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In un mondo ancora segnato dagli eventi traumatici della Guerra della Fenditura, che ha
lasciato dietro di sé sterminate terre selvagge rigurgitanti demoni, l’Impero Ishari si erge come
forza dominante,.
L'Impero, governato dall'Imperatrice tiefling Arimaneh (nipote di Akash), è un crogiolo di razze,
anche se i tiefling sembrano salire la scala del potere più facilmente. Mezzorchi, nani e duergar
costituiscono la spina dorsale dell'esercito, mentre gli umani sono la razza più numerosa. La
“Cicatrice” violacea nel cielo, un costante ricordo del passato, alimenta i timori di una potenziale
riapertura della spaccatura demoniaca.
Il mondo del dopoguerra è duro, segnato dall'influenza demoniaca e dalle pericolose terre
delaFenditura. I reggimenti armati imperiali danno la caccia ai demoni, ma pochi tornano,
rendendo pericoloso avventurarsi nelle terre selvagge. Nonostante il controllo dell'Impero, sotrie
narrano di gruppi che adorano i demoni in luoghi nascosti, lontani dalla civiltà.
I rapporti razziali sono tesi. Gli elfi, puniti per il loro percepito egoismo durante la Guerra della
Fenditura, ora devono affrontare l'aggressione imperiale. Gli gnomi sono quasi estinti, gli
halfling sono nemici e i dragonidi, un tempo alleati dell’Impero, sono visti come nemici a causa
della loro mancata sottomissione al dominio imperiale. La maggior parte delle razze venera
ancora le proprie antiche divinità, mentre la divinità principale dell'Impero è Asmodeus, seguita
da Laduguer ed Hecate.
La magia è strettamente regolamentata, con l'Impero che arruola tutti i maghi, stregoni e
warlock, o elimina quanti non vogliono sottomettersi. Nessun mago delle razze nemiche può
vivere. Il clero di Asmodeus, influente per il suo ruolo nella guerra, sostiene l'Imperatrice e la
spinge a completare la conquista di tutti i popoli sopravvissuti, per creare un fronte comune in
caso di riapertura della Fenditura.
L'ascensione dell'Imperatrice è segnata dalle controversie che circondano la morte del padre e
la sua decisione di non adottare un veterano, ma instaurare una successione ereditaria.
L'esercito, potente e cauto, osserva le azioni dell'Imperatrice e nonostante le Guerre Elfiche
abbiano soddisfatto i generali, restano in attesa di prove concrete della sua dignità a regnare.
Molteplici fazioni, al di là delle linee razziali, competono per l'influenza all'interno dell'Impero,
ponendo le basi per intrighi politici e lotte di potere. La storia si svolge mentre il mondo è in
equilibrio sull'orlo dei conflitti passati e futuri.
Personaggi giocanti
Tutti i PC sono arruolati nell’esercito imperiale, precisamente nel 3° battaglione, 3° reggimento
della 3° armata (“lo Sfortunato Terzo”). Sebbene parte dell’armata impegnata nella Seconda
Guerra Elfica, il loro battaglione non ha partecipato ad alcuna azione di combattimento, ed è ora
stanziato con ruolo di polizia militare presso la città elfica di Dinas Gaer, conquistata pochi mesi
prima alla caduta del mythal che la proteggeva.
Razze:
Umani, Nani, Duergar, Tiefling, Mezz’orchi, Drow (attualmente firmatari di una fragile pace con
l’Impero)
Classi:
Barbarian: Nani, Durgar ma soprattutto Mezz’orchi. Impiegati come truppe d’assalto
nell’esercito.
Bard: musicisti impiegati nella banda del reggimento, soprattutto per trasmettere ordini nei
momenti di confusione durante la battaglia
Cleric: chierici di Asmodeus, Laduguer, Moradin e Hecate sono arruolati come curatori da
battaglia.
Rogue: soldati specializzati addestrati per infiltrazioni e attività dietro le linee nemiche.
Warlock: praticamente sconosciuti prima della Fenditura, i Warlock con un patto diabolico sono
molto rispettati nella cultura ed esercito Imperiali. Warlock Fey (Elfi) e Great Old One (Demoni)
se scoperti hanno vita breve.