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Valerie
Eickhoff
mezzosoprano
orchestradellatoscana.it
Emmanuel
Tjeknavorian
direttore
Valerie
Eickhoff
mezzosoprano
Emmanuel Tjeknavorian
FIRENZE, Teatro Verdi Wolfgang Amadeus Mozart
giovedì 25 gennaio 2024 h 21:00 Apprezzato dal pubblico e dagli successo con la Filarmonica della
Sinfonia n.34 in do maggiore K.338 esperti musicali come personalità Scala, la Radio-Sinfonieorchester
CASCINA (PI), La Città del Teatro Allegro vivace artistica versatile, la carriera di di Berlino, la Radio Sinfonica di
venerdì 26 gennaio 2024 h 21:00 Andante di molto direttore d'orchestra di Emmanuel Francoforte, la Gürzenich Orchester
Allegro vivace Tjeknavorian lo ha portato di successo di Colonia, la Royal Stockholm
LIVORNO, Teatro Goldoni in successo sin da quando ha spostato Philharmonic, l'Orchestra Sinfonica
sabato 27 gennaio 2024 h 21:00 la sua attenzione sul podio nella di Milano, l'Orchestre de Chambre
Gustav Mahler stagione 2022/23. di Parigi e l'Orquesta Sinfónica de
Quattro Lieder da Des Knaben Nella stagione in corso debutterà RTVE di Madrid. Inoltre, ha diretto
Wunderhorn come direttore d’orchestra con una celebre produzione semi-scenica
l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Die Fledermaus al Musikverein
per voce e orchestra
Danese, la Dresdner Philharmonie, Graz con l’Orchestra Sinfonica della
Verlor'ne Müh'! l'Orchestre national d'Île-de-France, Radio ORF di Vienna, così come la
Wer hat dies Liedlein erdacht?! l’Orchestra Sinfonica di Mulhouse e la Messa in do maggiore di Beethoven
Rheinlegendchen Sinfonieorchester Liechtenstein. con la Wiener Kammerorchester e la
Wo die schönen Trompeten blasen In questa stagione tornerà alla Wiener Wiener Singakademie nella famosa
STUDIO DI REGISTRAZIONE audio-video
PRODUZIONI
maggiore discernimento nella sesta in una tonalità lontana (la bemolle) Verlor'ne Müh'! Fatica sprecata
Sinfonia.La quale partitura si nutre di secondo una transizione rossiniana. Sie: Lei:
una personalissima commistione di La sezione centrale, nettamente Büble, wir wollen außre gehe! Ragazzo, ascolta, perché non usciamo!
Wollen wir? Unsere Lämmer besehe? Andiamo a vedere i nostri agnellini?
ascendenze dissimili, e proprio da tale contrastante, viene animata da un
Komm', lieb's Büberle, Orsù, bel ragazzo, perché non andiamo,
commistione trae la sua originalità e la fitto ordito di terzine; ma la finezza
komm', ich bitt'! ti prego, vieni!
sua inalterata efficacia. del compositore fa sì che al riapparire
Haydn e Beethoven si incontrano della sezione iniziale la melodia Er: Lui:
Närrisches Dinterle, Con te stupidella,
con Rossini e con quella particolare levigata incorpori il ritmo di terzine
ich geh dir holt nit! venire non voglio!
sensibilità borghese e viennese che è della sezione secondaria, secondo
un elemento peculiare della musica di una scrittura più densa che rende Sie: Lei:
Schubert. Il primo tempo si apre con più fine e preziosa la ripresa. Segue Willst vielleicht ä bissel nasche? Qualcosa di buono vorresti assaggiare?
Hol' dir was aus meiner Tasch'! Nelle mie tasche la puoi trovare!
un Adagio introduttivo da sinfonia un brillantissimo Scherzo dal ritmo
Hol', lieb's Büberle, Orsù, bel ragazzo, non esitare,
italiana, ma con una maggiore densità giambico, con un Trio "Più lento"
hol', ich bitt'! ti prego, prendila pure!
di scrittura; le vigorose strappate in cui si intrecciano fiati e archi; un
orchestrali dell'incipit si stemperano movimento in cui è evidentissimo il Er: Lui:
Närrisches Dinterle, Da te stupidella,
nel dolce movimento di terzine, riferimento a Beethoven. L'influenza
ich nasch' dir holt nit! io niente voglio!
con intrecci fra fiati e violini che si italiana torna a farsi sentire in modo
spengono nel nulla e cedono il passo determinante nell'Allegro moderato Sie: Lei:
al successivo Allegretto in forma conclusivo, un tempo in forma sonata Gelt, ich soll mein Herz dir schenke!? Ti debbo allora il donare il mio cuore?
Immer willst an mich gedenke!? E vorrai allora sempre a me pensare?
sonata. Il primo tema, brillante e ma dal carattere di rondò, per la
Nimm's! Lieb's Büberle! Orsù, bel ragazzo, ecco il mio cuore,
caratteristico, affidato a flauto, oboe mancanza di elaborazione tematica e
Nimm's, ich bitt'! Ti prego, prendilo pure!
e clarinetto, viene ripreso a piena l'alternarsi di situazioni contrastanti,
orchestra; e sono sempre i legni a quasi da pot pourri; caratteristica Er: Lui:
Närrisches Dinterle, Stupidella ostinata,
esporre il secondo tema, scattante costante del movimento è la sua
ich mag es holt nit! è fatica sprecata!
e ritmato, sull'accompagnamento propulsione ritmica, basata su insistiti
ribattuto degli archi. Se il materiale ritmi puntati di accompagnamento,
tematico è "italiano", piuttosto su cui si stagliano scorrevoli corse Wer hat dies Liedlein erdacht?! Chi ha inventato questa canzoncina?
complessa è l'elaborazione, che segue dei violini, staccati dei fiati, o anche Dort [oben] in dem hohen Haus, Ora vedo perché fiamme così oscure
la strada haydniana di un continuo la brillantissima scala puntata per Da guckt ein fein's lieb's Mädel heraus, Chi ha inventato questa canzoncina?
gioco di sorprese. Così lo sviluppo terze, ascendente e discendente, dei Es ist nicht dort daheime, Lassù, sulla montagna, nella grande casa,
vede le peregrinazioni tonali di pochi flauti e poi dei clarinetti. E' la sintesi Es ist des Wirts sein Töchterlein, una ragazza dolce e bella guarda fuori,
spunti, prima del solido ritorno alla folgorante di stilemi rossinisti e forma Es wohnt auf grüner Heide. ma non è là che lei abita, lei è la figlioletta
prima idea. Al termine del movimento classica, conquista non dimenticata dell'oste ed abita nella verde brughiera.
Und wer das Mädel haben will,
c'è la nuova sorpresa di una stretta in dall'autore lungo la strada di ricerca Muß tausend Taler finden [E chi desidera avere la ragazza,
"Più moto", una coda dove si trovano che porterà, una decina d'anni più Und muß sich auch verschwören, deve procurarsi mille talleri
festosi echi della Prima di Beethoven. tardi, alla "grande" Sinfonia in do Nie mehr zu Wein zu gehen, e deve anche ripromettersi
In seconda posizione troviamo un maggiore. Des Vaters Gut verzehren. di non darsi mai più al vino,
Andante in fa maggiore con un tema di non dissipare i beni del padre.]
levigato degli archi, che scivola poi
"Mein Herze ist wund, "Il mio cuore è ferito, Wo die schönen Trompeten blasen Dove squillano le belle trombe
komm Schätzel mach's gesund! Vieni, tesoruccio, guariscimi! Wer ist denn draußen und wer klopfet an, Chi c'è fuori e chi bussa,
Dein schwarzbraune Äuglein, Sono i tuoi begli occhi tanto bruni Der mich so leise, so leise wecken kann? che può svegliarmi così dolcemente?
Die haben mich vertwundt! Che mi hanno ferito! Das ist der Herzallerliebste dein, Questo è il tuo caro, il tuo amore,
Steh auf und laß mich zu dir ein! alzati e fammi entrare da te!
Dein rosiger Mund La tua bocca di rosa
Macht Herzen gesund. guarisce il mio cuore Was soll ich hier nun länger stehn? Perché dovrei stare ancora qui fuori?
Macht Jugend verständig, Rende la giovinezza giudiziosa, Ich seh die Morgenröt aufgehn, Vedo l'alba che spunta,
Macht Tote lebendig, rende la vita ai morti, Die Morgenröt, zwei helle Stern, l'alba, due chiare stelle.
Macht Kranke gesund." rende la salute ai malati." Bei meinem Schatz, da wär ich gern, Vorrei essere dal mio tesoro,
bei meiner Herzallerliebsten. da chi mi è più cara al mondo.
Wer hat denn das schöne Liedlein erdacht? Allora, chi ha inventato questa bella canzoncina?
Es haben's drei Gäns übers Wasser gebracht, Sono tre oche che l'hanno portata al di sopra Das Mädchen stand auf und ließ ihn ein; La fanciulla si alzò e lo fece entrare;
Zwei graue und eine weiße; dell'acqua, due grigie ed una bianca; Sie heißt ihn auch wilkommen sein. gli dede anche il benvenuto.
Und wer das Liedlein nicht singen kann, e a chi non sa cantare la canzoncina, Willkommen, lieber Knabe mein, Benvenuto, mio caro ragazzo,
Dem wollen sie es pfeifen. loro gliela fischiettano! So lang hast du gestanden! quanto hai aspettato!
Sie reicht ihm auch die schneeweiße Hand. Lei gli porge anche la mano candida.
Von ferne sang die Nachtigall Da lontano cantava l'usignolo;
Rheinlegendchen Piccola leggenda del Reno
Das Mädchen fing zu weinen an. la fanciulla comniciò a piangere.
Bald gras ich am Neckar, bald gras ich am Rhein; Ora mieto sul Neckar, ora sul Reno raccolgo;
Bald hab' ich ein Schätzel, bald bin ich allein! Ora ho un'amorosa, ora solo rimango! Ach weine nicht, du Liebste mein, No, non piangere, amore mio,
Was hilft mir das Grasen, wenn d' Sichel nicht Se la falce non miete, a che serve Aufs Jahr sollst du mein eigen sein. fra un anno sarai mia.
schneid't! falciare! Mein Eigen sollst du werden gewiß, Sarai mia, certamente,
Was hilft mir ein Schätzel, wenn's bei mir nicht A che serve il mio amore, se mi deve Wie's keine sonst auf Erden ist. quanto nessuna è mai stata sulla terra.
bleibt. lasciare! O Lieb auf grüner Erden. O amore sulla terra verde.
So soll ich denn grasen am Neckar, am Rhein, Se mi tocca falciare lungo il Neckar, ed il Reno, Ich zieh in Krieg auf grüner Heid, Io vado in guerra sulla verde landa,
So werf ich mein goldenes Ringlein hinein. getterò giù nel fiume il mio dorato anellino. Die grüne Heide, die ist so weit. la verde landa che è tanto lontana.
Es fließet im Neckar und fließet im Rhein, Trasportato dal Neckar, trascinato dal Reno, Allwo dort die schönen Trompeten blasen, Dovunque squillino le belle trombe,
Soll schwimmen hinunter ins Meer tief hinein. nuoterà sott'acqua fino al profondo oceano. Da ist mein Haus, von grünem Rasen. là è la mia casa, un prato verde.
Und schwimmt es, das Ringlein, so frißt es ein Nuoterà l'anellino finché lo ingoia un
Fisch! pesce!
Das Fischlein tät kommen auf's König sein Che viene pescato e sulla mensa del Re
Tisch! finisce!
Der König tät fragen, wem's Ringlein sollt sein? Il Re si domanda, di chi sarà questo anello d'oro?
Da tät mein Schatz sagen: das Ringlein g'hört È il mio, è il mio: dirà allora il mio
mein. tesoro!
Mein Schätzlein tät springen bergauf und bergein, Su e giù per i monti balzerà il mio tesoro,
Tät mir wiedrum bringen das Goldringlein mein! per riportarmi indietro l'anellino d'oro!
Kannst grasen am Neckar, kannst grasen am Lungo il Neckar ed il Reno puoi falciare anche
Rhein, tu,
Wirf du mir nur immer dein Ringlein hinein! Ma gettami sempre il tuo anellino laggiù.
VIOLINI PRIMI FLAUTI
Giacomo Bianchi * Giulia Baracani *
Clarice Curradi ** Viola Brambilla *
Paolo Gaiani **
Stefano Bianchi OBOI
Gabriella Colombo Flavio Giuliani *
Francesco Di Cuonzo Lucrezia Di Caro
Chiara Foletto
Alessandro Giani CLARINETTI
Elisa Scanziani Emilio Checchini *
Clara Riccucci *
VIOLINI SECONDI
Fiammetta Casalini * FAGOTTI
Damiano Babbini ** Umberto Codecà *
Francesca Bing Francesca Davoli *
Marco Pistelli
Pamela Tempestini CORNI
Giuseppe Vitolo Andrea Albori *
Andrea Mancini *
VIOLE Federico Brandimarti
Stefano Zanobini * Gabriele Galluzzo
Caterina Cioli **
Stella Degli Esposti TROMBE
Luca Betti *
Co Sabrina Giuliani
n Pierpaolo Ricci Donato De Sena *
Ca cert
rne o d VIOLONCELLI TIMPANI
CONTRABBASSI ISPETTORE
Enrico Ruberti * D'ORCHESTRA E
13 FEBBRAIO Marco Tagliati *
Giovanni Ludovisi
ARCHIVISTA
Larisa Vieru
martedì ore 21:00
BIGLIETTI da €5,00 a €24,00 in vendita alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti
vendita del Circuito Ticketone e online su Ticketone.it con commissioni aggiuntive
I prossimi appuntamenti Consiglio di Amministrazione
Maurizio Frittelli presidente
Revisore unico
Vittorio Quarta
Nazzareno Carusi vice
Elisabetta Bardelli
O
IC
stituzioni
oncertistiche
rchestrali
Antonella Centra
Maria Luisa Chiofalo
giovedì 1 febbraio
ore 21:00
via Verdi, 5 - 50122 Firenze Direzione artistica Direzione generale,
Kolja tel. 055 2340710 Daniele Spini sviluppo, risorse umane,
Blacher fax. 055 2008035
Paolo Frassinelli
amministrazione,
info@orchestradellatoscana.it servizi tecnici e
direttore e violino orchestradellatoscana.it
Tiziana Goretti
comunicazione
Noemi Eleonora Biagi
musiche di Beethoven, Marco Parri
Direttore principale
Mendelssohn Diego Ceretta
Novella Sousa
Alice Zanolla
Direttore onorario Andrea Gianfaldoni
James Conlon Arianna Morganti
Simone Grifagni
Direttore emerito Cristina Ottanelli
Daniele Rustioni Angelo Del Rosso
martedì 13 febbraio Riccardo Basile
ore 21:00 Ambra Greco
Diamo vantaggio
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