola stagione libera dal lavoro di tipo fanfare, danze contadine, nenie in dialetto svevo la veste sonora
soprattutto grazie agli oboi e ai fagotti, direttore), gli abbozzi di una decima – di bimbi, canzoni da osteria, marce sottolinea, anche grazie al timbro
che a un certo punto, prima del­la l'Adagio iniziale è l'unico movimento funebri o militari. puntuto dei legni e all'ancheggiare
ripresa, quasi duettano. completo – e Das Lied von der Erde, «Il I quattro canti dal Wunderhorn in degli archi, il carattere malizioso.
È una festa di luce, di rit­mo, di colore, canto della terra», in cui le forme della programma stasera appartengono Rheinlegendchen, «Piccola leggenda
volutamente rustica nel carattere, sinfonia e del Lied si fondono. Alla a un ciclo di dodici pagine del Reno», ha l'andamento sciolto e a
ben­ché raffinatissima. Nell'autografo liederistica, del resto, Mahler dedicò concepite nell'arco di quasi un tratti sentimentale di un ballo rustico.
mozartiano della Sinfonia in do una parte cospicua di energie creative, decennio, dal 1890, dapprima Tema amoroso con passo danzante
maggiore c'è anche l'abbozzo di un prediligendo testi profondamente con l'accompagnamento del solo e spirito faceto tratta pure Wer
Minuetto, che però non fu mai portato intrisi di umori popolareggianti. pianoforte poi via via strumentate. hat dies Liedlein erdacht?, «Chi ha
a compimento. Si è creduto per molto Determinante a tal proposito si rivelò Nella versione per voce e piano inventato questa canzoncina?». Invece
tempo che Mozart fornisse la Sinfonia l'incontro con l'antologia poetica Des vennero pubblicate a Vienna l'anno sull'amore cantato in Wo die schönen
di un Minuetto in occasione d'una Knaben Wunderhorn, «Il corno magico 1900; in quella con l'orchestra nel Trompeten blasen, «Dove suonano le
esecuzio­ne viennese del 1782: è il del fanciullo», ciclo di liriche e canti 1905. In origine Mahler, che sulle belle trombe», aleggia una mestizia
Minuetto in do K.409, che spesso viene popolari germanici tramandatisi per liriche intonate interviene in prima plumbea, quel senso di smarrito,
eseguito come terzo movimento di via orale dal Medioevo in avanti che, persona mutando titoli, aggiungendo, commosso struggimento dell'anima
que­st'opera nata con tre soli tempi. In al principio dell'Ottocento, Achim tagliando, adattando versi secondo che al principio del Novecento hanno
realtà, la presenza dei flauti (assenti von Arnim e Clemens Brentano le proprie necessità musicali, aveva saputo dipingere sontuosamente
nella Sinfonia) nell'organico del avevano raccolto dalla voce viva del attribuito alla raccolta il titolo di in note Mahler e Richard Strauss. Il
Minuetto K.409 dimostra che questa popolo e restituito in veste letteraria. Humoresken, un evidente riferimento ragazzo promette alla fanciulla amata
pagina staccata non ha niente a che Il Wunderhorn, con lo schietto candore al concetto di humour espresso da di sposarla entro l'anno, ma prima
fare col lavoro scritto a Salisbur­go due di un linguaggio semplice, diretto, Friedrich Schlegel allorché tra il 1798 deve partire per la guerra. E intanto
anni prima. e la formidabile varietà di umori, e il 1800 sbocciava il movimento le trombe del campo di battaglia
Franz Schubert
Vienna 1797 – Vienna 1828

Sinfonia n.6 D 589


echeggiano come da lontano tra gli "Piccola" "grande" sinfonia nella medesima Quest'opera è di gran lunga migliore
interstizi del loro dialogo, scalfendone durata: 32 minuti circa tonalità; scritta fra l'ottobre 1817 e il cioè più caratteristica del Tancredi.
la superficie rassicurante con il febbraio 1818 ma eseguita solamente Non si può negare che lui abbia un
nota di Arrigo Quattrocchi
turbamento suscitato da premonizioni dieci anni più tardi, in un concerto genio straordinario. L'orchestrazione
lugubri. commemorativo per la scomparsa è a volte molto originale, così come
dell'autore - costituisce un prezioso lo è la scrittura vocale, a parte le
«Veramente non ho nulla per grande momento di crescita e di acquisizione solite galoppate italiane, e le molte
orchestra che potrei presentare al mondo di nuovi modelli stilistici, primo reminiscenze del Tancredi».
con la coscienza tranquilla... Devo dei quali dovrà essere riconosciuto Grande considerazione dunque -
pregarti di perdonare la mia incapacità nell'influenza di Rossini. rivolta significativamente a due opere
di soddisfare la tua richiesta, ma sarebbe La musica del compositore italiano drammatiche e non buffe - che non
dannoso per me presentarmi con sarebbe divenuta veramente di moda ha mancato di stupire studiosi anche
qualcosa di mediocre». a Vienna dopo il 1822, quando tutta insigni, pronti a ridimensionare
Così Schubert, in una lettera del 1823, la troupe del San Carlo di Napoli, l'influsso del maestro italiano su
quando aveva al suo attivo già le guidata dall'impresario Barbaja e dallo quello austriaco. Eppure il nucleo
prime sei sinfonie del suo catalogo. stesso maestro, si trasferì nella capitale del problema risiede nel fatto che
Può stupire questo giudizio così dell'impero per eseguire Zelmira. Ma l'humus culturale in cui Schubert era
severo del compositore sui suoi lavori già da diversi anni le opere di Rossini cresciuto non era affatto antitetico
sinfonici, ma occorre riflettere che erano approdate a Vienna suscitando a quello di Rossini. Se quest'ultimo
queste partiture, scritte fra il 1813 e interesse e scalpore. Nel 1816 era stata veniva definito durante gli studi "il
il 1818 (fra i sedici e i ventunanni), la volta della farsa semiseria L'inganno tedeschino" per la sua imitazione dei
non furono destinate dall'autore alla felice, seguita l'anno seguente da modelli haydniani, Schubert aveva
esecuzione pubblica, ma concepite Tancredi, L’Italiana in Algeri, Ciro in dal canto suo studiato con Salieri ed
come saggi scolastici, o come materiale Babilonia, e poi in seguito da Otello, aveva profondamente assimilato la
per un'orchestra di dilettanti, in una Elisabetta regina d'Inghilterra, Il musica italiana. A vent'anni, in cerca
dimensione di musica "domestica" che barbiere di Siviglia, Il turco in Italia. di una propria autonoma strada
sembra incompatibile con una grande Le reazioni dei compositori tedeschi rispetto ai prototipi del classicismo,
ambizione "sinfonica". di fronte a questa sorta di "invasione" di una emancipazione dagli schemi
Peraltro, nella ricerca di un linguaggio furono generalmente ostili; basterebbe haydniani su cui ancora si erano
autonomo, di un personale approccio pensare ai commenti sarcastici di edificati i primi lavori sinfonici,
alla forma sinfonica, queste sinfonie Spohr e Weber, dettati peraltro più Schubert non poteva ignorare le
sono senz'altro gli unici lavori del loro da nazionalistica avversione verso la novità che la musica di Rossini
tempo che possano essere considerati musica italiana che da argomentazioni portava sulla scena europea. L'energia
degni di un qualche rilievo se accostati musicali e drammatiche. Ben diverso propulsiva dell'orchestra rossiniana, i
con i capolavori beethoveniani. Nel l'atteggiamento di Schubert, che il suoi infallibili giochi di colori, il gusto
cammino del compositore verso una 19 maggio 1819 poteva scrivere a un del fraseggio e il senso della forma
propria consapevolezza stilistica, la amico: «Recentemente è stato eseguito dovevano riversarsi direttamente
sesta Sinfonia in do maggiore - detta qui a Vienna l'Otello di Rossini. A nelle due Ouvertures in stile italiano
"piccola" per distinguerla dalla parte Radicchi era abbastanza ben dato. del 1817, e venire poi filtrati con
Des Knaben Wunderhorn Il corno magico del fanciullo
testi di Achim von Arnim e Clemens
Brentano

maggiore discernimento nella sesta in una tonalità lontana (la bemolle) Verlor'ne Müh'! Fatica sprecata
Sinfonia.La quale partitura si nutre di secondo una transizione rossiniana. Sie: Lei:
una personalissima commistione di La sezione centrale, nettamente Büble, wir wollen außre gehe! Ragazzo, ascolta, perché non usciamo!
Wollen wir? Unsere Lämmer besehe? Andiamo a vedere i nostri agnellini?
ascendenze dissimili, e proprio da tale contrastante, viene animata da un
Komm', lieb's Büberle, Orsù, bel ragazzo, perché non andiamo,
commistione trae la sua originalità e la fitto ordito di terzine; ma la finezza
komm', ich bitt'! ti prego, vieni!
sua inalterata efficacia. del compositore fa sì che al riapparire
Haydn e Beethoven si incontrano della sezione iniziale la melodia Er: Lui:
Närrisches Dinterle, Con te stupidella,
con Rossini e con quella particolare levigata incorpori il ritmo di terzine
ich geh dir holt nit! venire non voglio!
sensibilità borghese e viennese che è della sezione secondaria, secondo
un elemento peculiare della musica di una scrittura più densa che rende Sie: Lei:
Schubert. Il primo tempo si apre con più fine e preziosa la ripresa. Segue Willst vielleicht ä bissel nasche? Qualcosa di buono vorresti assaggiare?
Hol' dir was aus meiner Tasch'! Nelle mie tasche la puoi trovare!
un Adagio introduttivo da sinfonia un brillantissimo Scherzo dal ritmo
Hol', lieb's Büberle, Orsù, bel ragazzo, non esitare,
italiana, ma con una maggiore densità giambico, con un Trio "Più lento"
hol', ich bitt'! ti prego, prendila pure!
di scrittura; le vigorose strappate in cui si intrecciano fiati e archi; un
orchestrali dell'incipit si stemperano movimento in cui è evidentissimo il Er: Lui:
Närrisches Dinterle, Da te stupidella,
nel dolce movimento di terzine, riferimento a Beethoven. L'influenza
ich nasch' dir holt nit! io niente voglio!
con intrecci fra fiati e violini che si italiana torna a farsi sentire in modo
spengono nel nulla e cedono il passo determinante nell'Allegro moderato Sie: Lei:
al successivo Allegretto in forma conclusivo, un tempo in forma sonata Gelt, ich soll mein Herz dir schenke!? Ti debbo allora il donare il mio cuore?
Immer willst an mich gedenke!? E vorrai allora sempre a me pensare?
sonata. Il primo tema, brillante e ma dal carattere di rondò, per la
Nimm's! Lieb's Büberle! Orsù, bel ragazzo, ecco il mio cuore,
caratteristico, affidato a flauto, oboe mancanza di elaborazione tematica e
Nimm's, ich bitt'! Ti prego, prendilo pure!
e clarinetto, viene ripreso a piena l'alternarsi di situazioni contrastanti,
orchestra; e sono sempre i legni a quasi da pot pourri; caratteristica Er: Lui:
Närrisches Dinterle, Stupidella ostinata,
esporre il secondo tema, scattante costante del movimento è la sua
ich mag es holt nit! è fatica sprecata!
e ritmato, sull'accompagnamento propulsione ritmica, basata su insistiti
ribattuto degli archi. Se il materiale ritmi puntati di accompagnamento,
tematico è "italiano", piuttosto su cui si stagliano scorrevoli corse Wer hat dies Liedlein erdacht?! Chi ha inventato questa canzoncina?
complessa è l'elaborazione, che segue dei violini, staccati dei fiati, o anche Dort [oben] in dem hohen Haus, Ora vedo perché fiamme così oscure
la strada haydniana di un continuo la brillantissima scala puntata per Da guckt ein fein's lieb's Mädel heraus, Chi ha inventato questa canzoncina?
gioco di sorprese. Così lo sviluppo terze, ascendente e discendente, dei Es ist nicht dort daheime, Lassù, sulla montagna, nella grande casa,
vede le peregrinazioni tonali di pochi flauti e poi dei clarinetti. E' la sintesi Es ist des Wirts sein Töchterlein, una ragazza dolce e bella guarda fuori,
spunti, prima del solido ritorno alla folgorante di stilemi rossinisti e forma Es wohnt auf grüner Heide. ma non è là che lei abita, lei è la figlioletta
prima idea. Al termine del movimento classica, conquista non dimenticata dell'oste ed abita nella verde brughiera.
Und wer das Mädel haben will,
c'è la nuova sorpresa di una stretta in dall'autore lungo la strada di ricerca Muß tausend Taler finden [E chi desidera avere la ragazza,
"Più moto", una coda dove si trovano che porterà, una decina d'anni più Und muß sich auch verschwören, deve procurarsi mille talleri
festosi echi della Prima di Beethoven. tardi, alla "grande" Sinfonia in do Nie mehr zu Wein zu gehen, e deve anche ripromettersi
In seconda posizione troviamo un maggiore. Des Vaters Gut verzehren. di non darsi mai più al vino,
Andante in fa maggiore con un tema di non dissipare i beni del padre.]
levigato degli archi, che scivola poi
"Mein Herze ist wund, "Il mio cuore è ferito, Wo die schönen Trompeten blasen Dove squillano le belle trombe
komm Schätzel mach's gesund! Vieni, tesoruccio, guariscimi! Wer ist denn draußen und wer klopfet an, Chi c'è fuori e chi bussa,
Dein schwarzbraune Äuglein, Sono i tuoi begli occhi tanto bruni Der mich so leise, so leise wecken kann? che può svegliarmi così dolcemente?
Die haben mich vertwundt! Che mi hanno ferito! Das ist der Herzallerliebste dein, Questo è il tuo caro, il tuo amore,
Steh auf und laß mich zu dir ein! alzati e fammi entrare da te!
Dein rosiger Mund La tua bocca di rosa
Macht Herzen gesund. guarisce il mio cuore Was soll ich hier nun länger stehn? Perché dovrei stare ancora qui fuori?
Macht Jugend verständig, Rende la giovinezza giudiziosa, Ich seh die Morgenröt aufgehn, Vedo l'alba che spunta,
Macht Tote lebendig, rende la vita ai morti, Die Morgenröt, zwei helle Stern, l'alba, due chiare stelle.
Macht Kranke gesund." rende la salute ai malati." Bei meinem Schatz, da wär ich gern, Vorrei essere dal mio tesoro,
bei meiner Herzallerliebsten. da chi mi è più cara al mondo.
Wer hat denn das schöne Liedlein erdacht? Allora, chi ha inventato questa bella canzoncina?
Es haben's drei Gäns übers Wasser gebracht, Sono tre oche che l'hanno portata al di sopra Das Mädchen stand auf und ließ ihn ein; La fanciulla si alzò e lo fece entrare;
Zwei graue und eine weiße; dell'acqua, due grigie ed una bianca; Sie heißt ihn auch wilkommen sein. gli dede anche il benvenuto.
Und wer das Liedlein nicht singen kann, e a chi non sa cantare la canzoncina, Willkommen, lieber Knabe mein, Benvenuto, mio caro ragazzo,
Dem wollen sie es pfeifen. loro gliela fischiettano! So lang hast du gestanden! quanto hai aspettato!

Sie reicht ihm auch die schneeweiße Hand. Lei gli porge anche la mano candida.
Von ferne sang die Nachtigall Da lontano cantava l'usignolo;
Rheinlegendchen Piccola leggenda del Reno
Das Mädchen fing zu weinen an. la fanciulla comniciò a piangere.
Bald gras ich am Neckar, bald gras ich am Rhein; Ora mieto sul Neckar, ora sul Reno raccolgo;
Bald hab' ich ein Schätzel, bald bin ich allein! Ora ho un'amorosa, ora solo rimango! Ach weine nicht, du Liebste mein, No, non piangere, amore mio,
Was hilft mir das Grasen, wenn d' Sichel nicht Se la falce non miete, a che serve Aufs Jahr sollst du mein eigen sein. fra un anno sarai mia.
schneid't! falciare! Mein Eigen sollst du werden gewiß, Sarai mia, certamente,
Was hilft mir ein Schätzel, wenn's bei mir nicht A che serve il mio amore, se mi deve Wie's keine sonst auf Erden ist. quanto nessuna è mai stata sulla terra.
bleibt. lasciare! O Lieb auf grüner Erden. O amore sulla terra verde.

So soll ich denn grasen am Neckar, am Rhein, Se mi tocca falciare lungo il Neckar, ed il Reno, Ich zieh in Krieg auf grüner Heid, Io vado in guerra sulla verde landa,
So werf ich mein goldenes Ringlein hinein. getterò giù nel fiume il mio dorato anellino. Die grüne Heide, die ist so weit. la verde landa che è tanto lontana.
Es fließet im Neckar und fließet im Rhein, Trasportato dal Neckar, trascinato dal Reno, Allwo dort die schönen Trompeten blasen, Dovunque squillino le belle trombe,
Soll schwimmen hinunter ins Meer tief hinein. nuoterà sott'acqua fino al profondo oceano. Da ist mein Haus, von grünem Rasen. là è la mia casa, un prato verde.

Und schwimmt es, das Ringlein, so frißt es ein Nuoterà l'anellino finché lo ingoia un
Fisch! pesce!
Das Fischlein tät kommen auf's König sein Che viene pescato e sulla mensa del Re
Tisch! finisce!
Der König tät fragen, wem's Ringlein sollt sein? Il Re si domanda, di chi sarà questo anello d'oro?
Da tät mein Schatz sagen: das Ringlein g'hört È il mio, è il mio: dirà allora il mio
mein. tesoro!

Mein Schätzlein tät springen bergauf und bergein, Su e giù per i monti balzerà il mio tesoro,
Tät mir wiedrum bringen das Goldringlein mein! per riportarmi indietro l'anellino d'oro!
Kannst grasen am Neckar, kannst grasen am Lungo il Neckar ed il Reno puoi falciare anche
Rhein, tu,
Wirf du mir nur immer dein Ringlein hinein! Ma gettami sempre il tuo anellino laggiù.
VIOLINI PRIMI FLAUTI
Giacomo Bianchi * Giulia Baracani *
Clarice Curradi ** Viola Brambilla *
Paolo Gaiani **
Stefano Bianchi OBOI
Gabriella Colombo Flavio Giuliani *
Francesco Di Cuonzo Lucrezia Di Caro
Chiara Foletto
Alessandro Giani CLARINETTI
Elisa Scanziani Emilio Checchini *
Clara Riccucci *
VIOLINI SECONDI
Fiammetta Casalini * FAGOTTI
Damiano Babbini ** Umberto Codecà *
Francesca Bing Francesca Davoli *
Marco Pistelli
Pamela Tempestini CORNI
Giuseppe Vitolo Andrea Albori *
Andrea Mancini *
VIOLE Federico Brandimarti
Stefano Zanobini * Gabriele Galluzzo
Caterina Cioli **
Stella Degli Esposti TROMBE
Luca Betti *
Co Sabrina Giuliani
n Pierpaolo Ricci Donato De Sena *
Ca cert
rne o d VIOLONCELLI TIMPANI

va i Augusto Gasbarri * Matteo Modolo *


le Andrea Landi **
Jacopo Gaudenzi
* prime parti
** concertino
Elettra Mealli
Lorenzo Phelan

CONTRABBASSI ISPETTORE
Enrico Ruberti * D'ORCHESTRA E
13 FEBBRAIO Marco Tagliati *
Giovanni Ludovisi
ARCHIVISTA
Larisa Vieru
martedì ore 21:00
BIGLIETTI da €5,00 a €24,00 in vendita alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti
vendita del Circuito Ticketone e online su Ticketone.it con commissioni aggiuntive
I prossimi appuntamenti Consiglio di Amministrazione
Maurizio Frittelli presidente
Revisore unico
Vittorio Quarta
Nazzareno Carusi vice
Elisabetta Bardelli

 O
IC
stituzioni
oncertistiche
rchestrali
Antonella Centra
Maria Luisa Chiofalo
giovedì 1 febbraio
ore 21:00
via Verdi, 5 - 50122 Firenze Direzione artistica Direzione generale,
Kolja tel. 055 2340710 Daniele Spini sviluppo, risorse umane,
Blacher fax. 055 2008035
Paolo Frassinelli
amministrazione,
info@orchestradellatoscana.it servizi tecnici e
direttore e violino orchestradellatoscana.it
Tiziana Goretti
comunicazione
Noemi Eleonora Biagi
musiche di Beethoven, Marco Parri
Direttore principale
Mendelssohn Diego Ceretta
Novella Sousa
Alice Zanolla
Direttore onorario Andrea Gianfaldoni
James Conlon Arianna Morganti
Simone Grifagni
Direttore emerito Cristina Ottanelli
Daniele Rustioni Angelo Del Rosso
martedì 13 febbraio Riccardo Basile
ore 21:00 Ambra Greco

Concerto di Biglietteria Ospitalità e sala Teatro Verdi Palcoscenico Teatro Verdi


Carnevale Via Ghibellina, 97 Fulvio Palmieri Walter Sica
Igudesman & Joo 50122 Firenze
tel. 055 212320
Paolo Malvini
Carmelo Meli
Sandro Russo
Reva Cavicchi
violino e pianoforte aperta da martedì a venerdì Tommaso Cellini
Alessandro Goretti
ore 10:00-13:00 e 16:00-19:00 Sara Bonaccorso
Mattia Conti
Rachmaninoff Will Survive e 1 ora prima dell'inizio Simone Bini
Gaia Cugini
dell'evento Ginevra De Donato
Elena Fabbrucci
Teatro Verdi Vittoria Frassinelli
Via Ghibellina, 99 - Firenze Ilaria Giorgetti
teatroverdifirenze.it Filippo Gori
giovedì 29 febbraio Enrico Guerrini
ore 21:00 Caterina Lupi
Chiara Marrucelli
Andrea Giulia Mazzone
Battistoni Irene Modica Amore
Sofia Parenti
direttore Elisa Paterna
Gaia Pucci
Dmitry Masleev Simone Quarta
pianoforte
Foto
musiche di Čajkovskij, Borodin, Lukas Beck (3)
Julia Wesely (16, 18)
Rimsky-Korsakov Felix Broede (18)
Gorzegno (18)
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