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Prof.

Raffaele LANDOLFO
Progettare Con Università degli Studi
di Napoli Federico II
/·$&&,$,2
In Zona Sismica

/·$TXLO DPDU]R

Introduzione

/DVILGDGHOO¶DFFLDLR

/$9(5$6),'$(·0(7 7(5(
ALLA LUCE IL POTENZIALE
,1),1,72'(//(&26(«
SCOPRENDONE I LIMITI PER
POTERLI MIGLIORARE
Cherie Carter-Scott

Prof. R. Landolfo 2
Il Materiale

Generalità: Prerogative

Richieste del mercato globale


delle costr uzioni
1. Confort e design
(Architettura)

2. Sicurezza, Durabilità
(Ingegneria)

3. Costi accessibili
Richiesta di acciaio nelle
(Economia)
applicazioni industriali
Incremento annuo pervisto al
2010 4. Sostenibilità ambientale
(Tutti)

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Prof. R. Landolfo Unità I.2) I sistemi strutturali in acciaio: Generalità 33

Il Materiale

Generalità: Prerogative
Le prerogative di un sistema costruttivo sono intrinsecamente legate alle caratteristiche fisico-
meccaniche del materiale impiegato per la realizzazione dei suoi componenti strutturali.

Elevata leggerezza Strutture di


grande luce
Strutturali Buona resistenza
Strutture
Duttilità sismosistenti
Riduzione costi
Vantaggi

Prefabbricabili - Costi diretti ¼

Uso differenziato dei - Costi indiretti


Tecnologiche- materiali
Costruttive Strutture
Design e qualità High-Tech
dei componenti Svantaggi
Rapida di trasporto, ‡ Bassa resistenza al fuoco
montaggio e messa in opera ‡ Elevata deformabilità
dovuta al basso rapporto E/fy
Strutture
Ambientali Reciclabili ecosostenibili
‡ 3UREOHPLGLLQVWDELOLWjGHOO¶HT
dovuti alla elevata snellezza
‡ Prestazioni effettive molto
prossime a quelle di calcolo

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Il Materiale

'DOOD*KLVDDOO¶DFFLDLR: Classificazione

In base al principale elemento metallico contenuto nella lega possiamo differenziare le leghe
in ferrose e non ferrose

La Ghisa C > 2%
LEGHE FERROSE Fe

Gli Acciai C < 2%

Acciai da Carpenteria
Acciai da Cemento Armato

Fe

Cu, .. Leghe Pesanti: Bronzo (Sn 16%)


LEGHE NON Ottone (Zn 45%)
FERROSE
Al Leghe Leggere

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Il Materiale

Classificazione: Nomenclatura

Europea EN 10025 Italiana UNI 7070

S 235 J2 (G3 + Z15) Fe 360 D

Gruppo Acciai El. principale della lega


Acciaio strutturale Acciaio strutturale

Carat. meccaniche (resistenza) Carat. meccaniche I


Tensione di snervamento fy (235, 275, 355, 420, 460) Tensione di rottura fu o ft

Carat. meccaniche (tenacità-saldabilità) Carat. meccaniche II


Classi di riesilienza (J0, JR, J2, J3, J4) Classi di riesilienza (B, C, D, DD)
Carat. fisiche e speciali richieste
Ad es.
M lam. Termomecanica, N lam. Normalizzata etc.. N.B. Gli acciai S235 e Fe360 sono, a parità
W resistente alla corrosione, L per basse temperature etc di resilienza, lo stesso materiale

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Il Materiale

Indagini sperimentali: generalità

Essendo O¶DFFLDLR un prodotto di tipo industriale, il controllo di qualità GHOO¶DFFLDLR è eseguito in stabilimento (prodotti
qualificati ai sensi della norma UNI EN 9001) secondo le specifiche GHOO¶ Allegato 8 del D.M. Min. LL.PP. 9
Gennaio 1996 o del par.11.2 del D.M. del 14/09/2005 (ex TU)

Obiettivi Tipi di prove std

‡ Idoneità del processo produttivo ‡ Prove a Trazione statiche


(EN 10002 Parte I)
‡ Determinazione delle proprietà
meccaniche ‡ Prove di Resilienza dinamiche

‡ Analisi Chimiche

Controllo statistico della


qualità
fk = fm˜ (1 - k˜G)

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Il Materiale

Indagini sperimentali: generalità


La caratterizzazione probabilistica delle proprietà meccaniche GHOO¶DFFLDLR avviene eseguendo un numero
statisticamente significativo di prove (almeno 10), ipotizzando che i parametri misurati rispettino una
distribuzione Gaussiana o normale della densità di probabilità
Xi è la misura del parametro meccanico X
che si vuole caratterizzare
f = ni/ntot
fi è la frequenza relativa associata
parametro meccanico rilevato Xi ed esprime
Frequenza

Digramma di Frequenza in percentuale in numero di volte (ni) in cui


tale parametro ha raggiunto il valore Xì (o è
interno ad un intervallo) rispetto al numero
totale di misurazioni (ntot) eseguite
Xk è il valore caratteristico del
fi parametro misurato e corrisponde al frattile
inferiore di ordine k (in genere il 5%) ovvero
che ha la probabilità di essere minorato del
Parametro 5%
misurato
Xm è il valore medio del parametro
misurato (media aritmetica) e corrisponde
Xk Xi Xm=6 Xi /n X alla probabilità del 50% di essere minorato

n sm è lo scarto quadratico medio e


misura la disperione dei risultati
¦ ( X i  X m )2
s i 1
k è un coefficiente di distribuzione (vedi tab)
n 1
Xk =Xm - k ˜ s

Valore caratteristico

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Il Materiale

Indagini sperimentali: La prova a trazione

Interpretazione Esempi di cur ve sperimentali V - H

F F

F F

S235 S420W

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Il Materiale

Indagini sperimentali: Influenza del fuoco


Andamento del modulo elastico con
Interpretazione la temperatura
Diagramma VH di un acciaio al
carbonio al variare della temperatura 0.90

F F 0.80
E(T)/E0

V T=20ƒC T=200ƒC T=400ƒC

T [ƒC]

Andamento di fy con la
temperatura
fy(T)/fy0

0.90

F F
0.60
H
S235 Feb
N.B. Si ha un degrado della
resistenza (fy e fu) e della rigidità
(E) del materiale

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Il Materiale

Indagini sperimentali: La prova di resilienza

Esecuzione della prova Provini e Interpretazione

'H
W

'E E0  E W ˜ ( H 0  H ) 'E
R
A0
Lavoro Speso Durante la Resilienza KV
Prova (J/cm2)
(J)

Pendolo di Charpy
Macchina di Prova della British Steel Proprietà meccaniche misurate

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Le membrature e gli elementi strutturali

Classificazione e cenni sui processi produttivi


Processo

Laminati ‡Laminazione a caldo


piani e coils Lamiere (t>3mm) Lamierini (td3 mm) ‡Laminazione a freddo

Profilati ‡ Laminazione a caldo


laminati a ‡ Trafilatura (*)
caldo ‡ Lavorazione a freddo
con saldatura (*)
HE IPE UPN OHS (*)
Prodotti
siderurgici
industrializzati Profilati per ‡ Laminazione a caldo
composizione con saldatura (*)
saldata
Alveolate
IFB SFB

‡ Piegatura a freddo
- Profilatura
Profili
formati a - Pressopiegatura
freddo - Stampaggio
Lamiere grecate
Profili a Z o C

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Le unioni

Classificazione

Colonna- Trave
Nodi

Al tipo di Trave-
Trave
elementi Colonna-
fondazione
collegati
Giunti
Colonna Trave

Completo (*) Rispetto ad uno dei


ripristino seguenti parametri:
Comportamento Nodi a

strutturale(*) ‡ Resisenza M completo


Metodologia di Parziale ‡ Rigidezza
ripristino

classificazione rispetto alle Membrature


collegate

membrature ripristino ‡ Duttilità Nodi a


parziale
congiunte ripristino

Senza M
ripristino

Con organi Rivetti

Alla tecnologia meccanici Bulloni


G·XQLRQHDGRWWDWD
Laser
Con Arco
saldatura

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Le membrature e gli elementi strutturali

Unioni con organi meccanici: tipologie

Bulloni Chiodi

Per carpenteria pesante


‡ Bulloni (d[12 30mm]
‡ Chiodi (d t8 mm)

Viti
Per carpenteria leggera (*)
Tipologie di
organi ‡ Rivetti (d< 8 mm)
meccanici ‡ Viti autofilettanti
‡ Clincatura Clincatura
Rivetti

(*) Le strutture in
carpenteria leggera si
differenziano da quelle in Ancoraggi Tasselli
meccanici
carpenteria pesante ‡ Tasselli chimici
perchè realizzate
integralmente con ‡ Tasselli meccanici
membrature formate a Tasselli chimici
freddo

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Le unioni

Unioni saldate: tipologie

N.B.. Con elettrodo


In ambito strutturale si adottano generalmente Ad arco con
saldature autogene per fusione ovvero elettrodo rivestito
saldature nelle quali il materiale di base, Con protezione di
Strutture in acciaio gas
portato a fusione, partecipa alla realizzazione
GHOO¶XQLRQH
Ad arco in ambiente
protetto (MIG, MAG, TIG) Laser
Processo(*)
Strutture in lega di
(*) Saldature più
comuni in ambito alluminio e inox
strutturale
Speciali (Laser, spot
weld)
Strutture cold-formed
Tipologie
di
Saldatura T Per sovrapposizione

'¶DQJROR
Strutture ordinaria
Forma del
cordone Testa a testa
T
A completa
penetrazione
Strutture ad alta
duttilità e serbatoi

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Le Tipologie Strutturali

Gli edifici multipiano: classificazione


Telai non
controventati

Tipologia
strutturale
Telai
controventati

Telai a nodi
spostabili
Classificazione
Stabilità
degli edifici
laterale
multipiano Telai a nodi fissi

Telai a nodi
rigidi k
Tipo di
nodo trave- Telai a nodi semirigidi
colonna
Telai con
articolazioni
(schema pendolare)

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Il Quadro Normativo

Le norme tecniche per costruzioni metalliche

Evoluzione nor me tecniche


Nor mative vigenti in italia
(non sismiche)
Legge ‡ Legge n. 1086 del 5/11/1971
< 1907 Norme puramente prescrittive quadro
1907 Regio Decreto del 10/01/1907 Norme ‡ D.M. LL.PP. 16/1/1996 Fino a
Giu. 2009(*)
sulle ‡ Ordinanza del PCM n. 3274
³1RUPHHFRQGL]LRQLSHULPDWHULDOL
DJJORPHUDWLLGUDXOLFLHSHUOHRSHUHLQFD´ azioni ‡ Norme Tecniche per le Costruz Da
(aggiornamento DM 2005) Mar. 2008
Prima norma pseudoprestazionale in termini
tensionali (M.T.A.)
1939 Regio Decreto del 16/11/1939 Norme ‡ D.M. LL.PP. 1/1/1996 Fino a
Giu. 2009(*)
³1RUPHSHUODHVHFX]LRQHGHOOHRSHUHLQ per il ‡ CNR 10011 del 1988
FRQJORPHUDWRFHPHQWL]LRVHPSOLFHHGDUPDWR´ controllo ‡ Eurocodice 3
,QWURGXFHYDLOFRQWUROORHO¶DSSURYD]LRQHGHOSURJHWWRGD ‡ Norme Tecniche.. (ex. T.U.) e
parte della Prefettura (e Genio Civile), la quale al termine Da
GHOODFRVWUX]LRQHULODVFLDYDODOLFHQ]DG¶XVRVXERUGLQDWD
suoi aggiornamenti Mar. 2008
alla presentazione di un certificato di Collaudo
>1990 Eurocodici (recepite in italia EC3)
1971 Legge n. 1086 del 5/11/1971 e DM con ³1RUPHHXURSHHVXOOHFRVWUL]LRQL´
&LUGDDJJLRUQDUHRJQLDQQL« 1RUPHSUHVWD]LRQDOLFKHLQWURGXFRQRO¶REEOLJRGLXWLOL]]RGHO
³1RUPHWHFQLFKHVXOOHRSHUHLQFRQJORPHUDWR metodo semiprobabilistico agli stati limite per il controllo teorico
cementizio normale e precompresso ed
DFFLDLR´ Gen. DM. LL. PP. 14/01/2008 Norme Tecniche per le
Introduceva una impostazione probabilistica per la 2008 costruzioni
caratterizzazione dei materiali e regolamentava in Norma unica per le costruzioni in zona sismica e non
maniera unitaria le diverse tecnologie costruttive (*) Per un periodo transitorio di 18 mesi potranno essere utilizzate sia
le nuove NTC che la precedente versione o in alternativa i DM 1996*

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Il Quadro Normativo

Le norme tecniche per costruzioni metalliche


Eurocodice 3

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Il Quadro Normativo
DM. LL. PP. 14/01/2008 Le norme tecniche per costruzioni metalliche

CNR UNI 10011


Gazzetta Ufficiale
n. 29 del 4 febbraio 2008
N.B. IL DM entra in vigore 30 gg
dopo la pubblicazione sulla
gazzetta ufficiale

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Il Quadro Normativo

Le norme tecniche per costruzioni metalliche


DM. LL. PP. 14/01/2008

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Il Quadro Normativo
DM. LL. PP. 14/01/2008 Le norme tecniche per costruzioni metalliche

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

INTRODUZIONE AL CALCOLO DELLE STRUTTURE IN ACCIAIO

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

Definizione e classificazione

7(25,$'(//$3/$67,&,7$¶

Prestazioni
str utturali di Capacità
una portante
membratura
In linea del tutto generale si può
affermare che per effetto deiI
fenomeni di instabilità si verifica
XQ¶erosione della resistenza plastica
7(25,$'(//$67$%,/,7$¶ delle membrature metalliche

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

Le membrature: Resistenza plastica

Trazione (Nx)

Compressione (Nx)

Sollecitazioni semplici
Flessione (My ; Mz)

Taglio (Vz; Vy)


Resistenza
Plastica delle Torsione (Tx)
membrature

Flessione composta (N-M)

Sollecitazioni composte

Flessione-Taglio (M-V)

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

Definizione e classificazione

Classificazione tradizionale

‡Compressione (carico di punta) In s t a b .


Improvvisa
(I specie)
Regime di sollecitazione ‡Flessione (svergolamento)
In st a b .
‡Pressoflessione progressiva
(II specie)

b
L
Classificazione O
dei fenomeni
instabili

h
‡Locale (Lc)
‡Distorsionale (D) Confronto tra la
Geometria del fenomeno VHPLOXQJKH]]DG¶RQGD(O)
‡Globale (G) e le dimensioni del
profilo: lunghezza del
‡Accoppiato (G-Lc) profilo (L)
Larghezza (b) altezza (h)

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

Definizione e classificazione

Carattristiche
Classificazione
‡ min (h, b) <O< L
dei fenomeni
‡ Cambiamento di forma della
instabili sezione con spostamento dei
³QRGL´

‡Locale (L)
‡Distorsionale (D)
Geometria del fenomeno
‡Globale (G)
‡Accoppiato (G-L)

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

Definizione e classificazione

Carattristiche
Classificazione
‡ min (h, b) <O< L
dei fenomeni
‡ Cambiamento di forma della
instabili sezione con spostamento dei
³QRGL´

‡Locale (L)
‡Distorsionale (D)
Geometria del fenomeno
‡Globale (G)
‡Accoppiato (G-L)

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

Definizione e classificazione

Carattristiche
Classificazione
‡ min (h, b) <O< L
dei fenomeni
‡ Cambiamento di forma della
instabili sezione con spostamento dei
³QRGL´

‡Locale (L)
‡Distorsionale (D)
Geometria del fenomeno
‡Globale (G)
‡Accoppiato (G-L)

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

67$%,/,7$¶

Instabilità globale Instabilità locale

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI

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Introduzione al Calcolo delle Strutture in Acciaio

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Considerazioni Conclusive

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Thank you for your
attention

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